A questo tema delicato del fine vita ho già dedicato alcuni post durante il caso Englaro e purtroppo mi tocca ritornarci. Aborto, eutanasia, guerre guerreggiate più o meno per procura, sieri genici...fanno tutti parte integrante di un unico malvagio disegno: i piani neomalthusiani di Davos e dintorni. Inoltre, varare un'eutanasia di stato è quanto mai pericoloso per i risvolti politici ed etici che può presentare. Vi ricordate Milosevic, morto "suicidato"? Sì, beato a chi se l'è bevuta! Esiste sempre un'ombra di ambiguità e di mistero nel referto di suicidio di personaggi politicamente "scomodi".
Non ci siamo fidati degli ospedali ai tempi della "pandemia", figuriamoci se c'è da fidarsi in questi casi con un tema così delicato come l'eutanasia chiamata col nome "ossimorico", ipocrita e fuorviante di "suicidio assistito", dal momento che chi assiste l'aspirante suicida, in realtà collabora alla sua morte. E non è esente da un qualcosa che rassomiglia molto a un omicidio. Si può ancora pensare? Si può ancora dire?
L'eutanasia è in realtà un'arma caricata e messa bene in vista sul comodino. Un depresso cronico può essere più facilmente incoraggiato ad usarla. Un anziano malato, sarà indotto a togliersi di torno prima possibile, perché sarà il primo ad auto-considerarsi un peso insostenibile per sé e per gli altri.
Non a caso, si iniziò a parlare di questo tema così delicato ed eticamente sensibile ai tempi della grande crisi sanitaria, con uno Speranza già fautore di questa pratica ...senza speranza.
Ci sono da segnalare le fughe in avanti di Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia, che arde dalla smania di non sembrare abbastanza "moderno" e non vuole farsi superare dal suo collega piddino Giani in materia eutanasica. Ma non doveva essere competenza dello stato e non già delle Regioni? Se passano certi "tavoli tecnici" regionali dove nei fatti, alle strutture sanitarie locali viene dato mandato sulla possibilità di certe pratiche, avremo una sorta di eutanasia à la carte , a seconda delle regioni. In proposito, non scherza nemmeno Zaia che spinge per la sua regione in eguale direzione, come pure Fedriga. Così, avremo destra e sinistra unite nella lotta per la dolce morte. Quasi come ai tempi della Sars-Cov2 quando tutti i presidenti di regione, facevano a gara a chi ne vaccinava di più, a chi ne rinchiudeva di più in casa, a chi ne controllava di più e a chi applicava con più solerzia le misure repressive. Da sinistra a destra, da Nord a Sud.
Non importa se governatori di un colore politico e di un altro - contrapposizioni nelle quali credono ormai solo i più gonzi, dato che tutti finiranno col buttarsi nel lucroso supermercato della morte. Complimenti o Governatori!
Così come tutto lascia pensare che improvvisamente aumenteranno i "casi disperati" (complici i media con la loro assillante ridondanza) sul tipo della paziente "Serena", nome di fantasia di una signora lombarda 50 enne affetta da sclerosi multipla progressiva. Casi che tanto piacciono a Marco Cappato, il Caronte traghettatore alla "morte dolce"; già autore del pronunciamento 242 del 2019, più noto, per l'appunto, come "sentenza Cappato". In tutto ciò, non manca né mancherà chi ci guadagna. Si tratta di associazioni attive nell'accompagnamento e assistenza al suicidio, con sempre più iscritti. Una molto famosa è la svizzera Exit che conta 150.000 iscritti.
A proposito di radicali, mi urge aprire una parentesi. Marco Pannella fu un convinto eutanasista ante litteram, ma - guarda caso - non se ne servì per accorciare le sue sofferenze dovute alla sua malattia, fruendo fino all'ultimo respiro della possibilità di cure adeguate. Intendiamoci, fece bene, come fa bene Emma Bonino, eutanasista e abortista anche lei. Ma noto in tutto ciò, molta ipocrisia e un' ideologia laicista bigotta non dissimile a quella di certi cattivi preti. Della serie, fate quel che diciamo noi, ma non fate ciò che facciamo noi. In altre parole, predicare bene e razzolare male. La compagnia del "Et si omnes ego non" si allunga Oltralpe con Jacques Attali , mentore di Macron, per il quale dopo i 65 anni gli esseri umani dovrebbero togliersi di torno, poiché ritenuti improduttivi. Nel frattempo l'Eminenza grigia del rampollo Rothschild ha superato la boa degli 82 anni. In Olanda esiste anche l'eutanasia per i bambini con malformazioni. Ciò significa che quando si mette in moto una simile deriva, poi finisce con l'allargarsi a tutte le fasce anagrafiche. Si dia perciò uno sguardo a cosa è successo in tutti i paesi nei quali è stata legalizzata l'eutanasia. Dapprima si è cominciato con pochi casi in condizioni stringenti e disperate: malati terminali, sofferenze insopportabili, casi limite. Ma un po' alla volta tutti i paletti sono caduti e la platea degli "aventi diritto" (ovvero del diritto a morire) si allarga ai depressi, in un contesto di nascite zero, di guerre e di stragi (ovvero in un paesaggio mortifero) laddove hanno trovato un altro temibile sistema per "alleviare le sofferenze" con una falsa e fasulla compassione. Non è escluso che avanti così, verrà censurato e magari sanzionato chi si oppone alla morte di stato definita "buona" e "dolce", giacché stiamo vivendo purtroppo, e non da oggi, anche l'Eutanasia del Diritto.
Da ultimo, ecco giungere in soccorso a detta causa, anche il cinema, mediante opportune finestre di Overton che cascano a fagiolo. Pedro Almodovar ha vinto il Leone d'oro al festival di Venezia con il film "La stanza accanto" (2024) che tratta per l'appunto, di questo angoscioso delicato tema. Il cinema è scivolato progressivamente da fabbrica del sogno a vetrina del Mondialismo. Il nuovo dogma cinematografico è indottrinare, manipolare le menti, accettare l'inevitabilità di certi nefasti fenomeni. Non c'è più spazio per la dilatazione dei sogni ad occhi aperti in una sala buia. E anche il recente film del citato regista spagnolo, ne è la riprova.
Santa Gertrude di Nivelles
32 comments:
Intanto per quel che può valere, ti offro la mia solidarietà per gli attacchi che hai subito da quel troll fuori di testa, cara Nessie. Quello di tirare in ballo i familiari per le sue maledizioni è roba tipica dei boss mafiosi o di chi ha seri problemi psichici.
Detto ciò, ti faccio i miei complimenti per questo difficile post caduto nel momento peggiore dell'umanità. Non bastava il contesto rovinoso e nefasto che ci attornia, NO. Ci si mette anche la "sentenza Cappato", una vera e propria sentenza di morte. Ma quanta fretta hanno questi signori di ridurre l'umanità a lumicino sia qualitativamente che quantitativamente. La mia vita che è un dono del Signore me la voglio vivere io fino in fondo, lontano da sentenze, da leggi ipocrite e falsamente compassionevoli.
Fabio
Ti ringrazio, Fabio. Il web purtroppo pullula di questi disturbati mentali.
"Ma quanta fretta hanno questi signori di ridurre l'umanità a lumicino sia qualitativamente che quantitativamente." Sì, è così. Non bastano guerre, aborti, virus inoculati ad hoc, vaccini mRNA, ora attaccano anche con l'eutanasia. Le statistiche dicono che laddove vi è una legislazione permissiva in questo senso, aumentano esponenzialmente i suicidi.
17/3
Mi pare molto interessante questo punto di vista sul tema del fine vita che propongo alla lettura di chi volesse gettarvi un'occhiata: una sintesi fra diritto, etica e filosofia
https://www.quotidianoweb.it/cultura-e-societa/diritto-naturale-classico-e-fine-vita/
Fabio
Molto, molto interessante, grazie mille! Da incorniciare! Estrapolo:
"In definitiva, qualsiasi legge che disciplini e autorizzi il fine vita è contraria al diritto naturale classico perché nega la sacralità della vita, sovverte l’ordine naturale e dissolve il fondamento metafisico del diritto".
17/3
Noto anch'io come i favorevoli all'eutanasia siano sempre gente che tende a campare a lungo. Io però non penso che facciano bene, ma sono convinto che i pro eutanasia debbano dare l'esempio e passare dalle parole ai fatti. Su cari Cappato, Bonino, Zaia siate coerenti con ciò che predicate e date il buon esempio
Jacopo, nel computo dei grandi eutanasisti, abbiamo dimenticato Giorgio Napolitano. Sempre lì a predicare sul "suicidio assistito", ma intanto lui si è trascinato fino quasi a compiere un secolo.
18/3
Io aiuterei concretamente in modo fattivo, i fautori e tifosi del satanico (letteralmente) "suicidio assistito" a dare un esemplare contributo.
E' sempre la solita vecchia storiella del Marchese del Grillo, caro Cangrande: io sono io e voi non siete un c.... E gli esempi non mancano. Riflettevo sul comunista Napolitano nato nel 1925 e morto nel 2023, campato per la bellezza di quasi un secolo. Fu molto attivo nel caso Englaro intervenendo personalmente per la cessazione della sua nutrizione, per chi se ne ricorda.
18/3
La Toscana promulga la legge sul fine vita e il giorno dopo Giani deve chiedere lo stato di emergenza...A livello politico abbiamo una compagine a tinta unita (PD, M5S , AVS) contrapposta ad un cdx a macchia di leopardo, come hai ben evidenziato. Le macchie nel cdx sono perfettamente omogenee come tinta e indistinguibili dalle prime. Unica differenza è che Giorgia potrebbe battere un colpo e impugnare la legge regionale. Lo farà?
Non avevo riflettuto sulla coincidenza di Giani eutanasista e stato di calamità alluvionale in Toscana. Forse perché ormai ci siamo abituati a passare da un'emergenza all'altra. Alcune procurate, altre vere.
Sì, in effetti Giorgia potrebbe battere il classico colpo che ci aspettiamo e che farebbe la differenza. Ma c'è il giurista del Colle che potrebbe imitare il suo predecessore, bloccandola. Vedremo...
18/3
Quello di Almodovar non è il primo film ad essersi occupato dell'eutanasia. Nel 2003 c'è stato "Le invasioni barbariche", un brutto film nel quale la morte viene somministrata personalmente dal figlio del paziente ammalato gravemente di cancro, mediante una overdose. Quel che lascia stupiti è che poi questi film poi vengano pure premiati.
https://it.wikipedia.org/wiki/Le_invasioni_barbariche
L'ho visto anch'io una volta per sbaglio sui canali tv, per non volerlo rivedere mai più. C'è il protagonista che muore circondato da amici, mogli, amanti e un figlio con cui si riconcilia in prossimità della morte - morte che gli somministra lui personalmente. Sì davvero, un brutto film! Se li producono, se li distribuiscono e se li premiano tra di loro. Del resto, non è un mistero, in mano di chi siano le grandi major cinematografiche.
18/3
Hai ragione Nessie, come sempre.
Aborto, eutanasia, guerre, sieri genici : la cultura della morte in un unico malvagio disegno. La vita e la morte erano fatti naturali, oggi i progressi scientifici e tecnologici hanno " reso possibile un sempre più pervasivo controllo sulla vita, la cui conclusione, così come, del resto, il suo inizio, non si possono più considerare oggi affidati alla necessità"(Chi decide della vita e della morte in uno stato democratico? in Prometeo
2012 n.118, p.86) e al volere di Dio. Lo sviluppo della società tecnologica ha portato a un pericoloso appiattimento delle modalità di vita in tutte le sue espressioni. La cultura dei diritti, inoltre, ha cambiato l'approccio ai valori elaborando un discorso morale razionale staccato da" possibili presupposti storici, religiosi, culturali."(G, Cucci, Abitare lo spazio della fragilità,p.79 Ancora). Il valore della vita non è più un valore, la sacralità della vita, della nascita, della morte è stata sostituita da un approccio cosificante all'essere umano.
L'ipocrisia domina la nostra epoca di crisi. Invece di curare, stare accanto a chi è giunto sulle soglie della vita gli si dona il suicidio assistito, vale a dire si collabora a farlo morire, fingendo di aiutarlo.
Durante il Covid ci hanno negato questa possibilità: accompagnare alla morte i nostri cari. Con la complicità dei ministri della Chiesa hanno fatto sparire i cadaveri in fretta e furia senza dare loro sepoltura. Non dovevamo permetterlo!!!!
Nascita e morte, le due soglie della vita, sono state violate e oltraggiate.
" Sapremo sempre meno che cos'è un essere umano." Libro delle previsioni
Cara Nessie voglio esprimerti la mia solidarietà nei riguardi del minaccioso commento ricevuto da Cincinnato. E' un esempio della perdita dei valori, dell'emergere di una società dove regnano aggressività e crudeltà. Complimenti al tuo coraggio che ti dà la forza di reagire. Brava Nessie.
Rosaspina
Grazie per la solidarietà, Rosa senza spine :-). Ottimo ineccepibile commento supportato da altrettante ottime fonti. In questi tempi malsani, non è facile remare contro. Ma ci si prova.
Penso che come tu hai ben argomentato, vogliano controllarci dalla vita (basata su regole dettate da loro) fino alla morte (sempre secondo i loro protocolli). Sì, perché quello che sembra un gesto di apparente libertà e autodeterminazione è null'altro che una sentenza prestabilita. Con tanto di loro protocolli, come ai tempi della pandemenza. Buona giornata
18/3
Mi permetto di aggiungere che già prima del covid in romagna entrando in pronto soccorso con un anziano stabilizza ile ma con patologia grave non regredibile, non veniva per protocollo ricoverato in reparto a ricevere cure salvavita, ma rispedito s casa o ricoverato in quei mattatoio convenzionati chiamato case di cura per essere fatto morire. È la mia diretta esperienza personale.
Saluti
Come recita un antico proverbio cinese "Tre spanne di ghiaccio non si formano in una notte sola". Vale per la sanità così come per altre cose. Saluti
18/3
No, non e' un caso che questa pressione a sbarazzarsi della VITA salti fuori proprio ora che abbiamo un mondo in rovine. La vita non e' piu considerat un valore, se ne possono sbarazzare con una puntura pronta sul comodino.....e dobbiamo anche prepararci con i loro film di morte.!!!! No, grazie.Per me la vita resta unica, insostituibile e sacra.
Max
Per dirla con le loro parole: "Fate presto, fate presto". A farvi fuori naturalmente :-). Ovvero, armiamoci e morite.
18/3
Mi scuso per l' OT. Vedo che il sito Sa Defenza è stato ripristinato.
Max
Sì, grazie Max, ho visto anch'io:
https://sadefenza.blogspot.com/
19/3
Come hai ricordato Nessie, i presidenti regionali della Lega si sono scoperti dei grandi sostenitori della legge sul fine vita. Anche Fedriga che, dopo essere stato contrario, ha deciso di mettere la questione all'ordine del giorno nella riunione della Conferenza delle Regioni del 27 prossimo.
L'idea più "ambiziosa" è quella di arrivare a delle linee guida comuni, magari sulla falsariga proprio della legge regionale toscana. Perché la vera preoccupazione è quella di vedere i pazienti andarsene a morire in Toscana anziché farlo a casa loro.
Il governo può impugnare la legge entro 60 giorni. Vedremo cosa deciderà la Meloni, anche se come già notato, l'ostacolo più grosso potrebbe essere proprio Mattarella.
https://www.ilsole24ore.com/art/fine-vita-pressing-regioni-legge-nazionale-e-piu-vicina-AGpz9wZD
Per finire, una considerazione-provocazione su come il trattamento vari da celebrità a comune mortale: è curioso come quella di Eleonora Giorgi che ha vissuto fino all'ultimo dei suoi giorni grazie alle cure palliative, sia stata celebrata come una grande lezione di vita. Cosa avrebbero detto di una Eleonora qualsiasi, di cui non importa nulla a nessuno e senza la possibilità di pagare quelle cure?
(19/3)
A proposito di Eleonora Giorgi, sinceramente non so nulla delle cure palliative. Sapevo però da una mia collega che suo marito malato terminale se n'è potuto servire e che la Regione Lombardia le offre gratuitamente. Prelevo dal web: "Le Cure Palliative sono un diritto sancito per legge e sono gratuite. Con la presa in carico al paziente vengono forniti anche farmaci, presidi e quanto necessario per la cura a domicilio, così come previsto e precisato nelle norme regionali".
Quindi non credo che anche a una poveraccia qualsiasi vengano negate, per il momento.
I cosiddetti governatori secondo me, sono solo preoccupati di non ottenere fondi a sufficienza dai vari Soros (o chi per lui) tenuto conto che anche la Morte frutta.
Prelevo dal tuo articolo sul Sole:
"Il rischio altrimenti potrebbe essere quello di trasformare la Toscana in una sorta di “piccola Svizzera” a cui si potrebbero rivolgere i pazienti delle altre Regioni che dopo aver bussato alla porta delle Asl sotto casa potrebbero spingere per accedere al percorso del suicidio assistito definito dall'unica Regione che ha disciplinato il terreno minato del fine vita."
L'esempio della Svizzera è giusto, dato che proprio lì, come già ho dato conto, è nato già il Supermarket della morte con l'associazione dal nome derisorio di Exit.
19/3
Buongiorno Nessie, innanzitutto tutta la mia solidarietà per gli attacchi che subisci solo per esprimere il tuo pensiero... Viviamo proprio all'interno del culto della eutanasia. Non solo quella personale ma anche quella politica. L'obiettivo è sempre quello, far morire quanto più persone possibile. Gli stermini di massa di una volta sono ormai fuori moda. Aborto ed eutanasia sono le due facce della stessa medaglia: l'odio per la Vita. Nel frattempo, prima che il meccanismo vada a regime, qualche guerra qua e là. E sempre nel frattempo, la Commissione europea inaugura la campagna per l'eutanasia di massa. La VdL avrà la foto di Dresda sul comodino?... (Piccolo OT: USAID è stata azzerata qualche giorno fa, niente fondi a gogò a destra e a manca, e da qualche giorno Wikipedia chiede fondi a gogò perchè sennò non ce la fa. Nessuna correlazione, ovviamente...).
20/III
Buongiorno Bruno, e mille grazie. Mortacci più, mortacci meno che vuoi che gliene importi a questa gente? Ci fanno capire in tutti i modi che siamo superflui. La VdL deve ancora pagare il suo dazio per le siringate in sovrannumero che ha fatto acquisire e pure per tutti i messaggi cancellati con quel bellimbusto di Albert Bourla della Pfizer, che se non erro è una major israeliana. E già si appresta a schiodare fondi agli stati in apparenza per guerre, in realtà per ripianare il deficit della Germania. Sì, qui le correlazioni si sprecano davvero.
Volevo richiedere la tua email perché purtroppo non ce l'ho più e devo averla trascritta in modo errato. Avrei delle informazioni da chiederti. Io poi una volta salvata, la cancello, visti i tempi.
Buona giornata
20/3
Grazie, fatto.
Buongiorno Nessie. Da fonte certa ho saputo che le banche hanno avuto notizia che ad aprile ci sarà un rialzo dei tassi per finanziare rearm-europe. ed è solo l'inizio.
Certo Edo. E la "commare secca" (da sonetto di Gioachino Belli) ha già annunciato l'euro digitale per l'autunno.
20/3
per schiodare fondi agli stati intendi questo? https://www.lindipendente.online/2025/03/19/cose-il-piano-dellue-che-vuole-mobilitare-10-mila-miliardi-di-risparmi-dei-cittadini/
Maria Luisa
Vero Nessie, in realtà è l'accesso alle cure che possono aiutare a guarire e quindi a vivere, che si vuole rendere sempre più difficile.
Per non parlare dei farmaci che erano mutuabili fino a un anno o due fa e ora sono totalmente a carico del paziente, oppure che non vengono più prescritti se l'ultimo esame risale a un po' di tempo prima, anche se si tratta di un disturbo cronico.
(20/3)
Esatto Maria Luisa, articolo molto esplicativo.
"il piano della Commissione riguarda «l’intero sistema finanziario dell’Unione» e richiede «molto coraggio» da parte delle capitali europee, in quanto comporta una inevitabile cessione di sovranità" .
E questa virgolettata è la frase-chiave di tutto. La conclusione è quella solita di Mario Monti: "abbiamo bisogno di crisi, di gravi crisi per compiere dei passi avanti"
20/3
Ale, ne ho sentita una buona, talmente grottesca che spero vivamente sia un fake. I "morituri" prima di passare all'iniezione letale, vengono visitati.
Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere.
20/3
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