Sarebbe l'ennesima. Mentre scrivo queste righe non so ancora quali saranno gli scenari prossimi venturi. Posso solo dire quali sono gli scenari attuali che tutti noi abbiamo sotto gli occhi. Un Letta che corre in Usa per rassicurare gli investitori stranieri che l'operazione Destinazione Italia si farà. Che Destinazione Italia, sarà una capitolazione e una svendita definitiva di quel che resta dei nostri beni, del nostro paesaggio e dei nostri assetti industriali (caso Telecom docet). Che Napolitano vede naufragare quella creatura fantoccio che ha faticosamente messo in piedi (un governo di un nominato da lui ma non eletto che altro non è che un replay del governo Monti).
Il Pdl ha consegnato le lettere di dimissioni in mano al loro capogruppo e curiosamente Epifani del Pd parla di "manovra eversiva". Ma dovrebbero essere contenti che ora gli odiati nemici se ne vanno e hanno tutta la scena politica a loro disposizione. In realtà tremano come foglie per almeno un paio di ragioni:
- La dipartita politica ( detta decadenza) di Berlusconi è il collante che viene loro a mancare per essere tutti uniti contro il "Caimano". E allora fatalmente si divoreranno tra di loro.
- Saranno costretti ad allearsi col Sel e grillini sappiamo bene quali sono le strategie riviluzionarie ( anche se tarocche) di questi ultimi: usarli per poi tendere a un governo a 5 stelle interamente presidiato da loro. Ma poi scaricarli di brutto. Grillo non ne ha mai fatto mistero.
Intanto è tornato a rifarsi vivo lo spread e Milano-piazza Affari sprofonda. "Tutta colpa di Berlusconi", dicono i soliti media appecoronati. Se avesse accettato la legge (retroattiva) Severino, se avesse accettato il gabbio, lo spread non sarebbe salito.
Letta parla di grande umiliazione all'Italia tutta. Quale Italia?
L'Italia dello spezzatino in svendita ai potentati stranieri? L'Italia sorvegliata speciale della Ue che apre sempre "procedure di infrazione" contro di noi? L'Italia eternamente nel mirino del FMI?
Il teatrino delle marionette politiche lo conosciamo già: parlamentari del PdL che all'ultimo momento si dissoceranno e non vorranno firmare le dimissioni per "senso di responsabilità", una maggioranza raccogliticcia di "avanzi" parlamentari che all'ultimo momento si metterà comunque in piedi per schivare nuove elezioni con vecchie leggi porcata.
Letta parla di grande umiliazione all'Italia tutta. Quale Italia?
L'Italia dello spezzatino in svendita ai potentati stranieri? L'Italia sorvegliata speciale della Ue che apre sempre "procedure di infrazione" contro di noi? L'Italia eternamente nel mirino del FMI?
Il teatrino delle marionette politiche lo conosciamo già: parlamentari del PdL che all'ultimo momento si dissoceranno e non vorranno firmare le dimissioni per "senso di responsabilità", una maggioranza raccogliticcia di "avanzi" parlamentari che all'ultimo momento si metterà comunque in piedi per schivare nuove elezioni con vecchie leggi porcata.
Una cosa resta certa: le tasse, i balzelli e i prelievi forzosi chiamati "contributi di solidarietà", i rincari dell'Iva, aumenteranno. E magari quel regaluccio esile che è l'esenzione IMU prima casa, verrà ritrattato. Con o senza governi.
Una piccola magra consolazione, in tutto questo marasma c'è comunque: i governi in questo paese sono il vero problema e non la soluzione ai nostri mali. Perciò peggio di come già sta andando non può andare.