28 December 2008
Un anno vissuto pericolosamente
21 December 2008
Il Mosaico delle Natività dei grandi Maestri Italiani
La scelta di questi nostri grandi maestri del colore che rappresentano, con stili diversi, la Natività e la Sacra famiglia, non è stata casuale. Sono maestri, grazie ai quali siamo famosi e invidiati in tutto il mondo, in quanto ci hanno tramandato degli autentici tesori che elevano lo spirito, solo a contemplarli.
E lo ha fatto ancora una volta in modo subdolo affinché i cittadini non potessero scegliere, azzerando di proposito le coscienze, i dibattiti e le opinioni. Questa è l'Unione Europea bancocratica e iconoclasta della moneta unica, del mercato unico, del pensiero unico, della cancellazione delle radici cristiane dei popoli d'Europa, dell'inciviltà e del liberticidio, a cui siamo chiamati a dover resistere.
Questo blog sarà temporaneamente sospeso per la tradizionale pausa natalizia . Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito e auguro a tutti i blogger amici e vicini di casa virtuale, ai visitatori e lettori frequenti e occasionali che siano, un Santo e sereno Natale e un Felice Anno Nuovo!
19 December 2008
Murano: il Natale del Vetro incrinato
17 December 2008
Chi ha paura del Presepe classico?
15 December 2008
La Basilica di San Nicola di Bari e il potere ortodosso
Nel frattempo, oltreoceano, i vertici USA preparano a tavolino la nuova Guerra, che sarà sempre più invisibile ma non meno inesorabile. Il Presidente Barack Obama ha annunciato infatti la creazione di un nuovo consiglio presso la Casa Bianca, il Consiglio della sicurezza "cibernetica", per combattere - come riportano le fonti ufficiali - contro gli "hackers, i pirati di internet, le spie nemiche". Questa commissione, a cui parteciperanno tre suoi uomini fidati già operanti nell'Amministrazione Clinton ed esperti di elettronica, dovrà ideare una "rete difensiva" dei ministeri e delle agenzie americane, contro ogni violazione esterna. In realtà sarà uno dei dipartimenti più importanti della difesa americana, in quanto coordinerà le difese di tutti i ministeri e le agenzie statali, dalla Cia al Pentagono e dall'Fbi al Tesoro. Il sistema "cibernetico" che verrà creato sarà una vera arma "offensiva" che l'America utilizzerà per imporre la nuova guerra virtuale, e continuare a perpetuare un controllo delle risorse mondiali, che questa volta saranno misurate in "dati e informazioni". Questa rappresenta non solo la prova dell'esistenza della nuova guerra, ma anche del "crimine invisibile" che è stato da sempre denunciato dalla Etleboro come la forma di crimine più pericolosa, perché gli Stati non possiedono ancora gli strumenti per contrastarlo.Non solo non vi sarà alcuna riforma del sistema economico e finanziario globale, ma la Federal Reserve rimarrà comunque ad imperare, mentre accanto ad essa verrà costruita la nuova Banca Centrale Mondiale e il Ministero della Cybernetica, mediante il quale difendere ma anche violare i sistemi informatici ed elettronici degli "Stati nemici". E quando parliamo di sistemi, ci riferiamo non solo a quelli che controllano i dati delle Agenzie di Sicurezza e dei Ministeri, ma anche quelli delle banche, degli Istituti di Statica, del Genio civile, dei CNR e delle infrastrutture energetiche. Questa è una guerra sotterranea, aspettando la nuova Guerra cybernetica americana, che partirà proprio da server pirata, proprio come al tempo delle navi. Dinanzi a tali nemici, non esistono armi o sistemi di difesa, né si potrà distinguere tra amici e non amici, saremo tutti bersagli di ritorsioni o rapine mascherate da "false collaborazioni". Sarà allora che capiremo la differenza tra una tela e una rete, e se i Governi ammetteranno che esiste veramente il crimine invisibile, contro il quale sono ancora totalmente impreparati. Noi sappiamo cosa significa "crimine invisibile", e che oggi è possibile creare un buco all'interno di questa rete con dei domini di vari livelli, e scomparire in un labirinto, che è possibile attaccare un server senza essere rintracciato, perché basterà modificare qualcosa all'interno del pc. I criminali saranno come inesistenti, irrintracciabili e persi nel labirinto elettronico. Allora non potranno certo dare la colpa ai Casalesi, alla mafia, ad Al Qaeda, non sarà neanche colpa dei serbi, o di Mladic e Karadzic che stanno attentando alla sicurezza dei server da un bunker con qualche pc pirata. Obama se la vedrà "nera" quando sarà costretto a dire, proprio come ha fatto Bush, che il nemico invisibile è ancora Bin Laden, che bisogna scatenare una nuova guerra per catturarlo e giustiziarlo.
Così, quello che si preannunciava come il Presidente del cambiamento e della rivoluzione del mondo, si è rivelato un'arma ben più pericolosa, perché è riuscito ad ingannare le masse facendo credere di essere la risposta al fallimento degli Stati Uniti. Dopo la festa, l'ubriacatura di massa, tutti acclamavano la venuta del Presidente venuto dal basso, dal web, l'uomo che avrebbe pagato i debiti e salvato il popolo americano. Alla fine non accadrà nulla di tutto questo. Cosa farà allora Obama quando la Guerra sarà planetaria e invisibile?Obbligherà la gente ad impiantare un microchip sottopelle, in nome e per conto della guerra alla cybernetica? Ne abbiamo visto di guerre umanitarie, dittatoriali, terroristiche, ma quella per un chip sarà la Guerra di un Presidente che non ha assolutamente il pensiero e gli ideali di Martin Luter King, bensì quello di un googliano, di un uomo che sta creando una nuova civiltà umana attraverso il web. Questa è la risposta degli Stati Uniti al fallimento e alla paura del crollo del sistema globale, mentre la Russia avanza nel Mediterraneo inesorabilmente, cambiando gli equilibri interni in Europa e nelle Nazioni Unite: due strategie che viaggiano senz'altro con una forte differenza temporale, che vede purtroppo l'America fallita di Obama in netto vantaggio nella guerra cybernetica, mentre la Russia ha già vinto la guerra economica risollevandosi da un fallimento". Dal blog Etleboro Italia.
13 December 2008
Area Schengen: tu quoque o Helvetia?
11 December 2008
Ahmetovic: neanche un anno di galera per ogni giovane vita spezzata
09 December 2008
TGV, un treno strettamente...sorvegliato
04 December 2008
Rama Yade del governo Sarkozy beccata in flagrante
01 December 2008
Evvabene, metteteci tutti in galera!
28 November 2008
La Classe, un film claustrofobico
26 November 2008
La stampa etilica e gli UBRIACHI al volante
Notizia Corriere 1) Il mio titolo: Bruno Radosavljevic il rom ubriaco e drogato che ha investito 11 persone torna al campo nomadi.
24 November 2008
Via i crocifissi in Spagna e denunce alla Binetti in Italia
20 November 2008
Garcia Lorca: "Ahi, Wall Street!"
Nel '39 gli USA ebbero un cantore della Grande Depressione in John Steinbeck autore di "Grapes of Wrath" ( I Frutti dell'Ira, titolo che richiama una citazione biblica) , romanzo di grande vigore espressivo che fu distribuito in Italia col titolo di " Furore". Steinbeck descrive con spietato verismo, la frantumazione del sogno, la povera gente che si sposta affamata in cerca di cibo e le lotte sociali tra lavoratori stagionali e i proprietari terrieri. Venne criticato per il finale drammatico e per il linguaggio duro e crudo dei personaggi del suo romanzo. E quando John Ford un paio d' anni dopo, si mise al lavoro basandosi sul quel libro per tirarne fuori un magnifico capolavoro filmico dallo stesso titolo con protagonista Henry Fonda, i produttori gli ordinarono di dargli una sorta di happy ending , in ossequio al New Deal roosveltiano. Hollywood fu e resta ancor oggi una formidabile macchina di propaganda, la più prestigiosa del sistema americano.
17 November 2008
Zampognaro di lusso
Fu sempre Tonino O' Zampognaro che sostenne il suo collega spagnolo Garzòn (un altro che non ne ha mai azzeccata una) quando pensarono di processare Pinochet per mezzo degli avvisi di garanzia invece che in patria a furor di popolo come storia comanda.
L'ultima sua sparata è nota: sulla commissione di vigilanza parlamentare RAI dove aveva caldeggiato con forza alla Presidenza nientemeno che un altro collega di rampogne permanenti nonché chiagni-fottista di gran concetto: Leoluca Orlando. Sarebbe stato troppo: passi uno zampognaro molisano, ma anche il suo "doppio" siculo, proprio non è il caso. Entrambi, tuttalpiù, vanno bene per il Presepe natalizio come statuine di gesso. Sempre che Gesù Bambino ce li voglia.
Udii tra il sonno le ciaramelle/ho udito un suono di ninne nanne,/ci sono in cielo tutte le stelle,/
ci sono i lumi nelle capanne.
Sono venute dai monti oscuri /le ciaramelle senza dir niente; /hanno destata ne' suoi tuguri/
tutta la buona povera gente (G. Pascoli).
Udii tra il sonno le ciaramelle,
ho udito un suono di ninne nanne,
ci sono in cielo tutte le stelle,
14 November 2008
Fatece largo che passamo noi!
- degrado nelle nostre aree urbane
- criminalità diffusa con legami tra malavita endogena e quella di nuovo acquisto
- aumento esponenziale di rapine, stupri e scippi e ammazzamenti impuniti
- possible guerra tra poveri autoctoni e poveri allogeni a causa di una crisi spaventosa.
- coabitazione interetnica forzata, istigatrice di discordie e d' incompatibilità di usi e costumi differenti, tra allogeni e autoctoni, nei quartieri delle periferie