Obama ha appena lasciato il nostro Paese e penso sia ora di chiedersi qual è lo scopo precipuo del suo viaggetto in Italia, che non è certo la classica passeggiata al Colosseo né la spaghettata alla carbonara, o le penne all’arrabbiata o le cartoline da Roma con la sua scritta: "Rome is amazing"di cui i media vogliono farci credere. Abbiamo assistito a due giorni di svenevole melassa mediatica nei quali tutti gli Italiani erano felici di sventolare bandierine a stelle e strisce e i giorni del dissenso anti-americano è un ricordo remoto: Nixon, Bush padre, Bush figlio. Ma già, ora siamo in tempi di "pace" e la "pace" costa - dice Obama.
Disgustosa e servile la sinistra (compresa quella antagonista) che ha mostrato acquiescenza al politicamente corretto, secondo cui un presidente di colore non si può contestare (sarebbe "razzista").
Disgustosa e servile la sinistra (compresa quella antagonista) che ha mostrato acquiescenza al politicamente corretto, secondo cui un presidente di colore non si può contestare (sarebbe "razzista").
Eppoi cosa dovrebbe contestare, se è stata proprio l'amministrazione Obama e i suoi circoli statunitensi ad averci rifilato la "patacca" di un Renzi non eletto che parla di Jobs Act, di Yes you can e di altre ridicole smargiassate da Fonzie di quarta?
Napolitano è per Obama un "old friend" e gli Italiani a detta di costui, dovrebbero essere ultra-felici di avere una tale "roccia di stabilità". Ovvero un monarca assoluto che non muove più le sue consunte terga dal trono quirinalizio, imponendoci quel che passa per la sua mente.
Grillo parla di un Obama venuto qua per vendere il suo gas (facendo fuori commercialmente il suo nemico Putin) e gli F35. Certo c'è anche questo, ma non solo. E del resto non si può chiedere a Grillo di avere più di un'idea alla volta. La realtà è ben più terrificante.
Grillo parla di un Obama venuto qua per vendere il suo gas (facendo fuori commercialmente il suo nemico Putin) e gli F35. Certo c'è anche questo, ma non solo. E del resto non si può chiedere a Grillo di avere più di un'idea alla volta. La realtà è ben più terrificante.
Mentre alla Casa Bianca e alle commissioni Ue stanno a guardare la pagliuzza (per me sacrosanta) della Crimea, la vera annessione è arrivata qua da noi, ma nessuno ne parla: il TTPI alias Transatlantic Trade and Investment Partnership. Ovvero la stipula tra UE e Usa del trattato segreto chiamato comunemente ”Nato Economica”. Una totale e cieca ANNESSIONE dell’Europa agli Usa che ne diviene una costola, un’appendice, più di quanto non sia già. Ovviamente questo patto non è ancora stato formalmente ratificato, perché?
Ma perché ci sono le imminenti elezioni europee. E tutto questo potrebbe essere un'ottima ragione per fare deflagrare l'eurozona e le sue istituzioni. Sono già molto molto allarmati dalla crescita dei partiti contrari alla Ue e che vogliono l'uscita dall'euro. Ma davvero pensate che l'Abbronzato d'Oltre Atlantico non ne abbia fatto menzione con Napolitano? I media anche se lo sapessero non ce lo direbbero mai. E noi, non lo sapremo che a cose fatte.
Col TTPI, la libera circolazione degli uomini , delle merci, dei capitali, l'ingresso delle lobby e dei servizi finanziari ad esse annesse, diverrebbe legge inderogabile e ineludibile.
Parlamenti locali e nazionali, governi, ordinamenti giuridici ed istituzioni verrebbero spogliati di ogni potere anche nel caso di disperata difesa del supremo interesse pubblico, (salvaguardia dell’istruzione, della salute e della sicurezza dei cittadini, diritto a una sana alimentazione e all'agricoltura).
Ogni multinazionale, ogni lobby viene autorizzata a trascinare in giudizio quel miserrimo Staterello che dovesse sgarrare o contrapporsi alla loro invadenza, ottenendone (grazie ai loro collegi di potenti avvocati) colossali risarcimenti per danni, visto che l’unico tribunale abilitato ad arbitrare le controversie tra Stati e multinazionali è un collegio facente capo alla Banca Mondiale.
Insomma le lobby hanno diritto di far fallire gli stati con mega cause miliardarie se questi si rifiutassero di farle entrare nel mercato. Noi stiamo qui a parlare di Europa col “deficit di democrazia”? Ma all’avidità, alle interferenze, alla lesione dei diritti dei popoli non c’è più alcun limite nel mondo. Ricordate la sigla mortifera: TTPI. Ovvero Nuova Nato Economica.