Quando Ida Magli scrisse l'articolo "Ci vogliono morti" su Il Giornale del 9 maggio 2009 (articolo reperibile sul suo sito Italiani liberi), ci fu chi storse il naso dandole della pazzoide esaltata. Ma come fa un'antropologa a scrivere simili bischerate? - era il pensiero mainstream. Del resto, come si può vedere, a distanza di anni dalla sua morte, non viene ricordata né rilanciata la sua figura di grande intellettuale né la sua opera omnia. Mi è capitata sotto gli occhi proprio ieri una sua vecchia intervista sul sito Disinformazione.it, datata del 2013, che riprende gli stessi concetti sul Potere e la somministrazione della morte dal titolo più che esplicito "I governanti ci vogliono uccidere". (cliccare il link). Due sono le modalità di soppressione del popolo italiano: l'entrata nell'Euro, moneta battuta senza stato e a cambio fisso, e l'immigrazione fuori controllo. Morimmo già a stento dopo l'avvento dell'entrata dell'Italia nell'Eurozona (ricordate i suicidi dei piccoli e medi imprenditori sotto il governo Monti?). Ma con la dittatura sanitaria (senza virgolette, come invece i nostri nemici usano fare) e tutti i morti che ci sono stati ( i più numerosi fra tutti i paesi del mondo), ecco che prende nuova forma il suo discorso antropologico di base: «Sacro, Morte e Potere sono la stessa cosa: il cittadino deve aver sempre presente che il Potere ha bisogno di fondarsi sulla Morte per esistere».
Morti per mancanza di cure domiciliari e non curati, morti di protocolli farlocchi (vigile attesa e paracetemolo), morti perché abbandonati nei reparti con ventilatori cinesi che bruciavano loro i polmoni, morti di paura, morti senza autopsie, morti perché allontananti di proposito dalle cure e attenzioni dei loro cari, morti suicidi, morti a causa di un siero mRNA sperimentato direttamente sui nostri corpi, morti...E a distanza di tempo, Procure che assolvono tutti i nostri aguzzini e, come previsto, una commissione-fantasma che non si è degnata ancora di dare avvio ai lavori. I due precedenti governi (Conte2 e Draghi) hanno basato il loro Potere sulla paura della Morte ("chi non si vaccina, si ammala, muore e fa morire"), alimentata tutti i giorni dai Dpcm, dai bollettini di guerra mediatici sui “nuovi contagi”, senza precisare che essere positivi a tamponi, risultati poi una nuova truffa nella truffa, in quanto non sono mezzi diagnostici accertati, non significa essere malati né tantomeno destinati a morte certa. Tutte le angherie e le ingiustizie, le discriminazioni, le calunnie, le frodi subite da chi non si vaccinava, non sono ancora state fatte oggetto di alcuna rettifica morale né giuridica né scientifica, né tanto meno politica. Ma torno a Ida Magli, la quale non si sarebbe mai sognata di pensare che oltre allo strangolamento dell'euro che impoverisce, all'invasione afro-islamica nel nostro paese, il terzo modo più celere per sopprimere un popolo sarebbe stata una pandemenza che impone un siero rivelatosi in molti casi letale e dannoso per la nostra salute. Dunque, tre modi di ucciderci. Ma ciò non basta ancora.
Mentre procedeva (e procede) l'Impostura sanitaria, il governo Draghi durante la sua legislatura proclamò l'"emergenza bellica" (conflitto russo-ucraino), mai ritirato dal governo Meloni che supporta il conflitto schierandosi dalla parte dell'Ucraina. Potrebbe bastare così? Nient'affatto. "On ne reviendra jamais de l'état d'urgence" (non si può mai ritornare indietro dallo stato d'emergenza), dichiarò a suo tempo in un video l'oligarca Jacques Attali, co-autore, tra l'altro, del famigerato Trattato di Lisbona nonché Mentore di Macron, poiché ciò significherebbe per un governo, mostrare debolezza. "Complottista" anche lui? Bisogna sempre ascoltare le parole di chi sta al potere, ma la brava gente non ci fa caso. Ed è così vero quel che dice, che nascono a ruota l'emergenza climatica, l'emergenza incendi anche se dolosi (brucia il Sud e la Grecia), l'emergenza meteo e che la parola preferita e ricorrente di tutti i governi quale che sia il colore politico, è, e continua ad essere "emergenza". La strategia è sempre quella pessima del Shock and Awe, colpisci e spaventa.
Intanto in Friuli-Venezia Giulia hanno trovato palle di ghiaccio che non si sciolgono e che portate ad analizzare contengono bario, alluminio e stronzio, ma sarà una fake, ovviamente. Armi improprie che possono ammazzare persone e sono autentici proiettili che impediscono agli aerei di decollare. Armi climatiche? Osservate bene le palle di ghiaccio, alcune del diametro di 19 cm, e vi convincerete che non si tratta di "palle" metaforiche.
Porta dell'Inferno di Rodin al Quirinale |
Ghiaccio, fuoco, uragani e afa con relativi "sciacalli climatici", proiettili di guerra e bombe alle porte di casa, avvertimenti mafiosi su chi nega che vi sia un'emergenza climatica (il reato di negazionismo). Ci avevano promesso di spalancare le porte dell'inferno (ricordate l'Inferno di Rodin alle scuderie del Quirinale nell'ottobre 2021?), e mantengono la promessa. Insomma, in un modo o nell'altro vogliono cercare di ridurre la popolazione, che detta fuori dai denti significa sopprimerci, eliminarci. La mafia di queste élite è diversa da quella sicula e non uccide solo d'estate. Tornerà un altro inverno, ma non cadranno solo petali di rose e foglie.
Sullo stesso argomento:
https://www.sovranitapopolare.org/2020/11/11/ida-magli-e-il-potere-basato-sulla-morte/
SS Anna e Gioachino