Ho letto in passato, e in tempi non sospetti il Manifesto di Ventotene scaricandomi il Pdf da Internet. Oggi tutti ne parlano alla luce di quanto è avvenuto qualche giorno fa alla Camera, ma tra quelli che sventolano la loro bibbia come è avvenuto durante il Michele Serra Pride, temo che pochi si siano presi la briga di analizzarlo nei singoli passaggi. Già, la parola "manifesto" dovrebbe insospettire e non mancano gli esempi: il Manifesto dei Comunisti di Karl Marx, il Manifesto quotidiano comunista, e via elencando. Perché in fondo un Manifesto, per sua stessa natura, è un documento fatto per non essere discusso. Basta l'ipse dixit. Non mi stupisce pertanto, la squallida caciara alla Camera contro la lettura di alcuni passaggi critici della Meloni sul citato documento. Compagnucci e vetero-compagnucci in lacrime, manco fosse stato profanato il Vangelo, i quali intimavano la presidente del Consiglio di "inginocchiarsi", al cospetto di questi santi e martiri canonizzati dalla chiesa rossa che sono Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni. Spiccavano, fra tutti gli esagitati, Fornaro e Speranza, entrambi del Pd.
Arrivano pure le dietrologie sul fatto che la Meloni avrebbe abilmente gettato l'osso con una ricca polpa a questi ossessi per depistarli dai suoi problemi di compattezza politica all'interno della sua maggioranza, riuscendoci alla perfezione (versione di Giordano Bruno Guerri).
Quale che sia stato lo scopo per cui Giorgia Meloni abbia voluto riprendere un tema relativo a un documento del 1941 (cioè di quasi 90 anni fa), personalmente reputo che prima o poi, una critica a questo "simulacro" andava fatta.
La fece già Ida Magli nel silenzio più assordante la quale scrisse della vocazione autoritaria di Altiero Spinelli, uomo del Bilderberg.e fondatore insieme ad Agnelli dell'Istituto per gli Affari Internazionali Italiano. Qui sotto potete leggere uno stralcio dal suo libro "La dittatura europea" (pag. 147 ed. BUR Rizzoli 2010) nel quale ne fa riferimento. Non mi risulta che fosse giunta qualche querela alla nota antropologa, per aver svelato le radici massonico-comuniste di Spinelli & Co.
Né è un mistero che l'edificio del parlamento Ue a Bruxelles abbia un'importante aula titolata Sala Spinelli ed un'altra sala sede dell'emiciclo, intitolata al massone di alto grado già ex primo ministro belga Paul-Henri Spaak (zio dell'attrice Catherine). Ma la natura elitaria ed elitarista del Manifesto di Ventotene permea per tutte le sue pagine.
Spetterebbe secondo questo testo, a un'élite organizzare le forze progressiste "attingendo visione e sicurezza, non da una preventiva consacrazione da parte della ancora inesistente volontà popolare, ma nella sua coscienza di rappresentare le esigenze profonde della società moderna".
E ancora: "Attraverso questa dittatura del partito rivoluzionario si forma il nuovo Stato, e attorno a questo, la nuova democrazia". Ecco dunque riapparire il mito del partito di classe che guida tutte le altre forze rivoluzionarie.
Quali tendenze avrà la nuova Europa preconizzata dai tre Re Magi di Ventotene?
Quali tendenze avrà la nuova Europa preconizzata dai tre Re Magi di Ventotene?
"La rivoluzione europea per rispondere alle nuove esigenze, dovrà essere socialista...".
Ricordo che l'URSS di allora si chiamava per l'appunto Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. E che la Ue ha avuto a lungo dirigenze ed euro-commissari socialisti, facendo uso di termini come "troika", "commissari", "tecnici", di bolscevica memoria. Ci manca solo la "duma" (parlamento, in russo), tenuto conto della natura burlesca del parlamento europeo in cui i parlamentari hanno diritto di parola solo per pochi minuti. Ricordo che per il ReArm-Europe, hanno privato detto parlamento del ruolo decisionale, limitandosi ad una consultazione formale, priva di valore. Ma ecco il passaggio più specificamente comunista di tutto il Manifesto:
"La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso, non dogmaticamente in linea di principio...".
Capirete bene che in un contesto di indebitamento generale degli attuali stati europei e della discussione su come spalmare il debito fino a farne un Debito Unico (questa è l'idea), il passaggio storico sugli espropri degli immobili suona sinistro come una campana a martello.
Perfetto! Questo è dunque l'atto fondativo dell'attuale Ue, contro il quale non si può ricorrere né discutere, altrimenti si è dei pericolosi "fascisti" di ritorno con tanto di camicia nera e di braccino alzato.
Perfetto! Questo è dunque l'atto fondativo dell'attuale Ue, contro il quale non si può ricorrere né discutere, altrimenti si è dei pericolosi "fascisti" di ritorno con tanto di camicia nera e di braccino alzato.
Non ci vuole la sfera di cristallo per prevedere nuovi cortei azzurro-stellati da parte degli "splendidi settantenni" come Michele Serra e Nanni Moretti con l'aiutino dell'altro settantenne Benigni e dei suoi "comiziacci" sempre così comicamente e giullarescamente corretti che tanto piacciono a Mattarella. Tutti in piazza, i vecchi e i nuovi rossi tinti di azzurro stellato come tante Madonne Pellegrine, con meeting e raduni a spese dei cittadini dei vari comuni. Poi magari, tutti insieme appassionatamente per una visita guidata all'isola di Ventotene, che per l'occasione diventerà un'acclamata mèta turistica per tour operator in cerca di luoghi ameni, con tanto di "pacchetti d'agenzia". Repubblica-Elkann avrà già pronti i suoi opuscoletti su Ventotene da distribuire durante il tragitto, insieme ai fatidici cestini delle merende di cigiellina memoria.
21 marzo S. Benedetto (Primo giorno di Primavera)
13 comments:
Erano/sono tutti trotzkisti/massoni.
Lev Trotzsky, vero nome: Lev Davídovič Bronštejn (ma va...?).
E continuatori/realizzatori in maniera minuziosa, pedissequa ed inesorabile dei "Protocolli dei savi anziani di Sion".
Ma... niente paura: quel libercolo "è un evidente falso"...
Cangrande, sono malapena 12 -14 paginette di questo documento. E se qualche loro storico ti dice che non si deve "decontestualizzare" le frasi-chiave che ho appena estrapolato, ma leggere tutto il resto, sono in grado di trovarne dozzine di altre. E' arcinoto che Lev Trotzsky avesse un parente stretto a Wall Street nella Finanza. Ma va?!?
21/3
Qui, ancora su Spinelli che fondò il Movimento federalista. Fu a capo della commissione Ue e la cosa più ridicola è che fece parte del "Club del Coccodrillo". Forse perchè sapeva già di piangere lacrime di coccodrillo, mentre noi piangiamo lacrime vere.
Chiedo scusa, il link è questo qui:
https://european-union.europa.eu/principles-countries-history/history-eu/eu-pioneers/altiero-spinelli_it
Grazie mille! Al Club del Coccodrillo, un intergruppo di studi che prese questo nome da un bar di Bruxelles (Le Crocodile) dove erano soliti riunirsi, per promuovere la cosiddetta "integrazione europea", fece parte pure Mario Monti che ne divenne presidente. Un nome, una garanzia. :-(. Sappiamo tutti della sua "cura" del 2012. Tutti massoni di alto grado che complottavano contro di noi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Club_del_coccodrillo
22/3
Buongiorno Nessie, lessi anch'io il citato manifesto e lo trovai come il solito altezzoso documento dove dei sé-dicenti intellettuali di sinistra spiegavano al rozzo popolo come dovevavo vivere, riservando a loro, ovviamente, il ruolo di alti e contriti decisori e controllori... Rimango sempre meravigliato di come quelli che lo citano (inseme ad altri "sacri" testi di quell'area lì) non si rendano conto che, se fosse stato attuato tutto quello che, sempre contritamente, è stato elaborato da tutti questi sé-dicenti intellettuali, probabilmente i primi a finire in qualche campo rieducativo sarebbero stati proprio loro, provenendo quasi sempre dai ceti privilegiati della società. Tutto questo, però, non deve nascondere la pericolosità di questi documenti e di questi personaggi che provengono, spesso, da società occulte e affini. Oltretutto, lo Spinelli, non contento di quanto ventotenemiente manifestato, si sentì di aggiungere qualche anno dopo che "...per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l’Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l’Unione Sovietica, da saper fare al momento buono” [in A. Spinelli, Diario Europeo (1948-1969), il Mulino, 1989, p. 175]. Che il momento buono, per qualcuno, sia giunto adesso?...
22/III
Commento molto pertinente e acuto, grazie Bruno. Sapevo di questa dichiarazione tenuta "occultata" di Spinelli e hai fatto bene a ricordarla. Ora siamo già alla fase 2, quella del conflitto con la Russia. Costoro passavano tutto il tempo a "complottare" (parola che non si può dire, dato che - come sai - "i complottisti" saremmo noi) al Bar Crocodile per studiare la maniera di togliere sovranità agli stati. E - guarda un po' - ci stanno riuscendo alla perfezione.
Quanto ai comunisti e (post)comunisti, sono talmente prevedibili nei loro comportamenti che ieri quasi per scherzo ho scritto poche ore prima delle loro decisioni che si sarebbero recati in gita scolastica con il sacro "libretto" lì a Ventotene. Poche ore dopo vengo a sapere che domenica - traghetti e mare mosso permettendo -ci vanno per davvero! Quando si dice, la prevedibilità!
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2025/03/20/appello-di-morassut-domenica-a-ventotene-alla-tomba-di-spinelli_7f41d1d7-e975-4746-b032-1a9d41600c1e.html
22/3
PS: Piccolo aggiornamento: Il riflesso pavloviano sulla gita scolastica è scattato anzitempo :-)
https://www.rainews.it/articoli/2025/03/ventotene-manifestazione-del-centrosinistra-dopo-le-polemiche-sul-manifesto-di-spinelli-f22dc757-284a-463e-acc7-61b9fb4579a6.html
La verità è che da quando i rossi hanno perso lo Stato-guida che era l'URSS e i loro relativi classici come Marx e Lenin, si attaccano all'Europeismo ad ogni costo. E non stupisce che si attacchino alla bibbia di Ventotene e alla Ue. Al punto da recarsi per le piazze (a spese dei cittadini) a manifestare CONTRO la guerra sventolando proprio la bandiera azzurra dei guerrafondai. Chiamate i barellieri con le camicie di forza!
Fabio
Sì, ormai è cortocircuito! Il problema reale per noi è che si sono fatti un'Europa a loro immagine e somiglianza. Tanto per analizzare le analogie, la moglie di Spinelli si chiamava Ursula come l'attuale presidente della Commissione.
Ursula Hischermann.
22/3
Il Manifesto di Ventotene è ispirato da un forte sentimento anticattolico e auspicio di uno Stato controllore per conto dell'entità sovranazionale lì descritta.
Avete citato il Club del Coccodrillo (io ho pensato alle famigerate lacrime della Fornero, e questa connessione non è neppure forzata). Suo erede può essere considerato a pieno titolo il Gruppo Spinelli, fondato il 15 settembre 2010 a Bruxelles nell'ambito del Parlamento europeo.
Promosso in particolare da Guy Verhofstadt e Daniel Cohn-Bendit, con il sostegno di Jacques Delors, vi hanno aderito tra i politici italiani, gente del calibro di Mario Monti, Mercedes Bresso, Tommaso Padoa-Schioppa.
Tra l'altro pare sia stata proprio Barbara Spinelli a suggerire a Monti di presentarsi alle elezioni politiche del 2013.
Insomma dei nomi, altrettante garanzie. Anche il Gruppo Spinelli ha redatto un suo manifesto: manco a dirlo, una versione aggiornata al nuovo millennio di quello originale, in cui si trovano descritti in pratica gli obiettivi di Agenda 2030.
https://www.eurobull.it/Il-Gruppo-Altiero-Spinelli?lang=fr
(22/3)
Grazie Ale. Sono tutte iniziative che servono a "normalizzare" (leggi: mettere a regime) l'idea di una Ue centralizzatrice e in grado di assimilare (nel senso dell'Anschluss) tutti gli stati membri intorno al loro progetto massonico. Se ci fai caso, sono notizie che glissano via, senza che la stampaglia le metta a fuoco e spieghi al "popolaccio" cosa diavolo siano esattamente. Guy Verhofstadt (Presidente del Gruppo ALDE, cioè i liberali) me lo ricordo bene: è quella specie di Elton John con la frangetta che cercava di respingere al mittente quasi tutte le proposte nazionali di Berlusconi.
Per non dire di Daniel Cohn-Bendit la primula rossa del maggio '68 francese, nonché pedofilo autore di "Le Grand Bazar". La pluri-premiata giornalista Barbara Spinelli figlia di tanto padre, è pure la cofondatrice di "Repubblica", non precisamente un titolo di merito.
22/3
PS: dimenticavo. La Spinelli è pure stata la fondatrice della Lista Tsipras, che poi non ha raccolto niente come voti. Questo non le ha impedito di tenersi per sé un bello scranno di Europarlamentare.
22/3
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