Tutto vero. E aggiungo: i cosiddetti traditori sono tali solo se vanno a finire nello schieramento opposto. Ovvero, se indeboliscono e fanno cadere il governo della cosiddetta Unione. Se invece sono transfughi dalla CdL cambiando casacca, allora vengono beatificati e diventano " un valore aggiunto", termini questi, pronunciati da Fassino per la new (si fa per dire) entry Marco Follini. Si rispolverano - pare - i voti di scambio della serie "io ti do una cosa a te, tu mi dai una cosa a me". E la moglie di Follini, l'architetto Elisabetta Spitz, secondo quanto rivelato ieri da Libero, è stata messa alla direzione della "Agenzia per il Demanio", un potente centro di smistamento di chi ha le mani perennemente in pasta.
Rina Gagliardi scrive su Liberazione (organo del PRC) la teoria del complotto americo-plutocratico-vaticano. Un NO, lo avrebbe espresso Cossiga a nome dell'America (capirai, quanto è filoamerikano votare contro una missione in cui gli americani sono laggiù in prima fila!). Una non fiducia l'avrebbe espressa Andreotti-Belzebù a nome del Vaticano. Della serie, io do una mano a don Camillo Ruini , facendo cadere il Governo sulla politica internazionale, così poi i DICO non si fanno; il Vaticano è salvo perché non interferisce, e la colpa è solo sua: di zu' Giulio. A Berzebbù, facce ride'....!!! La terza è stata quella del "plutocrate" Pininfarina.
Ma Rina la Rifondarola ce l'ha o no un bel complotto dietrologico anche per i suoi due sfiduciatari Turrigliato e Rossi? Quelli sono sangue del suo sangue e appartengono inequivocabilmente all'album della famiglia veterocomunista. E allora? Cosa avrebbe dovuto coerentemente scrivere, la Gagliardi, se fosse stata minimamente conseguente, come per gli altri tre senatori a vita? Che sono stati pagati dall'America Latina e in particolare dal subcomandante Marcos e da Castro, per far cadere il governo di centrosinistra e favorire ipotesi da revolucion dei descamiciados? Roba da far ridere i passeri! Avessero un minimo di lucidità d'analisi.
Nel caso dei due astenuti, volano invece minacce e cazzotti comunisti, come ai tempi delle vecchie purghe staliniane, in cui c'era la caccia al "deviazionista di destra" (Bucharin) e a quello di "sinistra "(Zinoviev).
Scusate, ma non doveva esserci la fine della Guerra Fredda e il crollo del Muro? Mai visto in Italia così tanti comunisti come da quando nel '89 è crollata la cortina di ferro. Cosa sarà questa clonazione postuma dal vecchio DNA marxista? E il bello che tutti rivendicano di averci in tasca la vera "linea giusta".
Intanto, alla faccia di quel comunismo-che-non-c'è-più, qui da noi ne abbiamo individuati di 5 tipi:
1) I DS ovvero quei postcomunisti che alla fine della Guerra Fredda "dimenticarono" di fare abiura degli errori passati del vecchio togliattismo. 2) Il Partito della Rifondazione Comunista, il quale, crollata l'URSS si volse (e si volge ancora) ai Paesi dell'America Latina. 3) Il PdCI (Partito dei comunisti Italiani) di Diliberto e la sua grande amicizia per i regimi islamici 4) Il nuovo partito comunista di Marco Ferrando, scissione trotzkista di PRC, e fautore della rivoluzione ininterrotta. 5) Le nuove BR per il comunismo, autodefinitosi "partito armato politico militare".
C' è qualcosa di losco oggi nell'aria, anzi d'antico...di Rosso Antico. Puah! nemmeno buono per farsi un aperitivo.