Abbiamo visto, di contro, 2.500 cinesi in libera circolazione non confinati in nessuna zona né "rossa" (sebbene si trovino in terra di Toscana con un governatore a nome Rossi) né nella zona "gialla" come il colore della loro pelle. Abbiamo udito un Bergoglio biascicare bestialità contro i populismi ed esortare viceversa all'accoglienza indiscriminata per i soliti "migranti". Ma quel che più rende furiosi è il contrasto tra le Università e scuole d'ogni ordine e grado chiuse, ma i porti spalancati alle ong. Atenei universitari (simbolo del Sapere) chiusi, ma porti aperti che scaricano maree umane di gente catapultate dall'Età del ferro all'Era digitale. Il tutto senza nemmeno venir visitate.
Un contrasto fra i luoghi del sapere e il bisogno di istruzione disatteso, e l'importazione di ignoranza e oscurantismo. Qualche giorno fa a Pozzallo, ieri a Messina. Dove li mettete tutti questi "ospiti indesiderati" ? In quarantena? e con che soldi? Sottrarrete denaro pubblico per la lotta contro il virus per darli a loro?Abbiamo visto che i cinema (oggi sempre meno frequentati) e i teatri sono stati chiusi, mentre chi va al supermercato per comprare viveri, rischia pure di infettarsi da tanta ressa c'è. Gente che tocca tutto e dappertutto. E nessuna norma anti-sciacalli che lasciano gli scaffali svuotati per fare ingenti scorte, è stata varata.
Abbiamo visto che ora, con i luoghi di lavoro chiusi, si riempiono la bocca di parole come lavoro a domicilio con anglicismi come "smart-working" (fa più chic) e di scuola a domicilio come "smart-schooling" (si impara meglio). Ma intanto questa battuta d'arresto del lavoro vero e dell'educazione e istruzione pubblica, servirà a far largo a nuove tecnologie informatiche che faranno vendere le solite corporation internazionali, e serviranno a ridurre il personale "umano", quel capitale umano vivo e vegeto imprescindibile.
Abbiamo visto che a Venezia non si è celebrato uno dei più famosi Carnevali del mondo sottraendo denaro nelle casse della regione Veneto col mite Zaia pronto alle misure anti-virus, ma a Viareggio, invece sì. Perché Zaia non si sia impuntato di più nel mantenere l'evento, tenuto conto che il Carnevale di Venezia si fa all'aperto e in laguna, è un vero mistero. Se c'è l'emergenza virale deve valere per tutti.
Abbiamo visto che si fanno perdere denari a palate alle squadre del Nord (Inter, Iuventus e altre), ma che al sud ieri sera si è giocato allo stadio S. Paolo di Napoli, la partita Napoli-Barcellona.
Ma non abbiamo sentito gli strepiti di quegli ebeti dei 5 stelle protestare contro "le regioni di serie A e quelle di serie B", uno dei loro banali ritornelli preferiti.
Abbiamo già visto troppe cose storte, incongruenti, paradossali e incredibili, ma nessuna vera ribellione in grado di raddrizzare i torti subiti. E diciamola tutta, in queste ore prende corpo il mantra del "governissimo", del "governo di solidarietà nazionale" , mentre i lavori in parlamento sono pressoché bloccati. Che ne è della legge forcaiola sulla prescrizione? E' stata bloccata o rinviata ? La legge sulle intercettazioni che fine sta facendo? E la faccenda del Trojan nei cellulari? E' vero che sarà posta la fiducia domani? Dobbiamo posporre le ragioni di una democrazia sempre più conculcata solo perché "fuori c'è il coronavirus", pertanto "volemose bene"?
Sbarco a Messina in uno scenario italiano da incubo |
Torno brevemente ai poveretti della lodigiana, del piacentino, del padovano e vicentino confinati nella zona su modello mini-Wuhan e a loro va tutto il mio, il nostro grande affetto solidale, per quel che può valere.
Resistete, ma a emergenza passata, fategliela - facciomogliela - pagare.
#CONTEVIRUS DIMETTITI! |