I Balcani, si sa, sono storicamente aree di grandi sovvertimenti. Ma la verità è che le migrazioni bibliche a cui stiamo assistendo in questi giorni sono la continuazione del bombardamento sulla Serbia (180 gg a Belgrado quando in Italia c'era il governo D'Alema)... con altri mezzi: quelli demografici. Chi non ricorda poi la fiumana inarrestabile di profughi (veri) a Pristina, immagini trasmesse da tutte le emittenti?
Ora la Macedonia, la Serbia e l'Ungheria sono diventati terre da orda selvaggia a Est, mentre gli altri tre nevralgici punti cardinali i paesi europei vengono colpiti a tradimento da altre bombe demografiche senza tregua.
- Le immigrazioni sono un processo naturale ineludibile e inarrestabile e nessuno e nulla può opporvisi (palle: prima che venisse costituita la UE e la moneta unica non le avevamo e i confini contavano ancora qualcosa).
- L'accoglienza fa parte dei diritti umani obbligatori ( in realtà nessuno può sognarsi di abbandonare il proprio paese per andare a invadere quello altrui, forte solo della bandiera ONU)
- Fuggono dalle guerre (in molti casi è vero, ma in passato quando c'erano guerre, i popoli cercavano di contrapporsi, di organizzare resistenze, di rimboccarsi le maniche e di ricostruire la propria patria, specie poi se trattasi di "guerre democratiche" e "umanitarie").
- Cercano nuove opportunità economiche (questa è la madre di tutte le bugie, visto che i mezzi di informazione una volta tanto parlano chiaro e non si può ignorare che c'è una crisi nera per gli autoctoni. A meno che non si giochi volontariamente al mors tua vita mea. Ovvero quel che per gli autoctoni è un flagello, per gli allogeni è un'opportunità).
Oltre a ciò, occorre dire che i bollettini quotidiani di guerra dei TG non fanno che propinarci morti ammazzati dal mare, morti soffocati nei TIR, nelle celle frigorifere a tutte le ore del giorno e della notte, per istillare il senso di colpa collettivo quale strumento di propaganda.
Insomma i problemi degli italiani sono improvvisamente slittati all'ultimo posto e non se ne parla proprio. E' obbligatorio piangere solo per i "migranti", mostrando invece ciglio asciutto per quegli sventurati connazionali che dormono in auto o in garage, perché hanno perduto tutto.
Già, la pietà pro migrantes e la vittimizzazione degli allogeni: una vera e propria arma di distruzione di massa per gli attuali nativi europei.
Insomma i problemi degli italiani sono improvvisamente slittati all'ultimo posto e non se ne parla proprio. E' obbligatorio piangere solo per i "migranti", mostrando invece ciglio asciutto per quegli sventurati connazionali che dormono in auto o in garage, perché hanno perduto tutto.
Già, la pietà pro migrantes e la vittimizzazione degli allogeni: una vera e propria arma di distruzione di massa per gli attuali nativi europei.
Ricordate la favola della vipera infreddolita raccolta con commiserazione da un passante che se le mise in seno? Bene, non appena riscaldata, la vipera morse il suo soccorritore.
E difatti basta leggere questa notiziola fresca fresca, per avere riscontro pratico sul de te fabula narratur. Ma avanti di questo passo, e diranno che pure Esopo e Fedro erano dei "razzisti" e che quella favola non si può più raccontare.
Frattanto cercano di scaricare addosso a Victor Orban, il premier ungherese, una valanga tale di immigrati, da rendere inoffensiva e inefficace perfino la sua barriera.D'accordo con Massimo sui muri che aiutano ma che non bastano : "Il muro ungherese (e di chiunque voglia difendere i Sacri Confini della propria Patria) deve essere presidiato da Forze Armate che abbiano lo specifico ordine di tenere i clandestini fuori dai confini.
I metodi, senza arrivare a provocare una ecatombe, sono tanti, dagli idranti alle cariche di respingimento, dalle azioni con i blindati all'uso oculato del manganello.
E deve esserci una concreta solidarietà interna, una volontà di difendere il confine".
Pertanto, un leader che ha a cuore il problema della salvaguardia territoriale del proprio paese, deve innanzitutto essere consapevole che chi ordisce e manipola questi fenomeni destabilizzanti, tenterà con ogni mezzo, provocazioni d'ogni tipo per poi avere il pretesto di inviare in caschi blu dell'ONU a commissariare lo stato che intende difendersi facendolo passare per stato dittatoriale e liberticida.
Insomma i veri dittatori, gettano l'accusa di "dittatore" a chi si vuole soltanto difendere.
Insomma i veri dittatori, gettano l'accusa di "dittatore" a chi si vuole soltanto difendere.
Bombe demografiche sui Balcani e su tutta Europa.
Ma chi si presta a fungere da "proiettili umani" non può essere considerato innocente. E' questa un'amara verità della quale occorre tenere conto.
Ma chi si presta a fungere da "proiettili umani" non può essere considerato innocente. E' questa un'amara verità della quale occorre tenere conto.