Per la serie, tutto il mondo è paese e come il globalismo trasforma il mondo in un condominio asfitticamente orrorifico e uniforme, propongo la lettura questo realistico pezzo su quanto sta avvenendo in Gran Bretagna. Qualcuno dirà: ne abbiamo abbastanza di casa nostra. Vero. Ma la caratteristica di questa pandemia farlocca è quella di aver azzerato le differenze fra stati per accelerare il Governo Mondiale. Fatte salve poche eccezioni. E poi ci lamentiamo perché in Afghanistan i Talebani impediscono la fuga dei loro abitanti?
Abbiamo poco tempo per agire. L’essenza della situazione adesso è chiara: ciò che è ancora percepito da molti come un’emergenza medica è, in realtà, un’agenda super-organizzata della politica e delle corporation globali. Questa agenda è diretta ad imporre sulla popolazione umana globale un controllo senza precedenti attraverso una vaccinazione obbligatoria, collegata ad un passaporto digitale, che, a sua volta, sarà collegato alla moneta digitale e ad un punteggio di credito sociale.
Queste tecnologie permetteranno di centralizzare il potere ad un livello mai visto prima nella storia.
Ai comandi della macchina ci sarà la rete che ha orchestrato tutto quello che si è svolto negli ultimi diciotto mesi.
Ecco cosa è successo in Gran Bretagna dal marzo dello scorso anno. Il Ministero della Salute, sotto la direzione di Matt Hancock, ha sovrinteso alla morte di decine di migliaia di anziani nelle case di riposo. Queste morti non erano state causate dalla decisione di imporre troppo tardi il lockdown, ma erano derivate da tutta una serie di decisioni politiche.
Queste includevano la trasformazione delle case di riposo in prigioni, il divieto di visita per i parenti e un’enorme fornitura di Midazolam, un sedativo usato per l’eutanasia.
In quel periodo il governo aveva anche ridotto la capacità degli ospedali, aveva scaricato pazienti malati e non testati nelle case di riposo, soppresso l’uso di trattamenti precoci con farmaci generici e sicuri e iniziato una campagna di controllo comportamentale diretta ad aumentare la paura.
Se ci fosse stato un piano premeditato per massimizzare le morti, pur mantenendo una negabilità plausibile dell’esistenza di questo piano, come avrebbe potuto svolgersi diversamente?
Il governo ha ora convertito gli alberghi in prigioni e incarcerato tutti coloro che rientrano in Gran Bretagna provenendo da una lista arbitraria di Paesi, stilata senza una chiara logica e soggetta a rapidi e improvvisi cambiamenti. Partire e ritornare nel Paese ora comporta la sottomissione ad un regime di procedure umilianti, inutili e costose, basate sul test PCR di Drosten, che, oltre ad essere difettoso, è diventato un mito di disinformazione sulla diffusione asintomatica.
Perché stanno facendo questo? Per confondere e umiliare, per scoraggiare i viaggi e per desensibilizzare la popolazione ad una nuova normalità di detenzione arbitraria senza processo.
Ora il governo ha imposto la vaccinazione obbligatoria dei lavoratori delle case di riposo, anche mentre si accumulano le prove che il programma di vaccinazione totale (una politica mai vista nella storia della salute pubblica seguita ad un lockdown globale senza precedenti) è una catastrofe medica, con un numero di effetti collaterali gravi, tra cui la morte, riportati in seguito alla vaccinazione che è ormai arrivato a decine di migliaia, ed è incapace a por fine alla pandemia.
Imporre un qualsiasi trattamento medico come condizione di impiego trasforma l’apartheid medica in legge; il fatto che questo trattamento possa essere inutile (dato che i “vaccini” non impediscono di contrarre, trasmettere o addirittura morire per il virus) oltre che essere pericoloso implica una logica più sinistra.
L’estensione del programma vaccinale ai bambini, che sono meno a rischio per il virus che per i vaccini, suggerisce che i vaccini hanno una funzione indipendente dal loro ruolo e servono da cavallo di Troia per il passaporto vaccinale. I bambini soffriranno e moriranno a causa di questa politica, dopo essere già stati torturati per un anno con inutili test obbligatori e una propaganda che li accusava, senza motivo, di trasformarsi in killer involontari se non avessero rispettato i decreti del governo. Nel frattempo, Carrie “Antoinette Ceaușescu” è di nuovo incinta, visto che Johnson ha fatto a lei quello che ha fatto al Paese.
Affinché i vaccini potessero ricevere l’approvazione normativa (se non per altri motivi) sono state spietatamente soppresse cure efficaci, sicure ed economiche. Nel marzo 2020 The Lancet, una volta la più rispettabile rivista medica del mondo, ora un organo di propaganda per la rete globale, aveva pubblicato un falso documento che sosteneva che l’idrossiclorochina aveva un effetto negativo; il documento era stato alla fine ritrattato. Una delle più grandi fabbriche di idrossiclorochina al mondo è bruciata dopo un’esplosione. L’ivermectina, un farmaco altamente efficace continua ad essere fuori commercio nel Regno Unito ed è criminalizzata in altri Paesi. Se questi farmaci fossero stati resi disponibili, oggi decine di migliaia di persone sarebbero ancora vive. Invece la politica ufficiale ha aumentato il numero dei morti e questo allo scopo di rendere obbligatori i vaccini.
Il governo globalista (di Gran Bretagna) intende rendere obbligatorie le vaccinazioni periodiche, a tempo indeterminato, per accedere alla vita sociale. A questo scopo ha accumulato 450 milioni di dosi di vaccini, abbastanza per vaccinare ogni membro della popolazione britannica sette volte; altri Paesi hanno cifre simili. In seguito, ne ordineranno altre. Ciò che si sta attuando è una vaccinazione obbligatoria ripetuta e perenne.
Per raggiungere questo obiettivo le informazioni sul pericolo del virus, ed ora quelle sui danni dei vaccini, sono state spietatamente soppresse e al loro posto sono stati promossi dati fasulli, bugie, programmazione neurolinguistica e modelli pseudo-scientifici.
Numerosissimi autorevoli e coscienziosi scienziati e medici (tra cui John Ioannidis, Mike Yeadon, Martin Kulldorff, Jay Bhattacharya, Sunetra Gupta, Didier Raoult, Scott Atlas, Peter McCullough, Dan Erickson e Artin Massihi, Sucharit Bhakdi, Robert Malone) sono stati censurati e diffamati. Al loro posto ci sono stati presentati ciarlatani, attori di propaganda e fanatici.
La Svezia, la Florida e il Texas, che hanno tutti sfidato la linea globale sui lockdown, non sono più menzionati, mentre il Presidente Moise di Haiti, il Presidente Nkurunziza del Burundi e il Presidente John Magufuli della Tanzania sono tutti morti, nel caso di Magufuli poche settimane dopo che il Guardian aveva pubblicato un articolo sponsorizzato dalla Gates Foundation che richiedeva un intervento (nei suoi confronti).
Questo è un periodo vergognoso nella storia dell’umanità e ogni giorno che passa si approfondisce la vergogna per tutto ciò che abbiamo lasciato accadere. Non siamo riusciti a fermare una politica sistematica che ha ucciso milioni di persone in tutto il mondo e ne ucciderà altri milioni. Non siamo riusciti a fermare l’imposizione di una politica di abuso sui bambini su scala nazionale. Non siamo riusciti a fermare l’imposizione di una politica di lockdown che non ha ottenuto altro che l’immiserimento della classe lavoratrice.
Siamo di fronte ad un governo di mercenari, tiranni, propagandisti e fanatici.
Gli uomini e le donne che hanno già dato prova di coraggio devono continuare a farlo, e altri devono ora trovare il loro coraggio.
I medici che hanno sacrificato la loro etica per collaborare a questa grottesca farsa devono ritrovare l’equilibrio e ricordare che il loro dovere è nei confronti dei pazienti, non verso il governo o la scienza.
I giornalisti indifferenti, che per diciotto mesi hanno funzionato come relè decerebrati di un regime criminale, devono riconoscere che il loro dovere è verso la verità e verso il popolo.
La magistratura, che per diciotto mesi si è ridotta a governare per diktat e ha esteso la sua benevolenza alla tirannia, deve riconoscere, come alcuni dei suoi colleghi in Spagna, Alberta, Lisbona, Weimar e altrove, che il suo dovere è verso la giustizia e i diritti umani e che questi non possono mai essere sospesi senza venire distrutti completamente.
Il programma di vaccinazione deve essere fermato o non finirà mai. Al contrario, diventerà la base di un nuovo contratto post-sociale modellato sui termini periodicamente aggiornati dei social media, in cui gli interessi politici e corporativi condivisi faranno dell’umanità una risorsa da coltivare.
Il governo, che risponde a questi interessi, in autunno cercherà di reimporre un lockdown con ulteriori restrizioni. Devono essere fermati con ogni mezzo morale.
Daniel Miller
Fonte: https://www.conservativewoman.co.uk/time-is-running-out-to-stop-the-vaccine-control-project/