Mentre Magdi Allam ci informa che nel nostro Belpaese si apre una moschea ogni quattro giorni, e mentre si scrive la notizia che il sindaco Veltroni insieme al presidente della regione Lazio Marrazzo sono stati invitati a inaugurare l'ennesima moschea a Roma, promossa da un'associazione onlus bengalese in Piazza Vittorio Emanuele, proprio vicino a una chiesa per il settembre prossimo venturo, c'è chi si fa premura di murare Madonne e angioletti a Casatenovo (Lecco). Protagonista della vicenda, un mussulmano di cui ovviamente non sono state fornite generalità sulla stampa, salvo che ha un fratello di nome Mohammed, lo stesso che probabilmente si è fatto riprendere in tv. Ora quell'islamico, dopo aver fiutato l'aria che tira, l'ha rimessa prontamente al suo posto, la Madonnina, poiché c'è stata una sollevazione di anziane signore che abitano nella stessa corte lombarda. Il comune, alcuni assessori della Lega si sono mobilitati e pure il sindaco (giunta di centrosinistra) ha dichiarato che trattasi di un gesto incivile. L'ennesimo Mohammed (probabile fratello, dell'iconoclasta volatilizzatosi), frattanto si è fatto riprendere dalle telecamere dei TG, sorridente mentre stringeva la mano alla "sciura" che protestava. Tutte commedie ipocrite e buoniste. Inutile farsi illusioni: ci hanno provato! Ed è già accaduto in passato con crocifissi e presepi. E lo rifaranno non appena si abbasserà di nuovo la guardia. Se non nel cortile lecchese, lo rifaranno altrove. L'Italia (dai monti, alle pianure, fino al mare e alle isole) è piena di edicole votive, capitelli, piccoli tabernacoli incastonati nei muri dei palazzi, o edicole religiose sui sentieri di campagna. Dai villaggi montani, fino al più umile borgo di pescatori, la Madonnina, gli angeli, i santi patroni assumono anche una funzione apotropaica, per tutti: credenti e non credenti. Cioè, la funzione di scongiurare ed esorcizzare i pericoli imminenti e ovviamente di proteggere e preservare le comunità cristiane delle varie zone.
Che ne sarà quando gli anziani dei villaggi moriranno e non ci sarà più chi dimostra tali affezioni alle tradizioni? e che ne sarà quando, per colpa del mercatismo selvaggio, gli immobili ubicati nei nostri più pittoreschi villaggi verranno venduti e cadranno nelle mani di questi iconoclasti devastatori? Non dimentichiamolo: ciò che ci è più caro, può esserci sottratto. In particolare se dimostriamo che non ci è abbastanza caro. Perciò occorre essere vigili e non abbassare mai la guardia.
Che ne sarà quando gli anziani dei villaggi moriranno e non ci sarà più chi dimostra tali affezioni alle tradizioni? e che ne sarà quando, per colpa del mercatismo selvaggio, gli immobili ubicati nei nostri più pittoreschi villaggi verranno venduti e cadranno nelle mani di questi iconoclasti devastatori? Non dimentichiamolo: ciò che ci è più caro, può esserci sottratto. In particolare se dimostriamo che non ci è abbastanza caro. Perciò occorre essere vigili e non abbassare mai la guardia.