Domenica giorno di S. Edilberto. Ecco cosa accadrà il prossimo giugno se il governo giallo-verde non correrà ai ripari. Entrerà in vigore il nuovo regolamento dell'AgCom: monitoraggio sullo stile del conduttore e sugli applausi del pubblico. Una sorta di applausometro per sanzionare chi fa un tifo per chi non vuole immigrati nel nostro territorio. Il garante dell'AGCom, l'Autorità per le telecomunicazioni dovrebbe monitorare tutte le trasmissioni non politicamente allineate al Pensiero Unico. Se riscontrata una violazione, l'AgCom dovrebbe prima diffidare le emittenti, poi potrebbero ordinare la lettura di un "messaggio riparatorio" e - se le cose non cambiassero - potrebbe arrivare a imporre una (salata) multa. Il Garante, dovrebbe tenere conto dello stile del giornalista (o presentatore), del titolo dei servizi, delle immagini e dei sottopancia; ma anche delle dichiarazioni di ospiti e opinionisti, delle reazioni degli ospiti e delle contromosse dei conduttori in caso di espressioni di odio pronunciate in diretta. Nel mirino dovrebbero finirci anche la condotta del pubblico (applausi o fischi), il contenuto degli sms inviati da casa e pubblicati in sovra-impressione (ndr: roba da Stasi, da Ghepeù,da NKVD, da Kgb) , e anche la presenza in studio di migranti (o donne) a garantire il diritto di replica. Insomma, le solite quote di "minoranza" sedute lì per fare da cosiddetto "contrappeso".
Per giustificare questo giro di vite, nell'introduzione al regolamento - scrive Repubblica - l'AgCom ricorda che sebbene gli immigrati in Italia siano solo il 7%, nella percezione degli italiani la percentuale sale al 25% (ndr: esistono a quanto pare, pure quote di migranti percepite, un po' come avviene con la temperatura). Secondo il Garante, "alcune emittenti private" hanno dedicato al "macro-tema" dell'immigrazione e della sicurezza fino al 33% dello spazio dei loro programmi o tg. (fonte il Giornale)
Ricordo che questo governo e in particolare la Lega, non dispongono di una testata propria, né di una rete, né di un canale privato, nulla di nulla! solo la rete e i social. E che se anche i circuiti del Mainstream verranno occupati in modo intrusivo, punitivo e occhiuto tale da non permettere alcuna libera espressione non dico del conduttore che è già un "prezzolato" ben omologo al sistema mediatico, ma addirittura dell'ospite, è come se continuassero a governare (e a comandare) il PD e gli uomini Troika, creando sconcerto e disorientamento nel suo elettorato (è quel che vogliono, certo). Perciò, SVEGLIA, Sveglia e ancora sveglia!
Repubblica, da sempre il peggior giornale dei poteri forti, rincara con visibile compiacimento la dose:
Il regolamento del Garante introdurrà un monitoraggio attento delle trasmissioni. L'osservazione valuterà:
- lo stile di conduzione del giornalista o del presentatore;
- il titolo dei servizi giornalistici, le immagini, le scritte in sovraimpressione;
- le dichiarazioni degli ospiti e degli opinionisti in studio;
- le contromisure del giornalista quando un ospite pronuncerà parole di odio;
- le reazioni degli altri ospiti della trasmissione;
- la condotta del pubblico in studio (come applausi o fischi);
- i contenuti degli sms che, eventualmente, lo spettatore spedirà da casa;
- la presenza di rappresentanti di migranti o donne, a garanzia del pluralismo.
Occorre pertanto cancellare la legge 249 del 1997 e chi ha la maggioranza parlamentare può farlo.
La Lega potrebbe anche promuovere un eventuale referendum abrogativo nel caso in cui i 5 stelle non vogliano collaborare. Una cosa è certa: la TV dei talebani taglialingue, basata sul lavaggio al cervello, sul terrorismo psicologico e sulla censura di idee ad essi sgradite, va rifiutata con ogni mezzo!
- lo stile di conduzione del giornalista o del presentatore;
- il titolo dei servizi giornalistici, le immagini, le scritte in sovraimpressione;
- le dichiarazioni degli ospiti e degli opinionisti in studio;
- le contromisure del giornalista quando un ospite pronuncerà parole di odio;
- le reazioni degli altri ospiti della trasmissione;
- la condotta del pubblico in studio (come applausi o fischi);
- i contenuti degli sms che, eventualmente, lo spettatore spedirà da casa;
- la presenza di rappresentanti di migranti o donne, a garanzia del pluralismo.
Ecco che cos'è e per cosa è preposta l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è un'Autorità indipendente, istituita dalla legge 249 del 1997.
"L'Agcom è innanzitutto un'Autorità di garanzia: la legge istitutiva affida all'Autorità il duplice compito di assicurare la corretta competizione degli operatori sul mercato e di tutelare i consumi di libertà fondamentali degli utenti". Qui tutte le sue attribuzioni e funzioni: https://www.agcom.it/che-cos-e-l-autorita. .
Ma noi già fin troppo smaliziati sul tema, sappiamo tutte le trappole nascoste dietro la parola "indipendente" e l'uso che ne fa la sinistra, dato che lo abbiamo già visto con la magistratura. Le dittature iniziano sempre così: mettendo il bavaglio ad ogni forma di dissenso dal pensiero dominante, magari in nome di diritti delle cosiddette "minoranze".
Censura, lavaggio al cervello, terrore: questa è la TV |
Occorre pertanto cancellare la legge 249 del 1997 e chi ha la maggioranza parlamentare può farlo.
La Lega potrebbe anche promuovere un eventuale referendum abrogativo nel caso in cui i 5 stelle non vogliano collaborare. Una cosa è certa: la TV dei talebani taglialingue, basata sul lavaggio al cervello, sul terrorismo psicologico e sulla censura di idee ad essi sgradite, va rifiutata con ogni mezzo!