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24 January 2020

Dopo l'Umbria, l'Emilia-Romagna?


Giorno di S. Francesco di Sales. Domenica si vota e non sarà solo questione di realtà locali, come si dice in giro. Far cadere l'Emilia-Romagna ha un valore simbolico che travalica il dato puramente locale e  amministrativo, tenuto conto che questo è un feudo rosso che si tramanda da una generazione all'altra. C'è anche la Calabria, è vero. Ma qui le cose sembrano più tranquille e forse, i risultati,  più scontati. Vale la pena però di leggere questo post di un calabrese doc come  Nino Spirlì, il blogger del Giornale. Perché la percezione del popolo del Sud nei confronti di Salvini è cambiata e anche da quelle parti vogliono avanzare.
Ma torno all'Emilia.  Si sono giocati il tutto per tutto per impedire il cambiamento, per impedire che la regione potesse respirare una boccata d'aria fresca, scatenando banchi di pesci assai marci e puzzolenti: le sardine. Non hanno un vero programma politico strutturato, non hanno un vero leader ma un pirletta con i capelli ricci tenuti a bada da un cerchietto, a nome Mattia Santori, il quale ha confessato che sardine doveva essere un nome assonante a Salvini: mamma mia che programmino efficace!  E cosa fanno? Lo seguono a ruota in ogni cantone della regione per preparare "contromanifestazioni" da Bella Ciao.  Ma questo angioletto non è così buono e tenero come vorrebbe sembrare coi suoi discorsetti sull'odio.  E il suo cerchietto, non diventerà un'aureola. Prendiamoci  pure una visione delle pacifiche e innocue sardine a Siena, ad esempio. In nome del loro amore universale, della loro lotta contro l'odio, hanno cercato di impedire la conferenza di Antonio Socci e di Diego Fusaro che dovevano presentare i loro libri. Ovviamente pure un marxista "non allineato" ai loro disegni ittici (di cartone) come Fusaro, l'hanno fatto passar per "fascista" e hanno preparato dei cartelli minacciosi con i due saggisti a testa in giù. Un singolare esempio di "immaginazione al potere".

Sardine a Siena contro Socci e Fusaro
Ci sono stati  illustri antesignani tra chi impediva di diffondere libri e li bruciava nelle piazze, questi poveri dementi ignorantelli! Oggi su whatsapp un'amica mi ha girato queste notiziole sulle sarde con preghiera di divulgare al massimo.

"Mattia Santori, 30 anni è un ricercatore del RIE, società che si occupa di comunicazione sociale. Il RIE é una società di privata di consulenza fondata da R. Prodi e A. Clò. Questo secondo è membro del CdA della GeDi, società ed. di De Benedetti e degli Agnelli. Ricordiamo che GeDi è il maggior gruppo editoriale in Italia e controlla tra i tanti quotidiani e canali radio:
Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, Huffington post, L'Espresso. Ecco svelato il trucco della grande risonanza mediatica. Diciamolo chiaramente: le sardine sono spinte dalle due famiglie più ricche e potenti d'Italia: De Benedetti e Agnelli" (fonte: " Il Mediterraneo").

Cose che sapevamo, ma che è bene che circolino. Del resto ci vogliono soldi, molti soldi  per organizzare meeting, eventi e raduni per l'Italia.
Insomma, da dove piovono tutti questi quattrini per gli spostamenti, i viaggi, per gli happening, per i concerti,gli ospiti, per gli effetti-sorpresa di andare a rompere i santissimi a chi presenta dei libri? Ma soprattutto, perché qualsiasi petardo sparato dalle sardine, finisce in prima pagina, ottiene visibilità ai TG tra le prime notizie? FOLLOW THE MONEY e chi ce li ha.

Poi ci sono state cattiverie su cattiverie, ignobili calunnie contro Lucia Borgonzoni. E da ultimo l'episodio squallido all'indirizzo di Sinisa Mihajlovic , l'allenatore del Bologna, reo di aver rilasciato un’intervista al Resto del Carlino per dire che avrebbe appoggiato Matteo Salvini.  E che, pertanto,  sosterrà la Borgonzoni quale candidata governatrice.  Malvagità e perfidie che si sono spinte fino ad augurargli la morte per la  grave malattia contro la quale si sta curando.
Quando si dice, la bassezza e l'abiezione!
I media insistono molto nel presentare positivamente l'efficientismo del governatore uscente Bonaccini, ma la verità è che i veri "efficienti" sono gli emiliani-romagnoli, e che proprio per questo la Regione può andare alla grande anche senza la soffocante "protezione" dei rossi. Anzi, assai meglio. Senza contare le politiche pro-accoglienza che hanno mandato in tilt non poche città emiliane, da me visitate recentemente. Parma, un tempo cittadella ridente e vivace culturalmente,  è irriconoscibile. Bologna, la Bologna universitaria dei bei portici, delle arcate, dei colonnati e degli androni, è un bivacco.
Tuttavia,  come ho già scritto per l'Umbria, nulla è mai eterno, anche se in Italia la dittatura comunista e postcomunista sta durando più del necessario, dato il loro zelo servile nel fare i tirapiedi dei "cravattari" di Bruxelles. Ecco perché è necessario far crollare questi ultimi muri di un'irrespirabile segregazione ideologica, politica, culturale e amministrativa. Ecco perché è importante liquidare questi cinici buoni a nulla, capaci delle peggiori cattiverie e nefandezze come  è avvenuto a Bibbiano e nel corso di  tutti gli abusi della Val d'Enza, di cui abbiamo già dato conto in altri post.
Il ragazzo con la valigia di cartone. Da Parvenu, a Revenu.. 
Un'ultima cosa. In caso di successo strepitoso e di crollo e capitolazione comunista, pentagrulla e sardinista, non facciamoci illusioni che Conte sloggi e che Mattarella sciolga con responsabilità  le camere, per ridare la parola agli Italiani. Credo che ci vorrà una spallata furiosamente collettiva di tutta la Penisola contro il Colle e il Palazzo. Le  dimissioni  istrionicamente partenopee di Di Maio dalla segreteria dei 5 stelle,  sono solo una penosa sceneggiata telecomandata. Lui dalla Farnesina, in realtà, non ha nessuna intenzione di sloggiare, anche se non serve. Ma il prosieguo di questo governo non sarà così facile.

76 comments:

Anonymous said...

la sardine vengono direttamente da soros il quale in una cema tra squali (VERI) se ne è vantato ostentando sicurezza di vittoria
= Davos: Soros, in Italia piu' sardine che squali - Agenzia Italia (AGI)
(AGI) - Davos, 23 gen. - "In Italia le sardine sono piu' degli squali e sono destinate a vincere". Il finanziere filantropo George Soros parla a Davos e mette anche Italia tra gli esempi di 'nazionalismo' "grande nemico delle societa' aperte. "Sono giunto a questa conclusione quando ho saputo di questo movimento spontaneo di giovani che si sono rivoltati contro Matteo Salvini, potenziale dittatore italiano", ha detto Soros nella sua consueta cena a margine dei lavori del Wef a Davos. "Questo mi porta a concludere che oggi i giovani possono aver trovato un modo di confrontarsi con la dittatura nazionalista". (AGI)


E anche le dimissioni-lampo del bibbitaro vengono da davos, sono tutti "trucchi" per portare alla vittoria bonaccini cannibalizzando quel che resta del 5Seggiole e sfruttando il voto disgiunto.
Attenti che non succeda che il mitico "centrodestra" vinca il voto di lista e Bonaccini quello sul capolista !

Perché vorrei comunque ricordare ai veri-populisti-veri e ai veri-anti€uro-veri che cosa c'è DIRETTAMENTE in ballo domenica sulle "ali del sardinismo" e che vedremo da lunedi in caso di vittoria piddina
1) appovzione MES2 IMMEDIATA
2) apertura porti IMMEDIATA
3) nuova "missione sophia" da centinaia di migliaia di coloni / anno.

Questo non significa che la vittoria di borgonzoni sia la soluzione IMMEDIATA di alcunché, ma è un passo NECESSARIO della nostra "RESISTENZA etnica". Siamo con venti anni i ritardo e se vogliamo mantenere una qualche speranza di sopravvivere non possiamo più perdere tempo in "pugnette".
ws

Nessie said...

Bravo ad aver ricordato il MES 2 che se non erro dovrebbe essere approvato proprio in febbraio (e cioè a breve), secondo uno di quei rinvii usati ad hoc per contenere la perdita dei voti elettorali.

Fossi uno di questi sacchi di m....a di Davos, non mi sentirei più così sicuro. Le dimissioni del Bibitaro sono state internamente ordinate da Grillo. Non vogliono mettere il cappello sulla loro accertata sconfitta.
E' ovvio che l'elezione della Borgonzoni, non sia una soluzione, ma qualche mattone del Muro deve pur crollare, perdio!

K012 said...

Cara Nessie, a me sembra una guerra tra poveri guidata come al solito da ipocriti demiurghi della libertà. Da una parte il granitico partito delle democrazie, dall'altra quello delle libertà e ultimamente quello degli attori e bibitari. Da simpatizzante leghista mi vergogno di vedere al vertice un bifolco demagogo come Salvini il cui unico intento è quello di sedersi ancora sulla poltrona finché è calda, e le recenti leccate di sedere alla lobby sionista italiana credo abbiano mostrato chi si nasconde dietro la maschera di questo finto patriota. Il movimento, che sia dei 5stelle o di particolari specie ittiche, come tutti i movimenti, non può tenere salde le mani sulle redini. In politica il potere si chiama denaro ed oggi più di ieri, questo potere sgorga dai piani alti della boot tower di Basilea. Il cinismo è il mio strumento di comunicazione, e mi piace pensare che nulla meglio dei corrotti democratici è adeguato per la mandria ignorante italiana: Questi almeno sappiamo chi sono, cosa vogliono, chi li guida e da dove li guidano, e fino ad apparire paranoico o complottista, il motto che ha guidato la rivoluzione russa e l'unione europea è quello che sventola su una bandiera bianca azzurra che recita: "con la dissimulazione ci prepariamo alla guerra". Know your enemy Nessie. Grazie

Nessie said...

Non è escluso K012. Ma è necessario che il feudo rosso crolli comunque, per poter accedere ad altri passaggi obbligati, come ha appena scritto ws. Dal nulla non nasce nulla.

Josh said...

Un caro saluto.
Non vedo l'ora arrivi domenica.
Non se ne può più...

K012 said...

Non voglio risultare pedante, ma dietro l'intero progetto socialista ci sono (dura ammetterlo) le migliori menti del pianeta, i migliori think tank, le migliori scuole e, malauguratamente per noi, le banche. Nulla, come diceva uno statista britannico, accade in politica che non sia stato pianificato, dalle elezioni alle rivoluzioni. La stessa brexit osannata come la liberazione dalla morsa social-europeista è finanziata e voluta dagli stessi istituti bancari che hanno creato l'attuale socialismo europeo. Contraddittorio? non proprio. Propedeutico a controtendenze che non promettono bene. Facciamo pertanto attenzione che la serpe che tanto odiamo e vorremmo combattere cambia pelle e quando viene scoperta abbandona i suoi caporali per sostituirli con quelli delle linee nemiche. Credo che sia Salvini che DiMaio siano l'esempio di questa oramai secolare strategia. Dal nulla non nasce nulla. cordialmente

Nessie said...

Così procede il mondo e la storia, caro K012, le cui tesi e il cui stile di scrittura credo di riconoscere. Una sorta di tela di Penelope che fa, disfa e rifà. Se poi mi vuole dire che le vere rivoluzioni (progressiste o conservatrici che siano) le promuovono sempre le élites, non posso che essere d'accordo. Ma questa è una vecchia storia. Cordialità a lei.

Nessie said...

Ciao Josh. Ah, è vero che tu voti dopodomani insieme a Massimo. Buon voto e che crepino gli Svulàzen :-).

Nessie said...

PS: Ecco il regista occulto delle dimissioni del bibitaro e qual è il gioco di Grillo: appiattirsi su Bonaccini, per non far vincere la Lega...

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13556319/emilia-romagna-beppe-grillo-paolo-becchi-silenzio-dimissioni-luigi-di-maio-partita-sporca.html

Jacopo Foscari said...

Auguro agli emiliani di poter festeggiare lunedì la Liberazione dalla dittatura che li ha oppressi per 75 anni. Chissà, Lunedì mattina vedremo Don Camillo e l'Onorevole Peppone insieme sul Carroccio vincente

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Gentile Nessie.
Non vorerei essere il solito uccello (non volante) del malaugurio, ma temo che stiamo nutrendo eccessive speranze verso il voto emil-roma-calabrese. Sicuramente rammenta l'articolo di Veneziani, che era riportato nel post precedente.

Se a quello uniamo quest'altro articolo, forse (il futuro appartiene a Dio) eviteremo cocenti delusioni: https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13556154/sergio-mattarella-no-elezioni-anticipate-sconfitta-pd-m5s-emilia-romagna.html.

La Cupola-Cosca-Casta-Oligarchia (chiamamola un po' come ci pare) non molla la presa perché scopre che a Bologna ed a Reggio C. la gente è ormai esasperata dall'invasione afroislamica, dal clero modernista, dalla rapacità insaziabile di uno Stato che ha fame più che prìa, dal circo radiotelevisivo inguardabile. Perché non servono certo queste elezioni regionali a dirglielo: lo sa già bene. Ma non ha alternative: o rimane attaccato al potere o crepa di mala morte.

Votiamo Salvini? Meloni? Servirebbe a poco anche in quel caso, poiché le Chevalier d'Hardcore ha già dichiarato che Forza Italia ha la funzione di tenere il centrodx sulla retta via (quella che porta diritti al cimitero di Bruxelles: https://tg24.sky.it/politica/2020/01/23/-silvio-berlusconi-calabria.html).

Quindi? Che fare? Non votare? Servirebbe a niente, anzi rafforzerebbe la casta-cupola-etc. che saprebbe di non avere alcun contraltare elettorale a frenarla. Sostenere Lega-Fr.d.It? Potrtebbe essere la soluzione. ma non credo prima della fatidica data del 2023. prima tutte le pedine devono essere posizionate nello schacchiere.

Un saluto da Gotham City, Il Pinguino.

Nessie said...

Ce lo auguriamo tutti, Jacopo. Certo che si sono fatti un bell'autogol con tutte queste nefandezze sardinesche e non.

Nessie said...

Pinguino, ha letto bene il mio post, o nell'ansia di raccontare i suoi "dubia" ha tralasciato la chiosa? Ma è evidente - e l'ho appena scritto - che né Conte né Mattarella si sposteranno di una virgola dalla loro "blindatura", nemmeno in caso di vittoria. Se ha qualche altra arma in mano che non sia la solita logora matita con scheda, ce lo faccia sapere. Al momento non disponiamo di meglio.

Quanto al Cavaliere di Hardcore, non ha né più l'età né i numeri di un partito in disfacimento per tenere a bada quel "centrodestra" che non dipende più da lui. Non condivido la sua analisi, in quanto non è più lui, l'agone della bilancia.

Anonymous said...

a proposito:
clo' era il padrone di casa della famigerata seduta spiritica di prodi e ha sostenuto che nel suo soggiorno i piatti si spostavano da soli sul tavolo (mossi dagli spiriti...) fino a comporre le lettere della località in cui era tenuto prigioniero aldo moro, ovvero gradoli.
qui la sua audizione alla commissione stragi:
https://www.radioradicale.it/scheda/104158/commissione-parlamentare-di-inchiesta-sul-terrorismo-in-italia-e-sulle-cause-della

mi chiedo: ma per un cattolico praticante come mortadella fare sedute spiritiche non dovrebbe costituire un grave peccato?
e che cosa ne dice il cardinale di bologna, quello del "tortellino dell'accoglienza", così ciarliero quando si tratta di "scomunicare" salvini ed invitare gli elettori a non votare lega, alla faccia del bergogliano "io non mi immischio nella politica"?

battute a parte, quanto alle elezioni in emilia-romagma non dobbiamo dimenticare che l'orrendo serpentone metamorfico pci-pds-ds-pd nel corso dei decenni ha costruito una formidabile macchina clientelare (in un'altra regione diremmo: mafiosa) con centinaia di migliaia di persone che devono il loro posto di lavoro negli enti pubblici o nelle coop al partito.
non facciamoci illusioni

AS

Nessie said...

AS, vedo che oltre a essere un Paese di santi, navigatori, martiri, artisti ed eroi, siamo anche un paese di cacadubbi pessimisti. Lo dico a te e a tutti quelli che in queste ore praticano l'arte di mettere i carri davanti ai buoi: rinviate il pessimismo cosmico leopardiano a dopo i risultati.
75 anni di questa merdaio, possono bastare per poter credere che anche da quelle parti ne hanno piene le cosiddette.

Nessie said...

PS: Comunque su Prodi e le sedute spiritiche sono d'accordo con te. Era successo anche ai tempi dell'Ulivo con quel soggetto del Mago Otelma (anagramma di Amleto), che si fa pure chiamare DIVINO OTELMA, ed è un fattuchiere ciarlatano da 4 soldi. Ma lui, il Mortadella, è un cattolico "adulto" (e adulterato).

Anonymous said...

Stralcio dal tuo articolo:
" "Mattia Santori, 30 anni è un ricercatore del RIE, società che si occupa di comunicazione sociale. Il RIE é una società di privata di consulenza fondata da R. Prodi e A."
Se ricordo bene alche il Movimento 5 stelle e figlio di una ditta similare:La Casaleggio,padre e figlio.Eppure ha creato un movimento politico che ha avuto la sua storia,ed in un passato recente un suo successo.
Morto un Papa se ne fa un altro???
Che dobbiamo concludere e temere?Che la Democrazia,se non ben vigilata,nei suoi presupposti di libertà e eguaglianza tra i cittadini, può essere controllata da singoli e diventare alla fine egemonia di pochi esperti della manipolazione mentale?
Abbiamo tanti esempi di gente all'apparenza mediocre,ma che col metodo democratico arrivano a posizioni stratosferiche...Reagan da attore cinematografico a Presidente.......Scwarzenegger anche Lui ,uno dei tanti....poi Governatore.Mi si puo contestare che questo succede in America.
Ma ripensandoci in" più piccolo"senza nomine governative, successe pure in Italia,il Peppone(avversario di Don Camillo) del PC era un alto grado della scala massonica,e Totò era un 30° grado,e forse a detta di qualcuno,addirittura Gran Maestro.
Certo,che se chi costruisce "modelli di cultura" è un Prodi,non dovremmo allarmarci troppo.Le sardine,"chi sono costoro"....gente tranquilla,come quelli che trovi nei circoli degli anziani a godersi la pensione...Molti di questi centri roteano intorno ai ruderi dei tanti partitelli generati dal frantumarsi del vecchio PC.Ciò spiegerebbe una facile aggregazione di tante persone per l'Italia,e il sostentamento economico,per le loro gite di pace.
E, solo un dubbio,ma una unità nascosta centrale che li avverte,li indottrina e paga la gita deve esistere,altrimenti non è possibile che a caso si trovino nello stesso posto,con uguali cappelli a foggia di sardina,a insultare la sola stessa persona.E, reputo impossibile che con tutte le persone che avremmo da insultare al governo,questi compostamnte recitano le loro litanie all'unisono,per salvarci dallo "stesso" male.
Ti rubo altre poche righe,per fare qualche considerazione su "Bellicapelli" il loro leader.....Gli hanno detto che deve sempre sorridere,per contrapporsi all'avversario: al lupo cattivo.E lui esegue,per fortuna che le orecchie gli frenano l'apertura della bocca a 180 gradi.(Nessuno però dei suoi persuasori occulti) lo ha avvertito,che troppo sorriso(come recita il proverbio),è tipico di persone stolte,e chi lo guarda lo sente(risus abundat.....)...Qui stiamo parlando di cose serie." la sopravvivenza dell'Italia" ,pertanto un po'di serietà ogni tanto non farebbe male.
Non mi eleggo(come si usa nelle proiezioni) a campione rappresentativo di come reagiscono gli Italiani vedendolo e ascoltandolo,ma a me quando lo sento recitare a memoria il dettatino che gli hanno confezionato i suoi insegnanti,con voce piatta e monotona e sguardo assente...me le fa arrivare(?)fino a terra.
Saluti MAR

Jacopo Foscari said...

Il capo-sardina con la sua performance catodica contro Sallusti penso abbia fatto un autogol paragonabile a quello della Ladylike. Era talmente imbarazzante che perfino quel damerino rosso di Floris rideva. Comunque basta leggere le dichiarazioni degli ultimi giorni per capire che hanno tanta paura . Il fatto che continuino a spergiurare che è solo un voto locale, che per il governicchio non cambia nulla è segno eloquente di preoccupazione. Non che mi illuda sulla Mummia Sicula, ma i peones alla Pappagone ci tengono alla cadrega e vista la mala parata vorranno buttarsi sul Carroccio vincente prima che sia troppo tardi. Tenteranno di asserragliarsi sempre più a Palazzo Chigi, ma i numeri a Palazzo Madama sono sempre più ristretti e una batosta emiliana accelererà sempre più la decomposizione del pastrocchio governativo

Nessie said...

Mar, è qui che buona parte delle persone sbaglia! Non tengono conto che anche la democrazia è un regime. Ecco secondo la Treccani la definizione riportata della parola "regime"

http://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/REGIME/

Pertanto anche in regime di democrazia esiste una stampa organica al potere e a gruppi oligarchici; esistono le lobby e le loro azioni di pressione, esistono movimenti di piazza telecomandati magari proprio da quei gruppi editoriali di pressione, che fiancheggiano la finanza speculativa. Solo qualche malintenzionato può negare il perché oggi le democrazie di tutto il mondo occidentale sono in sofferenza a causa di questo. A proposito, Soros ha fatto endorsement pro sardine. E' su tutti i giornali. I padrini sostengono SEMPRE i loro picciotti.

Nessie said...

Jacopo, Fusaro non sempre ci prende, ma sulle sardine ha tracciato un identikit pressoché perfetto. Sono un prodotto in scatola di quel potere che non contestano mai. Li hai mai sentiti parlare male della finanza speculativa o dell'immigrazione? Dell'austerity, dei parametri di Maastricht e di quel 3% che strozza i popoli? Quel Mattia parla come una femminuccia e porta il cerchietto propagandando un modello effeminato, come dice Fusaro:

https://www.youtube.com/watch?v=s4te0pfiAt4&feature=emb_title

Nessie said...

Frattanto, ecco come lo Squalo non pago di averci voluto far fallire nel '92, ha fatto endorsement pro-sardine:

http://blog.ilgiornale.it/indini/2020/01/24/squalo-soros-sardine/

Anonymous said...

Oggi parlavo con uno straniero che nonostante ne avesse diritto aveva rifiutato la cittadinanza italiana.
Il questore lo aveva convocato per chiedergli spiegazioni e lui gli aveva risposto che come extracomunitario aveva molti più vantaggi rispetto ad un italiano.
Poi qualcuno si incazza perchè la Lega di Salvini è il primo partito...
Mario

Nessie said...

Mica fesso! Gli extra sanno come muoversi, a casa d'altri. Siamo noi che non sappiamo muoverci, a casa nostra.

Anonymous said...

C'è il timore di papocchi a causa del voto disgiunto.
mi sa che le tenteranno tutte...

Maria Luisa

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Gentile Nessie.
(i) Ho letto benissimo il suo post, il mio si spiega solo come una sottolineatura di quanto detto, a beneficio di colore che investono molto su questa tornata elettorale regionale.

(ii) Per quello che concerne le sedute spiritiche, esse sono condannate espressamente dalla teologia dogmatica cattolica.
a. Dio nella Bibbia proibisce espressamente di consultare gli spiriti, con e senza l'aiuto degli spiritisti; tale proibizione indica che vi è del male e del pericolo in questa pratica (Deuteronomio XVIII, 10-12; Levitico XIX, 31; XX, 6,7; Isaia VIII, 19-20).
b. E' perfettamente inutile (ed oltretutto blasfemo) che gli spiritisti citino l'esempio di Saul e della strega pitonessa di Endor, perché quell'infelice Re morì proprio per aver consultato un'evocatrice (1 Samuele XXVIII, 7-25; XXXI, 1-7; 1 Cronache X, 13).
c. Anche negli Atti degli Apostoli vi sono chiari riferimenti contro la magia. Simon mago viene condannato severamente perché sfruttava la potenza della Spirito a beneficio delle sue pratiche magiche (Atti VIII, 9-26), e san Paolo rimprovera duramente il mago Elimas perché si opponeva alla conversione del proconsole Sergio (Atti XIII, 8-12). E ad Efeso: "Un numero considerevole di persone che avevano esercitato le arti magiche portavano i propri libri e li bruciavano davanti a tutti" (Atti XIX, 19).
d. Quindi la Chiesa ai nn. 2115-7 del Catechismo condanna apertamente ogni forma di divinazione, magia ed occultismo come contrari al Primo comandamento. La divergenza più significativa tra cristianesimo e magia risiede nel fatto che il mago o lo stregone deve comunemente fare appello alle forze demoniache per assicurare l'efficacia della sua azione.

(iii) In merito alle "altre armi" cui fare ricorso, diverse dalla matita copiativa e dalla scheda, la prego di non tentarmi ad usarle: mi chiamano "the man of thousand umbrellas".

Un saluto da Gotham City, il Pinguino.

Cangrande said...

Se i rossi, con brogli, credo, vincessero, siamo tutti FINITI, a livello nazionale. FINITI.

Uno said...

Chiedo scusa e mi cospargo preventivamente il capo di cenere, ma pur in mezzo a tanta serietà non riesco a trattenermi dal segnalarvi questo.

Nessie said...

Cangrande e Maria Luisa, mettete pure nel conto che le tenteranno tutte, pur di prevalere. Ma proprio TUTTE. Ma questa è una ragione di più per non MOLLARE.

Nessie said...

Carina, Uno. Ma chi sarebbe questo Aldo Bova? Un musicista compositore?
Toti Scialoja lo conosco, è un poeta umoristico, ma di Bova mi compaiono dei gran omonimi.

Uno said...

Credo sia semplicemente un insegnante, probabilmente in pensione. Se cerchi su YouTube ha un canale nel quale si occupa prevalentemente di repertorio e lezioni inerenti il flauto a becco. Niente di che, ma quel coretto sulle sardine salate mi ha fatto venire in mente il tuo blog, chissà perché... Lo so, una perdita di tempo, ma "mi è scappata". Sorridi. :)

Anonymous said...

Dear Nessie
Attenzione a non confondere la TRECCANI con la modesta treccani odierna.La Prima(imponente) consisteva di corposi articoli tutti prodotti da dotti ed eminenti Luminari dell'epoca nelle varie materie.Messa vicino ad altre enciclopedie mondiali,p.e. alla "British" le faceva scomparire(già solo sullo scaffale) come un grattacielo vicino ad una capanna.La seconda e odierna diretta(come in un vicino passato anche dal ben-amato), non appare mai,oggi, nelle riprese TV casalinghe alle spalle di uomini importanti o di cultura.Io abitando vicino a Porta Portese da 60 anni mi pregio di aver collezionato molti libri,tra i quali diverse enciclopedie e dizionari dell'epoca.. Che voglio dire .volavamo alto molto di più di oggi.
(Senza offesa per nessuno)i ,se mi serve un'informazione velocemente,preferisco addirittura Wikipedia,almeno là non trovo, il gratuito livore contro un passato...come dice la canzone.... "ormai troppo lontano".
Saluti MAR

Nessie said...

Mar, senza offesa per nessuno, ma il mio motivo era pacifico e non volevo dare lezioncine a nessuno: "regime" è un termine estensivo anche alla democrazia. Treccani e non Treccani. Di ieri come di oggi. Tant'è vero che quando vogliamo parlare di dittature siamo costretti a usare il termine affiancato dall'aggettivo. Es: "regime totalitario". O se parliamo del regime passato, "ancien regime". Punto e basta.

Nessie said...

Uno, nessuna perdita di tempo. Magari fossero queste le perdite di tempo! Se per associazione, ti è venuto in mente il mio blog, spero avrai pensato a un blog "antisardinista" :-).

Eleonora said...

Forse l’hai vista ma ti posto questo documento interessante; Salvini, purtroppo non vincerà ma loro sono alla frutta: https://www.facebook.com/100004912772042/posts/1421366718037074/

Inoltre, da una intervista ai pescatori calabresi, che vengono ammazzati dalle regole ue, hanno detto di avere chiesto esplicitamente aiuto a Salvini.

Nelle Marche, sono indagati i delinquenti ceriscioli, la sua giunta e due governatori precedenti per i loro schifosi papponi governativi. Speriamo sia la volta buona che le marche sono state letteralmente devastate per decenni.

Nessie said...

Ele, NO, non l'avevo ancora visto. Ma queste sono le ultime grida disperate della savana rossa. Sono SEMPLICEMENTE PATETICI!!!

Angheran70 said...

"C'è il timore di papocchi a causa del voto disgiunto".

Quoto. L'impressione è che difficilmente un potere strutturato come quello emiliano molli facilmente l'osso, dall'altra la voglia di cambiamento dovrebbe rispecchiare una tendenza reale. Il risultato, grazie al meccanismo di voto, potrebbe essere appunto quello di un Bonaccini "anatra zoppa" senza maggioranza. A favore di quest'ipotesi c'è il voto grillino ormai in libera uscita dopo le dimissioni di Di Maio, che ovviamente farà di tutto per ostacolare Salvini. Sulla stessa strada potrebbero essere le indicazioni di partito da parte degli "alleati" che sotto sotto vedono come il fumo negli occhi un'affermazione della Borgonzoni. La storia dei volantini di FI potrebbe essere solo la punta dell'iceberg, conoscendo i personaggi. Paradossalmente la spallata potrebbe arrivare proprio dall'imprenditoria "rossa", affatto entusiasta della svolta "green new deal" celebrata ad Assisi dal Conte zio col supporto della CEI (Umbria docet).

Nessie said...

Previsioni plaubilissime, Angheran. E non mi sento nemmeno di escludere la paradossale "spallata finale" dell'imprenditoria rossa, dato che ormai viviamo l'Età del Paradosso.

Anonymous said...

Bella la foto della Borgonzoni e Salvini, che hai messo nel tuo Post,"abbracciati",e con eleganti e vistose magliette rosso vivo.,che solo a vederli ti restano subito simpatici.
Un caso....può darsi,,oppure il rosso dona(come in effetti fa) alla loro immagine un senso di bonaria allegria. e cattura lo sguardo su questi sorrisi.
Chi ama la fotografia,e ne conosce le regole espressive sa che il rosso è il colore che "prima" si coglie in una foto a tanti colori e attrae l'attenzione dell'osservatore in quell'area. I grandi fotografi lo sanno e spesso usano quest'effetto ottico(ma recepito dal cervello) come agente attrattivo.
Vuoi vedere che anche loro,hanno i loro esperti nell'arte della comunicazione.
E poi che c'è di più emotivamente rassicurante in una regione che per definizione si qualifica rossa, omaggiare i suoi abitanti,presentandosi in casa loro, con i loro colori preferiti?
Saluti MAR

Nessie said...

Può darsi Mar, che abbiano degli esperti in comunicazione. Ma più semplicemente loro in questa foto si trovavano a Maranello, sede delle scuderie della mitica Ferrari e come sai il colore del cavallino, logo di quest'auto che tutto il mondo ci invidia, è ROSSO.
Ci sono anche Ferrari gialle, ma sinceramente io le preferisco rosse.

Anonymous said...

seguo sempre con grande attenzione il blog e non posso non ripetere:
non facciamoci illusioni !
l'emilia romagna non è l'umbria, che non conta un cazzo (detto con il massimo rispetto per gli amici di perugia e terni) è una delle regioni più ricche d'italia, l'economia va bene, c'è un sistema clientelare e paramafioso che il partito ha costruito dal dopoguerra ad oggi...
comunque il fatto che la vittoria dell' "orrendo serpentone metamorfico" pci-pds-ds-pd non sia più scontata è già un evento clamoroso.
insomma, come suol dirsi,non sono pessimista, ma realista

AS

Anonymous said...

Dear Nessie
Ma Modena non è una provincia dell'Emilia Romagna?Fossi stato in loro questa foto cattura simpatie,l'avrei fatta girare in lungo e largo dall'inizio della campagna elettorale.Se ha catturato te come simpatia,che sei smaliziata,nel pesare domande e risposte,tanto da metterla nel Post,a quanti sarebbe arrivata,invece, come messaggio di una possibile felicità nel cambiamento.Peccato per l'occasione persa.
Saluti MAR

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Per Nessie.
Perché definisce "paradossale", la (certa, comprovata) spallata dell'imprenditoria rossa a beneficio del Bonaccione? Che in Emilia esista una Lega (cosca) di coop rosse è roba vecchia di almeno 70 anni. Che questi "amici dei compagni" siano da sempre una delle fonti di finanziamento del PCI, anche. In fin dei conti fanno il loro (sporco) mestiere: "io dare appalto, tu dare money". Lo si è sempre fatto e sempre lo si farà.

Il nocciolo della questione non è qui; risiede piuttosto nel programma politico che un partito si propone. Se la Lega ha lucrato qualche milione di euro (tutti da provare, sia ben chiaro) con petrolio russo, o altri modi, non me ne frega assolutamente niente. Non voglio che questo paese diventi un'Italiastan. Punto.

Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Nessie said...

Vero Mar, ma credo che sia stata proprio l'ambiguità del "rosso" ad averla preservata solo per il caso di Maranello. Sono d'accordo con te: io l'avrei usata di più.

Nessie said...

Pinguino, "paradossale" perché quell'imprenditoria che prima poggiava su dei privilegi facilmente accordabili, ora potrebbe inceppare in quella burocrazia e in quelle lungaggini che non favoriscono i loro affari. E siccome quella è gente molto pratica, è assai facile che si rivolga "altrove".

Nessie said...

AS, se sono nelle condizioni di accontentarsi delle "frattaglie" del voto disgiunto e di qualche altro pastrocchio, si vede che è iniziata la parabola irreversibilmente discendente. E questo mi rende ottimista. Anzi, realista :-)

Anonymous said...

Dear Nessie
Quando si fa una gara internazionale per acquisire un lavoro,si prepara un'offerta tecnico/economica che il potenziale Cliente valuta,e alla fine assegna il Lavoro a chi gli fa,tra i concorrenti, l'impianto più bello e a minor costo.I contatti con il Cliente,per seguire la trattativa,sono tenuti da un Agente(chiaramente introdotto nell'ambiente).
In tutto lo scenario quindi contano :il prodotto ottimo,il costo accettabile,ma non vanno sottovalutate le entrature dell'Agente a condurre le trattative.
Per lavorare nei paesi dell'Est e del blocco Comunista degli anni ormai passati,gli Agenti dovevano essere chiaramente in sintonia con le regole dei loro Paesi.
Le industrie emiliane sono ancor oggi un fiore all'occhiello per l'imprenditoria italiana,e seconde a nessun altro imprenditore per la qualità dei prodotti e per la serietà di gestione.
Ma a parere non solo mio....per la caduta del PCS e degli Stati satelliti del blocco comunista,e in Italia del granitico PCI,non poche di queste ,oggi si trovano ad aver perso un mercato e a dover competere duramente con tutta l'imprenditoria Italiana in crisi, ...senza che i loro politici di oggi,(che non sono quelli di ieri) li possano aiutare in qualche modo.
Saluti Mar

Nessie said...

Dato che l'interesse e il bisogno sono i motori che fanno muovere il mondo, vedremo il loro "interesse" nell'era postindustriale e globalizzata, dove diavolo li porterà. Una cosa è certa: il loro voto sarà ritenuto indispensabile per spostare gli equilibri.

Nausicaa said...

Ottimo articolo di Sallusti contro Bonafede la sua riforma sulla "prescrizione" e l'indispensabilità di dare il voto giusto domani in Emilia e Calabria per liberarci di questa feccia :

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/mandiamoli-casa-nel-nome-tortora-1816634.html

Nessie said...

Appena letto, grazie Nausica. Ottimo lo "zio Fester" (così chiamo Sallusti) in questo articolo :-)!

E' proprio vero: il Grillocomunismo è il peggior nemico del Paese. "Si tornerà al più presto al voto con la speranza di cambiare nelle urne nazionali quest'aria sempre più fetida che ci avvolge".

Altro che aria fetida stiamo respirando!

Alessandra said...

Credo che stavolta il "problema secondario" (come lo definì il Bomba commentando il risultato delle Regionali 2014), ossia l'astensione, non si porrà, nel senso che l'affluenza alle urne sarà molto più alta.
Ed è un buon segno.
La situazione è molto diversa rispetto a poco più di 5 anni fa, quando Salvini aveva appena preso le redini di un partito sprofondato ai minimi storici.
All'epoca il PD non aveva bisogno di ricorrere a certi stratagemmi come quelli di cui si è letto in questi giorni e mesi: minacce, inserzioni non disattivate, messaggi disperati tipo "votate pure Lega se proprio ci tenete, ma scegliete Bonaccini governatore!", sardine montate che ora si mettono pure a fare le preziose con i giornalisti, gli stessi che le hanno pompate all'inverosimile.
È evidente che non possono più dare l'Emilia-Romagna per scontata (la Calabria mi sa che l'hanno già data per persa) e che queste elezioni sono importanti.
Improbabile la caduta del governo o comunque la fine di questa legislatura in caso di vittoria della Borgonzoni: non possono e non vogliono lasciare le nomine "alla destra". Ma sarebbe comunque un duro colpo per loro vedere una roccaforte storica tingersi di verde (o di blu).

Nessie said...

Ciao Ale, come dicono i latini gutta cavat lapidem . E la perdita dei territori regionali,provinciali e municipali serve proprio a questo scavo ed erosione continua. Noi dobbiamo portare il governo ad essere un'anatra azzoppata. Poi il resto verrà da sé. Non potranno imporre porcate da moribondi agonizzanti. Sì, perché prima o poi pagheranno dazio di tutte le porcherie che stanno combinando con arroganza accompagnata da inettitudine e incompetenza. Oramai ce ne sono talmente tante, che è quasi impossibile rassumerle. Ora c'è una piddiota che vorrebbe ritirare la cittadinanza bolognese a Mihailovic per via del suo endorsement pro Borgonzoni.

Che continuino a fare coglionerie su coglionerie, e il resto verrà da sé.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Gentile Nessie.
Secondo https://elezioni.interno.gov.it/regionali/votanti/20200126/votantiRI, che è la piattaforma del Ministero dell'Interno, alle 12 in Emilia-Romagna avava già votato il 23,44% (mentre alla stessa ora per le precedenti regionali era il 10,77), ed in Calabria il 10,48% (la volta precedente era l'8,85). Insomma, una notevole controtendenza rispetto alla diserzione elettorale dei recenti anni. Interessante, molto interessante.
Un saluto da Gotham City, il Pinguino.

Anonymous said...

proprio l'ambiguità del "rosso"

La butto li a "futura memoria".
Se abbiamo bisogno di un CNL ( altro che il solito mitico INUTILE "centrodestra" di berlusconi ! ) un buon politico dovrebbe prevedere anche il "dopoliberazione" dove gli italiani possano RIdividersi "ideologicamente" ( visto che ci tengono tanto) PURCHÈ fatti salvi i COMUNI VALORI di POPOLO PATRIA SOLIDARIETÀ COMUNITÀ DEMOCRAZIA ect. ect..NO?

E mica penserete che la(speriamo defunta) "italia centrale sovietica" si possa mettere tutta "in orbace" dopo 130 anni di "camicia rossa" ? 😀

ws

Josh said...

Parziale OT: quoto Nessie poco sopra che riprende il ritratto del Mattia fatto da Fusaro, vero anche del modello effeminato, ma vero pure: sotto il cerchietto, niente.

Vuoto pneumatico. Al più sotto il cerchietto un perenne sorriso ebete, con una dentatura equina che ci vuole un coraggio grande così a esibirli tutti e 3, denti, nulla da dire e cerchietto.

Gabriele Casari said...

Blondet ha messo questo articolo sul suo blog .
https://www.maurizioblondet.it/36617-2/

Dove esprime dubbi su Salvini .
Mah , io non ci capisco più niente .
Ed ad ogni modo ho votato Salvini :) .

Nessie said...

ws, si vede che provieni da una regione rossa. Non fai altro che esprimere moduli e categorie del defunto PCI. Manca solo il Comitato Centrale e il Komintern, poi sei al completo :-).
Non ti preoccupare che ci penseranno i rottami dei compagnucci a rivendicare la loro mai morta collocazione. Dopotutto, l'Italia vive nel regno di Nosferatu (il mai morto comunismo).

Nessie said...

PS: anche Valentino (lo stilista) veste di rosso le sue mannequins, se è per questo, oltre al compianto Enzo Ferrari.

Nessie said...

Josh, vero che la Sardina col cerchietto, ha il sorriso perennemente ebete e la voce piagnucolosa che rivendica il buon trattamento da parte dei cronisti di quella stampaglia a cui deve molto.

Nessie said...

Pinguino, ho sentito che c'è il boom di affluenze in Emilia. Si capisce che questa è una partita importantissima da tante cose.

Nessie said...

Gabriele Casari, Blondet non è il Vangelo e se ha sbagliato tantissime volte lui (con Berlusconi, con Renzi dove si è presentato alle primarie coi 2 euro in mano e in seguito pure con Grillo), ebbene che ci lasci il sacrosanto diritto di sbagliare anche a noi.
Alludo alla tua scelta su Salvini.

Josh said...

Ed é reale anche il clima di vendetta sinistrata esemplificata qui al link, minacce da parte dei cosiddetti democratici:

https://voxnews.info/2020/01/26/emilia-romagna-minacce-sinistre-lunedi-vi-veniamo-a-prendere-uno-ad-uno/

Che clima, che gente!

Nessie said...

Mi preoccupa invece - e non poco - che questo porco continui a trasformare l'Italia nella sua nave alla deriva Ad USO bottino esclusivo. Parlo di Soros e di come ha dato il suo Bacio della Morte alle sardine: dalla speculazione del '92, all'invasione delle navi ONG fino alle sardine

https://voxnews.info/2020/01/26/soros-odia-gli-italiani-prima-ci-ha-fregato-1-miliardo-di-euro-ora-finanzia-i-nostri-nemici/

Nessie said...

Josh, questi si cambiano nome, logo, manifesti, ma sono rimasti sempre quelli della "volante rossa". La famigerata VOLANTE ROSSA che andava a prelevare nel dopoguerra gli amici dei "fascisti", i loro parenti e conoscenti e procedevano alle esecuzioni sommaria. Semplicemete allucinante!

Nessie said...

La vittoria è stata una vittoria dimezzata. La Calabria è andata molto bene, ma in £milia, la Lega tallona forte il PD, ma purtroppo non lo supera. E la Regione resta "rossa".
Voto disgiunto? Forse non ha aiutato. Una Borgonzoni non troppo incisiva e volitiva?
Bonaccini è stato furbo in quanto l'antisalvinista lo ha fatto fare alle sardine che hanno lavorato per lui, mentre lui ha pescato.

Anonymous said...

A bonaccini è bastato che 3 giorni prima delle elezioni l' m5 si suicidiasse e il promettere la riapertura degli ospedaletti di montagna perché tutti quei voti "tornassero a casa". Purtroppo come ho sempre detto "un piddiota è per sempre".

Non dimentichiamo poi "l' apporto totale del "sistema emilia" : coop , chiese, industrialotti...

Purtroppo il " PD vive " ( e l' italia muore). Adesso il governo conte rafforzato dal "terrore elettorale" dei parlamentari grillini ( e forzisti) potrà fare approvare qualunque cosa ( a cominciare dal MES2).

ws

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Gentile Nessie.
Montanelli diceva che la sconfitta é il blasone delle anime ben nate. La vittoria del Bonaccione in Emilia-Romagna sarà accompagnata dalla faccia trionfante delle sardine, che sono l'aspetto più insopportabile di tutta questa vicenda. L'idea di doversi sorbire la vanagloria di quella gentaglia, con gli occhi sgranati della Trappolona, è intollerabile.
Fiat voluntas Tua, Domine.
Un saluto da Gotham City, il Pinguino.

Jacopo Foscari said...

Niente da fare, purtroppo il muro rosso ha retto. La prossima volta, magari sarebbe consigliabile scegliere un candidato serio invece di una evanescente quota rosa. Le quote rosa al massimo vanno bene per le partite già vinte come in Calafrica, non per gli scontri seri.

Nessie said...

ws, Jacopo, Pinguino. La morale di tutta questa storiaccia è che ci vogliono far morire sotto dittatura comunista.

Comunque a onor del vero, mentre prima l'Emilia era il loro feudo dato per scontato, ora almeno la lotta è stata aspra e dura. E continuerà.

Nessie said...

La grande bastardata l'ha fatta la Lamorgese e tutto il governo bis-Conte: tenere fuori porta e fuori dal porto le navi ONG "in cerca di un porto sicuro", perché c'erano elezioni regionali. Ma non bisognava evitare di fare un uso "nazionale" di queste elezioni?
Seeeeee! Zingaretti e tutto lo staff dei piddioti nazionali erano su da Bonaccini da mattina a sera.

Mi piacerebbe vedere quanti maggggistrati si metterano in queste ore a indagare la Lamorgese per "sequestro di persona". Magari aggravato.

Josh said...

Che schifo

Nessie said...

Capisco! ma l'essenziale è che dopo 70 ANNI (dico settanta!) il feudo-Emilia non sia più usucapione, ma che è diventato contendibile. Del resto, ormai 14 regioni sono nelle mani della Lega e centrodestra e la strategia dell'accerchiamento regionale, farà tremare lo sgoverno, ormai costretto a blindarsi nel bunker.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Per Nessie, J.Foscari e WS.
L'unica riflessione che riesce a farmi (un po') sbollire la rabbia è l'osservazione per cui il PD, per portare a casa il risultato in Emilia-Romagna, e per ottenere un buon piazzamento in Calabria, ha sbranato i 5Suini.

Non ne sono sicuro, perchè devo finire i conteggi, ma se fosse vero, significa che c'è sempre buonissima giustizia, anche in questo mondo.

Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Nessie said...

Sì, è così anche a occhio nudo e senza bisogno di fare conteggi. Lo scenario prossimo venturo è che si creerà a livello governativo, la stessa instabilità che ci fu col governo gialloverde ai tempi del successone alle Europee di Salvini e Lega. Il Pd si rafforza, le Stalle spariscono polverizzate, ma rivendicheranno quei numeri del 4 marzo che non hanno più. E potrebbero anche far cadere il governo nel nome di "Muoia Sansone con tutti i filistei". Tutto è possibile ora.

Anonymous said...

Politcamente parlando in E-R le cose non sono andate del tutto male ( e paradossalmente peggio in calabria ). Il "populismo" si è consoldato e la lega ha confermato, in una condizione molto più difficile il suo exploit delle europee dove era molto più facile vincere "CONTRO L€uropa".

Purtroppo però "natura non facit saltus", in pochi mesi ne gli emiliani possono cambiare ne possono cambiare i calabresi che dimostrano ancora la loro "spregiudicata abitudine" di cercare " facili opportunità" resuscitando quella "balena berlusconiana" che avevano disertato due anni fa ( con grave danno per il mitico "centodestra" ) all' inseguimento del " reddito di cittadinanza" cinquestellato.

E questo è un guaio perché , come spesso ripeto, il problema è che NON C'È PIÙ TEMPO, e il fatto sconsolante è appunto che troppa gente crede ancora ai "pannicelli caldi" sebbene sia evidente che se AVESSIMO TEMPO ci sarebbe ancora margine di salvezza

Certo il risveglio ci sarà comunque e sarà duro PER TUTTI , ma non si speri troppo nelle virtù salviche delle "legnate" ormai inevitabili che ci arriveranno in testa; non è che " frustando" un asino lo si trasforma in un destriero " dalla sera alla mattina".

ws

Anonymous said...

Dear Nessie
Nel confronto diretto Bonaccini versus Salvini,ha vinto ai punti con modesto distacco il primo.Come tutti gli incontri l'arbitro conta molto(p.e.)fermando l'attacco che potrebbe essere vincente di uno dei due,quando chi DEVE vincere è invece in difficoltà(attribuendo a suo parere colpi corretti e ben piazzati,giudicati invece scorretti),e il tifo del pubblico pure,ad arte a sostenere o smosciare uno dei due contendenti.(non dimentico poi il mercato sporco delle scommesse clandestine,vedi l'alta finanza,che in gare importanti ha i suoi interessi...Voi citate spesso un finanziere chiacchierato,che si mette sempre in mezzo ale PXXXE,pur di guadagnarci qualche cosa).
L'arbitro vero di quell'incontro,forse era fuori del quadrato del ring,e i supporters erano in maggioranza più una "clacca"(come diciamo a Roma)anti Lupo Cattivo,che tifosi d'OK(Vedi i Pesci in Barile).
La locomotiva d'Italia(che poi è solo Emiliana/Romagnola) si riconferma "pitturata" di rosso.Ma a parte il colore... è la locomotiva di ieri????che trainava vagoni,pieni di passeggeri e merci...o una fra le tante ormai ferme, che non trainano più niente,perché ormai c'è poco da trainare.
E allora un plauso alla più modesta Calabria,"destinatasi" ad essere vagone ,che con il suo voto,vuole più intelligentemente essere protagonista della sua ricostruzione in un grande convoglio,fatto di tanti vagoni, pieni di ogni ben di Dio e prodotti in casa loro...che sono la sola ricchezza reale...
Una locomotiva che traina un convoglio si "rimedia sempre".E c'erano tempi dove i treni arrivavano sempre in orario....pieni di passeggeri e merci.
Qui se continuiamo con questi parvenu,rischiamo di avere solo una ottima locomotiva, che però sarà sempre meno utile,perché ci sara sempre meno da trainare.
Saluti MAR
PS finalmente il Logo cinque stelle corrisponde alla realtà,hanno preso il 5% dei voti,e per di più come tali, di difficile visibilità,in uno squarcio di firmamento dove regnano grandi ammassi stellari a due cifre.

Nessie said...

Visioni opposte quelle di ws e Mar, che metto insieme in questo mio commento! :-). Non litigate, eh?
La verità secondo me sta nel mezzo e vale la pena di sottolineare che:

1) Le Stalle di Augìa sono sprofondate e in Calabria non entrano con nemmeno un consigliere.
2) In Emilia dove Grillo ha portato per prima i suoi Vaffa Day, sono in via d'estinzione e non superano il 3%
4) Bonaccini per poter vincere ha avuto bisogno di mobilitare a) Prodi e le sardine b) Soros e tutto il forum di Davos dove lo speculatore ha esternato assumendosi la paternità delle sardine c) tutto il comitato centrale dello staff piddino che ha fatto finta di rimanere nascosto, ma che c'era. d) ha dovuto nascondere perfino il logo piddino.

Il resto, al mio prossimo post.