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26 July 2024

Turismofobia, immigrazionismo e dissonanza cognitiva


Tempo d'estate, tempo di spostamenti di massa. Tra le tante cronache di luglio non vi saranno sfuggite le manifestazioni spagnole contro il turismo di massa detto Overturism. Con cartelli assai sgradevoli dalle scritte TOURIST GO HOME e qualche sgallettata con la pistola ad acqua che durante i cortei, bagna i turisti in procinto di sorseggiare bibite o consumare gelati seduti al bar. I conti non mi tornano. Come mai improvvisamente questo sistema di pogrom anti-turistico parte da Barcellona a Malaga passando per le Canarie in un paese che, come il nostro,  di turismo ci ha sempre vissuto dal dopoguerra a oggi? e tutto sincronizzato all'unisono come ai tempi dei canti sul balconi durante i confinamenti della falsa pandemia? Ma la cosa più disdicevole è che ora rimbalza pure in Italia, e a Venezia, qualcuno ha proposto di replicare lo stesso grottesco copione. Come se non ci fossero già abbastanza limitazioni col ticket di ingresso a pagamento.


Tutti sappiamo che l'eccesso di turismo guasta e droga il mercato immobiliare, il mercato degli alloggi e delle pensioni, crea la comparsa di Bed &Breakfast come funghi, c'è chiasso a tutte le ore con valige trolley che si trascinano per i vicoli e le stradine secondarie. Poi, i cestini della nettezza urbana sempre pieni di cartacce alimentari. Ma ecco il punto: certi manifestanti da che mondo è mondo, se ne accorgono solo ora? E quelli che manifestano, restano sempre fissi nelle loro località di residenza senza mai spostarsi a loro volta? Sono esseri perennemente stanziali come lo erano le nostre nonne dedite solo ai loro orti e ai pollai con le galline? Una vacanza-viaggio in località turistica non la fanno mai?


Inoltre va fatta un'altra osservazione. Mi piacerebbe sapere perché la stessa veemenza non viene caricata sul fenomeno migratorio a rischio invasione e sostituzione etnica, nei paesi della Ue. Sono certa che se ci fossero cortei di questo genere, i caricatori di pistole ad acqua sarebbero i primi a tacciare di razzismo e xenofobia chi contesta per la propria sopravvivenza di nazione. Lo afferma perfino mons.Viganò che quasi tutti i capoluoghi italiani si sono trasformati in suk di derelitti, drogati, criminali, zone franche di degrado e sporcizia grazie anche al lucroso business dell'accoglienza delle Ong e del Vaticano. Capoluoghi dove ogni giorno ci sono rapine, borseggi, pusher agli angoli delle strade nonché risse notturne con accoltellatori. Porti con navi delle Ong che rovesciano dai loro boccaporti schiere di invasori che andranno ad accrescere le fila del crimine, l'esercito di riserva degli sfruttati nei campi (quando va bene) e che non troveranno mai quelle opportunità lavorative che non esistono nemmeno per noi. Gli sgallettati dei cortei con le pistole ad acqua lo hanno mai visto quel video di Ceuta e Melilla dove schiere di poveri disgraziati del continente nero, si arrampicavano al confine per entrare nella Penisola Iberica (cioè in Europa) manco fosse stata l'invasione biblica delle locuste? E lo sanno che negli hotspot i nuovi "ospiti" vengono pagati 40 euro al giorno, grazie a questa Ue? Almeno il turista, nonostante le varie controindicazioni testé citate, paga, consuma, fa guadagnare e accresce il PIL. Inoltre il turismo è sempre stato il nostro punto di forza anche quando il resto dell'industria è in crisi. 
Siamo in presenza della solita dissonanza cognitiva della quale si nutre la falsa coscienza occidentale. Ma soprattutto, di una buona dose di vigliaccheria e codardia. Non ci vuole molta fantasia per capire che questi movimenti anti-turismo detto "non sostenibile" hanno una ben precisa cabina di regia all'insegna della decrescita. La quale per sua stessa natura non può mai essere "felice".

Sant'Anna e Gioacchino

18 July 2024

Trump e la democrazia del revolver


Sono stata perfino troppo facile profeta quando nel post sulle legislative francesi feci cenno al fatto che il cosiddetto "antifascismo" violento avrebbe preso di mira anche Trump, qualora fosse stato prosciolto da ogni accusa, dai tribunali. Ma non immaginavo di certo che da qui alle elezioni del 5 novembre, si portassero così avanti col killeraggio. La democrazia USA è fatta di numerosi buchi neri, di segreti e misteri mai svelati. Tu chiamali se vuoi, arcana imperii. Trump non è il primo presidente (ex, ma oggi  presidente in pectore) ad aver subito attentati.  Prima di lui, Lincoln, John Fitzgerald Kennedy, Gerald Ford (subì due attentati), Ronald Reagan (ferito gravemente, ma non ucciso) e altri . Poi volendo mettiamoci  pure nella macabra conta, il senatore Bob Kennedy fratello di JFK,  a cui fu impedito di competere, abbattuto a revolverate. Della serie, se non puoi batterlo democraticamente, abbattilo.  C'è così tanta democrazia nel mondo americano che la esportano pure per il mondo a suon di bombe, mentre da loro abbattono a revolverate i presidenti non graditi per impedirne la corsa. Poi tutto svanisce nel nulla e i mandanti restano ignoti per decenni e decenni.  In compenso hanno importato in patria dalla Vecchia Europa, dalla Old Europe tanto vituperata, l'antifascismo senza nemmeno aver avuto un dittatore fascista, nella loro storia. La galassia "Antifa" è infatti prezzolata e sussidiata per tutti gli States e in Occidente,  da qualche "filantropo" in vena di rivoluzioni permanenti.  E anche The Donald ha dovuto subire l'immancabile reductio ad Benitum che è toccata pure a Berlusconi, del quale ricordo la tremenda "duomata" (massonica) in faccia che lo sfigurò orrendamente in una maschera di sangue. Spero vivamente che qualche intellettuale più "griffato" della sottoscritta lo affermi e lo scriva,  ma intanto lo dico io: temo che il  vero totalitarismo oggi sia costituito dal Moloch antifascista, il quale dopo più di 80 anni serve solo al sistema per mantenere lo status quo e a sequestrare la democrazia, impedendo la legittima alternanza a quelli che vengono sprezzantemente definiti "deplorables".  Lascio agli altri il compito di fare perizie balistiche sul proiettile sparato dall'utile pazzo sul tetto che scotta- quel Thomas Crooks,  lasciato libero di attentare alla vita di Trump -  di scartabellare sull'identità di questo  ennesimo squinternato secchione a scuola, ma bullizzato (poverino, eh?), di capire perché e per come è successo,  e via con le sceneggiature hollywoodiane in stile "Taxi driver", col disadattato alienato tassista Trevis che vuole assassinare un senatore durante la sua campagna elettorale. Di indagare su servizi di sicurezza "bucati" forse complici,  che fanno acqua da tutte le parti. Spero che da qui al 5 novembre non ci sia dell'altro  sangue versato. Spero, ma non ci conto. 

Frattanto, dopo aver ascoltato, non senza sbigottimento,  in questi ultimi minuti il discorso protervo di una Ursula von der Leyen (candidata unica senza concorrenti) testé riconfermata in commissione Ue,  comizio all'insegna della lotta contro gli "estremismi" delle reprimende contro Orban e all'insegna del solito "antifascismo",  quella stessa baronessa sulla quale pende l'accusa di mancata trasparenza per i vaccini e per le aziende vaccinali e farmaceutiche responsabili di effetti avversi, mi vado sempre più convincendo che oggi si aggira uno spauracchio per il mondo: un totalitarismo becero ammantato di "antifascismo". Nel Vecchio come nel Nuovo  Continente legati insieme a doppio mandato. 

San Federico v.

11 July 2024

Partire dall'incolumità dei bambini, abolendo la legge Lorenzin




Si torna a parlare della pessima Legge Lorenzin (legge 119) sulle vaccinazioni destinate ai più piccoli.  Una legge che avrebbe dovuto restare in vigore per un periodo di tempo limitato. Al termine del quale si sarebbero dovuti presentare e discutere dei dati. Non per rivangare il passato, ma un uomo politico (in questo caso, una donna politica) come Beatrice Lorenzin, attuale senatrice del Pd che deve la sua carriera al centrodestra (militò in Forza Italia), ma poi fa armi e bagagli per trasferirsi a sinistra, fa subito pensare al vecchio detto "Franza o Spagna purché se magna". Inoltre mi piacerebbe sapere come ha fatto a fare la ministra della Salute per così tanto tempo, una persona che possiede malapena la maturità liceale. Lo ha fatto per il governo Letta, per il governo Renzi e per Gentiloni e il suo incarico è  durato più a lungo di quello  di altri suoi colleghi. Che doti  speciali possiede Lady Vax? Una perfetta zelante Yes Woman. La liceale giusta al posto giusto.  Con lei, siamo passati da Veronesi e Sirchia (che almeno erano medici) alle Vispe Terese arroganti quanto incompetenti. 
Non è certamente la laurea a fare il ministro - si obbietterà - ma senza questa e oltre a ciò,  mostrarsi pure incompetenti e protervi, non fa che  accrescere danno al danno. Specie in un paese dove, tra l'altro, si richiedono lauree anche per insegnare all'asilo Mariuccia. 
Ma torno al tema dei bambini e dell'obbligo vaccinale sotto ricatto. Poche storie: se non hai accesso ai servizi per l'infanzia e alla scuola dell'obbligo, alle attività parascolastiche senza tutte quelle vaccinazioni a stecca, questo si chiama obbligo. Mascherato, ma obbligo. Esattamente come il ricatto che abbiamo subito noi con la farsa del Covid. E' solo che avremmo dovuto essere più svegli e capire fin da subito che la diga era già stata frantumata con i governi di sinistra sopra citati, in particolare col governo Renzi, il quale ha trasformato l'Italia nel laboratorio sperimentale delle lobby vaccinali. E che i bambini erano già stati usati cinicamente come cavie ben prima di noi. Dopo le dighe rotte, l'alluvione del 2020 con la  macabra farsa pandemica della quale portiamo ancora tutti i segni, oltre a non vedere ancora uno straccio di commissione investigativa al lavoro.
I genitori possono e devono fare molto per proteggere i figli da questi soprusi. Ne va della salute e dell' incolumità dei propri figli e del loro avvenire. Non solo, ma si è parlato anche di metterne in questione la patria potestà, nel caso in cui volessero sottrarli alla vaccinazione. 

Perché si torna a parlare di Beatrice Lorenzin? perché la proposta di Claudio Borghi della Lega di abolire l'obbligo ai più piccoli, sta scatenando un vero e proprio putiferio e il senatore Borghi viene accusato di voler fare il pieno dei voti dei cosiddetti "no vax". Quali voti? La campagna elettorale è finita, oltretutto. Inoltre, se anche si trattasse della classica "marchetta elettorale", l'approverei ugualmente, proprio per il bene e nell'interesse dei bambini. Chi vuole saperne di più nel merito, può leggere qui, ma a me sembra una proposta di buon senso. 

La legge Lorenzin, approvata senza una reale emergenza sanitaria, lede i diritti dei genitori di prendere decisioni informate riguardo alla salute dei propri figli, imponendo un trattamento medico senza un reale consenso e senza benefici di Sanità pubblica per la maggior parte delle malattie.

La scelta di vaccinare dovrebbe essere basata su una valutazione personale e informata, non su un mandato statale coercitivo, e le autorità sanitarie dovrebbero concentrarsi sull’educazione e sull’informazione, fornendo dati chiari, completi e accessibili ai genitori. Campagne informative basate su prove solide e rispettose delle preoccupazioni individuali sono più efficaci nel promuovere la fiducia e l’adesione consapevole ai programmi vaccinali.

In gran parte dei paesi europei non è utilizzato l’obbligo ma l’informazione e la persuasione.


Stupisce che tra i detrattori di questa proposta ci siano anche quelli dello stesso schieramento politico di Borghi. Tra i quali, spicca quel cuor di leone (pardon, cuor di lupo) di Lupi (Noi Moderati), che gli ha risposto seccamente che tale proposta  è una solenne "sciocchezza". Gli fa eco qualche altro esponente di  Forza Italia. Li capisco: temono di passare per "no vax" (cioè, quasi per dei lebbrosi), questi pusillanimi. La libertà di scelta e di cura non è mai una sciocchezza, ma anche in questo caso, il dibattito sulla possibilità non remota di autismo dei bambini, in Italia è assai arretrato, rispetto ad altri paesi. Noi non abbiamo un testimonial come Jim Carrey, l'attore comico americano con le sue appassionate testimonianze e i suoi filmati, il cui figlio è stato colpito proprio da autismo dopo vaccinazione.
Però, per il momento un bambino vaccinato contro la pertosse, Andrea Vincenzi, è morto proprio, a causa della stessa. E per molti di noi questa tragedia può bastare. Sulle vite dei bambini non si scherza. 

San Benedetto da Norcia

02 July 2024

Il 7 luglio e l'Antifa(scismo) internazionale


Contorta, la mentalità della sinistra anzi, delle sinistre francesi. Quando le urne, ovvero la cosa più democratica che ci sia, non le premiano nei risultati, corrono in piazza sotto la statua della Marianna, cantano a squarciagola Bella Ciao (la sanno anche loro), incoraggiano cortei violenti con casseurs per tutte le città di Francia, messe a ferro e fuoco. E non basta ancora. Oltre a paventare il rischio del "fascismo, razzismo, xenofobia", oltre ad aver sentito calciatori di colore della nazionale francese che lanciano appelli strazianti anti-Le Pen, esiste pure la mobilitazione delle scuole e dei cosiddetti intellò. Ben 74 università francesi si sono riunite per un comunicato congiunto insieme a scuole di management e a Grandes Ecoles: tutti a dichiarare che la democrazia è in  grave pericolo, dato che possono vincere gli alieni del Rassemblement National. Si direbbe che mentre il popolo minuto crede ancora al rito di  scheda e matita (lo dimostrano le alte percentuali dei votanti), le élite preparino in anteprima le loro contromosse:  i disordini di piazza attraverso un'astuta propaganda che lascia trasparire il fatto che il popolo attraverso una scelta libera e consapevole, in realtà ha sbagliato tutto; pertanto  va posto sotto tutela.  Ma già lo sappiamo: le rivoluzioni (quelle vere) le fanno le élite oligarchiche, mica il popolo bue  che è solo manovalanza! 

Senza contare il golpetto amministrativo lanciato da Macron che vuole sostituire parte del suo staff, con un'ondata di nomine personali, prima di una possibile coabitazione con il RN - probabile vincitore del secondo turno delle legislative francesi di domenica prossima. In particolare  Marine Le Pen, teme che l'inquilino dell'Eliseo  scelga in tempi brevi il capo della polizia e della gendarmeria per trasformare Jordan Bardella, in una sorta di vincitore-dimezzato e semi-prigioniero.

 Il copione lo conosciamo già. Il secondo turno è quasi sempre la seconda chance dei potenti di turno per allacciare alleanze anche col Diavolo, pur di non far prevalere quel Rassemblement che al momento avrebbe la maggioranza relativa. Il partito di estrema sinistra di Mélanchon, France Insoumise, ha scelto la stessa denominazione delle vecchie cordate social-comuniste di Léon  Blum (1936-38): Front Populaire, attualmente corteggiato anche da Macron.  E il "frontismo" è quella vecchia tattica usata da sempre dalle sinistre per creare lo sbarramento antifascista che si può sintetizzare nel tutti contro uno. 

Tutto ciò mi fa riflettere sul mai morto comunismo. Chi ha detto che il comunismo è stato cancellato dalla faccia del Pianeta? A parte il fatto che esistono ancora paesi comunisti come la Cina e la Corea del Nord. Storicamente esisteva la Prima Internazionale, poi venne la Seconda, quindi la Terza. E con Trotzky e i trozkisti c'è stata anche la Quarta. Questo sancisce la natura internazionalista, mondialista e anti-patriottica del comunismo, così com'era sorto. In Usa e per tutto l'Occidente, è nato un movimento transnazionale sovvertitore che chiamano gli Antifa. Le attività del gruppo nei paesi in cui è organizzato comprendono la distribuzione di volantini, l'organizzazione di manifestazioni, ma anche irruzioni a sorpresa, oltre all'adesione alla cultura woke. Temendo di essere monitorato dalla polizia, il gruppo non ha alcuna autorità centrale, ed è organizzata in un modo piattaformista. Dalla tradizione dei vari movimenti di sinistra radicale, unita all'anarchismo, al movimento no global e quello dei centri sociali, è nato negli anni '90 il gruppo di Antifa Italia, che talvolta supporta anche iniziative dell'antifascismo storico e istituzionalizzato, come quelle dei gruppi di ex partigiani dell'ANPI. Si oppone inoltre a cortei di estrema destra o anche semplicemente "di destra". 
Questa prolusione è necessaria per arrivare al fatto che ogni qualvolta il popolo va alle urne e non fa  prevalere la sinistra, questa  ha  già pronto lo sbarramento (le barrage) contro l'onda nera - barrage che comprende il più immondo mercato delle vacche e le alleanze le più spregiudicate. Ovviamente, se il fascio di turno non c'è, lo si deve inventare di volta in volta: capitò anche a  Berlusconi col "Cavaliere nero". Si preparano grandi sbarramenti anche per Trump appena graziato dalla Corte Suprema, la quale gli concede l'immunità parziale per i fatti di Capitol Hill. E allora c'è da aspettarsi legioni di Antifa nonché le alleanze più mostruose contro di lui in vista delle elezioni del novembre prossimo.

Non so ancora come andrà domenica 7 luglio, alle legislative francesi, ma i metodi per impedire l'ascesa di un partito non gradito a Lorsignori è sempre lo stesso. Poi, nel caso improbabile di una seconda conferma elettorale, ecco pronte le imposizioni e le abiure, i boicottaggi nelle università, la pretesa  di esibizione del certificato di "arianesimo antifascista". O antifa. Con o senza accento sulla a.
Inoltre, occorre tener conto  dei  possibili trasformismi e delle mutazioni genetiche degli ex-reietti quando, dopo molte fatiche  erculee, vanno al governo. Ma questa è un'altra storia.

San Tommaso apostolo

25 June 2024

Cieli gialli, mari senza orizzonti


E così, dopo la primavera sono riusciti a scipparci perfino un bel pezzo d'estate!  Guardate la foto in alto: è stata scattata la sera del solstizio d'estate (21 giugno), il giorno che dovrebbe essere il più luminoso dell'anno. Non c'è giorno che non piova e se non piove durante la giornata, piove di sera e non si vede l'ombra di  un  rosso tramonto che lasci presagire una buona giornata per l'indomani. Le notizie meteo è meglio non ascoltarle perché sono ingannatorie: parlano di siccità, di riscaldamento globale di  origine antropica, o tuttalpiù di "Italia divisa in due" e via luogocomunando.  Tanto per fomentare l'eterna rivalità tra italiani del Nord e italiani del Sud,  i TG mostrano la spiaggia di Mondello con gente beatamente sdraiata al sole che se la spassa, con ragazzi che corrono sulla battigia, mentre il resto dei poveri polentoni, lavora, inveisce, spala fango, ricorre a  idrovore per prosciugare scantinati e primi piani di abitazioni in pericolo.  Altro che "autonomia regionale"! I veri istigatori di divisioni intestine sono i media. 

E se osi fiatare sulle manipolazioni climatiche di natura geo-ingegneristica che pure esistono e ne parla anche il gen. Fabio Mini, ecco piombarti addosso l'accusa di complottismo. Perciò, parlerò di ciò che vedo e di ciò che ho fotografato coi miei occhi.  Sarà quel che sarà, ma io, non ho mai visto  in vita mia un cielo giallo come se avesse l'itterizia, un cielo malato senza sole durante il giorno del trionfo della luce che è l'appena  trascorso 21 giugno.  Ieri (24 giugno) era  il giorno di San Giovanni e molti piccoli borghi d'Italia che hanno la chiesa titolata a questo santo patrono, hanno dovuto rinunciare a fare le sagre gastronomiche all'aperto con musica e con riti come il tradizionale falò delle barche vecchie e fuori uso.  Per dirla fuor di metafora, sembra la punizione di qualcuno che odia il sole e che vuole fermarne i benefici.

Ricordate?  Bill Gates mise in cantiere il suo progetto di oscuramento del sole per combattere il riscaldamento globale. Chissà che fine avrà fatto, detto progettino. Intanto abbiamo avuto, per la prima volta, un solstizio...in nero. Ovvero, un'eclisse di solstizio.

Ma veniamo ai benefici dell'Elioterapia. Il sole fa bene alla salute. I raggi solari favoriscono la vitamina D3 per la calcificazione delle ossa. Con il sole guariscono prima le ferite e ne viene favorita la cicatrizzazione. Combatte il rachitismo causato dalla sua mancanza.  Migliora l'umore e tonifica il sistema nervoso, aumentando i livelli di serotonina, nota anche come l'ormone del buon umore. 

Veniamo al mare e all'acqua salata. Anche la Talassoterapia offre innumerevoli benefici: favorisce una pelle sana, tonica, elastica e luminosa e ne cancella le impurità.  Genera un ritrovato benessere fisico grazie alle proprietà drenanti dell'acqua di mare. Dà miglioramento del tono muscolare e della circolazione. Offre migliore funzionalità delle vie respiratorie grazie all'aerosol naturale. Guarisce in fretta dalle malattie bronco-polmonari. Chi soffre di allergie di natura asmatica fa soggiorni marini e immediatamente, guarisce da questo disturbo.

 In soldoni sole e mare sono MEDICINE NATURALI e cure naturali. L'estate è già in sé, una medicina del corpo e dell'anima e in questo periodo dell'anno le Big Pharma fanno magri affari. L'Italia era il paese più sano e longevo del mondo, grazie alla sua conformazione geografico-climatica. Era. 

Ma ora? Se sole e mare sono già potenti medicine naturali,  che potrebbero fare quelli del depopolamento del Pianeta? Lascio a voi le risposte. Non prima di aver osservato queste due foto: quella in alto è scattata in Lombardia (prov. VA) durante un temporale. Questa appena sotto, è scattata al mare in Liguria, in un piccolo borgo nell'estremo levante. Cieli gialli in ambedue i casi. Avevamo il Pensiero Unico, adesso abbiamo il Cielo Unico. Dicono che  questa "caligo" che colora di giallo i cieli, e  priva il mare dei suoi orizzonti, sia generata dalla sabbia del deserto. Peccato che dopo aver fatto alcuni piccoli esperimenti con vera sabbia del deserto e una semplice calamita, questa attirasse solo quello strano sporco pulviscolo color ocra che ha sporcato auto, imbarcazioni e davanzali di finestre, durante le piogge fradice in stile paesaggio di "Blade Runner". 


Ce ne dà conto un video che in questi giorno è diventato "virale" sui social,  supportato da un dettagliato esperimento. Titolo:  PIOVE TERRA SULLE AUTO.  LE ANALISI A FINE VIDEO SONO SCONCERTANTI: Non è sabbia del deserto!


https://www.youtube.com/watch?v=5EnvdLa-R2Q

Cieli sporchi giallastri, mari senza orizzonti con nebbie in estate che non danno più alcun senso di libertà. Ho provato in questi giorni a fare  qualcuno di quei bagni che hanno sempre allietato la mia vita, e nonostante il calendario stagionale avanzato, rilevo che anche l'acqua è stranamente  gelida e sgradevole, dato che il sole non fa a tempo a  riscaldarla a dovere. E poi un'acqua marina senza le sue peculiari azzurrità, con un mare che sembra il Mar Giallo della Cina (mancano solo le giunche), non dà alcuna gioia allo sguardo che ha bisogno di spaziare. L'orizzonte non è solo una linea immaginaria. 


Per consolarmi ascolto su YouTube un po' di quelle canzonette balneari e qualche spezzone in bianco e nero di bei film come "La ragazza con la valigia" di Zurlini che allietavano le estati senza fine di un'Italia forse un po' cicalona e spiaggiaiola, ma dal cuor contento, poiché non ancora soggiogata dalle  direttive Bolkenstein e da varie altre soperchierie eurocratiche. Curiosamente ci ritrovo sotto dei commenti in linea col mio pensiero: 

"Come abbiamo fatto a ridurci con l'Italia di oggi, quando c'erano questi splendidi film e queste immortali canzoni?". 

San Guglielmo abate