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30 June 2021

Lasciate in pace i bambini!

 


Rieccoci qui.  Distogliere momentaneamente lo sguardo dagli orrori riposa e ricarica, ma come è ovvio, non significa affatto che questi  orrori spariscano da sé.  Sui vaccini e la loro efficacia non l'hanno data da bere agli adulti, tenuto conto che quelli che non si vaccinano sono assai più numerosi di quanto non strombazzino i media, e ora che fanno?  si attaccano ai bambini, questi nuovi pazzi Erode del Terzo Millennio. Avrete sentito parlare di "rastrellamenti" dei non vaccinati  chiamati "latitanti" come si usa per i delinquenti; avrete sentito Bertolaso invocare  la possibilità di inviarci i carabinieri  a domicilio, nonché  di geolocalizzazioni dei non vaccinati da parte di  Figliuolo (nel senso del generale), il quale si arrogherà il diritto di ottenere un vero e proprio censimento delle regioni, in proposito. Nel frattempo è bene avventarsi sulle prede più indifese: i bambini e gli adolescenti.  Erode non l'ho citato a caso. I pediatri italiani si sono espressi a favore del vaccino per tutti i bambini e gli adolescenti dai 12 anni in su. Lo ha pubblicato il 21 giugno scorso proprio il Sip (Società italiana di pediatria) in specifico documento.  Pareri di assenso senza SE e senza MA. Del resto, "chi può avere la certezza che il proprio bimbo non sarà tra i pur pochi casi gravi di Covid?". Così si esprime il dott. Alberto Villani, responsabile di pediatria generale, ex presidente della citata Sip  e attualmente responsabile di pediatria generale e malattie infettive al Bambin Gesù. 

Non convincono però i numeri snocciolati dagli stessi pediatri. "Nel nostro paese, nella fascia compresa tra i 0 e i 9 anni i casi sono stati il 5, 5%, mentre in quella tra i 10 e 19 anni , la percentuale sale al 9, 6%" (fonte: La Verità del 22 giugno). "Senza voler sminuire il valore di ogni singola vita umana i decessi sono pochissimi, tanto che perfino il Villani è stato costretto ad ammettere che "si trattava in nella maggior parte dei casi di bambini fragili". Quindi, di che cosa stiamo (o meglio, di che cosa stanno) parlando? E perché vaccinare con un siero, che in ogni caso, non rende immuni, ma al contrario, toglie preziose difese immunitarie? Dati alla mano, le fasce d'età più giovani sono quelle meno interessate alle conseguenze del virus. Inoltre non vi è nessuno studio  davvero probatorio citato nel documento dei pediatri. Non mancano invece toni sibillini e subdoli  circa la possibilità di "beneficiare di una prossima apertura dell'anno scolastico in sicurezza". E pure alla "tempestività del raggiungimento" degli obbiettivi sulle "coperture vaccinali".

Più avanti in tono quasi sarcastico  si parla di "voler guidare gli adolescenti e le loro famiglie verso un percorso vaccinale libero e consapevole". Ma va là? Che c'è di  "libero e consapevole" in una campagna di propaganda  a reti unificate e di un pressing addirittura martellante che ci assale dalla mattina alla sera?  Inoltre si parla di "implementare un'offerta vaccinale universale che aiuterà notevolmente a ridurre non solo la circolazione dello stesso virus, ma soprattutto il rischio di  generare varianti potenzialmente più contagiose o capaci di ridurre l'efficacia degli stessi vaccini in uso". E qui c'è una  contraddizione palese: le famose varianti Delta (la quarta lettera dell'alfabeto greco) si diffondono proprio nei paesi più vaccinati (vedi GB).  Ci sarebbe da ridire anche sulla scelta del nome. Alfa, Beta, Gamma, Delta, cioè quella "quarta ondata" che se l'avessero chiamata col suo nome, avrebbero reso troppo palese le loro politiche terroristiche e gufesche. 

Silvana De Mari ci informa ieri, sempre sulla Verità,  che la Società Italiana di Pediatria (SIP) riceve 78.000 euro all'anno dalla Glaxo. Ecco perché tanta fretta da parte dei Pasdaran della Siringa. L'ultima parola ai genitori: solo loro possono opporsi con  veemenza e fermezza a questa ricerca forsennata di cavie umane, a partire dalla sempre più giovane età. Non cedete ai ricatti che inevitabilmente salteranno fuori sulla "sicurezza a scuola". Non cedete alle minacce del "o siringa o mascherina perenne".  Non fatevi spaventare se ci saranno quelli che  marchiano con l'etichetta di  "piccolo untore", il vostro bambino non vaccinato. Questa non è scienza, è solo un rigurgito di  superstizione oscurantista. E non dimenticate che al governo c'è il partito del Forteto e  di Bibbiano, quello che vuole togliervi la "patria podestà" sui vostri figli per parcheggiarli nelle case-famiglia o presso coppie LGBT. Dall'esproprio proletario, all'esproprio della prole. Il ddl Zan e l'abbassamento dell'età vaccinale sono tutte sfaccettature di uno stesso infame disegno. Vale la pena di ricordare che i piani del NWO del dott. Richard Day rivelati da un insider, scaturirono proprio da un raduno di pediatri in Pennsylvania. Qui il ripasso. 

Si tratta di un documento vecchio, ma oggi  in via di spedita realizzazione. Ma che filantropi, che benefattori dell'umanità,  questi pediatri! Senza denaro con la moneta elettronica, col DNA modificato, senza prospettive sui figli sospinti  sempre più sotto la "protezione" dello stato che ora si arroga il diritto dell'educazione gender nelle scuole e della vaccinazione coattiva. Questo è il futuro che ci spetta se non ci sarà un forte sussulto di orgoglio. Una risposta molto risoluta. 

Nessuno osi toccare i bambini! Non ne avrete che del  Male. 

S. Teobaldo di Provins

21 June 2021

Giugno fiammeggiante






Come ogni anno, il solstizio d'estate fa rallentare le nostre attività e anche questo blog va in riposo per una settimana.  A risarcimento del male subito ci vorrebbe almeno un anno sabbatico da vivere altrove. Riflettevo  su una caratteristica delle dittature: costringere le persone a parlare solo di politica. Ora se c'è una cosa che è stata privata del suo onore e della sua dignità è proprio la politica.  Ma "in dittatura" si dimentica che oltre alla politica ci sono tante altre belle cose interessanti.  C'è la musica, la letteratura, le arti, le scienze vere e non i virologi cialtroni e commedianti al soldo delle Big Pharma. C' è la vita d'ogni giorno - quella che ogni individuo ha il diritto di vivere, trasformatasi oggi in un vero inferno. Perfino il cazzeggio tra amici e il conversare del più e del meno, si è trasformato in una corrida dove ciascheduno si sente nel giusto e guarda in cagnesco l'altro, se non condivide le sue idee. 
"Ma soprattutto grazie alla total immersion televisiva, smartphone che porta” a domicilio, senza sforzo”, il “simulacro di universo che esiste al di fuori delle proprie quattro mura e ti dà l’impressione di essere immersi in un cosmo brulicante di eventi…nella finzione del villaggio globale”: come guardare le partite in Svezia “come si fossi lì” e ti fa dimenticare la tua vita vera, personale e concreta: monotona e ogni giorno più misera e povera e precaria" (Stefano Mantegazza " Governo virale - Dalla polis all'ovile). Be', vediamo, allora,  di riappropriarci di una vita vera e non di una vita "copiata" fatta di idee ricevute dall'alto. 

Guardo questo quadro di sir Frederic Leighton  dal titolo "Fleming June" (Giugno fiammeggiante) che è un po' un manifesto di preraffaellismo e mi chiedo se esista ancora un simile universo fatto di calma, di quiete, di lussuosa bellezza, se non nei dipinti. C'è una donna dormiente abbandonata su un'ottomana,  avvolta in tessuti leggeri dal colore vermiglio come i fiori dei melograni o dei papaveri, c'è l'orizzonte marino avvolto in una luce solstiziale, c'è un oleandro in fiore, il quale  lascia intuire  che ci troviamo in un contesto mediterraneo.  Forse  la dormiente si chiama June, che in inglese oltre che il nome del mese della luce ("e Giugno lo ristora di luce e di calor"),  è anche un nome di donna. Da qui il doppio significato del dipinto. Insomma, vorrei essere lontano mille miglia da qui per avere un po' di questo benessere interiore. Magari esistesse la macchina del tempo per viaggiare nelle situazioni a noi più congegnali. E invece anche il mondo è diventato un condominio stretto, asfittico, litigioso dove vigono ovunque le stesse regole imposte e stabilite da menti contorte e disumane  che aspirano a creare un solo mondo unico, in  realtà un condominio appena un po' più allargato. 
Riusciremo a svuotare il cervello da questi obbrobri? Avremo la forza di gustare un gelato in compagnia di amici e di distogliere lo sguardo da questi orrori.? Mi guardo in giro: i ristoranti e i bar hanno esteso tavoli e sedie fin sulla spiaggia, fin sulla battigia o in mezzo alle macchie di verde più impensate, in modo creativo.  Si sente il brusio allegro di coppie,   di combriccole,  di famigliole di avventori felici La voglia di vivere è tanta, anche se in autunno ci daranno la colpa di aver voluto "strafare". Già lo fanno adesso. 
Sospendo il blog  e pure i commenti per non cadere nella tentazione di informarmi sull'ennesima impostura che mi fa infuriare, sull'ennesima ingiustizia e sopruso, con gli amici commentatori che magari aggiungono le loro "scoperte" sulle cattiverie e  sulle malvagità che ci infliggono quasi giornalmente. Alla prossima riapertura ci ritroveremo e gioiosamente ci racconteremo tutto quanto abbiamo vissuto nel nostro privato. Se ne avremo ancora uno. Ma io ci conto. Carpe diem. 

S. Luigi Gonzaga 

12 June 2021

Il mistero delle pecore suicide




C'è qualcosa di inquietante nello spettacolo a cui assistiamo. Mi chiedo come possa avvenire che un mucchio  di persone siano disposte a mettere la propria vita e quella dei loro figli in mano a questi macellai della vaccinazione, senza colpo ferire. Un generale pluridecorato viene a dirci chiaro e tondo che il siero è "sperimentale" e invece di scattare un sano, semplice e  banalissimo "istinto di conservazione" della serie "allora, fattelo tu", arrivano col padre, la madre, la moglie, il marito e i figli a farsi fare  quel marchio salvifico che non salva, si scattano foto, i selfie, li caricano su Instagram ecc.  Ne fanno oggetto di conversazione: "L'hai fatto il vaccino?" "Che marca hai fatto?  "Quando ce l'hai la seconda dose? ".
Qualche domanda... Ci rende forse più liberi? No, perché occorre comunque portare la mascherina e distanziarsi fisicamente. Poi bisogna fare il secondo richiamo. Ma dopo il secondo richiamo si è più liberi? No, occorre aspettare dopo 5 mesi per un terzo richiamo. Inoltre a scuola a settembre ci dicono già che vaccinati o no,  per scolari e studenti occorre mettere la mascherina. Ma quand'è che finisce questo incubo? Sembra di vivere in una tonnara con corridoi che invece di condurre al mare, conducono ad altri comparti di tonnare.  E l'estate è solo una parentesi ricreativa. 
Abbiamo perfino visto  all'opera testimonial  più o meno famosi e  volontari della vaccinazione. Sinceramente ne abbiamo viste di tutti i colori con gli  Open day.  O con party con birre per incentivare i giovani a vaccinarsi. Cioè, quelli che sono i meno vulnerabili al virus.  Ora si parla di estendere la vaccinazione ad adolescenti, bambini, lattanti. Senza che il parlamento parli (muti e mascherati!). Senza che associazioni di genitori si rivoltino, anche quando si parla del bene più prezioso per ogni essere umano: i propri figli. Le motivazioni stanno scritte nella vignetta delle pecore-lemming: mi vaccino per sentirmi libero, per togliermi la mascherina, perché mi fido dei virologi, per lavorare, per avere un pass, per andare in discoteca, per andare in vacanza, per viaggiare, perché lo fanno tutti, perché sennò mia figlia non mi fa vedere i nipoti. Poi c' è quello più esplicitamente pecorile: Boh? e Beh....
Vi sarà capitato di avere dei conoscenti che hanno giurato e spergiurato che loro no, non l'avrebbero fatto mai, ma che  poi all'ultimo momento si sono dovuti  aggregare, nascondendosi dietro ad una di queste giustificazioni del gregge.
Abbiamo anche assistito alla tragedia di Sestri Levante della ragazzina 18enne Camilla Canepa  che si è voluta volontariamente vaccinare "per godersi l'estate" e che poi è deceduta a causa di trombosi. E' stata una tragedia non isolata. Altri, purtroppo, l'hanno preceduta, una su tutte, il militare Stefano Paternò.. E altri la seguiranno. Ma  i giornalisti hanno cercato con ogni mezzo di dare false notizie di una presunta "non correlazione" con il vaccino. Tra le poche eccezioni,  questa di Blondet, nel pezzo "Esclusa correlazione.

Ed  ecco il numero  dei decessi  aggiornato al 26 marzo scorso quando le vaccinazioni erano poche. Nel frattempo sono aumentate, ma non c'è un bollettino "ufficiale" che ne dia conto. Quanto alle morti, il nesso di causalità con il vaccino viene esaminato applicando un algoritmo dell'Oms. Quindi, potete immaginare voi, quale grado di  oggettività possiede!  Senza contare l' AIFA che getta acqua sul fuoco, specie quando c'è da conteggiare le  morti per trombosi.  Il calcolo dei deceduti post-vaccinazioni diventa difficile anche perché, se le reazioni si manifestano dopo qualche mese,  l'eventuale decesso viene scollegato subito dalla causa "vaccini".
Quando c'era da terrorizzare il popolino, i morti si succedevano ai morti e anche chi moriva perché rimaneva secco dopo una brutta caduta, veniva conteggiato "per Covid". Lo asserisce perfino Fauci nelle sue email.  ("I morti italiani? Numeri inventati nel 99% dei casi"). Figuriamoci un po'!

Ma voglio soffermarmi su un altro episodio a cui assistetti personalmente nell'accompagnare un parente ostinatamente fiducioso. Si preparò con cura una cartelletta nel quale c'era anche un test sierologico che si era appena fatto, a proprie spese. Trascrivo il dialogo fra lui e la dottoressa (una ex del Pronto Soccorso adibita alla vaccinazione) la quale gli chiese come mai avesse fatto il sierologico. "Per vedere se ho gli  anticorpi e se ho già incontrato il virus", è stata la risposta. La dottoressa tra il sarcastico e lo stizzito lo apostrofò: "Ma figuriamoci! noi sanitari siamo stati vaccinati a tappeto e nessuno si è sognato di chiederci il sierologico".  Avrete capito che della nostra salute non importa una mazza e  di noi non hanno nessun riguardo. A conferma di ciò, la battagliera dottoressa Barbara Balanzoni anestesista del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Policlinico San Marco  nel video fornitomi da Cangrande nel quale mostra che nelle linee-guida ospedaliere  vengono vivamente sconsigliati i test sierologici, prima e dopo la somministrazione del vaccino. Questo confermerebbe come vogliono a tutti i costi fare morire più persone possibili con vaccini distribuiti  a stecca, senza alcun criterio preventivo:  https://www.youtube.com/watch?v=pIelCzqyTCM

Altri  medici che non si fanno intimorire e che dicono a chiare lettere che  vaccinare  chi ha già avuto il Covid significa  rischiare trombosi e malattie autoimmuni.  Tra questi il dott. Mazzone  in questo video sottostante. Perché il CTS e l'Aifa  non  hanno inserito almeno  l'obbligo di un sierologico nelle loro linee-guida, nonostante fossero stati avvertiti personalmente dal dott. Mazzone? Fatevi una domanda e datevi una risposta. 


C'è un'altra fenomeno inquietante. Ci sono categorie di persone che non possono assolutamente vaccinarsi. Chi è affetto da malattia rara, da malattie autoimmuni, emofiliaci, pazienti con forti forme di allergia...Eppure  queste casistiche sono  all'improvviso sparite dal dibattito, dai giornali, da riviste scientifiche e sembra che questi vaccini debbano miracolosamente  adattarsi a chiunque. Tutti vaccinati, todos Caballeros! Del resto Figliolo ha alzato l'asticella promettendo ad ogni costo l'80%, estendendo la vaccinazione a  giovani, adolescenti e bambini. 
Inoltre, come tutti sanno, a complicare le cose, c'è il garante della Privacy che ha dato via libera  al Green Pass.  il quale, altro non è se non una forma di controllo sociale e di tracciamento dei cittadini. Si era opposto in prima istanza, ma poi ha cambiato idea. Chissà come mai...

Resta comunque una variabile che potrebbe fare la differenza, ma che invece asseconda il gioco perverso delle élite: l'inspiegabile  mistero delle pecore suicide.  Per favore, cari ovini , non trascinate anche i vostri figli giù dalla rupe! Almeno quelli!





07 June 2021

Non praevalebunt!

 


Questa fotografia su Klaus Schwab, principale promotore del forum economico di Davos 2020 (WEF) del quale mi sono già occupata in questo post, vale più di  tanti libri e trattati. Capito nelle mani di chi siamo? Costui, detto anche mr. Covid, sarebbe uno dei burattinai che tira i fili del Grande Reset. Calze bianche autoreggenti, una specie di reggipetto in alto, e ...ingrandite con la lente, una sorta di cache-sexe. Nudo con la panza fuori, le carni cascanti in bella vista,   ma con calze autoreggenti per la gioia dell'universo LGBT.  Velato come un apicoltore, con guanti bianchi (forse per paura di contaminarsi) se ne va  così, in giro per la spiaggia. E' questa la sua "nuova normalità" di cui si vanta nei suoi saggi? Foto vera o falsa, si chiede Finanza on line? C'è chi (anche su questo blog), parla di un fotomontaggio, di un falso clamoroso o di un'esca "acchiappa-complottisti"..

Eppure i potenti della terra, andarono tutti a Davos da questo cattivo soggetto con molta deferenza. "Thank you Klaus" gli disse Trump, prima di iniziare il suo discorso anti Reset. "Thank you Klaus" glielo disse pure Putin.  Peccato che non si sia presentato con quella mise balneare anche a da  quelle parti: forse avrebbe ottenuto un po' meno inchini. Ricordo che Bergoglio, è un suo fervente ammiratore e sostenitore e lo tratta come un benefattore dell'umanità.  In mezzo a tante catastrofi prodotte dagli inventori della Pandetruffa, una notizia buona c'è: il forum di Davos 2021 è stato rinviato. Non solo, ma pare che un hacker si sia inserito nelle email di Fauci e che stiano saltando fuori altarini che rivelano molto sulla "pandemia" e le misure coercitive che hanno costretto ad accettare ai popoli del mondo. Qualcosa bolle in pentola? Può darsi. Ma cerchiamo di stare comunque in campana.  

E a proposito di Bergoglio ecco un'altra sua perlina vaticana. Per far vedere che lui e i vescovi sono vaccinisti ad oltranza .e che il vaccino è la nuova religione sanitaria del Secolo ha fatto approntare un rosario dentro una scatolina simile a quella di un prodotto farmaceutico con tanto di "bugiardino". Nome del prodotto farmaceutico-spirituale?  La Misericordina. Blasfemia e  sacrilegio la fanno da padroni. Che cos'è? lo vedete anche voi: un cuore vero (e non i cuoricini  stilizzati di S. Valentino) circondato da una corona (allusione al coronavirus?) di spine. Dentro il rosarietto   rosso quale "cardiotonico", con la scritta "50 granelli intercordiali". Sursum corda, allora, con la Cordina miserina. Leggere attentamente il foglietto illustrativo. Effetti collaterali? Non si sa, farmaco in via di sperimentazione.  Un po' come i vaccini, del resto. Dicono che il Vaticano avesse acquistato titoli farmaceutici ben prima che esplodesse la cosiddetta "pandemia". Sono pure paragnosti e sanno le cose prima degli altri. Ma intanto la Misericordina va a ruba su Amazon Per la felicità dei simoniaci. 



Bergoglio l'apostata comincia ad avere i suoi guai a causa di cardinali ribelli e lo Scisma è sempre più vicino. Come recita il salmo 7?

Ecco, l'empio produce ingiustizia,concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.

Vale per l'empio di Davos, come per quello  dell'uomo proveniente dall'Argentina. Non si può costruire niente sull'impostura e sulle menzogne.  Nonostante tutto il male fatto, alla fine,  non prevarranno. 


S. Gilberto


03 June 2021

La pulce nell'orecchio sul blocco delle tessere sanitarie


  
In questi giorni si parla di tessere sanitarie del SSN bloccate e di sistemi operativi informatici in via di manutenzione, di impossibilità di avere ricette elettroniche e di ritorno al cartaceo. Se il medico di base deve farvi una ricetta, torna la vecchia cara ricetta di carta. Poco male! - direte voi. Siamo campati una vita col foglietto delle ricette e personalmente non credo che le ricette elettroniche semplifichino la nostra vita.  Ma la cosa non si limita solo a questo. Ne hanno dato notizia i principali organi di stampa Come spiegato in una nota ufficiale anche dall'Inps, la SOGEI, Società Generale d'Informatica italiana che opera nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ha annunciato un blocco temporaneo dei suoi servizi, tra i quali rientra anche l'invio telematico dei certificati di malattia.

Ma a me nel leggere queste notizie è rimbalzata subito una terribile pulce nell'orecchio. Non è che la tessera sanitaria delle varie regioni d'Italia, dove - non dimentichiamolo - accanto allo stemma della regione di appartenenza (il Veneto ha il suo leoncino marciano, la Lombardia, la Rosa camuna, la Liguria, la croce di S. Giorgio ecc.) e alla bandierina italiana, c'è anche l'ormai immancabile bandiera europea blu con le 12 stelle), può diventare un formidabile strumento di controllo  telematico tra chi è vaccinato e chi no, con relativo blocco per chi non si è sottoposto a vaccinazione? Dopotutto c'è un chip ed è magnetizzata. 
Leggete qui e magari la pulce nell'orecchio pizzicherà anche a voi:

https://www.contocorrenteonline.it/2021/05/28/tessera-sanitaria-bloccata/


Altroché se pizzica la pulce! Pizzica così tanto che in detto articolo ci  trovo un'altra notizia in un link di rimando. Esattamente questo: 


Lo apro, lo leggo e che ci trovo all'interno? Che il sottosegretario del Ministero alla Salute Andrea Costa del gruppo parlamentare "Noi per l'Italia", (non esattamente un gruppo di sinistra, ma un gruppo centrista vicino a Maurizio Lupi), sta lavorando all'idea di incorporare il Green Pass dentro detta tessera sanitaria elettronica. Ecco la frase-chiave: 

Nelle scorse ore, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha lanciato la proposta di convogliare nella tessera sanitaria di cui tutti siamo dotati i requisiti del Green Pass. L’idea è quella di utilizzare la carta come pass vaccinale per gli spostamenti fra regioni. Una soluzione che, nell’idea generale, consentirebbe di risolvere il rebus della certificazione, in quanto l’incognita del Green Pass, al momento, è proprio quella del formato. Dall’applicazione al modello cartaceo, la proposta del sottosegretario è fare della tessere sanitaria il lasciapassare sul piano vaccinale.

Ma che idea meravigliosa! così la carta dei servizi sanitari a favore dei cittadini  si trasforma,  in men che non si dica, in una carta di controllo sanitario sui cittadini. La cosa fa la differenza e  non è poco. E poi cos'altro? 

La proposta, sostanzialmente, mira a memorizzare sulla tessera anche i dati su tamponi, vaccinazioni (eseguite e da eseguire) e perfino sulle guarigioni dal Covid-19. Un’idea che semplificherebbe in effetti le procedure e che, rispetto alla validità limitata del Green Pass (sei mesi per vaccinati e guariti, 48 ore per chi ha fatto il tampone), pone meno paletti in termini temporali. La proposta è al vaglio, dal momento che proprio in questi giorni si sta definendo il tutto. Di tempo non ce n’è molto: entro fine settimana tutti i tasselli dovranno essere al loro posto.

Ora è chiaro perché le nostre tessere sanitarie nei due  giorni di fine maggio non erano  elettronicamente operative. Ma a nessun cronista del mainstream è saltato il ticchio di fare qualche retro-pensierino e di raccontarci la verità sullo zelante Andrea Costa e sulle sue intenzioni. Si  è  preferito accreditare la tesi generica (e più tranquillizzante) del  sistema operativo "in fase di manutenzione straordinaria".
Ci dovevamo aspettare che una carta plastificata con il simbolo della regione, eppoi della nazione, eppoi della solita Ue ci facesse qualche tiro mancino. E questo è solo l'inizio della cosiddetta "semplificazione" e "digitalizzazione". Il resto, a seguire..

S. Carlo