Nel 2009 scrissi un post sul controverso " Problema della morte indotta o facilitata", sulla scia del caso Englaro e del dibattito sull'eutanasia. Sono passati tre anni, e da allora, sono accadute cose tali da non farmi affatto pentire del mio scritto. Cose che addirittura confermano in pieno quanto allora era ancora allo stadio latente e non perfettamente evidenziato. Se ora uso il drammatico esempio greco sulla salute, è perché la Grecia è il banco di prova di esperimenti generalizzati ad opera delle cricche eurocratiche criminali di Bruxelles, da diffondere via via a macchia d'olio nell'Europa mediterranea e non solo. E tutto ciò, alla luce delle allarmanti dichiarazioni di Monti sulla Sanità.
La sostenibilità futura dei sistemi sanitari nazionali, compreso il nostro di cui andiamo fieri potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento per servizi e prestazioni". "La posta in palio è altissima", ha continuato Monti precisando come "anche l’innovazione medico-scientifica, soprattutto nella fase dell’industrializzazione, deve partecipare attivamente alla sfida".
E' scoccato un tetro colpo di gong: "il nostro sistema nazionale di cui andiamo fieri" sarà demolito. Conoscendo il linguaggio sibillino degli abusivi di Palazzo, ciò significa... de profundis per chi si ammala. La salute frutta e luccica, specie se poi è privatizzabile e scalabile in Borsa.
E se sei malato, vecchio e povero...beh, c'è sempre un possibile "aiutino" pronto che ti aspetta. Leggete un po' qui, in questo pezzo "La Grecia uccide i suoi malati di Alzheimer e di patologie ai reni" dal sito comedonchisciotte :
E se sei malato, vecchio e povero...beh, c'è sempre un possibile "aiutino" pronto che ti aspetta. Leggete un po' qui, in questo pezzo "La Grecia uccide i suoi malati di Alzheimer e di patologie ai reni" dal sito comedonchisciotte :
La salute in Grecia è malata. Malata come le menti di coloro che prendono certe decisioni e costringono migliaia di persone ad una morte dolorosa, dal momento che li privano delle medicine per guarirli. Chiamatelo “Terzo Pacchetto d'Austerità”, chiamatelo “un paese in bancarotta”, chiamatelo come volete, ma il fatto è questo: i ministri ben pagati di questo governo insieme ai ben pagati deputati ed altri funzionari dello Stato che guadagnano diverse migliaia di euro al mese, lasceranno i bisognosi ed i malati senza le medicine essenziali e l'assistenza sanitaria di base.
La scorsa settimana il vice-ministro della 'sanità' Salmas (ndr: nomen/omen) ed il ministro del lavoro Vroutsis hanno deciso, indipendentemente dal “pacchetto di austerità”, di imporre una tassa del 10-25% sull'acquisto dei medicinali prescritti ai malati cronici delle seguenti categorie: insufficienza renale, epilessia, Alzheimer, demenza, vasculite di Burger, malattia di Charcot-Marie-Tooth, Parkinson, diversi tipi di diabete, malattia di Wilson ed altre patologie croniche
Contributo dello zero per cento per il cancro, l'HIV ed altre malattie croniche, anche se solo per le medicine direttamente collegate alle loro patologie.
I pazienti dovranno pagare un 10% di tasse per le medicine direttamente collegate alle loro malattie ed un 25% per quelle non direttamente collegate e indipendentemente dal fatto che la malattia secondaria, come problemi cardiovascolari, diabeti, ipertensione, sono causate dalla malattia primaria.
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Contributo dello zero per cento per il cancro, l'HIV ed altre malattie croniche, anche se solo per le medicine direttamente collegate alle loro patologie.
I pazienti dovranno pagare un 10% di tasse per le medicine direttamente collegate alle loro malattie ed un 25% per quelle non direttamente collegate e indipendentemente dal fatto che la malattia secondaria, come problemi cardiovascolari, diabeti, ipertensione, sono causate dalla malattia primaria.
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Patologie renali
Per esempio un paziente in emodialisi ha bisogno di medicine per un valore di circa 500 euro al mese. Se dovesse pagare un contributo avendo un reddito basso, il paziente e la sua famiglia sarebbero posti di fronte ad un dilemma: comprare le medicine o morire di fame. Questo dove la maggior parte delle famiglie medie hanno un solo membro che lavora e che guadagna.
Solo i malati terminali in dialisi verranno esentati dalla tassa.
“Ciò è inaccettabile, poiché i pazienti sotto dialisi hanno molti altri problemi gravi di salute, compresi quelli cardiovascolari, glicemia, ipertensione, etc.”, dichiara Gregory Leontopoulos, segretario generale della Federazione Panellenica dei Malati Renali.
Malati d'Alzheimer
Qui sotto alcuni passi dalla lettera:
I trucchi per i tagli all'assistenza sanitaria
I trucchi usati da coloro responsabili dei tagli all'assistenza sanitaria per le malattie croniche non hanno limiti. Hanno tolto la fisioterapia per i pazienti con sclerosi multipla, trauma cranico, neuropatia, malattie del sistema nervoso centrale, se il paziente è già stato trattato in una clinica, in un centro ospedaliero o in qualsiasi altro programma di riabilitazione. Allo stesso tempo, il paziente assicurato dovrà usufruire del trattamento fisioterapico entro tre mesi dalla prescrizione del medico.
Ricovero a soli 25 euro!
Per esempio un paziente in emodialisi ha bisogno di medicine per un valore di circa 500 euro al mese. Se dovesse pagare un contributo avendo un reddito basso, il paziente e la sua famiglia sarebbero posti di fronte ad un dilemma: comprare le medicine o morire di fame. Questo dove la maggior parte delle famiglie medie hanno un solo membro che lavora e che guadagna.
Solo i malati terminali in dialisi verranno esentati dalla tassa.
“Ciò è inaccettabile, poiché i pazienti sotto dialisi hanno molti altri problemi gravi di salute, compresi quelli cardiovascolari, glicemia, ipertensione, etc.”, dichiara Gregory Leontopoulos, segretario generale della Federazione Panellenica dei Malati Renali.
Come menzionato, un paziente sotto emodialisi potrebbe aver bisogno di più di 500 euro al mese per comprare le medicine, a seconda della sua condizione di salute. “Non tutti hanno la possibilità di pagare una tale somma di denaro ogni mese per fronteggiare un problema di salute grave”, ha detto Leontopoulos ed ha avvertito: “Se non cambiamo la decisione, ne piangeremo le vittime”.
Malati d'Alzheimer
La notizia sulla tassa per l'acquisto di medicinali per i pazienti assicurati ha diffuso l'orrore tra i gruppi di malati cronici, specialmente tra coloro che sono costretti ad un trattamento quotidiano, come gli affetti da demenza o da Alzheimer. Il presidente dell'Associazione Greca per l'Alzheimer, Magda Tsolaki, ha scritto un drammatico appello al ministro della Salute sottolineando la necessità dell'esenzione di questi pazienti dalla tassa.
Qui sotto alcuni passi dalla lettera:
“I pazienti affetti da Alzheimer sono per lo più anziani e pensionati. Sebbene abbiano un'invalidità del 100%, non ricevono alcun beneficio o sussidio dalla previdenza sociale.
La media delle entrate mensili di questi pazienti non supera i 785 euro, mentre il minimo delle pensioni dell'OGA - Istituto di Assicurazione Sociale e l'IKA – Istituto di Previdenza Sociale non superano, rispettivamente, i 350 ed i 470 euro. Circa 400.000 pensionati ricevono tra i 600 ed i 1000 euro mensili.
Le malattie croniche generative causano il declino progressivo della memoria e di tutte le funzioni associate come farsi il bagno, mangiare, vestirsi e è accompagnato da cambiamenti comportamentali notevoli.
Sottolineando l'alto impatto economico per i pazienti e le loro famiglie, Tsolaki richiede l'esenzione dalla tassa dichiarando che senza risorse disponibili i pazienti verrebbero deprivati delle medicine con la conseguenza di un deterioramento più rapido della loro situazione clinica ed un escalation dei disturbi comportamentali che costringeranno le famiglie e per chi si prende cura di loto a mandare questi pazienti in istituti statali, aumentando i costi del sistema di assistenza sanitaria nazionale”.
La media delle entrate mensili di questi pazienti non supera i 785 euro, mentre il minimo delle pensioni dell'OGA - Istituto di Assicurazione Sociale e l'IKA – Istituto di Previdenza Sociale non superano, rispettivamente, i 350 ed i 470 euro. Circa 400.000 pensionati ricevono tra i 600 ed i 1000 euro mensili.
Le malattie croniche generative causano il declino progressivo della memoria e di tutte le funzioni associate come farsi il bagno, mangiare, vestirsi e è accompagnato da cambiamenti comportamentali notevoli.
Sottolineando l'alto impatto economico per i pazienti e le loro famiglie, Tsolaki richiede l'esenzione dalla tassa dichiarando che senza risorse disponibili i pazienti verrebbero deprivati delle medicine con la conseguenza di un deterioramento più rapido della loro situazione clinica ed un escalation dei disturbi comportamentali che costringeranno le famiglie e per chi si prende cura di loto a mandare questi pazienti in istituti statali, aumentando i costi del sistema di assistenza sanitaria nazionale”.
I trucchi per i tagli all'assistenza sanitaria
I trucchi usati da coloro responsabili dei tagli all'assistenza sanitaria per le malattie croniche non hanno limiti. Hanno tolto la fisioterapia per i pazienti con sclerosi multipla, trauma cranico, neuropatia, malattie del sistema nervoso centrale, se il paziente è già stato trattato in una clinica, in un centro ospedaliero o in qualsiasi altro programma di riabilitazione. Allo stesso tempo, il paziente assicurato dovrà usufruire del trattamento fisioterapico entro tre mesi dalla prescrizione del medico.
Ricovero a soli 25 euro!
Il nuovo pacchetto di austerità prevede tagli per 1.1 miliardi di euro alla sanità greca, oltre ai salari dei dottori, per poter finanziare l'organizzazione nazionale di assistenza sanitaria (EOPYY), la scandalosa organizzazione di nuova costituzione che ha unificato i fondi assicurativi e che è fallita prima di compiere i suoi due primi anni di vita.
Con il nuovo pacchetto di austerità, i pazienti assicurati dovranno pagare 25 euro per essere ammessi in ospedale per operazioni chirurgiche o controlli medici e pagheranno 1 euro per ogni prescrizione a partire dal 1° gennaio 2014.
Se saranno ancora vivi...
Una legge sull'eutanasia in Grecia ?
Un'amica mi stava raccontando del continuo aumento dei costi che deve affrontare per i suoi genitori malati, entrambi ultra-ottantenni. Devono chiamare un dottore almeno una volta al mese (60-80 euro). Ogni due mesi uno dei due deve fare le analisi del sangue (80 euro). I pannoloni costano 50 euro. Poi ci sono le tasse per le prescrizioni mediche (almeno 20 euro). Con la nuova regolamentazione, dovrà pagare altri 40-70 euro per le medicine prescritte. Oltre alle spese mediche, dovrà spendere circa 150-200 euro al mese per comprare da mangiare e pagare le bollette. Una delle pensioni dell'anziana coppia malata serve a pagare un badante (400 euro). Deve anche pagare i loro conti e le tasse sulla proprietà di emergenza perché vivono in una casa di 70 mq.
Questa amica ha perso il lavoro due anni fa, usa i suoi risparmi per assistere i genitori. Da parte loro, hanno perso un'entrata di 4.320 euro dopo il dimezzamento dei bonus natalizi/pasquali, quando il sussidio della previdenza sociale è stato eliminato con un click ed hanno dovuto pagare un contributo di 30 auro al mense alla EOPYY. Con il nuovo pacchetto di austerità perderanno almeno altri 1.200 euro all'anno mentre i bonus natalizi rimanenti scompariranno. I pensionati IKA prendono in tutto 1.090 euro.
Questa amica ha perso il lavoro due anni fa, usa i suoi risparmi per assistere i genitori. Da parte loro, hanno perso un'entrata di 4.320 euro dopo il dimezzamento dei bonus natalizi/pasquali, quando il sussidio della previdenza sociale è stato eliminato con un click ed hanno dovuto pagare un contributo di 30 auro al mense alla EOPYY. Con il nuovo pacchetto di austerità perderanno almeno altri 1.200 euro all'anno mentre i bonus natalizi rimanenti scompariranno. I pensionati IKA prendono in tutto 1.090 euro.
Forse Salmas (nomen/omen) , Vroutsis & Co. dovrebbero considerare di far passare anche una legge sull'eutanasia, dal momento che i malati cronici e le loro famiglie non saranno in grado di sopportare l'ulteriore onere finanziario.
Eutanasia in funzione di "libera nos a Malo"? De te fabula narratur, o Italia...