Ora dopo il ballottaggio, si sprecano i numeri per dimostrare che in realtà il centrodestra tiene in molti comuni , ma che la sinistra ha vinto comuni di peso come Verona, Parma e Catanzaro. E già parlano di un "caso Verona". Colpa degli astenuti? delle risse interne tra l'uscente Sboarina e Tosi? Dirò subito che l'astensione è una presa di posizione politica legittima. In dittatura (e questa la è) il tavolo e le carte non di rado sono già truccate in partenza. E chi si astiene, semplicemente non gioca e passa la mano. La democrazia "rappresentativa" (non si sa bene de che), è ormai alla frutta, un rito logoro e consunto. Mi fanno ridere i mass media quando oggi giubilano nelle prime pagine che ha vinto la sinistra. E che gran cassa televisiva a Verona col candidato ex calciatore Damiano Tommasi portato in trionfo e che sventola, non a caso, la bandiera della Ue, a dimostrazione che è finito ogni residuo identitarismo veneto e scaligero!
A dire il vero, la sinistra in questi ultimi 20 anni non ha mai perso, nemmeno quando perde. E a livello governativo ne sappiamo bene qualcosa.
Inoltre la cosiddetta "destra" (quella che non c'è) ha dimostrato che quando amministra non fa cose differenti dalla sinistra. Anche in ambito migratorio, tenuto conto che non riescono a porre un freno agli sbarchi. Eppure nella compagine del Draghistan ci sta anche la Lega, la quale non riesce a portare a casa niente. Dopo il governo giallo-verde con Salvini all'Interno e i tentativi di bloccare le navi ong, il diluvio migratorio. Inoltre l'abbiamo vista alla "non opera" con le clausure "pandemiche" , con i ricatti vaccinali e l'introduzione del discriminatorio e ricattatorio green pass che è stato usato come una clava per licenziare o sospendere. Paura, pavidità, incapacità di infondere coraggio alla popolazione nelle regioni in cui amministravano i suoi uomini, i presidenti di regione e sindaci dell'"opposizione" si sono comportati da poliziotti sanitari. Provate e dimostrare il contrario con Zaia, Fontana, Cirio, Toti e con i vari sindaci dei comuni leghisti e di FdI. La gente è sfiduciata e non vota più. E tra gli astenuti, in buona parte trattasi di elettori di destra, i quali non vogliono la sinistra ma poi se la ritrovano continuamente tra i piedi, con giochi di Palazzo. Vuoi per divisioni all'interno del centrodestra, vuoi per sua intrinseca incapacità di saper tirare il famoso "calcio di rigore", vuoi perché la sinistra è la portatrice N.1 dell'Agenda mondialista e allora la tengono su con mille orpelli. E allora a che serve opporsi al ddl Zan se poi nelle scuole lo si introduce lo stesso per il tramite di sistemi educativi subdoli targati ONU? Nei comuni guidati da sindaci di centrodestra si festeggiano i gay-pride per le strade, esattamente come in quelli di sinistra. A La Spezia c'è il sindaco di centrodestra Peracchini, ma al pride non riesce a dire di NO, tanto per fare solo un esempio. Ma se ne possono scovare a centinaia. A che serve opporsi allo ius soli, se ci sarà, di questo passo, una prevalenza di africani su italiani ed europei? I diritti di suolo per loro, diventeranno diritti di fatto. E in parte lo sono già.
Manca insomma, quel partito antisistema che in teoria potrebbe prendere un buon 30%. Quello della non immigrazione, della non obbligatorietà vaccinale, del respirare liberi senza mascherina. Ma soprattutto manca una vera alleanza trasversale contro l' élite tecno-finanziaria e sanitaria che hanno perfino paura a nominare, nel timore di apparire "complottisti". Forse se nel mio comune ci fossero state le amministrative, avrei votato turandomi per l'ennesima volta il naso, forse... Ma in tutta sincerità non me la sento di pontificare contro chi non va a votare. E' troppo constatare che gli Italiani sono campioni di apnea e che si turano il naso praticamente da sempre?
Insomma per mobilitare la gente occorre che questa ricominci a credere che è possibile una vera rinascita. Un'ultima cosa sui partiti che inizialmente sembravano delle novità e che poi sono finiti in miseria. Parlo dei 5 stelle. Nessuno, ma proprio nessuno ha sottolineato quanto invece sto per scrivere. Chi va in coalizione col PD ne viene strangolato. Il Pd (ovvero i postcomunisti) sono portatori del "bacio della Morte", così come avvenne in passato quando erano comunisti, con i loro alleati. Questo è toccato ai 5 Stelle, nati apri-scatolette di tonno e finiti ignobilmente nella tonnara. Questo toccò storicamente a Prodi e ai cattosinistri DC, e prima di Prodi ai socialisti di Nenni. Il frontismo è sempre l'anticamera della loro egemonia assoluta. Loro gli "alleati" in coalizione li bruciano sempre. E' la loro strategia e insieme, tattica.
S. Cirillo d'Alessandria