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27 June 2022

La sinistra che vince sempre, anche quando perde

 


Ora dopo il ballottaggio,  si sprecano i numeri per dimostrare che in realtà il centrodestra tiene  in molti comuni , ma  che la sinistra ha vinto comuni di peso come Verona, Parma e Catanzaro.  E già parlano di un "caso Verona".  Colpa degli astenuti? delle risse interne tra l'uscente Sboarina e Tosi?  Dirò subito che l'astensione è una presa di posizione politica legittima. In dittatura (e questa la è) il tavolo e le carte  non di rado sono già truccate in partenza.  E chi si astiene, semplicemente non gioca e passa la mano. La democrazia "rappresentativa" (non si sa bene de che), è ormai alla frutta, un rito logoro e consunto. Mi fanno ridere i mass media  quando oggi giubilano nelle prime pagine che ha vinto la sinistra.  E che gran cassa televisiva a Verona col candidato ex calciatore  Damiano Tommasi portato in trionfo e che sventola, non a caso, la bandiera della Ue, a dimostrazione che è finito ogni residuo identitarismo veneto e scaligero!

A dire il vero, la sinistra  in questi ultimi 20 anni non ha mai perso, nemmeno quando perde. E a livello governativo ne sappiamo bene qualcosa.
Inoltre la cosiddetta "destra" (quella che non c'è) ha dimostrato che quando amministra non fa cose differenti dalla sinistra. Anche in ambito migratorio, tenuto conto che non riescono a porre un freno agli sbarchi. Eppure nella compagine del Draghistan ci sta anche la Lega, la quale non riesce a portare a casa niente.  Dopo il governo giallo-verde con Salvini all'Interno e i tentativi di bloccare le navi ong, il diluvio migratorio.  Inoltre l'abbiamo vista alla "non opera" con le clausure "pandemiche" , con i ricatti vaccinali e l'introduzione del  discriminatorio e ricattatorio green pass che è stato usato come una clava per licenziare o sospendere.  Paura, pavidità, incapacità di infondere coraggio alla popolazione nelle regioni in cui amministravano i suoi uomini,  i presidenti di regione e sindaci dell'"opposizione" si sono comportati da poliziotti sanitari. Provate e dimostrare il contrario con Zaia, Fontana, Cirio, Toti e con i vari sindaci dei comuni leghisti e di FdI.  La  gente è sfiduciata e non vota più. E tra gli astenuti,  in buona parte trattasi di elettori di destra, i quali non vogliono la sinistra ma  poi se la ritrovano continuamente tra i piedi, con giochi di Palazzo. Vuoi per divisioni all'interno del centrodestra,  vuoi per sua intrinseca incapacità di saper tirare il famoso "calcio di rigore", vuoi perché la sinistra è la portatrice N.1 dell'Agenda mondialista e allora la tengono su con mille orpelli. E allora a che serve opporsi al ddl Zan se poi nelle scuole lo si introduce lo stesso per il tramite di sistemi educativi subdoli targati ONU? Nei comuni guidati da sindaci di centrodestra si festeggiano i gay-pride per le strade, esattamente come in quelli di sinistra. A La Spezia c'è il sindaco di centrodestra Peracchini, ma al pride non riesce a dire di NO, tanto per fare solo un esempio. Ma se ne possono scovare a centinaia. A che serve opporsi allo ius soli, se ci sarà, di questo passo, una prevalenza di africani su italiani ed europei? I diritti  di suolo per loro, diventeranno diritti di fatto.  E in parte lo sono già. 

Manca  insomma, quel partito antisistema che in teoria potrebbe prendere un buon 30%.  Quello della non immigrazione, della non obbligatorietà vaccinale, del respirare liberi senza mascherina. Ma soprattutto manca una vera alleanza trasversale contro l' élite tecno-finanziaria e sanitaria che hanno perfino paura a nominare, nel timore di apparire "complottisti". Forse se nel mio comune ci fossero state le amministrative,  avrei votato turandomi per l'ennesima volta il naso, forse... Ma in tutta sincerità non me la sento di pontificare contro chi non va a votare. E' troppo constatare che gli Italiani sono campioni di apnea e che si turano il naso praticamente da sempre? 

Insomma per mobilitare la gente occorre che questa ricominci a credere che è possibile una vera rinascita.  Un'ultima cosa sui partiti che inizialmente sembravano delle novità e che poi sono finiti in miseria. Parlo dei 5 stelle. Nessuno, ma proprio nessuno ha sottolineato quanto invece sto per scrivere. Chi va  in coalizione col PD ne viene strangolato. Il Pd (ovvero i postcomunisti) sono portatori del "bacio della Morte", così come avvenne in passato  quando erano comunisti, con i loro alleati.  Questo è toccato ai 5 Stelle, nati apri-scatolette di tonno e finiti  ignobilmente nella tonnara. Questo toccò storicamente a Prodi e ai cattosinistri DC, e prima di Prodi ai socialisti di Nenni. Il frontismo è sempre l'anticamera della loro egemonia assoluta. Loro gli "alleati"  in coalizione li bruciano sempre. E' la loro strategia e insieme, tattica. 

S. Cirillo d'Alessandria

30 comments:

Cangrande said...

Comunque, qui a Verona hanno vinto i piddioti.

Col 54% sul 47% dei votanti.

Quindi tre cittadini su quattro non sono rappresentati.

(E, si sa, i piddioti vanno a votare sempre e in massa. Anche se gli ammazzano un figlio).

L'astensione è comunque un atto POLITICO.

C'è un vulnus democratico ormai insanabile.

QUESTA cosiddetta "democrazia" è FINITA.

Inoltre è una batosta colossale per TUTTA la oppofinzione.

I non piddioti, gli anti-sistema, gli anti-"vaccini", gli anti-NATO, non hanno alcuna rappresentanza. Non si sono riconosciuti in nessuno.

Ma soprattutto, ormai, non riconoscono più il sistema.

È un atto, ripeto, politico.

Nei fatti, questo sistema è morto.

Nessie said...

Ho riportato il tuo commento qui, tenuto conto, che è pertinente al topic.

27/6/

Sestolese said...

Piuttosto che votare Brunetta, Carfagna, Toti. Giorgetti, Tajani, Zaia, Fedriga, Dipiazza, voto Antonio La Trippa. Non mi fido dei "moderati", di Storace draghizzato e della Meloni, il cui giornale riprende le più macroscopiche panzane antirusse.

Nessie said...

Il popolo degli astenuti riguarda soprattutto l'area della destra. Perché è questa che si sente tradita dalle cose che ho già elencato e che riassumo:

1) dittatura sanitaria
2 vaccini e ricatti del green pass
3) tasse
4) immigrazione
5) temi eticamente sensibili
6) guerra e conseguenti armi per l'Ucraina

Su questi, checché se ne dica, non è possibile turarsi il naso come in passato quando c'era la Guerra Fredda e il mondo in 2 blocchi.

27/6

Anonymous said...

Vero quel che scrivi sui 5 stelle "strozzati" dall'alleanza PD. Ma soprattutto pagano l'incoerenza di aver strillato ai 4 venti "mai col partito di Bibbiano" per poi fare insieme i compagni di merende. E la stessa fine la farà anche la Lega giorgettiana che sembra morire dalla voglia di andare a braccetto col PD. Giorgetti è un infido individuo e la gente non dimentica.

Rosaspina

Nessie said...

La Lega sta già pagando cara la sua latitanza sui punti che ho elencato a Sestolese (h 9,23 pm). E sta perdendo le sue roccaforti nei comuni-chiave: Varese in testa e ora Verona. Giorgetti è un personaggio ambiguo e a stretto contatto con ambienti bocconiani e massonici. Non per nulla riesce ad essere amico di personaggi inqualificabili come Monti e Draghi.

27/6

Cangrande said...

Io, dopo anni di non voto (a parte il referendum sull'autonomia del Veneto, bella fregatura) mi sono recato a votare "contro".
A Verona.

Contro i comunisti e i servi del capitale (Tommasi è un'esca. In buona fede, ma cervello limitato. Dietro ci sono gli sciacalli piddioti).

E per il buon nome della mia città. La più tradizionalista e di "destra", d'Italia, insieme a Trieste.

Beh.... In cabina elettorale, per votare Sboarina, ho visto i simboli di Lega, Forza Italia, FdI etc.
E mi sono sovvenuti, Zaia, Fedriga, la Ronzulli, la Meloni, Toti, Fontana e altri delinquenti complici attivi e passivi del golpe sanitario.

Gentaglia che ha vessato, affamato, umiliato liberi cittadini.

Che ha votato sempre a favore di tutte le aberrazioni massoniche draghiane.

E mi sono chiesto: "Ma che cazzo sto facendo ???".

E ho annullato la scheda.

Non me lo sarei mai perdonato.

È stata una scelta di dignità e di rispetto verso me stesso e verso gli altri fratelli vessati.

E una scelta POLITICA.
Io non riconosco più il "sistema".
Basta !


Bruno il bruno said...

Nessie, leggo l'ottimo post tra un sorso di caffè e l'altro, e non posso far meno di pensare quanta cecità (indotta?) affligge i leader del centrodestra (area di cui mi sento culturalmente a mio agio). C'è una massa di astenuti pronta ad essere colta, ansiosa anzi di trovare finalmente qualcuno o qualcosa che possa cogliere l'ansia di un cambio di passo, di un cambio di rotta... Una nave di astenuti in attesa di un comandante che non sia il cuoco di bordo (Kierkegaard). Mi aspettavo un'analisi seria da parte dei cosiddetti leader di cdx (non è vero!...), e invece cosa trovo? Fuffa e gnegnè, come questo infantile video:

https://www.secoloditalia.it/2022/06/centrodestra-meloni-vuole-un-vertice-subito-basta-litigi-e-fa-chiarezza-sul-caso-verona-video/

cioè il tutto si riduce al fatto che forse si è solo sbagliata la formazione, come, che so, non avessi votato Tizio perchè non veste bene e non invece perchè è la sua visione politica che non si capisce quale sia (e non c'è). Hai detto bene, perchè votare uno del centrodestra se poi le politiche sono quelle di un piddì qualsiasi? Prendiamo il caso Sicilia: chissà quali siano i reconditi motivi per insistere su un Musumeci, che non voglio qualificare per non incorrere in qualche peccato mortale, che è come un Zingaretti qualsiasi?

https://www.globalist.it/news/2022/01/04/covid-musumeci-basta-no-vax-sono-per-lobbligo-vaccinale/

Basta, mi sono stufato sentir dire da qualcuno (non certo tu, Nessie!) che la colpa è sempre di chi non vota, oppure che bisogna turarsi il naso e "icsare" il nome di turno, anche se è un asino-che-vola. L'apnea non è infinita. Se in un ristorante non ci va quasi nessuno, la colpa non è di quelli che non ci vanno. Forse sarà il caso di cambiare menù. E chef...

Bruno il bruno

PS: a destra farebbero bene a leggere Gramsci. Il PCI ha governato stando all'opposizione. Ah, se la Sorella d'Italia leggesse di più...

gionanellabalena said...

Votare?perchè?prima ci trattano da delinquenti e poi li dovrei votare..?con quelle facce da mutaforma.😆

Jacopo Foscari said...

Andare a votare il Nutella e la Sorella d'Ucraina? Piuttosto vado in montagna

Nessie said...

Cangrande, da me non c'erano rinnovi amministrativi, ma forse avrei fatto così anch'io: andare e annullare con un bel crocione a tutta scheda.

Zaia, Fedriga, la Ronzulli, la Meloni, Toti, Fontana, si sono comportati esattamente come un Bonaccini o uno Zingaretti qualsiasi. E se qualcuno si accontenta di affermare che la "pandemia" era uno stato d'eccezione, ecco pronta l'emergenza idrica dove gli stessi romperanno le palle ai cittadini per non bagnare gli orti. Con tutti i denari che spendiamo per la bolletta dell'acqua, nessuno è capace di mettere mano alla rete idrica cittadina che come è noto, fa....acqua.

Nessie said...

Grazie Bruno, veramente orrendo l'articolo con le dichiarazioni di Musumeci che dovrebbe imparare a chiedersi se è intenzionato a far annettere la Sicilia all'Africa. Per carità, se proprio insiste, possiamo spedire tutto il "pacchetto siculo" con lui compreso, ai capi tribù della Libia. All inclusive. Carogne coi loro concittadini, ma accondiscendenti e servili con gli invasori!
Ma se intendono rinchiuderci un'altra volta mentre continua imperterrita l'invasione dai porti , col ciufolo che mi rifarò rinchiudere! Piuttosto rischio le bastonate dei poliziotti.
Quanto all'apnea di cui siamo campioni simil Maiorca, ormai sono finiti i tempi dei turamenti di naso. E che diamine, c'è un limite per tutto! Mi pare che abbiamo già dato.

28/6/

Nessie said...

Jacopo, non erano le politiche ("sorella di Ucraina e il Nutella"), ma le amministrative. Ma i segretari dei rispettivi partiti sono pur sempre loro. In ogni caso, ormai non c'è da fidarsi nemmeno più delle liste civiche "civetta", laddove il PD è maestro di dissimulazione.

28/6

Anonymous said...

Io sarei stato di quelli che in casi di rinnovi per il mio comune, non mi sarei presentato alle urne. Esiste anche la libertà di non partecipare ai giochi, specie se sono truccati. Però, vorrei far presente che anche queste prese di posizioni non sono esenti da pericoli. Se le élite notano questo andazzo, non ci metteranno molto a commissariare l'uso delle elezioni considerato un rito inutile e obsoleto. Già lo fanno. A loro va benissimo che la gente non partecipi e che si lasci imporre le loro tabelle di marcia, come hanno fatto in questi ultimi due anni. Pensiamoci.

Vinicio

Nessie said...

Vinicio, è una notazione di tutto rispetto, la tua. E contiene molti elementi di verità. L'andazzo potrebbe finire coi rischi che paventi. Del resto lo abbiamo già visto col Parlamento. Prima lo fanno andare a ramengo con assenteismo e tutto il resto, poi adagio adagio lo stanno commissariando mediante i decreti d'urgenza, fino a renderlo quasi del tutto inutile e inservibile. Ma prima di darti una vera risposta, mi piacerebbe sapere che ne pensano gli altri commentatori.

28/6

Alessandra said...

Destra e sinistra sono il pedale del freno e quello dell'acceleratore, installati nella stessa auto.
E il "freno", specie da quando a guidare è Draghi, è spinto in modo sempre più blando.
A me nessuno dei nostri "eroi" è sembrato particolarmente preoccupato da questo "partito" che cresce di elezione in elezione.
Quello dell'astensione, ovviamente.
Un partito senza seggi che il sistema non considera un problema.
Già Renzi (uno che non ha neppure presentato il simbolo) nel lontano 2014 liquidò come "un fatto secondario" la bassa affluenza - sotto il 40% - alle regionali in Calabria ed Emilia-Romagna. Avevano vinto i candidati del PD e tanto bastava.
In questo vecchio articolo si parlava di "elezioni inutili".

https://www.linkiesta.it/2015/05/renzi-non-basta-vince-lastensione-le-elezioni-stanno-diventando-inutil/

Poi la tendenza si era invertita con l'ascesa di Salvini e della Lega e dei 5 Stalle, questi ultimi nelle politiche del 2018.
I due anni di pandetruffa hanno rivelato il vero ruolo del "centrodestra" quale falsa opposizione.
Tradimento, delusione, disillusione, certezza di non essere rappresentati.
L'opposizione vera è composta da atomi che vagano qua e là senza aggregarsi.
Se ci tolgono le elezioni sarà impossibile votarla qualora accadesse il "miracolo".
Per questo penso che mi sarei recata alle urne, non certo per votare il "meno peggio" - non credo che questi traditori si possano più definire così - ma per dire comunque "Io ci sono e vi dico che fate tutti schifo e ve ne dovete andare".

Bruno il bruno said...

Nessie, rispondo al tuo invito: credo che Vinicio non abbia tutti i torti, anche se il Sistema ci ha, in un certo qual modo, già commissariato. Infatti, cosa sarebbe cambiato se fossimo andati tutti a votare, dando la vittoria (ipotesi) al Centrodestra? Io credo che sarebbero continuate le deleterie politiche che stanno affossando l'Italia, con in più l'aggravante di aver concorso, con il voto, allo sfacelo e al saccheggio in atto. Lo si è già visto con Storace alla Regione Lazio e Alemanno alla Capitale, un piccolo cabotaggio all'insegna de: avete mangiato voi? Ora tocca a noi...
Però, se eliminassero le elezioni, verrebbe sancito il "diritto" al ricorso alla piazza, e la pazienza di un popolo, anche se anestetizzato come quello italiano, non è infinita. Meglio mantenere la parvenza di democrazia

Bruno il bruno

Nessie said...

Quindi Alessandra? Ti saresti recata alle urne, annullando? E' certamente vero che ormai destra e sinistra fanno parte del Ballo del Potere come da canzone di Battiato. E che l'uno accelera e l'altro frena. O meglio, finge di frenare.


https://www.youtube.com/watch?v=3vfbw7WEtz4

Nessie said...

Bruno, il "diritto alla piazza" non c'è , perché in realtà nel Trattato di Lisbona, o meglio nella costituzione Ue, nelle 280 pagine che nessuno ha letto (a parte Ida Magli), è sancita la pena di morte e il diritto di repressione da parte delle forze dell'ordine in caso di sedizione. E per questi farabutti non ci vuole niente, far passare per terroristi chi si ribella a soprusi ormai divenuti insopportabili. Perciò, quoto la posizione di Alessandra, caso mai dovesse avvenire il "miracolo" che un VERO partito o raggruppamento d'opposizione dovesse nascere. Nel frattempo, però, dobbiamo spenderci in tutto per tutto affinché nasca.

Nessie said...

La risposta che darei a Vinicio è un po' questa. Per ora fingiamo di recarci alle urne, magari annullando o mettendo la croce a un candidato che a livello personale potrebbe portare nei luoghi a noi più prossimi (comune) le nostre istanze. Ma intanto dobbiamo adoperarci in tutto per tutto, perché nasca una forza capace di rispondere alle nostre aspettative. Se non si fa questo, saremo condannati a lamentarci in eterno. E a vivere da avvelenati.

gionanellabalena said...

Io opterei una fuga da questa matrice...ritornare nell'astrale.

Nessie said...

O magari tornare nel ventre della balena.

caposaldo said...

Ma perche'non bisognerebbe andare a votare, non capisco. Andiamo a votare movimenti minori, minorissimi, ma di cui ci fidiamo o almeno non c'e' la certezza che sono venduti. Prima c'era il dubbio che non raggiungessero il quorum minimo, ma visto che l'alternativa e' non andare a votare, non capisco proprio, sarebbe una idea tafazziana- Ora magari alle amministrative in qualche zona non c'e' un candidato/movimento adeguato, ok. Ma per le politiche a livello nazionale lo individuiamo sicuramente.

Nessie said...

Ma infatti questo astensionismo vale per la vecchia partitocrazia. Appena spunta all'orizzonte qualcosa di nuovo e di propositivo, la gente corre eccome. E lo si è già visto.
Teniamo inoltre presente che ci pensa già il duo Mattarella-Draghi a rendere inutili le elezioni e che stanno pensando già di far mantenere in carica l'attuale sgoverno fino alla fine maggio del 2023. Ne parla proprio oggi La Verità come notizia in prima pagina.

Alessandra said...

Sì, per ora il mio orientamento è andare comunque alle urne e boicottare il Ballo del Potere - governo più pseudo-opposizione.
Che destra e sinistra siano due facce della stessa medaglia lo dimostrano anche i talk e i programmi di rincoglionimento … ehm, d'intrattenimento di Mediaset dove ormai si promuovono, esattamente come sulle trasmissioni RAI, le istanze progressiste come lo ius scholae, il gender e il "diritto" all'aborto.
Poi dici giustamente: dobbiamo adoperarci in tutto per tutto, perché nasca una forza capace di rispondere alle nostre aspettative.
E fare in modo di proteggerla dagli attacchi che sicuramente le verrebbero riservati da "Lorsignori" che cercherebbero di eliminarla qualora ne vedessero anche solo l'embrione.

Nessie said...

Con la fuga in avanti del PD riguardo la nuova ciofeca "ius scholae" e legalizzazione della cannabis, siamo più che mai in tema di quella sinistra che vince sempre anche quando perde. In realtà i numeri a botta fredda delle ultime amministrative ci dicono che i comuni in mano al centrodestra sono più numerosi anche se di minor peso. Ma quel che conta è la percezione mediatica. Ovvero il massiccio appoggio che i media tromboni danno SEMPRE al PD. Il quale, ringalluzzito di ciò, passa all'attacco. Dopo aver disintegrato le 5 stalle ora passa alla Lega, rischiando di farle trangugiare un bel calice avvelenato: ius scholae (versione subdola dello ius soli) e cannabis. Se la Lega accetta queste due enormi pietre d'inciampo imposte dal PD, rischia di ruzzolare giù ai minimi storici.

Quanto a Conte, è patetico da parte sua accettare di stare al governo con un Draghi che va a contattare Grillo affinché gli tolga la leadership del Movimento 5 s.

30/6/22

Aldo 30/6 said...

Per quanto mi riguarda la lega non esiste più, indipendentemente da qualsiasi proclama che le sue dirigenze riescano a trovare la faccia di tolla di proferire.

Nessie said...

Sono d'accordo, Aldo. E la delusione è tanta. Ma qui stavamo parlando soprattutto del PD, della sua macelleria sociale e di quella politica di false alleanze che sempre prelude al massacro di quelli che si fanno da loro irretire. Ti sei chiesto perché, quale che sia il suo risultato, stanno sempre su? E se andiamo più indietro nella storia, c'è stato un piano (che personalmente trovo eversivo) per farli uscire indenni da Tangentopoli. Sì, perché non è possibile che tutti quanti avessero scheletri nell'armadio tranne che loro considerati gli unici "innocenti" e "puri".

30/6

Nausicaa said...

Io me lo sono chiesta con rabbia tante volte. Sono complottista se dico che gli Americani che volevano buttare giù la vecchia DC e il PSI con un Craxi che ha impedito agli aerei di Reagan di sbarcare a Sigonella, hanno utilizzato un partito comunista che manteneva intatto tutto il suo apparato? Del resto è stato il comunista D'Alema ad avere avuto la faccia tosta di far bombardare la Serbia per ben 180 giorni.

Nessie said...

Io non ho certo la pistola fumante dei patti che intercorsero fra la Nato e il comunista D'Alema. Una cosa è certa: gli americani sono gente cinica e pragmatica. Pertanto per far fare del lavoro sporco, si servono di chiunque. I Talebani (studenti coranici di etnia pashtùn) chi ce li ha portati in Afghanistan, tanto per fare un altro pessimo esempio di questo cinismo?
Gli aerei Nato dalla base di Aviano sarebbero forse partiti lo stesso, ma con un comunista alla presidenza del Consiglio, c'est plus facile.

Quando c'è da mettere in svendita il nostro paese, quelli sono sempre in prima fila. Ora, ad esempio, pensano alle canne e allo jus scholae.

1 luglio