Stasera 31 dicembre 2011, non guarderò il non presidente della repubblica che parlerà a reti unificate. Non guarderò colui che ha fatto il deus ex machina di un golpe tecno-finanziario, servito a rifilarci l'attuale abusivo governo. Di lui non mi piace nulla: non mi piace quella falsa regalità umbertina di cui si ammanta, non mi piace il suo passato comunista né il suo presente neoliberista. Non mi piacevano i suoi padroni stranieri di ieri e non mi piacciono quelli di oggi. Aborro la sua retorica massonico-risorgimentale che ci ha rifilato questa patacca di centocinquantenario dal sapore di un'atroce beffa: nell'anno in cui stiamo cedendo ogni residua sovranità per colpa di una valuta di carta straccia che non ha nemmeno una vera banca di riferimento, nell'anno in cui ci costringono al Fiscal Compact, al MES (Meccanismo di Stabilità Economica), e a sottostare ai peggiori organismi di controllo sovranazionali, lui se ne viene fuori a parlare di "coesione", di "sacrifici uguali per tutti", di esortazioni come "ce la faremo" "W l'Italia", "Fratelli d'Italia" e via con fanfare gonfie di una retorica che in realtà è soltanto la messa di requiem per una nazione che non esisterà più.
Di questo governo di tecnici non eletti ne penso tutto il male possibile. E del resto i suoi malefici sono già in atto: chi ha maturato gli anni per andare in pensione, non può andarci; chi prende la pensione non potrà ritirarla in contanti, ma viene costretto a farsi un conto corrente anche se è un novantenne che percepisce una miseria. Chi ha un conto corrente, sarà spiato in ogni mossa, in ogni transazione, da un cervellone chiamato come il film di Al Pacino: Serpico. Ovvero il poliziotto infiltrato. Chi ha una casa, sarà tassato a sangue e dovrà sentirsi in colpa di aver fatto sacrifici per mettersi un tetto sopra la testa, perché lo faranno sembrare un nababbo da Mille e Una notte. Non solo: ma il nuovo catasto occhiuto ridisegnerà le mappe delle nostre abitazioni, non più per vani, ma metro quadro per metro quandro, cmq per cmq . Anche i balconi, i poggioli, l'ingresso, lo sgabuzzino in cui riponiamo le scope e gli spazzoloni, per rendere le nostre case - dicono - compatibili ai valori del cosiddetto mercato.
Non sappiamo (o meglio non vogliono farci sapere) quanti immigrati ci mettiamo in casa e guai, secondo il correttismo politico vigente, a chi osa parlare di censimento demografico, in compenso si deve sapere quanti mq misura il nostro cesso. Il perché appare chiaro: è un catasto richiesto dall'Unione delle Repubbliche social-liberiste sovietiche dell'EUR-SS. Se dovessimo andare in default sanno dove e come rivalersi. O magari possono emettere "derivati" prendendo le nostre case come possibili "ipoteche".
Non sappiamo (o meglio non vogliono farci sapere) quanti immigrati ci mettiamo in casa e guai, secondo il correttismo politico vigente, a chi osa parlare di censimento demografico, in compenso si deve sapere quanti mq misura il nostro cesso. Il perché appare chiaro: è un catasto richiesto dall'Unione delle Repubbliche social-liberiste sovietiche dell'EUR-SS. Se dovessimo andare in default sanno dove e come rivalersi. O magari possono emettere "derivati" prendendo le nostre case come possibili "ipoteche".
Ma intanto il governo dei banchieri va avanti imperturbabile e si riunisce ogni giorno "a porte chiuse", informando la loro corte di pennivendoli lecchini a cose fatte, alla faccia della democrazia. E alla corte untuosa di scribacchini sta benone così: l'importante è che non ci sia più il Cainano tra i piedi. Come sta bene così alle cricche dei partiti politici che si sono autocommissariati per far largo...agli abusivi inviati dal Bilderberg, dalla Trilaterale, dalla Goldman Sachs, dalla BCE. Come sta benissimo così ai cosiddetti movimenti viola, arancione e cromatismi vari, ora zitti zitti come pesci.
La lista degli abusi e delle angherie rifilateci da questa manovra è interminabile, e ogni giorno se ne scopre una nuova. Ma di tutte la peggiore, la più banditesca è la confisca del contante. Se volete sapere il progetto infame che c'è dietro a una confisca che estende i suoi artigli perfino sul libretto bancario del nipotino a cui la nonna ha fatto un regalo per la prima comunione, leggete quest'analisi approfondita di Richard Cottrell "Con grande efficacia la giunta italiana mette al bando il contante" e rifletteteci sopra durante le feste che sono riusciti ad avvelenarci, grazie alla loro "carognate" quotidiane, l'ultima delle quali è una gragnuola di rincari in apertura d'anno.
"E ricordate, se le banche hanno tutti i vostri soldi, sono loro che possono decidere se lasciarvene avere o no, a seconda dei casi", dice il citato Cottrell.
Cari amici che transitate da queste parti, se il 2011 che ci sta lasciando è stato un anno da dimenticare (guerre alle porte di casa nostra, rivoluzioni telecomandate in Nord-Africa, migrazioni bibliche sulle nostre coste, alluvioni nelle nostre pittoresche regioni, colpi di stato finanziari con Italia e Grecia trasformati in provincie Bilderberg in versione mediterranea), il 2012 che sta per arrivare non potrà essere migliore, tenuto conto che questi predoni e mercenari devono rispettare l'agenda dei loro interessi finanziari e non certo quella dei nostri.
Perciò vi auguro tanta salute, tanta resistenza morale e materiale (Dio sa se ce ne vorrà) e tanta grinta da ribellarvi ai soprusi che ci infliggeranno, e pure un bel po' di fortuna.
Buon anno a tutti voi, comunque vada. E che crepi il lupo!