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23 November 2023

Anelli al naso e patriarcato



Stiamo attraversando una nuova ondata di "totalitarismo mediatico" e monotematico a reti unificate,  simile a quello del "virus" e della pandetruffa che, a onor del vero, non è mai andato via. Da giorni, cerco di spegnare, smorzare, cambiare canale, ma le dirette si susseguono alle dirette inesorabili, martellanti e le tricoteuses assatanate di sangue maschile (ovvero quello che io chiamo le femministe con l'anello al naso) vengono ospitate dappertutto a spargere ignoranza, odio, livore e revanchismo da 4 soldi, con slogan nichilisti come "bruciate tutto". La tragica  morte della povera ragazza Giulia Cecchettin  ad opera del suo fidanzato reo-confesso, ha scatenato un pandemonio a orologeria. 

Scrive la Bussola  quotidiana: "Siamo di fronte ad un totalitarismo mediatico a sfondo apocalittico, che obnubila le coscienze, tramortisce, ottunde le menti e ignora la funzione rigeneratrice che un sano circuito mediatico dovrebbe svolgere in situazioni tristi come quelle che stiamo vivendo in queste ore. Si andrà avanti così ancora per qualche giorno, fino alla prossima ossessione monotematica". Niente di più vero. E la cosa più patetica è che sulla scia di questa ondata di isterismo collettivo, ci sono ministri cuor-di-Leone come Valditara che si illudono di metterci una pezza attivando dei corsi di "educazione all'affettività".  Una vera  e propria finestra di Overton per far filtrare politiche gender fluid, quelle che mandano in brodo di giuggiole la Cirinnà, la quale,  non a caso ha affermato che certi corsi erano già contemplati nella legge Zan - quella "bocciata dal centrodestra".  Complimenti ministro! Lei ha fatto rientrare dalla finestra, quel che era stato cacciato dalla porta principale.  Cos'altro dobbiamo ficcarci ancora dentro i programmi scolastici?  I risultati di questa bulimia da "curricula"  e da "corsi sperimentali" da stipare dentro la vetrina-scuola sono già evidenti: zaini pieni e cervelli vuoti. Patetico e grottesco Larussa che vorrebbe fare un corteo di soli uomini per chiedere perdono di essere nati maschi. 

Sono così nauseata da questa stolta ridondanza che vorrei cambiare pianeta. Nel frattempo nuove donne vengono molestate, danneggiate, sfregiate con l'acido e uccise da qualche "risorsa", ma di quelle le cameriere rosse del femminismo comunista non ne parlano.  Il mostro è stato prescelto con cura: "domestico", bianco e eterosessuale. Chi si ricorda più della giovanissima Pamela Mastropietro tagliata a pezzettini e messa in due valige da quel lurido Oseghale  della mafia nigeriana? E di Desirée Mariottini, violentata e assaltata da un branco selvaggio africano e fatta a pezzi da queste immonde bestiacce?  e quando mai le femministe manifestarono per loro ? 
Lo disse, a suo tempo, e  senza tanti complimenti Susanna Camusso, femminista ed ex segretaria CGIL che i "migranti" non si toccano lasciando capire che certe scelleratezze, sono solo danni collaterali. I piani kalergiani devono essere portati a termine con la complicità di sinistra, Vaticano, sindacati, Confindustria e pure  governo "di destra".  Dal vociare inconsulto  di queste giorni, fatto di "urla e furore il cui significato è Nulla" (Shakespeare), riassumo quanto segue.
Il termine "femminicidio" (che io mi rifiuto di usare) è stato coniato dall'ONU per dare uno statuto speciale ai delitti e alle pene  di crimini  commessi sulle donne. In realtà, al di là del neologismo,  si tratta di omicidio su donne, grave quanto quello su un uomo,  su un vecchio-a, su un bambino-a. 
La colpa è sempre individuale e il concetto di colpa collettiva  è negatore dello stato di diritto - un concetto becero e  totalitario, tipico dei regimi liberticidi (parlo dell'ideologismo secondo cui tutti gli uomini sono colpevoli "in quanto nati  maschi").
Il patriarcato in Italia è morto con la fine della civiltà contadina e il fenomeno dell'urbanesimo e della trasformazione del nostro paese, da società agricola in società industriale e postindustriale (primi anni '60).
I delitti contro le donne sono assai più numerosi in paesi moderni e avanzati come quelli del  Nord Europa  e negli stessi Usa e Canada, dove il tasso etilico e l'uso degli stupefacenti tra uomini è più elevato.   Inoltre essere patriarchi non significa essere favorevoli alle uccisioni e agli stupri. Il Patriarca Mosè fece incidere nelle tavole della legge il quinto comandamento "Non ammazzare", ci ricorda lo scrittore cattolico Camillo Langone. Per paradosso, era il patriarcato che proteggeva la donna da stupri e uccisioni, tipiche della società disgregante  melting pot (detta open society) su modello americano che stiamo attraversando.

Non ho mai aderito a modelli di femminismo,  ma riconosco almeno che quello degli 'anni 70 aveva come esponenti  di spicco donne che leggevano, scrivevano saggi  filosofici, sociologici, psicologici e politici, si documentavano. Soprattutto, non parlavano a sproposito di "patriarcato" in una società  oramai senza padri come quella attuale. Parlo di Simone de Beauvoir, di Kate Millet, di Juliet Mitchell, di Phyllis Chesler. 
Oggi invece prevale asineria, beceraggine, incultura, pressapochismo. Le sciacquine che vanno in tv, sono ignoranti come capre e parlano tanto  per dare aria ai denti. Stupidi, i conduttori che le ospitano, nel timore di non essere abbastanza "democratici" e "liberali". Ma soprattutto perché hanno  cinicamente capito che esiste ancora uno stuolo di lobotomizzati pronti a bersi tutte le verità delle famose dirette tv, dei forum e dei social pronti a intervenire come sciami di mosche impazzite in nome dell'aberrante "democrazia digitale" del like-dislike. Senza contare che  c'è il "fatturato", ovvero la raccolta pubblicitaria dietro ad ogni disgrazia, ad ogni sventura. Quella non si interrompe mai.  Perché allora praticare i fatidici minuti di silenzio nei campi sportivi, ma  non interrompere mai gli spot pubblicitari sul Black Friday? 
Non ho altro da aggiungere se non che arriverà ad hoc di sicuro qualche altra notiziaccia-bomba, destinata a far tendenza, a diventare programma-format a reti unificate,  a trasformarsi in  "legge  emergenziale" da applicare in modo bipartisan (Meloni e Schlein unite nella lotta!),  a causa di un governicchio incapace di pianificare nel nome degli interessi veri dei cittadini; magari con  qualche ministro o presidente del senato  bischero pronto a mobilitare un corteo di soli uomini.  Adesso, tanto per completare la tragica farsa, aspettiamoci pure l'inginocchiamento obbligatorio come avvenne per l'assassinio di  George Floyd in Usa, ad opera della propaganda del  movimento Black Lives Matter. Ci siamo quasi. 

 San Clemente I


56 comments:

Jacopo Foscari said...

Domanda, ma se tutti gli uomini sono colpevoli del delitto Cecchettin, allora tutte le donne sono colpevoli del delitto di Cogne? E tra gli uomini colpevoli del delitto Cecchettin si intendono i maschi biologici o anche i maschi trans che si identificano come uomini? Vladimir Luxuria è colpevole del delitto Cecchettin oppure no perché non si identifica più come uomo?
No, perché a passare dalla tragedia alla farsa poco ci vuole

P.S.

Non so, ma io ho la sensazione che l'omicida, più che "figlio del badriargado fassistah e kapitali$ta", sia figlio di Basaglia, non so se mi spiego

Alessandra said...

Infatti da quelle esaltate non mi aspetto nulla, sarebbero capaci di (non) rispondermi: "e che c'entra? Sarai mica una no vax?".
Due giorni fa le chiamate al 1522 sono raddoppiate, soprattutto da parte di mamme preoccupate.
Se non è psicosi questa ...

Nessie said...

Jacopo, ottima similitudine la tua. Infatti nel delitto di Cogne l'omicida del piccolo Samuele era una donna. E più nello specifico, la cugina della sig.ra Flavia, moglie di Prodi. Ma noi non applichiamo - a differenza di loro - la teoria della colpa collettiva, che è negatrice dello stato di diritto.

La trovata del ministro Valditara e dei corsi di rieducazione del maschio camuffata nell'eufemismo soft "educazione all'affettività, è roba da Unione Sovietica e da campi di rieducazione del Partito comunista cinese. Un consiglio per tutti: il Nemico lo si combatte a partire dal linguaggio orwelliano che crea. Non usiamo i loro termini come "femminicidio". Sennò si è costretti a dire "maschicidio", con tutti i mariti avvelenati che ci sono nei dossier di cronaca nera.

23/11

Nessie said...

Alessandra, certo che è psicosi collettiva indotta dai media quella di cui parli sulle mamme. A questo servono i lavaggi al cervello h 24. Ora di questo passo, ogni fidanzatino, ogni boy friend delle figlie, sarà un ipotetico mostro. A proposito, il "mostro" Turretta verrà spostato mediante aereo militare, il che serve a "mostrificare" ulteriormente il reo.

Chiedo venia per aver fatto spezzatino del tuo post e immagino che avrai molto altro da aggiungere nel merito del nuovo post in oggetto. Per parte mia, aggiungo che il corteo di femministe di questa sera, sotto il giornale Libero, con candelotti lacrimogeni e minacce di evirazione, sia la solita sbobba centrosocialara in salsa femminista.

23/11

Vittoriano said...

Segnalo 1 Profilo inquietante della sorella di Giulia Cecchettin
https://t.me/httpR2aVkMTA0/38724

Cangrande said...

Ovvio che è un fatto partito e guidato mediaticamente dalla solita "centrale unica".

Quella del "Coso-19", quella dell'eliminazione (per i poveri) del petrolio e della truffa elettrica, quella che difende chi massacra i bambini palestinesi, quella che odia la famiglia e la procreazione (solo dei bianchi cristiani).

Non risolverà niente collettivamente, ma occorre evitare più che si può tv e mainstream.
Ipnotizzano anche la gente "come noi". Utilizzano delle tecniche inimmaginabili...
E, come giustamente citato nel bell'articolo, mai, mai e mai, utilizzare i termini, la lingua, del nemico.
Se no abbiamo perso già in partenza.
Anche questa è magia nera (non è un termine casuale...).

Chi ha voglia, si legga questo articolo con molti spunti interessanti, che condivido in gran parte:

https://maestrodidietrologia.blogspot.com/2023/11/il-sacrificio-di-giulia.html?m=1

Nessie said...

Grazie Vittoriano, la femminista con gli anelli al naso (ne ha due) di cui parlo nel post è proprio lei. Tanto dolore non le impedisce di sparare fregnacce.

24/11

Nessie said...

Cangrande, hai dimenticato le siringate Pfizer che danno la morte, le città "intelligenti" (in realtà prigioni occhiute), la distruzione dell'agricoltura e dell'allevamento (carne sintetica con la scusa che le mucche inquinano).

L'articolo che hai linkato contiene qualche spunto interessante (l'immediatezza con i quali preparano i salottini con gli esperti, che già fecero ai tempi del virus e la ricostruzione del delitto che non torna), ma non amo troppo i toni da fattucchieri.

Il linguaggio orwelliano e il bipensiero che ne consegue sono da rifiutare drasticamente. Un esempio: quando parlano di "educazione sentimentale" o "educazione all'affettività" nelle scuole, in realtà è un modo soft per impossessarsi dei corpi e delle menti dei ragazzini, secondo i moduli di Bibbiano.

24/11



Jacopo Foscari said...

"Sennò si è costretti a dire "maschicidio", con tutti i mariti avvelenati che ci sono nei dossier di cronaca nera"

Eh già perché i delitti passionali non sono un'esclusiva maschile, ma, seppur minoritaria, vi è una non trascurabile casualistica di mogli, fidanzate, amanti, figlie che ammazzano i loro congiunti maschi. Mi pare che circa un terzo dei delitti in ambito familiare sia compiuti "a sessi invertiti" rispetto alla propaganda imperante. Certo, sono di più i maschi che ammazzano donne, ma la maggioranza non è così schiacciante come si crede. Ma non ho menzionato la Franzoni per caso, perché la specialità del gentilsesso nell'ambito familiare sono gli infanticidi, compiuti per l'80% dei casi dalle madri. E allora se tutti i maschi sono colpevoli dei crimini contro le donne, allora tutte le donne sono colpevoli dei crimini contro gli infanti se seguiamo la logica malata delle Erinni.

Comunque tagliamo la testa al toro, dato che le Erinni spesso sostengono che maschio e femmina sono costrutti sociali del "badriargado fassista e kapitali$ta" e che ognuno può cambiare sesso a seconda di come si sveglia la mattina, facciamo che finché dura sta tempesta mediatica io mi identifico come donna e così non mi devo scusare di nulla, per poi tornare uomo passata la buriana per poi infine tornar donna quando dovrò andare in pensione anticipata con opzione donna (perché la nostra società è talmente patriarcale che permette alle Erinni di andare in pensione prima dei maschi)

Nessie said...

Jacopo il finale del tuo commento è degno di una commedia degli equivoci sul genere di Victor-Victoria. :-)
Non solo i delitti passionali li praticano anche le donne, ma c'è pure una nutrita letteratura al riguardo (nell'Opera "La cavalleria rusticana" di Mascagni è Santuzza che uccide compare Turiddu, il fedifrago). Tempi lontani? Mica tanto. Negli anni '90 Patrizia Reggiani fa uccidere il marito Maurizio Gucci sulla scalinata di casa sua, quando lui volle il divorzio da lei per rifarsi una vita con un'altra donna. E si becca 20 ANNI di galera, senza nemmeno gli attenuanti del delitto passionale, perché ha assoldato un killer, ergo c'è stata premeditazione.
Ieri Rai Movie ha trasmesso "House of Gucci" di Ridley Scott con Lady Gaga nella parte della Reggiani.

Quanto agli infanticidi, è una vecchia storia di donne che uccidono i figli piccoli fin dagli albori (Medea, nella mitologia greca).

Non dimentichiamo però che la guerra tra i sessi, viene incoraggiata in modo subdolo da queste élite che vogliono lo scontro ad ogni costo. Lo scopo? Impedire che uomini e donne si incontrino e facciano figli. I Malthusiani infidi come crotali le studiano tutte.

24/11

Anonymous said...

Per riprendere il discorso di Jacopo e di Nessie, anche il fenomeno dello stalking e delle persecuzioni telefoniche non è una esclusiva prerogativa maschile. Io ebbi una fidanzata molesta che quando fu piantata, veniva a perseguitarmi suonandomi i campanelli di casa anche di notte, facendo telefonate minacciose. Non c'era più pace e dovetti ricorrere ai carabinieri. Per fortuna conoscevo un appuntato che mi ha dato una mano. Del resto, anche nell'esempio di Patrizia Reggiani lei era una stalker che le lasciava di continuo lettere e telefonate minacciose nella segreteria telefonica, nonostante avesse ricevuto un cospicuo mantenimento. Maurizio Gucci avrebbe dovuto prendere le sue precauzioni con tanto di guardie del corpo, se avesse avuto cara la pelle. Dai fuori di testa bisogna sempre cautelarsi.

Eugenio

Nessie said...

E' per lo meno curioso che il film HOUSE OF GUCCI sia stato proiettato proprio nel corso della giornata mondiale della violenza contro le donne. La protagonista, dopotutto è una donna violenta che priva le sue figlie del loro padre. Sì, lo stalking di Patrizia Reggiani vs. l'ex marito, compare anche in una scena del film. Film che non è piaciuto alla compagna di Gucci Paola Franchi, perché dopotutto empatizza un'assassina.
Ma il cinema è così. E anche il delinquente, alla fine, ne esce bene. Si veda la trama di Jessie James o di Bonnie e Clyde.

24/11

caposaldo said...

Fanno riflettere i dati sulle condanne dopo la denuncia, solo il 5%. Probabilmente parecchie donne ritirano la denuncia per un senso di protezione verso i figli, o per paura, non saprei. Ma comunque il 5% e' molto poco, e senz'altro c'e' parecchia millanteria
https://www.lacrunadellago.net/media-e-la-magistratura-cambiano-versione-sul-caso-cecchettin-qual-e-la-verita-su-questo-omicidio/

Nessie said...

Caposaldo, tra le tante mistificazioni ci sono anche i dati sui cosiddetti "femminicidi", parola che io sostituirei con omicidi su donne. Ebbene, secondo il prefetto di Padova non sono stati più di 42 in un anno. Premesso che anche una donna uccisa è sempre già troppo, ma i numeri non sono i 150 sparati lì dalla Schlein. E che la finiscano lì, perché ora ne abbiamo piene le cosiddette di questo orrendo lavaggio al cervello! Tra l'altro, non mi piace per niente il padre della vittima che si mette già lì a fare il sociologo per atenei "contro la violenza". Mi ricorda tanto il caso Cucchi.

24/11

Cangrande said...

Comunque, il vero scopo a medio/lungo termine di questa (tragica) pagliacciata, è, come giustamente osservato da Nessie, la NON procreazione.
Evitare i rapporti uomini/donne.

"Loro" sono subdoli come crotali e questo è un piano studiato a tavolino, in ogni dettaglio, da lungo tempo.

È evidentissimo soprattutto, per la martellante, asfissiante, ingiustificata e fin ridicola magnitudo mediatica.

Temo per la vita di quel ragazzo.

"Loro" non possono permettersi assolutamente che lui racconti tutto quello che sa.
Servirà (forse...) per gli inizi della pagliacciata mediatica del processo.
Poi il ragazzo sarebbe troppo pericoloso e non servirà più.

Intanto sembrerebbe che lo porteranno nel carcere di Verona.
Un inferno in terra. Famoso anche per i suicidi in cella.

Nessie said...

Ma poi che buffonata è quella di portarlo dalla Germania nientemeno che con l'aereo militare? ??
Nemmeno quello schifoso e repellente Oseghale della mafia nigeriana - quello che ha fatto a pezzetti la povera Pamela Mastropietro mettendo i poveri resti in due valige trolley, è stato trattato in questo modo. E ne avrebbero avuto ben donde! E lì, in quel caso, le femministe serve di questo sistema, zitte e mosca! La paura fa novanta, a quanto pare.

Sì, una martellante quanto ridicola e grottesca campagna me(r)diatica. E da qui al funerale della ragazza, chissà quant'altro vedremo e sentiremo!

24/11

Nessie said...

Anche su quanto sta avvenendo in Irlanda ( i moti anti-immigrazione) i media non ce la contano giusta. Stasera quel servo idiota di Brindisi (rete 4) ha parlato di gruppi di "estrema destra xenofoba e no vax". Costui è un vero e proprio calunniatore di concetto. E lo ha già dimostrato ai tempi della pandetruffa.

25/11

Anonymous said...

A casa mia un tipo che si fa pagare la cena, che a quanto pare è stata l'ultima cena, non è un patriarca né pratica il "patriarcato". Ma la cosa è passata inosservata. E non è un dettaglio.

Ypsilon

Nessie said...

Infatti non è un dettaglio. Come non è un dettaglio vedere la sorella della vittima esibire un bel tatuaggio con la croce capovolta come è in uso presso i satanisti. Oggi anche Byoblu si è rifiutato di impiegare il termine "femminicidio". Ad aggiungere folclore, ci si è messo pure Mattarella con lo slogan "libere di restare libere". Ovvero, colui che ha permesso che 18 milioni di italiani fossero segregati per oltre due anni.

25/11

Alessandra said...

Mi hai "rubato" l'idea Nessie, avevo pensato anch'io di fare copia-incolla di quella parte del mio commento. :-)
Riguardo all'omicidio Cecchettin nello specifico, sono così tanti i dettagli strani e le incongruenze nella narrazione ufficiale che mettono almeno parzialmente in dubbio il ruolo avuto da Turetta, e confermano l'utilizzo a sproposito del termine "patriarcato".

La campagna di criminalizzazione del maschio in quanto tale ha un illustre precedente nel ripugnante "manifesto" che Oliviero Toscani realizzò per la rivista "Donna Moderna" in cui immortalò il bambino Mario come futuro carnefice e la bambina Anna come futura vittima. Correva l'anno 2008.
Da allora è stato un crescendo di "indignazioni a intermittenza", per citare le parole odierne di Mattarella che però io utilizzo per deafinire il diverso atteggiamento dei "paladini della lotta alla violenza contro le donne" a seconda della nazionalità e del colore della pelle del colpevole.
Fino al clima da bolgia infernale di oggi.
​https://www.paoloferliga.it/index.php/campo-maschile/i-nostri-figli/115-violata-l-innocenza-contro-il-manifesto-di-toscani

​(25/11)

Nessie said...

Ale, oggi in piazza a Milano davanti al Castello sforzesco, nonostante il rosa fucsia prevalesse in nastri, coccarde e striscioni, era sempre e solo la solita sbobba de sinistra. Cioè rosso. con l'assessore Pierfrancesco Majorino ben in vista. Assessore di Sala. Secondo me siamo sempre e solo in presenza della solita rivoluzione colorata per spingere il governo a fare corsi extrascolastici detti di "educazione all'affettività", ma in realtà finestre di Overton del genderismo LGBT+. E in questo senso, dobbiamo dire MISSION ACCOMPLISHED per la sinistra! Nel trappolone ci sono caduti Valditara, Larussa, Meloni e tutto l'esecutivo. Sono vergognosi poi gli slogan del Ministero che parlano apertamente di "violenza maschile" ripetuti a spot pubblicitario intermittente sia su Rai che su Mediaset.
Sì, ricordo bene quella sconcia fotografia di Toscani, gran tirapiedi dei Benetton, sui due bambinetti nudi, per averci fatto sopra un post. Ma le cose, come vedi, poi vanno avanti lo stesso.
Occorre dire che in questi anni, la sinistra ha scavato alla grande nei gangli della società e vita pubblica. Quanto alla destra, beh, teme sempre di non essere abbastanza "moderna" e all'altezza di quel Pensiero Unico, che alla fin fine poi sposa pure lei.

25/11

Nessie said...

Ecco il mio vecchio post (2008) contro quell'immondo essere di Oliviero Toscani. Per fargli un dispetto non ho ripreso la sua foto e per la prima volta compare un post privo di immagini:

https://sauraplesio.blogspot.com/2008/03/oliviero-toscani-gi-le-mani-dai-bambini.html

25/11

Cangrande said...

@ Nessie - 8.46 p.m.

Citazione:

"Nel trappolone ci sono caduti Valditara, Larussa, Meloni e tutto l'esecutivo.".

Per me, non sono "caduti nel trappolone".

Ma sono COMPLICI e ben consapevoli.
Non può essere altrimenti.

Sono rivoltanti.

Anonymous said...

Il tuo post e' un pezzo da incorniciare.In mezzo a tanto clamore fatto di slogan nichilisti, hai saputo focalizzarti su alcuni aspetti che tutti hanno tralasciato, ad esempio hai descritto le femministe odierne come "tricoteuses assatanate" di sangue e ricche di ignoranza, diversamente da voci femminili del passato colte e intelligenti. Hai poi toccato il tema della scuola e dei corsi sull'affettivita' che Valditara vuole aggiungere ai cinquantamila progetti che hanno sostituito le lezioni dei professori (insieme a lezioni online e schemi semplificanti), lo studio serio degli studenti, uno studio fatto di fatica e non sempre e per tutti seguito da buoni risultati.E' nella quotidianita' di una vita scolastica seria che si forma anche l'affettivita' dei ragazzi, non in un'ora a parte dove magari si perde tempo!

Rosaspina

Nessie said...

Cangrande, direi che sono d'accordo, ma lasciamoci almeno il beneficio del dubbio, se non altro come forma di retorica. Se le sinistre (post)comuniste, avessero sfondato una porta del tutto spalancata col governo, avrebbero forse avuto bisogno di mettere in piedi tutto questo pandemonio? Sono giorni e giorni che piantano un casino indicibile. E bisogna ammettere che la macchina della "rivoluzione colorata" del momento gli funziona a meraviglia: tutto sincronizzato in varie città italiane piccole e grandi, con all'unisono striscioni, slogan, coccarde, candelotti fumogeni.

Si vabbé, potrebbe anche essere un giochino delle parti. Della serie, io faccio questo tu fai quello.

25/11

Nessie said...

Grazie Rosaspina, e concordo con quanto hai scritto sulla scuola, oggi sempre più SQUOLA. Lo studio, quello vero, è fatto di fatica. Tant'è vero che le materie le chiamano "discipline" di studio.
Sì, di progetti (più o meno fasulli) nella scuola ce ne sono a bizzeffe. E se credono di rendere la scuola più attrattiva, aprendo di proposito alla contemporaneità, i vari Valditara (e predecessori) fanno un doppio errore. Perché la cultura - come dice Nietzsche - è pur sempre "inattuale". Un'inattualità che aiuta a comprendere l'oggi. E la vera "affettività" si costruisce negli sforzi congiunti che le discipline richiedono. Tutto il resto è fuffa comunista.

25/11

Alessandra said...

Intanto hanno già gettato la maschera.
Le invasate di "Non una di meno" hanno assaltato la sede dell'associazione Pro Vita e Famiglia, urlando slogan violenti ("contro la violenza" purché non sia la loro), rompendo i vetri delle vetrine e dando fuoco alle serrande.
Per loro non c'è stato il trattamento speciale delle forze dell'ordine.
È la dimostrazione plastica di ciò che abbiamo affermato a più riprese: si scrive "lotta per l'eliminazione della violenza contro le donne" si legge "lotta per l'eliminazione della famiglia".

https://voxnews.info/2023/11/25/femministe-assaltano-la-sede-di-pro-vita-e-famiglia-video/

(26/11)

Nessie said...

Grazie mille! Come Volevasi Dimostrare. In realtà è a questo che stavano puntando. Poi c'è stato l'incidente diplomatico coi rabbini. Non che mi stiano simpatici i rabbini, ma se fossero state "apolitiche", avrebbero difeso TUTTE le donne che subiscono violenza. E invece a quanto pare di quelle poveracce rapite e violentate dagli uomini di Hamas davanti alle telecamere, se ne sono strafregate. Come se ne sono strafregate anche degli Oseghale nigeriani, squartatori e affettatori di adolescenti.

Gira e rigira è sempre la solita sbobba. E se FdI e Lega fossero sinceri dovrebbero stigmatizzare un loro ministro che sulla scia di questi disordini accuratamente preparati, ha emanato una pessima legge sulla "rieducazione del maschio", oggi criticata da Susanna Tamaro su La Verità. La parola "rieducazione" richiama infatti i famigerati campi sovietico-cinesi.

26/11

Nessie said...

PS: Qui un altro articolo sulla pagliacciata del "patriarcato" :

https://www.controinformazione.info/patriarcato/

E pure Cacciari fa sentire somara la Gruber che ha tacciato di "cultura patriarcale" la Meloni, la quale in pratica non ha padre e proviene da una famiglia matrilineare:

https://newsmondo.it/cacciari-diretta-tv-lilli-gruber-famiglia-patriarcale/attualita/

Ma chi è che ha assegnato il posto di conduttrice a Bildeberg-Gruber?

26/11

Jacopo Foscari said...

Che poi l'educazione sentimentale c'è già a scuola, si chiama letteratura italiana. Dante, Petrarca, Cavalcanti, Manzoni sono molto più educativi sui sentimenti di qualunque psicologa rossa.

Nessie said...

Certamente. Anche questa tua, è una buona osservazione. In particolare la poesia, quella che non dà pane ("carmina panem non dant"). Ovvero, la cosa più anti-economica che ci sia. Invece di far circolare quei graffiti da latrine pubbliche di Sferaebbasta, di J-Ax, o le porcherie di Fedez, non è molto meglio educare i giovani alla bellezza del poetare o di un bel dipinto?

Pensiamo, ad esempio, all'eleganza e alla sottile ironia di un Guido Gozzano ne "I colloqui".

27/11

Paolo said...

Oramai questa sòla del patriarcato è diventata soltanto materiale per le barzellette

https://voxnews.info/2023/11/26/coppa-davis-italia-campione-dopo-47-anni-tutta-colpa-del-patriarcato/

Nessie said...

Sì, sta nascendo ovunque un vero e proprio sfottò. Vorrà dire che chiederemo l'estradizione del Patriarca Kirill, per far contente queste assatanate :-))

27/11

Alessandra said...

Stamattina la trasmissione di Eleonora Daniele ha mostrato un ragazzo che è stato picchiato dopo aver cercato di difendere una ragazza dal suo fidanzato. Non una parola sui sempre più numerosi ragazzi, uomini e padri che vengono massacrati perché difendono le loro mogli, fidanzate e figli dalle molestie e dai tentativi di stupro di qualche "risorsa".

Molto bene la condanna della Meloni contro l'assalto delle esaltate alla sede di Pro Vita e Famiglia e quelle che il sito dell'Ansa definisce genericamente "tensioni" e l'invito ai vari Schlein, Conte e Landini a stigmatizzare quanto combinato dalle loro "protette". Ma per loro, queste saranno al massimo "compagne che sbagliano".

​https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/11/27/meloni-la-sinistra-condanni-la-violenza-contro-pro-vita-_110d3d77-93eb-4a7f-9955-4be4638defd9.html

​Detto questo però, alla luce dei 573 clandestini sbarcati oggi a Lampedusa, sono costretta a rilevare che Giorgia continua a "scordare" che un'ottima soluzione per prevenire molti episodi di violenza è smettere di tenere i porti spalancati e poi distribuire questi invasori su tutto il suolo italico. Il tutto contornato da una bella raffica di espulsioni, ma qui l'ultima parola spetta ai magistrati che sappiamo come si comportano, per la maggior parte. E allora bisognerebbe almeno non aggravare la situazione. Ma da tempo immemore sembra di abbaiare alla luna.

​Quella sul "patriarcato" non è la prima figuraccia fatta dalla Gruber che farebbe bene a guardare nella sua area politica di riferimento, dove non mancano le figure femminili arrivate a ricoprire certi ruoli perché piazzate lì dal leader o dal big del loro partito. E da alcune di queste si faceva pure (e magari fa ancora) comandare a bacchetta durante il suo talk show.
La stessa Schlein è diventata segretaria del PD dopo il passo indietro di Bonaccini tra una votazione e l'altra.
La Gruber, escluse le assenze dovute alle partecipazioni al club Bilderberg, sta su quella sedia da quindici anni. Pensa un po' …

Avete perfettamente ragione sulla letteratura italiana come riferimento per educare ai sentimenti. E guarda caso, quando si insegnava per davvero, c'erano meno ignoranza e beceraggine in giro.

(27/11)

Aldo 27/11 said...

...e togliamoci questo sassolino.

MrKeySmasher said...

Questa storia dei "femminicidi" mi suona un po' come quell'altra per la quale in guerra la tragedia riguarderebbe solo le morti dei civili. Ma... dico io... un militare non è semplicemente un civile (in genere un giovanotto) che viene obbligato a partecipare al massacro sotto minaccia di morte certa in caso di diniego all'ubbidienza? Dunque? Eppure nella nostra visione distorta delle cose, pare che la morte di un soldato valga meno di quella di un civile. Evviva l'oggettività.

P.S. In certe zone del mondo (tipo, che so, Sierra Leone) ci sono o ci sono stati militari che non raggiungono i dieci anni. Un bel cortocircuito, eh? Come lo risolvono i fenomeni che categorizzano i morti in base a età/sesso/stato giuridico?

Aldo 27/11 said...

Chiedo scusa, ho sbagliato il soprannome - "MrKeySmasher" ero io.

Nessie said...

Aldo (commento 8, 49 pm), in effetti più che un sassolino è una bella pietrona. Ne abbiamo parlato anche noi qui nei commenti. Leggi Jacopo e pure la sottoscritta sul caso dell'omicidio Gucci ucciso (anzi, freddato con 4 colpi) dalla ex consorte Patrizia Reggiani, perché non sopportava che si rifacesse una vita con un'altra donna e lo considerava di "sua proprietà". Tanto per chiarire sul concetto di gelosia e possessività.

27/11

Nessie said...

Per ciò che concerne invece il commento di Mr. Key (cioè sempre tu) sinceramente non vedo il nesso tra i cosiddetti "femminicidi" e le sole morti dei civili in guerra. Ma forse l'ora è tarda e sono un po' stanca. Volevi forse parlare di doppiopesismo?E cioè che crepano le donne per mano di uomini, ma anche viceversa? In questo caso, sono d'accordo.


27/11

Nessie said...

Sì Ale, quello della Meloni verso l'onlus Vita e Famiglia di Jacopo Coghe è stato un atto dovuto. In tv hanno mostrato l'ordigno infilato dentro la sede, deturpata e sfregiata, con vetri rotti. E alla faccia della lotta contro la violenza "maschile"!!! Ma la cosa più spiazzante sono i commenti sui social che plaudono all'assalto, perché impedire alle donne di abortire, sarebbe un "femminicidio". Uccidere una femminuccia nel ventre materno, invece, come lo chiameremmo??? e un maschietto?


Sull'immigrazione invece siamo ancora del tutto in alto mare. E dubito che l'esternalizzazione in Albania del fenomeno migratorio, possa risolvere qualcosa.
La Gruber per cominciare è finita in Rai grazie all'interessamento di un esponente della Sud Tirolen Volkspartei. Per i suoi balzi in avanti su La7 è probabile che le sue amicizie in Bilderberg c'entrino qualcosa.
E comunque è vero: non sono poche le femministe reiterate che dispongono di qualche bell'aiutino maschile. Tenuto rigorosamente nell'ombra.

27/11

Nessie said...

QUI, la bombetta "femminista". Figuriamoci un po' cosa sarebbe successo a parti invertite, se un movimento di destra l'avesse gettata nella sede di qualche Arcigay.

https://voxnews.info/2023/11/27/provita-e-famiglia-ecco-la-bomba-femminista-che-doveva-bruciare-la-sede/

27/11

Anonymous said...

https://youtu.be/rpEFdEYXlrs?si=sP9_o2GzoIAzhjP1


Sirio

Nessie said...

Sì sapevo dei 40. Ma tutte le sottigliezze che fa il giurista, evidentemente influenzato dalla neolingua dell'ONU, alla fine creano confusione. I delitti passionali vengono chiamati "femminicidi", per potere ottenere una sorta di statuto speciale. E la morale è che nemmeno Messina Denaro è stato prelevato con un aereo militare come il Turetta.

Se vogliamo fare delle buone statistiche allora contiamo anche quanti uomini vengono uccisi, quanti vecchi vengono fatti fuori da badanti o da infermiere assassine, e quanti bambini vengono fatti fuori dalle loro madri. Amen.

28/11

Anonymous said...

Concordo con lei e no ho nulla da aggiungere, cordiali saluti.

Sirio

Nessie said...

Mi fa piacere. Poi , per carità, il prefetto di Padova ha dato cifre plausibili che smontano la narrazione gonfiata dei 150 "femminicidi" all'anno sparata ad alzo zero dai media e dalle femministe. Cari saluti.

28/11

Anonymous said...

OT: Opporsi al trattato pandemico dell'OMS e alla fine della sovranità sanitaria già messa a dura prova col Covid. Affrettatevi a firmare entro il 30 novembre:

https://citizengo.org/it/ot/212364-appello-urgente-allazione-bloccate-il-trattato-pandemico-ora

Nessie said...

Già fatto e fatto girare.

Jacopo Foscari said...

"La Gruber per cominciare è finita in Rai grazie all'interessamento di un esponente della Sud Tirolen Volkspartei"

Ah sì? Io sapevo che la botulinata bolzanina era finita in RAI per intercessione del Cinghialone, solo che oggi si vergogna a dirlo dato che il Cinghialone a sinistra è visto come Belzebù.

Nessie said...

Può darsi che per successivi balzi in avanti, per Dietlinde detta Lilli, ci sia stata anche l'intercessione di Craxi, ma la sua carriera è iniziata dal partito alto-atesino, il quale come saprai, con la scusa della specificità etnica, gode di numerosi vantaggi e agevolazioni. Lei come bolzanina, parla bene il tedesco, tant'è vero che la Rai nei primi anni '80 le affidò un canale locale in lingua tedesca.

29/11

Aldo 29/11 said...

@Nessie - 27/11, h 11:24

Il riferimento era al doppiopesismo, sì, ma anche a qualcosa in più: esiste ancora il gusto per la ricerca della purezza dei concetti, o mescoliamo tutto in un'insalata di peperoni e broccoletti condita con la nutella? Qui abbiamo in gioco UN concetto, chiaro e forte: la violenza è violenza, indipendentemente dalla forma che assume e dalle sovrastrutture più o meno raffinate con le quali si decide di imbellettarla. Chi alza il mento per far garrire nel vento la propria indignazione, lo faccia con un minimo di coerenza o la smetta di ammorbare l'aria con i suoi distinguo da asilo infantile, ché qui non c'è trippa per gatti. Ovviamente, la riprovazione massima va rivolta a chi certi pruriti li istiga nella piena consapevolezza delle finalità e delle conseguenze.

Sono certo che tra chi legge queste pagine sono ben pochi a lasciarsi menare per il naso dai furboni, però siamo minoranza, e quei furboni lo sanno fin troppo bene. Per questo (per fortuna nostra) ci ignorano.

Nessie said...

"Furboni" è dir poco. Sono menti perverse e sopraffine. Non sanno più come fare per creare "emergenze" che si accavallano a "emergenze". L'ultima è quella dell'epidemia pediatrica di polmonite cinese. Non poteva mancare l'indignazione di Bassetti che dà tutta la colpa ai "no vax", i quali riescono a fare gli untori perfino a distanze da Abbiategrasso a Pechino. E questa la chiamano "scienza m medica"?

29/11

Nessie said...

Contro ogni evidenza scientifica, ormai lo chiamano Bah-set-ing, per il suo zelo da capobastone cinese:

https://www.today.it/attualita/matteo-bassetti-novax-piu-dannosi-virus-covid.html

caposaldo said...

Non sono da prendere alla leggera le minacce di Bah-set-ing e gli altri. Fino all'ultimo, non si arrenderanno. In Francia vogliono fare una legge per vietare di criticare la politica sanitaria che potrebbe diventare reato, c'e' un articolo su comedonchisciotte. Invece in Germania dal prossimo anno il governo tedesco limiterà l'uso di caricabatterie per auto elettriche e pompe di calore, proprio i due inutili gadget che ha forzato milioni di famiglie ad acquistare.

La rete non è in grado di gestire quei picchi, né viene prodotta sufficiente energia elettrica dopo aver spento le centrali nucleari.

Ma le auto elettriche si potranno caricare per l'equivalente di 50 km al giorno senza problemi, che corrisponde perfettamente con l'idea distopica del ghetti da 15 minuti. E quali sono le 4 citta' italiane inserite nell'elenco di quelle piu pronte ai 15 minuti? Milano, Bergamo, Modena, Firenze. Tutte pd.
Quindi queste ed altre(tante) sono le notizie, cose che sicuramente ci ritroveremo anche noi da un giorno all'altro, se ritorna il pd, che ci farebbe subito scontare il tempo perso.

Anonymous said...

https://youtu.be/XPQcBdl7uHY?si=KTmG6HqkPUXB-H3m

7729

Nessie said...

Caposaldo, certo che non sono da prendere alla leggera le minacce di Bah-set-tung & altri. Sono tutti a libro paga presso Pfizer. E ci sono valanghe di soldi in ballo, nei vaccini che la Meloni è costretta a comprare. Ma chi ha coraggio, su questo tema, segue la Polonia. I soldi servono per rimediare ai guasti della Sanità post pandeminchia. Ecco perché fanno circolare i deliri di Bassetti contro i "no vax".

"Quindi queste ed altre(tante) sono le notizie, cose che sicuramente ci ritroveremo anche noi da un giorno all'altro, se ritorna il pd, che ci farebbe subito scontare il tempo perso".

Il PD si trova anche in comuni di regioni non necessariamente amministrate dal Pd. Perciò gli "acceleratori" municipali ci sono anche lì.

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Nessie said...

7729, grazie per il video. Molte cose si sapevano già, altre le scopro ora, ma sono facilmente intuibili.

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