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28 July 2022

L'Italia che va in cenere



"Le foreste precedono gli uomini, i deserti li seguono" (Chateaubriand). E non c'è dubbio che l'Italia fra siccità più o meno indotta, estati torride e incendi dolosi stia andando a fuoco, in fumo  e in cenere. Correva giusto il 29 luglio  del 2017. Esattamente 5 anni fa, scrissi un post di cui non cambierei una riga. A parte le località interessate a incendi, le uniche cose ad essere cambiate ( oggi,Versilia, Friuli, Sardegna) . Il titolo: L'estate delle solite emergenze permanenti": 

 Non se ne può più di sentire pronunciare dai media con estrema banalità e superficialità la parola "emergenza". Credo che sia la parola più frequente dei soliti bollettini di guerra trasmessi dai TG: emergenza siccità, emergenza incendi, emergenza immigrazione, emergenza sbarchi, emergenza criminalità, emergenza sicurezza, emergenza terrorismo, ecc. Non va meglio nella cattiva stagione invernale: emergenza maltempo, emergenza neve, emergenza valanghe, emergenza alluvioni,... In ogni caso, è una parola buona per tutte le stagioni. Provate a contare tutte le volte che viene pronunciata. Credete forse che sia per caso? No, non lo è.
Ce lo disse Attali in un famoso video già abilitato in precedenza, che dallo stato di emergenza non si potrà mai più uscire, poiché i governi darebbero subito un'immagine di debolezza. Disse anche che avendo debellato la pena di morte e con l'estinzione del comunismo a Est, ci vuole qualcosa che metta soggezione ai popoli. E che questo qualcosa per i governi in carica, chiamasi l'état d'urgence (lo stato di emergenza).

E' ancora vero tutto ciò? più che mai. E quel che è peggio, è stato realizzato. Andiamo avanti. 

Veniamo all'Italia che brucia. Ogni zona ha i suoi gruppi criminali che bruciano. Bande che vogliono ottenere appalti in cambio della sicurezza delle zone boschive (o mi dai l'appalto o brucio tutto); clan che attraverso il fuoco rendono inedificabili i terreni da cui vogliono ottenere percentuali sulle concessioni edilizie e i lavori di costruzione; e ancora con il fuoco le organizzazioni trasformano parchi nazionali in spazi ideali per le discariche abusive (da materiale plastico a stoffe, rifiuti speciali il cui smaltimento comporta oneri che le aziende aggirano appaltando alla camorra).

Ma a parte tutto ciò ben riportato, non si tratta unicamente della solita camorra o della solita mafia, ma soprattutto di un motivo di plateale evidenza: gli esseri umani hanno bisogno di spazio, e provenendo dall’Africa e dall’Oriente vogliono a tutti i costi impadronirsi di quello più abbordabile: l’Italia, che è ormai quasi del tutto piena, e la Grecia, piccola per estensione ma luogo di ancoraggio utilissimo per tutti gli altri luoghi dell’Europa d’Occidente. (Italiani in via d'estinzione - Ida Magli). Il vecchio articolo di Ida Magli che ho linkato andrebbe invece incorniciato. E dire che le diedero a suo tempo della paranoica complottista. Il suo Post Scriptum è esemplare: "Ricordo a coloro che trovano eccessiva la mia interpretazione degli incendi che incendiare per avere territorio abitabile e sfruttabile è stata una pratica comune a tutti i popoli fin dalla prima scoperta del fuoco". 

Si parla addirittura di aerei con cartucce esplosive e di elicotteri che spandono combustibile. Ma chi li identifica?  E in caso di processi, quanto durano? E che pene scontano? Inoltre,  procurarsi manovalanza straniera per far fare il lavoro sporco, è un gioco da ragazzi.

Non va meglio col problema siccità. Da quanto tempo si parla di riparazioni della rete idrica considerata obsoleta e carica di perdite e falle? Da una vita. Eppure nessun comune di nessuna regione che io sappia, ha mai investito un centesimo per la ristrutturazione e il rinnovo delle tubazioni. I soldi, è meglio spenderli per stupidi "eventi", parola altisonante che promette assai di più di quanto non mantenga. Per fuochi d'artificio, per i gay pride, per gli schiuma party e altre idiozie.  Meglio proibire, razionare, commissariare, multare. Lombardia e l'Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia cui si aggiungono altre regioni. Ecco farsi avanti i soliti sindaci-sceriffi  che  firmano ordinanze per limitare il consumo d'acqua potabile. Con regole che prevedono il divieto di utilizzarle specie per orti, giardini e piscine e con multe che possono arrivare fino a 500 euro. Giardini da bagnare a giorni alterni, vicini che guardano in cagnesco e che magari corrono pure a fare la spia se il confinante si attarda a bagnare il giardino, come ai tempi delle clausure pandemiche se solo qualcuno osava fare cene o pranzi in casa propria. Al mare, guai a risciacquare le barche con acqua dolce. "Hai visto quello?" mi ha fermato una conoscente allarmata "ha risciacquato la barca con l'idrante e l'acqua dolce. Deve bastare il mare".  Figuriamoci se ho dato corda a questi "guardoni del Sociale"! 
L'eterna emergenza è questa: creare un continuo assillante stato di polizia con tanti piccoli sbirri  occhiuti tra i vicini di casa. Una sorta di catena di comando invisibile, ma efficace per chi si propone il controllo dei cittadini sempre più trasformati in sudditi. Ha funzionato con la "pandemia" dolosa, funziona con la siccità e con qualsiasi altro tipo di "emergenza". Intanto aspettiamoci un autunno di alluvioni e frane poiché il suolo è inaridito e distrutto dalla siccità e dai roghi. E allora ecco riapparire nuovi (si fa per dire) titoloni terrorizzanti: emergenza pioggia, emergenza frane, emergenza fango, emergenza alluvione...emergenza....

S. Marta

21 July 2022

Dragonheart, la lacrima del Drago

 


Non ho mai visto Draghi così sereno e placido come durante il suo saluto di commiato alla Camera. Quando è stato silurato per la sua corsa al Quirinale, era papabile la stizza e un certo nervosismo. Ora invece riesce - bontà sua - a fare perfino il simpatico. Ciò che non significa esserlo. E, pensate un po', adesso che va via si permette perfino di fare lacrimuccia, non di coccodrillo, ma di drago furbo, facendoci capire che anche i Banchieri centrali hanno un cuore. Dragonheart, sembra già una saga.  

Da una lacrima sul viso, ho capito tante cose....canta la canzone. E io, nel mio piccolo,  ho capito che  è sollevato dal peso di un incarico che gli diventava ogni giorno che passa,  troppo stretto e gravoso. Inoltre le élite non stressano mai fino in fondo i loro cavalli di razza, ma li  proteggono e li preservano per altri compiti. Quando li bruciano e li rendono inservibili (è successo a Monti e a Conte) è perché hanno intenzione di sbarazzarsene dopo averli usati. Così potrebbe accadere anche a quella mezza cartuccia di Speranza, ad esempio.  Per il momento si nasconde nei gabinetti dei bar inseguito da una folla inferocita. 

Ma Draghi no, lui è quello che il lavoro se lo sa cercare da solo. E che lavoro! Frase che, del resto ha detto lui stesso in modo ironico e sornione, quando dopo la batosta del Quirinale, qualcuno gli ha ventilato l'ipotesi di altri incarichi politici. L'articolo di Antonio Socci, è superato dai fatti  avvenuti ieri al Senato e stamattina alla Camera, nella sua prima parte; ma resta acuto e  intrigante nella seconda, quella delle ragioni della fuga di Draghi. 

"Certo la narrazione dominante  resterà quella che di Conte "colpevole di gettare l'Italia nel baratro" del voto anticipato (il PD cercherà magari acrobaticamente di coinvolgere  pure la Lega nel crollo del governo (ndr: già fatto)." 

"Ma la verità evidente sarà un'altra. Essersi dimesso giovedì scorso dopo il voto di fiducia, è stato, secondo molti il segnale di un'incomprensibile  volontà di fuga". Infatti Draghi non ha cercato alcuna mediazione con Conte. E anche questo deve far riflettere. 

Riassumo  i 4 motivi secondo Socci,  analisi dei  quali,  concordo appieno.

 Il motivo per il quale ha accettato l’incarico di guidare un esecutivo tecnico era il Quirinale e fallito l’obiettivo non ritiene più utile stare a farsi rosolare. Incide poi la disastrosa situazione del Paese, che in autunno potrebbe esplodere facendo emergere un colossale malcontento popolare contro di lui”.

Non vanno dimenticati però altri due punti focali. Il primo riguarda l’ipotesi di “aperture di altri incarichi (e poltrone) molto più alti e a lui congeniali. Come la Banca Mondiale o il ruolo di Segretario generale della Nato”. 

La seconda delle ragioni, tocca da vicino l’evolversi della guerra in Ucraina. “Potrebbero esserci clamorosi sviluppi, come fa pensare il recente avviso dell’ambasciata Usa a Kiev, che ha chiesto agli americani di lasciare immediatamente il Paese. Potrebbe essere vicino il crollo dell’Ucraina e il dilagare dell’invasione russa. Oltreché una tragedia per l’Ucraina, sarebbe una disfatta per i governi occidentali, a partire da quello italiano”.  E difatti il governo Draghi si è esposto più di quello di Macron e di quello di  Scholz. 

C'è inoltre una ragione più imminente. La disastrosa situazione del Paese che potrebbe esplodere in Autunno che chiamare "caldo" è un eufemismo -  stagione che farà emergere un incontenibile malcontento popolare contro di lui e il suo governo, ciò che sarebbe disastroso per la sua "immagine internazionale".

E stavolta non c'è moral suasion di Mattarella che tenga, poiché Draghi è molto determinato nella sua scelta. "Una rigidità" che secondo il quirinalista Marzio Breda del Corriere della sera, "neanche lui è riuscito ad ammorbidire". " Vado dal presidente della Repubblica per comunicare le mie determinazioni", in luogo di "le mie decisioni" ha detto questa mattina alla Camera. 

Siccome non mi fido di Mattarella e dei suoi barbatrucchi quirinalizi, prima di festeggiare per davvero, aspetterò che la matassa si districhi.  E che si venga a sapere quanto è lungo l'interregno tra le dimissioni date  da Draghi e le elezioni. E poi stappare bottiglie prima del tempo, dicono che porti male. 




16 July 2022

La fine del Draghistan deve coincidere con la fine di Speranza

 


Giorno di N.S. del Carmelo e che la Beata Vergine ci aiuti. L'unica cosa positiva di questa Drag-Opera è che gli inviti alla quarta dose e i  relativi bollettini Covid circa il contagio,  sono balzati d'improvviso quasi agli ultimi posti dei notiziari. Passa in seconda linea anche la guerra in Ucraina.  Ma da qui a mercoledì  prossimo ne sentiremo delle smentite, conferme e contro-smentite sulla crisi del Draghistan!

Draghi prende, Draghi molla, Draghi si è offeso di stare in mezzo alle camarille della democrazia parlamentare, perché è abituato a prendere decisioni; Draghi e Mattarella: piena convergenza di punti di vista. Mattarella che cerca di esercitare la sua moral suasion su di lui, e così via. E' disgustoso leggere la stampa in queste ore letteralmente terrorizzata sulla perdita di una grande "risorsa" come SuperMario da essi stessi gonfiato, manco fosse il deus ex machina per risolvere quei guai che invece ha esasperato e volutamente  accentuato. Li riassumo brevemente. Doveva risolvere la crisi economica e l'ha esasperata: lo spread non fa sconti manco a lui. Doveva risolvere quella energetica ed è andato a elemosinare gas presso le peggiori cricche militari e autocratiche. Doveva risolvere la crisi idrica ed è riuscito a  far commissariare le regioni più importanti d'Italia con un'ennesimo "stato di emergenza". Doveva risolvere la crisi bellica e si è mostrato più guerrafondaio di un generale Nato. Doveva portarci fuori dalla crisi pandemica,  ma è riuscito a far scatenare varianti su varianti (Omicron 1, 2, 3, 4, 5), contagi su contagi fino a terrorizzare l'estate dei cittadini con la salvifica "quarta dose" della quale è già iniziato il martellamento. Mi soffermo su quest'ultima. 

C'era Conte e Speranza stava là a fare il beccamorto della prima fase del 2020, quella dove li hanno lasciati morire chiusi in casa coi medici di base che non rispondevano al telefono, con la guardia medica che non rispondeva agli appelli accorati. Quella in cui sono stati cremati  i defunti senza il consenso dei familiari, scatenando un eclisse della vera scienza che non ha potuto verificare con opportune autopsie. C'è stato Draghi nel 2021  e il gran Genio "potentino" LEUcocita è sempre lì. Siccome proviene da un partitucolo che si appella all'art. 1,  quello che recita così : L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. beh, sapete che ha fatto?  

Ha orwellianamente disatteso l'articolo, facendo sospendere gli stipendi a chi non fosse stato vaccinato. Dato che mi chiamo art 1,  io e solo io posso farlo. Capito?  Per gente come lui, il vero è falso e il falso è vero. L'onestà è disonestà e la disonestà è onestà da far digerire per amore o per forza. Gli Italiani sanno che la distopia crudele che stanno vivendo porta un nome derisorio: il suo. E' pure una delle tre virtù teologali, ma da quando c'è lui, suona perfino sarcastico pronunciare. Per il resto, tutto come prima peggio di prima: stessi protocolli crudeli e disumani per chi viene ricoverato e per chi accompagna il paziente,  stesse direttive pseudo-sanitarie, stesso oscurantismo, stessa voglia di restrizioni, eccetera. 

Morale: a noi che ci importa che Draghi se ne vada se poi lui resta, così come è intenzionato a restare? C'è chi arriva perfino a sostenere che il vero dittatore della Morte, il Thanatos Diktator, sia lui. Come dargli torto? Avete sentito cosa ha detto della recente sentenza di Firenze dove è stata riammessa una psicologa sospesa da lui, l'art.1? Ha fatto capire che questo non è un buon giudice e che non è stato sufficientemente rispettoso della Scienzah, quella con la h finale dei Talebani. Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=9p-51JF7VCA

  Potete voi stessi giudicare il tono simile ad un avvertimento mafioso, nei confronti del giudice. 

Un'ultima cosa. Pare che Mattarella abbia ventilato l'ipotesi di sdoganare Amato, già presidente della Corte Costituzionale e famoso roditore di conti correnti nella notte di un lontano 1992. Se lo ha fatto per terrorizzare la classe politica e indurla ad accettare un "Draghi bis", non poteva trovare un nome più efficace nello scatenare il panico. Ma ve lo immaginate un duetto Amato-Speranza? Roba da incatenarsi davanti al Quirinale. Per il resto, le ipotesi sono tre: 

1) Un Draghi bis 

2) Un altro "tecnico di transizione"  fino alle elezioni (che potrebbero non esserci mai

3) Sciogliere le Camere e indire elezioni anticipate, dando la parola agli elettori. 

 Quest'ultima, che sarebbe la via più saggia, sarà certamente scartata da Mattarella.  In Italia, parlare di elezioni è peggio che parlare di peste nera. 

In ogni caso, Speranza va cacciato a furore di popolo, l'unico  che se unito, sarebbe in grado di indurlo a una fuga tempestiva. Perché tutti noi vogliamo vivere, non vogliamo più morire. Personalmente non voglio più leggere titoli di giornali stranieri che scrivono "Distopic Italy", come mi è capitato di leggere ieri. 


N.S. del Carmelo

10 July 2022

I disastri della Cattedrale sanitaria

 


Purtroppo anche se siamo in clima di vacanze e  magari siamo  già al mare o ai monti,  questi maledetti non ci mollano. Anzi, la Cattedrale sanitaria aborrisce le vacanze, possibile fonte di contagio, fino a colpevolizzare chi ci va. Quel paranoico di Speranza sa perfettamente cosa pensano gli italiani  di lui perché glielo gridano in faccia ogni volta che è di passaggio per ogni città.  E dovrebbe essere grato ai cittadini che si limitano alle male parole. Ma in sfregio a quanto pensiamo di lui, ha la faccia di palta di venire in tv a parlare di quarta dose e di voler "allargare la platea" dei vaccinati. Così, prima erano gli 80enni, poi anche  i 70enni purché "fragili"(un termine inventato di sana pianta allo scopo di punturare) ; ora  si passa ai 60enni con possibilità di allargamento della cosiddetta "platea". Ma che vada a  dar via i piedi, per non dire di peggio!  La platea è quella che va al cinema o a teatro, non quella che offre il braccio alla Cattedrale sanitaria comunista.  Ho visto coi miei occhi  dei poveretti costretti a stare rinchiusi in casa con un caldo atroce perché "positivi al Covid", impazzire per questi colpi di coda di lockdown infinito. L'Italia è una repubblica basata sul tampone e fino a che il tampone (un mezzo diagnostico  rozzo e discutibilissimo) segna positivo, la burocrazia dell'Asl rinchiude  la gente in casa, fino all'impazzimento. Ma cosa aspettate a ribellarvi a questi  dannati sbirri sanitari il cui modello di riferimento sociale è la Cina comunista? 

E in questo dannato paese hanno pure il coraggio di criticare un leader  dimissionario coi controfiocchi come Boris Johnson che ha risolto brillantemente la pseudo-pandemia non rendendo la vaccinazione obbligatoria, facendo vaccinare il 75%, aprendo tutte le attività? Ma soprattutto lo ha fatto senza obbligare ai confinamenti i  cosiddetti positivi, i quali possono recarsi  tranquillamente al lavoro e fare vita sociale, senza ricatti. E vi par poco? Sì, conosco l'obiezione. La sua posizione sull'Ucraina e il suo interventismo coi i "volontari"  (i fighters britannici) spediti in loco,  è stato orrendo; come pure il suo anti-putinismo. Ma questo ha sempre fatto parte della logica imperiale del Regno Unito.  Però, intanto BoJo per il suo paese ha fatto moltissimo, a cominciare dal distacco dall'Unione Sovietica Europea con la Brexit. E la GB, checché se ne  dica,  è tra i pochi paesi dove si può entrare da turista senza essere vaccinati e senza tamponi. In altre parole, trattano ancora i viaggiatori,  da turisti e non da malati potenzialmente contagiosi.   E vi sembra poco anche questo? 

Ultimo discorso di BoJo a Downing str.

Noi invece siamo passati dal " ce lo dice l'Europa", a...l'Europa ci guarda e ci premia se siamo i primi ad opprimere i nostri cittadini.

Mi soffermo su due ultimi episodi significativi. L'Apocalisse continua e un certo poveretto di Lamon (BL), il sig. Gianni Tollardo,  a cui l'ospedale di Padova ha rifiutato un trapianto polmonare ed è costretto a stare tutto il santo giorno attaccato a una bombola d'ossigeno, alla fine, lo lasceranno morire. Ne ha parlato La Verità in un articolo di Patrizia Floder Reitter, e ne parla Byoblu che ha fornito servizio televisivo con tanto di intervista di questo malcapitato  che vive attaccato a una bombola d'ossigeno h. 24:

https://www.byoblu.com/2022/07/06/inchiesta-esclusiva-trapianto-negato-perche-non-vaccinato/

L'ospedale lo ha ritenuto inidoneo a tale intervento solo perché avrebbe mostrato "tratti paranoici". Si dà il caso che anche un "paranoico" andrebbe curato con un'operazione,  se resa necessaria. Siamo all'  Arcipelago Gulag made in Italy.
Ovviamente, nonostante ci siano gli estremi perché tale rifiuto da parte dei sanitari di Padova vada direttamente sul penale, non si ode un monosillabo da parte di nessuna procura. Altro disastro sono i medici sospesi nel Veneto (ma anche in altre regioni) che trovano il più feroce diniego da parte dell'Ordine perché  non vaccinati. Non possono rientrare per "motivi morali", anche se hanno fatto il Covid e sono immuni. Siamo all'eticismo più becero e oltranzista.  Specie se poi si chiudono gli occhi e inseriscono al posto loro, i sanitari ucraini che hanno problemi di lingua italiana, non si conosce il loro grado di professionalità e per giunta, non sono vaccinati. Perfino lo stesso Zaia che ha fatto lo sceriffo fino al giorno prima, ora è costretto a fare macchina indietro su queste sospensioni e a  dover ammettere che gli ospedali vanno in tilt per mancanza di personale. Chi ci rimette sono i soliti pazienti. Bella scoperta! Del resto, sono di questi giorni le dichiarazioni-bomba di Andrea Crisanti, il quale smentisce la narrativa che vorrebbe i non vaccinati tra i più colpiti. "Muoiono i vaccinati, non i no vax" è la sintesi del suo discorso in tv, creando sconcerto tra i mezzi busti. Se fossimo in un paese normale, Crisanti sarebbe già stato ascoltato da una procura come "persona informata dei fatti". 

L'ultima novità è accaduta a una vicina di casa 84enne di mia sorella. La signora ultra ottuagenaria è  appena deceduta. La pubblica assistenza della regione Liguria si è rifiutata di portarla via, perché ci voleva un tampone. Siamo quindi giunti al tampone post mortem. Ovviamente, in caso di positività, la poveretta non verrà annoverata tra i morti per complicanze oncologiche come è invece avvenuto, ma risulterà "morta di Covid". Così potranno gonfiare i  dati dei decessi. 

Va bene, per oggi basta così.  Fa caldo, andate al mare, o passeggiate in alta montagna per combattere l'afa.  Curatevi stando il più possibile nella natura amica; cercate di  stare tutti in salute e cercate di disertare il più possibile gli ospedali e le varie cattedrali sanitarie. Ormai deve essere chiaro che più che curare, la cosiddetta "nuova medicina", intende incassare quattrini, tracciare e controllare. Da "Le vite degli altri", il film sugli spioni della DDR, siamo passati a "I corpi degli altri". Un pessimo film distopico, in ogni caso. 

S. Silvano

04 July 2022

Fomentano un'emergenza dietro l'altra

 

Chi credeva che dopo la telenovela "pandemia portami via", subentrasse quella di  "Putin il Terribile", chi ringraziava  tra il serio e il faceto quel S. Putin che ci ha liberato dal Covid, dovrà ricredersi in fretta. La guerra in Ucraina è finita nelle ultime pagine dei Tg per rilasciare il  posto al solito bollettino dei contagi, dei ricoveri in "intensiva", delle minacce di  somministrare nuovi e più efficaci vaccini  (quarta dose) da inoculare a chi fosse sfuggito alla prima campagna di vaccinazioni 2021/2022, quale prossima imminente festa di Ottobre. Inutile dire che i camici bianchi scalpitano per essere stati estromessi dai talk televisivi e che ora non vedono l'ora di riprendere il posto e la visibilità perduta. Ovviamente non è l'unica esclusiva emergenza, perché subito dopo questa,  segue quella idrica. Molti tg attaccano con l'afa (Caronte) e  la siccità per poi far seguire quella pandemica con le varianti Omicron (1, 2 3, 4, 5). Ma insomma, siamo arrivati a queste due optional.  Il fatto è che ci trovano gusto a spaventare, a terrorizzare a intimidire e a trasmettere il messaggio del "occorre stare in guardia". Leggi: non sarete mai liberi.  In fondo,  stato di emergenza permanente significa nient'altro che stato di occupazione e d'assedio. 

Ricciardi, il braccio destro di Speranza, preconizza un ottobre nero per i "fragili" (e chi sarebbero secondo loro?)  e gli ottantenni. L'anno prima parlavano di voler approntare un software per individuare i non vaccinati. A che punto siamo?  

Ecco un'altra "perlina" estiva: la mini-sanatoria per le multe degli over 50.  Nella notte tra giovedì e venerdì la Commissione Bilancio della Camera ha approvato una mini -sanatoria spostando il termine per mettersi in regola dal 1 febbraio al 15 giugno e allungando il periodo utile a irrogare la sanzione da 170 a 280 gg. Il gruppo di Alternativa aveva presentato un emendamento per abolire definitivamente le multe ai renitenti, ma Lega e 5 stelle si sono astenuti, dimostrando  ancora una volta, la loro grettezza e il loro collaborazionismo. 

Ovviamente i megafoni governativi mediatici su tutte le tragedie  estive ci inzuppano il loro biscottino, con le nuove dirette tv. L'anno scorso c'era quella della funivia del Mottarone, quest'anno, il residuo ghiacciaio della Marmolada che si è staccato e ha causato finora sette morti  e numerosi dispersi. Come minimo questo dovrebbe far pensare che Draghi è uno jettatore e che con lui avremo solo sciagure ed emergenze continue. E' inutile che vada a Canazei a fingere di dolersi della sciagura, per poi cogliere al balzo l'occasione  di accelerare l'Agenda Green.  Intanto i governatori del Nord si sono messi nientemeno che sotto la sua protezione, dichiarando lo stato di "emergenza idrica". Ci sarà il solito "commissario tecnico" del magna-magna in stile Arcuri et similia, e allora sindaci e governatori potranno scaricare ogni responsabilità mettendosi direttamente nella mani del Pappo-Stato, rinunciando così  definitivamente a quella poca autonomia amministrativa di cui dispongono.  La "cura" è peggio della malattia: razionamenti, lotta contro il povero ortolano che spreca un po' d'acqua per la sua insalata, o spiate al vicino di casa che fa qualche doccia di troppo. Insomma,  costante revoca dei nostri diritti. Piemonte, Lombardia, Veneto,  Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Marche e Lazio sono le regioni che hanno dichiarato lo stato di calamità. Si riparla di DPCM (toh, ma che strano!), e di "zone rosse",  di "ristori" (ce n'è bisogno, fa caldo!), di approvvigionamenti idrici, di chiusure di pubbliche fontanelle. "L'acqua è un bene prezioso, non sprecarlo", scrivono già i cartelli delle pubbliche (ancora per poco) fontane. Il curioso è che dove l'acqua ha sempre scarseggiato (le regioni del Sud) se ne stanno zitti zitti, forse nel tentativo di non mettere in fuga quel poco di turismo in ripresa nel nostro Paese. I soliti Pirla del Nord, invece, muoiono dalla voglia di fare i primi della classe. Si mettono (e ci mettono) in buone mani!

Un'ultima cosa per i poveretti scappati all'estero, pensando di ritrovare un po' di quella libertà perduta in patria. Compagnie aeree un tempo di eccellenza come Lufthansa che cancellano voli, bagagli smarriti, ritardi clamorosi, disagi d'ogni tipo.  I tagli del personale delle  grandi e piccole compagnie aeree durante la crisi pseudo-pandemica, si fanno sentire. Sono anche questi segni di avviamento al Grande Reset. Sarà  anche questa, un'estate da non dimenticare. 

San Procopio