Incubo Italia. Ovvero minaccia di espropri di seconde case lungo la costa adriatica. Vero o falso? Ripresa da Il Giornale, l'Opinione ha lanciato una notizia assai inquietante. Alfano ha in mente la requisizione degli alloggi sfitti per gli immigrati, un sopruso senza precedenti che ci rimanda dritti dritti ai commissari del popolo dell'era bolscevica, così ben descritti da Pasternak nel celebre "Il dottor Zivago". Chi non avesse letto il bellissimo romanzo, ricorderà comunque che nell'ottimo film di David Lean, Yuri Zivago il medico, torna a casa dal fronte di guerra di un rigido inverno russo, stremato, lacero, a pezzi, ma trova la sua casa occupata dai soviet e, con la sua famiglia, venne costretto alla promiscuità. Questa è la ferale notizia, ma c'è già chi si affanna a voler gettare acqua sul fuoco, dicendo che trattasi di bufala e di procurato allarme passibile di denuncia. Ecco comunque l'incipit della notizia :
È iniziato al Viminale il conto alla rovescia per il massiccio piano di requisizioni immobiliari lungo le coste adriatiche. Secondo indiscrezioni di certi dipendenti dell’Interno, la prova di forza con la cittadinanza inizierà da Pescara: dove lo Stato dovrà fronteggiare chi s’opporrà alla consegna delle seconde case rivierasche destinate dalla Prefettura all’ospitalità di cittadini extracomunitari, profughi e rifugiati politici. Nel mirino circa centomila immobili, dalla provincia di Lecce sino a Trieste. Pescara sarebbe stata prescelta come unità pilota sperimentale. Verranno requisite solo le seconde case sfitte e non le strutture alberghiere: queste ultime possono solo offrire il servizio d’alloggio, che verrebbe valutato dalla prefetture. Per il momento l’operazione decollerebbe dal comune adriatico abruzzese e riguarderebbe circa 5.500 alloggi, tutti tra Vasto e Francavilla a Mare: il via libera alla requisizione sarà attivato intorno al 20 dicembre.
Ad oggi solo Goro (nel delta del Po) e la provincia di Verona hanno già assaggiato la requisizione immobiliare. I servizi segreti pare abbiano già allertato il Governo circa eventuali proteste violente da parte di italiani non disposti a farsi requisire l’immobile. Anche perché nell’immediato non vi sarebbero risorse da destinare ai proprietari, causa la concomitanza di eccezionalità dell’evento e la penuria di risorse finanziarie: va rammentato che rimarrebbero comunque a carico del proprietario sia l’Imu che la Tasi, nonché verrebbe calcolato il reddito ai fini della dichiarazione nei modelli 730 e 740.
Seguono altre notizie sulla totale mancanza di diritti dei cittadini che osassero ribellarsi per rientrare in possesso del proprio immobile.
Per fronteggiare eventuali rivolte da parte degli italiani dovrebbero essere distaccati nei comuni interessati alla requisizione circa duemila uomini interforze, tra esercito, carabinieri, Guardia di finanza e polizia di Stato. Per l’occasione anche il ministero della Giustizia starebbe affilando le armi, per garantire processi rapidi e disponibilità detentiva per gli italiani che s’opponessero (anche violentemente) al piano del Viminale. Secondo molti sindaci della riviera adriatica “questa è la fine del turismo”. Intanto gli 007 starebbero già monitorando tutti i residenti, cercando di capire se possano organizzarsi in gruppi di resistenti ribelli. (fonte L'Opinione).
Smentisce con fermezza la senatrice NCD (il partito di Alfano) Federica Chiavaroli su AbruzzoWeb:
"Secca la smentita della senatrice del Nuovo centro destra Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia: “Fino al referendum dobbiamo aspettarci di tutto – scrive su Facebook -. Ma la mega bufala sulle seconde case da destinare agli immigrati a partire da Pescara è al limite della denuncia per procurato allarme".
Smentisce con fermezza la senatrice NCD (il partito di Alfano) Federica Chiavaroli su AbruzzoWeb:
"Secca la smentita della senatrice del Nuovo centro destra Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia: “Fino al referendum dobbiamo aspettarci di tutto – scrive su Facebook -. Ma la mega bufala sulle seconde case da destinare agli immigrati a partire da Pescara è al limite della denuncia per procurato allarme".
Ma la smentita arriva anche per mezzo dello stesso comunicato stampa del ministro dell'Interno:
Vale comunque la pena di leggere tutto il testo della notizia riportata sull'Opinione citata e ripresa da parecchi siti web.
Mi è capitata frugando nelle catacombe di disqus, questo solerte "anti-bufalaro" il cui sito titola BUTAC, evidente acronimo di "Bufale un tanto al chilo", il quale non solo sposa le smentite ministeriali, ma le rafforza. E ne aggiunge di proprie.
Riporto pertanto il singolare ping-pong tra lui e l'utente Stallman:
Mi è capitata frugando nelle catacombe di disqus, questo solerte "anti-bufalaro" il cui sito titola BUTAC, evidente acronimo di "Bufale un tanto al chilo", il quale non solo sposa le smentite ministeriali, ma le rafforza. E ne aggiunge di proprie.
Riporto pertanto il singolare ping-pong tra lui e l'utente Stallman:
S - Mettiamo pure che sia un'esagerazione e che chi ha diffuso tali notizie sia giustamente denunciato per procurato allarme.
Nel caso esistesse davvero un piano di esproprio su vasta scala e questo venisse realizzato, invece, quali azioni sarebbero da intraprendere ?
Come minimo, tutto il Governo dovrebbe essere accusato di Alto Tradimento.
Nel caso esistesse davvero un piano di esproprio su vasta scala e questo venisse realizzato, invece, quali azioni sarebbero da intraprendere ?
Come minimo, tutto il Governo dovrebbe essere accusato di Alto Tradimento.
Se fosse vero che vengono segretamente disposte misure straordinarie di polizia volte a fronteggiare eventuali ribellioni dei cittadini italiani per proteggere un milione e mezzo di stranieri da collocarsi nelle loro case espropriate, si tratterebbe della violazione di mezza Costituzione.Quindi mettiamola così:
Forse c'è Procurato Allarme e forse c'è AltoTradimento.
La Logica, questa sconosciuta. (...)
Risposta di Bufale un Tanto al Chilo:Forse c'è Procurato Allarme e forse c'è AltoTradimento.
La Logica, questa sconosciuta. (...)
BTC - Alto Tradimento? Quale parte del "come funzionano le requisizioni" non hai voluto leggere? Ogni anno in Italia si fanno espropri e requisizioni, lo si fa da oltre cento anni, visto che la legge che le regolamenta è della fine dell'800. Li hanno fatti tutti i partiti, quando necessario, che si trattasse di emergenze profughi/terremotati/sanitarie, ma anche per costruire strade, ferrovie e altro. Non è alto tradimento, ma solo l'espressione legislativa del concetto "il bene comune viene prima di quello del singolo". Detto ciò, i fatti di cui parliamo nell'articolo sono bufala senza fonte, sfruttarli per fare politica è da uTonti DOC!
Controreplica di Stallman:
Vero, verosimile o falso? O è un "falso" che predice il "vero"?
Premetto che non tutte le informazioni possono essere linkate o linkabili. Ci sono testimonianze verbali ottenute de visu. E magari in grande segretezza. Poniamo il caso che il cronista dell'Opinione avesse delle informazioni riservate, che faceva? Avrebbe dovuto sputtanare la persona che gliele ha fornite? O rinunciare alla ghiotta notizia perché non aveva un "link"? Magari la soffiata potrebbe essere stata fornita da una "talpa" interna vicina agli stessi uomini del Ministero dell'Interno, o tra i carabinieri o altre forze dell'Ordine, tenuto conto che ogni giornalista ha il sacrosanto diritto di avere "le sue fonti riservate".
Pretendere che dei conclamati malfattori come coloro i quali ci sgovernano, ci vengano pure ad annunciare con onestà e trasparenza cosa stanno per farci a ridosso di una scadenza importante come quella del 4 dicembre ormai qui alle porte, è il classico spirito di Pangloss, l'eroe del "Candido" di Voltaire, convinto di vivere sempre nel migliore dei mondi possibili, anche quando attraversava delle vere catastrofi.
Premetto che non tutte le informazioni possono essere linkate o linkabili. Ci sono testimonianze verbali ottenute de visu. E magari in grande segretezza. Poniamo il caso che il cronista dell'Opinione avesse delle informazioni riservate, che faceva? Avrebbe dovuto sputtanare la persona che gliele ha fornite? O rinunciare alla ghiotta notizia perché non aveva un "link"? Magari la soffiata potrebbe essere stata fornita da una "talpa" interna vicina agli stessi uomini del Ministero dell'Interno, o tra i carabinieri o altre forze dell'Ordine, tenuto conto che ogni giornalista ha il sacrosanto diritto di avere "le sue fonti riservate".
Pretendere che dei conclamati malfattori come coloro i quali ci sgovernano, ci vengano pure ad annunciare con onestà e trasparenza cosa stanno per farci a ridosso di una scadenza importante come quella del 4 dicembre ormai qui alle porte, è il classico spirito di Pangloss, l'eroe del "Candido" di Voltaire, convinto di vivere sempre nel migliore dei mondi possibili, anche quando attraversava delle vere catastrofi.
Pertanto, ecco il mio modesto punto di vista...
In materia di immigrazione preferisco un cronista che approssimi i fatti per eccesso piuttosto che per difetto "omettendo", "nascondendo", "edulcorando" o "rassicurando", tenuto conto che razza di mondo ci stanno propinando. E l'eccesso e l'emergenza ininterrotta li troviamo dappertutto: nella quantità degli sbarchi pressanti, assillanti, da tre anni a questa parte, mentre da dieci anni a questa parte la pressione era un po' più allentata ma comunque costante e considerevole. L'eccesso sta nel degrado delle nostre città e nell'insicurezza diffusa presso i cittadini. Negli antefatti precedenti con requisizioni contestatissime come la recente caserma Montello a Milano dove i "nuovi ospiti" sono stati paracadutati dentro all'edificio alle sei di mattina (e quello di compiere queste operazioni ad ore antelucane, è un classico!). Inoltre la sottoscritta ha potuto appurare di persona che la citata caserma non versava affatto in pessime condizioni come è stato scritto per giustificare il fatto che il suo unico destino doveva essere l'ostello per immigrati. Mi occorre forse un link dopo aver fatto una passeggiata da quelle parti per rendermene conto?
Dirò poi sinceramente che da quando i cronisti hanno perso la sana abitudine di "alzare le chiappe" ed investigare personalmente, sono aumentati i link, collegamenti, le linkomanie, standosene comodamente seduti davanti a una tastiera, quasi che questi, fossero comodi surrogati probatori di ciò che non fanno più. Cioè, sbattersi e andare in giro.
L'eccesso lo troviamo nei silenzi e nelle veline della stampa, nel fatto che il tema immigrazione sparisca spesso dalla scaletta dei talk show per parlare d'altro. Pertanto, non ci resta che aspettare il 20 dicembre prossimo, sperando di non prendere una mattonata nei denti (scusate la rima). Per chi ne avesse voglia, l'unico modo per me credibile di appurare il vero, è andare lungo la costa adriatica a fare un sopralluogo investigativo nelle località marine. Parlare coi gestori di seconde case di villeggiatura e albergatori. Dal vivo e di persona.
Mettiamoci comunque in mente che, nel dubbio, è una ragione di più per votare NO quale conditio sine qua non per intraprendere tutta una serie di altre lotte contro coloro i quali promuovono piani migratori massivi e sostitutivi (vedere rapporto ONU, dove c'è tanto di link, dal titolo "Replacement Migration" in PDF ).
E che quel NO, sarà solo un piccolo primo passo.
La leva della finanza (tasse e vessazioni fiscali) e dell'immigrazione senza limiti sono i principali strumenti di ESPROPRIO dei nostri beni, del nostro territorio e del nostro Paese. Perciò fermiamo gli Alfano, i Renzi e questo governo.
Ad maiora!