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06 December 2022

El corralito imposto alla Meloni (e a noi)


In Argentina , la restrizione del prelievo di contante dalle banche a 50 pesos a settimana è stata chiamata corralito , una misura imposta dal governo di Fernando de la Rúa il 1° dicembre 2001 prima di una corsa agli sportelli . Successivamente, e a causa della popolarità acquisita dal termine che significa "piccolo recinto" (quello per lattanti che noi chiamiamo box) iniziò ad essere utilizzato in tutti i paesi di lingua spagnola per riferirsi all'immobilizzazione dei depositi effettuata dal governo di qualsiasi paese. Quello imposto alla Meloni dall'Unione Sovietica Europea sulla disponibilità di  spesa in contanti da effettuare sui commercianti  e sui  clienti,  è una sorta di   "corralito", tipico di tutte le dittature.  Sessanta euro (oltre il quale scatta il POS) sono già una disponibilità ristretta; figuriamoci la sua riduzione in 30 euro frutto di un "negoziato" al ribasso: una mera buffonata! 
Ma c'è dell'altro. Arrivano rampogne dalla Corte dei Conti, da Bankitalia, dai soliti sindacati rossi, dai pasdaran dell'Unione Sovietica europea Pd & sinistra che non rappresentano una "opposizione" al servizio dei cittadini, ma sono i pretoriani accaniti di Bruxelles.  I cerberi  ben piazzati in parlamento per fare interessi stranieri.  Che possono contestare costoro? La solita sòla della presunta evasione fiscale, che è un'autentica foglia di fico per giustificare il passaggio alla moneta digitale e controllare le transazioni dei cittadini e le loro spese anche minime.  Perfino il viceministro Fazzolari  ha commentato  in modo pungente la posizione di Bankitalia sulla disponibilità del contante a 5000 euro: “Bankitalia è partecipata da banche private, è un’istituzione che ha una visione, legittimamente, e questa visione fa sì che reputi più opportuno che non ci sia più, di fatto, utilizzo di denaro contante”. La visione di estinzione del contante per passare alla moneta elettronica è  più che altro un tornaconto.  Non parlerei di  "visione". Un tornaconto che  confligge con gli interessi dei cittadini, i quali non vogliono pagare spese per operazioni né vogliono far sapere quali sono i loro fabbisogni e consumi.   E'   inoltre evidente che il tetto di una cifra pur sempre limitata come 5000 euro sia di  aiuto alla crescita economica. Così facilitiamo, ad esempio, i turisti stranieri a usare il contante come sono abituati a fare, altrimenti vanno in vacanza altrove. Contro questo "tetto" si è scagliata pure la Corte dei Conti. C'è forse da stupirsi?  Oltre a ciò, non poteva mancare la predica vescovile del solito rev. Mattarella che dopo averci stressato con la "guerra al Covid" e alla  vaccinazione come un dovere verso Patria, ora ci impone sermoni sulla "lotta all'evasione fiscale".  

Questo blog fin dalla sua nascita si è sempre schierato a favore del contante libero e potete trovare il link  tra i preferiti, nel margine sinistro in alto alla voce Contante Libero.  Qui, 10 buone ragioni per mantenercelo che ricopio testualmente come i 10 Comandamenti : 


1- Eliminare o limitare il CONTANTE è un grave atto contro la libertà dei cittadini.

2- Eliminare o limitare il CONTANTE significa affidarsi a canali elettronici tenuti sotto controllo da poche entità che avrebbero in mano il monopolio dei mezzi di transazione finanziaria. La Moneta Elettronica è assolutamente lecita ed assai utile e comoda ma deve rimanere una Libera Scelta.

3-Eliminare o limitare il CONTANTE è un “regalo” alle Banche ed alla Finanza che guadagnano su tutti i pagamenti, salvo quelli in contanti.

4- Eliminare o limitare il CONTANTE significa colpire un MEZZO di pagamento semplice, efficace, poco costoso e uguale per tutti.

5- Eliminare o limitare il CONTANTE significa perdere la proprietà diretta e MATERIALE dei propri risparmi che diventano virtuali, sotto la tutela ed il controllo di terzi. E’ pertanto possibile, con un semplice click, impedirci di accedere alla nostra liquidità o di prelevare i nostri risparmi, che appartengono solo a noi ed a nessun altro. In tempi di Grande Crisi e di rischio Default questo punto è quanto mai vitale ed importante.

6- Eliminare o limitare il CONTANTE significa infliggere un durissimo colpo al nostro diritto alla PRIVACY.

7- Eliminare o limitare il CONTANTE è contro la natura dell’uomo: otterrai solo un fiorente mercato nero.

8- Eliminare o limitare il CONTANTE come misura di Lotta all’Evasione è un’assurdità che nasconde i veri scopi dei promotori di questa “crociata”: il contante è un MEZZO ad ampia diffusione che solo marginalmente viene usato in modo illegale. La vera evasione passa attraverso ben altri canali, quasi tutti elettronici e sotto il controllo delle banche.

9- Invertendo lo slogan delle lobby che vogliono eliminare il contante, possiamo affermare che “La difesa del contante è una vera e propria battaglia di civiltà” (e di libertà).

10- PER IMPEDIRE CHE AVVENGA L’ELIMINAZIONE DEL CONTANTE bisogna diffondere le nostre critiche razionali e far sentire il nostro grido di protesta e disapprovazione.



Giorgia Meloni deve capire che se cede ai mercanteggiamenti al ribasso della Ue, la quale tira fuori pretesti farlocchi secondo cui il tetto dei 5000 euro confliggerebbe col PNRR, non fa che assestare un duro colpo a chi l'ha votata.   Non si può servire contemporaneamente l'elettorato e  gli aguzzini cravattari di Bruxelles in egual misura! Va ricordato che in Germania non esiste nessun tetto al contante e che quelli più sotto sorveglianza siamo noi italiani. E' il momento di dire BASTA a un'eterna Italietta suddita e  "sorvegliata speciale".

San Nicola di Bari

28 comments:

Anonymous said...

Ci scommettiamo che dopo la figura dei "no vax" ora inventeranno quella dei No Pos? Da criminalizzare in ogni caso.

Simone

Nessie said...

Poco ma sicuro. Dopo i NO VAX, e i NO PASS, ora nascerà l'etichetta di NO POS. La sottoscritta appartiene a tutte e tre le categorie :-).

OT: finalmente una buona notizia. Le multe ai non vaccinati sono state sospese fino a giugno

https://www.ilparagone.it/attualita/multe-non-vaccinati-sospese/

Speriamo che alle porte dell'estate non ci ripensino :-)

7/12 S. Ambrogio

Anonymous said...

Tre sono le cose che deve fare la Meloni per tenersi il suo popolo: 1)salvaguardia dei confini 2)libertà di cura e NO all'obbligo vaccinale 3) contante libero.
In caso contrario, favorisce le lobby e i poteri forti, ma perde il suo elettorato.
Rosaspina

Nessie said...

Hai detto niente! Sono 3 principi cardine che vanno nell'esercizio delle libertà dei popoli, e se mi è permesso dubitare, sono alquanto dubbiosa circa il fatto che la Meloni possa riuscirci da sola. Troppi ostacoli, troppi nemici e troppi paletti. Nazionali e sovranazionali. Ma la strada da intraprendere è questa. La faccenda del contante ci è già stata impedita con Monti che ha ristretto il recinto (il corralito) a 1000 euro, guarda caso. Quando poi Renzi (e parlo di Renzi!) lo ha allargato a 3000 euro, gli "evasori fiscali" non aumentarono. Anzi, ce ne fu di meno. Questo, tanto per dire.

Buona giornata dell'Immacolata a tutti!

8/12

Aldo 8/12 said...

Non so se sono direttamente in tema, ma porterei alla tua attenzione la ormai non più recentissima questione del "bonus docenti" - parte della TUA paga viene corrisposta sotto forma di una cifra alla quale accedi solo SE AUTORIZZATO e solo per acquistare beni di una CATEGORIA IMPOSTA DALL'ALTO. Che dici, c'entra?

Nessie said...

In parte, sì. Questi sono i classici meccanismi "premiali" che hanno a che fare pur sempre col controllo sul nostro denaro e sulla nostra capacità di spesa. E se ci sono i "premi", è ovvio che ci saranno anche i "castighi", come avviene nella Cina comunista con il penoso sistema del "credito sociale". Cittadini di serie A (premi), e cittadini di serie B (castighi e non accesso ai benefits). In fondo, a ben ripensarci, hanno cercato di fare qualcosa di simile col green pass.

8/12

Nessie said...

PS: premetto che pur essendo scettica sulla natura della "rivoluzione colorata" in Iran e su chi la manovra, non posso non sottolineare che anche da quelle parti è d'uso controllare il denaro e i conti/correnti, se a malapena si sgarra:


https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/12/06/in-iran-blocco-del-conto-in-banca-alle-donne-senza-velo_07ec8bd3-279a-41b5-9c8c-a96832debf3f.html

Anonymous said...

Ho avuto un assaggio di che cosa voglia dire avere il conto corrente bloccato circa due anni fa : il server della banca era andato in tilt: non potevo eseguire nessuna operazione, non potevo controllare il saldo, bancomat e carta di credito inutilizzabili . Tutto fermo sia online che in banca. Per fortuna mio marito ed io abbiamo il conto corrente in due banche differenti. In quei giorni, fortunatamente, non avevo scadenze di tasse, bollo auto o assicurazione auto. Sulla pagina F.B. leggevo le imprecazioni di gente che non riusciva nemmeno a fare la spesa. Inutile telefonare al Numero Verde perché era stato disattivato ( forse si erano stufati di ricevere improperi) Non poter disporre del proprio denaro per quasi tre giorni é terribile, e questi mostri hanno un'arma micidiale fra le mani.
Maria Luisa

Nessie said...

Ti capisco, Maria Luisa, eccome se ti capisco! Dev'essere un'angoscia tremenda simile a quando ti entrano i ladri in casa. Qualcosa di tuo, che però non puoi riavere. Il DECALOGO che ho ricopiato dal sito CONTANTE LIBERO è da recitare a memoria come i 10 comandamenti a dottrina, da tanto è vero.

Faccio rilevare che il blocco dei c/c lo hanno perpetrato sia gli Ayatollah in Iran che Justin Trudeau in Canada contro i camionisti. Morale: quando si tratta di denaro non c'è Oriente né Occidente, democrazia o teocrazia che tenga. Tutti bastardi in equal misura!

8/12

Anonymous said...

Ai poteri forti allineati di cui al post, manca anche la Confindustria. Si direbbe che non vogliono la crescita economica dei piccoli e medi, costringendoli a pochi spiccioli di POS.
Blondet va anche più in là col deep state bancario che per l'occasione, tira pure fuori le BR e la vecchia stella a 5 punte. Complottista, ma verosimile:

https://www.maurizioblondet.it/riecco-le-brigate-rosse-partorite-dal-deep-state-pd/

Ypsilon

Nessie said...

Vero. Ho sentito anch'io Giuseppe Bonomi della Confindustria remare contro POS allargato a 60 (che è sempre una miseria) e contante. Che gliene viene a costoro? E' evidente che sono a capo di oligopoli.

Quanto alle BR faccio notare che quando gli Italiani sono stati reclusi, angariati, sfruttati e immiseriti in questi quasi 3 anni di pandetruffa, non è mai spuntata nemmeno mezza stelluccia a 5 punte e nessun postino delle BR a recapitare dispacci minacciosi contro gli oppressori. Perciò è ormai chiaro per conto di CHI lavorano costoro. Hanno sempre pronta in naftalina stelle, eskimi e pure bombolette spray per quando non vanno direttamente al potere e si devono accontentare di fare "l'opposizione".

Cattivo, anzi pessimo maestro pure Conte che aizza le piazze meridionali per il reddito di Sfaticanza. Le minacce alla figlia della Meloni, vanno viste in questo quadro politico delinquenziale.

9/12

Alessandra said...

Oggi il governo esulta perché l'UE ha fissato il tetto al contante a 10000 euro, ossia il doppio del nuovo limite italiano e ciò dovrebbe chiudere il becco alle opposizioni che però continuano a criticare.
Il motivo? Obiettivo diversi: contrastare il riciclaggio e il finanziamento alle organizzazioni terroristiche (certo ...) per l'UE e lotta all'evasione fiscale per l'Italia.
Insomma, il contante è il male assoluto, sono soldi materiali nelle mani della gente e quindi va tolto.
Comunque quella del tetto europeo a 10000 alla fin fine non è una buona notizia perché è stato introdotto un limite che prima non esisteva.
E non vorrei che fosse il primo passo verso altre limitazioni e abusi.

https://www.ilgazzettino.it/economia/news/tetto_contante_10_mila_euro_europa_italia_cosa_cambia-7102913.html

(9/12)


Nessie said...

Sì, questo da una parte chiude il becco ai Pol Pot di casa nostra (i peggiori in assoluto!!!). Dall'altra è come dici: alla fine hanno fatto intervenire la Ue su un tema finanziario che era stato lasciato "tema libero": il contante. E questo grazie ai Pol Pot piddini & affini, che sono riusciti a rendere peggiori anche le misure restrittive contro la pandetruffa. Certo, ai padroni del vapore, non pare il vero di avere dei sicari così feroci!!! E non fanno niente per fermarli. Anzi...Una vera follia!

Già che ci siamo vorrei parlare anche di don Mattarella che nei suoi numerosi interventi non perde il destro né tantomeno il sinistro per cercare di mettere le gabbie al governo in modo imbarazzante. Con il plauso del me(r)dia, naturalmente.

Vorrei far notare che quei 4 minuti di applausi alla Scala durante il "Boris Godunov", è stato un regalo delle massonerie di cui il teatro milanese è il Tempio dorato. La Scala è da anni il Tempio delle consorterie, visibili già fin dai tempi del golpe finanziario del 2011, quello che destituì il gov. Berlusconi, con tanto di Monti e Napolitano sul palco d'onore ad assistere alla rappresentazione del massone Mozart nel "Don Giovanni". Ora è toccata al "Boris Godunov", opera contro "il potere assoluto" che doveva servire a metaforizzare l'Antiputinismo delle élites. Non se ne può più. E nemmeno dei predicozzi analgesici di Mattarella.

9/12

Alessandra said...

Già, Mattarella ha anche ammonito il governo a "onorare -sic!- gli impegni presi con l'UE" e portare a compimento il PNRR. Sembra sempre più il portavoce della Von der Leyen.
Ricordo che alla prima della Scala dell'anno scorso che avrebbe dovuto essere anche l'ultima per lui da presidente - opera rappresentata "Macbeth" - il pubblico gli gridò "Bis, bis".
Due mesi dopo, eccoli accontentati.
Visto che hai citato Monti, mercoledì scorso prima di recarsi alla Scala il "garante" aveva celebrato alla Bocconi proprio lui, il democraticissimo Androide presidente uscente. Presente tutta la compagnia di giro, dalla Von der Leyen a Prodi ad Amato, Fontana e pure D'Alema ed è rispuntato persino Alfano.
"Il Paese gli è riconoscente" ha blaterato Mattarella in riferimento all'Androide.
Non scrivo quello che penso perché cadrei nel turpiloquio.

https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/12/07/news/bocconi_saluto_monti_mattarella_von_der_leyen-377897591/

Tornando all'argomento principale, è da ricordare che da un decennio a questa parte, nel silenzio generale di msm e presstitutes, i bancomat in Italia si sono ridotti di un terzo, vale a dire ben 11000 filiali chiuse, specialmente nei piccoli comuni. E temo non finisca qui.

https://www.ilpost.it/2022/12/10/sportelli-bancomat-contanti/

​(10/12)

Nessie said...

Sono partita ò in quarta contro la sinistra pennivendola e il Presidente dei Piddini e della Ue, ma non se ne può più. Il primo cittadino che passa da un Tempio massonico (la Bocconi) a un altro (la Scala) è insopportabile a vedersi e a sentirsi.
..........................

La riduzione dei bancomat e delle filiali, ce la vendono come una razionalizzazione di tagli e di spese bancarie, ma secondo me, c'è sempre il solito discorsetto del contante in odore di zolfo. E la sua massa di riduzione serve ad abituarci alla moneta digitale.

10/12

Anonymous said...

Ah!ah! Ah! :-)) La faccenda di D'Agostino vestito da punkabbestia leopardato mi fa scompisciare dalle risate, Nessie. Ci vuole il suo coraggio a distribuire pagelle di eleganza. Si faccia dare uno smoking dalla sua amica Baronessa, visto che si spreca in complimenti. E questa sarebbe la Stampa alternativa?
Fabio

Nessie said...

Essì, sarebbe la "controinformazione". Sì, il Dago deve avere degli accrediti bestiali per entrare alla Scala vestito da punkabbestia senza cani! :-) . Già, gli mancavano solo i cani randagi al suo seguito. Ma in fondo sono malpensante se dico che pinguini in smoking, carampane ingioiellate, barboni leopardati e centri socialari fuori a fare gazzarra con fumogeni, sono tutti parte dello stesso "deep state"? Nel mucchio selvaggio, mettiamoci anche gli ecologisti che fanno i blitz con la pittura fresca.

10/12

Cangrande said...

È la prova-provata che Dagospia è un asset dei "veri padroni". Cioè gli inglesi (Rothschild).
Ed è il loro messaggero per impartire direttive a chi di dovere (stampa in primis).

Nessie said...

Certo Cangrande! mai avuto dubbi in proposito. Del resto ha messo insieme due elementi perfettamente in assonanza: stampa e pornografia. E l'una è inscindibile dall'altra. Un binomio quasi perfetto.

10/12

Nessie said...

...e facci caso, ogni anno si ripete da anni, il trito e ritrito rito massonico della Scala: Pinguini dentro e teppisti fuori. Sembrano in contrasto, ma sono in stretta concomitanza e collaborazione.

11/12

Alessandra said...

È sempre più evidente.
Assistiamo a un disgustoso gioco delle parti dove i partecipanti si fingono l’uno contro l’altro mentre in realtà sono tutti contro di noi.
Certo che alla Scala, viste certe facce e certe mise, non ho dubbi che il vero trionfatore di questo "evento" è stato il cattivo gusto.

Sì, la riduzione degli sportelli Bancomat serve proprio a rendere il contante sempre meno disponibile: come direbbe Warburg, con il consenso o con la forza.

(11/12)

Aldo 11/12 said...

L'opera è da tempo immemore un simbolo di degrado artistico e culturale. In sostanza, nulla più che una marchetta, lussuosa finché si vuole, ma pur sempre una marchetta. Con l'aggravante del volgo, plaudente, che accetta di elevarla a chissà quali livelli di presunta "rappresentatività".

Cito Mogol (per quanto sia un altro personaggio deleterio): "L'applauso per sentirsi importante / senza domandarsi per quale gente".

Nessie said...

Sul tema in oggetto, mi è capitato questo pezzo da Imola Oggi. Molti piccoli centri, molti villaggetti di campagna e di montagna hanno piccoli esercizi privi di POS, in fondo, un vantaggio:

https://www.imolaoggi.it/2022/12/06/pos-oltre-3000-comuni-italiani-non-hanno-sportello-bancomat/

Spero non sia facile farlo accettare. Adesso parlano pure di riduzione a 30 euro, perché 60 sarebbero considerati troppi! E' il colmo quando i veri evasori sono gli eurocrati. La vicenda Panzeri (art.1, lo stesso di Speranza) e di Eva Kaili con le mazzette del Qatar, docent. Per non dire della von der Truffen che, con il maritino Heiko, ha stornato soldi dal PNRR per il loro laboratorio Orgenesis a Padova. Viviamo in mezzo a ladroni impostori e pure moralisti. Con gli altri.

11/12

Nessie said...

Aldo, di che opera parli? Del Melodramma in generale o di qualche opera lirica in particolare?
Non ti pare di essere un po' troppo bacchettone? Il melodramma italiano (piaccia o meno) fa parte del nostro patrimonio artistico e attraverso questo la nostra lingua va per il mondo. Penso a Verdi, Puccini, Bellini, Donizetti, Rossini...

Altra cosa invece, lo sfoggio di mondanità e di griffe d'alta moda che sta intorno alle "prime" nei vari teatri d'Opera (Scala, Teatro Regio di PR, Fenice di Venezia ecc.). Ma questo è sempre esistito da che mondo è mondo.

"Qualcuno" voleva eliminare le classi sociali e fare la "dittatura del proletariato", ma non c'è riuscito.

11/12

Anonymous said...

Il melodramma in generale, ogni volta che si presenta nella sua versione in stile colossal ollivudiano. La "monumentalità", nell'arte, mi ha sempre disgustato per una serie di ragioni che evito di elencare.

Nessie said...

Anonimo, la firma o nick del commento? Questi sono gusti del tutto personali. In questo caso, "disgusti" personali.

11/12

Aldo 11/12 said...

Nome dimenticato.

Nessie said...

Ah, okay! :-).