Ricordate quell'orribile frase di Monti "l'Europa ha bisogno di crisi, di gravi crisi?". Un proposito scellerato che non è mai stato abbandonato, dato che solo le grandi crisi costituiscono il terreno fertile per far trangugiare soluzioni impopolari. Quel che è accaduto col Covid è servito egregiamente allo scopo. Con quella scusa, hanno costruito una prigione informatica (green pass) che porta dritto dritto alla sottomissione bio-elettronica. E ora quel che accade con la guerra servirà a rendere operativo il piano della transizione ecologica ( la green economy), unitamente a quella digitale (la digitalizzazione nella funzione pubblica e privata). Lo ammettono perfino nel governo per bocca dello stesso Draghi: "La crisi energetica rende ancora più urgente la transizione ecologica". Mentre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini: "Questo dramma che stiamo vivendo può accelerare la transizione ecologica se decidiamo di accelerare. Il governo è impegnato in questa direzione, ma serve il contributo di tutti, anche delle imprese e dei cittadini". Una minaccia? Una fregatura? In ogni caso la tanto sbandierata transizione ecologica così come viene imposta dalla Ue non sarà affatto in grado di sostituire né il gas né il nucleare. A meno di voler prendere in considerazione quel che è successo col Covid: limitare le libertà dei cittadini, un'altra volta presi in ostaggio con la scusa del "bene comune". Finito lo stato di emergenza sanitaria (si fa per dire, perché poi la fregatura del Dpcm 2 marzo è dietro l'angolo) ecco sovrapporsi quella bellica fino al 31 dicembre. E "lo stato di eccezione" diventato regola, è funzionale a far passare le "riforme" più indigeste, quelle che ci sono state presentate come questione di "necessità tecnica" e non più di decisione politica. Dato che poi la situazione è eccezionale, si può fiaccare la resistenza della popolazione, magari impaurita dai costi abnormi che dovrà sobbarcarsi, spaventarla, irreggimentarla, con la sensazione di dover accettare mutamenti "epocali", impoverendosi, perdendo la qualità della vita (quando non la vita stessa) com’è accaduto durante la cosiddetta "pandemia". Ma soprattutto, fiaccarne lo spirito e il morale come si fa coi bombardamenti strategici.
"Adesso, quei dispositivi attivati in era Covid tornano utili per spianare la strada alle transizioni, pianificate con il Recovery fund: non è un caso se, tre giorni fa, l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, abbia osservato che “ridurre i riscaldamenti è come mettere la mascherina”. Ormai il chip dell’emergenza è installato: è sufficiente pronunciare le parole magiche, per rimettere in modalità “automa” questa società prostrata", scrive Porro sul suo blog.(*)13 March 2022
Con la scusa della guerra, ci rifilano la transizione ecologica e digitale
Ma ecco alcune brillanti idee che potrebbero venir realizzate sulla nostra pelle: prendere in ostaggio la popolazione, impedirle l'uso del mezzo privato (non c'è benzina). E nemmeno quello pubblico uguale per tutti (c'è il green pass rafforzato, per chi deve viaggiare). Intimarle di stare al freddo senza riscaldarsi o scaldarsi a ore stabilite. Magari razionare i viveri perché costano troppo. Dopotutto nei Comitati esecutivi all'emergenza c'è sempre il "vaccinista" Bertolaso, e alla Salute, resta l'insano sempiterno Speranza. Vendere un po' di biciclette elettriche, oltre ai futili monopattini cinesi. Qualche cervello di gallina di mia conoscenza dice che le biciclette "fanno bene alla linea". C'è sempre il nesci di turno, convinto di sperimentare qualche bella novità, laddove ci sono invece divieti e obblighi calati dall'alto. E non è finita. A causa del caro gas molte aziende stanno già chiudendo mentre gli autotrasportatori minacciano di bloccare il paese e di conseguenza di non rifornire né supermercati né imprese. Non fatemi parlare di Gigino O' Bibitaro che va a fare l'italiano in Algeri per cercare più gas, e del grillino Manlio Di Stefano sottosegretario agli Esteri che corre a farsi dare un po' di metano dall'Azerbaijan. Macchiette patetiche e ridicole come del resto lo stesso Joe Biden che cerca di fare la voce grossa con le sanzioni proponendo di fare un embargo di vodka e caviale e che promette di darci il GNL cioè il gas liquido. Peccato che non abbiamo i rigassificatori. Ci sarebbe da ridere, se non fossimo nel bel mezzo di una tragedia!
Con la scusa della guerra russo-ucraina, ci rifilano la transizione ecologica e digitale. In altre parole ci impongono la decrescita infelice. Infelicissima. In altri tempi la chiamavano col suo vero nome: economia di guerra. E chissà per quanto tempo... Draghi, come al solito, nega l'evidenza.
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Nota (*). nel post di Porro compare questa frase: Non è necessario evocare misteriosi complotti, “great reset” e tutto il repertorio cospirazionista, sciorinato fino alla nausea durante la pandemia. È nel linguaggio esplicito delle nostre classi dirigenti che, adesso, si palesa l’intento di sfruttare questi tempi straordinari, o resi appositamente tali, per attuare quelle grandi trasformazioni cui esse puntavano da qualche anno.
Risposta: Spesso il mainstream rivela molto tempo dopo, cose che altri siti denominati “cospirazionisti” rivelano qualche anno prima. Inoltre, se un cane sente arrivare i terremoti prima degli umani, gli si dice “Che brava bestia!”. Gli umani (ma io li chiamerei umanotteri), invece hanno sempre bisogno di morti, di rovine e macerie prima di capire, perché hanno perso il sesto senso e l'istinto di conservazione. Caro Porro, “The Great Reset” è il testo dell'oligarca Klaus Schwab e non di qualche terrapiattista. Se lo legga.
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33 comments:
Tutto vero e condivisibile, cara Nessie, ma c'è qualcosa di dissonante nel piano delineato dal "The Great Reset", qualcosa che indica, secondo me, che non tutto stia andando come si voleva andasse... Fin dall'inizio pandemia, la costruzione degli eventi evidenziava una trama ed una direzione prestabilita, seppur malefica. Cioè, gli eventi si susseguivano ed avvenivano dopo la enunciazione prevista dallo stesso "centro operativo", chiamiamolo così, e quindi era chiaro, a chi non aveva gli occhi coperti dalle fette di prosciutto, che l'ordine degli eventi era già stato determinato e l'azione seguiva consequenziale. Ora invece, ho come l'impressione che lo stesso centro operativo stia inseguendo gli eventi piuttosto che determinandoli, e che lo faccia evidenziando anche un certo affanno. Infatti, che senso ha proseguire su un'agenda di digitalizzazione spinta quando si stanno delineando scenari di guerra che, se avverati, ci costringeranno a fare i conti con un panorama quasi di pre-industrializzazione, e dove sopravvivere sarà il problema principale. Se salta il sistema di produzione di energia elettrica, per esempio, poco ha senso pensare che la rete di server necessari per la digitalizzazione possa rimanere efficiente e quindi funzionale...
Non so, ma io ci vedo ora anche tanto millantato credito da parte dei "soliti noti", usciti anche allo scoperto (vedasi le tante immagini di riunioni di famiglia dei vari "filantropi" che impestano l'umanità...), come a dire che, nonostante tutto, sono sempre loro a condurre il carro verso l'abisso. Ma se fossero così potenti come dicono, credo che non avrebbero bisogno di ricorrere a mezzi così sfacciatamente oltre misura, come l'imbarazzante starnazzamento dei mediastream e degli "esperti" (salvo solamente il Gen. Bertolini, che ho avuto modo di conoscere e stimare, essendo stato io, seppur marinaio, alle sue dipendenze), starnazzamento che è talmente univoco che anche un "semicovidiota" potrebbe accorgersene (per quell'intero, non c'è speranza, o meglio, c'è...). Credo che la guerra in Ucraina abbia scombussolato il piano, prova ne è che a fronte delle rodomontate USA e NATO (la UE non conta), c'è stata la rapidissima marcia indietro, uno sganciamento degno del miglior badoglianesimo, un abbandonare a se stessi quegli stessi che sono stati armati e addestrati in funzione anti-Russia. Forse non si aspettavano una reazione così veemente di Putin. Se la NATO avesse avuto veramente la volontà di controbattere i russi, le truppe dovevano già essere allertate e schierate da tempo. Non si può mettere insieme un'armata brancaleone in tempi brevi, perchè più aumentano le Nazioni partecipanti alla NATO, più aumentano i posti da riempire nei comandi operativi, dove vogliono e debbono
sedere tutti, con seri problemi di coordinamento e controllo fin sul terreno (avevo
dei colleghi, partecipanti a queste interminabili riunioni, a cui Cencelli faceva un baffo!).
Qui però si inserisce quella che per me è un'anomalia nel Piano, cioè la situazione italiana. Ritengo sia un'anomalia tutta nostra, dettata dalla volontà delle varie caste di mantenere dei privilegi, permessa anche da una certa distrazione del padrone di casa americano che sta lasciando "agire" quello che pensava fosse un SuperMario, e
soprattutto favorita dalla mai troppo esecrabile qualità della maggioranza del popolo italiano, sempre pronta a salire sul carro del vincitore e sempre contenta di far comunque parte, anche se solo con i gradi di caporale, dell'esercito del potente di turno che opprime la rimanente parte della popolazione. La classe politica è solamente lo specchio del paese.
Intanto in Russia bruciano la Torre di Babele...
https://www.youtube.com/watch?v=SnyohKdYkr8
Ripenso a Jean Cau e alle sue pagine finali de "Il Cavaliere, La Morte e il Diavolo", il mio breviario di guerra...
Bruno il bruno
Poi, last but not least, c'è Cingolani responsabile della transizione ecologica che fa finta di abbaiare alla luna dicendo che siamo davanti a una "truffa colossale". Insomma questi loschi e vergognosi individui vorrebbero fare contemporaneamente i governanti e gli oppositori. Se è convinto che dietro ai rincari e agli aumenti ci sia una speculazione o una frode, chi governa ha a disposizione per intervenire e far finire "la truffa" e la "frode".
Eugenio
Ciao Bruno, sono scenari plausibili quelli che hai illustrato. Ma di ogni cosa è vero anche il suo contrario, purtroppo. Le crisi, o meglio in questo caso, la crisi bellica di norma favoriscono la destrutturazione che agevola la loro svolta postdemocratica. L'arma più efficace in mano al Rettilone è il vertiginoso balzo all'insù del costo delle fonti energetiche. Se Draghi non fosse quel vile affarista liquidatore che è dovrebbe azzerare ogni tassa, ogni accisa sulla vendita di gas, carburante ed energia elettrica, tanto per fare un esemppio. Il gen. Bertolini mi pare un brav'uomo, ma ho come l'impressione che vorrebbe dire di più di quel che è costretto a dover dire.
Eugenio, Cingolani (nome che fa pensare ai cingoli dei carri armati) sembra il classico ladro che per passare inosservato, grida al ladro! Col balzo in avanti di tutti i carburanti Draghi raggiunge il suo perfido scopo: la devastazione della piccola e media imprese (asse portante dell'economia italiana), la decimazione della classe media, l'aumento della dipendenza dai sussidi di stato. Senza contare che quando ha parlato della revisione degli estimi catastali lo ha fatto nel nome di una presunta "giustizia" ed equità.
Il comunismo "verde" è da un bel po' di tempo che è stato implementato. Con la scusa dell'inquinamento hanno attivato il Carpooling, il Bla-bla car, Uber e altre sciocchezze basate sulla Sharing Economy neologismo inglese per dire "condivisione", ovvero comunismo. Non ci si sposta da soli ma si fa "gruppo". Comprare un'auto non è "green", per abitare in una casa di proprietà ci vogliono 200 sfumature ambientaliste di "messe a norma", e così via. Ora quale scusa migliore del "c'è la guerra"? ieri per ogni nostra azione quotidiana c'era il Covid, oggi c'è la guerra. Il loro obbiettivo è quello dell'Agenda 2030 "Non possederai più nulla e vivrai felice".
Ypsilon
Lo si è capito Ypsilon. Si dà il caso che perfino il clochard raggomitolato sulla sua coperta dentro il suo cartone, sia pronto ad accoltellare il vicino, se gliela portano via. Ergo se ne deduce che un individuo alla fin fine si sente tale se possiede qualcosa, fosse anche un drappo lacero. Con buona pace per il comunismo dei miliardari alla Schwab, Soros e altra pessima ipocrita Compagnia.
PS: https://piccolenote.ilgiornale.it/49133/world-economic-forum-2030-non-avrai-nulla-sarai-felice
Dall'aeroporto Galileo Galilei di Pisa, armi all'Ucraina mascherate da aiuti umanitari. I lavoratori rifiutano di caricare gli aerei.
https://www.usb.it/leggi-notizia/dallaeroporto-di-pisa-armi-allucraina-mascherate-da-aiuti-umanitari-i-lavoratori-rifiutano-di-caricare-gli-aerei-sabato-19-manifestazione-usb-al-galilei-2017-1.html
Marco Vinicio
Draghi ha capito benissimo che per finir di devastare questo derelitto paese, deve trascinarlo in un conflitto mondiale di vasta portata. Glielo ha suggerito il suo amicone Schwab del WEF. Più Grande Reset di una guerra, non c'è niente. Ecco perché dobbiamo liberarci assolutamente di questo governo. Questo delle armi nascoste sotto i viveri è una gravissima provocazione. Bene hanno fatto i lavoratori a disobbedire.
Bruno il bruno, ottimo commento! Vi prego di leggere, questo articolo fresco fresco https://comedonchisciotte.org/la-guerra-di-putin/ l'astuto piano di Putin. Aggiungo, smettiamo di guardare tutti i giorni ossessivamente la cartina dell'ucraina in guerra(parlo per me). La Russia ha fatto bene ad impegnare poche truppe e a non entrare nelle citta'. Li "maturano " da lontano con i loro missili superiori, di cui hanno fatto abbondante scorta negli ultimi mesi, come avevo gia' scritto. Quindi, il mondo vede che l'occidente e' una tigre di carta con sistemi bellici inferiori (il patriot, sic..)e nel contempo credo vero quanto e' contenuto nell'articolo, sui profughi ucraini. Si, il tempo che passa gioca contro gli occidentaloidi/nato, il "dollaro"...non c'e' nessuna fretta. Nessie, si hai ragione sull'italia, ma non deprimiamoci, inutile farsi il sangue amaro, guardiamo il risultato globale...poi rinasceremo. Non credo piu' di tanto all'ipotesi di Sacchetti su Trump che ha trasferito i poteri ai militari, anche se il suo ottimismo non e' tutto infondato. Credo semplicemente nella Russia e in Putin che forse fa tutto da solo, Dio ce lo conservi ancora a lungo.
Caposaldo, ne sai nulla di quello che è accaduto a Pisa nel commento messo dall'utente Marco Vinicio (h.10, 16 am) ? Trovati armi offensive ben mimetizzate tra i viveri. Leggi il link Pare che sabato 19 facciano una manifestazione... E siccome sei di quelle parti, poi dacci notizie.
Tranquillo, io la cartina geografica o i plastici in stile Bruno Vespa sull'Ucraina non li guardo nemmeno.
L'unica cosa che non mi piace è l'alleanza che la Russia fa con la Cina. Non mi piacciono i cinesi né gli stati comunisti contro i quali ho sempre combattuto. Né comunisti occidentali né orientali!
Inoltre ritengo i cinesi responsabili (o quantomeno, corresponsabili) dello sconquasso pandemico che ci ha rovinato in questi due anni. Ovviamente, non solo loro, tenuto conto che secondo Montagnier, a Wuhan c'erano dentro tutti. Tutte le potenze occidentali.
Intanto oggi ho fatto un pieno di diesel: 2, 25 euro. Mai pagato tanto, per la mia Volkswagen.
Pochi giorni fa come rivoluzione allegra abbiamo rappresentato la Toscana a Bologna, ha parlato il ns capo, io non ci sono andato perche' d'inverno al freddo mi potrebbe scappara da ..ucrainare piu' spesso del dovuto ( vado a giornate, ho valutato che a Bologna fa abbastanza freddo), non volevo essere di peso: invece alcune delle ns battagliere donne hanno dichiarato che, se del caso, la fanno in piedi come i maschi... superato il problema "tecnico", peraltro Pisa e' piu' vicina , sabato siamo li'...
Coraggio, con le nuove misure del fuoriclasse la benzina calerà, pare, di 15 centesimi al litro.
Almeno per una settimana.
https://www.money.it/caro-benzina-carburante-governo-intervento-inutile-effetti-cancellati
Mi sono imbattuta in questo edificante articolo su una famigliola di Treviso che rivela i "trucchi" escogitati per risparmiare e vivere bene anche senza riscaldamento.
Ci sono tutti i precetti del "decrescitista perfetto".
Bella roba!
https://voxnews.info/2022/03/15/grande-reset-preparatevi-a-vivere-senza-riscaldamento/
Caposaldo, allora sabato non è lontano e poi mi dirai che succede a Pisa. Ma le manifestazioni alla lunga, lasciano un po' il tempo che trovano, se non si trovano altri trucchi per venirne fuori. E' da quando Draghi ha annunciato l'applicazione del green pass nel luglio 2021 che se ne fanno. Ma la loro agenda va avanti lo stesso.
Ah sì certo, Alessandra. Si può vivere benissimo senza mangiare, bere, riscaldarsi...Insopportabili questi campioni della sopportazione! C'è anche una mia conoscente che fa spallucce dicendo che intanto lei il riscaldamento non lo accende mai, lei se ne frega se nel suo lavoro le inseriscono l'intelligenza artificiale, perché intanto lei è più intelligente della IG. Lei se ne frega del GP, perché intanto va dappertutto...Se le tolgono l'auto, va in bicicletta elettrica, ecc.
Vedrai vedrai quanti "decrescitisti" volonterosi salteranno fuori pronti a a fare i TESTIMOONIAL di questo schifo.
Tra l'altro nella transizione cosiddetta ecologica, sono costretti a inserire quel carbone le cui centrali sono state appena chiuse, perché in odore di inquinamento. Tanto per essere coerenti.
E alla faccia dei proclami ecologici di Gretina!
Carramba che sorpresa! l'arabia saudita de-dollarizza
https://www.vivereinformati.org/wall-street-journal-petrolio-dollaro-mondo/
La verità è che ci contano un mucchio di balle e ci rifilano propaganda Nato da mattina alla sera a reti unificate. Mi è arrivata una schermata da WhatsApp circa il laboratorio in un tunnel sotterraneo dove si svolgono scambi di uteri in affitto, traffico d'organi e di minori. Non ne parla qualche sito paranoico e complottista ma THE TIMES. Ora vedo di recuperare il link.
Chi apre il link si avvalga di traduttore automatico, se si trova in difficoltà. Roba incredibile!!!
https://www.thetimes.co.uk/article/surrogate-born-babies-stranded-in-kyiv-basement-gd3txmqmp
eh beh e come si poteva aprire la giornata odierna?
L'Ucraina annuncia che sarà primo paese ad attuare il "Great Reset" del WEF con un'app di credito sociale che combina il reddito di base universale (UBI), un'identità digitale e un passaporto per i VACCINI, il tutto all'interno della propria app Diia.
https://iphonesoft.fr/2022/03/16/ukraine-air-credit-social-application-diia
Sull'altro tema si sapeva che l'Ucraina era dove i figli di DEm USa andavano a investire e "portare la democrazia" in the american way anche privatamente. Dal figlio di Kerry al figlio di nancy pelosi al figlio di Biden (dal nome Hunter, tutto un programma di .,,caccia)..che ha là qualche oleodotto privato, per caso, che non fa conflitto d'interessi come la nipote di Mubarak,
e dove può portare avanti le passioni inconfessabili di cui mezzo mondo già parlava nel coinvolgimento dei suoi pc col caso Epstein. Là poi è terra d'elezione di uteri in affitto pure, è arcinoto.
I 2500 km di tunnel sotterranei di Odessa aiutano.
Porca paletta! Sul fatto che riescano a fare vaccinare tutti gli Ucraini ho i miei dubbi, tenuto conto che finora la maggioranza non ha fatto nemmeno una dose. Comunque sì, il progetto è quello. E Putin quando intervenne al forum di Davos del 2020 espresse a Klaus Schwab chiaro e tondo le sue intenzioni di rifiutare quel modello. Forse, scavandosi la fossa fin da allora.
Nancy Pelosi è un personaggio di un'arroganza inqualificabile, quindi tale madre tale figlio.
Intanto i nostri soldati sono già partiti nel silenzio merdiatico e senza passaggi parlamentari. Gli ordini Nato non si discutono.
Ho letto dell'Ucraina e del progetto di credito sociale, così come descritto da Blondet
https://www.maurizioblondet.it/10-segni-che-la-guerra-in-ucraina-fa-parte-del-grand-reset/
(che però trovo ultimamente enfatico sul negativo e timido nel positivo), ma secondo me sono segni che vanno interpretati come un voler seguire i tempi piuttosto che anticiparli. Credo che a nessuno sfugga il contrasto tra l'annuncio dell'introduzione di una misura tecnologica comunque complessa con lo stato delle reti e delle comunicazioni in cui versa attualmente l'Ucraina, dove penso che questo sia l'ultimo dei problemi. Vero è che il piano è quello, e si fa sempre bene a denunciarlo, ma nei piani del nemico dobbiamo trovare anche i punti deboli, non solo quelli di forza. Se qui da noi succede quel che succede, è forse perchè c'è una scarsa reazione fattiva, sul campo, sul terreno delle contestazioni (anche se la Francia dimostra che anche scendendo in piazza non si ottengono immediati risultati), forse a noi è più confacente l'essere granelli di sabbia piuttosto che macigni. Il Moloch davosiano è da decenni che agisce, ora è diventato sfrontato, ma le misure nascono da quando, per esempio, hanno imposto l'apertura dei conti correnti per l'accredito dello stipendio, dalla introduzione della tessera sanitario-fiscale munita di microchip (basterebbe già quella tessera a complicarci la vita, imponendola come la si è imposta per l'acquisto automatico dei tabacchi, ma l'app sul cell è più cool...), la carta d'identità col microchip con tutti dati (la Difesa la già introdotta da anni), la connessione omnipresente e così via. Ora, invece, denoto una certa fretta. In soldoni, interpreto questi avvenimenti come segni di un progressivo indebolimento del piano, che, se implementato, riguarderà una fetta non cospicua della popolazione mondiale. Ai Davosiani sfugge che l'uomo non vive di solo pane, e che ci sono ancora popoli che non vogliono vivere secondo il decadente modello occidentale. Si fa più che bene ad alzare la guardia, ora più che mai perchè i colpi di coda sono sempre i più pericolosi.
Per quanto riguarda la NATO, troppo ci sarebbe da dire sull'efficacia di certe misure, comunque tardive. Mi piacerebbe tanto leggere i vari "caveat" (cioè limitazioni d'impiego) che le varie Nazioni dell'Alleanza impongono alla stessa NATO per l'impiego dei propri contingenti. Dai caveat si capiscono tante cose...
Bruno il bruno
Ciao Bruno, ho letto l'articolo che mi hai linkato. Ma non ho letto i vari link delle fonti originali da cui è preso, cosa che farò. Ad occhio è vero che il piano è quello, ma mi domando in Ucraina come farebbero ad implementarlo con le macerie in atto. Senza contare che l'Ucraina ha un numero elevatissimo di non vaccinati e di resistenti e renitenti al vaccino sia in patria che da espatriati.
Non ho però nessuna fiducia nei miei connazionali nel rigettarlo questo piano. E potrei farti decine e decine di esempi da me osservati e annotati durante la mia vita senza green pass. Da imbecilli contenti di esibirlo come fosse una bella fotografia di cui menar vanto anche quando nessuno lo richiede, a esercenti poliziotti, a parrucchieri che piuttosto preferiscono rinunciare a clientela affezionata che frutta loro una media di 100 euro al mese (parlo di quelli per le donne). Un vero squallore!
Certo, il mondo non è sempre così schifoso e posso fare anche esempi positivi. Ma il punto è quello che ha suggerito la De Mari. Secondo la fiaba, Biancaneve è condannata dalla Matrigna e può solo contare sulla magnanimità del cacciatore cortese. E quello di mettere la mia vita nelle mani degli altri, proprio non mi va. Specie quando si tratta di diritti naturali, civili, sociali, costituzionali, tutti brutalmente calpestati.
Per quanto riguarda le regole di ingaggio dei nostri soldati, penso che le sapremo a cose fatte, secondo lo stile mafioso e poco trasparente dei nostri sgovernanti. Ecco cosa dice Mulé sottosegretario alla Difesa. Ovvero, l'arte del NON DIRE:
https://www.youtube.com/watch?v=aSViJMIUX7A
Nessie, ammiro il coraggio dimostrato nell'ascoltare Mulè! :)
Io, sinceramente, non ce la faccio più ad ascoltarli. Riescono a dire tutto e il contrario di tutto con la stessa faccia...
Bruno il bruno
Da Blondet leggo: "La Banca d’Inghilterra ha già lanciato la prospettiva di contanti programmabili che possono essere spesi solo per beni essenziali o beni che un datore di lavoro o un governo ritengono sensati. Una volta che all’emittente viene concesso il controllo su come viene speso dal destinatario, diventerà quasi impossibile funzionare adeguatamente senza un ID digitale, che sarà necessario per ricevere pacchi alimentari e ottenere un mezzo di sussistenza di base."
Immediatamente mi tornano alla mente cosuccie come il bonus docenti di questi ultimi anni, che in un guizzo di intuizione non ho toccato neppure con la punta di un bastone (parentesi: se non ricordo male quel che mi han raccontato alcuni colleghi, per accedervi occorre lo SPID, ma è un caso, sicuramente non c'è dolo). Anche quello una specie di "addestramento"?
Al punto in cui siamo, potremmo elencare una miriade di segnali apparentemente da nulla che si sono accumulati negli anni, probabilmente proprio nell'applicazione di un progetto su scala per noi comuni mortali inimmaginabile. Diventa lecito dubitare di tutto e di tutti. E' quel che faccio. La porta della paranoia, ma non ci sono alternative se non "vendersi l'anima".
Bruno "Riescono a dire tutto e il contrario di tutto con la stessa faccia...". Esatto! professione: servi.
Aldo: "per accedervi occorre lo SPID, ma è un caso, sicuramente non c'è dolo".
Lo SPID è un'altra delle operazioni prodromiche del citato progettino, come ben espresso da Bruno. E non è un caso. Come non è un caso che ci abbiano chiusi in casa per così tanto tempo: per annichilirci da una parte, e per poter dare avvio alla digitalizzazione dall'altra.
Se le persone isolate le une dalle altre, non avessero avuto i marchingegni informatici con i quali fingere di lavorare (il famoso smart working), comunicare ecc, sarebbero senz'altro aumentati i suicidi come nelle carceri.
Aldo, hai visto quanti assenti a votare in parlamento per la guerra? Figurano come "in missione". Tra questi, si distingue la Lega.
https://voxnews.info/2022/03/17/parlamento-italiano-vota-per-guerra-alla-russia-armi-a-ucraini-meta-parlamentari-lega-non-votano/comment-page-1/#comments
Nessie: "hai visto quanti assenti a votare in parlamento per la guerra?"
Sì, ho visto. Non per niente (non potendo mettere in atto reazioni più virulente) ho commentato come ho commentato, proprio su quella pagina, e certo lo hai notato.
Il DPR e l'LPR dovrebbero diventare il fulcro della futura Nuova Russia sulle rovine dell'ex Ucraina.
Questo stato includerà 2/3 del territorio dell'attuale Ucraina senza le regioni occidentali, ritiene il politologo Sergei Markov.
“Il riconoscimento delle repubbliche del Donbass in un mondo dominato dagli Stati Uniti non avverrà, ma questo non è necessario. Abbiamo bisogno di formare una nuova statualità", ha detto. E trovo interessante la sua disamina che spiega cose che diamo per scontate ma scontate non sono. da @donbassr
Credo prenderà tutta l'Ucraina, lasciando uno stato cuscinetto a ovest, al confine con Polonia a Bielorussia, neutrale e smilitarizzato
L'Ucraina, ricordo, non ha confini riconosciuti dalla comunità internazionale
Di fatto, non esiste
Putin ha invaso sé stesso .....Perciò non dichiara formalmente guerra? Come lo stesso Lavrov ricordava. Altro che 'invasione'.
Tecnicamente, è impossibile
Come l'intervento di altri stati in questa questione
L'Ucraina non è uno stato
Ma questo, si guardano bene dal dirvelo
Per questo Zelensky al principio cercava disperatamente di entrare nell'Unione Europea e nella NATO, perché l'Ucraina sarebbe stata automaticamente riconosciuta quale stato sovrano, come finora non era
Da questo punto di vista allora l'infiltrazione 40nnale NATO e USa, e specie gli eventi dal 2014 a ora, con tanto di traffici USa e biolaboratori con armi di distruzione di massa USa, sono questi un atto di invasione
con tanto di rabbia e tbc calcolate su misura come arma etnica antirussa coniate contro il loro dna: sono ancora più colpevoli in uno stato che non era nemmeno uno stato indipendente a statuto proprio.
Aldo, certo che l'ho notato. Fanno proprio schifo.
Josh, hai sentito che Fico Boldrino vuole trascinare Zelenski in collegamento col Parlamento italiani ?
https://www.adnkronos.com/ucraina-fico-zelensky-si-colleghera-con-la-camera_ZX80QMsJDGM2qjacFZtgh
Non se ne può più di queste cialtronaggini.
Che assurdità...
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