Chissà perché l'avviso di garanzia all'indirizzo di Giorgia Meloni, del ministro della Giustizia Nordio, del ministro dell'Interno Piantedosi e del sottosegretario di Stato con delega alla Sicurezza Alfredo Mantovano, mi ricorda tanto un film già visto. Per l'esattezza mi pare di tornare al
1994 quando Berlusconi a un vertice internazionale che si tenne al Maschio Angioino di Napoli, venne a sapere dai giornaloni (non i suoi) che era indagato.
Premetto che non ho votato per Giorgia Meloni alla quale non ho mai risparmiato critiche (specie nell'ambito sanitario con un ministro che si mostra troppo pilatesco), ma questa faccenda sembra proprio una storiaccia italiana basata sul principio di ritorsione. Tu fai una bella riforma della Giustizia che si basa sulla separazione delle carriere e io ti fermo su un'altra faccenduola: il rimpatrio del generale libico Almasri, con l'accusa di favoreggiamento e peculato.
Confesso che mi aspettavo ritorsioni giudiziarie sulla faccenda dell'Albania e della "deportazione" dei cosiddetti "migranti", ma con la magistratura palamara, non si sa mai dove si vada a parare. Detto prigioniero libico era accusato dalla Corte Penale Internazionale di crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Devo ammettere che qualche sospettuccio ce l'ho. Perché la Corte dell'Aja ha esitato così tanto a spiccare mandato d'arresto e Almasri ha potuto gironzolare per mezza Europa?
"Purtroppo questa vicenda si inserisce in una cosa piuttosto brutta che è la guerra tra la politica e la magistratura - ha spiegato Mario Giordano in tv - In una vicenda che è determinata da una ragion di Stato interviene una magistratura a fare una denuncia addirittura per peculato per l'uso dell'aereo di Stato che è sinceramente surreale".
E che altro dovevano riservargli? un volo di linea Alitalia? In ambienti leghisti si chiedono: «Perché Almasri a 150 chilometri dall’Aja non interessava? Perché è diventato un soggetto da fermare soltanto quando è arrivato in Italia?».
Insomma, si fa sempre più strada il sospetto che sia stato un bel pacco ben confezionato con la scritta "Destinazione Italia".
Ricordate il caso Ocalan il leader curdo del PKK arrestato nel 1999 ? C'era allora al governo Massimo D'Alema e anche a lui confezionarono il bel "pacco" a sorpresa. E che pacco! I curdi convenuti da ogni dove, ululavano per le piazze del centro di Roma che pareva diventata piazza Kurdistan. Ocalan venne impacchettato e rinviato al mittente presso il governo turco dal quale era ricercato per attentati terroristici e separatismo.
Riporto questo episodio che risale a quasi 25 anni fa, per ricordare che in quel frangente non mi risulta che ci fossero magistrati che emisero "avvisi di garanzia" o "atti dovuti" all'indirizzo di Baffino per mancato diritto d'asilo, il quale rilasciò e rispedì via il Curdo. Poi col suo solito fare sprezzante e sussiegoso non si degnò di dare spiegazioni alla stampa adducendo i soliti "motivi di sicurezza". D'Alema poté terminare in santa pace la sua carriera politica e ora da pensionato si dà alla coltivazione delle vigne (sette ettari in Umbria) e dell'uva da buon vino che egli stesso produce.
Altri tempi, altri "pacchi a sorpresa". Ma soprattutto, altri rapporti tra magistratura e politica.
Vedremo gli sviluppi del nuovo caso Meloni e del cosiddetto "atto dovuto" verso il suo esecutivo. E' curiosa anche la tempistica dell'avvenimento. Non fa in tempo a tornare da prestigioso incontro con Trump e Musk che già arriva l'avviso di garanzia. Ma forse siamo troppo sospettosi.
San Tommaso d'Aquino
18 comments:
Il referente dei veri poteri massonici (inglesi, tengo a sottolineare) che dominano l'Italia è l'istituzione della presidenza della repubblica.
Degna continuatrice della dinastia fellona, vile, traditrice e infingarda dei savoia, al soldo e ordini di Albione.
Fin da piccoli, a scuola, ci hanno fatto credere che la figura del PDR è meramente rappresentativa.
Nulla di più falso.
Ha poteri enormi, tra i quali, si sa, la presidenza del consiglio superiore della magistratura.
E questo potere lo esercita pienamente e senza vero controllo.
Rispondendo solo ai vincitori della seconda guerra mondiale, in particolar modo agli inglesi, veri padroni d'Italia.
Il presidente della repubblica, segue pedissequamente direttive estere.
Se ne è avuta l'ennesima prova con la falsa pandeminkia.
Se è per questo è anche capo delle Forze Armate. Ma non ha mosso un dito ed è stato muto quando sono state aggredite brutalmente dai centri sociali. Ben 260 agenti feriti durante le numerosissime manifestazioni (si parla di 11mila cortei) con un aumento del 200% rispetto allo scorso anno.
Curiosamente quando noi si manifestava molto pacificamente contro il greenpass, ce li aizzavano contro. Indimenticabile la doccia gelata agli inermi portuali di Trieste.
Ordini di scuderia.
29/1
Parlo del 2024, ovviamente
Buongiorno Nessie e... sì, questa appare proprio una storiaccia. Benchè non abbia in simpatia gli attuali governanti (cosa che, in verità, accade per tutti i governanti in carica, da parecchi anni), non posso fare a meno di concordare sulle stesse cose da te ben descritte. Anzi, aggiungerei a tutto ciò anche la strana circostanza che la vicenda a cui fa riferimento il Procuratore Lo Voi abbia avuto inizio a Londra, tappa iniziale del libico Almasri (cosa è andato a fare? Nessuno le chiede, nessuno lo spiega...). Siamo un pò frastornati dalla vulgata che vuole la CIA scorazzare in lungo e in largo - spesso roboante, spesso tracotante - per questo paese, ma dimentichiamo spesso il lavoro sotterraneo e ben più efficace del SIS (Secret Intelligence Service) britannico. Londra appare spesso nelle vicende italiane, a cominciare dal Risorgimento. Praticamente quasi tutta la stampa italiana dipende dalle veline inglesi, un passaporto falso e la nomina a colonnello di "Ralph Miller" nel 1944 hanno ancora effetto a tutt'oggi... L'ottimo libro "Il Golpe Inglese" di Fasanella e Cereghino svela, con dovizia di documenti, la frenetica attività britannica nel voler gestire e condizionare l'attività politica (e non solo) italiana più di quella della CIA, che spesso viene usata a paravento dal SIS (non bisogna mai dimenticare che la CIA è infarcita di elementi italo-americani che spesso mantengono un minimo di vicinanza "affettiva" con la Patria di origine; il SIS inglese ovviamente no, e quindi ha la necessaria freddezza per trattarci come tanti Regeni). Espongo tutto questo perché "un dubbio atroce mi assale" (sono Dubbista, non Complottista...): non è che questa vicenda, oltre ai risvolti nazionali, si inserisce nello scontro, oramai conclamato, tra Londra (o meglio la City) e l'USA di Trump? Anche l'ottimo Pascali lo sta evidenziando spesso nei suoi interventi, per ultimo in questo:
https://www.youtube.com/watch?v=2rsfJguB2wc&t=3166s
In estrema sintesi, ritengo non improbabile che questa vicenda sia anche un colpo in testa alla Meloni ("voltatasi" pubblicamente al trumpismo), per far capire chi veramente muove le fila in Italia, cosa che il ministro della Difesa pare aver capito molto bene (vedasi il recente viaggio con Starmer a Kiev).
Ma sai Bruno, tutto può essere. E quel che riferisci in chiusura di commento su Crosetto (che invece ha capito benissimo chi deve compiacere) è una ipotesi plausibilissima.
Potremmo non aver votato questo governo, ma buona parte degli italiani lo ha fatto e in quanto tale ha diritto, anzi buon diritto, di portare a termine la sua legislatura. Del resto non dimentichiamo il caso Berlusca (113 processi) e pure Salvini tenuto sulla graticola per 4 anni per l'affare Open Arms, per poi proscioglierlo da ogni accusa con la formula che il caso non sussiste. Sussiste invece i 4 anni della sua vita, passata a correre avanti e indietro per procure e avvocati. E gli è andata ancora bene, rispetto a Berlusconi. Baffino invece per il caso Ocalan non solo è rimasto in sella, ma si è fatto una vigna. E non è una metafora.
29/1
PS: non conosco il film "Il golpe inglese", ma cercherò di procurarmelo in qualche modo. Grazie
29/1
"Il golpe inglese" non è un film, purtroppo, perché lo meriterebbe. Ma è un libro, qui reperibile:
https://www.chiarelettere.it/libro/il-golpe-inglese-giovanni-fasanella-9788861902411.html
E' ben documentato e per questo poco citato...
Grazie, ho letto la prefazione. Temo che per il film dovremo aspettare un bel po'. Come, del resto, è avvenuto con Craxi. A proposito del quale oggi Belpietro nel suo editoriale sulla Verità, ricorda quando il Bettino fece liberare il terrorista Abu Abbas durante il sequestro dell'Achille Lauro. Allora non ci fu alcun "atto dovuto" da parte della magistratura. Vero, Belpietro però si è dimenticato di scrivere una cosa importantissima: in quel caso, intervennero direttamente Usraele. Pertanto, non c'era alcun bisogno della magistratura e del suo tramite. Questo per ricordare che l'Italia nasce paese a sovranità limitata. Limitatissima.
29/1
Il libro "Il golpe inglese" è fondamentale per capire chi sono i veri padroni dell'Italia.
Libro stupefacente e documentatissimo.
Chissà se si trova ancora in circolazione. Ho notato che i libri "scomodi" non li ristampano e si fa fatica a trovarli.
29/1
"Giorgia Meloni è indagata dalla procura di Roma per favoreggiamento e peculato, in relazione al caso del rimpatrio del cittadino libico Almasri. Lo ha confermato il primo ministro in un video postato sui suoi profili social in cui evidenzia che l’avviso di garanzia è stato emesso a seguito di una denuncia che è stata presentata dall’avvocato Luigi Li Gotti, ex politico di sinistra di professione avvocato. “Molto vicino a Romano Prodi, conosciuto per aver difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi”."
https://www.maurizioblondet.it/una-magistratura-ammirevole/
Ypsilon
Per questa faccenda indagano la Meloni e mezzo governo. Per la Open Arms misero alla graticola il solo Salvini mentre Conte, Di Maio e Toninelli non vennero manco sfiorati. Verrebbe da pensare che i tre pentadementi, essendo passati ad alleanza col PD siano stati graziati dalla nostra sempre Democratica Magistratura. Ma, come sempre, mi dissocio da certi pensieri
No no, inutile dissociarsi Jacopo. Questi non fanno nemmeno più finta di nasconderle, le loro malefatte! Anzi, se ne vantano. E hanno dato dell'irrituale alla Meloni per aver chiamato in causa l'avvocato in oggetto, quello che ha difeso Giovanni Brusca il mafioso che ha sciolto il bambino nell'acido. Qualcuno dirà pure che fa parte dello "stato di diritto"....
29/1
x Ypsilon. Ma guarda un po' che stranezza, eh? La denuncia è stata presentata nientemeno che da un avvocato ex uomo politico di sinistra vicino a Prodi che si chiama Li Gotti . Quanto al procuratore che ha accolto la denunzia, pare che sia lo stesso che ha tentato di incastrare Salvini tenendolo sulla graticola per 4 anni. Solo lui e non tutto l'esecutivo come in questo ultimo caso. Quando si dice le coincidenze! Il titolo del pezzo di Blondet parla chiaro: una magistratura davvero "ammirevole"!
29/1
Una magistratura davvero ammirevole che non nasconde nemmeno più le sue malefatte. I pacchi a sorpresa li hanno portati a Berlusconi, a Salvini, adesso alla Meloni e al suo governo, ma non alla Sinistra. Hai ragione Nessie sono vergognosi, hanno la faccia di palta.... per non dire altro.
Rosaspina
Oggi il sito monnezza di Dagospia (supino e prono al sistema) critica il direttore del TG1 Chiocci perché ha sbattuto in prima pagina la richiesta del procuratore Lo Voi (già noto per aver indagato Salvini su Open Arms) di poter usufruire del benefit circa il volo Roma-Palermo "agratisse" con volo di stato. Si è inalberato perché il governo glielo ha rifiutato. Se tutti i dipendenti pubblici dovessero avere i voli gratis, sai che bancarotta!
Digospia dovrebbe citare anche La Verità, che ha riportato la stessa notizia, ma a quanto pare è un segreto di Pulcinella che andava tenuto nascosto:
https://www.laverita.info/oggi-in-edicola-2671027457.html
30/1
Perfino il Corriere oggi parla del trappolone tedesco contro l'Italia per confezionarci il pacco Almasri e coinvolgere il governo in un intrigo internazionale. Meloni dovrebbe aprire gli occhioni e capire che il vero nemico è la Ue e non la Russia
https://www.maurizioblondet.it/asnche-il-corriere-confera-il-trappolone-tedesco/
Fabio
Appunto. Per cominciare la Meloni dovrebbe smettere di far passare con facilità mozioni parlamentari di aiuti all'Ucraina.
Tenersi buona la von der Pfizer e le cancellerie europee non le servirà proprio a un bel niente. Quella è gentaglia che ti fa i sorrisini, ma poi ti pugnala alle spalle. Non è escluso che questo trappolone provenga proprio dalla Germania con l'avvallo di altre nazioni. Intanto oggi da Mattarella sono arrivate frecciatine sulla magistratura che non deve essere succube della politica (ma quando mai?) che non promettono proprio niente di buono.
30/1
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