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25 February 2024

Una nuova Stasi digitale globale



L'argomento sulla sorveglianza e videosorveglianza universale è già stato trattato su questo blog quando questo processo era solo agli inizi. Lo feci nel 2010 a proposito dei body scanner installati negli aeroporti col pretesto della "lotta al terrorismo internazionale", e nel 2011. Da allora però, le cose sono precipitate. Oggi si parla addirittura di abilitare quanto prima sugli smartphone le nostre carte di identità, patenti, tessere sanitarie, certificato elettorale, mandando al macero quelle cartacee.  Un universo smaterializzato a base di avatar,  di App da scaricare, di punteggi da ricaricare. Con il rischio nemmeno troppo remoto, di furti di identità. 
Gli scontrini fiscali? Inquinano anche quelli e creano rifiuti (figurarsi, minuscoli come sono!) , pertanto vanno sostituiti con pagamenti digitali anche per un caffè o una brioche. Caffè digitale, brioche digitale, gelato digitale, eccetera. Esiste, a tal proposito, un saggio sociologico di Shoshana Zuboff che è già diventato un classico della moderna sociologia. Non l'ho letto integralmente, ma solo qualche pagina riportata in altri testi, il cui  titolo è  "Il capitalismo della sorveglianza", ma a mio avviso, stante così le cose, più che di capitalismo (ormai in fase di smaterializzazione anche questo), si dovrebbe parlare di Finanza comunista della sorveglianza. Sì, perché siamo precipitati nell'era delle de-industrializzazione e smantellamento degli asset con conseguente fine del lavoro,  e della de-agricolturizzazione sostituita da parchi eolici e fotovoltaici. Tutto ciò che è reale, tangibile e che dà lavoro dev'essere smantellato a beneficio dell'ambiente. Ovvero di un' entità astratta che si chiama Pianeta -  quasi una divinità mitologica a nome Gaia. Questo lo si è visto in modo brusco e accelerato durante i confinamenti da "pandemia" (procurata). Smart working, didattica a distanza e altre bellurie tecnologiche, pensate appositamente per venire controllati e per distaccare con violenza l'uomo dal posto di lavoro e dai luoghi di  studio (scuole, università e Atenei). Ovvero da fonti di lucro e di guadagno nel caso del lavoro, e da luoghi di aggregazione sociale, di crescita intellettuale e di  interscambio culturale, nel caso dello studio. Anche l'essere umano è diventato improvvisamente superfluo e si parla senza tanti riguardi, di ridurre la popolazione mondiale. Come, senza troppe inibizioni, si parla di "rapporto di fine vita" per coloro i quali aspirassero a diventare vegliardi longevi.
Le cosiddette smart cities (città intelligenti) sembrano pensate apposta per un ferreo controllo sull'individuo: niente mezzo privato, negozi a portata di mano, mezzi di locomozione "sostenibili" (parola insopportabile) come biciclette e monopattini. Tragitti brevi e controllabili. Nel quadro dello smantellamento di tutto l'esistente (deindustrializzazione, imposizioni climatiche e falso ecologiste contro la CO2), la Ue ci prepara la sua partecipazione alla IIIa GM che sussidiamo con l'invio di armi. E tutti sappiamo che quando ci sono guerre alle porte, le libertà diminuiscono e si restringono a vista d'occhio. Mentre l'ossessione ecologista, di fronte a bombe a grappolo, sparatorie, missili, droni, cannonate con tutti i residui di piombo e uranio, all'improvviso pare svanire. 

 Il progetto di una grande Stasi (l'ex organizzazione di spionaggio e sicurezza della DDR) a carattere  digitale mondiale è coadiuvato e supportato egregiamente dalle tecnologie informatiche, da algoritmi e IA. 
Non c'è più bisogno di vedere nastri da registrazione e uomini con la cuffia che spiano, origliano, fanno i Guardoni del Sociale dalle finestre come nel film sulla DDR "Le vite degli altri". 
In realtà le vite altrui sono già da tempo, le vite di tutti. Solo la banale videosorveglianza cittadina posta agli angoli delle strade è in grado di fotografare i nostri volti, i nostri movimenti e sapere perfino quanto tempo sostiamo davanti alle vetrine dei negozi. I varchi elettronici fotografano le nostre targhe automobilistiche, pronti a multarci al minimo sgarro (il passaggio con un giallo di un semaforo sospetto che lo fa durare solo poche frazioni di secondo, per poi far scattare subito il rosso). Ma non basta. Nel mondo degli avatar, degli ologrammi  e delle immaginette sul display del telefonino, eliminare la carta d’imbarco aerea e i documenti d’identità, per quanto digitalizzati o memorizzati nello smartphone o nello smart watch, e salire su un aereo usando semplicemente il nostro volto come lasciapassare, è diventata la nuova sfida dei viaggi intercontinentali. Diverse iniziative negli aeroporti di tutto il mondo e per opera di alcune compagnie aeree stanno rendendo la prospettiva dei dati biometrici, sempre più usuale, con il nome di Face Boarding, già installati nell'aeroporto di Linate e di Fiumicino
La scusa aurea? Sicurezza e lotta contro il "terrorismo internazionale".



Torno alle smart cities . Quest'anno ne sono state selezionate 64 tra le varie europee. Per l’Italia partecipano Catania, Firenze, Pescara, Emilia Romagna – Rete Svezia, Unione Comuni della Grecia Salentina e per la Lombardia: Mantova, Busto Arsizio e la vicina Legnano.

 I programmi sono chiari: decarbonizzazione e riduzione della CO2, crescita sostenibile e transizione verde, energie rinnovabili e altre sòle ripetute ad nauseam dall'eurocrazia.  Una riflessione particolare merita il cenno all'economia circolare, focalizzata su un deciso aumento del controllo e  della differenziazione dei rifiuti. Anche qui sta prendendo piede una sorta di polizia dei rifiuti urbani, una micro Stasi quotidiana nella Big Stasi digitale mondiale. 
A tal proposito, mi risulta che i comuni lombardi di Busto Arsizio e di Legnano stiano mettendo allo studio l'ipotesi di un microchip sulla spazzatura: meno ne fai, più sei un cittadino ecologicamente corretto. Paga meno tasse sullo smaltimento rifiuti il "virtuoso" ecologista; paga più tasse il "consumista" sprecone. La Cina, con il suo "credito sociale", la sua algocrazia e con i suoi microchip,  non è mai stata così vicina. 
Ma non dovevamo esportare la democrazia  presso altri popoli perché da noi ce n'era già abbastanza? 

II domenica di Quaresima


NB: Sulla biologia sintetica, il 5G, le nanotecnologie, la sorveglianza dei corpi  mediante la medicina "da remoto", il Transumanesimo indotto dell'uomo cyborg segnalo questo video contenuto in questo link:

43 comments:

Marco Fontana said...

Il documentario "Gaia" di Casaleggio padre, ancora su youtube, anticipava questa visione distopico-leninista (ammesso che i due sinonimi non coincidano nel significato) del mondo.
I morti vanno sempre rispettati, per cui mi limiterò a definire massa di squilibrati tutto il resto della compagnia danzante che, a vari livelli, sta accelerando su questa involuzione dell'umanità.
Quello che si può dire pubblicamente da un blog ha dei limiti, ma credo che il primo segnale forte di risveglio collettivo potrebbe essere astenersi dal voto alle prossime europee.
Il significato sarebbe chiaro: l'acclarata inutilità dell'apparente democrazia indurrebbe, come conseguenza logica, il considerare utile ogni mezzo, anche estremo, per contrastare la deriva autoritaria. Quando le regole saltano, saltano per tutti.
Senza tralasciare che dare una sberla a quegli attorucoli imbecilli che impersonano le cosiddette "istituzioni" sarebbe un piacere aggiuntivo.
Ora la coscienza collettiva è più matura. Internet ha tolto pubblico ai media tradizionali e, proprio in ragione del generale decadimento culturale generale, le minoranze hanno aumentato notevolmente il loro peso specifico.
Oltre al fatto che le masse non hanno praticamente capacità d'iniziativa, né a favore né contro alcunché. Il concetto di "maggioranza" è funzionale alla truffa delle cosiddette democrazie liberali.
Quindi rimbocchiamoci le maniche e proseguiamo a diffondere il dibattito e a dare visibilità alla protesta, con qualsiasi mezzo, magari anche scrivendo sui muri.
Ovviamente sarebbe soltanto l'inizio...

Nessie said...

Caro Marco, ricordo perfettamente quel video inquietante di Casaleggio su Gaia. Credo che sia ancora in circolazione, perché le cose funzionali al sistema non le censurano. Ed è perfino troppo gentile e soft chiamare questi servi con l'appellativo di "gatekeeper". Anche il loro decantato reddito di sfaticanza, ricorda e riflette appieno l'obbiettivo di Schwab e dell'Agenda 2030: togliere tutto il lavoro e accontentarsi di un reddito di sussistenza minima uguale per tutti. Anche questo, però, subordinato ad un punteggio simile al credito sociale alla cinese. E, naturalmente, far pure finta di essere felici, dopo averci tolto tutto. Al fiuto, direi che siamo nel pieno di un comunismo in salsa high-tech e digitale.
Non ci resta che ribellarci...

25/2

Anonymous said...

Riporto all'attenzione di tutti, il video già segnalato da Oreste nel commento al post precedente (h.12, 31pm), video sulle nanotecnologie, il 5 G e la biologia sintetica che interagisce col nostro corpo. In parole povere ci spiega perché insistono sul volerci siringare tutti quanti e ad ogni costo, incuranti degli effetti indesiderati. Questi delinquenti parlano con disinvoltura di medicina da remoto che può intervenire nel farci vivere e/o nel farci morire. Qui, la sorveglianza diventa addirittura biotecnologia operativa laddove i nostri corpi diventano proprietà di uno stato sempre più al servizio di questi lobbisti criminali.

https://www.marcotosatti.com/2024/02/23/perche-ci-vogliono-tutti-sierati-lo-spiegano-colao-cingolani-e-musk/

Guardatelo o riguardatelo prima che lo facciano sparire. Siamo ben oltre la fantascienza.
Fabio

Nessie said...

Grazie Fabio. Ho provveduto ad aggiungere il collegamento del video, direttamente nel post, mediante nota aggiuntiva. Colao e Cingolani dovrebbero essere processati per alto tradimento e incoraggiamento alla stragismo di stato. E con loro, i governi responsabili di aver imposto i sieri genici. Ci vuole la faccia tosta di Ursula von der Leyen a volersi ripresentare candidata Ue, quando mancano all'appello i patti rimasti segreti fra lei e Pfizer, secretati mediante segreto militare. Una ragione in più per rifiutare drasticamente di partecipare alle Europee.

26/2

Anonymous said...

Viviamo nella società del perenne tracciamento, delle duecento sfumature di divieti, dei blocchi continui a tutti i livelli. E questo significa che siamo più che mai in dittatura, una dittatura che si è addirittura allargata per l'emisfero. E' un argomento, questo che gela il sangue e che apre a numerosi altri argomenti concomitanti. Quello della biotecnologia del DNA mi inquietano terribilmente. Ci sono già sperimentazioni di terapia genetica negli USA e manipolazioni sui feti umani per cambiare il codice genetico...Andiamo verso una società che costruirà geneticamente i suoi figli.

Rosaspina

Nessie said...

Penso anch'io che ogni argomento relativo alla sorveglianza e al controllo sociale, apra ad altre propaggini e tematiche collaterali. Occidente? Oriente? dove c'è più tirannia e liberticidio? Difficile dirlo. Se la Russia ha il suo Navalny, noi abbiamo il nostro Assange. Se Sparta piange, Atene non ride.
E' obbligatorio dire che la guerra in Ucraina è buona, santa e giusta, sennò sei un filoputiniano. E' obbligatorio dire che l'operazione Gaza è per sgominare il terrorismo, sennò sei filo-Hamas. A tale proposito è arrivato puntuale, l'ennesima richiesta di quella sanguisuga di Zelensky. Non solo più armi, più soldi, più bombe, più coinvolgimento nella "sua" guerra, ma ora vuole girare la lista di proscrizione alla Meloni sugli intellettuali e politici filoputiniani. Penosa, zitta e rannicchiata, la Meloni che incassa in silenzio in quel G7 con un pessimo Trudeau e un'altra deplorevole von der Pfizer. Una vergogna!

26/2

Anonymous said...

Direi che Zelensky con questa sparata, si candida ad instaurare lui, la nuova Stasi (in questo caso proveniente da Est). Con le sue liste di proscrizione di italiani ed europei da portare davanti alla Commissione Ue. E sta richiedendo pure il ritiro dei documenti e dei visti dei reprobi. Che se ne fa di queste liste? Scatenerà i suoi 007 ucraini? Fa già schifo questa Ue, ma con un soggetto del genere che ne richiede l'adesione, farà ancora più schifo.

Ypsilon

Nessie said...

"Fa già schifo questa Ue, ma con un soggetto del genere che ne richiede l'adesione, farà ancora più schifo".

Perfetto! sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso. O magari farebbe crollare il nuovo Muro di questa Ue, mandandola a ramengo. E' ovviamente, un auspicio.

26/2

Pier Paolo said...

Tutte queste tecnologie a scopo spionaggio (usiamo pure questo termine assai più duro di "sorveglianza") hanno lo scopo di farci sentire perennemente in guerra. E questa è una guerra che si indirizza principalmente contro di noi inermi cittadini. Siamo nell'ambito di quella che Schmitt chiamava "inimicizia assoluta". Perciò, dobbiamo vincerla se vogliamo restare vivi.
I nostri governanti (tutti!) ci hanno venduto da un pezzo.

Alessandra said...

Nessie, segnalo il progetto Smart Control Room realizzato nel 2022 da TIM Enterprise in collaborazione con il Comune di Venezia.
​Con la scusa di garantire più sicurezza, gestire i flussi turistici e combattere l'evasione fiscale, hanno trasformato Venezia nella prima città-Grande Fratello italiana.

https://www.dday.it/redazione/42529/con-venezia-smart-city-emergono-gli-evasori-fiscali-come-funziona-la-smart-control-room

​(27/2)

Nessie said...

Pier Paolo, credo che "inimicizia assoluta" sia un termine davvero calzante. Fingono di garantire sicurezza e in realtà ci spiano, rubano dati, studiano comportamenti per attuare nuove disgustose misure. Ci trasformano in cavie quando va bene. In realtà attuano una mercificazione davvero umiliante di noi esseri umani, dei nostri corpi, delle nostre menti.
E non esiste un partito politico - dico, uno! - che sia in grado di perorare la nostra causa.
La sensazione di una guerra esplicita contro di noi ce l'ho anch'io. E quel che rende ancora più tragico lo scenario, è che fuori da questo teatro tecnologico, ci sono guerre vere: il conflitto ucraino e la guerra sul Mar Rosso con un nome che è un programma: Aspis ovvero Aspide.

28/2

Nessie said...

Alessandra, ho letto non senza una certa ansietà, l'articolo che mi hai proposto. Così, con questo incrocio di dati, di tracciamenti da cellulare, di identificazione di mezzi acquatici e di Control Room (lasciamo perdere lo "smart") Venezia da poetica città lagunare per gli innamorati e sposi in viaggio di nozze, diventa la città delle SPIE e si candida alla Morte. E quando dico spie, non parlo di quei film della saga 007 con gli inseguimenti dei motoscafi. Ma sudice spie di squallidi contabili e ragionieri a caccia dell'evasore fiscal-turistico. Potrebbero fare un bel commissariato alla Riva degli Schiavon con tanto di interrogatorio dopo un rastrellamento turistico, già che ci sono: dove ha dormito stanotte? Mi faccia vedere la ricevuta... Insomma, la Gestapo e il KGB con aggiunta del Mossad, sono sbarcati a Venezia.

OT ma non troppo. Prelevo da un articolo di Blondet queste righe di un utente twitter a nome Giulio Braga, sul viaggio di Meloni a Kiev:

A questa maledetta non interessa più il consenso elettorale, ha già lanciato la propria coalizione come un treno in corsa giù dal burrone, tanto lei sarà ricompensata a vita dai suoi padroni nazisti angloamericani – chissenefrega dell’Italia?

Quindi, oltre a pagare l’Ucraina – armi, pensioni, stipendi – e fare la guerra alla Russia che è un Paese AMICO DELL’ITALIA -, alle prossime elezioni ci becchiamo di nuovo il PD, perché nessun elettore di centrodestra si fiderà di nessuno.

Missione compiuta.

Italia distrutta.

A meno che non ci si svegli ADESSO.”

Giulio Braga

(https://twitter.com/giuliobraga)

https://www.maurizioblondet.it/meloni-mandera-truppe-a-z-sulla-base-di-accordi-bilaterali/

28/2

MrKeySmasher said...

La mia impressione epidermica è che siamo già avviati lungo uno scenario del tipo "si salvi chi può" nel quale la dimensione sociale è morta e sepolta.

Temo che quelli della mia generazione (me incluso) saranno tra i primi a subirne le conseguenze, perché vivono questa fase alle soglie della loro età anziana, la più fragile, quella con meno prospettive di recupero, quella per la quale la dimensione sociale è letteralmente un salvavita: in queste condizioni, una spallata ed è fatta.

All'altro estremo dello spettro, i giovanissimi, ai quali se non altro è concesso (se la sfangano) di poter sperare nel futuro.

Noi di futuro non ne abbiamo più a sufficienza per sperare di poter vedere un'inversione di tendenza, anche in caso di improvviso "risveglio" - i tempi non ci sono favorevoli. Pur con tutto il mio pessimismo, mai avrei pensato che sarebbe finita così.

Nessie said...

Caro Mr.Key, di fronte a questa gabbia (anzi, gabbione) digitale che ci rende tutti prigionieri, costruita per volere delle élite, credo che dovremmo abituarci all'idea di vendere cara la nostra pelle. L'IA serve egregiamente a smantellare quel poco di manodopera che ancora rimane. Per questo dovremmo abituarci a ribellarci anche nel piccolo. Ad esempio, rifiutare le casse automatiche ai supermercati, con uscita ai tornielli elettronici, che preparano il terreno allo smantellamento delle casse e dei cassieri.
Scusa, se ho fatto un esempio banale, ma ci attendono tempi duri. Il 15 marzo si svolgerà un G7 che avrà come sede Trento.

si svolgerà a Trento il prossimo 15 marzo, in un luogo tutt’altro che casuale.

"Il territorio di Trento è infatti un importante polo Hi-Tech riconosciuto a livello internazionale, dove la sinergia tra moderne “start-up”, università, centri di ricerca e finanziamenti pubblici e privati ha reso l’area una sorta di Silicon Valley italiana. Non a caso la Commissione Europea ha inserito il Trentino (rappresentato da una funzionaria della provincia), forte delle sue politiche di ricerca e innovazione, nella ristretta delegazione che ha partecipato agli European Innovation Days tenutisi proprio nella “valle del silicio”, in California, nel marzo 2023".

https://comedonchisciotte.org/g7-in-italia-il-nostro-futuro-nella-gabbia-digitale-passa-anche-da-trento/

Le nostre città diventeranno sempre più mostri tecnologici con 100 occhi e 100 orecchie, con il ruolo di ingabbiarci.

29/2


Aldo 29/02 said...

Nota: ho sbagliato soprannome, in realtà ero io, Aldo.

Nessie said...

Bene, d'ora in poi ti chiameremo Aldo Mr. Key :-). Nel merito dei più giovani dei quali parli, non tutti sono così lobotomizzati col QR Code al posto delle sinapsi. Il ragazzo che ha scritto il pezzo per Come don Chisciotte, sopra linkato, si chiama Konrad Nobile è un giovane studente lavoratore, al tempo attivo nel movimento Contro Il Green Pass e membro della rete Studenti Contro Il Green Pass. Ora continua la sua militanza in alcune delle realtà giovanili reduci del movimento. Teniamolo d'occhio, perché per il 15 marzo ci saranno delle proteste a Trento, anche grazie al suo impegno.

29/2

Aldo 29/02 said...

Se ben ricordo, secondo alcune fonti Argo fece una brutta fine. Abbiamo Fl... Ermete dalla nostra parte. Più d'uno, a quanto pare.

Secondo altre fonti, invece, Argo venne messo a nanna (e quindi neutralizzato) con una semplice lira. La lira... che la cosa nasconda qualche simbologia?

Le casse automatiche... tipo quelle che hanno provato a impormi da Decathlon? Tutto quello che ci hanno guadagnato è perdere l'opportunità di vendermi un paio di scarpe che avevo già scelto e che ho provveduto a lasciare, bello bello, direttamente nelle mani dell'addetto. Devo dire che la sua espressione stupita è stata impagabile. Già solo quella è valsa la scomodità del dover cercare "fonti di approvvigionamento" alternative. :)

Nessie said...

La leggenda mitologica di Argo il mostro con più occhi, è questa:

Mostro della mitologia greca, gigantesco e fornito, secondo le varie versioni, di uno o quattro o cento occhi che non chiudeva mai tutti insieme, cosicché era insonne. Nota è soprattutto la custodia, affidatagli da Era, di Io amata da Zeus e dalla dea tramutata in giovenca; fu poi ucciso da Ermete che riuscì ad addormentarlo con il suono della siringa, o a cavargli gli occhi con una falce. Gli occhi di A. furono trasferiti da Era nella coda del pavone, l’animale a lei sacro.

E vada per la mitologia, allora!

Sulle casse automatiche. Ero all'Esselunga e avevo bisogno di comprare solo un giornale (La Verità). Di solito mi reco alle edicole o alle tabaccheria, ma mai al supermercato per un solo giornale. Sana norma da contemplare. Ma al pomeriggio era tutto chiuso e non avevo altra scelta. Capito alle casse fai-da-te. Mi imbrano e qualche anima pia cerca di darmi una mano. Dopo aver digitato l'1, 50, faccio per uscire, ma trovo l'ostacolo del torniello elettronico con la cellula che legge lo scontrino e il codice barre. Strattono la commessa e le dico: "Ma voi volete rendere impossibile la vita agli altri per un miserabile euro e mezzo?". "E lo sapete che ad accettare 'sta roba perderete il posto di lavoro tutti voi?". Tanta tecnologia per un tubo. Da allora alla cassa fai-da- te, non ci ho mai più rimesso piede. Piuttosto niente.

29/2

Anonymous said...

Bisogna smitizzare l'idea che digitalizzazione significa rapidità, progresso, modernità, semplificazione e via con le menzogne. Loro ce la vendono così. In realtà significa perdita di tempo, regresso, vita da schiavi, nervosismo quotidiano. Smettiamola di credere e di far credere che siano solo i più vecchi a essere ostili a queste sconcezze. L'altro giorno c'era una ragazza che non riusciva a digitare il parcheggio automatico ed è stata pazientemente aiutata da un signore anziano. Spendono maree di denaro per boiate che non servono a nessuno. Ci vorrebbe un Fleximan anche dei parcomentri, specie di quelli che si ingoiano tutto senza dare resto.

Rosaspina

Nessie said...

Ma certamente! Digitalizzazione = TRACCIAMENTO, perdita di tempo ed esborso di quattrini. Un'altra tortura per complicarci la vita. Sono capitati anche a me i parcometri con la scritta: "questa macchina non dà resto". E hanno pure il coraggio di scriverlo, questi farabutti! Sono tutte vessazioni piccole, medie e grandi per scoraggiare l'uso del mezzo privato.

29/2

Cangrande said...

E questo è il sindaco ex-calciatore montanaro semi-analfabeta di Verona, coi riccioloni fuori moda da profugo albanese anni '90.
(Votato dal 10% degli aventi diritto al voto: il 20% del 40% che era andato a votare. Gli altri, me compreso, schifati, hanno preferito che se la facciano e che se la dicano, anche se stanno devastando Verona.
Ma non bisogna legittimare il sistema. Anche con questo rischio concreto.)

Sul previsto futuro divieto, da parte di "loro", di tutto il traffico privato

Incollo uno stralcio dei suoi ragli.
Più sotto il link.

" «Si può andare anche ai 10, ai 5 all'ora, oppure stare fermi», ha dichiarato il sindaco di Verona Damiano Tommasi, senza una punta di sarcasmo. Come riportato da Agenzia Dire, Tommasi sarebbe per lasciare le auto fuori dalle città ed usare le strade per «giocarci a calcio, così forse la prossima volta andiamo ai Mondiali»."

https://www.veronasera.it/attualita/citta-30-tommasi-bologna-2024.html

Nessie said...

Ce l'avete qualche amico contadino nerboruto e robusto, con un bel po' di trattori formato Monster? Fateli entrare a Verona con tanto bel letame puzzolente, come è avvenuto a Bruxelles. Ma tanto, neh? Così gli toglie la boria della sua asineria. A lui, a Lepore di BO e a Sala davanti a Palazzo Marino. Non se e può più di questa beceraggine ignorante e arrogante al potere.

E' successo a Bruxelles ma i nostri me(r)dia tacciono, come tacciono della guerra del grano scatenata dagli agricoltori polacchi piazzati lì al confine, contro l'Ucraina e i suoi crumiri:

https://www.maurizioblondet.it/sui-nostri-media-niente/

29/2

Alessandra said...

Pensa Nessie che in un supermercato dove vado spesso, tengono aperte appena due casse "umane" su 16, al massimo 3 o 4 quando c'è tanta gente in fila. E ci sono commesse che si arrabbiano se vedono in fila persone con pochi articoli, perché secondo loro dovrebbero andare tutte a pagarli alle casse automatiche.
Quelle che si lamentano maggiormente sono perlopiù prossime alla pensione, ma non si rendono conto che così contribuiscono a mettere a rischio il futuro dei loro colleghi più giovani. Oltretutto, ho dubbi anche sulla consapevolezza di questi ultimi.

(1/3)

Nessie said...

"Oltretutto, ho dubbi anche sulla consapevolezza di questi ultimi".

Puoi giurarci, Ale. La storia dell'umanità è solo una testimonianza degli errori/orrori e della stupidità umana. Nel piccolo, come nel grande.
All'ESSELUNGA della mia città, invece di cassa fai-da-te, ce n'è una sola, per fortuna.

1/3

Nessie said...

PS: Non trovi sospette le attuali lungaggini per concedere i passaporti? Pare che impieghino addirittura sei mesi per concederli. E la cosa puzza alquanto. Vedrai che alle idi di giugno, quando tutto sarà "digitalizzato" e messo a regime, improvvisamente la situazione si sbloccherà.

1/3

Alessandra said...

Trovo più che fondati sia i tuoi sospetti sia la tua conclusione.
Questo recentissimo articolo sembra suggerire proprio ciò che paventi:
​La speranza è quella di poter, una volta collegati al sito di Agenda online tramite Spid, trovare uno slot libero prima dell’estate. L’unica via, tra l’altro, resta proprio quella telematica.

Con tutte queste proteste e solleciti di associazioni e politici d'opposizione, pare proprio che tutti, governo compreso, aspettino l'intervento "salvifico" dell'UE.

https://tg24.sky.it/cronaca/2024/02/26/rinnovo-passaporto-appuntamento/amp

(1/3)

Nessie said...

Ci pigliano proprio per deficienti somari. E intendiamoci, una buona parte della popolazione la è. Quando nel dopoguerra e nei decenni successivi, l'Italia era ultra popolata, i passaporti si sfornavano alla velocità della luce Ora improvvisamente, tutto si intoppa. Ci vogliono ingabbiare come topi, altroché!

1/3

Anonymous said...

Gentile Nessie copio-incollo.


IT Wallet, i nostri documenti
nell’app IO: ecco come
funziona.
Italia apripista in Europa.

Il decreto PNRR approvato lunedì 26 febbraio dal
consiglio dei ministri dà vita ufficialmente all’IT Wallet,
ovvero al Sistema di portafoglio digitale italiano.

L’IT Wallet permetterà di conservare e utilizzare i
documenti digitali – inizialmente, tessera sanitaria,
patente e carta europea della disabilità – in modo
semplice e sicuro, all’interno dell’app IO. Sarà disponibile
a partire dalla metà del 2024.
Quali vantaggi dal Remanufacturing? Soluzioni e
tecnologie per una crescita sostenibile-
In futuro potrebbero arrivare altri documenti (come la
carta d’identità e la tessera elettorale), attestati, titoli di
studio eccetera.
l’IT Wallet avrà due versioni ovvero quella pubblica
accessibile a tutti i cittadini e gratuita e quella privata per
servizi offerti da aziende private.
Alla parte pubblica si accede via app IO, a sua volta
usabile con Spid o Cie.
I cittadini potranno utilizzare l’IT Wallet per mostrare i
documenti durante un controllo (di persona o via internet)
o per accedere a servizi online (es. noleggio auto,
attivazione di un servizio).
Entro l’estate i tre documenti saranno caricabili sull’app
IO, ma solo per usi “off-line”. A fine anno o inizio 2025
l’app IO potrà essere utilizzata per operazioni e transazioni
I vantaggi sono la comodità derivante dal non aver
bisogno di portare con sé i documenti cartacei; la
sicurezza visto che i documenti digitali sono protetti da
furti o smarrimento e l’efficienza del sistema che
semplifica l’accesso a servizi online e l’interazione con la
pubblica amministrazione.
La parte pubblica dell’IT Wallet sarà gratuita per i
cittadini. I costi per lo Stato saranno di 102 milioni di
euro l’anno dal 2024 al 2026.
La distinzione e l’innovazione significativa consistono nel
fatto che questo sarà il primo portafoglio digitale con
valore legale sia in Italia che in Europa. L’Italia
anticipa quindi il percorso europeo che dovrebbe
terminare tra il 2026 e il 2028 e si pone come avanguardia
nel percorso di adozione dell’IT Wallet.
Secondo quanto stabilito dal decreto, i documenti presenti
in questo portafoglio avranno quindi pieno valore
legale, sia per un utilizzo personale che attraverso
internet.

Dati del cittadino (attributi): Questi sono gestiti
direttamente dal cittadino, che controlla l’accesso agli
stessi.
Documenti digitalizzati: Ad esempio, patente, tessera
sanitaria, tessera elettorale.
Metodi di pagamento.
L’ecosistema SPID, originariamente concepito come
gestore di attributi, si presta bene al modello di gestione
dati dell’IT Wallet. Durante l’autenticazione con SPID,
vengono trasmessi al servizio i vari attributi del cittadino,
fornendo una base solida per la gestione dei dati nell’IT
Wallet.
Gli attributi possono essere sia pubblici (come l’ISEE)
che privati (forniti da entità private connesse
all’ecosistema). Per quanto riguarda i metodi di
pagamento, il loro inserimento nell’IT Wallet è agevolato
dal cashback, un progetto promosso da PagoPA S.p.A. e
dall’allora Governo Conte per incentivare l’adozione dei
pagamenti digitali.

In questo scenario, assume rilevanza la partecipazione
delle Big Tech americane, che sempre più si propongono
come partner tecnologici e facilitatori di tali portafogli
digitali a tutti i livelli. La Commissione Europea, inoltre,
ha l’obiettivo di mitigare le posizioni dominanti delle
suddette aziende, assicurando nel contempo la centralità
della privacy degli utenti e promuovendo l’adozione
diffusa di wallet solidamente europei.
Conclusioni
L’IT Waller comincia a muovere i primi passi anche
legislativi definendosi sempre di più. Iniziando dai
documenti digitalizzati dovrebbe espandersi per
permettere di verificare il possesso di titoli, permessi o
altri dati di un cittadino, i cui dettagli saranno chiariti da
futuri decreti e permetteranno sempre più al cittadino di
avere il controllo dei propri dati e della loro condivisione
rispetto ad oggi.



Cincinnato

Nessie said...

Grazie mille, Cincinnato. Copio-incollo anch'io quanto mi è giunto su WhatsApp questa mattina, davvero un dolce risveglio!....

"Ieri il parlamento europeo ha approvato ufficialmente il "Portafoglio europeo di Identità Digitale (ID).
Anche se dicono che sarà volontario - proprio come hanno detto che i passaporti digitali per i vaccini sarebbero volontari - questo sistema è il fondamento per uno stato cinese di sorveglianza digitale in stile "credito sociale". Una volta attuato, l'obiettivo UE è che l'80% della popolazione utilizzi la propria ID entro il 2030 per quasi tutti gli ambiti della vita. Dai viaggi, ai social media e altri accessi on line, alle visite mediche, ai trasporti pubblici: avrai bisogno del tuo portafoglio digitale praticamente per tutto. Cosa potrebbe andare storti lì? ....".

Beh, c'è da giurarci: la pecoraglia correrà a farsi registrare, nel timore di perdere il treno per il Progresso.

2/3

Nessie said...

PS: Al IT Wallet che era già allo studio, dedicai un post di fine anno 2023, ma in pochi se lo filarono. Nessuno ama sentirsi fare previsioni sgradevoli per il nuovo Anno. E in fondo, nemmeno alla sottoscritta, che diede la ferale notizia.

https://sauraplesio.blogspot.com/2023/12/it-wallet-e-altre-spigolature-di-fine.html

Cangrande said...

Sui passaporti.

Sotto, link di un breve video del Greg.
Per molti è (volutamente) antipatico, indisponente, supponente, stronzo.
Ma da quattro anni non ha mai sbagliato un'analisi.

Comunque io, immaginando la successiva finta pandeminkia, con tutto il resto, grazie alla farsa delle vaccinazioni a Brescia/Bergamo in autunno 2019, a gennaio 2020, mi ero fatto di corsa il passaporto.
E mi ero anche informato sul porto d'armi. Erano sospese TUTTE le domande in TUTTE le questure d'Italia.. Ripeto: Gennaio 2020...
Chissà perché....

Link:
https://youtu.be/Izg17YfO1a4?si=R9x2RApD7_M7khRs

Anonymous said...



In realtà cara Nessie questo è soltanto il primo step, il secondo sarà la moneta elettronica e programmabile, cioè lo stato tramite algoritmi ti potrà impedire di comprare ciò che vuoi, ma, soprattutto può "ricattarti" in stile cinese bloccandoti il conto corrente, e chi non avrà un orto morirà di fame, ricordi il marchio della bestia "non potrà ne vendere ne mangiare". ("Le prove tecniche di trasmissione" le ha fatte il primo ministro canadese Justin Trudeau col blocco dei cc e delle polizze assicurative dei camionisti in rivoltà durante la pandemia".)
Già adesso i vaccinati sono identificabili univocamente con un codice bluetooth in formato esadecimale: si chiama M.A.C. Address, al pari di una scheda video, un frigorifero o una tv smart.
Del terzo step ne aveva parlato lo scienziato Domenico Biscardi morto misteriosamente prima di una conferenza stampa da farsi al parlamento europeo col presidente anche lui deceduto David Sassoli; si tratta dei quantum-dots e della luciferasi.Ecco i due link per eventuali approfondimenti.

https://www.wired.it/article/nobel-chimica-2023-quantum-dots-cosa-sono-nanocristalli-ekimov-brus-bawendi/
https://www.pianetachimica.it/mol_mese/mol_mese_2006/06_Luciferasi/Luciferasi_1_ita.htm

Attraverso queste tecnologie, brevettate, instantaneamente, e non è una battuta, più veloce della luce, mediante entanglement quantistico, tutti gli esseri umani saranno collegati e controllati(luciferasi) come un'alveare, comandati da una base. Credo che dopo aver ingerito grafene, alcuni lo definisce nanotecnologie(nanorobot della grandezza di pochi atomi), per svariati anni, che si sostituirà alla rete neurale organica del cervello, avremo la morte celebrale dell'essere umano, il transumanesimo, con il collegamento alla A.I. creata da satana, la base, "la regina dell'alveare".
Il furto dell' anima, solo allora sarà compiuto.

Cincinnato

Anonymous said...

Per essere più chiaro questi quantum-dots verranno impiantati sotto pelle attraverso piccolissimi aghi e tramite luciferasi si illumineranno per il controllo, o si faranno i pagamenti, tramite uno speciale scanner.

Cincinnato

Nessie said...

Cangrande, chi sarebbe questo Greg? Ho appena visto il suo video...In verità, il mio passaporto è scaduto e ho fatto male a non rinnovarlo.

"Erano sospese TUTTE le domande in TUTTE le questure d'Italia.. Ripeto: Gennaio 2020...
Chissà perché....".

Penso che il perché di tutto ciò, alla luce di quanto sta emergendo, ti sia più che chiaro; come è chiaro che il confinamento che ci hanno imposto doveva servire a impiantare il 5G e tutta la giungla della videosorveglianza di cui ho dato conto nel blog. Perché, se no?

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Nessie said...

Cincinnato, purtroppo non mi si apre il tuo link. Ho provato parecchie volte, ma non si apre. In ogni caso i tuoi argomenti sono sulla stessa lunghezza d'onda di questo di Tosatti:

https://www.marcotosatti.com/2024/02/23/perche-ci-vogliono-tutti-sierati-lo-spiegano-colao-cingolani-e-musk/

E' solo che lo trovo particolarmente inquietante e angosciante. Se le cose stanno così, non c'è salvezza se non nella preghiera, poichè questo è un progetto di natura satanica, nemmeno troppo mascherato già a partire dai nomi (luciferasi).

2/3

Anonymous said...

Se non riesci a vedere i due siti basta digitare su un motore di ricerca i due termini.

1) Hai provato con altri siti?
2) Oppure la tua velocità di connessione è lenta, prova a disconnerti e riconnerti.
3) Prova a riavviare il pc.
Se invece è un problema che hai con diversi siti dovresti svuotare la cache.

Primo passaggio: richiamare la riga di comando

Usate la combinazione di tasti [Windows] + [R] per aprire la finestra “Esegui”. Quindi inserite il comando “cmd” per avviare il prompt dei comandi.
Si aprirà una finestra dallo sfondo nero.

Ora, per svuotare la cache DNS tramite il prompt dei comandi, utilizzate il comando ipconfig nella riga di comando. Per farlo, inserite il comando riportato qui di seguito e confermatelo con il tasto “Invio”:

ipconfig /flushdns

A esecuzione riuscita, riceverete un messaggio che la cache di risoluzione DNS è stata svuotata.

Cincinnato

Nessie said...

Grazie, ora si apre e ho potuto leggere il pezzo.

2/3

Anonymous said...

IMPARATE QUESTI
NOMI IN LATINO
Tenebrio Molitor
(tarma della farina)
Locusta Migratoria (cavalletta)
Acheta Domesticus (grillo)
Perché? Questi sono i nomi degli insetti finora autorizzati UE.
Non compariranno in etichetta con i nomi in italiano ma in latino.
Non compariranno probabilmente nelle miscele di pane, pasta, biscotti etc.

Grazie governo meloni, abbiamo saputo direttamente dalla gazzetta ufficiale, grazie a Blondet, della produzione, somministrazione, distribuzione e vendita di queste schifezze.
EVIDENTEMENTE TRA 5G, SCIE CHIMICHE CIBO AL GRAFENE PARASSITI DEGLI INSETTI CI VOGLIONO PROPRIO MORTI!!!

Cincinnato

Nessie said...

Repetita Juvant, e questi nomi in latino già ci sono noti, purtroppo. Meloni è andata in Usa per ricevere dritte di scuderia...militare.

Cangrande said...

@ Nessie -5.13.
Era una domanda retorica. Nel dubbio, di paventate rivolte (figuriamoci...) "loro" avevano bloccato l'emissione di nuovi porti d'arma.

Per Cincinnato : certo, 5G, quantum dots, ma soprattutto le luci LED !!!
Ora riassumo velocemente:
Evitare la "luce blu" , su cellulari, tv, etc, Interferisce con la ghiandola pineale, atrofizzanfola, insieme all'esposizione alle luci LED.
Inoltre rende apatici e rincoglioniti e le frequenze LED, vanno ad interferire col sangue (tumori). Per i vaccinati, poi, è una bomba potenziale.

Io ho cambiato tutte le lampadine di casa. Via i LED, solo lampadine a incandescenza. Si trovano solo all'estero. Qui vietate... Chissà perché... Forse "loro" ci vogliono bene...

P.s.: Questo è il canale Telegram del Greg: il re dei "complottisti". Ripeto, mai sbagliato. Conosciuto a inizio pandeminkia e aveva capito tutto da subito.

https://t.me/RadioGregInfo

Nessie said...

Non sapevo delle lampadine LED, che ci hanno fatto comprare con la scusa che sono economiche e riducono i consumi nella bolletta. Qualcosa di quelle vecchie ce le ho ancora, e le riutilizzerò. Blu Ray sono soprattutto da evitare prima di andare a nanna, perché è noto che tengono svegli.

Più sopra, ho cambiato topic. Titolo: "Bombe, siringhe e Grandeur".

2/3

Anonymous said...

Grazie Greg, anche il wifi ed il forno a micronde sono dannosI per salute umana. Emettono un segnale ellettromagnetico dai 2.5 ai 5 Giga Hz.
La ghiandola pineale è già stata atrofizzata dal floruro che hanno immesso per decenni e continuano ancora, in tutte le acque dolci del pianeta, nei dentifrigi e colluttori.

COPIO ED INCOLLO.

Tra le tantissime funzioni della ghiandola pineale, dal punto di vista biologico, una tra le più importanti è la produzione di melatonina, un ormone neuro-trasmettitore che ha lo scopo principale di regolare il ritmo cicardiano, ovvero le fasi del sonno e della veglia.
La melatonina viene sintetizzata da due sostanze: il triptofano e la serotonina. Quest’ultima è un neuro-trasmettitore impiegato nella regolazione della temperatura del corpo, del senso di fame/sazietà e dell’umore, infatti è soprannominata anche “l’ormone della felicità”.
Recenti studi hanno dimostrato come la melatonina sia estremamente importante per la salvaguardia della ghiandola pineale, che a sua volta è strettamente collegata alla durata della nostra vita. Quindi la salute di questa ghiandola ci permette di vivere più a lungo!

DAL MOMENTO CHE COME LA VITAMINA C LA MELATONINA SONO "UN PRODOTTO" DEL CORPO UMANO LE CASE FARMACEUTICHE NON POSSONO BREVETTARLI E FARE SOLDI E COMUNQUE CONSIGLIANO BASSE DOSI. IO ASSUMO 1G DI VITAMINA C E DI 3mg DI MELATONINA al giorno come integratori.

Tuttavia, l’aspetto ancora più interessante della ghiandola pineale è la produzione della DMT (Dimetiltriptamina), un neurotrasmettitore chiamato anche “la molecola di Dio” che ha particolari funzioni legate principalmente al “collegamento” tra il corpo e lo Spirito.
In poche parole la ghiandola pineale permette il collegamento con il mondo invisibile, il mondo dello Spirito. Argomento che gli sciamani conoscono molto bene, avrai sentito parlare dei rituali con l’Ayahuasca, un infuso a base di piante utilizzato nelle cerimonie sciamaniche per indurre stati di coscienza alterati, il cui principio attivo è proprio la DMT.
Il “terzo occhio” (o sesto chakra)
Dal punto di vista esoterico/spirituale, la ghiandola pineale rappresenta il famoso “terzo occhio”, ovvero l’occhio dell’Anima. L’occhio che è in grado di vedere la realtà, che non è quella che appare ai nostri occhi fisici ma quella più “sottile”, celata dal cosiddetto “velo di maya”.
Il terzo occhio è in grado di farci “vedere” l’invisibile, permette per così dire, di vedere al-di-là della vista ordinaria, di percepire quel 95% della realtà che gli occhi umani non percepiscono (sembra infatti che la percezione dei sensi ordinari sia limitata al solo 5% di ciò che esiste).
Il terzo occhio, nell’antica tradizione induista e buddista, corrisponde con il sesto chakra (Ajna) situato al centro della fronte tra le sopracciglia. Questo centro rappresenta l’occhio interiore, in grado di percepire la realtà oltre la visione ordinaria, è la porta della chiaroveggenza e della visione superiore.
Il terzo occhio è la connessione con la propria mente intuitiva, con il Sé Superiore, con la propria Anima.
Addirittura Cartesio sosteneva che la ghiandola pineale fosse proprio la sede della coscienza: nel suo libro “Le passioni dell’anima” descrive il ruolo della ghiandola pineale, appunto, come la sede principale dell’anima, nella quale la “res extensa” si unisce alla “res cogitans”.

Comunque, in tutte le tradizioni spirituali, la “visione” del terzo occhio ha un ruolo fondamentale nella connessione dello Spirito con l’uomo. Esso ci permette infatti di entrare nel mondo del “non materiale”, dell’apparentemente invisibile attraverso la percezione extra-sensoriale, per portarci conoscenza, profonda consapevolezza e di “guidare” la nostra esistenza.

Cincinnato

Anonymous said...

Ritmo ciRcadiano.

Marisa