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31 July 2021

Manifestazioni anti Dittatura


 

Oggi alle 18, 00 dovrebbe essere un altro sabato di lotta, di raduni, dimostrazioni e testimonianze di quanto siamo arrabbiati per l'iniquo passaporto verde sanitario quale conditio sine qua non per avere accesso a servizi, luoghi di lavoro, trasporti, negozi,  svaghi ecc. Ripeto qui, il link dell'elenco delle manifestazioni per tutta Italia, città per città : 

https://t.me/stopdittatura/1930

Un amico un po' bastian contrario e disfattista (siamo tutti sfiduciati e disfattisti, in questo periodo) mi dice che manifestare non serve a nulla perché intanto costoro vanno avanti imperterriti. Certamente se questo dissenso che sembra essersi risvegliato in extremis, fosse saltato fuori già ai tempi delle chiusure di Conte, vincendo la paura delle multe e del virus (questa seconda, sapientemente  veicolata dalla propaganda mediatica), forse sarebbe servito a ottenere di più. Ma che volete farci? I risvegli hanno i loro tempi e non tutti i popoli sono uguali. E del resto, l'alternativa qual è? Rimanere in casa  davanti alla tv ad ascoltare le veline di Regime? Aspettare nuove elezioni che non ci saranno forse più? Aspettare che i carabinieri vengano nelle case a scortare medicastri per eventuali vaccini obbligatori?  

Muoversi, andare in piazza, incontrarsi dopo tanta reclusione e isolamento chiamato "distanziamento sociale", parlare con persone in carne ed ossa lasciando da parte il solito smart e le catene assillanti di chat su WhatsApp, fa bene alla salute mentale. Cercate di non intimorirvi se poi vi danno le solite etichette da supermercato come "no pass", "no mask", no tamp" e naturalmente "no vax".  Alla fine, se la metà degli Italiani rifiuterà queste inaccettabili condizioni, non basteranno le loro etichette velenose a fermarci.  Se insistiamo e persistiamo, prima o poi  saranno loro a dover capitolare. O quantomeno,  a tornare a più miti consigli. E' per lo meno vergognoso che l'Italia sia "terra di nessuno" per i clandestini che sbarcano ad ogni piè sospinto e circolano dappertutto, mentre per gli Italiani occorra il passaporto per il Bar

Perciò, buona manifestazione a tutti e a ciascuno la sua città (e la sua piazza) più vicina della lista. Sperando che Giove Pluvio non  si metta di traverso.  Ne riparleremo nei commenti dove raccoglierò le vostre impressioni. 

Giorno di S. Ignazio


Fotoreportage: 

De Donno simbolo della protesta un po' per vari cortei

Verona Piazza Bra (foto Cangrande)


La frase dantesca sulle pecore

Cittadini in Piazza Montegrappa  (VA) sotto una pioggia ininterrotta

10.000 a Milano marciano contro il Pass e la Lamorgese che vieta i cortei


27 July 2021

Draghi talks


L'unica cosa che apprezzavo in Draghi rispetto  a Conte era la sua laconicità e assenza di logorrea. Mi sbagliavo. Draghi come Greta Garbo è passato dal muto al sonoro e ha preso a parlare. Draghi talks - è il nuovo evento.  Sarebbe  stato meglio che non lo avesse fatto.  Ora ci augura pure la morte, da infame jettatore. E si improvvisa pure scienziato.

L’appello a non vaccinarsi è appello a morire, sostanzialmente: non ti vaccini, ti ammali e muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi e qualcuno muore. [Perciò] senza vaccinazione, si deve chiudere tutto. 

 Capito? Se non vi vaccinate siete voi i contagiosi, gli untori, i propagatori di Morte. Per apporre il sigillo al suo "pilota automatico" ha bisogno di imposture, menzogne, bugie, frodi.  E finge di non sapere (ma in realtà lo sa benissimo) che chi si vaccina è contagioso. Che ci si può ammalare anche da vaccinati.  Io feci  qualche anno fa un vaccino anti-influenzale e presi ugualmente l'influenza, tanto per fare un banale esempio. L'immunità assoluta non te la garantisce nemmeno il Padre Eterno. Il vaccinato non solo può contagiare, ma pure ammalarsi e quel che Draghi finge di non sapere (ma lo sa benissimo) è che le famigerate varianti sono presenti proprio nei paesi più vaccinati del mondo come Gran Bretagna e Israele. Ma il manovratore del "pilota automatico" ha la sua Agenda da portare avanti e pensa che il popolino sia così coglione da farsi intimorire dai suoi lugubri "memento mori".  Immediata la risposta a Torino dopo la sua conferenza stampa dove è stato ancora più menagramo e arrogante del suo beniamino Speranza, seduto accanto a lui. Sono scesi in piazza oltre 5000 persone. E tante altre in numerose altre città di tutta la Penisola. Non me lo sarei mai aspettato, ma è successo. E forse non se lo aspettava nemmeno lui, la cui professione è  disprezzare  i popoli (vedi quello greco) e fare tutto quel che ci vuole (whatever it takes) per schiacciarne i diritti. Ora però dobbiamo continuare a non demordere e a non dare tregua. Città grandi, piccole, medie, villaggi, piccoli borghi, speech corner per le vie, nei parchi e nelle piazze come fanno ad Hyde Park...tutto quanto fa buon brodo, pur di insorgere. Questi atti di forza di Mario il Drago,  sono la risposta  proterva  (ma intrinsecamente debole) ai tanti italiani che non si vaccinano e lui sa benissimo che non si tratta di un pugno di "no vax". Sarebbe troppo comodo! A proposito, quanti sono i non vaccinati in Italia? Tanti e i dati ci sono, ma nessuno li pubblica, perché non  è politicamente conveniente darne conto. Lui e i suoi tirapiedi  devono constatare che i dubbiosi, quelli che non vogliono morire di roulette russa, cominciano ad essere un po' troppi. E allora, come l'ispettore Callaghan, lancia il suo "coraggio, fatti ammazzare!" , ma in modo mascherato. Fino a prova contraria si può morire di vaccinazioni e questi decessi  li chiamano "reazioni avverse". Vaccinarsi,  non è propriamente una passeggiata. 

A che punto è  la notte? Lampi di ragionevolezza  in questa notte di tenebre sono presenti nelle affermazioni di Cacciari e  di Agamben.  Mi pare importante, a tale scopo, questo significativo passaggio, secondo il quale, per paradosso  i più controllati sarebbero proprio i creduloni del Green Pass: 

Tutti sono minacciati da pratiche discriminatorie. Paradossalmente, quelli ‘abilitati’ dal green pass più ancora dei non vaccinati (che una propaganda di regime vorrebbe far passare per ‘nemici della scienza’ e magari fautori di pratiche magiche), dal momento che tutti i loro movimenti verrebbero controllati e mai si potrebbe venire a sapere come e da chi. Il bisogno di discriminare è antico come la società, e certamente era già presente anche nella nostra, ma il renderlo oggi legge è qualcosa che la coscienza democratica non può accettare e contro cui deve subito reagire.

Infatti, lungi dall'essere un salvacondotto per la libertà e  per la ripartenza dell'economia, l'agognato Green Pass  ottenuto dopo la vaccinazione, è il primo step  per un  inquietante dossieraggio sanitario virtuale "alla cinese"  per il controllo sociale di tutti i cittadini, dal quale non ci libereremo più. 

Molto bello è pure il pezzo del prof. Massimo Viglione dal titolo "L'odio, la morte e la speranza" che sottolinea come Draghi col suo discorso thanatocratico e mortifero, si prende la responsabilità  morale di creare divisioni, di incitare all'odio e di istigare guerre intestine e discordie tra italiani vaccinati e non vaccinati. No, il Draghi  muto o parlante che sia, non ha davvero la stoffa per diventare il Presidente di tutti gli Italiani. Con lui al Quirinale, passeremmo dalla padella mattarelliana,  alla brace. E del resto,  nei carboni ardenti ci siamo già  ora che è a Palazzo Chigi. Altro che statista!

Dopo 17 catastrofici mesi, speravamo che almeno avessero un po' di clemenza (e decenza) da concederci la ricreazione estiva, ma a quanto pare  Super Drake non dà tregua, dato che  non farà chiudere nemmeno per la consueta pausa agostana. Silenzio! il governo sta lavorando contro di noi

 L'Agenda NWO è rimasta un po' indietro e lui intende recuperare. Ah se almeno avessimo una forza (una) in parlamento capace di mettere pietre di inciampo nel suo iter legislativo. La piazza (o meglio le piazze) da una parte, la guerriglia parlamentare, dall'altra, sarebbe una bella manovra a tenaglia. Ma no,  i Cuor di Leoni delle oppofinzioni sono subito corsi a vaccinarsi. Salvini e Meloni non vogliono mica passare per untori. Dimostrano  a Draghi che loro sanno dare il buon esempio.  Bravi, mettetevi la coccarda, la  spilla con  la primuletta rosa o altro contrassegno  di riconoscimento con la scritta "Io mi  sono vaccinato-a". 


S. Celestino

22 July 2021

Il lasciapassare dell'Apartheid

 



Ormai ce n'è una al giorno. Anzi, una al minuto secondo. Il Green Pass era stato studiato da anni per arrivare laddove ci vogliono portare: alla discriminazione, all'apartheid  dei non vaccinati, alla divisioni e a  eventuali lotte intestine tra vaccinati e non vaccinati. All'odio per chi resiste e vuole sapere la verità sul siero genico. Sì, avete letto bene. Sono loro gli odiatori e odiocrati, quelli che rischiano di scatenare una vera e propria caccia all'uomo con termini che si usano verso gli scarafaggi e i topi: "stanare", "snidare"., "tracciare" "tracciamento". Ieri l'altro era la volta del giurista  Giovanni Maria Flick (presidente emerito della Consulta ) e delle sue interpretazioni arbitrarie della Costituzione secondo le quali la vaccinazione sarebbe  già in sé costituzionalmente obbligatoria. Poi c'è la direttrice di Confindustria  Francesca Mariotti (ah, le donne, quanto son umane!) e la sua email che doveva essere "riservata", ma è stata intercettata dal quotidiano Il Tempo, nella quale i lavoratori non vaccinati devono essere lasciati a casa senza stipendio. Un plauso al Tempo per aver svelato questi sordidi altarini e di averne fatto un ottimo scoop. A quando i pensionati senza pensione, se non  si faranno  marchiare dal siero mRNA? Non preoccupatevi: di questo passo ci arriveremo. La strada è aperta.  Suppongo che a tale proposito la Trimurti sindacale possa pure collaborare "costruttivamente" con la Confindustria per "la sicurezza e salute" del Paese. Sindacati e industriali, uniti nella lotta!  E via alla macelleria sociale, causa virus. 



Andiamo avanti. Ora salta su la solita veterinaria-virologa Ilaria Capua dal suo nido in Florida  sempre in collegamento diretto su La 7 (trasmissione Di Martedi per la quale percepisce 2000 euro per  soli 10 minuti di comparsa), a dirne un'altra. Per "snidare" i non vaccinati è sufficiente il ricatto sanitario: il non accesso alle cure ospedaliere in caso di bisogno. Un milione, due milioni al giorno di degenza ospedaliera  sono un buon deterrente per correre a vaccinarsi no? Dopotutto la paura  di andare in bancarotta, fa novanta. 

Lo sa o no la Capua che il vaccino non è obbligatorio e che non hanno il coraggio di obbligarci a  farlo, a causa del Codice di Norimberga e della Convenzione di Oviedo? E che il Green Pass è solo un mezzo persuasivo e ricattatorio per renderlo tale? 


Ilaria Capua, ospite fissa a La7

Ogni giorno dobbiamo sentire le contumelie  e nemmeno troppo larvate minacce di autentici malfattori con i loro aut aut: o ti vaccini o non viaggi, o ti vaccini o non entri al concerto, o ti vaccini o non lavori, o ti vaccini o non ti curiamo più.  O ti vaccini o ti togliamo lo stipendio.  O ti vaccini o sul treno ti mettiamo in vagoni speciali. Non scherzo, è successo nella giunta dell'Emilia-Romagna dove un assessore vuole carrozze separate sui treni  come in Sud-Africa. A questo punto, emigrare nei califfati islamici è meglio che rimanere in un paese simile.  E poi già che ci siamo, perché non estendere i pagamenti a tutte le altre varie ed eventuali cure ospedaliere? Voglio dire, perché solo in caso di Covid? Hai bisogno di un intervento  ortopedico chessò un'ernia al disco, una rottura al femore? Se non sei vaccinato non te lo facciamo.

La Capua si  è  rivelata una buona consigliera di Draghi: lei sì che è capace di fare quadrare i bilanci. Non avrà qualità scientifiche ma sa come arrangiare quattrini.  Ecco cosa scrive oggi Mario Giordano in proposito  su La Verità : 

"Si immagini la scena. Uno ha l'infarto e arriva l'ambulanza. Gli chiedono: lei è vaccinato? No. O tira fuori la carta di credito o muori qui. Gli si fa pagare un prezzo di una scelta che non è obbligatoria".

Non sono una "minoranza" i non vaccinati, ma quasi la metà della popolazione, cari miei! vi piaccia o no!  E anche se fossero la "minoranza" non siete forse voi quelli sempre attenti ai diritti delle minoranze? Contano solo le minoranze sessuali, etniche e religiose nel mondo ? Pertanto, attenti a voi e al vostro infame apartheid, perché questo genere di violenza può finire male. Dico solo che per molto meno  di quanto è avvenuto qui, in altri paesi si lotta strenuamente. Qui si vegeta in attesa di un miracolo che solo noi possiamo generare. Sveglia, prima che si finisca in poltiglia. A proposito, Macron sulla scia di proteste vere (e non passeggiate romane in mascherina e distanziamenti, come da noi) è stato costretto a fare un pass-(o) indietro. Le nostre reti, ovviamente non ne parlano e il regime patologico e sanitocratico va avanti a blindare notizie dall'estero, con le censure. Qualcuno fermi questa follia criminale, prima che sia troppo tardi! 

Giorno di Santa Maria Maddalena



16 July 2021

Barricate francesi contro Micron le Petit

 


La differenza c'è e si vede. Mentre in Italia si blatera ancora di pallone sulle diatribe tra il Prefetto e i due goleador Bonucci e Chiellini, in Francia si combatte per la sopravvivenza. Per l'aria che respiriamo, per la libertà che abbiamo dalla nascita, ma che vogliono toglierci in modo accanito e protervo. Per il ripristino delle libertà democratiche e costituzionali  conculcate e per il contratto sociale bruscamente  strappato dal novello Luigi XVI in versione petit Louis, ai suoi cittadini. Micron le Petit, del resto è un programma: decide tutto da solo nelle  segrete stanze dell'Eliseo.  E ora fa  pure la voce grossa, parlando di 45.000 euro di multa più un anno di galera per quegli esercenti che non richiedono il pass sanitario ai loro avventori. La mia impressione è che Macron vada in cerca di guai come Luigi XVI. «Liberté, liberté», «Non à la vaccination obligatoire», «on n'est pas des cobayes». "Non siamo cavie".  "Le pass ne passera pas", #Le pass de la honte. Sono questi gli slogan da parte di migliaia di persone, onesti cittadini che il peggior servizio pubblico televisivo (il nostro) liquida come "no vax".  Aggiungo che nemmeno i giornaloni francesi della gauche-caviar come Le Monde e l'Express hanno il coraggio di etichettarli in questo modo, poiché sanno che si tratta di semplici cittadini che non vogliono sottostare al siero genico sperimentale per il tramite dell'inganno, del raggiro e del ricatto: il pass. Ma noi abbiamo tutto il peggio del peggio in fatto di pennivendoli. prezzolati.


A proposito dei quali, smentisco categoricamente che migliaia di persone in Francia corrano a vaccinarsi. Non è vero. La Francia si conferma la nazione d'Europa più scettica al vaccino e vanta al suo attivo due virologi di chiara fama mondiale: Luc Montagnier e Didier Raoult. Due veri onesti ricercatori, non le virostar vanesie, disoneste e vacue che abbiamo da noi. Per questo Micron le Petit cerca di fare la voce grossa e gonfia il petto come quella rana che crede di essere un bue. Mentre il popolo francese sfida i lacrimogeni e le botte della polizia, da noi si discute sui diritti delle "minoranze" sessuali e su quel ddl Zan che è stato fatto passare  per un voto al Senato, grazie alla diserzione del centrodestra. Gli italiani hanno sopportato 16 mesi di arresti domiciliari e ora al 31 luglio, il governo Draghi sta per prorogare lo stato di emergenza, come se non fosse già abbastanza tutto quel che abbiamo subito. Recita così un proverbio marinaro: "Da una razza (cioè  da un pesce largo e piatto ) non può saltare fuori un gattuccio (cioè un pesce lungo simile a uno squaletto). Metafora che ben si adatta alla mentalità italiana, pavida e pusilla. Capisco che gli italiani "tengono famiglia" più dei francesi, ma  propongo questa galleria di filmati di varie città d'Oltralpe in queste ore di rivolta, per far capire che le misure liberticide prese da Micron , hanno dei sodali micidiali in Italia: Letta, già docente alla Sorbona e amico di Macron, il Pd, il M5s, una Lega narcotizzata "di governo" (e non più di piazza) e Farsa Italia con gli europeisti alla Tajani. Poi c'è la Meloni che finora non è mai passata dalle parole ai fatti. Ribellarsi al pass della vergogna è un dovere morale,  umano e civile. Pensare di aver bisogno di un tampone, di un lasciapassare per bere un cappuccino e per mangiare una pizza è semplicemente disgustoso e rivoltante. Un abominio dei diritti civili, umani e costituzionali. Non vanno accettate in nessun modo nemmeno le misure edulcorate e compromissorie (si fa per dire) di un pass all'Italiana volute da Salvini e Gelmini che limiterebbero l'uso del green  pass agli stadi, alle discoteche e ai teatri.. Sui principi di libertà, giustizia e  sulla lotta alla discriminazione vaccinale, non esistono deroghe e  non si deve negoziare. 



A Parigi protestano e manifestano. E in molte altre città della Francia come Lille, Bordeaux, Montpellier, Perpignan, Lione, Metz, Strasburgo, Annecy, Marsiglia, Clermont Ferrand, Vichy, La Rochelle, Tolosa, St. Etienne, Dunkerque, Aix-en-Provence e numerose altre...

Giorno di Nostra Signora del Carmelo

...e che la Beata Vergine schiacci col piede la testa della serpe che avvolge e avvelena il mondo cercando di renderlo prigioniero... 

13 July 2021

Inventarsi le partite per raggirare i divieti

 


Il trucco c'è e si vede. Lo abbiamo visto nelle gimkane, nei caroselli, nei bagni di folla, nella coppa Uefa portata in giro con un bus aperto  per le vie di Roma come la Madonna pellegrina. Lo abbiamo visto perfino nell'incontro a Palazzo Chigi con un Draghi beato, sorridente e smascherato, come se la vittoria fosse sua. In Mattarella che nello stadio di Wembley pareva un gufo rannicchiato col complesso di inferiorità, ma  che poi ha alzato le braccia rinsecchite in segno di esultanza dopo il primo goal di pareggio verso la squadra inglese.  Per non dire degli abbracci visti a Palazzo Chigi, con un menagramo  in mascherina come Speranza messo  finalmente  lì nell'angolo in disparte (nessuna telecamera se lo filava manco di striscio).  Quel che voglio dire è semplice: se solo il calcio permette di disobbedire (come è giusto) a tutti i divieti liberticidi che ci hanno angariato in tutti questi 16 mesi, allora calcio sia! A Genova hanno sfondato i cordoni dei divieti sul numero chiuso per avere accesso ai maxischermi della piazza principale. Hanno tentato di mettere al pubblico,  la clausola di "mascherina, distanziamento, Green Pass", o altra App, ma non ci sono riusciti. Irrefrenabili! I tifosi  hanno sfondato transenne e picchetti. Del resto molti  governatori e i sindaci  hanno "consentito" l'installazione di  maxischermi per le partitelle secondarie come Ucraina, ,Svizzera, Portogallo ecc.  E allora come è possibile poi negare ai tifosi l'accesso alla finale Inghilterra contro Italia? Bisogna avere lo stesso sadismo di quelli che negavano la partita a Fantozzi proponendogli per l'ennesima volta la proiezione del film sovietico "La Corazzata Potemkin" con sottotitoli in lingua bulgara! E del resto, il regime comunista e tiranno è sempre quello delle assurdità idelogiche.

Ho guardato i comportamenti dei tifosi da una piccola angolazione e li ho pure fotografati. Il baretto della piccola borgata marinara che mi ha ospitato durante le vacanze si è allestito a proprie speso il maxischermo ex-aequo con i ristoratori vicini. Poi  hanno allungato i tavoli, permettendo ai tifosi di portarsi la "schiscietta" da casa. L'importante era consumare bibite. Sembrava di essere tornati ai primi tempi della televisione in Italia dove la  brava gente semplice si riuniva in quei bar nei quali c'era un teleschermo per i quiz di Mike Bongiorno.  La finale è andata avanti fino a tardi con tempi supplementari e  i rigori. I boati, le parolacce contro gli inglesi, i cori sgangherati e tutto l'armamentario di prammatica delle partite di calcio. Grido liberatorio finale a vittoria conquistata, bottiglie di spumante che si stappavano, mortaretti, bengalini e fuochi d'artificio lanciati sull'acqua, baci abbracci, saltelli insieme con lo slogan "chi non salta un Inglese è " e così  via. 

Due cose: sono stata umanamente contenta per la vittoria degli Azzurri, ma sotto sotto si è fatto largo il sospetto che sia stata la vittoria di "questa Ue" che detesto,  e che la "nazionale" di calcio si sia prestata ad un gioco più grande di lei,  contro i perfidi albionici della Brexit umiliati a casa loro. E del resto parla chiaro la copertina del giornale scozzese "The National" che ritrae il ct  Roberto Mancini in costume da "Braveheart". Ma ce n'è anche per loro, gli Inglesi.


I loro hoolingan che hanno picchiato selvaggiamente gli italiani, fischi all'inno di Mameli, il tricolore calpestato, si sono sfilati in fretta la medaglia d'argento dei "secondi arrivati", hanno abbandonato il campo e nessuna autorità inglese ha mostrato quel che si chiama "spirito  sportivo"., rimanendo lì sul podio, a fare da padrone di casa.  Sì, ce n'è anche per loro perché potevano risparmiarsi l'inginocchiamento ipocrita e stupido dei BLM, tanto più che poi nei loro social hanno violentemente attaccato i loro tre calciatori negretti, rei di aver fatto perdere la  loro squadra ai rigori. E allora a che gioco ipocrita giochiamo? Inginocchiarsi in solidarietà di gruppi marxisti violenti e promotori dell'iconoclasta  "cancel culture", per poi attaccare i loro stessi giocatori di colore nati in territorio britannico? E poi che razza di Brexit volete fare con un paese che permette perfino la sharia islamica nei loro tribunali? 



Ovviamente non condivido neanche lo spirito di  pavida accondiscendenza dell'inginocchiamento dei nostri. La Fiesta, ma che bella ma che bella questa Fiesta andrà avanti ancora a lungo. Dopotutto un po' di sabbia negli occhi serve a non farci pensare a quello che verrà e a quel che hanno in mente per tenerci ancora al guinzaglio.  Ma insomma, per il momento siamo al carpe diem. E già che ho citato il tormentone della Carrà, vale la pena di sottolineare che la "Carrambata" funebre in memoria della Raffa nazionale, è  andata avanti per una settimana con Virginia Raggi che ha consentito processioni su processioni di curiosi davanti  al feretro della soubrette , ospitato in Campidoglio. Tanto per non dimenticare: la Raggi fu quella  che istigò alle delazioni se a Villa Borghese c'era qualche malcapitato  che violava "il lockdown".  Detta istigazione alla delazione è stata fatta anche per le mascherine. I parenti delle vittime bergamasche (e non solo) non hanno potuto porgere nemmeno l'estremo saluto ai propri cari a causa di protocolli  volutamente disumani e crudeli. In compenso, ad una celebrità conosciuta solo in tv , sono stati  permessi interminabili cortei e affollamenti. La Raggi si vergogni. 

Ma consoliamoci.  Domani dopo gli "assembramenti" dell'allegra "variante Azzurra", saranno già in agguato i soliti lugubri  bollettini  sanitari con i corvacci menagrami dei virologi a cui l'onda lunga calcistica ha rubato loro la scena in tv. E' stato bello credere per un momento di esserceli tolti dalle palle, per il tramite del Pallone! 

S. Enrico

06 July 2021

Addetti speciali alla repressione sanitaria

 Ecco in un tweet l'ultima sconcertante dichiarazione di Matteo Bassetti, l'infettivologo del S. Martino di Genova, che poi è lo stesso ospedale dove è deceduta la giovane Camilla Canepa, dopo la somministrazione di un vaccino Astrazeneca. Poi c'è Pregliasco detto Pirlasco.  Lui ha un'altra geniale trovata: non far più lavorare chi non si vaccina. A ben vedere va ancora più in là della stessa epidemia  allorché molti posti di lavoro vennero catastroficamente  andati perduti a causa delle chiusure. Massì! Sbattiamo sul lastrico ancora un po' di disoccupati, dato che non bastano. La Sanità  "virtuosa" si fa anche così. 


 https://www.imolaoggi.it/2021/07/05/pregliasco-impedire-ai-non-vaccinati-di-andare-a-lavorare/

Non si può fare a meno di citare il katanga sessantottino al seguito di Capanna oggi in veste di luminare in camice bianco -   quello che riempiva sale di rianimazione immaginarie e che fu pure smentito dai suoi stessi sanitari dell'ospedale Sacco di Milano.  Parlo di Massimo Galli che va prezzemolando per ogni talk ed ogni emittente tv scuotendo il capo. E' riuscito perfino a presenziare a due talk contemporaneamente, come i famosi fustini di detersivo per la lavatrice: paghi uno e pigli due




 L'invadenza, la pervasività e il prezzomolismo mediatico del resto, sono la cifra di tutti i virologi, infettivologi, immunologi da un anno e mezzo a questa parte. Come gli altri due di sopra , del resto.  Dal vietato vietare sessantottino, il "vecchietto"  Galli è passato al "vietato uscire di casa".  E Meluzzi (da ex sessantottino pure lui) si chiede il perché. Semplice: ora che "l'immaginazione è andata al Potere" , non hanno più alcun bisogno di fare i libertari e di lottare contro la "repressione" del cosiddetto "Sistema". Ora  il "Sistema" sono loro e  pertanto la repressione sono loro a gestirla.  Bassetti e Galli hanno finto di litigare tra di loro per social e  per talk, come due... galli nel pollaio.  Il primo passava per "aperturista", e il secondo era nettamente "chiusurista". In realtà si tratta di una commedia grottesca  tutta giocata tra di loro. Bassetti vuole rinchiudere i "non vaccinati", Galli invece gioca più grottescamente per il "tutti dentro", reclusi nelle galere domestiche.

Non ho citato la Capua ("sta fora de Capua", diceva di lei Montesano nelle sue satire,  a proposito delle sue strampalate richieste di restrizioni. Una delle quali era quella di separare nonni da nipoti e di trascorrere il Natale da soli per non creare contagi tra parenti).  Crisanti, Ricciardi, Burioni sembrano felici solo di augurarci il nostro male e il morbo come i monatti di manzoniana memoria. Manca loro solo il carretto con cadaveri accatastati e con tanto di lugubre campanello .

Infine per la "par condicio" ecco un addetto alla repressione  sanitaria "di destra":  Guido Bertolaso.


"Non possiamo ancora mandare i carabinieri a casa di chi non vuole vaccinarsi". Peccato, eh? Coi carabinieri c'est plus facile. A che titolo Bertolaso  si permette di parlare in questo modo? Lui non è un ministro né un politico né ha cariche istituzionali, se non legate alla logistica di una regione. Perciò non deve permettersi di fare di queste larvate minacce, oltretutto fortemente lesive dei diritti costituzionali. Vale la pena di sottolineare il linguaggio  generale di esplicita criminalizzazione rivolto a chi non si vaccina usando termini come "stanare" (Bonaccini) e "latitanti", come si indica per i criminali. I cittadini perbene devono passare alla controffensiva, perché qui ormai il troppo è troppo! A dare l'imprimatur a questi "arruolati speciali" c'è l'Istituto Pasteur di Francia che preconizza di confinare solo i "non vaccinati". Si dà il caso che proprio in Francia  coloro i quali non si vaccinano siano quasi la maggioranza d'Europa. Dunque, non, propriamente  una minoranza. E che pure da noi saremmo a oltre il 30%. 

 https://lemediaen442.fr/linstitut-pasteur-preconise-de-confiner-seulement-les-non-vaccines/

Gli scopini italioti in camice bianco (vedi anche Bassetti), si sono già prontamente  allineati alla regola dell'Obbedienza.  Al di sopra del Pasteur,  c'è il WEF (World Economic Forum) di Schwab  (qui, in proposito, una guida su come manipolare le coscienze e indurre alle vaccinazioni) e l'ombra sinistra (mai aggettivo fu più appropriato) del Grande Reset. Le loro malefatte e menzogne si aggiungono a malefatte e   menzogne. Tuttavia non  riusciranno a resettare le nostre vite.  Per questo dobbiamo resistere con ogni mezzo. 

S. Maria Goretti