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13 November 2023

La buia notte di Nottingham


 

Ho evitato in questi giorni di proferirmi sulle sorti della piccola Indi Gregory, perché confesso che ho sperato fino all'ultimo minuto, in un miracolo. Sinceramente non so in quale. Un ingranaggio del macchinario mortifero che si inceppa, un ripensamento da parte della Corte inglese, un segno del buon Dio... Non lo so... La piccola Indi, di appena 8 mesi affetta da una grave patologia mitocondriale, è stata soppressa questa notte in quel di Nottingham, e inutili sono stati gli sforzi dei suoi genitori per impedire che ciò avvenisse.  Ha perfettamente ragione il padre della bimba (Dean Gregory) nel dire che le è stata tolta perfino la dignità di farla morire a casa sua, nella sua cameretta, circondata dall'affetto dei suoi cari, coi suoi primi giocattoli. Questo blog si è già occupato di casi simili sempre più frequenti in quella che dovrebbe essere la patria del diritto, del Common Law, della democrazia e di tante  altre belle cosette di cui siamo abituati a sentir parlare da anni. Ma la realtà è un'altra cosa, e la retorica un'altra. Charlie, Alfie, Isaiah, Archie, e ora Indi: casi di piccoli malati sottoposti alla spietata legge inglese; storie di vite schiacciate dal calcolo economico, dal mancato profitto. La cosa più ipocrita e spietata è stata dover uccidere una creatura con la formula "è  nel suo miglior interesse", "è per il bene di Indi". Negarle inoltre gli spostamenti nel nostro paese, con la scusa che avrebbero potuto esserle fatali, aggiunge al tutto, un che di tristemente derisorio. Così fecero anche nei casi precedenti, dei piccoli Charlie e Alfie dei quali  ho parlato, a suo tempo, in appositi post (anni 2017, 2018). 

Sono piovute critiche anche per Giorgia Meloni che in questo caso, ha agito con sensibilità nel procurarle la cittadinanza italiana e  nel metterle a disposizione l'opportunità di un ricovero al Bambin Gesù, ospedale che avrebbe predisposto uno specifico protocollo sanitario,  invece dello squallido  hospice posto in "località segreta". Lo fa per mettersi in mostra, per prepararsi  all'imminente campagna elettorale (critiche di sinistra). Ci sono tanti altri bambini morti a Gaza dei quali lei non parla, ci sono i bambini vittime dei vaccini (critiche di destra)...   E via luogocomunando.... 

No, non sono affatto d'accordo. Quale che sia stata la ragione (foss'anche quella banalmente elettorale) è stato comunque un gesto di civiltà da parte del Governo di una nazione a forte sentimento cristiano. Non possiamo sempre nasconderci dietro al mucchio imprecisato di tutti i bambini del mondo e fare raffronti fra questo o quell'infante, quando è in gioco la vita di una  bimba della porta accanto - vita affidata a una pessima legge di parrucconi togati che si arrogano il diritto di stabilire chi deve vivere e chi deve morire.  E di una élite di falsi scienziati in medicina che stabilisce a priori l'"incurabilità di una malattia" a seconda dello status economico di chi può o non può pagare, e che decreta la morte dei piccoli pazienti inglesi. Vero Bergoglio? Molto fredda, sbrigativa e ben poco circostanziata, a mio avviso, la sua preghiera per-tutti -i bambini- che-soffrono. 

Tra l'altro, la patologia di Indi Gregory in Usa è stata curata con successo su di un bambino che ne fu colpito  e che  adesso compie 9 anni. Tutto ciò, non fa che aggiungere strazio allo strazio dei poveri genitori della bimba.  E la ricerca allora a che serve? 

Ma la cosa che sfugge ai più, è che queste piccole morti procurate in UK che ormai vanno susseguendosi negli anni, sono funzionali al sistema oligarchico-massonico per negare la patria potestà ai genitori e staccare i figli da padri e dalle madri.  In altre parole, a riscrivere leggi crudeli e disumane basate sul malthusianesimo più criminale. Dai lockdown che sono serviti ad allontanarci dai nostri vecchi e dai nostri malati, soli e isolati in ospedale, sprofondati nella disperazione e nella depressione (con la scusa della fobia del contagio da virus strombazzata h.24 dai media), all'eutanasia di stato per mezzo di una magistratura ottusa e proterva, del tutto asservita alla pseudoscienza. Siamo sprofondati nella buia notte di Nottingham, alla mercé degli Sceriffi del Male. Possiamo solo sperare che il sacrificio della piccola Indi non sia stato del tutto vano. Anche se  sperare contro ogni speranza (Spes contra spem) diventa sempre più difficile.  

San Diego

40 comments:

Anonymous said...

Fenomeni come quello della povera bambina servono a illustrare come ci sia davvero una questione anti-cristica, e non solo di indipendenza politica, all'origine di questi comportamenti. Alcune élites hanno consapevolmente scelto il Male come proprio modello di comportamento. Non se ne può trarre che questa amara conclusione. Quel che mi ha colpito di Dean Gregory (il padre), è l'aver battezzato la bambina, benché lui non fosse credente dicendo che dopo aver visto tanto Inferno, non può che lasciarsi aperta la speranza del Paradiso.

Remigio

Nessie said...

Perfettamente d'accordo sulla "questione anti-cristica". Non si può non vedere come questi piccoli siano gli agnellini sacrificali di un progetto satanico di vasta portata. Penso lo abbia capito perfino il padre di Indi, facendola battezzare.

13/11

Alessandra said...

Sapevo Nessie che avresti parlato di Indi, perché ricordo benissimo la partecipazione con cui avevi scritto gli articoli dedicati a Charlie Gard e Alfie Evans.
Anche a me ha colpito la decisione di Dean Gregory di battezzare la bambina e di farla mettere così nella grazia di Dio.
Mi ha colpito in negativo la copertura mediatica data a questo caso, molto minore rispetto a quella per Charlie e Alfie, con pochissimi appelli e perlopiù tardivi. Ricordo che nel 2018 Bergoglio aveva fatto almeno alcuni interventi per cercare di portare Alfie in Italia, mentre 5 anni dopo, con Indi, ha parlato solo a distacco dei supporti vitali avvenuto.
Nulla da dire su Giorgia Meloni che ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità. Va ricordato che nel 2018 l'allora primo ministro Paolo Gentiloni concesse la cittadinanza italiana ad Alfie Evans solo dopo la richiesta della Meloni e dell'avvocato e all'epoca senatore Simone Pillon, che fino a ieri si è speso in modo encomiabile, insieme a Jacopo Coghe portavoce dell'associazione Pro Vita, per cercare di portare in Italia la piccola Indi.
Davanti alla vita di una bambina, non sto certo a sottilizzare sui motivi. Soprattutto se le accuse provengono da una parte politica che non solo afferma menzogne sull'ospedale di Nottingham recentemente finito al centro di un'indagine giudiziaria su oltre 1700 casi di bambini morti o feriti nel reparto maternità (o forse è proprio per questo che dicono sia uno dei migliori al mondo?), ma promuove da sempre politiche mortifere anche e soprattutto sui bambini.

https://www.leggo.it/esteri/news/scandalo_maternita_inghilterra_cosa_succede-7617824.html

Rilevo anche come nel Regno Unito il caso di Indi Gregory abbia avuto scarsa risonanza, come se ormai epiloghi come questo fossero considerati una cosa normale. Questo è inquietante.

(13/11)

Nessie said...

Sì Ale. E sono andata a rileggere i vostri bellissimi commenti, anche sul caso Charlie e Alfie. C'era stata molta partecipazione anche su questo blog. E se ho atteso la morte della piccolina per scriverne, è perché ho sperato fino in fondo in un miracolo o comunque per dirla più laicamente, in un qualcosa che ne impedisse l'esecuzione (non ho altri termini da usare), se non questo). Perché stasera ho sentito perfino sul TG1 Rai, una bravissima dottoressa italiana del Queen Mary, che vive e lavora in Inghilterra la quale ha affermato che lo spazio per un tentativo di recupero c'era, dato che in GB sono all'avanguardia nell'ambito della Ricerca. Non hanno voluto di proposito aprire alla speranza e quindi alla vita stessa.
Anche a me fa paura quest'abitudine agli orrori che diventano quasi la routine. Del resto, a ben pensarci il Regno Unito è la patria del Malthusianesimo, del Darwinismo (anche sociale) e dell'Eugenetica. Lo zio Adolfo, ha avuto degli illustri predecessori. Magari in guanti gialli e più tollerati di lui.

13/11

13/11

Nessie said...

La dottoressa in questione è una gastroenterologa, ma purtroppo non ne ricordo il nome. Se qualcuno ha modo di rintracciarlo... Ha parlato con molta competenza, ma anche con altrettanta umanità. Ho letto il tuo link e ho visto che ci sono stati tanti decessi di bambini lì a Nottingham. Ci sarebbe da rabbrividire, se non fosse che ormai ci siamo avviati anche qui da noi, ad analoga china rovinosa. E la deriva eugenetica, con annesso quello che tu chiami l'"accanimento tanatologico", è robaccia che marcia di pari passo con la cosiddetta "esportazione della democrazia". I sieri mRNA, docent.

Del resto la GB è il laboratorio horror di tutta questa robaccia.

13/11

Anonymous said...

L’Inghilterra nel ‘600, sulla scia di Bacone, ha rotto non solo col Cristianesimo, ma anche con la filosofia greca. Si è costruita una visione del mondo basata su: sensismo, utilitarismo (Bentham), mercatirmo (A. Smith), statalismo (Hobbes), per poi approdare ad un credo assurdo, il darwinismo, che, secondo loro, spiega tutto e giustifica tutto (la legge del più forte). La rivoluzione inglese è stata molto più radicale della sanguinaria, ma superficiale rivoluzione francese. La GB ha poi messo in pratica i presupposti, valendosi apertamente della pirateria (e degli agenti con licenza di uccidere), promuovendo le 2 famigerate guerre dell’oppio, inventando l’eugenetica, e instaurando regimi coloniali di natura predatoria. A Rodi, quando hanno sentito che ero italiano, hanno elencato i meriti dei nostri ee elencato le malefatte dei britannici. Tutto il loro sistema è fasullo, a partire dalla libertà, inizialmente concessa a tutti, ma non ai cattolici (Locke, Elisabetta I).
Oreste

Nessie said...

Oreste, sulla Rivoluzione francese "sanguinaria ma superficiale" non mi sembra il caso di metterci a fare gare tra chi ha versato più sangue, tenuto conto che ho attraversato paesini della Francia famosi per avere avuto dei poveri preticelli di campagna strozzati e impiccati dai giacobini. Per non dire del martirio della Vandea. Se vuoi dire che con Enrico II e l'assassinio dell'arcivescovo Tomaso Becket nella cattedrale di Cantebury è nato l'Anglicanesimo, allora è vero che le rivoluzioni inglesi (ne hanno avute parecchie) furono più antiche di quella francese e quindi più radicate nel tempo. Ma non meno sanguinarie. E la loro religione, nasce appunto dal sangue dei martiri (Maria Stuarda, Tomaso Becket e Tomaso Moro o Thomas Moore che dir su voglia).
Il curioso è che gli inglesi mantengono sempre una forma di malvagio suprematismo nei confronti di noi cattolici, identificati come "papisti". Ma questo, viene da lontano. Perciò, non mi stupisce quello che racconti su Rodi.

13/11

Alessandra said...

Ho appena ascoltato sul sito della Rai l'intervento della gastroenterologa del Queen Mary Hospital, che si chiama Cinzia Papadia.
Sì, ha parlato davvero con grande sensibilità, smascherando gli assassini - perché tali sono - di Indi.
Ma che vuoi che importi a loro?
Anche i campi di concentramento fatti passare per un'invenzione dei nazisti sono stati ideati in realtà dai britannici che vi deportarono i coloni olandesi durante la seconda guerra anglo-boera.
Vi morirono 26000 olandesi, di cui la gran parte erano bambini.
Eh, ce ne sarebbe da riscrivere sulla storia ufficiale.

(13/11)

Nessie said...

Ma sei un falchetto, Alessandra! Grazie davvero! La stessa dott. Cinzia Papadia, ha ammesso che la GB è molto avanti nella ricerca scientifica di malattie rare. Perciò c'è la controprova di una volontà infanticida. La piccola Indi, per ammissione dei suoi genitori "piange, sorride e sgambetta", non era propriamente un vegetale buttato lì.

Certo che sì, che ce ne sarebbe da raccontare sulla storia ufficiale dell'Impero britannico. Per non dire dei più recenti esperimenti Tavistock, ben descritti nel romanzo di Anthony Burgess "Arancia meccanica", scrittore cattolico ergo scomodo. Da cui è stato tratto l'indimenticabile omonimo film di Kubrick.

13/11

Nausicaa said...

Non so se sia vera o meno questa storia del sondino staccato anzitempo alla bambina, raccontata da Pillon che è anche l'avvocato della famiglia Gregory. Una cosa è certa. Avevano fretta di disfarsi dello scomodo fagottino. Inoltre c'è pure il retroscena della "liberatoria" che per fortuna i coniugi Gregory non hanno firmato

https://notizie.virgilio.it/simone-pillon-dopo-la-morte-di-indi-gregory-sondino-staccato-per-sbaglio-il-retroscena-della-liberatoria-1593652

I bambini sono la vita che viene avanti, e volersene liberare ad ogni costo, è sintomo di una società malata e perversa.

Nessie said...

E' evidente che, sondino o meno, avevano una fretta indemoniata di disfarsi della piccola. Tant'è vero che hanno perfino anticipato la data dell'estubazione.

"I bambini sono la vita che viene avanti, e volersene liberare ad ogni costo, è sintomo di una società malata e perversa."

Sono d'accordo. Ma ormai siamo al cucce piene (di cani e gatti) e culle vuote. E le finestre di Overton aperte all'infanticidio erano già presenti nell'aborto al nono mese e alla pillola abortiva.

14/11

Anonymous said...

In queste situazioni, che guardacaso avvengono sempre in UK, penso che i bambini vengano usati come sacrifici umani per propiziare l'avverarsi di particolari eventi. Non riuscirei a spiegarmi altrimenti l'accanimento, la tenacia e la satanica disumanità che vengono impiegati per sopprimere i piccoli indifesi. Tra l'altro anche da noi ci sono campioni che litigano col cervello pur di difendere questi abomini:
1) https://www.imolaoggi.it/2023/11/14/remuzzi-per-indi-scelta-giusta/ "Il destino della bambina era segnato da una malattia terribile, senza alcuna speranza di cura.". Che imbecille. Quelli che ragionano così sono dei veri idioti. La vita stessa di tutti noi è senza speranza di cura, visto che dobbiamo morire prima o poi
2)https://www.la7.it/laria-che-tira/video/indi-gregory-andrea-crisanti-dallinghilterra-dobbiamo-imparare-tantissimo-sulla-liberta-individuale-09-11-2023-512754 Il crisantemo avrebbe un leggerissimo conflitto di interessi dato che con i soldi inglesi dell'Imperial College ha mangiato per un sacco di tempo.

Anonymous said...

@Nessie, mi sono diemnticatoi di firmare il messaggio

Edoardo

In queste situazioni, che guardacaso avvengono sempre in UK, penso che i bambini vengano usati come sacrifici umani per propiziare l'avverarsi di particolari eventi. Non riuscirei a spiegarmi altrimenti l'accanimento, la tenacia e la satanica disumanità che vengono impiegati per sopprimere i piccoli indifesi. Tra l'altro anche da noi ci sono campioni che litigano col cervello pur di difendere questi abomini:
1) https://www.imolaoggi.it/2023/11/14/remuzzi-per-indi-scelta-giusta/ "Il destino della bambina era segnato da una malattia terribile, senza alcuna speranza di cura.". Che imbecille. Quelli che ragionano così sono dei veri idioti. La vita stessa di tutti noi è senza speranza di cura, visto che dobbiamo morire prima o poi
2)https://www.la7.it/laria-che-tira/video/indi-gregory-andrea-crisanti-dallinghilterra-dobbiamo-imparare-tantissimo-sulla-liberta-individuale-09-11-2023-512754 Il crisantemo avrebbe un leggerissimo conflitto di interessi dato che con i soldi inglesi dell'Imperial College ha mangiato per un sacco di tempo.

Nessie said...

Remuzzi è a libro paga, non c'è altra spiegazione. Un perfetto imbecille collaborazionista e prezzolato. E lo ha dimostrato ai tempi della pandetruffa. Prima diede i protocolli identici a coloro i quali avevano messo gli antiinfiammatori in primo piano (ovvero ai medici domiciliari), poi venne "persuaso" a dire che non c'era che il vaccino per curare il Covid. Ora vedo che col caso Indi Gregory, sta aprendo all'eutanasia infantile: bella efferatezza! Purtroppo caro Edoardo, non sono solo "idioti" ma consapevoli collaborazionisti di questi crimini. E di questo va tenuto conto. Ci metto dentro anche il Crisantemo.

Sono pienamente d'accordo con la tua ipotesi dei "sacrifici umani", vista la reiterazione britannica a uccidere questi piccoli innocenti. Una domanda da 1 milione di sterline, visto che parliamo di UK. Se la famiglia Gregory fosse stata ricca e non avesse avuto bisogno di ricorrere al National Health Service, avrebbero osato comportarsi in questo modo?

14/11

Nessie said...

PS: suggerisco a tutti di boicottare i prodotti inglesi. Oggi ho iniziato a comprare Tè italiano in luogo del solito Twinings. E' una piccola cosa, ma dovremmo stare attenti a non foraggiarli. Le boiate di Albione, hanno molti ammiratori qui da noi e finisce sempre che vengano esportate.


14/11

caposaldo said...

Nessie, e' pericolosissimo comprare cibo straniero, forse anche il the'. Evitare soprattutto cioccolata e prodotti confezionati come biscotti, merendine . Purtroppo il grafene stesso e' presente anche in tutti gli anestetici dei dentisti (tutte informazioni del dr. Giovannini, quello del grafene in campo oscuro). La piccola, tenace neonata inglese: mi piace pensare che Dio l'abbia gia' fatta rinascere. Non enfatizzerei piu' di tanto la bonta' italiana. Quelli che la volevano curare, sono gli stessi medici vaccinatori che poi oltre al Mrna iniettano 12 vaccini ai bambini. A proposito, oggi al bar c'era una mamma con una bambina con problemi. E' autistica, ho chiesto alla barista, dopo che erano andate via. Mi ha confermato di si; si va a colpo sicuro, purtroppo. Sugli inglesi, avete gia' scritto tutto. Aggiungerei solo che non l'hanno mandata in Italia, perche' se viveva decentemente un pochetto, non avrebbero fatto una bella figura.

Nessie said...

Caposaldo, intanto chiarisco. Dove mai avrei enfatizzato la bontà italiana? Fino a prova contraria Remuzzi e Crisanti sono italiani. E non mi pare che ne abbiamo parlato bene. Conosciamo fin troppo bene i difetti dei nostri connazionali. Inoltre è grazie all'ammirazione supina per gli anglo se anche la nostra classe politica si è prosternata a Cameron e Sarkozy per muovere guerra alla Libia che ci aveva fatto star bene col petrolio e tutto il resto.

La bambina non l'hanno mandata in Italia (come già avvenne per il piccolo Alfie) semplicemente perché doveva servire come monito. E non potevano retrocedere sui loro principi assassini, neanche di un millimetro. Il padre della piccola lattante inglese ha detto una cosa vera: possono fare scempio del suo corpicino, ma non possono rubarle l'anima. E battezzarla è stata la scelta giusta e consolatoria per loro.

14/11

Alessandra said...

Di niente Nessie, grazie a te perché credo che essere definita "falchetto" sia uno dei complimenti più belli che abbia mai ricevuto. ;-) Però volevo davvero sentire l'intervento della dottoressa Papadia: qualche rara volta i tg mostrano qualcosa che valga la pena sentire, seppure solo per pochissimi minuti.
La mia risposta alla tua domanda è un banalissimo "no". Basta ricordare che il redivivo ex premier David Cameron, appena nominato ministro degli Esteri nel rimpasto di governo deciso da Rishi Sunak, aveva un figlio, Ivan, affetto da sindrome di Ohtahara, detta anche encefalopatia epilettica infantile precoce, una malattia genetica rara.
Il bambino morì nel 2009 a soli sei anni. In una lettera aperta nel 2018 al "Times", Cameron citò gli "eroici tentativi di medici e infermieri di curare e curare Ivan". Ed era sicuramente giusto fare tutto il possibile per debellare o almeno tentare di rendere meno grave la disabilità del piccolo, ma ribaltando la tua domanda, Nessie, si sarebbero spesi così tanto se non fosse stato il figlio del politico Cameron anziché un John Doe qualunque? La risposta temo sia sempre la stessa.
In quella lettera Cameron parlò anche dell'importanza della ricerca, in particolare del sequenziamento del genoma. Non fatico a credere che da allora siano stati fatti dei passi avanti. Ma purtroppo anche la cultura della morte li ha fatti.

https://www.today.it/rassegna/figlio-david-cameron-malattia-morto.html

Parteciperò al boicottaggio dei prodotti made in UK, per poco che serva è sempre un'azione di dissenso: io compravo d'abitudine il tè verde Sir Winston Tea ma adesso passerò anch'io a una marca italiana.

(14/11)

Nessie said...

Il dolore è dolore e non metto in dubbio che anche Cameron abbia sofferto per la morte del suo povero figlioletto. In questo almeno, non ci sono differenze di classe. Ci sono, invece - e tante - quando si tratta di attenzioni e di cure prodigate. Ma al di là del classismo (che è pur sempre una forma di razzismo legato allo status sociale), io credo che dietro a questo susseguirsi di piccoli innocenti sacrificati nel corso di questi ultimi 5-6 anni, ci sia un progetto diabolico che rimanda ai vertici inarrivabili di questa cupola infernale. Insomma, si vuole imporre la barbara subcultura eutanasica. Roba tutta buona per la "maramaglia" formata dai più, mentre i diritti alla vita - quelli che dovrebbero essere scontati per tutti - vengono rigidamente selezionati per pochi eletti.

LEGGO il caso della piccola Tafida Raqueeb, condannata dai medicastri britannici, secondo analoghe modalità. Ma lì non c'è stata trippa per gatti. A tirarla fuori dai suoi carcerieri in camice e guanti bianchi ci fu una provvidenziale fatwa di un imam di Londra (Londonistan), allegata agli atti processuali. Per questi delinquenti eugenetici la fatwa funzionò, secondo il vecchio detto a brigante, brigante e mezzo.

14/11

caposaldo said...

Certo Nessie, preciso. Non enfatizzerei la bonta' italiana non l'hai mai scritto, non era riferito a te, io lo intendevo in generale. Pero' in effetti si poteva equivocare.-

Nessie said...

Hai sentito le ultime della sinistra? Quegli avvoltoi hanno colto subito la palla al balzo per dire che la Meloni che ha tentato in extremis di dare una rapida cittadinanza a Indi per farla curare al Bambin Gesù, già che c'era doveva concedere pure lo ius soli, a tutti i figli di quelli che sbarcano. Come se chi scappasse dall'Africa, lo facesse perché hanno i giudici con parrucca e toga che decretano la morte dei loro figli. Ma dove ce l'hanno il cervello questi qui? Michele Serra in testa che fa tanto l'intellettuale...

15/1

Nausicaa said...

Ho fatto un cattivo pensiero, ma a pensare male ci si azzecca quasi sempre. Non è che tutta questa fretta di disfarsi della bambina, avesse a che fare col compleanno di re Carlo che cadeva ieri? Sarebbe suonato quanto mai sinistro sopprimere Indi nel giorno stesso del compleanno di un monarca, il solo che avrebbe potuto fermare la sentenza.

Nessie said...

Ci ho pensato anch'io Nausica. Un beau geste mancato da parte di un re che avrebbe potuto sospendere la pena. Ma che vogliamo aspettarci da un Gran Maestro della loggia massonica unita di Inghilterra? L'eutanasia sta scritta nel loro programma, a quanto pare.

15/11

Angheran70 said...

«Quale che sia stata la ragione (foss'anche quella banalmente elettorale) è stato comunque un gesto di civiltà da parte del Governo di una nazione a forte sentimento cristiano»

Questo è un punto fondamentale per molteplici aspetti, che spesso viene trascurato.
Primo aspetto ; Il 'katechon' non è necessariamente uno stinco di santo. La storia del Cristianesimo è attraversata da personaggi non perfetti e persino non cristiani che in un determinato frangente hanno fermato la persecuzione di stato.

Secondo aspetto; Le battaglie, anche quelle perse in partenza, vanno fatte primo perchè restino a testimonianza, secondo perchè con l'aiuto del Cielo a volte si possono anche vincere
('Occorre dare battaglia , affinchè Dio conceda vittoria')

Terzo aspetto ; L'esempio è contagioso. Il potere tecnocratico, che vuole il dominio sui corpi, deve sapere che non tutti sono disposti a osannare l'Imperatore (il Re in questo caso)


https://twitter.com/angheran70/status/1724736594882466173

Nessie said...

Ciao Angheran, è un po' che non ti leggo, lieta di ritrovarti qui. Commento ineccepibile, il tuo ! Non possiamo aggiungervi altro. Anche se poi non si vince, ci sono battaglie che vanno fatte comunque, costi quel che costi. Ti ringrazio di avermi rilanciato su twitter (ora X).

"Occorre dar battaglia affinché Dio conceda vittoria" deve poter diventare una parola d'ordine.

15/11

Cangrande said...

Come già accennato da alcuni commentatori, per me è evidentissimo che è un sacrificio umano al loro dio infero.

Come sono vittime sacrificali a Moloch, gli innocenti bimbi palestinesi.

In più, come già osservato, abituano i popoli a considerare "normali" queste aberrazioni sataniche.

Concordo che gli inglesi, siano i primi servitori di satana e che dal '600, Londra è la sede dell'anticristo, per il tramite della massoneria.
E che TUTTO il male degli ultimi secoli nasca da lì (perfino i semi della rivoluzione francese).
Grazie Alessandra per aver ricordato i massacri subiti da donne e bambini boeri da parte dei satanassi inglesi.
Atrocità inimmaginabili, per chi avrà lo stomaco di approfondire.

Nessie said...

Sì Cangrande, senza dimenticare che come vincitori assoluti della IIa GM insieme agli Usa, hanno imposto per il mondo il loro brand più fruttuoso: la loro lingua. E nel bene e nel male ci siamo tutti quanti dovuti assoggettare a impararla. Non a caso, l'hanno resa la lingua "veicolare" in tutte le scuole del mondo. VAE VICTIS!

Dai primi anni '60 in poi non sono pochi i giovani che si adattano a fare i lavapiatti e altri mestieri umili che rifiuterebbero da noi, pur di andare in GB a imparare la lingua. La loro.

15/11

Cangrande said...

Dimenticavo...
L'impostore che sta in Vaticano, insieme ai suoi tirapiedi dell'alta gerarchia ecclesiastica, è ributtante e rivoltante per la sua complicità di fatto, in questi sacrifici umani.

È inquietante solo a guardarlo.
Nei suoi occhi si legge il male.

Come inquietante era il suo "buonasera" appena dopo la sua "presunta" elezione.
Avevo percepito immediatamente che costui avrebbe accelerato la fine della Chiesa.
Speriamo nelle catacombe...

Anonymous said...

A proposito di eutanasia già in uso anche nei nostri ospedali e nelle RSA nei confronti di poveri e vecchi, andate a vedere il docufilm "La morte negata", qui presentato dalla dott.ssa Balanzoni.

https://www.youtube.com/watch?v=E8GCi0eEthk&t=339s

XYZ

Nessie said...

Grazie, ho visionato il video della Balanzoni, sempre brava. Guarderò anch'io quel docufilm "La morte negata" non appena lo porteranno dalle mie parti. L'eutanasia soft, con la scusa delle cure "palliative" (che poi è morfina) è da tanto che viene somministrata ai poveri vecchi, specie a quelli che non hanno nessuno. Un po' di morfina in più, e te ne vai dolcemente all'altro mondo.
16/11

Anonymous said...

Il caso della piccola Indi ha aperto il vaso di Pandora. La morte è diventata di pertinenza e di proprietà dello stato. Come scrive Boni Castellane "oggi è per una bambina che la scienza di un paese ha deciso essere per sempre incurabile contro il parere della scienza di un altro Paese; domani sarà per un povero, uno che non può comprare niente, cioè uno per cui la vita non ha più senso".
Il Canada, ad esempio, sul tema eutanasia, è un paese che ha tolto il primato a Olanda, Svizzera e pure Inghilterra. Lì esiste già un "Programma di morte assistita" al quale accedere senza distinzioni di età. A una poveraccia a cui serviva una sedia a rotelle hanno risposto di seguire il "Programma di morte assistita", perché una vita in sedia a rotelle non vale la pena di essere vissuta. Così siamo messi.

Rosaspina

Nessie said...

E' proprio di questo che stiamo parlando, Rosaspina. Il caso Indi Gregory (e bambini precedenti a lei) serve a diffondere uno dei punti irrinunciabili dell'Agenda transumana: l'EUTANASIA per tutti. Dalla cultura cristiana del libero arbitrio a quella autoritaria del Sopruso di uno Stato che decide chi deve morire.

16/11

Aldo said...

Tendo ad essere molto prudente rispetto al lasciarmi trascinare in questi turbinii emotivi, che sono con ogni probabilità polveroni sollevati ad arte per indurre reazioni telecomandate. Cinico? No, sospettoso. Mai dimenticare con che sottogenere di "umanità" abbiamo a che fare, Inglesi o no che siano.

Nessie said...

Caro Aldo, lieta di vederti ricomparire. Ma 7 piccoli innocenti uccisi in quel di Albione non sono solo un facile scoop, lanciato lì tanto per depistare. Ma è roba spietatamente transumana dove uno Stato porta avanti un Disegno di Morte sostituendosi ai genitori. Non che gli altri paesi siano migliori, diciamo che il Regno Unito, su queste cosette è un po' più all'avanguardia.
Un sistema che porterebbe, come già sta portando, a una carneficina di migliaia e migliaia di persone che “non é giusto far vivere”. Tutto questo può anche andare bene, quando tocca SOLO agli altri.

Poi certo, ci sono pure le guerre dove si fanno carneficina di civili, si toglie l'acqua, l'elettricità e si fanno strage di neonati e lattanti. Erode era un dilettante, in confronto. Guarda caso, gli artefici dei morti nel mondo "civile" e "democratico" sono gli stessi di quelli dei paesi arretrati e magari pure "terroristi". Chiaro, no?

16/11


Anonymous said...

Rosaspina

La piccola Indy e i suoi genitori sono stati vittime di un’Istituzione che, invece di prendersi cura della loro salute e dare una risposta umana alla loro tragedia, ha utilizzato un protocollo disumano, dettato da un’efficienza misurabile e quantificabile, lontana da ogni apertura al mistero umano , al mistero della vita e della morte. Neppure una parola, un gesto, un dubbio. Solo spietata burocrazia.
Non ci lasciano più nulla: né vita, né morte.
Oramai siamo oltre il nichilismo: si vuole uccidere, a partire dal bambino che è il portatore di vita per eccellenza, l’uomo e la sua umanità e proporre un modello di esistenza che va oltre l’uomo, verso la macchina.
E mentre fingono di fare l’interesse di bambini e genitori stanno mettendo in campo una sanità e un’educazione transumane.
Per capire la loro feroce ipocrisia basta porre attenzione a ciò che sta realizzando la transindustria che si accanisce proprio sui bambini con il fine di destrutturare i loro corpi e giungere a costruire corpi neutri, bricolage genetici. Vogliono fare dell’eutanasia di Stato uno dei principali punti dell’agenda transumanista.
Come sapientemente riflette Boni Castellane sulla Verità del 15 novembre: “Ciò che è
essenzialmente in gioco nella questione dell’eutanasia è l’idea di Stato. L’onnipotenza pervasiva, regolatrice, giudicante, valoriale ed etica dello Stato è il principale pilastro di un regime […]totalitario.
Se è lo Stato ad ingerirsi nelle decisioni relative a corpo, salute, vita, morte la libertà umana viene meno e sprofondiamo in uno spaventoso inferno.
“ Il celebre aforisma di Nietzsche della morte di Dio non riguarda semplicemente l’adesione a una qualche forma di ateismo, ma ne tira piuttosto le conseguenze. E’ la fine di un’epoca:” Che mai facemmo a sciogliere questa terra dalla catena del suo sole? Dov’è che si muove ora? Dov’è che cimuoviamo noi? Via da tutti i soli? Non è il nostro un eterno precipitare?[…] Non si è fatto più freddo?
Non seguita a venir notte, sempre più notte?” ( G. Gucci, Abitare lo spazio della fragilità, Ancora, p. 89).

Nessie said...

Commento magistrale, grazie Rosa (senza spina). Boni Castellane è ancora uno per il quale vale la pena di comprare La Verità, insieme a Borgonovo.
Sulla transindustria, i mutamenti di sesso, l'ipersessualizzazione e genderismo nelle scuole a partire dall'asilo (mi rifiuto di chiamare "materna", simili scuole), occorre quanto prima fare un post specifico con ulteriori approfondimenti . I bambini sono l'obbiettivo principale di questi rapaci mostri e vampiri. Bibbiano con le sue "case-famiglia" è stato tra i primi tentativi di liquidare la patria potestà genitoriale.

17/11

Alessandra said...

@ Cangrande
Quando ho fatto quella ricerca, non so se mi abbia sconvolto di più la lettura di quelle storie terribili o il fatto che l'insegnamento della storia a scuola sia stato, in gran parte, una presa per il c... o comunque un percorso di studio pieno di omissioni e manipolazioni.
Altro che "liberatori", come da linguaggio orwelliano.

Nessie:
Sulla transindustria, i mutamenti di sesso, l'ipersessualizzazione e genderismo nelle scuole a partire dall'asilo (mi rifiuto di chiamare "materna", simili scuole), occorre quanto prima fare un post specifico con ulteriori approfondimenti.

A proposito di genderismo nelle scuole, in queste ore la sciacalla Schlein strumentalizza l'omicidio della giovane Giulia Cecchettin per chiedere una legge per l'educazione al rispetto e all'attività fin dalle scuole.
Il ministro Valditara le ha subito risposto "presente" annunciando una proposta contro la violenza e la cultura maschilista.

https://notizie.virgilio.it/mano-tesa-di-schlein-a-meloni-per-l-educazione-all-affettivita-a-scuola-valditara-siamo-gia-al-lavoro-1594395/amp

(19/11)

Nessie said...

Ho sentito Valditara, grazie Ale. Io sono contro la mostrificazione del sesso maschile che si sta facendo in queste ore. E' tipico della sinistra (post)comunista quella di voler sempre generalizzare e di non saper circoscrivere ai casi individuali attenendosi alla persona specifica. Come ho detto infinite volte, neanche una foglia di un albero è uguale all'altra.

Si noti inoltre come invece si cerchi di sfumare e minimizzare quando a compire un omicidio su una moglie o una fidanzata è una risorsa islamica. In questo caso "fa parte della sua cultura". Si è minimizzato e si è lasciato un salvacondotto anche alla piccola Tafida Raqueeb (4 anni), risparmiandola a quella morte certa che è toccata, invece, agli altri bambini inglesi colpiti da malattie rare, qui citati. Il motivo? Insieme alle carte processuali della bambina musulmana, c'era una bellaFATWA ISLAMICA di un imam. La paura fa Novanta, anche per "l'alta corte britannica". Lo ha confermato l'avv. Simone Pillon nella sua intervista di ieri alla Verità.

19/11

Alessandra said...

Concordo.
Sul caso Tafida Raqeeb la Corte ha fatto una vera e propria inversione a U, visto che in un primo momento aveva sentenziato che i genitori della bambina non avevano il diritto di decidere per lei poiché erano musulmani.
Ormai per spuntarla servono le maniere forti e una mobilitazione indomabile.
Segnalo un articolo pubblicato nel 2021 che raffrontava il caso di Pippa Knight, altra bambina condannata a morte dalla Corte britannica con quello di Tafida, rilevandone il doppiopesismo.
Ne riporto qui un passaggio significativo:
Uno Stato non dovrebbe mai, se non in casi eccezionali, «usurpare il ruolo del genitore» a meno che non possa dimostrare che il genitore sia così irragionevole da rappresentare «un pericolo per il bambino». Secondo Jones (direttore dell'Anscombe Bioethics Center di Oxford) questo principio basilare, ampiamente accettato dall’ordinamento inglese quando si parla di protezione e custodia dei bambini, è stato viziato fino alla distorsione nel processo decisionale medico a partire da una sentenza del 2006, quando il giudice Holman affermò «che i desideri dei genitori sono del tutto irrilevanti per la considerazione del superiore interesse del bambino». Quello che i giudici inglesi non riescono a capire è che «rispettare la decisione del genitore significa rispettare il diritto del bambino di essere assistito dai genitori, per quanto possibile».

https://www.tempi.it/perche-per-pippa-non-vale-lopzione-tafida/amp/

(21/11)

Nessie said...

I funerali di Indi Gregory avverranno il 1 dicembre nella cattedrale di Nottingham con rito cattolico. Sarà presente anche una delegazione del governo italiano.


https://www.romasette.it/regno-unito-il-funerale-di-indi-gregory-con-il-vescovo-mckinney/