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01 October 2022

Sala si porta avanti con la transizione ecologica


 

Questo non può considerarsi un post di politica locale, poiché Milano è la capitale industriale d'Italia e purtroppo, anche la più "europea" di tutte le città italiane. Quel che transita per Milano, prima o poi arriva per tutta la Penisola.  Sarebbe meglio dire, ERA la capitale industriale, perché ora anche lì, fabbriche ed esercizi commerciali dismessi la stanno rendendo un deserto in stile Detroit durante la pesante crisi automobilistica. Ma vengo al dunque. Il sindaco della sinistra ZTL (quella che gli dà i voti) Beppe Sala da oggi ha cambiato le carte in tavola in quattro e quattr'otto. Obbliga i cittadini a lasciare le auto e altri autoveicoli in garage se non sono omologati alle nuove esigenze dette ecologiche. 

A partire da sabato 1 ottobre (cioè oggi)  prevede la chiusura all’interno dell’Area B, che coincide più o meno con il perimetro comunale, alle auto a benzina fino a Euro 2 e diesel fino a Euro 5. Entrano quindi in vigore  oggi delle nuove regole per l’Area B di Milano. Non potranno quindi più entrare in Area B i veicoli adibiti a trasporto di persone Euro 2 a benzina e quelli Euro 4 e 5 a diesel, nemmeno in presenza di filtro antiparticolato (FAP) installato sul mezzo.


AREA B – Sono 186 i varchi di ingresso che delimitano l’Area B di Milano, consultabili sul sito del Comune all’indirizzo https://geoportale.comune.milano.it/portal/apps/webappviewer/index.html?id=bab7a4fea79f4e8bb0ab01e203168995

Le restrizioni sono attive dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30. Le telecamere installate rilevano le targhe dei veicoli in entrata, ma oltre al transito in realtà è vietata anche la ‘circolazione dinamica’.  Il divieto vale anche per le vetture che trasportano merci, cose e autobus Euro 4 diesel senza FAP, oppure con FAP installato dopo il 31 dicembre 2018 o con emissione di particolato che supera il valore di 0,01 g/kWh. Insomma, l'avrete capito: un bel casino, il solito "sinistro" casino con le innumerevoli sfumature di divieti. 

Naturalmente, come ciascuno dei regolamenti  voluti da quella che ormai con buona ragione viene definita "la sinistra ZTL", ecco fioccare multe, sequestri del veicolo, di patenti eccetera. Ogni occasione è buona per ingrassare le casse dell'amministrazione e impoverire  le tasche dei cittadini, già stremati da misure liberticide di quasi 3 anni di Covid. 

Pertanto, chiunque violi le disposizioni relative al divieto di circolazione è sanzionabile con il pagamento di una somma da 168 a 679 euro e, nel caso di reiterazione della violazione nel biennio, la multa amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni. L'aspetto della sospensione della patente ai recidivi è quasi sconosciuto alla stragrande maggioranza degli automobilisti. La violazione delle misure antismog comportano conseguenze pesanti sulla singola patente, soprattutto per chi negli ultimi 24 mesi si è visto contestare un verbale per questa violazione. Chi vuole saperne di più per non incappare negli inevitabili errori, consulti questo sito, ma la verità è che se non si alzano le barricate, ogni occasione per infliggere soprusi e angherie ai cittadini (non dimentichiamo l'ecopass, ad esempio), è buona; e Sala si porta solo avanti rispetto a quella transizione detta "ecologica" che fa parte dell'Agenda del Forum di Davos e che la Ue vuole pesantemente applicare alle città europee: fingere di rispettare l'ambiente per impoverire le persone e rendere sempre più miserevoli le loro condizioni di vita, di socialità e di lavoro. Quel Sala, che non ha nessun rispetto per Milano dove pullulano le "zone franche" e le enclave di clandestini di ogni etnia, molti dei quali spacciano, rubano, si azzuffano e si accoltellano a tutte le ore. E' ambiente anche questo e non solo il  dorato centro urbano di Via Della Spiga o dei Navigli tanto cari al Sindaco ottusamente green-left che vi si aggira tra bicicletta e aperitivi. 

Pare che stiano insorgendo anche le forze dell'Ordine, le cui gazzelle non sono "omologate", non solo alla meccanica "eco" richiesta, ma anche al Salapensiero. 
"La prerogativa istituzionale sottopone ad obblighi e servizi i professionisti della sicurezza che non permettono un'organizzazione oraria. Pensiamo ai servizi di controllo del territorio che si svolge sui quadranti orari h24, servizi ordine pubblico oppure alle operazioni di polizia giudiziaria", hanno chiarito nello specifico i sindacati. "Stante tale situazione, le scriventi organizzazioni sindacali - hanno concluso - si riservano di porre in essere manifestazioni pubbliche di protesta". (fonte: Milanotoday)

Il sindaco dai calzini Genderfluid


Al momento, non ci sono deroghe, né rinvii né moratorie da parte dell'amministrazione di Palazzo Marino dove Sala si comporta come un  arrogante sceicco di qualche sperduto villaggio afghano o pakistano. In seguito vedremo...Nel nostro piccolo, questo blog, non darà tregua.  I milanesi (se esistono ancora) battano un colpo, lo buttino giù, costringendolo quanto prima  alle dimissioni.  Milano, che fatica viverci!

Santa Teresa del Bambin Gesù (o di Lisieux)

39 comments:

Nessie said...


PS: Ecco la deficiente Gretina che, in perfetto tempismo, sceglie proprio il 1 ottobre a sostegno di Sala, con la sua manifestazione green a MI.


https://www.milanotoday.it/video/manifestazione-clima-2021.html

1/10

Anonymous said...

A Milano ci vivo e lo so io, la fatica che si fa.. Ogni tanto qualcuno di quelle Archistar di sinistra si inventa qualche angolo (per me orrendo, come quello di Gae Aulenti), per incrementare affari. Ma sono angoli per pochi, per affari per pochi. Il resto della città è un vero immondezzaio come quella che hai descritto con cinesi, bengalesi, pachistani, afghani, marocchini...tutti intoccabili, anche se poi lasciano sporcizia, malaffare, violenze e pure stupri, un po' dappertutto. Il fatto è che a Milano di milanesi non ce ne sono più e il sogno del meticciato voluto dalla sinistra e dalla Caritas milanese, per noi è diventato un incubo. Ora con le nuove restrizioni ecologiste, se la prende coi cittadini onesti e virtuosi che usano il mezzo per andare al lavoro. Come tutti i vigliacchi.

Stella

Nessie said...

Ciao Stella, è un pezzo che non transiti da queste parti. Qual buon vento? Quello di Sala è da considerare soprattutto "una fuga in avanti" fatto fare a Milano nell'ambito della transizione ecologica che deve servire (secondo lui) come il "buon esempio" verso altre città. Questi stramaledetti servi piddioti che non vengono mai polverizzati da nessuna elezione ( spiacente, ma il 20% è sempre tanto), non vedono l'ora di mettersi in riga con le varie commissioni Ursule. Sembrano quei maggiordomi inglesi a cui il padrone non ha nemmeno bisogno di dir loro come servire. Qui, tutti i piani del Green Deal europeo:

https://reform-support.ec.europa.eu/what-we-do/green-transition_it

E' in questa chiave che va vista la sua VIGLIACCATA vessatoria verso i cittadini-lavoratori, costretti a dotarsi di nuove auto. Non per niente, con perfetto tempismo, oggi c'era a MI la pagliacciata green di Gretina, fatta a suo sostegno. Ciao, e ripassa ancora.

1/10

Cangrande said...

Nel 2019, con sacrifici, mi sono preso in fretta e furia, un'auto nuova "Euro 6", rigorosamente a benzina.
Ben conoscendo il "piano" previsto da lì a non moltissimo: finta pandemia, fuffa ecologica, crisi metano, inflazione galoppante, "guerra Russia-Ucraina".
Da qui la fretta, non conoscendo la data esatta dell'inizio della Truffa, ma aspettandola per molto vicina.

Gli strumenti per prevedere tutto ciò c'erano TUTTI, da decenni. (Li scrivono, eh ??)
Ma a raccontarlo in giro, mi avrebbero preso per pazzo e tanto valeva farmi i cavoli miei.

Beh... Quella macchina, una Renault CLio, full optional, la pagai in teoria € 21.000. Vendendo al concessionario la mia vecchia utilitaria, la supervalutarono € 8.000.
Quindi, tirai fuori solo € 13.000.E parliamo di appena neanche tre anni fa...

Provate adesso a comprare un utilitaria nuova uguale. Siamo sui € 30.000 e senza supervalutazione dell'usato.
E non è un "piano" questo ??? Chi può permetterselo ora ? E parliamo di un'utilitaria ! Soldi che in un decennio sono buttati via (l'auto non è MAI un investimento. E' ferraglia che si muove).

La controprova è appunto nelle cervellotiche disposizioni dei comuni piddioti, il cui scopo ultimo sarà quello di appiedare tutti, modello cinese, come è nei loro piani, da decenni.
E' evidentissimo. E, ripeto, "loro" lo scrivono/dicono SEMPRE PRIMA.

Piddioti che, certo, sì, sempre al 20%. Ma dei votanti. Alla fine, però, comandano sul totale degli italiani, con l'effettivo 10%. E il potere è sempre loro... O meglio: è stato assegnato a loro, dai "soliti noti".
10% ripeto....
O ci si organizza veramente (altro che elezioni) e li si va a prendere, o siamo fottuti.

Nessie said...

Il problema è che tu, pur con immensi sacrifici, hai potuto farlo. C'è gente intervistata durante questo casino metropolitano, che non ha un soldo buco in banca e che vive malapena con la paga se va bene (poi non avrà neppure quella). Pertanto non può farlo. Io non parlo per me, perché ho un diesel Volkswagen quale seconda auto, ma in casa abbiamo l'auto principale omologata per queste orrende bischerate. Inoltre per mia fortuna, non vivo in una città-trappola di cristallo come Milano. Ma per tutti i poveracci che in questo momento lo stanno pigliando nel sottocoda. E allora sì, ha un senso dire che dovrebbero tutti associarsi per "andarli a prendere", perché questa di Dumbo-Sala è né più né meno che un lockdown energetico, non dichiarato come tale. E ne vedremo delle belle. Poi, è evidente che è lui che si è chiamato la minus habens Svedese coi suoi gretini, a rinforzo della sua porcata. E anche per impedire che ci fossero vere manifestazioni di piazza contro di lui.

1/10

Nessie said...

PS: E' sempre più probabile che queste transizioni dette "ecologiche", saranno fatte gestire dai poteri locali, città per città. Quindi i cittadini, non hanno bisogno di recarsi a Bruxelles sotto il Parlamento Ue, ma sanno dove si trovano i loro sindaci-secondini. Non so se mi sono spiegata.

1/10

Cangrande said...

@ Nessie - 4.12.

Esatto. Sappiamo dove sono e chi sono.
Il problema enorme sono i media, che lavano il cervello alla gente.
Parlo dei media locali, quotidiani e tv. Non hai idea, specie nella mia città, il livello di servilismo e di ribaltamento della realtà.
E la maggior parte dei bipedi, viene convinta a credere che compartarsi da "virtuosi" sìa da responsabili. Contro i propri interessi.
Non possiamo assolutamente contare sulla maggioranza. Ma (eventualmente) solo su minoranze organizzate (come hanno insegnato i bolscevichi: ma quelli avevano soldi e armi dai "soliti noti" innominabili. Noi siamo soli...)

Nessie said...

Dopo "il caso Sala", che - insisto - non va annoverato sotto l'etichetta delle politiche amministrative locali, occorre rendersi conto che per realizzare la transizione "ecologica" pauperista che hanno in mente, i burattinai di Bruxelles, hanno bisogno di sindaci e amministratori locali. Quindi,in questo senso, ci facilitano il compito. Sala obbedisce servilmente alle politiche energetiche dalla Ue, bypassando (mi si perdoni il pessimo neologismo), perfino quelle governative.

Ora te ne conto un'altra. Quando Salvini faceva il pasdaran anti-immigrazionista e i suoi comizi a Milano erano gremitissimi, (parlo suppergiù del 2014) ricordo un particolare molto molto indicativo, a cui assistetti. Piazza Duomo era affollatissima, e dalle finestre dei palazzoni signorili della Galleria Vittorio Emanuele (facciata in Duomo) spuntano lenzuolate scritte da parte di emissari dell'ONU che invece inneggiavano al melting pot come si conviene - secondo loro - a una "democrazia civile". Questo per dirti da chi è abitato il centro città (ZTL). Uffici in grande stile dell'ONU, Unicef e pezzi grossi della Ue e di altri organismi sovranazionali. Eramo tutti quanti incazzati a morte.

1/10

Anonymous said...

Sala(melek) ai poteri forti, non ha trovato niente di meglio che la scusa che il suo programma era già tutto scritto nel 2018, manco fosse stato il Santo Graal. Un programma che prevede la rottamazione perfino di auto immaatricolate nel 2015.


https://www.liberoquotidiano.it/news/milano/33295035/milano-c-e-crisi-sala-se-ne-frega-auto-bandite-dalla-citta-.html

Ypsilon

Nessie said...

Beh, noto con piacere che anche il parà Sallusti, direttore di Libero, alla fine si è svegliato. Un imbecille come Salah che fa rottamare auto in ottimo stato è solo una solenne testa di banana (eufemismo educato). E per giunta INQUINATORE!

2/10

Aldo 2/10 said...

Non tutti gli impianti sono uguali, ma alcuni hanno uno sportellino di ispezione e intervenro chiuso con due bulloncini da 12 mm a meno di 1,5 mt da terra. Non so se è così anche a Milano.

Nessie said...

Non capisco. Impianti di che cosa? E' un po' generico... Parli di automobili? So che prima questo spregevole essere aveva tormentato i cittadini col FAP, un filtro Anti-particolato, installato nel mezzo:

https://www.automobile.it/magazine/manutenzione-auto/filtro-anti-particolato-1693

Ora, con ogni evidenza, non basta più nemmeno quello e ha alzato l'asticella. La mossa successiva dovrebbe essere che i cittadini vadano a prelevarlo direttamente, perché costoro sono dei veri e propri torturatori per conto terzi. Ma la tortura non era bandita dalle associazioni per i diritti umani?

2/10

Aldo 2/10 said...

Gli impianti fissi di rilevamento automatico delle infrazioni.

Nessie said...

Ci sono portali specifici per saperne di più. Anche quello dello stesso Comune di MI che puoi consultare. Oggi mi hanno riferito che ci sono pure scatole nere da applicare al mezzo che creano deroghe per i veicoli di categorie Euro 1, 2 ecc. Danno diritto di circolazione per un tot numero di corse, ma ovviamente c'è da pagare: e te pareva!


https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/aria/servizio-move-in

2/10

Aldo 2/10 said...

"ovviamente c'è da pagare"

Non solo - io ci vedo anche una riedizione del lasciapassare verde. Un metodo di tracciamento e controllo, tanto per cambiare.

Nessie said...

Ma certamente. Ora la loro nuova fissazione sono le emissioni. Filtri contro le emissioni, scatole nere contro le emissioni. E il loro fine ultimo non è certo l'ambiente e la sua salvaguardia, ma la loro lotta per l'estinzione dell'Uomo. Se non lavori non mangi, se non mangi muori.

2/10

caposaldo said...

Filtri contro le emissioni, scatole nere contro le emissioni...... Pagliacci!Fumo negli occhi, nessuno alza la testa per vedere cosa irrorano. Ho ricopiato una lettera da scrivere al sindaco, canale telegram i guardiani del cielo, postato dal canale Roberto Nuzzo. Lettera di denuncia in ordine alle irrorazioni in corso. Faccio fotocopie e la prox sett. che sono piu' libero comincio a metterle nelle cassette e distribuirlo alle persone. Servono FATTI, cioe' 10000 persone in tutta italia. Non possiamo fare una rivoluzione armata, ma possiamo raggiungere una massa critica di persone informate, come con il vaccino! Ci stanno avvelenando nel silenzio generale ed i sindaci sono responsabili del suolo e aria dei comuni. Non c'e' piu' tempo!

Alessandra said...

No, non è un post di politica locale, è vero anche perché pure nei capoluoghi e comuni più piccoli ci sono gli emuli di Sala.
Questo è un esempio sotto i miei occhi.

https://www.polesine24.it/home/2022/09/20/news/tornano-gli-stop-alle-auto-206318/

​In questo articolo ho letto che sono giornate decise a livello regionale, quindi anche qui si tratta di iniziative "condivise".

(3/10)

Nessie said...

Caposaldo, stamattina ti ho pensato perché gli azzurri cieli di Lombardia di manzoniana memoria, si sono subito velati dopo il passaggio di aerei che hanno lasciato scie incrociate.
Lì per lì mi sono detta: oh che bella e azzurra giornata! Ma è durata poco.

Comunque dacci notizie sul successo della tua iniziativa "porta a porta" nelle cassette postali.

3/10

Nessie said...

Grazie Alessandra. Sono "linee-guida" prelevate papale papale dal sito della Ue sulla transizione ecologica. Poi abbiamo dei sindaci maggiordomi che non hanno nemmeno bisogno di venire comandati che già lo fanno, 'sti servi! E questo vale per città grandi, piccole e medie. Mi ha colpito del tuo articolo di Rovigo questa frasetta:

"Disposizioni che quest’anno andranno probabilmente a interfacciarsi con quelle per il risparmio energetico e far fronte ai folli rincari delle bollette energetiche di questi giorni".

L'ambiente non c'entra un accidenti, come si può desumere. Vedrai che le bollette saranno comunque care e che i disagi per i cittadini aumenteranno. Green significa soprattutto tasche al verde e lockdown energetici. Quella faccia di bronzo di Sala ha chiamato subito Gretina e i suoi per riempire le piazze evitando contestazioni VERE. Ma non erano di venerdi, queste pupazzate?

3/10

Nessie said...


Ecco qui il solito CE LO CHIEDE L'EUROPA :

https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it


https://reform-support.ec.europa.eu/what-we-do/green-transition_it

3/10

Anonymous said...

"Ma non erano di venerdi, queste pupazzate?"

Sì di venerdi, Friday for Future, li chiamavano. Mio nipote (figlio di sorella), che abita a Milano, mi ha detto che Sala si è chiamato i verdi-Greta a supporto delle sue porcherie, perciò, hai visto giusto. Una precisazione. Sala non è direttamente piddino, dato che si è messo nelle loro liste come "indipendente". Nel secondo mandato di riconferma, invece ha messo la componente "Europa verde" e Riformisti (che non so esattamente chi siano).

Rosaspina

Nessie said...

Grazie per la precisazione, Rosa. "Europa verde" suona ancora più talebano dello stesso PD. I verdi, non per nulla, vengono denominati "i cocomeri" (verdi nella scorza e rossi nella polpa). Dopo la messa a regime dei lockdown energetici legati alle targhe, i green-gretini si sono mobilitati di sabato, per fargli un bel favorone.

3/10

edoardo said...

Buongiorno a tutti.

Grazie a quella che poi sarebbe divenuta mia moglie lasciai la periferia di Milano nel 2009. Mai decisione fu più felice. Già all'epoca ricordo e domeniche a piedi, i giorni a targhe alterne e idiozie simili. Da tecnico, posso dire che: 1) il fap è una solenne presa per i cuculo. Abbatte alcuni aerosol ma non altri inquinanti (ad esempio le famose particelle pm10 sono sì pericolose, ma quelle pm2.5... ovvero più piccole, lo sono molto di più perchè maggiormente invasive delle vie respiratorie) e comporta un consumo maggiore di carburante ed una usura precoce sia di componenti critici del motore quli gli iniettori sia dell'olio, che viene spesso a mescolarsi col carburante. 2) la maggior parte delle particelle nocive derivano non tanto dalla combustione nel motore quanto dal consumo degli pneumatici e dell'asfalto. 3) a conti fatti smaltire un0'auto ancora efficiente benchè di classe euro bassa ha un costo ambientale ben superiore a quanto la medesima auto potrà mai inquinare girando per il mondo. 4) questi personaggi ricordano il marchese del Grillo: loro possono tutto, tanto hanno tutto pagato, e noi ci possiamo solo inchinare al loro passaggio. In realtà sono degli ignoranti ideologizzati, nulla più. Come dice il generale Laporta, anche io sono convinto che ormai meglio sia una guerra nucleare che questa pace satanica.

Uno said...

Nessie (e chiunque altro fosse interessato), ti propongo la lettura di un racconto breve che risale a una cinquantina d'anni fa. Il titolo assegnato dal traduttore è "Il trasgressore", quello originale "Meanwhile, We Eliminate". L'autore, oltre ad alcuni episodi della saga di Conan, curiosamente ci ha regalato anche perle dell'alta letteratura d'oltre Atlantico quali Swallow the Leader, Four on the Floor, Pussy Island, Different Positions!, The Second Coming, ...

Ritengo che "Il trasgressore" possa essere in tema con la pagina che ci hai proposto in quanto, letto oggi, sembra una specie di profezia.

Da leggere senza aspettarsi troppo, ma (credo) con un ghigno amaro all'angolo della bocca. Decidete voi se l'angolo dev'essere quello destro o quello sinistro.

P.S. Lascerò attivo il collegamento solo per un paio di giorni.

Nessie said...

Grazie Edoardo, per tutte queste preziose informazioni tecniche che ci dai. Che sia una solenne presa per il di dietro lo si vede e lo si sente lontano un miglio. L'auto serve per spostarsi al lavoro, pertanto, creare tutte queste norme assurde ha un solo scopo: buttare per aria l'organizzazione sociale del lavoro e massacrare DEFINITIVAMENTE quell'economia reale che non è riuscito a fare FINO IN FONDO la pandetruffa (anche se ci ha già dato una grossa mazzata). Non c'è che una soluzione: una rivolta totale. In caso contrario, dovremmo subire la rivoluzione violenta delle élite e della sinarchia mondiale, fino alla nostra estinzione. Perciò, o noi o loro.

3/10

Nessie said...

Ho letto Uno. Ma la letteratura distopica mi disturba, e parecchio. Il tema è la barbarie che scaturisce dal cosiddetto Progresso, e questo purtroppo già lo stiamo vivendo. Non c'è bisogno di fiction. Dell'autore citato che non citi (Robert E.Howard), conosco solo la saga di Conan (il Barbara, il Distruttore). Ma l'ho visto direttamente in versione cinematografica senza leggerlo. Come pure quelli di Philip Dick (Total Recall, Blade Runner ovvero "Il Cacciatore di Androidi", nel libro).

3/10

Uno said...

La letteratura cosiddetta "distopica" serve a ricordarci, quando le cose vanno male, che potrebbero anche andar peggio. Volendo citare il grande Sheckley: "Se il nostro universo vi sembra assurdo, è solo perché non avete visto gli altri". E Sheckley è morto quando ci si limitava a parlare di universi, giacché multiversi e metaversi non erano ancora oggetto di discussione. Bei tempi!

Nessie said...

Appunto! Solo l'idea che possa andare addirittura peggio degli anni feroci che abbiamo attraversato, non mi fa stare bene. E ognuno si difende come può. Se ti fa star bene, pensare che potrebbe andare pure peggio, leggi pure.
Per me, non si può pensare che ogni volta ci sia un cataclisma dietro l'angolo, anche se già si sforzano di istillarci queste overdose di pensieri negativi, perfino quando ci sparano ad alzo zero i bollettini meteorologici. Ora hanno preso l'abitudine di mettere i bollini anche per un po' di pioggia: giallo, arancione, rosso. Come i codici di chi va all'ospedale. Che palle!

3/10

Anonymous said...

Feltri ha ragione sui deliri di Sala e ci vuole lotta dura senza quartiere contro di lui sia a Palazzo Marino che per le piazze milanesi. Il suo obbiettivo è chiaro e lampante: Milàn coi mani in man, a girarsi i pollici senza lavorare. Riducendo i cittadini a monopattino e disoccupazione.
https://www.liberoquotidiano.it/news/milano/33312215/vittorio-feltri-beppe-sala-milano-paralizzata-guerra-auto.html

Ypsilon

Nessie said...

Non male. Si vede che in questo pezzo Feltri aveva la ciucca buona. Oramai tutto dipende dalle sue esternazioni etiliche. In questo caso, ha ragione: bisogna fermarlo!

3/10

Anonymous said...

OT: facciamo gli scongiuri e tocchiamoci le palle. Se la Meloni mette l'Olgettina arrogante, incompentente e scema alla Sanità, siamo spacciati tutti quanti! FINE.

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/palazzo-madama-margine-rsquo-risicato-ecco-perche-rsquo-fratelli-326772.htm

Nessie said...

Anonimo, condivido "gli scongiuri", ma mettiti un nick.

Dagospia riporta soprattutto voci di corridoio. Speriamo che restino tali, sennò la Meloni si gioca fin da subito il suo credito.


4/10

Alessandra said...

Cito da un post su Twitter:
"Lo stop alle auto inquinanti nell'area B di Milano crea una città a misura di ricco progressista".

https://voxnews.info/2022/10/05/sala-blinda-il-centro-di-milano-vietato-ai-povery/

Ma tanto ci sono i mezzi pubblici, il car sharing, le bici a noleggio, obietta qualcuno.
In perfetta filosofia "non avrai nulla e sarai felice".

https://twitter.com/fratotolo2/status/1577549429829156865

Vedrai che le bollette saranno comunque care e che i disagi per i cittadini aumenteranno.
Non ne dubito.
E "l'oro" non fanno più mistero di come ciò sia voluto.
Quattro giorni fa il governatore della Banca d'Italia Visco ha dichiarato che l'aumento dei prezzi dell'energia è "un'occasione per accelerare la transizione ecologica".

https://www.ansa.it/bannernews/notizie/breaking_news_eco/2022/10/01/-energia-visco-prezzi-alti-incentivo-a-transizione-_5df2cdcf-915b-4033-9a86-0fd6679c44ba.html

(5/10)

Nessie said...

La faccenda è alquanto malsana: tutti i cetrioli che ci piovono addosso,sono una benedizione per questi vermi schifosi, in quanto è grazie alle nostre calamità, che possono accelerare la loro fottutissima Agenda.

Cetriolo n. 1: il virus cinese.
Cetriolo n.2: il vaccino che dà loro una mano in materia di depopolamento.
Cetriolo n.3: la guerra.
Cetriolo n.4: la crisi energetica (che in realtà avevano preparato molto tempo prima del conflitto russo-ucraino).
Cetriolo n.5: la crisi idrica (per diminuire l'energia idroelettrica e fomentare la crisi alimentare).

In ogni caso, ci vogliono ammazzare. E ognuno di questi cetrioli, è predisposto per questo fine.

5/10

Nessie said...

PS: Ho letto l'articolo di Patrizia Floder su Salamoia in salsa verde. E sono pienamente d'accordo. Gli anziani e i poveri, saranno sempre più emarginati e ghettizzati dai servizi di pubblica utilità, da queste misure falso-ambientaliste. La risposta non può che essere molto forte e a brigante, brigante e mezzo.

5/10

Nessie said...

PS: Ho letto l'articolo di Patrizia Floder su Salamoia in salsa verde. E sono pienamente d'accordo. Gli anziani e i poveri, saranno sempre più ghettizzati ed emarginati dai servizi di pubblica utilità, da queste misure falso-ambientaliste. La risposta non può che essere molto forte e a brigante, brigante e mezzo.

5/10

caposaldo said...

"In ogni caso, ci vogliono ammazzare. E ognuno di questi cetrioli, è predisposto per questo fine."

Si, pero' moriamo troppo lentamente, questo e' il problema! Quindi stanno accelerando con l'agenda climatica, irorazioni come non ci fosse un domani che aumentano di giorno in giorno. Del resto Sala sta' solo anticipando le loro intenzioni. Chiaro che vogliono rendere illegali le coltivazioni agricole per inquinamento! Ma potrebbe pure entrarci il nuovo governo. E' 40 giorni che siamo bombardati, e secondo me non sono del tutto tranquilli sul ruolo italiano. La germania stava per aprire il nord stream 2. Hanno paura che l'italia seguirebbe la germania, secondo me. Senno' non si spiega l'accanimento.

Nessie said...

Se vuoi dire che il sabotaggio di North Stream 1 e 2, sia opera di chi ha interesse a immiserirci (ovvero i poteri atlantici) sono d'accordo. Certamente non è la Russia che negli anni, ha pagato coi suoi soldi impianti colossali e onerosi.

Certo che sì, Salamoia anticipa l'agenda di Davos sulla fine del lavoro, colpevole di essere "inquinante". Del resto l'Italia è lo spaventoso laboratorio di tutte questa scelleratezze, proprio grazie a simili servi come lui dalle calzette arcobaleno.

6/10