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Ce lo chiede l'Europa |
Quando nacque questo blog correva l'ormai lontano anno 2005, ci fu chi criticava questo logo del poliziotto Ue con lo scudo a 12 stelle e il manganello sguainato, posto in calce a sinistra del blog, perché considerato troppo "aggressivo". Esagerata! - mi dissero. Ovviamente, prima di me, la buonanima di Ida Magli venne presa per una paranoica complottista per aver smontato tutto ciò che allora venne magnificato sul progetto Ue, nel suo saggio "Contro l'Europa" (1997) e "La dittatura europea" (2010). Come osa questa vecchia pazza smontare un simulacro che affratella i popoli e con la "pax" mercantile nata sulle ceneri di Norimberga, garantisce ai popoli pace, benessere, stabilità, prosperità, ricchezza? I libri, editi per Rizzoli, non ebbero grande diffusione e nessuna promozione pubblicitaria, come è noto. La moneta unica e i parametri di Maastricht furono fin da subito quei tabù che nessuno poteva toccare. Man mano che questa Grande Matrigna si espandeva fino a diventare proprio come si dice per una Banca d'Affari, too Big to Fail, ecco affacciarsi inquietanti quesiti: siamo sicuri che l’Europa sia quel paradiso terrestre promesso? Il tenore di vita è davvero destinato a migliorare? E la disoccupazione a diminuire? E la cultura delle minoranze che spesso hanno la meglio sulla maggioranza, è in sé cosa sempre buona e giusta? E la nostra identità messa sempre più in precarietà, che fine farà? E l'immigrazione sempre più invasiva? Ci sarà libertà, giustizia sociale, più democrazia? Qual è, in sostanza, il senso dell’Europa in questi 25 anni? In particolare di questa Europa...
L’Ufficio elettorale centrale della Romania ha respinto la candidatura alle elezioni presidenziali del candidato sovranista Calin Gergescu con conseguenti disordini in Romania dopo che la commissione elettorale rumena ha rifiutato la sua candidatura. Non esiste una valida ragione se non che Calin Georgescu non è uno dei soliti fantocci globalisti e vorrebbe fare gli interessi del suo Paese. Ma mentre ci indigniamo di ciò, dimentichiamo che la stessa Ue organizzò un commissariamento nel 2011-2012 per "sostituire" il governo Berlusconi (piaccia o meno, legittimamente eletto) con gli Androidi economici di Bruxelles a nome Mario Monti ed Elsa Fornero. Quindi, alla fin fine, anche quello romeno è scenario déjà vu. Non entro nel merito del Capitolo Immigrazione su cui ho fatto dozzine di post e di come questa, da invasiva, minaccia di divenire "sostitutiva", con conseguente degrado, insicurezza cittadina e decomposizione sociale nelle nostre città. E che dire delle norme sanitarie uniche con protocolli unici, quali risposte al "virus unico" con sieri non testati e mandati nel circuito distributivo, col pretesto dell'emergenza e del solito ansiogeno "fate presto! fate presto"?
L'ultima minaccia è l'euro digitale previsto da Christine Lagarde per il prossimo ottobre. Dalla moneta battuta senza stato, alla moneta virtuale e smaterializzata dai pericolosi clic. Ma in mezzo c'è la guerra dei tre anni, i miliardi per il riarmo decretato dalla von der Leyen (800 miliardi) col pretesto che la Russia potrebbe aggredirci. Le guerre sono sempre una risposta molto comoda alle crisi del capitalismo finanziario e questa in corso che abbiamo finanziato anche noi con le sanzioni contro la Russia (sanzioni in realtà dirette contro noi stessi), non è certamente la prima.
In buona sostanza, la spesa bellica (e ancora di più le guerre) rappresentano una sorta di “keynesismo militare” che, come prevede la versione originale di Keynes, si basa sulla spesa pubblica per sostenere l’economia capitalistica. Soltanto che tale spesa, invece di essere indirizzata verso il settore civile (infrastrutture, welfare state, ecc.), è indirizzata verso quello militare. (Domenico Moro)
Assisteremo quindi a una "riconversione" di vari settori di quel che resta della nostra industria in funzione dell'industria pesante degli armamenti? Ma il curioso è che parlano di "riarmo" (Rearm Europe), quando dal dopoguerra ad oggi ci è stata promesso un irenico "mai più" sulle ceneri del "Male Assoluto" e della IIa Guerra Mondiale, altro "rimedio" sanguinoso alla crisi della Finanza. Ora a portare scalogna e a peggiorare il quadro, salta fuori Prodi, uno dei peggiori scherani di questo sistema (colui che ci impose pure la tassa per entrare nella gabbia europea), affermare che occorre "l'esercito unico europeo ", quale "primo passo necessario". E' proprio vero che le disgrazie non vengono mai sole! Un'ultima cosa: la Meloni di fronte a questo disastro ne fa solo un problema semantico: "Non chiamatelo riarmo". Come no?!
Massì, chiamiamolo "calesse", o gambo di sedano. Ursula in divisa da Sturmtruppen invece, a differenza di lei, parla chiaro, lo chiama per nome, e non fa nemmeno più mistero di dire che se nei 27 stati della Ue, vince un candidato sgradito che non dà sufficienti garanzie di "democraticità", si possono invalidare le elezioni. E' già successo, dopotutto. In nome della "democrazia" si può invalidare, annullare e spazzar via la democrazia. Così come in nome della Pace Mercantile, si deve fare la Guerra.
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San Macario
8 comments:
Fa tristezza constatare che i più asserviti al regime europeo siano i compagni di merende del PD. Non ce la fanno proprio. E' più forte di loro. Devono stare sempre dalla parte del male. Credo ce l'abbiano nel DNA...
Mario
Avevi qualche dubbio in proposito, Mario? La Ue è la sostituzione più occidentale dell'URSS. Là dentro in quella gabbia di androidi massonici, i compagnucci ci si trovano benissimo.
10/3
Tutto sembra convergere al solo ed unico triste epilogo profetizzato da santi e mistici Dell ultimo secolo, ovvero uno scontro tra un occidente soprattutto Europa divenuto la tomba di ogni moralità e l oriente soprattutto Russia che coi suoi alleati darà il giusto castigo all occidente, ma anche a sé stessa per il messianismo terreno incarnato dal connubio tra potere umano assoluto e la stessa religione asservita a questo. Come a solito gli zoccoli dei cavalli dei 4 cavalieri apocalittici schiacceranno indistintamente buoni e canaglie insieme, senza distinzione. Prepariamoci spiritualmente, poiché umanamente è una catastrofe.
Auguri..
La UE è la versione LGBT/Verde dell'Iran. Come in Iran possono candidarsi solo coloro approvati dagli ayatollah e dalla Guida Suprema Khamenei, nella UE possono candidarsi solo quelli approvati dagli ayatollah di Bruxelles e dalla Guida Suprema Von der Leyen.
Sì, siamo dentro una sorta di tempesta perfetta. Anche se personalmente, non credo che arriverà una qualche salvezza da Oriente. Del resto, anche Putin non è certo una colombella.
11/3
Citando Oswald Spengler:
«La sinistra fa sempre il gioco del grande capitale. A volte perfino senza saperlo».
Il gioco del vero potere ebraico, quindi.
Di cui i comunisti sono i loro alfieri da sempre. Dal satanista Mordechai (detto Marx) a Lenin con la cosiddetta "rivoluzione di ottobre".
Concludo con quest'altra citazione di
Vladimir Bukovskij:
"Non può esistere un comunista intelligente e in buona fede: se è in buona fede, è un cretino, se è intelligente ha interessi personali sufficientemente loschi per esserlo."
Jacopo, e dire che hanno il coraggio di ergersi a paladini della democrazia. Oltretutto finanziano i giornali affinché non si parli delle loro porcherie. Senti forse dire qualcosa di quel che succede in Romania dopo che hanno bloccato le elezioni ?
11/3
Cangrande, oltre alla battuta di Bukovskij sul comunismo (il suo libro titolava EURSS) ce n'era un'altra (non ricordo chi l'abbia detta) che asserisce "Il comunismo è una malattia mentale".
11/3
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