Capisco che in un mondo sprofondato in tragedie quasi quotidiane, occuparsi di facezie come i tappi colorati legati alle bottiglie di acqua minerale, può suonare fatuo. Ma se c'è una cosa che mi manda in bestia è essere assetata e avere quel detestabile filetto di plastica rosa (o di altro colore) che collega il tappo al collo della bottiglia. Il getto d'acqua non è omogeneo, diventa uno spruzzo che si perde in giro e spesso viene involontariamente versato sulla tovaglia. Ce lo ordina l'Europa? E' un decreto passato con una velocità supersonica e le multinazionali delle acqua minerali si sono immediatamente adeguate. O forse è vero il contrario: le multinazionali ordinano alla Ue, e il parlamento obbedisce e decreta? Poco importa se è nato prima l'uovo o la gallina.. Non è un errore di produzione, quel filetto plastificato tagliente che tiene unito il tappo al collo della bottiglia, affinché non si disperda nell'ambiente. È un obbligo deciso dalla Commissione europea a partire dal luglio 2024 e recepito dall'ordinamento italiano che ha suscitato qualche malumore. Tra i malumori, c'è anche il mio.
Insomma, come al solito ce lo chiede (anzi, ci obbliga) l'Europa e noi ci ritroviamo a rigirare quel filetto di plastica, a strapparlo via, a tagliuzzarlo e a cestinarlo per non vedere lo spruzzo d'acqua zampillare in giro in modo maldestro.
Questa sera ho assistito a una scena gustosa in tv. C'era Landini assetato dopo uno dei suoi comizi sindacali con in mano la bottiglietta di plastica da mezzo litro, mentre cercava di bere alla garganella girando il tappo di plastica che gli si spostava in bocca al posto dell'acqua. Ben ti sta - ho pensato. Lui e la sinistra hanno sempre fatto gli ecologisti modello Gretina e ora beccatevi il tappo di plastica direttamente in bocca. E comunque le immagini di chi beve goffamente a canna, nonostante il tappo, ormai fanno parte dei più grotteschi deliri eurocretini, la cui antologia fotografica sta facendo il giro del web.
Dicono per giustificarsi che col tappo legato salviamo l'ambiente. Eppure mi pare sia diventato una triste metafora della nostra condizione di paese a sovranità limitata: tenuti a freno, imbottigliati, svuotati, cestinati e ridotti a materiale di riciclo...
Unica magra consolazione fra le tante angherie eurobabbee (piccole, medie e grandi) confezionateci da quando siamo entrati in Ue e nella moneta unica è il fallimento della farina di insetti e del cosiddetto "novel food", ovvero gli insetti a colazione. Materiali che con mia immensa soddisfazione, giacciono invenduti negli scaffali dei supermercati.
Santa Apollonia
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| Cercar di bere nonostante il tappo |
Dicono per giustificarsi che col tappo legato salviamo l'ambiente. Eppure mi pare sia diventato una triste metafora della nostra condizione di paese a sovranità limitata: tenuti a freno, imbottigliati, svuotati, cestinati e ridotti a materiale di riciclo...
Unica magra consolazione fra le tante angherie eurobabbee (piccole, medie e grandi) confezionateci da quando siamo entrati in Ue e nella moneta unica è il fallimento della farina di insetti e del cosiddetto "novel food", ovvero gli insetti a colazione. Materiali che con mia immensa soddisfazione, giacciono invenduti negli scaffali dei supermercati.
Santa Apollonia
26 comments:
on sopporto i nuovi tappidelle bottiglie dell'acqua del latte etc. li taglio subito, li trovo un inammissibile attacco alla mia libertà. Lo so che è una piccola ribellione, ma mi fa star bene. Maria Luisa
Fai bene, M. Luisa. E' quel che faccio anch'io. Sono piccoli soprusi. La Ue ce ne butta addosso anche di peggiori, ma questa del tappo mi fa saltare la mosca al naso.
10/2
Toglierli subito, soprattutto davanti a tutti, è un simbolo di ribellione, di libertà e di non accettazione di essere schiavo (perché il vero motivo è creare l'abitudine ad esserlo a partire dalle apparentemente piccole cose. Ma non sono piccole cose, anzi...).
È il non voler essere personalmente , essere presi per il culo.
Quando due mele vendute al supermercato, te le vendono, invece, col vassoietto di poliuretano.
Quando stacco il tappo immediatamente, davanti ai commensali, dico sempre che lasciarlo attaccato, è uguale identico che portare la mascherina.
E qualcuno (con un po' di fatica), inizia a pensare...
Cangrande, non avevo il minimo dubbio su come l'avresti pensata. :-). Forse non mi fa pensare direttamente alla mascherina, ma ad una sorta di guinzaglio invisibile che ci impone anche il modo di bere.
A proposito, hai notato che sono sparite le fontanelle storiche dai rioni e dai sentieri più frequentati? Ovvio che non sono sparite per caso, ma che dovevano fare largo alle multinazionali delle acqua minerali.
10/2
L’inizio dell’ingabbiamento fu per me il fastidioso sibilo che segnala le cinture di sicurezza non allacciate.
Cose così, in USA ’68… come la pubblicità ogni 10’; cose che tutti mi assicuravano che da noi non sarebbero mai successe.
Oreste
Certo, anche questo. O l'assillante avviso sonoro se qualcuno dei passeggeri non se le mette. Poi ci sarebbero pure i seggiolini omologati made in Eu per i lattanti che stanno nei sedili dietro.
E l'eccesso delle rotonde dove le mettiamo? Per risparmiare la manutenzione dei semafori, non fanno che piazzarti lì rotonde in mezzo alla careggiata, ad ogni pié sospinto.
E comunque se vogliamo trovare un segnale di avvio alla "dittatura europea", penso di trovarlo nelle campagne antifumo che perdurano a tutt'oggi coi divieti di fumare perfino nei parchi all'aperto.
10/2
Avete fatto caso che nelle pubblicità più recenti dei vari marchi di acqua il testimonial non beve dalla bottiglia?
Figuriamoci, dovrebbero mostrare la Canalis o il Del Piero di turno con il naso da porcellino come l'uomo della foto del tuo post ...
Come ha fatto notare Maria Luisa, anche i pacchetti del latte hanno un odiosissimo tappo "che non si deve staccare" e devi aprire con la massima cautela, altrimenti rischi di ritrovarti schizzi ovunque. A volte non è neppure sufficiente la massima cautela ...
Quello del "così si smaltisce insieme alla bottiglia" è un pretesto, dato che si faceva anche prima. Altri dicono che così il tappo non ti casca per terra. Se ti cade lo raccogli, sai quante volte è successo e nessuno è mai morto per questo.
Anche a me il tappo ricorda un laccio intorno al collo.
Le rotonde servono a provocare più incidenti, visto che spesso e volentieri vige l'anarchia e le precedenze non vengono rispettate. Tutto studiato.
(10/2)
Ottima notazione, Ale. Non ho mai visto la Canalis o altro testimonial bere direttamente dalla bottiglietta adesso che c'è il tappo attaccato. Sulle rotonde dissi a suo tempo una malignità: hai notato che da quando sono in auge, la precedenza ce l'ha sempre la sinistra? O meglio, chi guida da sinistra? Sarò complottista, ma non mi sembra un caso.
Poi se vogliamo continuare coi soprusi eurobabbei, ecco l'obbligo di guidare anche di giorno con le luci di posizione accese. Un'idiozia, specie in estate quando la luce non manca. Secondo me, serve solo a farci consumare prima le batterie.
10/2
Concordo parola per parola. I paesi sovrani producono missili a velocità supersonica noi invece l'uso dei tappi di plastica. Siamo morti .
Ciao Gianchi. Sì, tappi legati al collo della bottiglia.
10/2
D accordo su tutta la linea, ma un chiarimento sugli insetti, e carne sintetica... Lor signori con la complicità del ministro Dell agricoltura, stanno eradicando ogni forma di selvaggina in primis i cinghiali per contrastare dicono la peste suina, cosa che buon senso vorrebbe attuata maggior bio sicurezza negli allevamenti. Ma il punto è altro, stanno usando il pretesto delle pandemie aviarie, suine, mecca pazza, ecc per demolire i piccoli allevatori che con un positivo asintomatico chiudono per quarantena bel raggio di decine di chilometri ogni allevamento. Alla fine resteranno solo i piu grossi, che avendone la possibilità e lo stanno già facendo, convertiranno le filiere in insetti e carne clonata e stampata 3d.. Che skifooo. Non ci restano che le piante selvatiche, finché le scie chimiche sparse dagli aerei non diserberanno pure quelle.. SIGNORE PIETÀ!
E più che probabile, Antonio. Così come è plausibilissimo che favorire il ripopolamento di animali selvatici come lupi e orsi serva a distruggere l'allevamento e il pollame. Senza contare che in caso di resistenza e del "darsi alla macchia" , sarebbe in pericolo la nostra stessa sopravvivenza.
Cinghiali e porcastri però, ce ne sono davvero troppi, specie vicino alle discariche. Li ho visto coi miei occhi arrivare fino al mare e salire sugli scogli:
https://www.ilsecoloxix.it/la-spezia/2015/12/11/news/cinghiali-in-mare-tra-i-vivai-dei-muscoli-1.31701925
Naturalmente l'incuria fa 90 e abbattere gradualmente i capi in esubero sono azioni che una buona forestale dovrebbe fare, senza dover esagerare.
1O/2
E guarda caso la Forestale è stata abolita dal massoncello di basso grado, Renzi, seguendo gli ordini dei suoi padroni.
Sì, Cangrande. Apprendo infatti che con legge del 7 agosto 2015 n. 124, il governo Renzi ha sancito lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato, unica forza di polizia nazionale specializzata nella tutela del patrimonio agro-forestale e nella lotta ai reati ambientali. Non ho ben capito, però con che cosa l'abbiano sostituita.
11/2
PS: Ah, sì, hanno creato una specie di corpo speciale dei carabinieri stessi:
https://www.carabinieri.it/chi-siamo/oggi/organizzazione/tutela-forestale-ambientale-e-agroalimentare#:~:text=Tutela%20Forestale%2C%20Ambientale%20e%20Agroalimentare
Io faccio come Maria Luisa, li stacco sempre. È una ribellione simbolica, ma finché mi è concessa la esercito.
Fai bene. Bestiale poi quella del latte, che come fa osservare Alessandra, anche con le dovute precauzioni viene schizzato dappertutto. Stamattina è toccata a me cercare di aprire la confezione col tappo che non si girava.
11/2
In altre parole questi parassiti di Bruxelles, ci devono imporre come bere, che cosa mangiare, che cosa e come coltivare, come parlare e come pensare (cultura woke). Osservo però che gruppi o movimenti per l'uscita da questa Ue non ce ne sono più. E forse non ce ne sono mai stati, tenuto conto che quel Italexit di Paragone era una burla finita in niente. Per non dire del gruppo di Rizzo. Quando mai sono i comunisti a regalarci indipendenza e difesa della Patria.
Fabio
Purtroppo è così. Questi parassiti androidi continuano a fare il bello e il brutto tempo, perché intanto non ci sono movimenti e partiti veri a contrastarli. Invece di "euroscettici" bisognerebbe avere il coraggio di definirsi "eurocontrari". Alla tua tragica lista delle imposizioni aggiungerei anche la mancanza di libertà di cure. E lo abbiamo ben visto con quei vaccini mRNA che vaccini non sono. Su Paragone (sempre più Paraculone) lo vedo spasmodicamente alla ricerca dello strapuntino perduto. E transeat su Rizzo.
12/2
Quella imposizione e' stata la peggiore.Non aver piu' nemmeno la liberta' di curarsi a modo proprio, non aver piu' potere neppure sul proprio corpo! Come gli schiaviRosaspina
Sì, certamente. I tappi in confronto sono un'inezia. E non è ancora finita, perché ieri hanno messo sotto processo sei portuali di Trieste, rei di aver resistito alle manganellate e alle docce fredde della polizia mentre erano inginnocchiati a pregare. Questo, quando abbiamo visto ben altre scene da parte dei centri sociali: agenti aggrediti con cartelli stradali, bombe carta, lanci di oggetti contundenti, poliziotti finiti in ospedale.
Forti e arroganti coi deboli (i portuali di Trieste) e deboli coi veri violenti.
12/2
fra poco non avremo nemmeno la possibilità di vestirci come vogliamo, se non sbaglio la UE Ue sta lavorando su una produzione ecosostenibile. Mara Luisa.
Ho sentito. Ma qui dimoro moderatamente ottimista, perché l'Italia è il paese dell'Alta Monda ex aequo con la Francia. E se le cancellerie della Ue impongono i famosi due capi all'anno per motivi di "sostenibilità" (parola che odio) ecologica, finisce una fetta della nostra industria. La Francia non accetterebbe mai, ad esempio. E per effetto di trascinamento accadrebbe altrettanto per noi.
12/2
Un' imprenditore che produce reggette di plastica riciclata ha affermato nell'ultimo evento organizzato da Nicola Porro a Milano il mese di Gennaio 2025 "La ripartenza" che staccare il tappo e riciclarlo costa di più che farlo di sana pianta con la materia prima.....https://youtu.be/ICZDDOQ3nTc?t=921
A proposito dei tappi di plastica , una testimonianza di un imprenditore del riciclo plastica. https://youtu.be/ICZDDOQ3nTc?t=921
Grazie Gianchi, testimonianza utile. Ne ho sentito un'altra particolarmente demenziale. Dicono che li abbiano fabbricati legati per rispettare gli uccelli, sennò li beccano.
In primis, non credo che gli uccelli siano così fessi. In secondo luogo a noi ci fanno respirare porcherie, scie chimiche, irrorano sostanze venefiche su erba e fogliame, ma loro si preoccupano degli uccelli.
15/2
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