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31 December 2021

Un 2022 di resistenza e di lotta

 


Tra poche ore anche quest'altro annus horribilis che fa il paio con quello precedente, sarà finito. Ma l'incubo purtroppo continua... E siccome al peggio non c'è mai fondo, ecco rivelarsi un Draghi che è riuscito nell'intento di superare perfino lo sgangherato caudillo  Conte. Inutile, però,  fare dei paragoni, dato che Conte doveva compiere la demolizione controllata del nostro Paese nella Fase 1,  mentre Draghi,  la demolizione (forse definitiva) della Fase 2.  L'Agenda è  sempre quella e le élite hanno solamente sostituito un ronzino col fiato corto,  con un altro cavallo più fresco, oltretutto dotato del cosiddetto prestigio internazionale negli ambienti finanziari che contano, allo scopo di renderlo "intoccabile".  Senza considerare che l'imminente colorazione delle regioni, è ancora "lo schema Conte", incorporato nello "schema Draghi".  Con l'aggravante delle promesse fatte da quest'ultimo,  di salvifici vaccini, i quali hanno invece, accresciuto i contagi.  Vorrei dire a tutti quegli italiani che si lasciano spaventare dalle varianti (Delta, Omicron, e altro alfabeto greco) che solo noi possiamo porre termine a questa orrenda grottesca pagliacciata. Solo noi possiamo uscire da quest'orribile film.  E  ricordare che essere stati inoculati non è un privilegio, ma solo l'inizio di un altro calvario fatto di  "più dosi" simile a un computer che richiede eterni aggiornamenti "antivirus". Nasce così l'uomo-macchina. Loro vorrebbero che  questo stato d'assedio che chiamano "emergenza" non finisse mai e non ne fanno mistero. Ricordate la frase di  Klaus Schwab su quando tornerà la normalità? Eccola: 


 

"Molti di noi si chiedono quando le cose torneranno normali. La risposta è breve: MAI. Ci sarà un'era "prima del Coronavirus (AnteCV)  e un'era dopo il Coronavirus (PostCV)".

Le chiusure a cui stiamo assistendo, i tentativi di segregazione, "le 50 sfumature di divieti" e i tiranneggiamenti vari, non hanno nulla a che vedere con la sanità, ma sono fatti per accelerare quel Grande Reset la cui agenda è stata più volte descritta nella famosa "strana lettera dal Canada", pubblicata dal sito Renovatio 21. Leggetela, rileggetela e fatela leggere  e circolare  presso gli increduli: non si tratta di solo Canada, purtroppo, ma di un progetto mondiale.  La "pandemia" è solo un mezzo per accelerare  la sorveglianza globale di un governo mondiale.  E anche di questo non ne fanno mistero, ma - chissà perché -  gli ultimi a crederci sono  proprio quelli che la subiscono. Si sapeva che avrebbero scatenato nuovi varianti vaccinando a epidemia ancora in corso (per poi dare del "rincoglionito" a Montagnier(*) che, invece ci aveva messo in guardia del fenomeno insieme a Didier Raoult). E con le varianti, le  già progettate clausure ammazza-economia. 

C'è stato un albergatore o meglio, un presidente dell'associazione alberghiera che ha parlato di pessima comunicazione, dato che il governo si è degnato di avvertirli a pochi giorni da Natale, per poi far perdere loro milioni di fatturato, col crollo e le disdette delle prenotazioni.  Nossignore! Non si tratta solo di una "pessima comunicazione", ma tutto ciò è voluto allo scopo di  spezzare progetti, infrangere piani aziendali e mandarli a monte, mandando così a monte lavoro, professioni, maestranze.  Ficcatevelo nella zucca! Costoro non sono degli  inetti, ma malvagi reiterati che sanno perfettamente quello che fanno. Essi agiscono,  con tanto di agenda alla mano. E' solo negli stupidi talk show, che si limitano a parlare di "incoerenza", "irrazionalità", "assurdità". Niente di tutto questo è vero. Il piano di sorveglianza universale è  esattamente quello prestabilito,  e al contrario della vulgata in corso, loro lo applicano con solerzia e  fedeltà. Il Green Pass farà  parte di una griglia di controllo delle transazioni finanziarie (euro digitale e non solo) che metterà definitivamente FINE alla libertà in Occidente. Ecco perché si tratta per loro di una piattaforma irrinunciabile che nulla ha a che vedere con la salute. Il tutto, governato da algoritmi fallaci e mentitori. Non ci resta che preservare ad ogni costo la nostra Umanità. E' una battaglia sacrosanta che vale la pena di combattere.  

Come disse e scrisse un dimostrante di Strasburgo su un cartello che ho già avuto modo di citare, voi obbedite perché tutto ciò finisca, ma è proprio perché obbedite che non finirà mai”. Se vogliamo salvarci, non ci resta che ribellarci a questa mostruosa tirannide.  

Perciò, buona resistenza e buona lotta, cari italiani. Ci aspettano numerose aspre battaglie. Un augurio di Buon Anno agli amici, lettori e internauti e che la forza spirituale e morale sia con voi! 



(*) Montagnier, a tale proposito, ha querelato Bassetti che gli ha dato sprezzantemente del "rincoglionito".  Qui il video: https://stopcensura.online/il-nobel-montagnier-querela-bassetti-per-diffamazione-aggravata-video/


Giorno di S. Silvestro


28 December 2021

Green pass anche per vedere le luminarie a Varese



Succede di tutto di questi tempi, nel grande come nel piccolo; nel locale come nel nazionale.  Ieri intorno alle 5 della sera, non credevo ai miei occhi. Passavo davanti a Palazzo Estense dove ha sede il comune di Varese (comune nel quale, per fortuna, non risiedo), e vedo che nell'androne principale dell'ingresso, due funzionari controllavano alcune famigliole con bambini in procinto di accedere ai giardini pubblici detti Estensi. Controllavano che  fossero dotate  di green pass prima di assistere alle luminarie poste in prossimità dei fontanili e dei cespugli di bosso. C'erano angioletti luminosi posti all'ingresso, un cocchio in stile Cenerentola, e in lontananza sotto la collinetta, orsetti polari.  Lì per lì, sgomenta e  infuriata, ero tentata di chiedere se non si vergognassero.  


Come si permette il sindaco piddino Galimberti di discriminare una popolazione  di cittadini che coi soldi delle sue tasse, concorre a pagare l'arredo urbano, la manutenzione del verde e  tutta l'area dei servizi pubblici? Quelle luminarie sono state rese possibili anche coi loro soldi. Discriminare così palesemente proprio nella festa della concordia universale è una ferita nella ferita.  Ma poi ho visto la solita pecoraglia in coda, ansiosa di mostrare il lasciapassare verde  sul display del telefonino e allora,  ho desistito.  Nessuno che avesse emesso un belato di fronte a tanta crudele ingiustizia di pessimo gusto. Oltretutto si trattava di una vasta area all'aperto davanti al Palazzo settecentesco in giardini, che Francesco III d'Este fece costruire a immagine e somiglianza di quelli di Schoenbrunn (in miniatura, si intende). Morale:lo spazio all'aperto c'era. Il pericolo del cosiddetto "assembramento" non esisteva. E allora? Una mossa dettata solo dalla malvagità e dalla voglia di discriminare in una festività che dovrebbe essere di tutti. In una città dove i cittadini  (vaccinati e non ) sono già gravati di tasse e di addizionali comunali.  Nessuno della stampa locale, si è preso la briga di far rilevare  al sindaco, una simile nefandezza. 


Ho eluso la sorveglianza passando per il parco adiacente  di villa Mirabello, testé comunicante con i Giardini Estensi, pensando tra me e me, che oltre che rozzi e ottusi, sono pure allocchi questi, amministratori. E ho potuto scattare queste foto. Galimberti del Pd è stato rieletto, grazie all'inettitudine della Lega che riesce a perdere anche in terra di nascita.  Resta comunque la ferita  di aver visto cittadini rintronati, incapaci di fare valere i loro diritti, mettersi in coda ed esibire con orgoglio il loro passaporto per la  stupidità. 


SS. Innocenti Martiri

24 December 2021

Sotto l'Albero, i tamponi



Non è certo questo il Natale che gli italiani si meritano a coronamento di due anni orribili. Sono stati fatti compromessi al ribasso che poi si sono rivelati essere autentiche nuove  trappole, come quella di aver accettato di venire tamponati pur di poter lavorare. Risultato? Loro alzano sempre più sadicamente l'asticella. Taluni hanno speso perfino 300 euro in tamponi  pur di non vaccinarsi senza, per questo,  dover perdere il lavoro. Chi passa all'incasso? Sempre lorsignori.  E che incasso! Dopo il business infinito della mascherine inquinanti, eccoci passati a quello dei  tamponi e alla tamponomania. Immagini desolanti di italiani in coda in  attesa di tamponi davanti a implacabili farmacisti, che alla fine si stufano di quelle interminabili processioni e mettono il cartellino CHIUSO. Autentici drive-in con code interminabili di automobilisti  dove ciascuno ha una buona ragione  per richiedere un tampone: "Devo fare un pranzo aziendale e ho bisogno di fare un tampone", "Devo andare a una cena con parenti", "Ho una riunione condominiale". Che tristezza assoluta! Molte categorie lavorative che pensavano di cavarsela con tamponi (pagati regolarmente di propria tasca, quando in tutti paesi d'Europa sono gratis) hanno ora l'obbligo di vaccinarsi per  ottenere  l'infame pass sanitario solo attraverso la vaccinazione. Poi, una volta allargata la platea dei poveri gonzi siringati, ecco che i tiranni sanitari ne inventano un'altra. Da un giorno all'altro.  Contrordine:  ora anche i vaccinati devono farsi "tamponare". Pranzi e cene? Normati dall'alto di un governo intrusivo e soffocante che ha eliminato perfino le feste di Capodanno in piazza. 
Nel più armonioso  e idilliaco spirito natalizio, ecco allora scatenarsi parenti-serpenti che pretendono pranzi e cene in maschera con tanto di  certificato di avvenuto "tamponamento" per i commensali. Con gente oramai  ridotta in questo modo,   i miserabili aguzzini al governo non hanno nemmeno bisogno di fare decreti-legge liberticidi. Mai e poi mai,  mi sarei aspettata che nascesse la figura del "poliziotto familiare"o "poliziotto domestico". Non posso fare a meno di sottolineare che la parola "cattivo" proviene dal latino captivus "prigioniero". I cattivi in cattività si comportano con cattiveria. 

Guardo il piccolo presepe che ho allestito in soggiorno e penso che nessuno (salvo pochi fortunati) nelle loro case, sia davvero all'altezza di questa semplice umiltà , di questa gioia e tripudio fatto di pochi doni dei pastori davanti alla modesta ma splendente capanna della Sacra Famiglia. E mi ritorna in mente  qualcuno di quei  versi in rima di una poesiola di Gozzano che mandavamo a memoria da bambini, durante certe piccole recite di Natale: 




Splende come acquamarina
il lago, freddo e un po’ tetro,
chiuso fra la borraccina,
verde illusione di vetro.


Lungi nel tempo, e vicino
nel sogno (pianto e mistero)
c’è accanto a Gesù Bambino,
un bue giallo, un ciuco nero.


Buon Natale
a tutti gli amici e lettori.

Vigilia di Natale





18 December 2021

Portae Inferi non praevalebunt




La porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti a FI


Devo constatare amaramente che le porte dell'Inferno, la cui mostra  di Rodin è stata inaugurata alle scuderie del Quirinale il 15 ottobre scorso, non hanno mai smesso di arrecarci danni e malvagità, quasi che questo mondo fosse caduto in mano a forze maligne sovrumane. Inizio dai bambini. Il sacrificio di Isacco preteso a Natale è non voler cristianamente capire che la preziosità e sacralità della vita per ogni buon cristiano è la cosa principale. E già che ci siamo, pur non essendo una fine teologa, mi urge ricordare che la cesura cristiana dall'Antico Testamento, nacque proprio rifiutando il dogma veterotestamentario dell'obbedienza cieca a un Dio crudele e spietato a cui sacrificare la vita di un piccolo innocente.  Per Gesù, viceversa, la vita umana è sacra, preziosa, unica in quanto l'essere umano è stato creato a immagine e somiglianza di Dio. Dimenticare questa semplice lezione che è insieme morale, civile e religiosa. valida per  tutti (credenti e non credenti), significa far regredire il Cristianesimo all'Antico Testamento, ovvero alla dogmatica "religione del Libro", secondo i desiderata di Bergoglio e di quelli che, come lui,  vorrebbero una religione unica mondialista. I bambini non vanno vaccinati per ovvi motivi scientifici e medici. Non ci sono morti nell'infanzia né emergenze tali, da giustificare il provvedimento.  Ma anche per motivi religiosi. Perché usare proprio la festa della Natività che è la festa del Bambino Divino e della vita che si rinnova, per marchiare il piccolo? E' sempre più chiara la matrice cultuale e rituale del vaccino, con un papa apostata, il quale dichiara che chi non si sottopone a tale rito, non è un buon cristiano. Eresie! 
Il rischio non vale il beneficio, per i più piccoli; e questo è un fatto. Ma  qui, addirittura i rischi sono superiori ai benefici. E questo lo sanno anche i sassi. C'è dell'altro su questa storiaccia dei nonni che rischierebbero il contagio dei "piccoli untori". Chi avesse masticato un minimo di nozioni di antropologia sa che perfino nelle tribù primitive, mettono in salvo prima i bambini degli adulti, in caso di pericoli e di calamità naturali, per garantire la continuità  e la sopravvivenza della comunità stessa Invece ora hanno ribaltato tutto e circolano slogan pubblicitari da parte del Ministero della cosiddetta Salute, cattivi quanto ottusi:  bisogna che i bimbi si vaccinino per mettere "in sicurezza" i nonni! E si vede un cartoon con l'arzilla nonnetta che non appena  il nipotino è vaccinato, può perfino abbracciarlo. Bugie! Imposture! I bambini non sono dei piccoli untori. E' capitato che i bimbi restino illesi e non contagiati in una famiglia i cui membri erano tutti  "positivi" e "contagiati". Inoltre,  dei nonni, all'attuale sistema sanitario,, non gliene importa un fico secco. Se così fosse, non raccoglierebbero firme per farli uccidere (mi riferisco all'eutanasia) e non praticherebbero i V Day vaccinali nelle RSA fatti di tre vaccini alla volta, per accelerarne la dipartita, secondo una evidente e conclamata "dissonanza cognitiva" (nonni da mettere in sicurezza e nonni da sopprimere, a seconda dei  più biechi tornaconti). So che ci saranno genitori che accetteranno di buon grado la sequela di ricatti che fatalmente pioverà loro addosso  e non saranno abbastanza forti da rifiutare le sirene vaccinali. Faranno leva sui genitori per pungere i figli, faranno leva sui figli  e sulle loro pressioni indotte, per rendere deboli e arrendevoli i genitori. E del resto, tanto per rimanere nelle diaboliche invenzioni dove tutto è invertito e capovolto, ora la magistratura (finora silente e omertosa su tutti gli abusi e crimini sanitari perpetrati in questi due anni), permette ai bambini di infrangere la patria potestà genitoriale nel caso volessero vaccinarsi e vivere come gli "altri amichetti". Il piccolo troverà sempre un giudice interessato e pronto ad ascoltarlo di fronte alle "persecuzioni" di un genitore premuroso che vorrebbe preservarlo dai rischi vaccinali (modifica dell'art. 403 che sarà esecutivo il 24 dicembre).  Dio mio in che epoca mostruosa ci tocca vivere! 

Coi bambini e la famosa facoltatività dei vaccini, faranno esattamente come hanno fatto per gli adulti: ricatti su ricatti ai genitori e  di riflesso, pure a loro. Non puoi andare alla materna SE... non puoi accedere alle lezioni di musica SE, non puoi andare in piscina ai corsi di nuoto SE...Non puoi fare la recita SE... Non puoi andare in pizzeria con mamma e papà SE... La famiglia non può essere riunita nemmeno in vacanza, SE tutti non hanno il green pass (leggi: le vaccinazioni).  Qualche giorno fa sulla Verità c'era nel merito,  un bell'articolo di Borgonovo che concludeva con "Vaccinati, altrimenti Babbo Natale non ti porta i regali". E già così. E' iniziato il Nightmare before Christmas, a partire dalla regione Lazio. Questa a casa mia, si chiama estorsione e perfino una sorta di kidnapping vaccinale, fatto coi soliti metodi obliqui, ricattatori  e ambigui.
Un alieno da Bruxelles col nome di un mostro che nessuno ha mai votato tiene in pugno questo paese con un'emergenza sine die rinviata di  anno in anno,  di semestre in semestre, di trimestre in trimestre, facendo strame di leggi e articoli della Costituzione.  La gente che vuole lavorare è costretta a comprarsi i proiettili con cui venire ammazzata come quei tamponi,  gratuiti in ogni parte d'Europa - almeno quelli!   A venir ricattata proprio su quel lavoro per il  quale è stata fondata la nostra Costituzione. Tu chiamalo, se vuoi il "modello Italia" - quello per cui un ministro della cosiddetta Salute, viene premiato per aver fatto ammazzare il più ampio numero di persone, facendo adottare protocolli sanitari farlocchi. Quello per cui una ministra dell'Interno fa rinchiudere in casa gli Italiani, vieta manifestazioni, fa reprimere e manganellare chi protesta legittimamente, per far sbarcare notte e giorno torme stranieri illegali. 
Che cosa ci resta da fare se non continuare ad accusare, denunciare, lottare, combattere, non piegarsi e pregare? E' quel che faremo. Fintanto che ci sarà qualcuno  che rimarrà sveglio e non succube di questa ipnosi collettiva, non prevarranno. Fintanto che ci sarà qualcuno che capirà che non basta non fare del male, ma che occorre denunciarlo questo male, mettendosi dalla parte del Bene, non prevarranno. Fintanto che ci sarà chi lotta per la propria dignità umana e civile, non prevarranno... Fintanto che... Ma in fondo non ci vuole poi questo gran coraggio a fare qualcosa che si deve fare per forza, dato che qui ne va di mezzo la nostra sopravvivenza fisica, psichica, morale e spirituale.




Il Buon Natale da quando non viene considerato abbastanza "inclusivo" dalle maestranze massoniche della Ue, lo auguro perfino ai pali della luce. E che vengano allestiti ovunque,  presepi con il piccolo umile e splendente Gesù Bambino senza la blasfemia della mascherina come mi è capitato di vedere.

Giorno di S. Graziano

10 December 2021

Operazione Ursula: licenza di malaffare

 


C'è qualcosa in questa crociata di Ursula von der Leyen , moglie di un genetista con interessi in Pfizer, che fa riflettere. Torno sul  suo furore iconoclasta (iconoclastia,  vocabolo dotto che oggi viene chiamato preferibilmente cancel culture) contro il Cristianesimo. Vietato dire "Buon Natale", vietato dare ai nascituri il nome di Maria, Giovanni, Giuseppe, vietato mettere la desinenza "a" per i nomi femminili, e "o" per quelli maschili perché non rispetta il genderismo, del quale lei è fautrice, ecc. E poco importa che il suo progetto sia stato respinto, perché ci riproverà, ci riproveranno. Fa parte della loro famigerata Agenda. Ma tutto ciò non è, come si vorrebbe far credere, una loro dissennatezza, ma fa parte di un progetto ben strutturato. 

Smantellando, già a partire dal linguaggio e dai nomi, la religione cristiana, la von der Leyen si porta avanti su tanti altri temi simili, vanificandoli. Come quelli dell'obiezione di coscienza contro i vaccini composti da feti, già impugnata da molti gruppi cristiani. Non sono pochi i gruppi di obiezione di coscienza che rifiutano di vaccinarsi per le ragioni dei feti  ancora vivi e dei cordoni ombelicali con cui vengono composti molti vaccini. Silvana De Mari, in primis. Viene altresì vanificata anche la strage degli innocenti. Vaccinare nei pressi di Natale, nei giorni di Erode e della Fuga in Egitto? Si può fare, perché per la von der Leyen che ora vuole la vaccinazione obbligatoria per tutti, i giorni della Natività sono giorni come altri. Inoltre, come non vedere nella loro bieca riscrittura, il furto "rovesciato" della Natività quasi a voler far credere ai più gonzi che coi vaccini "si nasce"? E che solo con essi, i pargoli avranno un "nuovo imprimatur", un nuovo battesimo?   Era capitato anche alla Lorenzin di far credere che i 10 vaccini avrebbero rappresentato  un "nuovo battesimo" per i fanciulli. Rappresenta  un giorno come un altro anche  per il colosso Google che ha messo nel suo doodle natalizio, delle banali e volgari lampadine che penzolano da un filo,  modello Luna Park. Solo al marketing e alla pubblicità martellante e compulsiva è ancora consentito pronunciare la parola Natale. Per ora. Riprenderò il tema controverso dell'obiezione di coscienza già impugnato da molti gruppi religiosi, in apposito post.   Ma ora mentre i cittadini sono frastornati dai confinamenti, dai divieti, dalle misure repressive del Covid, dalle minacce di nuove chiusure e  di nuove siringhe di Terza Dose,  Ursula, si sta attivando per  una nuova operazione: l'esproprio del patrimonio immobiliare degli italiani, famosi nel mondo per essere in possesso all'85% di almeno un immobile, mediante una speciale direttiva "europea". 

Questa  direttiva  UE, attraverso la svalutazione preventiva dei immobili abitativi , è la realizzazione del  programma Grande Reset “Nel 2030, non possiederai nulla e sarai felice". Parola di Schwab. La piccola proprietà italiana è specificamente colpita, e  forse l’hanno fatto apposta, con il pretesto dell'abusatissimo green e dell'energia. Come fa  notare l’ingegner Fabio Baioni, “Tutti gli edifici storici sono tagliati fuori perché non puoi mettere il cappotto su facciate in pietra a vista….. e neppure all’interno dove magari ci sono stucchi o affreschi. L’Italia diventerà come le città fantasma abbandonate dai cercatori d’oro”. A  meno che non scoppi la ribellione.  Vera. (fonte: Blondet) .  L’ultima che arriva dai palazzi di Bruxelles, si tratta di una proposta di direttiva con cui si intende addirittura vietare la vendita e l’affitto degli immobili che non abbiano determinate caratteristiche dal punto di vista del rendimento energetico. Insomma, un esproprio nemmeno troppo mascherato. 

Vladimir Bukovskij già nel 2007 col suo  saggio EURSS (Unione Europea Repubbliche Socialiste Sovietiche) aveva messo in guardia contro la costruzione della Ue,  la quale altro non era che un "avanzo" di Guerra Fredda nonché una propaggine dell'Urss. Ma i Covidioti sono così terrorizzati dal "virus", che si lascerebbero portare via anche le mutande. La paura ottunde il cervello, oltra a mangiare l'anima. Tutti i peggiori grigiocrati di Bruxelles alla Monti, non avrebbero potuto partorire  così tante malefatte in tempi così rapidi, usando la semplice leva  (seppur rapace) della Finanza. Ci voleva un acceleratore di marca apocalittica per poter osare tutto ciò.  E questo "acceleratore" si chiama epidemia. La Finanza, semmai, interviene dopo, a macerie collassate, come uno sciacallo che tutto maciulla e tutto tritura. L'operazione (anzi, le operazioni) Ursula, hanno questo triplice scopo: scristianizzazione, vaccinazione coatta, predazione ed esproprio dei beni. E questa è semplice osservazione della realtà, senza bisogno di  stravaganti complotti. Servirà a svegliare i più? 

Nostra Signora di Loreto

06 December 2021

L' Allarme venuto dalla Donato


Innanzitutto, chi è Francesca Donato. E' una ex parlamentare uscita dalla Lega che riveste ancora l'incarico di eurodeputata al parlamento europeo.  E' bella, intelligente,ed è pure avvocato. Ieri l'altro mi è arrivato tra capo e collo questo suo allarme sotto forma di tweet su WhatsApp.  Molti si sono impauriti, e si sono stupiti chiedendosi che ci vanno a fare i parlamentari in un parlamento che dispone simili misure liberticide. E' vero?  E che faranno le maestranze politiche italiane ed europee? Staranno a guardare come si fa con le stelle? E gli italiani? staranno fissi e spaventati facendo come gli struzzi che cacciano la testa sotto la sabbia in presenza di un pericolo ? 

 Il  suo tweet esordisce così: "Ve lo dico adesso: il greenpass verrà reso permanente a titolo "preventivo" e i non vaccinati perseguitati e segregati con ogni mezzo anche violento. Tutti i nostri dati rilevanti (inclusi quelli fiscali e previdenziali) verranno inseriti nel pass.".  Seguono tre paragrafi: 


https://www.youtube.com/watch?v=OPFFZe3vI2s video "A che punto siamo"

  1.  Ogni forma di dissenso verrà repressa o silenziata. La nostra libertà sarà condizionata al rispetto integrale di regole degradanti e con controlli sempre più pervasivi. Il governo assumerà una forma oligarchica, smaccatamente assolutista e totalitaria (ndr: Onorevole, il nostro governo ha già iniziato da un pezzo). 
  2.  Una vita appagante e serena verrà garantita soltanto a una ristretta cerchia di privilegiati, pronti a tutto pur di restarci. (ndr: la classe politica intorno a Draghi? ). Ogni confine etico verrà travolto. La comunicazione ridotta a pura propaganda (ndr: essì perché adesso invece... sono due anni che siamo a TV Covid e a TeleSiringa).
  3. Se non siamo disposti a lottare con tutte le nostre forze per fermare questo progetto, diverrà  realtà quanto prima immaginiate e poi sarà tardi per rimediare. Anche chi oggi si sente al sicuro, verrà spogliato di ogni diritto. Per questo dobbiamo reagire subito. Tutti. 

Sono d'accordo su tutto,  e la ringrazio per la schiettezza con la quale tratta argomenti riservati a pochissimi siti del web. Ma, la verità è che il popolo italiano è rimasto solo e senza una guida. Eppure  insorge lo stesso, ma poi viene represso  brutalmente  dalla polizia. Specie nei grandi capoluoghi come a Milano e a Roma. Ma lo si è visto, anche a Trieste con la scena degli idranti. Nessuno di voi parlamentari viene a sporcarsi nelle dimostrazioni pubbliche. Meloni? Salvini? Desaparicidos! Non pervenuti ed è solo un esempio.  Non vorrei che questo appello che  ovviamente condivido nonostante avrebbe dovuto essere lanciato molto tempo prima, fosse il solito, armiamoci e partite! In quanti siete nel Parlamento europeo a portare  avanti le nostre istanze? In quanti sono nel Parlamento italiano dove i parlamentari hanno accettato di biascicare sotto un' umiliante mascherina, a farlo per davvero?  Fuori nomi e cognomi!...  Quel "Anche se oggi si sente sicuro", vale anche per voi. Nessuno è più al sicuro. 
Onorevole, lei l'ha letta Ida Magli? In tempi non sospetti (1997) descrisse l'Unione Europea come l'Unione del Male.  L''Europa è il vero problema, non la soluzione. Leggere la carta della CEDU (Corte europea dei diritti dell'uomo) come ha fatto nel video di cui sopra, non significa sentirsi al sicuro. E noi la Troika ce l'abbiamo già in casa, con quel  Draghi della BCE che ne era parte.

Giorno di S. Nicola di Bari

02 December 2021

Scherza coi fanti e lascia stare i santi


Siamo entrati nel periodo dell'Avvento,  il tempo liturgico di preparazione al Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini. Molte sono le festività cristiane di questo mese: il 4 dicembre Santa Barbara, il 7, S. Ambrogio. Poi la vigilia e infine il Natale (che nomino con tanto di lettera maiuscola) e  pure S. Stefano, il primo martire cristiano della chiesa. Chiude l'anno S. Silvestro, vescovo e papa onorato tanto dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa. 


La prima e l'ultima volta che vidi papa Ratzinger, indossava il camauro, un berretto rosso di velluto e pelliccia calato fin sulle orecchie, per coprirsi dal freddo, visto che arrivò in piazza Mignanelli dalle parti di piazza Spagna, in papamobile.  Correva l'anno 2005, anno che ricordo molto bene, perché è l'anno di creazione di questo blog. Papa Benedetto, ci teneva molto a presenziare ai riti liturgici e ogni 8 dicembre di ogni anno del suo pontificato non faceva mai mancare la sua corona di fiori alla statua della Vergine Maria. Ricordo in quell'occasione che i giornali (il Fatto quotidiano in testa)  non ebbero niente di meglio che schernire il suo  vestiario papale considerato "da museo" e troppo conservatore. Con Bergoglio non ci sono di questi problemi, lui in piazza di Spagna sotto la statua della beata Vergine non ci va.  Con buona pace di certi giornali. Se ne starà rimpiattato in Santa Marta con la giustificazione del Covid. "C'è il Covid" a quanto pare non è solo la scusa meschina di quei fannulloni che ci creano disservizi, ma anche di certi papi. Vale la pena di riportare cosa ne pensa mons. Viganò di questa latitanza, pensiero e intervento che condivido fin nelle virgole. La chiesa bergogliana ha lasciato i fedeli e  tutti i buoni cristiani  soli nella tempesta e senza il vero conforto della fede. Anzi, con le sue "scomuniche" fasulle su chi non si vaccina e che, pertanto,  NON sarebbe un buon cristiano, li ha  addirittura cacciati  brutalmente dalla sua casa. E' lui in fondo l'ispiratore silenzioso di quella cancel culture (parola moderna che ora sostituisce la più dotta "iconoclastia") che ha ispirato quel cervellino da spillo di Ursula von  der Leyen sulle parole natalizie che non sarebbero abbastanza "inclusive" , e che a suo dire, non dovremmo  neanche nominare (Maria, Giuseppe, Giovanni, Natale, ecc. ).  Come è noto, questo obbrobrio iconoclastico, è stato respinto al mittente. Non so se sono state le numerose petizioni on line spedite dai gruppi del Family Day che si sono recati personalmente con  tanto di cartelli a Bruxelles, le pressioni o anche le alte grida di altri paesi cristiani  europei che hanno in tutte le lingue qualche Giovanni (Jean, John, Johan),o qualche Maria (Mary, Marie),  ma sappiamo per esperienza che questo genere di armistizi, sono solo momentanei. Se manca la vera guida spirituale ai cristiani, riproveranno a fare anche di peggio. 


Tra pochi giorni, il 4, sarà Santa Barbara, da me evocata durante il  referendum contro la costituzione voluto da Renzi che come è noto,  perse. Mi domando perché allora (correva il 2016) la Costituzione venne impugnata e si costituì la più larga maggioranza contro Renzi, mentre oggi la lasciano seppellire, facendo strame di tutti i suoi articoli. E' una santa guerriera protettrice dei vigili del fuoco, degli artificieri, della Marina Militare, dei minatori e  di tutti i lavoratori  che hanno a che fare col fuoco. La leggenda e agiografia di questa santa è riportata qui. Ha a che fare coi fulmini punitivi.  E magari ce ne fossero per chi ci tortura in questo periodo! Suo padre venne fulminato  dal Signore dopo  che la fanciulla venne fatta da lui decapitare. La caparbia e fiera fanciulla non volle mai sposare un ricco mercante pagano, come da volontà paterna, rimanendo saldamente cristiana, fino al sacrificio. 

S. Ambrogio (7 dicembre) invece  è caro alla chiesa milanese e lombarda che da lui prende il nome di "ambrosiana". Fu un grande riformatore della liturgia, dei riti,  del canto corale che proprio da lui prese il nome di "canto ambrosiano", e si fece spesso riprendere da artisti accanto ad un alveare. La leggenda  agiografica legata al Santo narra che un bambino durante il sonno, a bocca aperta, venne circondato da uno sciame di api. Queste entravano e uscivano dalla sua bocca come fosse un alveare. Il papà del bambino, vedendo quella scena, all’inizio si spaventò, poi capì che le api non avrebbero fatto del male al figlio. Le api infatti salirono in cielo spontaneamente, senza far del male al bambino. Quel piccolo era Ambrogio, che poi divenne vescovo, scrittore e protettore dei poveri.  Fu il protettore di Milano e, per quel fatto citato, anche protettore delle api e degli apicoltori. La ricca Fiera di Milano degli "O bei o bei" (che belli, che belli!) è dedicata a lui. 

S. Ambrogio con alveare di api

Perché ho parlato di questi santi e martiri cristiani tutti concentrati in questo mese?  Per noi Italiani (popolo di poeti, santi e navigatori), rappresentano una sorta di genius loci, e ogni regione, ogni comune, ogni luogo ha un  suo santo patrono.  Allora ne parlo, perché hanno tentato di vietarci perfino di nominarli. Una cosa però mi consola. Toccare culti,  religione, riti e tradizioni ben radicati nell'immaginario collettivo dei  popoli, porta sempre sventura a chi ci prova. 

La Madonnina di Piazza di Spagna

Ci attendono giorni difficili e invocare l'intercessione di questi santi,  tanto radicati nell'immaginario popolare, ci darà sostegno e conforto. Onoreremo l'Immacolata anche se il vescovo usurpatore cercherà di ignorarla, il Natale nonostante la messa di mezzanotte anticipata alle 19,30 per  sue disposizioni,  e tutte le festività decembrine legate ai santi. Consiglio di appendere nelle case un calendario gregoriano che ci aiuta nella riappropriazione di un tempo circolare e segna giorno per giorno, quei santi  che ci proteggono, santi e beati ignorati da  freddi calendari solo numerici. E alla faccia della von der Leyen, simile a una  kellerina da Oktoberfest  tra boccali di birra e krauti,  donnetta dal cervello piccolo come una capocchia di spillo. Scherzi  pure coi fanti, la camerierina dei globalisti, ma lasci stare i santi.

S. Bibiana