C'è in arrivo una bomba umana e demografica dalla Libia. Si parla di 685.000 persone in arrivo, ovvero sette volte di più del 2022. Parlano anche della Tunisia. E' da parecchio tempo che non mi occupo di immigrazioni bibliche e di ideologia immigrazionista, perché ho perso la speranza che dai governi (eletti e non eletti), possa arrivare un barlume di ragionevolezza.
Il piano Kalergi a cui questo blog ha dedicato numerosi pezzi quando eravamo in pochi a occuparcene, non solo non è il frutto di farneticazioni complottiste, ma è stato addirittura incorporato nell'ideologia dell'ONU. Basta dare un'occhiata al documento su
Replacement Migration ovvero
Immigrazione Sostitutiva quale soluzione all'invecchiamento della popolazione. Basta cliccare alla parola Replacement. E lo dicono loro stessi che si tratta di
immigrazione sostitutiva, non qualche lunatico "complottista". Dunque le quote di ingresso previste dal governo Meloni, sono le stesse imposte dall'ONU, il palazzo di Vetro che dispone delle politiche mondialiste e del destino delle nazioni. Non c'è male per un partito che si definiva nazionale e "d'Italia". Aggiungo che mentre la popolazione italiana non solo "invecchiava", ma moriva per via di scriteriate politiche sanitarie e vaccinali, protocolli assassini, siero genico non testato, effetti collaterali, mancata prevenzione per tutte le altre gravi malattie come tumori, diabeti, cardiopatie ecc, gli sbarchi con baldi giovani aventi testosterone a mille (da qui, i numerosi stupri) non sono cessati praticamente mai. Non sono cessati quando eravamo tutti rinchiusi in trappola
come topi. O, se preferite, "come sorci" (
copyright: Burioni). Non sono cessati durante le vaccinazioni, non sono cessati anche se le "new entry" erano prive di green pass. Loro possono. Nessuno però, si aspettava che colei la quale parlava e gridava a tutto decibel
"blocco navale! blocco navale!" ai tempi non lontani nei quali era all'opposizione, li andasse addirittura a prelevare col mare in tempesta. Li facesse sbarcare in città del nord, con giunte non necessariamente di sinistra (in Liguria c'è Toti che è di centrodestra). Facesse un Consiglio dei Ministri a
Cutro mostrando così, un evidente senso di colpa anche se poi non si è affatto colpevoli di un naufragio dovuto a migrazioni sempre più numerose e imprevedibili. Insomma, la gestione di Fratelli d'Italia è quella che ci ha regalato in prima battuta, immigrazione ucraina da piazzare addirittura negli ospedali senza il marchio verde col QR code, previsto invece per tutti gli altri poveri bamba. E ora, autentiche bombe demografiche di rimpiazzo dall'Africa. Non mi soffermo sul naufragio di
Cutro, perché ci hanno già speculato i lagrimevoli TG a reti unificate (troppi!), le passerelle di Mattarella e della Schlein, il solito Bergoglio e la CEI, le Ong e la sinistra immigrazionista di sempre, tutti lì a santificare chi parte con un mare in tempesta con cui neanche la linea dei Traghetti Tirrennia avrebbe fatto scaldare le macchine delle sue motonavi, per tratte ben più brevi. Consideriamo inoltre che buona parte degli imbarcati, si avventura su vecchie carrette arrugginite, senza nemmeno saper nuotare. Sarà magari considerato cinico e farà strillare i benpensanti, ma le proposte draconiane a favore del suo popolo, finora le ha fatte il premier britannico Sunak:
Ma loro possono: hanno la Brexit e non a caso in Ue hanno pure fatto ostruzionismo ai tempi del distacco, perché non se ne andassero. Così come possono gli Svizzeri che si sono stancati dello "statuto speciale" e dei privilegi e benefit di cui godono i rifugiati ucraini.
Ma torniamo in Italia. E' probabile che se gli Italiani hanno votato Giorgia Meloni è perché si sono convinti che con lei al governo "è finita la pacchia" per la Ue. E che, tanto per continuare con le sue parole, avrebbe "battuto i pugni sul tavolo" presso le cancellerie di Bruxelles per ricordare loro che l'immigrazione dei popoli non è di esclusiva pertinenza italiana.
Certo che no, ma gli altri paesi Ue si attaccano al trattato di Dublino per ribadire che è obbligatorio far sbarcare legioni di diseredati nel primo paese d'approdo: ovvero, il famoso "porto sicuro" che guarda caso, è l'Italia. Sono anni che diciamo e scriviamo queste cose, senza mai venirne a capo. Dev'essere per questo che non riesco più a scrivere un pezzo sull'immigrazione selvaggia e fuori controllo. E' disperante ripetere sempre le stesse cose, ma soprattutto viverle. E anche questa sera c'è un naufragio al largo delle coste, morti annegati e l'industria del Senso di Colpa che si è già messa subito in moto sui media. A poco serve inasprire le sanzioni contro i famigerati "scafisti", considerati gli unici responsabili di tutto questo disastro.
So bene che la Presidente del Consiglio è circondata di presenze ostili nel parlamento italiano come in quello europeo, ma io al posto suo, se non riuscissi a mantenere nessuna delle promesse elettorali del suo programma, parlerei col cuore in mano agli italiani, spiegando il perché e il per come le viene impedito il fatidico "blocco navale". Spiegando chi sta mandando per i sette mari dei poveri disgraziati (che comunque hanno da spendere moltissimo per passaggi insicuri e rischiosi), chi sono le ONG, vere e proprie macchine di guerra contro gli stati sovrani. Chi le manda, che cos'è l'immigrazione sostitutiva. Che cosa si prefigge di fare sul piano antropologico: cancellare civiltà, etnia, cultura e religione di un popolo, decomponendone e frantumandone la società, per creare tanti ghetti ed enclave etnici, altro che "integrazione"! Dopodiché me ne andrei e non sceglierei mai più un mestiere dove per stare in carica, si è obbligati a ingannare tanti poveri cristi che si sono fidati dandomi il voto.
Un'ultima cosa. E' inutile invocare i soccorsi dall'Europa come fa Tajani, Salvini (che peraltro tentò di fare qualcosa ai tempi del governo giallo-verde, buscandosi dei processi per la Open Arms e per la Diciotti) e ora la stessa Meloni, affinché la Ue si assuma le sue responsabilità. La Ue kalergiana è il vero problema e la causa di questo sfacelo, e non la soluzione. A parole dicono che chi sbarca a Lampedusa o in altro litorale italiano, sbarca automaticamente in territorio europeo. Nei fatti, loro vogliono che il nostro paese vada allo sfascio per poter fare di noi, bottino e predazione di guerra. Italia come Cartagine delenda est. Se vogliamo salvarci dobbiamo uscire fuori da questa Europa.
III Domenica di Quaresima