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04 March 2025

Morire per Kiev? No, grazie



Abbiamo assistito alla messa in onda di quella che oramai passerà alla storia come  "l'anatomia di un disastro" relativo a Zelensky, la cui petulanza e smisurata presunzione lo portò a far uscire fuori dai gangheri perfino il vecchio Sleepy Joe, il che è tutto dire. Figurarsi con un caratteriale come Trump! Per quanto però il personaggio Zelensky mi risulti indigesto, come sgradevoli sono i suoi toni, la sua eterna richiesta di armi, di quattrini, di logistica, di appoggi, di baci e abbracci, delle sue mise militari ostentate anche davanti al Presidente della più grande superpotenza del mondo, davanti a Re Carlo del Regno Unito, così come davanti al Papa, non posso dimenticare la mano e le mani che lo hanno incoraggiato a intraprendere questo conflitto della disperazione -  guerra che non poteva essere vinta. Così come non posso dimenticare come  lo abbiano convinto a metterci i suoi morti, mentre loro (gli Anglo)  mettevano denari, logistica e armamenti. C'è chi dice che a Istanbul nel 2022 a un passo dagli accordi, Boris Johnson si fosse messo di mezzo precipitandosi a Kiev a convincere obtorto collo Zelensky a combattere fino all'ultimo ucraino.
Combattere la Russia finché non si otterrà la vittoria” sta  ormai scritto negli annali.  https://www.officinadeisaperi.it/materiali/ucraina-cosi-la-guerra-poteva-finire-subito-da-il-fatto/

Ma la cosa che mi preoccupa di più, è lo strappo americano verso un'entità irrilevante come la Ue, con conseguente aumento di esborso di spese militari europee. Intendiamoci, se io fossi americana mi andrebbe molto bene il motto "America first" con relativo ritiro dalla Nato e dai vari carrozzoni internazionali succhia-soldi. Ma la nuova "Pax Americana", peraltro non ancora varata, non sarà la nostra pace, ma la loro e per i loro tornaconti. In primis, neutralizzare il Dragone cinese e riportare la Russia in ambito europeo. Come pure la "guerra dei dazi" appena  scatenata. Non va dimenticato. C'è  solo da augurarsi che alcuni dei loro tornaconti, possano coincidere coi nostri.  
Noi, come ho già detto  altre volte, siamo ancora sotto la cortina di ferro (passatemi la metafora) della Ue. Ma non posso dimenticare che questa Nave dei Folli detta Ue con annesso il  premier canadese e un inviato turco, si sia trasferita armi e bagagli a  Londra (patria della City e longa manus di questo conflitto) a chiedere lumi ad un premier britannico, il quale oltretutto con la Brexit del referendum 2016, si colloca al di  fuori dall'Unione. E se dovesse passare la purga Ursula dello scudo difensivo, del riarmo europeo di 800 miliardi, dell'esercito unico europeo e di altri soldi da rastrellare dalle tasche dei cittadini per armarsi a sostegno dell'Ucraina, arrivando perfino a fare "deficit" dopo averci estenuato per decenni con la garrota del 3% che non si può e non si deve sforare (i famigerati parametri di Maastricht), allora SI', c'è davvero di che preoccuparsi! E'  questo il nostro vero interesse nazionale: non mandare l'Italia a gambe all'aria più di quanto non sia già. 

Chi non muore a Bruxelles si rivede a Londra

Da dove pensiamo che li preleverebbero questi soldi? Ma è ovvio: dal "risparmio privato" delle formichine italiote, dalle pensioni sempre più messe in precarietà, e dalle casette di proprietà costruite con grande sacrificio, dopo aver ingrassato le banche coi ns. mutui - immobili già da tempo nel mirino e già considerati "bottino di guerra".  Arrivo perfino a dire, che preferirei una svolta trasformista (l'ennesima)  pro Trump da parte della povera Meloni che non sa più come venirne a capo,  piuttosto che dover "morire per Kiev".
Tra l'altro, oggi mi è arrivata una bolletta della luce a dir poco stellare, per colpa di questa sporca guerra e del cosiddetto "mercato libero". E come a me, a migliaia di italiani. Sono tre anni che gli stipendi e le pensioni non crescono, che i prezzi dei generi alimentari sono sempre più alle stelle. Morire per Kiev è una medicina amara che nessuno di noi vuole  più trangugiare. In altre parole, in tre anni abbiamo già dato. 

San Casimiro



32 comments:

Anonymous said...

Hai ragione, morire per Kiev e' una medicina che non vogliamo bere, .....anche se un po' di amari cucchiai li abbiamo gia' trangugiati.La situazione e' veramente preoccupante e piena di incognite.
Rosaspina

Anonymous said...

La von der Pfizer ha già annunciato il riarmo. Che dobbiamo pagare noi!!! Se non fosse una situazione tragica ci sarebbe perfino del comico.

Rosaspina

Nessie said...

Come vedi, dopo averci strozzato e strozzinato per decenni, dopo averci scassato gli zebedei con quel famigerato 3% che non si poteva ASSOLUTAMENTE sforare, questi fanno i porci comodacci loro e dicono di sforare con la spesa a deficit. Degli armamenti. Oggi la Leonardo (produce aerei, cannoni ecc.) è balzata al 16% in Borsa. Seguita da Fincantieri, tanto per restare in patria.
4/3
7:07

Nessie said...

Su questa stessa lunghezza d'onda c'è anche l'articolo di Pecchioli, un po' lunghetto: NO, all'esercito von der Pfizer.
https://www.maurizioblondet.it/no-allesercito-von-pfizer/
4/3

Marco Fontana said...

Può sembrare un consiglio stucchevole e un po' banale (e forse lo è), ma, per comprendere meglio il presente, non credo sia eludibile approfondire l’aspetto storico-antropologico del fenomeno anglosassone.
Dedotta l’inevitabile tara agiografica della narrativa storica contemporanea, resta un grave vuoto che impedisce di capire a fondo l'influenza sull'Occidente del mondo anglosassone, soprattutto se non si analizzano a fondo le sue colonne portanti: il liberismo e il sionismo.
In questi giorni, forse spinti da cronache americane che hanno spiazzato tutti, si leggono interessanti articoli che, sottolineando la ridicola presunzione dell’ennesimo pagliaccio dei Rothschild, Starmer, avente come sfondo la teatralità grottesca dei cerimoniali di Carlo III, aiutano a capire come le canaglie di un tempo abbiano ormai lasciato il passo ad una generazione ereditiera di imbecilli, segnale inequivocabile di un sistema ormai al capolinea.
La testa del serpente è sempre nel Miglio Quadrato, i “banchieri invisibili” gestiscono ancora gli strumenti delle oligarchie storiche continentali, ma lo sviluppo inaspettato di altri attori protagonisti ha tolto loro la scena mondiale e, fore, il diritto stesso di stare sul palcoscenico.
Ora sta a noi alzarci dalle poltrone in platea e salire sul palco. Forse, guardandolo da vicino, capiremo che questa è la nostra casa e nessuno ha il diritto di chiederci di pagare il biglietto per entrare.

Anonymous said...

La caratteristica principale di questi farabutti è la fretta. Il "fate presto, fate presto" di montiana memoria. Ora questa scellerata dal culo scarno, si è messa in mente di estorcere dai 27 stati ,ben 800 miliardi. Il che significa che l'Italia ne dovrà sborsare 30 sull'unghia. Giovedi è stato convocato un Consiglio d'Europa nel quale si dovrà decidere l'esborso. E nessun cittadino sarà in grado di cingere d'assedio il
Palazzaccio di Bruxelles.
Fabio

Cangrande said...

Sulle bollette, un esempio.

Premetto che sono uno dei pochi rimasti nel "mercato tutelato", cioè non sono cascato nella truffa delle offerte a "libero mercato".
Quindi avrei le bollette più basse.

Beh... Elettricità: arrivata bolletta bimestrale da € 53, ma la "quota energia" è di soli € 9,5 (per tre settimane ero fuori città, quindi consumato effettivamente poco).

La differenza è tutta composta di tasse, IVA e balzelli.
Esempi, la misteriosa voce "trasporto energia", come la farsa della "gestione contatore" e l'obbrobrioso canone RAI.
Cioè: ho subìto un furto di € 43,5.

Quindi le discussioni sul merdstream sul costo del gas e materie prime, sono solo ipnosi per il popolaccio.

Stessa cosa è per la benzina.
E vi assicuro che l'Italia è l'unico paese al mondo con una tassazione simile.

"Loro" ci vogliono annichilire e impoverire al massimo.

Nessie said...

No, no, Marco Fontana non è affatto stucchevole. Ti sarà capitato di aver letto il libro (per me magnifico) di Carl Schmitt "Terra e Mare" dove svela la natura piratesca e arrembaggista degli inglesi. Ne feci anche una recensione proprio su questo blog. Del resto, solo loro possono fare Sir un pirata come Francis Drake.
4/3

Nessie said...

Ricordo bene, Fabio quello stramaledetto "fate presto! fate presto!"
Correva esattamente il 3 gennaio 2012 alla vigilia dell'Epifania con l'insediamento del governo Monti. Due miliardi e 567 milioni di euro, per l'esattezza, passati dalle casse del Tesoro, direttamente a quelle di Morgan Stanley, perché si dovevano ripianare i debiti dei "derivati" con quella banca d'affari .
Lo stesso "fate presto! fate presto!" ce lo sentimmo imporre dall'oggi al domani con la pandetruffa chiamata Sars-Cov 2. E ci ritrovammo tutti chiusi in casa privati d'ogni minima libertà.
Ora c'è Trump che ha ritirato gli aiuti americani all'Ucraina e la Ue che fa? Attraverso quella che chiami "culo scarno" di baronessa ci impone un altro di quei "fate presto! Fate presto!". E i "sovranisti" d'i ball, obbediranno zitti zitti.
5/3

Nessie said...

Perbacco Cangrande! hai fatto un vero e proprio studio sulle bollette e le aliquote aggiuntive. Io ci ho rinunciato perché non ci capisco dentro un accidenti. Che diavolo sarebbero gli "oneri di sistema", non l'ho mai capito, ad esempio...

5/3

Nessie said...

@ Per Marco Fontana in aggiunta a quanto scritto in commento: L'Albione del Leviatano: https://sauraplesio.blogspot.com/2016/01/lalbione-del-leviatano.html
5/3

Cangrande said...

Sì. Dimenticavo gli "oneri di sistema". Altra supercazzola. Voce senza senso per drenare altri soldi.
Ripeto: io € 9,5 di elettricità pura e semplice e € 43,5 tra tasse e balzelli.

È evidente che lo scopo è far morire famiglie e imprese.

E la cosiddetta "destra" è uguale ai cialtroni e filo-anglo della sinistra.

Se la gente non si ribella, specie i giovani (vana speranza, sono quasi tutti rincoglioniti) e va letteralmente a "prenderli", magari abbellendo i lampioni, non vedo speranza.

Nessie said...

Certo che sì, che "oneri di sistema" è una supercazzola. E non dimentichiamo che siamo l'unico paese di questa porcheria detta Ue che paga la tassa di circolazione delle auto. Giovedì si riuniscono al Consiglio d'Europa. Se passano i 30 miliarducci di euro, quale contributo-Ucraina per l'Italia e la gente non muove un dito, allora siamo proprio senza speranza! Non credo in quel bestione di Salvini che finge di mugugnare perché ora per il riarmo si può "fare deficit", mentre prima eravamo strangolati con la boiata del 3% da non superare a nessun costo. Sui giovani non si può contare e lo abbiamo già visto ai tempi della pandetruffa: tutti mascherinati e zitti.
5/3

Alessandra said...

Riporto qui un articolo da "Il Messaggero" - riservato agli abbonati, copiaincollato in fretta - sulla conversione, da parte di diverse aziende europee come la tedesca Rheinmetall, dei loro stabilimenti dalla produzione di componenti civili per veicoli alla produzione di armi e munizioni.

Più munizioni, meno automobili. Sotto la spinta del paventato disimpegno trumpiano dall’Europa e dalla Nato, l’industria europea si converte e tra le prime aziende a trarne le conseguenze c’è il gigante tedesco Rheinmetall, che annuncia la trasformazione delle fabbriche di Berlino e Neuss in poli ibridi per la produzione militare. Il segno dei tempi. Principale produttore Ue di munizioni, Rheinmetall decide di sfornarne ancora di più per fare fronte all’incrementata richiesta e riduce piuttosto il settore automotive. Rimane una quota di produzione civile, ma gli sforzi sono ora concentrati sui componenti meccanici per uso militare. Non si lavorano gli esplosivi, ma si potenzia la divisione Armi e Munizioni considerando il rapporto tra il suo utile operativo, raddoppiato a 339 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2024, rispetto all’automotive sceso del 3.8 per cento, con 74 milioni di profitto. E la riconversione non riguarda solo Rheinmetall.

I DRONI
All’inizio di febbraio, sottolinea Formiche.it, Knds Deutschland ha fatto sapere che acquisirà uno stabilimento ferroviario a Görlitz, ora proprietà Alstom, per convertirlo dalla produzione di vagoni, da esaurire entro il 2026, a quella di veicoli corazzati: carri armati “Leopard II”, semoventi Rch155 e Ifv “Puma” e “Boxer”. Lo stesso vale per l’industria britannica, che importa dall’Ucraina i nuovi modelli di droni coi quali Kiev bilancia la penuria di soldati, contrapponendo alle masse d’urto russe la tecnologia mirata dei robot. Illuminante un’analisi della Harvard International Review, “Pronti a combattere? Il futuro dell’Industria europea della Difesa” (gennaio 2025). Il Fondo Europeo per la Difesa (EDF), ideato da Jean-Claude Junker per invertire la diminuzione delle capacità militari Ue dopo la Guerra Fredda (spesa militare passata da 132 miliardi di euro nel 1990 a 84.2 nel 2000, al netto dell’inflazione, e numero totale dei soldati delle forze nazionali quasi dimezzato dal 1995 al 2020), ha potuto beneficiare fra 2021 e 2027 di un budget povero da 8.3 miliardi di dollari, 2.7 dei quali destinati alla ricerca.

LA MANODOPERA
Eppure, l’EDF ha consentito a grandi aziende come Leonardo, BAE Systems e Rheinmetall di crescere mediamente del 9,8 per cento l’anno. Anche la manodopera è passata fra 2015 e 2022 da 430 mila a 516 mila lavoratori. Il problema, per la Harvard International Review, non risiede neppure nell’entità dei fondi, ma nel modo in cui vengono impiegati.

INTEROPERABILITÀ
Le esportazioni sono salite da 40 a 52 miliardi di euro in tre anni nel 2022, ma le forze armate europee hanno continuato ad acquistare armamenti da Usa, Corea del Sud e Giappone. Grava, soprattutto, l’assenza di interoperabilità tra i sistemi europei.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

https://www.ilmessaggero.it/mondo/guerra_russia_europa_armi_difesa_comune_industrie_convertite_rheinmetall-8680056.html

Conseguenza "imprevista" della crisi del settore automobilistico o era tutto programmato? Di certo questa notizia conferma che tira una pessima aria.

(5/3)


Nessie said...

Grazie Alessandra, articolo illuminate quello del Messaggero. Ti do una risposta "complottista": hanno fatto in modo da creare una crisi dell'automobile con relativo indotto e conseguenti posti di lavoro, per poter entrare in guerra e trasformare l'industria detta "leggera" delle auto, in industria "pesante" degli armamenti.
Ma c'è di più...La guerra contro "l'autocrate Putin" è il pretesto d'oro per ripescare quel Grande Reset di cui c'eravamo un po' dimenticati. Il Grande Reset hanno tentato varie volte di affibbiarcelo: con la leva della finanza (lo spread) e la crisi dei subprime, con la Pandetruffa (le chiusure del commercio e dell'industria, la perdita del lavoro) e ora con la guerra. L'enfant de Rothschild questa sera ha spaventato a morte i francesi con le mire espansionistiche di Putin e la necessità di "armarsi e partire".
Giorgetti e Salvini stanno fingendo di opporsi, ma poi si sa già che fine faranno.
5/3

Cangrande said...

Per la "loro" guerra contro la Russia, in programma da 30 anni, se ne intuirà l'imminenza dal solito unisono di giornali e tv, letteralmente agli ordini NATO e diretti da affiliati a logge massoniche o facenti parte direttamente della tribù dei "loro", i soliti mandanti.

Compresi i politici. Tutti agli ordini della NATO.

Se ne è vista la potenza orwelliana con le menzogne tutte uguali, dettate dalla solita centrale mediatica (che sta a Londra) per creare la pandeminkia oppure "Gheddafi bombarda il suo popolo", o "Assad bombarda gli ospedali pediatrici " (migliaia e migliaia...), o "Saddam Hussein gasa i curdi" e altre puttanate dalla rivoluzione francese in poi.
Esempio, I guerra mondiale, i tedeschi che amputavano le mani ai bambini belgi.
Le solite menzogne dei soliti "loro".

Capiremo l'imminenza osservando i titoli dei giornali e le puttanate che usciranno dalla fogna della bocca dei comunisti, da sempre schiavi di "loro", da qualche panzone/obeso segretario di partito e da qualche presidente di regione, massone e di nascosto omosessuale.

Nessie said...

E' l'ortodossia cristiana che dà tanto fastidio della Russia, ed è per questo, molto vero che è da tempo nel mirino. Ma qui, non credo ci sia trippa per gatti, poiché la Russia gode di una posizione geografica particolarmente scoraggiante. Ne sanno qualcosa Napoleone e Hitler, ma tant'è ci riprovano. Per il resto, non amo particolarmente Putin, nonostante capisca certe sue ragioni. Per il resto, concordo con tutte le imposture merdiatiche che hai descritto e che ci hanno raccontato. Ma come al solito, gli "apoti" sono - siamo in pochi.
A proposito di massonacci, la Von der Leyen vuole scavalcare il Parlamento Ue (che è già una burla autoreferenziale) per far approvare il suo piano di riarmo: “No al voto in aula, è un’emergenza”. T'è capiì? Questa qui è un vero e proprio pendaglio di forca e con lei abbiamo già conti in sospeso con le siringhe Pfizer che tanto male hanno già fatto.
6/3

Cangrande said...

O queste serpi massoniche, ricattate per aberrazioni indicibili e ricatti incrociati, non vengono prese e fatte fuori, non vedo altra via d'uscita.

Nessie said...

Penso anch'io che con le buone non ne usciamo.
6/3

Nessie said...

Il cavillo al quale si aggrappa la strategia della baronessa Krukka per ignorare il Parlamento, si chiama articolo 122

Anonymous said...

Il vero centro del potere usurocratico-globalista è collocato in Europa, per tale ragione i popoli europei hanno una grande responsabilità in questo periodo epocale per far sì che riescano a liberarsi dal totalitarismo imposto attraverso la falsa democrazia.

https://www.maurizioblondet.it/la-ue-si-fa-dittatura-sotto-i-nostri-occhi-ciechi/
Ypsilon

Nessie said...

L'ho letto, grazie. E' un articolo chiarissimo. Ma fino a che continuiamo a ripetercelo tra di noi che siamo in dittatura, sai che risultati! Tra l'altro "l'esercito unificato europeo" servirà a reprimere nel sangue le proteste e le insurrezioni popolari dei cittadini. E' da mo' che lo scriviamo e ho messo pure il disegnino in calce, in alto a sinistra con il poliziotto dallo scudo a 12 stelle, fin dalla nascita di questo blog.
6/3

Anonymous said...

@Nessie: pochi ricordano che la Ursula fu ministro della difesa tedesco, per qualche anno dal 2013.... e fu pure accusata di "maneggi" strani dei soldi dei contribuenti. Non è quindi nuova nè alle armi nè alle relative commesse. In questo senso la guerra è sempre un grande evento sì bellico, ma anche di riciclaggio di denaro, e quella in corso lo è particolarmente. Altra cosa da notare, molto complottista e molto "fantasiosa" [una mia idea]: 1) gli angli hanno il pallino delle potenze di mare vs potenze di terra, non saranno contenti finchè non avranno potere sulla Russia; 2) non è la prima volta che si cerca di "condividere" a livello europeo la capacità militare nucleare francese, già ai tempi di De Gaulle gli europoidi ci provarono senza successo perchè De Gaulle si oppose strenuamente (cfr Blondet, Tutti i complotti, pgg.117-123) [ndr: curiosamente stamattina a RadioAnch'io hanno detto il contrario, ovvero che De Gaulle in forma ufficiosa fece sapere che "l'ombrello nucleare francese" copriva pure Germania Belgio e Paesi Bassi. Tra l'altro, come potenza perdente della IIGM, la Germania NON PUO' avere armi nucleari, ci sarebbero prima un pò di cose da rivedere al proposito... ]; 3) la nostra Ursula, ex ministro della difesa di un paese umiliato, devastato e diviso dalla Russia in seguito alla IIGM, magari qualche nostalgico in vena di vendetta l'ha pure conosciuto...; 4) sempre la nostra Ursula è figlia di quel Ernst Albrecht, che ha iniziato la sua carriera proprio in quella Kommissione europea che ai tempi nasceva allo scopo di sottomettere l'Europa agli Usa, quindi si può pensare che sia cresciuta in un clima anti-russo; 5) Macron è un discepolo di quell'Attali che ci vorrebbe tutti morti, come d'altra parte la maggioranza dei massoni al potere. Ora, unendo questi puntini, temo non sia fuori dal mondo l'idea che queste carogne la guerra alla Russia, chi per un motivo economico, chi per un motivo di vendetta, chi per un motivo ideologico, chi per tutti questi messi insieme, la vogliano fare davvero. E pure totale. Da wikipedia: <>

Nessie said...

Sei Bruno il Bruno, per caso?
Oggi la faccenda della VdL ministra della Difesa lo ricorda anche Giorgio Gandola sulla Verità in uno spassoso articolo che la sbertuccia non poco. Ma qui c'è poco da scherzare e anche i suoi natali lo confermano.
Ricordo bene anche il fatto che Macron è il figlioccio "spirituale" (si fa per dire) di quell'Attali che predicava l'eutanasia dopo i 65 anni, poiché - a detta sua - a partire da quell'età saremmo tutti inservibili. Nel frattempo quel vecchiaccio malvagio ne ha compiuti 81 e veleggia verso gli 82. Ma di lui (uomo Rothschild) voglio ricordare il fatto che in un video che non so se riesco a recuperare, ma che misi già su questo blog, spiegò la sua aberrante teoria che non si può più tornare indietro da "l'état d'urgence" ovvero lo stato d'emergenza del "fate presto! fate presto!". Quello per l'appunto usato in queste ore dalla von der Pfizer & accoliti massoni.
6/3

Nessie said...

Beccato! Riascoltatelo bene: oltre a promettere morti per i 65enni accompagnati dai genitori, promette anche la dittatura, e nessuno osa fiatare per contraddirlo
"Aucun gouvernement n'osera plus revenir sur l'état d'urgence"

https://www.youtube.com/watch?v=k1E2bX3Lh4g

Purtroppo questa è gentaglia che mantiene quel che promette.
6/3

Anonymous said...

@Nessie. Sono Edoardo, non so perchè non sia visibile il nome. Altra notiziola (di martedì), sì notizia ufficiale ma non ancora diffusa: intesa san paolo sta per chiudere oltre 1000 filiali in tutta Italia (quella dove lavora Ilda è compresa). Qua da noi chiuderanno due filiali "strategiche" (poste in fondo alle due valli che terminano in San Bonifacio), così che ci saranno molti clienti che dovranno fare anche 40 km prima di arrivare alla loro nuova filiale. L'obiettivo non è diminuire il personale (infatti hanno in corso 1600 nuove assunzioni), ma obbligare all'uso della moneta elettronica. https://fisacgruppointesasanpaolo.it/revisione-rete-il-piano-di-chiusure-accorpamenti-filiali-per-il-2025/

Nessie said...

Strano Edoardo, nei commenti del post precedente (quello su Draghi, per intenderci) compariva la tua registrazione a Blogger con un B. Se non ti riesce, fai pure il commento anonimo e metti una firmettina in fondo allo scritto.
Sì, anche qui è un bel disastro con le chiusure delle filiali. Ed è già un po' che è iniziata con punte di rilievo durante i confinamenti da Pandetruffa. Lo scopo precipuo è precisamente quel che rilevi anche tu: abituarci all'euro elettronico. Questi viaggiano con le loro porcherie, alla velocità della luce.

6/3

Bruno il bruno said...

Nessie... ebbene sì, "morire per Kiev", perché "ce lo chiede l'Europa" con il meccanismo, ormai ben rodato, della emergenza continua. Però, proviamo ad alzare il velo del sipario e collegare qualche puntino... La strana alleanza Starmer-Macron nasce non perchè Regno Unito e Francia, come nazioni, abbiano obiettivi comuni e condivisi, ma perchè i due sono entrambi uomini-rotschild. I Rotschild inglesi e i Rotschild francesi stanno facendo fronte comune contro la intrapendenza statunitense animata dai Rockefeller. I primi, i Rotschild, sono una vecchia dinastia che si è arricchita di potere e di denaro usando come leva le guerre e le divisioni dei popoli. E' stranoto che i Rotschild hanno finanziato tutte le guerre fratricide in Europa, dall'inizio della "dinastia" ad oggi, tramite le loro banche poste in tutte le capitali europee (tranne una, Mosca, della quale hanno avuto sempre un malsano appetito, tanto da scatenarle contro Napoleone, Hitler e per ultimo le "Democrazie"). Il loro potere si basa sulla guerra e sulla divisione dei popoli. Oltreoceano, all'inizio del Novecento, si affacciano i Rockefeller, affaristi del petrolio e dei suoi derivati, inventori della medicina chimica, maestri della estrazione mineraria, affaristi più che guerrafondai (perchè è nella "pace", cioè nella mancanza di conflitti e di frontiere, che possono alimentare i loro commerci). Evidentemente la elezione di Trump è stato il segnale di un cambio di paradigma, chissà, forse qualcuno o qualche sinedrio ha deciso che i primi, i Rotschild, hanno "mangiato" abbastanza ed è ora che si facciano da parte. Quindi, basta fare affari con le guerre, avanti tutta con gli altri sistemi meno "violenti" ma forse più subdoli, come, per esempio, le minacce pandemiche alimentate da BigPharma (invenzione dei Rockefeller). Gli USA ora hanno bisogno della "pace" con Russia e Cina (sì, anche la Cina, dove i Rockefeller si sono insediati negli anni Trenta del Novecento:

https://resource.rockarch.org/story/the-rockefeller-foundations-rural-reconstruction-program-in-1930s-china/

curando anche la formazione del personale sanitario cinese), per spartirsi le fette di mercato; Regno Unito e Francia hanno bisogno della guerra per mantere intatto il potere dei Rotschild e delle elitè da loro mantenute e collegate. Fantarealtà? Forse, ma non è un caso che tutte le ultime guerre che hanno coinvolto pesantemente l'Occidente siano scoppiate in zone che erano sotto l'egida inglese, e quindi dei Rotschild, (Israele, Medio-Oriente, Iraq, Afghanistan); non è un caso che in Ucraina gli Inglesi curano la difesa personale di Zelensky, probabilmente come loro "collega":

http://www.gospanews.net/2024/11/10/lobby-armi-19-zelensky-uno-007-britannico-mi6-al-servizio-di-nato-rothschild-nwo-e-lostacolo-di-trump-alla-pace-in-ucraina/

non è un caso che il generale Zaluzhny, ex-comandante in capo delle forze armate ucraine e probabile sostituto di Zelenzsky, sia stato nominato come nuovo ambasciatore di Kiev nel Regno Unito; non è un caso che prima che si insediasse Trump, Starmer si precipitasse a Kiev il 16 gennaio, per far firmare a Zelenzsky un accordo di partenariato valevole 100 anni, accordo che prevede, tra l'altro, anche lo sfruttamento minerario delle famose "terre rare", oggetto di attenzione da parte di Trump (e dei Rockefeller):

https://www.gov.uk/government/publications/uk-ukraine-100-year-partnership-declaration/uk-ukraine-100-year-partnership-declaration

come si legge al punto d 3 del paragrafo "0.5 PILLAR 5 – ENERGY, CLIMATE AND CLEAN ENERGY TRANSITION". Insomma, hanno provato a sfilare l'osso agli USA e ora cercano di rabbonirli... Tanto altro ci sarebbe da aggiungere sui complici, i comprimari e le comparse, ma non voglio appesantire questo bel Blog e annoiare i tuoi ottimi lettori. Una cosa è certa: in questo tragico spettacolo, i Popoli sono solo spettatori paganti...

6/III

Nessie said...

Ciao Bruno, eri in qualche modo nell'aria, visto che prima ho preso Edoardo per te :-). Appena ho tempo mi leggo l'originale dei tuoi interessanti link. Vedo che hai unito bene "i puntini". Suona comunque sgradevole sentir parlare di "Riarmo Europa" con le pezze al culo. E quando mai è stata armata? Tra l'altro è nata sulle ceneri di una guerra catastrofica e dallo spirito di Norimberga. E ora che fa? E' in guerra con la Russia e si scontra pure con gli Usa, tenuto conto che il grande Magnate vuole la pace ad ogni costo? Pace mercantile, ma pur sempre pace.

"Una cosa è certa: in questo tragico spettacolo, i Popoli sono solo spettatori paganti..."
Dici bene. Questa è una guerra tra grandi Lobby (c'è anche BlackRock), e come al solito la musica la suonano loro e a noi ci tocca solo di ballarla.
6/3

Jacopo Foscari said...

800 miliardi per il riarmo? Ma spero che sia un riarmo ecosostenibile e rispettoso delle fluidità di genere, sennò non ci siamo mica

Nessie said...

Meno male che mantieni sempre il tuo senso dell'umorismo :-)

7/3

Nessie said...

Carissimi Amici,
vi lascio per tre gg per una gita dove non ho, la possibilità di portarmi dietro il pc. Perciò, sono costretta a chiudere la sezione dei commenti. Mi spiace fare a meno dei vostri interessanti approfondimenti. Ci vediamo lunedi, magari con un nuovo topic, sebbene sia rimasto ancora tanto da scandagliare in questo. A presto.
7/3