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01 September 2021

Settembre, andiamo...

 



 Da oggi 1 settembre, una data da ricordare,  siamo ancora meno liberi di prima. Cos'altro è il pass sanitario in salsa verde se non un altro lockdown in esterni? Una segregazione a cielo aperto, per chi ama gli ossimori. Non puoi andare di qui, non puoi andare di là,  non puoi viaggiare, né prendere un treno,  né un bus a lunga percorrenza, non è scontato lavorare (e venir pagato), studiare, ballare, cantare, far ginnastica in palestra, nuotare in piscina,  vedere un film, contemplare un dipinto, entrare in una pubblica biblioteca o pinacoteca per istruirsi. Nessuna feroce dittatura era mai arrivata a tanto. Forse per alcuni politici e costituzionalisti malvagi, non ci si potrà nemmeno curare, tenuto conto che c'è chi caldeggia l'oscena proposta dell'omissione di soccorso, di ricovero e di cura. Dalla privatizzazione della sanità di stampo neoliberista, siamo passati al diniego di cura o alla cura con ricatto, sorveglianza e tracciamento, su modello cinese.  Pagatevi tutto, così imparerete a non vaccinarvi. C'è pure chi ci augura morte, malattie, così impariamo a comportarci bene, cattivi bambini che non siamo altro. C'è chi ci augura di vivere rinchiusi "come sorci". Ma il solito giudice a Berlino ( o di altra città) si comporta come le tre scimmiette: non vede, non sente, non parla. Eppure non si tratta di un solo individuo vilipeso, ma di metà degli italiani. Massì, che crepino! E sotto sotto la pensa così pure Bergoglio, visto che chi non si vaccina non è un buon cristiano. Arrivano appelli e manifesti degli intellettuali, ma il governo Draghi è sordomuto e ha innestato il pilota automatico della sua perversa Agenda. Arrivano educate  lettere di  proteste e appelli degli studenti di atenei prestigiosi, ma Draghi va avanti. Anzi, chi non ha il green pass in certi atenei non può nemmeno dare gli esami "da remoto".  Ora ci sono pure i Cazzola (nomen/omen) di quel partitello da zero virgola di + Europa, a  invocare nientemeno che il piombo di  Bava Beccaris.  Cazzolate in libertà - si dirà. Già, ma perché la Lamorgese, permissiva coi barconi delle ong, non si procura anche un po' di cannoni di quel  vecchio reazionario?  Ci sono dimostrazioni di cittadini incensurati? be', per il mainstream si tratta solo di feccia "no vax". Quindi il Bava può darci di piombo. Arrivano i Bassetti a fare le vittime invocando nientemeno che le leggi speciali per l'obbligo vaccinale. E ora non pago di imperversare per talk show, viene invitato pure ai notiziari. Aspettiamoci che si candidi in Parlamento.  Del resto i notiziari - inguardabili - sono diventati le fanfare  esclusive di quella dittatura sanitaria che i giornaloni mettono sempre tra virgolette o che chiamano "supposta dittatura" o "cosiddetta dittatura". Tutte farneticazioni  lessicali da "no vax", perché qui in Italia, mica siamo a Kabul? -  si va dicendo con aria scandalizzata per  salotti talk. 

Le cose stanno diversamente. Purtroppo è tipico delle dittature negare di esserlo, esattamente   come la mafia era specialista nel dire "quale mafia?", "qua non ci sta nessuna mafia".  Oggi c'era in giro un imponente dispiegamento di forze dell'ordine a piantonare tutte le stazioni ferroviarie.  Ma allora, cara Lamorgese, potrebbe collocarle anche nei porti per impedire gli sbarchi . Nossignore, siamo alla discriminazione anti-italica. Sei straniero? Niente pass sanitario. Sei italiano? vieni monitorato e schedato se disobbedisci ai decreti che prevedono i lockdown in esterni, continuazione delle segregazioni di Conte, con altri pezzi di carta verde, i quali, oltre al danno, recano anche la beffa di sentirsi discriminati nei confronti  di altri cittadini vaccinati.   

Con ogni evidenza, i gruppi di Telegram hanno fiutato il trappolone col dispiegamento militare e hanno dato buca. O forse è stata una "trollata" per far sembrare ancora più ridicoli i presìdi polizieschi con  tanto di assalto dei pennivendoli in cerca di scoop.  Un cronista prezzolato li ha irrisi e derisi dal teleschermo: tutti leoni da tastiera che poi al lato pratico se la fanno sotto.  Se avessero accettato lo scontro sarebbero stati descritti "terroristi". Già lo fanno per molto meno. 


Un consiglio: bloccare le stazioni non è una buona idea, perché ci pensano già loro a impedire la circolazione. Semmai la vera provocazione sarebbe prendere d'assalto i  convogli ferroviari  e viaggiare esponendo  l'art. 16 della costituzione scritta nei cartelli. "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale". 

Lgrandi manifestazioni di piazza vanno bene perché sono un segno tangibile di malcontento, ma non bastano. Occorre che in ogni luogo di lavoro e di studio,  in ogni ganglio della società, in ogni anfratto delle istituzioni cada l'omertà e si evidenzino delle crepe, delle lacerazioni. Specifico meglio... 

Ci vogliono delle crepe nel muro del sistema me(r)diatico con qualche cronista volonteroso che evidenzi scomode verità. 
Ci vogliono crepe nel sistema sanitario con medici e infermieri che si decidano a parlare, a raccontare, a testimoniare tutte le malefatte che si svolgono negli ospedali e struttura sanitarie. 
Ci vogliono  crepe  e contraddizioni nella magistratura, con qualche giudice disposto a non restare insensibile al grido di dolore dei torti e dei numerosi abusi e misfatti subiti.  Esisterà? Un plauso particolare ai numerosi avvocati scesi in campo contro gli abusi in atto, per difendere le categorie lavorative già ora discriminate attraverso l’obbligo vaccinale.

La polizia, i carabinieri  e forze dell'Ordine devono disobbedire e ammutinarsi. Lo so che è difficile pensarlo, ma considerate che molti di loro sono genitori  e non credo vogliano sacrificare i loro figli sull'altare delle Big Pharma per mezzo di vaccinazioni potenzialmente dannose. I lavoratori della scuola e delle istituzioni educative stanno già sperimentando sulla loro pelle  quel che i sanitari, con il pessimo decreto sull'obbligatorietà vaccinale, hanno già dovuto subire. 

Gli operai, i lavoratori hanno già toccato con mano l'apartheid delle mense consentite solo a chi si vaccina ,  andando orgogliosamente a consumare i pasti perfino sul greto del fiume. E' giusto e sacrosanto che si ribellino. Solo con queste crepe il sistema può  implodere su se stesso e disgregarsi. 

Settembre, andiamo e resistiamo agli inganni e ai soprusi, non molliamo, poiché le idee giuste e le verità che ci vogliono occultare in mille modi, prima o poi vedranno la luce. 


S. Egidio


62 comments:

Eleonora said...

Qualche giorno fa, io e il mio compagno, abbiamo deciso di andare all’ikea, abbiamo parcheggiato e, nel recinto dove in mostra, ci sono alcuni arredi esterni sotto ai gazebo, c’era uno dei lavoratori a fare pranzo. Non ho idea se fosse esentato dal “vaccino” o non si è vaccinato per sua volontà ma, mi ha fatto pena e rabbia insieme. Non si possono trattare le persone come bestie da macello. Sono dei criminali. C’è poco da dire.

A proposito di effetti collaterali del miracoloso siero, Gianluigi Paragone ha aperto un gruppo per denunciare gli effetti collaterali e mi sono iscritta, non puoi immaginare cosa stanno denunciando, stanno ammala do e ammazzando volutamente la gente. Ti lascio il link nel caso possa interessare:

https://www.facebook.com/groups/1003033940534138/?ref=share

Nessie said...

Grazie Ele, firmerò senz'altro. La scodella sugli scalini della pausa pranzo, l'abbiamo vista anche presso le forze dell'ordine. Ti rivelerò una cosa. Una mia amica mi ha confidato che in una piazza del sabato c'era anche un carabiniere in borghese, preoccupato per sua figlia piccola.

caposaldo said...

Quello di cercare di entrare nel convoglio e viaggiare esponendo il csartello art. 16 mi sembra una buona idea publicitaria, metterebbe in luce che sono LORO a fare violenza e noi a subirla. Quello di bloccare i convogli in effetti era una stronzata, avendo i media contro. Comunque un errore si puo' fare...
ho letto questo su datrabase, incredibile libro profetico del 2010.
https://resources.blogblog.com/blogblog/data/scribe/bg.gif
in effetti ci si chiedeva se non ci sia un disegno superiore al fatto che Benedetto XVI pur anziano e acciaccato, sia ancora in vita.

caposaldo said...

Piccoli dittatori fai da te crescono. Un paio di giorni fa ho sentito l'amministratore di condominio di dove abitavo prima, mi ha detto che a breve c'e' una riunione ed occorre il green pass. Ma la fa in un'aula di un albergo, che non e' una associazione o centro culturale, dove hanno deciso che occorra il green poass. Bah, in questo caso non ho voglia di andare a litigare, visto che questo amministratore l'ho suggerito io, dovrei sciropparmi 200 km di andata e ritorno per una riunione di condominio non molto importante e con furboni vaccinati che magari ti attaccano pure qualcosa...li lascero' al loro destino, si faranno un po' di scambi di proteine spike , come una volta si faceva con le figurine panini . Resta lo stupore di osservare gente laureata , di solito sempre misurata, comportarsi talebanamente...il potere dei media .

Aldo said...

Sono andato avanti un anno intero a mangiare in auto o sulle panchine, con la classica "schiscetta" portata da casa, nei mesi invernali gelida fino all'indigeribilità. Si era in zona rossa, è già tanto ch'io sia riuscito a scansare multe. Nessuno si è scandalizzato. Per fortuna ora c'è almeno chi nota la bastardaggine.

Una considerazione per chi dispone di una mensa aziendale: spesso le mense sono gestite tramite "cooperative" (fasulle) esterne che fanno capo ai ben noti "giri" de "una mano lava l'altra", soesso con stretti collegamenti ai partiti. Sottrarsi ai loro servizi, provocando danno economico, può essere un "incentivo interessante". Ci si porti il pasto da casa.

Nessie said...

Caposaldo, sì. potrebbe esserci un disegno superiore, per quel che ne sappiamo noi sulla longevità di Benedetto.

Per quanto riguarda il tuo commento delle 10,59 am, laurea o non laurea non c'entra nulla con la propria sensibilità ed esperienza. Non mi piacciono le generalizzazioni, ma può arrivarci un semplice contadino o pescatore, e non un docente universitario. Anche se in queste cose non esiste una regola e tutto dipende dalla propria sensibilità, al di là delle classi sociali e dei titoli di studio.

Nessie said...

Aldo, la mensa è sempre un momento di socializzazione e di relax per chi lavora. E dividere i vaccinati dai non, gli aventi diritto al pass, dai non, è l'ennesima bastardata del Potere.
Il diritto al pasto, è uno dei primari diritti per chi lavora. Comunque è bene che chi si porta il pasto da casa (o meglio chi è costretto) non rinunci al cibo quale elemento di socialità e lo consumi con altri nella sua situazione. Chi di dovere, dovrà pentirsi amaramente di aver innescato di questi perversi meccanismi.

Nessie said...

Questo, pur nel disagio, mi pare un buon esempio di aggregazioni: il pasto sulle rive del Piave. Ovvio che gli scellerati che hanno creato questo clima, dovranno pagare il loro dazio.

https://www.youtube.com/watch?v=D2xReqSdoNg

Alessandra said...

Qui con le buone non se ne esce e quest'ultima notizia ne è un'ulteriore conferma.
Il Tar del Lazio ha respinto le istanze dei ricorrenti che chiedevano di sospendere tutti i provvedimenti adottati dal Ministero dell'Istruzione con cui è stata stabilita la disciplina in materia di possesso di certificazione anti-covid del personale scolastico. 
In ordine "al diritto del personale scolastico a non vaccinarsi, in disparte la questione della dubbia configurazione come diritto alla salute, non ha valenza assoluta né può essere inteso come intangibile".
Per il personale scolastico non in possesso del Green pass "l'automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione e la mancata adibizione ad altre e diverse mansioni è correttamente e razionalmente giustificabile alla luce della tipicità delle mansioni, specie di quello docente".


https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/09/02/green-pass-tar-respinge-istanza-sospensiva-personale-scuola-_bae2336b-0db3-4112-b48c-05d1a52a123b.html

Questi giudici che non esito a definire eversivi vogliono far passare il concetto che non esista il diritto a rifiutare un vaccino.
Ormai lo dicono chiaramente che l'efficacia non c'entra nulla, visti anche i dati e le reazioni avverse che fingono di non conoscere.

Aldo said...

Infatti, Nessie. A volte ero solo, altre volte eravamo un gruppetto (5-7 persone) a séconda dell'orario di giornata. Alcune (invero rare) amicizie sono nate così e perdurano anche se il rapporto di "colleganza" si è interrotto. Eravamo però "clandestini assembrati", in proibitissima zona rossa.

La mensa "ufficializzata" è un'altra di quelle cose utili e gradite, ma non irrinunciabili. Per dire, gli insegnanti non ne hanno mai goduto (neppure nella forma del "buono pasto"). Impariamo a non farci dominare dalle consuetudini, che la coesione (merce rara!) è più importante.

Nessie said...

Alessandra l'automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione e la mancata adibizione ad altre e diverse mansioni è correttamente e razionalmente giustificabile alla luce della tipicità delle mansioni, specie di quello docente".

"Alla luce della tipicità delle mansioni"? E che cavolo significa? "Tipico" di un docente è impartire lezioni non esibire certificati vaccinali.
Sì, sono degli eversori, perché si piegano al concetto di sanitariamente corretto senza entrare nel merito del ruolo del docente.

Nessie said...

Aldo, purtroppo bisogna fare di necessità virtù. E come vedi ci pensano già loro a interrompere le buone abitudini. Molto prima di noi. Per questo bisogna recuperarle in clandestinità. Che decisioni hai preso circa l'aspettativa non retribuita?

Raguel said...

Concordo con tutto l'articolo Nessie;ho avuto modo di vedere in alcuni video lo spiegamento di forze messo in campo dalla polizia nelle stazioni,dove alla fine non c'è stata nessuna protesta ma c'erano più giornalisti che manifestanti;infatti per cercare di fare paura i poliziotti hanno preso e portato via,in un video un ragazzo che non aveva fatto niente e in un'altro una ragazza con i capelli blu che anche lei non aveva fatto assolutamente niente,ma si era limitata a esprimere le sue motivazioni ai giornalisti.Notizia di poco fa Draghi a detto che ci sarà l'obbligo,(ma tanto chi è arrivato fin qui non lo farà lo stesso) e che si farà anche la terza dose.A questo punto la palla passa alle persone che devono fare la terza dose,se continueranno a sottostare al ricatto ci mettono nella merda tutti,se resistono potremmo andare ad incrementare le nostre fila.Per quanto riguarda il discorso dei talk televisivi ieri ho avuto la malaugurata idea di dare un'occhiata al programma zona bianca,perché sapevo che erano presenti Fusaro e Paragone;non ti dico il livello di bassezza che si è raggiunto in questa trasmissione nei confronti di Paragone(cercavano in ogni modo di associarlo ai fascisti),e Fusaro invece è stato processato senza possibilità di replica(e qui c'è da chiedersi come faccia la gente a casa, anche quelli che sono favorevoli al green pass a non rendersi conto dell'evidente malafede, bullismo e doppiopesismo che è presente in queste trasmissioni).

Nessie said...

Grazie Raguel. Quel cronista prezzolato a cui alludevo nel post che se la ridacchiava sui "leoni da tastiera di Telegram" è proprio quello che hai avuto il fegato di ascoltare tu: Giuseppe Brindisi di rete 4. Come avrai notato, non c'è più nessuna differenza tra Rai, Mediaset e La7 di Cairo, perciò se posso, pratico il silenzio venatorio e guardo solo film. O qualche programma sulla musica, i paesaggi geografici o qualche documentario, perché non ho mai visto un servilismo peggiore di questi lecchini di regime.
Mi spiace per Fusaro e Paragone, ma con questa gente bisogna imparare a rispondere col coltello tra i denti. La Maria Giovanna Maglie è l'unica che lo sa fare e stasera ha rintuzzato Sileri sul fatto che i cittadini hanno il sacrosanto dovere di venire informati senza demonizzazioni. Poi la parola l'hanno data ad altri ospiti farlocchi e ho cambiato subito canale. Ho intravisto Draghi con quella faccia da rettile freddo senza nessuna empatia e mi è venuto il torcibudella.

Aldo said...

Nessie, sono attualmente in aspettativa. Al di là di questo, permettimi un'illazione.

I miei "sensi di ragno" (leggi: la mia tendenza alla paranoia) mi inducono a percepire l'imminenza di qualche attentato grave operato clandestinamente dagli organi istituzionali deputati agli interventi sotto copertura e che sarà attribuito a chi sta tentando di resistere alle derive dispotiche.

Per quel che mi riguarda starò alla larga da stazioni, aeroporti, sale cinematografiche, chiese, grandi centri commerciali. Non sarà neppure chissà che sacrificio, vista La mia indole.

Anonymous said...

Se i vaccini sono come una bomba ad orologeria, allora dobbiamo sperare che scoppi il prima possibile, solo così si apriranno gli occhi e potranno salvarsi gli ultimi resistenti.
Mario

Nessie said...

Sì Mario, è così. I già vaccinati dovranno aprire per forza gli occhi nei confronti della III e possibile IV dose. Dovranno, insomma, capire che questi qua vogliono la "pandemia infinita" per instaurare il loro totalitarismo sanitario. Solo così, è possibile fermare questo scempio.

Nessie said...

Scusa Aldo, ma perché fai passare sempre tutto attraverso le tue presunte "antenne da ragno", quelli che sono scenari che essi vanno ripetendo da anni?
L'Italia è sempre stato il teatro delle provocazioni ordite dai servizi segreti di potenze straniere fin dagli anni '70 (cioè, quando eravamo piccoli).
Ora ci sono un mucchio di "profughi" afgani e chiunque può comprarsi con quattro peperoni, il "talebano kamikaze" per fare quello che hai appena paventato.
Non bastasse ciò, si possono pure comprare i black-bloc (in questo caso, vax-bloc) da infiltrare nelle manifestazioni (legittime) dove tanti cittadini incensurati partecipano per protestare contro le porcate che ci infliggono, e vanificare il tutto con provocatori al soldo della Digos. Vecchi scenari, di cui è bene avere contezza. Senza però lasciarsi troppo intimidire, poiché anche questo è QUEL CHE VOGLIONO LORO.

Nessie said...

Comunque, hai fatto bene a metterti in aspettativa, nonostante in questo periodo manchino le famose le "GREAT EXPECTATIONS" di dickensiana memoria. Ma come dice la parola, si prende tempo e ci si mette in attesa.

Anonymous said...

Al peggio non c'è mai fondo. Giustamente parlavi di "modello cinese" e guarda un po' cosa accade nell'ASL della regione Lazio: la proposta di un drone che rovini le vacanze ai bagnanti sul litorale laziale per scovare gli eventuali contagiati di Covid. Altro che paranoia!

https://www.ilgiornale.it/news/roma/ostia-volo-dei-droni-misurare-temperatura-ai-bagnanti-1972772.html

I bagnanti si preparino le fionde del Davide contro i Golia.

Rosaspina

Nessie said...

Altro che fionde ci vogliono! ma come è possibile fare di queste oscene proposte dal cervello bacato? Il dronetto che viene lì a provarti la temperatura corporea è l'equivalente dei cani col fiuto anti-covid voluto da Macron agli aeroporti. Siamo entrati nella società dell'Eterna Paranoia da malattia. E se ci vogliono così tanto bene da curare la ns. salute anche in spiaggia, allora perché mai ci vogliono ammazzare con l'EUTANASIA della quale è già pronta una legge?

Nessie said...

OT: Ieri davano notizie della morte del povero Mikis Theodorakis ricordando le sue musiche e canzoni. Ma non un articolo lo ha ricordato per essersi opposto alle politiche di austerity della Troika, andando in piazza a partecipare alle proteste alla bella età di 92 anni: un vero combattente per la Libertà:

https://www.corriere.it/spettacoli/21_settembre_02/morto-mikis-theodorakis-compose-sirtaki-zorba-greco-2010ba24-0bc0-11ec-a022-b610359699dd.shtml

Qui la sua lettera aperta contro la UE che nel nostro piccolo noi abbiamo pubblicato:


https://sauraplesio.blogspot.com/2012/02/lettera-aperta-di-theodorakis-contro-la.html

Aldo said...

Quanto sono o ci pigliano per coglioni? Misurare la temperatura epidermica, con ogni probabilità tramite radiazione infrarossa, su una spiaggia arroventata dal sole e a persone non meno arroventate dà per forza risultati con febbre (apparente) da cavallo. In altre parole, verrebbero rilevato dati senza senso, del tutto inutilizzabili.

Cosa ne ricaviamo? Che, ancora una volta, è una manovra di manipolazione psicologica e null'altro.

Nessie said...

Certo. Abituarci all'eterno monitoraggio (leggi: controllo) , tracciamento, dati manipolati e falsificati. Ma soprattutto alla paura di venire beccati in flagranza di eventuale reato: la "malattia".
Lo scrissi già in tempi non sospetti nel marzo dell'anno scorso, che il nuovo "dissidente" è il malato. Vero, presunto, asintomatico o fasullo che sia. Ora qualcuno di questo cervelloni che insiste sul "neoliberismo" (Fusaro & Co) mi illumini: che cos'ha tutta questa canagliesca cineseria con una società liberale e liberista? Io a Zingaretti (vecchio comunista) proporrei la figura dei guardia-spiaggia col bastone in mano per vedere chi indossa o no la mascherina. O chi sta distanziato a dovere sul bagno-asciuga. Alla cinese.

Vanda S. said...

Cara Nessie, sono già parecchi anni che in Italia esiste la discriminazione anti-italiano ed una nuova esterofilia indirizzata soprattutto a beneficio di altre etnie!
Purtroppo il lassismo dei popoli occidentali ha reso possibile queste infamie e la situazione oramai ci e' sfuggita completamente da qualsiasi controllo!

Nessie said...

E' vero Vanda. Avete da voi qualche stato che si oppone a questo schifo? Genocidio vaccinale contro i bianchi, mentre le popolazioni allogene hanno diritto a spostarsi quando e come vogliono. E nel numero che vogliono. Qui è appena morto un 36enne friulano di vaccino:

https://voxnews.info/2021/09/03/marco-muore-a-36-anni-24-ore-dopo-il-vaccino-nessuna-correlazione/#comments

ma "nessuna correlazione".

E qui, navi confort in quarantena di lusso per tunisini che in crociera ne fanno di tutti i colori:

https://voxnews.info/2021/09/03/tunisini-insoddisfatti-della-crociera-si-rivoltano-attacco-ai-poliziotti-gravi-violenze/#comments

così, tanto per fare qualche esempio.

Vanda S. said...

Stai scherzando? Da noi in neanche un anno di Bidone, solo dal confine con il Messico sono entrate un milione di persone illegali di ben 26 differenti etnie! (attraversano anche dal sud dell'Africa in Sud America!)
Adesso poi stanno arrivando afgani e che più' ne ha più' ne metta!
Gia il Baraccato aveva fatto entrare Somali e altri africani a volontà!
L'odio razziale contro i caucasici e' molto forte.
Le restrizioni contro il sieretto venefico variano da stato a stato: da noi nel Texas i patrioti ancora tengono duro, ma per quanto?
Comunque Bidone si' e' oramai sputtanato!

Nessie said...

Non credo che Bidone-Bidet reggerà ancora a lungo. Oramai è pronto per il Pio Albergo Trivulzio (se fosse a Milano). E del resto l'odio razziale contro i bianchi proviene proprio dai laboratori mondialisti del Palazzo di Vetro. Che non a caso, risiede in USA.

Luigi said...

Buona lettura:

https://www.theunconditionalblog.com/lurlo-degli-studenti/

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/covid-il-dato-del-regno-unito-spaventa-il-mondo-nei-vaccinati-il-tasso-di-letalita-e-piu-alto-che-nei-non-vaccinati

(per scrupolo, ho rifatto i conti esposti nel secondo articolo: sono esatti...)

Raguel said...

Camala Harris che prenderà il suo posto è anche peggio da quello che si dice.Io francamente ho deciso di smettere di provare a far ragionare i siringati con doppia dose;alla fine la cosa diventa snervante e uno spreco di energie(alcuni ti insultano anche),in più finisco per mettermi di malumore e sto male anch'io; perciò d'ora in poi gli inviterò a farsi la 3e4 dose e così via;un giorno, se saranno ancora vivi forse si renderanno conto da soli che tutta questa storia non ha niente a che fare con questioni sanitarie.La cosa davvero assurda è che chi si è sottoposto a doppia dose non si fa neanche la domanda:Le mascherine le devono portare ancora,molte cose che nel 2019 erano permesse tipo eventi in cui si partecipava in massa non sono permesse,devono esibire un cazzo di green pass per fare tutto(e questa non si può definire libertà);insomma più vengono privati di libertà fondamentali più sono ubbidienti.Tutto questo lascia molto amareggiati e sconfortati perché poi vedo che sono persone che magari nel 2018 scendevano in piazza per protestare per cagate tipo che ne só l'estinzione del pinguino reale al polo nord, poi in questo periodo storico che indipendentemente da come la si vuole pensare sui vaccini tutti dovrebbero scendere in piazza per difendere la costituzione e i principi sacri come la libertà di scelta sul propio corpo e sulle discriminazioni del green pass,tutti zitti e allineati.Scusa lo sfogo ma inizio a essere davvero incazzato,comunque domani o domenica ti mando il resoconto della manifestazione di Oristano.

Nessie said...

Vale la pena di trascriverla, grazie mille Luigi:

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Gentili tutti,
vorremmo iniziare col ricordarvi alcuni presupposti eletti a linee-guida della nostra Università, così ben esposti nel manifesto disponibile sul sito della stessa:
La mission della nostra università è già tutta racchiusa nel suo nome: universĭtas. Apertura, pluralità, libertà, incontro, appunto: “universalità”. Sapere vuol dire sfidare i tempi, saperli scuotere.
Un’interpretazione preconfezionata non è mai buona: ogni interpretazione pretende infatti una mente critica.
Dunque: apertura, pluralità, libertà, incontro, universalità, capacità di porsi criticamente rispetto ai tempi e di sfidarli. Insieme a voi, crediamo e vorremmo continuare a credere in questi valori, che il biglietto da visita della nostra università – come di molte altre università d’Italia e del mondo – dichiara esplicitamente di tenere in alto grado.

Ma oggi, alla luce del D.L. 111/2021 del 6 agosto (Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti), si impone un principio di discriminazione, legittimato da motivazioni presentate come medico-scientifiche, che ci appare agli antipodi di quella stessa inclusività posta sin dall’etimo a fondamento dell’istituzione universitaria. Con questo provvedimento discriminante e divisivo vengono di fatto esclusi dal diritto allo studio e dai servizi erogati dall’Università – o ne viene gravemente limitata l’accessibilità ‒ tutti coloro che per legittima scelta personale non intendono prestarsi a trattamenti sanitari invasivi e a proprie spese, quali i tamponi PCR, né aderire alla campagna vaccinale sperimentale, consapevoli di come sulla reale attendibilità dei primi e, soprattutto, sulla validità e sulla sicurezza della seconda manchi ad oggi un accordo scientifico risolto e unanime. Com’è possibile accettare che strumenti sanitari di dubbia efficacia condizionino i principi di apertura, libertà e indipendenza dell’insegnamento universitario?
Ancora in piena emergenza pandemica, il nostro stesso Rettore aveva avuto modo di ribadirci alcuni obiettivi essenziali dell’Istituzione che è chiamato a rappresentare, promettendo di mantenere l’Università saldamente imperniata sui principi di inclusione (garantire un sapere condiviso e relazionale, email del 31 marzo 2020; siamo una comunità dove studiano e lavorano tante persone, dove ognuno deve essere rispettato tanto nei propri doveri quanto nei propri diritti, email del 29 aprile 2020) e di coesione (l’obiettivo dell’UniBg di farvi provare sempre e comunque la forza coesiva che deve caratterizzare un Ateneo […] crediamo fortemente nel nostro procedere uniti, nonostante le difficoltà che possono presentarsi, email del 14 ottobre 2020). Non ha dimenticato nemmeno di sottolineare l’impegno dell’Università nel garantire un sostegno costante (senza mai permettere che il vostro e, anzi, il nostro percorso verso le conoscenze possa essere interrotto, email del 4 novembre 2020).

Questa promessa, però, sembra ora venir meno, con la comunicazione del 10 agosto 2021 agli studenti: tutti coloro che accederanno, per motivi di studio o lavoro, alle sedi universitarie dovranno essere infatti in possesso del cosiddetto green pass. Non un cenno a chi non si adegua a questo aut-aut, scegliendo di non sottoporsi ai tamponi diagnostici, il cui alto tasso di inattendibilità è certificato dallo stesso Istituto Superiore di Sanità (cfr. rapporto ISS Covid-19 n. 46/2020), né all’inoculazione dei vaccini sperimentali a mRna o a Dna ricombinante, la cui efficacia nell’arginare i contagi è presentata come relativa, ad esempio, nello stesso foglietto illustrativo della Pfizer: potrebbe non proteggere completamente tutti coloro che lo ricevono e la durata della protezione non è nota (dalla nota informativa 1 del modulo di consenso vaccinale Comirnaty). Considerato che lo stesso vaccinato può contagiare ed essere a sua volta contagiato (continua)

Nessie said...

ci si chiede quale possa in effetti essere la funzione del Green Pass, e se essa sia realmente di natura sanitaria o eminentemente politica. Anche la garanzia di non nocività dei vaccini sperimentali è alquanto dubbia: come esplicitato dal punto 10 del consenso informato (non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza), non si escludono possibili effetti collaterali a lungo termine, anche gravi.
Che ne sarà allora delle promesse di inclusione, di coesione e di sostegno per tutti gli studenti che sceglieranno di non aderire acriticamente e incondizionatamente alla sperimentazione vaccinale di massa o al tracciamento sanitario via Green Pass, dispositivo di controllo sociale e amministrativo in aperta violazione del diritto alla privacy dei propri dati?
Proprio a Bergamo, come se i molti lutti non fossero bastati, osiamo mettere in discussione quella che viene attualmente presentata come l’unica soluzione in grado di contenere il contagio?
Sì, proprio a Bergamo, la città più colpita dalla pandemia. Come in tutt’Italia, ci si prepara ora a perdere anche l’universale diritto all’istruzione e alla cultura (sancito dalla nostra Costituzione all’art. 34) o quantomeno a vederne compromessa la fruibilità.
Proprio a Bergamo, la città in cui – com’è noto – il direttore del dipartimento di anatomia patologica dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, mettendo in discussione le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero della Salute che sconsigliavano di eseguire le autopsie sui corpi deceduti a causa del Covid, scoprì il ruolo decisivo della formazione dei trombi nell’aggravarsi della malattia, evidenziando la necessità dell’utilizzo dei farmaci anticoagulanti.
Proprio a Bergamo, la città in cui il primo atto di disubbidienza in materia di pandemia si è dimostrato un primo passo verso la verità clinica. Con lo stesso spirito, siamo portati oggi a dubitare dell’utilità scientifica, della legittimità giuridica e della liceità etica di un lasciapassare sanitario formalmente preposto a contenere la diffusione del Covid-19. Questo strumento, infatti, oltre a non garantire la non-contagiosità dei suoi detentori, comporta la discriminazione nei diritti costituzionali in base allo stato di salute e all’assunzione di un prodotto sperimentale (non privo di possibili effetti collaterali gravi) per una malattia ritenuta curabile da sempre più medici con i protocolli farmacologici di terapia domiciliare (come testimoniato, ad esempio, dall’esperienza dei dottori di ippocrateorg.org e del Comitato Cure Domiciliari Covid-19, a smentire con oltre 60.000 guariti la diffusa vulgata secondo cui non esistono valide alternative mediche al vaccino).
Proprio a Bergamo, dove a inizio pandemia l’abbandono dei pazienti fino all’aggravarsi della malattia e l’inopportuna pratica di ventilazione forzata precoce hanno contribuito a causare così tante morti, possiamo permetterci altri errori?
Oggi chiunque critichi l’effettiva utilità sanitaria e la neutralità politica del Green Pass rischia di attirarsi quella stessa accusa di “irresponsabilità” che viene già disinvoltamente rivolta, con modi sempre più violenti e intimidatori, a chiunque decida di non farsi iniettare i vaccini genici a mRna e a Dna ricombinante (la cui fase di sperimentazione terminerà, per i diversi brevetti, tra il 2022 e il 2023). Ci si chiede quale considerazione del concetto di responsabilità abbia realmente oggi chi ci governa, laddove Stato, istituzioni e multinazionali farmaceutiche – ben lungi dall’assumersi la responsabilità delle proprie decisioni politiche e tantomeno i rischi degli effetti avversi da vaccini – li scaricano sul senso civico e sulla “libera scelta” dei cittadini stessi. La manleva di responsabilità avviene tramite consenso informato, accompagnata da forme di pressione psicologica, sociale e mediatica che giungono ora a compimento con l’imposizione del Green Pass, una sorta di obbligo indiretto che preclude – in assenza di tamponi diagnostici o certificati d’avvenuta vaccinazione – l’accesso a servizi essenziali. (continua)

Nessie said...

Queste misure, come l’obbligo vaccinale ventilato in queste settimane, sarebbero forse più comprensibili e accettabili se il rapporto benefici/rischi della vaccinazione anti-Covid 19 fosse nettamente a vantaggio dei primi, ma anche su questo vi sono ragionevoli dubbi all’interno della stessa comunità scientifica. Al netto di una controversa ma in genere assai bassa letalità del virus (attestata secondo l’OMS allo 0,6%, senza considerare le differenze per fasce d’età e i casi di comorbilità e patologie pregresse), si ricorda che tra gli effetti avversi a breve termine dei vaccini genici possono presentarsi gravi trombosi, danni neurologici, miocarditi e pericarditi; nel lungo termine, sono svariati gli scienziati che prospettano il serio rischio di effetti mutageni, infertilità, malattie autoimmuni e tumori. Perfino i dati ufficiali iniziano a parlare chiaro: l’Eudravigilance, la banca dati europea di farmacovigilanza dell’EMA, registrava al 31 luglio 2021 e per i soli paesi dell’Unione Europea un totale di 20.594 morti associate ai vaccini anti-Covid e un totale di 1.960.607 effetti avversi provocati dagli stessi (dei quali 968.870 gravi). In fatto di responsabilità, com’è possibile sorvolare sulle gravi reazioni che possono conseguire dalla vaccinazione anti-Covid 19, specie per una fascia d’età, quella degli studenti universitari, in cui la relativa pericolosità del virus è ulteriormente ridotta?
Tornando a noi, e sempre a questo proposito, è utile a questo punto richiamare le parole del nostro Rettore, dalla citata email del 10 agosto 2021 sull’introduzione del Green Pass:
Contiamo sul vostro senso di responsabilità, come abbiamo sempre fatto, convinti che provvederete quanto prima (e possibile) a farvi vaccinare: solo in questo modo avremo la speranza di “tenere a bada” il contagio e, di conseguenza, di proseguire le nostre attività in presenza tutti insieme, senza paura di danneggiarci l’un l’altro.
Caro Rettore, con la presente ci sentiamo di rassicurarLa: Lei può senz’altro contare sul nostro senso di responsabilità morale, non certo nel farci “quanto prima (possibile)” vaccinare (visto che il vaccino, come sopra ricordato, non assicura affatto di poter “tenere a bada” il contagio), bensì nel non assecondare, per il bene nostro e altrui, un nuovo ordine culturale, legislativo e sociale nutrito d’irresponsabilità politica e di coartazione tecnologico-sanitaria.

Da parte nostra sarebbe relativamente comodo, facile e indolore accettare il requisito del Green Pass per meglio concentrarci egoisticamente sulla nostra singola carriera universitaria, apprestandoci a vivere il mondo di domani come se non fosse un prodotto delle nostre scelte (o delle nostre reticenze) di oggi. Disgraziatamente, però, il nostro senso di responsabilità ci trattiene dal farlo.

(continua, ma andate al link di Luigi per saperne di più)

Nessie said...

Raguel, non ti sconfortare. Dobbiamo tenere per noi le nostre intuizioni e informazioni, e imparare a condividerle con chi è sulla tua stessa lunghezza d'onda. Oggi più che mai, può perfino essere pericoloso parlare con gente ottusa.
Dopo aver letto la lettera degli studenti di Bergamo messa da Luigi io sono su di giri. Sono un po' malconcia con un piede per colpa di una spina calcaneare (in termini scientifici, talalgia), ma domani ci andrò lo stesso anch'io, in piazza.

Aldo said...

Gran bel testo, la lettera aperta degli studenti universitari che ci hai proposto! Alla faccia di chi denigra, facendo di tutta l'erba un fascio, "i giovani d'oggi". I giovani d'oggi sono come quelli di duemila anni fa, vanno dal più inutile degli imbecille conclamati (talora pure pericoloso) al più prezioso esempio di rettitudine ed acume.

Nessie said...

Esatto! per questo non amo le generalizzazioni sulla presunta gioventù "lobotomizzata". Quel che invece devo constatare è un Draghi che nonostante gli studi nelle migliori scuole compiute, non è capace di mettere in piedi un ragionamento con un minimo di costrutto. Dal "morirete tutti" se non ci vacciniamo alle sue apodittiche affermazioni recenti che non ammettono repliche, sull'obbligo vaccinale e sulla terza dose:

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/09/02/governo-conferenza-stampa-draghi-_0e9a59b7-e657-44ee-ba1e-d99862d7cf37.html

Ma non glielo ha insegnato nessuno che in democrazia si discute, vil razza di analfabeta?

Nessie said...

PS: E questo Androide telecomandato senza cervello e senza cuore, ci ha pure in corso una fase 2: portare, grazie al green pass senza il quale non ci si può muovere, all'80% l'indice di vaccinazione generale e poi far approvare una legge (da schifo) sull'obbligo, in modo da non lasciare nessuno, ma proprio nessuno, senza siringata. Quando si dice la malvagità e crudeltà!

Luigi said...

Prego, Nessie.
Sempre come fiammella di speranza segnalo anche questo fatto, che risale a un mese fa ma che magari si è perso nella "fog of war":
https://www.museosansevero.it/lettera-fabrizio-masucci/

Quanto a miss Britannia 1992, appare evidente l'odio inestinguibile contro l'Italia che lo anima.
Ogni sua azione, ogni suo gesto, ogni sua parola sono formulati al solo scopo della totale distruzione della più piccola traccia di buono, giusto e bello che ancora sopravviva nella nostra sventurata penisola.

Se ne può dire quello che Gandalf dice di Saruman:
"Ha un cervello fatto di metallo e d'ingranaggi: nulla gl'importa di ciò che cresce, se non gli serve in un'occasione immediata. E ora vedo chiaramente ch'egli è un traditore nero"

Perché nel pur diffuso delirio che ha colpito l'Occidente, sembra proprio che a noi sia riservato il "meglio". Questa, ad esempio, è una testimonianza da Lugano, non certo da un pianeta alieno:
https://www.aldomariavalli.it/2021/09/01/intervista-ecco-perche-io-medico-immunologo-sono-contro-la-vaccinazione-a-tappeto-e-contesto-tutta-la-strategia-anti-covid/

Che dire, sursum corda!

Nessie said...

Grazie ancora Luigi. Sì, sursum corda. Ha fatto bene questo buon dottore a espatriare in Svizzera. Potendo, è la scelta migliore da farsi.

caposaldo said...

Buono l'articolo di Luigi del medico immunologo emigrato in svizzera, ci sono cose nuove che lo stesso riferisce. Cosi' come il video di Zainz al dr. Scoglio . Intanto la Donato ha presentato interrogazione al parlamento europeo per chiedere la sospensione dei vaccini sperimentali, dati i morti e reazioni avverse segnalate all'ente europeo. Quelli della lega si sono svegliati definitivamente? Fare le belle stautine fa solo perdere voti. Ammesso che si vadi ancora a votare..

Nessie said...

Tra l'altro del voto non ce ne facciamo una cippa in mezzo a questo scenario cimiteriale.

"Quelli della lega si sono svegliati definitivamente?"

Ci sono le amministrative. E io non ci casco più.

Aldo said...

Nessie: "Ci sono le amministrative. E io non ci casco più."

C'è un detto, dalle mie parti, che fa riferimento al capire, dopo sette fette, che si stava mangiando polenta. Uno si sente "un po' così", ma è un momento che prima o poi tocca a tutti, Nella vita. Anche più d'una volta, e non è mai un bel sentire. Se te lo dico è perché ci son passato e ripassato, e probabilmente ancora ci passerò.

Nessie said...

Ora devono far vedere che portano a casa qualche risultato e che non sono lì a fare le belle statuine. Ma si sa che quello è un governo che può concedere meno che briciole. La Lega ha accettato di andare al banchetto con i nostri nemici irriducibili: è questa la verità. E Drago Draghi non fa mistero di aver innestato il famigerato "pilota automatico".

Nessie said...

Come è andata la manifestazione ad Alessandria?

Aldo said...

Oggi non ho potuto esserci.

caposaldo said...

Sia come sia Salvini ha culo, ema si pronuncia contro il rettile. Pare tutto rimandato al 2023 https://t.co/QuqRNHSWEF?amp=1

Nessie said...

Speriamo. Non vorrei che il governo più servo delle lobby di tutto il mondo, nel suo zelo, volesse anticipare e trattare gli italiani da criceti. L'hai sentito Draghi in conferenza? Era tutta una leccata di suole per Speranza e la Lamorgese, che a suo dire, "ha lavorato bene".

Su Salvini. In politica, non si vince solo con la botta di culo.

Vanda S. said...

Considerando che siamo in pieno regime nazista, il cancelliere rettiliano sta facendo il buono e il cattivo tempo a seconda degli ordini esecutivi dei pupari!
https://www.youtube.com/watch?v=qlzNdL-Splk

Nessie said...

Grazie Vanda, Viganò è sempre una torcia di luce nel buio. Qui una lettera di don Floriano ai vescovi di regime:

https://www.maurizioblondet.it/don-floriano-lettera-ai-vescovi-della-conferenza-episcopale-italiana/

Raguel said...

Bah!Io di Salvini non mi fido neanche un pó,fin'ora ho ricevuto troppe delusioni quindi preferisco non farmi illusioni.Comunque scrivo per aggiornarvi sulla manifestazione che si è tenuta ad Oristano sabato 4,questa volta gli organizzatori hanno optato per fare un flashmob,che rispetto alle manifestazioni solite sarà durato una mezz'oretta.Purtroppo la sensazione è che piano piano la partecipazione stia iniziando a diminuire;alla fin fine siamo sempre i soliti,e tutto questo dispiace perché sappiamo che nella chat di telegram abbiamo numeri molto superiori,tra cui anche medici che però hanno paura di esporsi pubblicamente(purtroppo tutti noi conosciamo persone che sono d'accordo con la nostra protesta ma non vengono in piazza).La situazione è questa;parlando tra noi stavamo pensando che anche se la protesta in piazza dovesse spegnersi,dovremmo comunque continuare a sentirci ogni settimana per tenere i contatti;chi ha capito la portata dell'evento storico che stiamo attraversando ha bisogno di sentirsi con altri che la pensano alla stessa maniera,anche solo per scambiare due chiacchere e non lasciarsi schiacciare dalla propaganda H24.

Nessie said...

Purtroppo quel che racconti è nell'ordine della cose. Specialmente quando questi movimenti non hanno una vera leadership che sappia organizzarli e indirizzarli nel modo giusto. Comunque è bene non rientrare nelle case, sennò Draghi e Speranza penseranno ad altre chiusure per tenerci buoni e mansueti.
Sabato sono stata in piazza, c'erano circa 250 persone, ed è stato un raduno in stile "speech corner" come quelli inglesi di Hyde Park. C'era l'avvocato Alessandro Malnati che appartiene al gruppo 1000 avvocati per la Costituzione.

E' stato un incontro molto utile e interessante, perché gente come lui ti insegna in punta di diritto a schivare tutti paletti del decreto e a insinuarsi nelle falle del sistema. Lui difende i socio-sanitari a rischio di licenziamento se rifiutano il vaccino e gli insegnanti. Ha riportato esempi di come queste assurdità nelle scuole e luoghi di lavoro abbiano preso il sopravvento sullo stato di diritto e sugli statuti dei lavoratori. Molte le domande degli intervenuti in piazza.
Siamo entrato nell'epoca della pazzia e del delirio e c'è bisogno di gente che sappia tenere il timone della razionalità.

Si pensi al ministro Bianchi che ora vuole esentare SOLO i bambini vaccinati dall'uso della mascherina. Al che l'avvocato ha chiesto alla piazza in modo ironico: "Chi di voi ha i figli vaccinati alzi la mano". Nessuno ovviamente. Quindi quel ministro è un istigatore al bullismo e al mobbing. ORA SPUNTA PURE LA GOGNA DI STATO PER I BAMBINI NON VACCINATI.

Nessie said...

PS: Salvini fa sempre più pena, per non dire di peggio. Ora ha dichiarato la sua "apertura" al green pass per i dipendenti pubblici. Gente come lui è codarda, cacasotto e trasformista.

Cangrande said...

@ Nessie - 10.31.

Riguardo al codardo di Salvini, credo che occorra riflettere sulla frase del rettile, che riporto sotto, e interpretarla letteralmente, come sicuramente ha fatto capitan Nutella.

Pensandoci molto bene...

"Gli appelli a non vaccinarsi son appelli a morire."

I mandanti del rettile non scherzano. E lui ne è il loro "terminale".

Aldo said...

Il tetto per il raggiungimento della mitologica “immunità di gregge”, già elevata dal 70% all’80%, passa ora al 90%.

Notizia appena appresa dall’infallibile TG5, che non ha però fornito informazioni sulle motivazioni, senz’altro incontrovertibili, che portano all’indispensabilità dell’innalzamento. Quindi, fidiamoci. Del resto quella notizia proviene da professionisti dell’informazione che lavorano per editori responsabili – dubitare sarebbe insensato.

Nessie said...

Certo, Cangrande. Il terminale Terminator. E non è una battuta.

Nessie said...

Ho sentito, Aldo. Poi dal 90% si passerà al 100%. Perché non ne deve rimanere uno "non immunizzato". Potrebbe diventare uno scomodo testimone come nei film di fantascienza. Del resto anche l'asticella dello "stato di emergenza" viene di continuo spostato in avanti pigliandoci per il culo: un anno, due anni, tre anni...che vuoi che sia.
E pure la patacca verde: qualche mese, sei mesi...

Nessie said...

@ Tutti. Vi invito a guardare questo video della manifestazione parigina sulla spianata des Invalides. Loro resistono da quasi tre mesi senza cedimenti, perché alla testa del loro movimento ci sono i Patrioti di Florian Phillipot, mentre a noi manca una leadership (e forse anche un vero popolo) :

https://www.youtube.com/watch?v=wRJUrkfxHpc

Alessandra said...

È vero, in Francia hanno un movimento che si è messo alla testa delle manifestazioni. Spero che Philippot non sia controllato, comunque "l'opposizione" che abbiamo in Italia non è nemmeno degna di sollevare quel dubbio.

Adesso si spinge per la terza dose poiché la "immunizzazione" degli anziani e dei soggetti detti fragili sta scadendo.
La Lega "dissidente" è un bluff da campagna elettorale e a farlo intendere è proprio un leghista dell'ala lealista, il solito Zaia che ha rivelato che contemporaneamente al voto per l'abolizione del "pass" ha approvato degli emendamenti per il prolungamento della certificazione verde da 9 a 12 mesi (sic!), l'esecuzione dei test salivari molecolari (il male minore, ma sempre parte della farsa) e l'assunzione dei sanitari stranieri nelle case di riposo.
Perché il problema non è l'invasione, ma la sua "regolarità".

https://www.ilgazzettino.it/nordest/primopiano/green_pass_lega_zaia_governatori_regione-6175534.html

Nessie said...

Zaia è solo un ciambellano dei poteri mondialisti. Mi fa così schifo, che faccio fatica a finir di leggere le sue dichiarazioni. "Lega governista e lega barricadera"? Ma per favore! Più che altro Lega doppiogiochista e voltagabbana. Ma ormai questi magheggi non funzionano più.

Nessie said...

Naturalmente, in fatto di governatori al peggio non c'è mai fondo. Il Presidente della regione Toscana Giani sta preparando i campi di concentramento per non vaccinati. Mi sa che finisca male per costui...

https://voxnews.info/2021/09/05/toscana-il-pd-progetta-campi-di-contenimento-per-i-non-vaccinati/#comments

Raguel said...

Ieri ho visto che nella trasmissione di Giordano a rete 4 hanno parlato un po' delle reazioni avverse ai vaccini,tutta roba che noi già conosciamo ma il fatto che se ne parli in una rete pubblica potrebbe fare aprire gli occhi ad altre persone;giovedì dovrebbe esserci un'intervista alla Dr.a Balanzoni nella trasmissione di Del Debbio ,speriamo che non facciano i bastardi e non taglino pezzi di intervista per manipolarne il contenuto.Notizia di questi giorni in Israele si inizia a parlare di quarta dose di Pfizer (avete notato che piano piano si eliminano tutti gli altri vaccini e si lascia solo il Pfizer,per tutti gli altri esce sempre qualche scandalo,da ultimo quello di moderna in Giappone,e ovviamente dello Sputnik russo di approvarlo qui da noi non se ne parla proprio;alla fine resterà solo il Pfizer e si farà una dose ogni 6 mesi e il green pass servirà per accertare l'avvenuta vaccinazione).Per citare i Borg di Star Trek:"la resistenza è inutile,sarete assimilati".

Nessie said...

Raguel, ho ricopiato il tuo commento e l'ho messo più sopra nel nuovo postdal titolo "Apartheid sanitaria", così possono leggerlo tutti.