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09 August 2023

Digitalizzazione della vita pubblica, una nuova prigionìa


Klaus Schwab
fece la sua sinistra profezia secondo la quale ci sarebbe stata un'era pre Covid e una  post Covid,  un po' come le ere Avanti Cristo e Dopo Cristo.  Quelli come lui, predicono sempre profezie auto-avveranti. Nell'era pre ci si sarebbe indignati nel sentire che a un poveretto (magari anche agiato) avessero bloccato il conto corrente dei suoi risparmi, per motivi politici. Nell'era post la gente è diventata abulica, apatica, insensibile, come pugili troppo suonati. E non si indigna più di niente.  Con più riceve legnate, con  più se la prende con chi cerca di evitarle. Da bambini ci avevano insegnato a temere i  branchi di lupi, ma forse i nostri educatori avrebbero fatto meglio a spaventarci sul pericolo di  greggi di pecore. Infatti quando gli stati emettono norme vessatorie, la cosa peggiore è trovarsi in mezzo a  chi vi si adatta subito di buon grado, emettendo belati di approvazione. 

Apripista del blocco dei conti correnti, com'è tristemente noto, fu il premier canadese Justin Trudeau coi camionisti. Ma ciò, non è stato un esperimento isolato, ma l'apertura di un autentico vaso di Pandora. Tant'è vero che nel mondo anglo-sassone, c'è chi si è visto bloccare il proprio conto con criteri etico-punitivi, emulando la cura-Trudeau. In un anno sono stati cancellati 350.000 depositi a privati e ad associazioni considerate "non conformi" agli standard etici della cultura cosiddetta "woke". E' toccato a Nigel Farage il combattivo leader dell'Ukip, già ispiratore ideale della Brexit. In un documento di 40 pagine stilato dalla banca, la Coutts Bank,  presso la quale aveva un deposito, è stato definito "truffatore", gli hanno rimproverato la sua amicizia con Trump e col tennista contrario al vaccino Novak Djokovic, ritenuto pure filo-Putin. Sulla questione, è dovuto intervenire il premier Sunak in persona per stigmatizzare il comportamento della banca e per ricordare che  la libertà di pensiero e di parola è una pietra miliare della democrazia britannica. Ma anche se l'amministratore delegato della Coutts Bank è stato costretto a dimettersi, altre nove banche gli hanno rifiutato l'apertura di un nuovo conto. Ed ecco che lui che si batte come un leone, ha aperto il sito countelosed.org  per difendersi e mobilitare i cittadini sul tema, perché giustamente se lo possono fare con lui, lo possono fare con altri.  I conti chiusi sono infatti aumentati a quasi 350.000 lo scorso anno.  Un numero sempre più elevato di aziende,  di privati,  di associazioni benefiche, si sono visti chiudere i loro conti, senza alcuna prova di illeciti commessi. Tra questi, il giornalista Simon Heffer, suo amico. Si va anche di  generazione in generazione, perché il figlio dell'ex Cancelliere dello Scacchiere Nigel Lawson, ha riscontrato difficoltà ad aprire un conto, a causa del suo defunto padre, colpevole di aver sfidato i fanatici del cambiamento climatico e finendo pertanto nella lista dei PEP (persone politicamente esposte). L'allarme "debanking" tradotto in italiano nel pessimo "debancarizzazione" si è già diffuso anche in Usa. Il conto di un attivista delle libertà d'espressione, Toby Young, è stato congelato lo scorso anno, come pure un associazione genitori  USforThem contrari alle chiusure delle scuole durante il confinamento da Covid. Esempi ce ne sono tanti altri, ma non mi dilungo. Voglio invece sottolineare che si sta delineando un altro temibile tassello di quello che ho chiamato in precedenza "paesaggio ostile": il tentativo di imporre comportamenti ritenuti "virtuosi" con l'uso della forza, mediante crediti sociali alla cinese. Più comportamenti "virtuosi", più punti. La moneta digitale, in questo senso rappresenta il perfetto giogo per il gregge in cerca di approvazione.  

Di recente lo stato della Florida, il Texas, l'Alabama e il Sud Dakota hanno emanato leggi per vietare espressamente l'uso del dollaro elettronico aprendo il classico contenzioso tra potere federale della FED  e giurisdizioni locali.  Le motivazioni sono valide: per come è strutturato il dollaro digitale, esso costituisce un'autentica violazione nella privacy. Ma noi? 

Beato a chi si fida! Gli esempi della grande crisi sanitaria e di come gli italiani si siano lasciati abbindolare dalla propaganda,  facendosi ammazzare come bestiole impaurite (siamo quelli che hanno avuto più morti al mondo, tra protocolli fasulli e siringhe venefiche), non promette proprio niente di buono.  Leggo che c'è un informatico suonato che si è fatto impiantare 5 microchip sottopelle per aprire le porte, per fare acquisti e pagamenti ed è il primo in Italia a fare il testimonial iper-digitalizzato del "nuovo mondo". Proprio il balordo giusto al momento giusto!



C'è chi  fa notare che la moneta digitale è un altro  passo verso la smaterializzazione. Era già rarefatta la moneta Fiat, basata esclusivamente sulla fiducia dei suoi utilizzatori. Figuriamoci la moneta digitale! Se è così, sarà immateriale la moneta, ma  è concreta la nuova prigionia che ci attende. Esattamente come ci venne già anticipato col green pass. A chi non era in possesso di un  "valido" Qr code informatico, veniva impedito perfino di fare pipì nelle toilette dei bar. Armi impalpabili per vere segregazioni. 

San Lorenzo


24 comments:

Anonymous said...

Indipendentemente dal pessimo neologismo "debancarizzazione", è il misfatto in sé che non fa dormire la notte. Ed è la dimostrazione palese che il denaro è nostro solo quando se ne ha la piena disponibilità. Se vogliono, questi bastardi, con un click possono impedire tutto. E' lo stesso metodo di Facebook: sei bannato se hai detto qualcosa che Zuckerberg e soci non gradiscono. Praticamente ci trattano da ospiti che possono essere sfrattati in qualsiasi momento. Con la moneta digitale è un meccanismo che potrà essere esteso a tutto quanto ci serve per vivere.

Eugenio

Nessie said...

Proprio così, Eugenio. La moneta digitale è l'arma perfetta per agganciarci tutto il nostro vivere e renderlo forzosamente "trasparente". Da lì, può scattare il controllo di tutto (vaccinazioni comprese). Senza contare con con le cosiddette "banche etiche" possono essere loro a rivendicare il proprio ruolo di sensibilizzazione forzate delle coscienze. Più che "capitalismo di sorveglianza" come lo chiama Pecchioli, io sento puzza di comunismo finanziarizzato in salsa cinese.

10/8

Nessie said...

Errata corrige: "Senza contare con con le cosiddette banche etiche". Volevo ovviamente scrivere "che con...".

Sono altamente sospette le chiusure di sportelli bancari e la scomparsa degli sportelli bancomat. Tutto mira alla sòla del "scarica l'App" e all'"home banking", altro pessimo neologismo per dire che devi smanettare sul tuo smart, con tutti i rischi che sappiamo.

10/8

Anonymous said...

Ci stanno preparando davvero un bel mondo. Giusto l'altro giorno mi capita su WhatsApp un messaggio con una scritta che è un programma:

FORSE VI RIBELLERETE SOLO QUANDO STACCHERANNO LA CORRENTE E NON POTRETE PIU' CARICARE L'IPHONE PER FARVI I SELFIE NEI CESSI.

Sarà cinico, ma efficace. Più ne fanno meno si vedono reazioni adeguate. La gente pensa forse che il caso Farage sia un caso isolato e che tocchi solo a lui?

Rosaspina

Nessie said...

Non so cosa ci sia nell'aria, nell'acqua (o nelle siringhe), ma vedo che le popolazioni sono sempre più lobotomizzate e inerti. Oltretutto è inutile illudersi che i popoli siano fatti di individui coraggiosi e determinati capaci di unirsi. Su CDC mi compare il commento di un utente a nome Jimbo che ne ha scritto una giusta che fa riflettere :
"Ma le popolazioni non sono un insieme di persone combattive ma singoli esseri umani soli come cani pacifici".

Ecco, cagnolini da salotto sui divani davanti alla tv.

10/8

Nausicaa said...

A parte gli esempi macro che hai fatto qui e che sono a dir poco inquietanti. Ma poi ci sono altri fastidi digitali che ci vengono imposti. Il mio dottore mi manda la ricetta on line e ogni volta devo aprire il pdf con il codice, che spesso non prende. Poi c'è lo SPID che io mi rifiuto di fare, ma pago lo scotto di non poter vedere il cedolino dello stipendio. Inoltre c'è la tessera sanitaria da esibire (è elettromagnetica anche quella) ogni volta che vado alla piattaforma ecologica per smaltire dei rifiuti ingombranti. La tessera non è cedibile con la scusa che potrebbe essere persona proveniente da altro comune. Ma intanto vengono a sapere tutto: quando ci vai, cosa butti eccetera. Ogni occasione è buona per tracciare e controllare. E chi mi dice che poi non facciano un'altra tessera ecologica per vedere quanta CO2 consumiamo? Intanto un po' alla volta ci stanno abituando a questo delirio.

Nessie said...

"Intanto un po' alla volta ci stanno abituando a questo delirio."

Certamente, è questo l'obbiettivo. Non è un caso che si parli già di Carbon-Card per vedere quali sono i nostri consumi quotidiani energetici. Ne ha già parlato Blondet, ma qui i merdia tacciono fino a prova contraria:

https://www.maurizioblondet.it/imporranno-quanti-figli-potrai-avere-le-elite-stanno-introducendo-una-carbon-card/

nel senso che se lo dici adesso sei "complottista". Va bene solo quando e come te lo dicono loro.

Sui soprusi digitali quotidiani che rendono la nostra vita sempre più irritante, c'è da scrivere un elenco telefonico: dalla Viacard in autostrada, alla spesa fai-da-te quando le casse sono troppo gremite di gente coi carrelli.

Codice barre che non si leggono, deve intervenire comunque la commessa e via di questo passo. E la chiamano pure "semplificazione" digitale.

11/8

Alessandra said...

Il negozio dove vado abitualmente a comprare legna, piantine, sementi e mangime per i polli chiuderà entro fine anno proprio per le difficoltà causate dal dover rispettare la selva di leggi e restrizioni UE in tema di ambiente e composizione di fertilizzanti e pesticidi. Neppure il possesso del patentino basterà al titolare per mantenere la sua attività, inoltre la sua clientela si è ridotta perché sono perlopiù anziani a occuparsi di orto e giardinaggio.
Gli anziani che sono visti come un impedimento, un ostacolo da eliminare nella realizzazione di quella che "loro" chiamano la "nuova normalità", poiché la stragrande maggioranza usa ancora il contante e non ha dimestichezza con la tecnologia e i sistemi informatici.
Le generazioni successive, a parte qualche consapevole eccezione, si dimostrano invece più che propense ai pagamenti in forma digitale che hanno avuto un aumento consistente grazie alla pandefarsa. Secondo una stima di Confesercenti potrebbe esserci il sorpasso nel 2025.

https://www.avvenire.it/amp/economia/pagine/confesercenti-moneta-digitale-sorpasso-sui-contanti-nel-2025

(12/8)

Nessie said...

Figurarsi se il giornale della CEI osa dire qualcosa sui mercanti che dal Tempio, si sono trasferiti direttamente nelle nostre vite quotidiane! Si limita a darne notizia e basta.

Nella parte dei supermercati adibita ai pagamenti fai-da-te delle merci, spesso e volentieri non accettano il contante nemmeno se si tratta di 2 euro. Poi non contenti, ti tocca tenere lo scontrino dove c'è il codice ed esibirlo davanti alle uscite coi tornielli di metallo. Ma ecco la pensata geniale sostenuta anche dalla CGIL: sostituire gradualmente le casse umane con quelle a IT:

Immaginate di entrare in un supermercato senza addetti alla cassa, dove i cartellini dei prezzi sugli scaffali - elettronici e governati da un sistema a radiofrequenza centralizzato - si aggiornano ora dopo ora a seconda della richiesta del prodotto; dove gli sconti si adeguano alle abitudini del consumatore e spuntano offerte ad hoc per clienti più fedeli.

Non è il supermercato del futuro, ma la realtà cui le grandi catene di supermercati diffuse in Italia si stanno avvicinando a passi veloci. Da Auchan a Coop, l'offerta di tecnologia entra in maniera sempre più pervasiva nei punti vendita della grande distribuzione, offrendo ai consumatori la possibilità di fare una spesa rapida e personalizzata, senza code.

La vera svolta potrebbe arrivare dal cosiddetto "self check-out", un sistema che sostituisce le tradizionali cassiere con una cassa automatica in grado di leggere i codici a barre dei prodotti (appoggiati direttamente dal consumatore sul tradizionale tappeto rotante) in qualsiasi posizione si trovino. Il pagamento è immediato ed avviene, sempre tramite un'interfaccia elettronica, in contanti o con carta di credito. Un procedimento che è a prova di "furbi", perché obbliga il consumatore a svuotare il carrello prima dell'uscita e lo costringe a percorrere un via controllata dal personale del negozio prima di ritirare la merce.

Introdotto qualche settimana fa in via sperimentale da Carrefour in un punto vendita di Milano, il progetto sarà attuato anche da Coop, che il primo ottobre installerà una decina di "macchine intelligenti" negli Iper di Genova e Beinasco (Torino). Ma per Coop il progetto pilota è solo all'inizio: sono previsti nuovi impianti anche a Ragusa (a partire da novembre) e, dal primo semestre 2008, anche in Lombardia e in Liguria.

L'automazione del pagamento della spesa è qualcosa di più che un esperimento anche per altri operatori della Gdo. Dal 2003 gli ipermercati Auchan e i supermercati Sma hanno messo a disposizione dei clienti casse self-service per effettuare pagamenti di piccoli acquisti, dieci pezzi al massimo.

Ma le novità per i consumatori non si fermano alle casse. Crai ha da poco introdotto cartellini sugli scaffali di due punti vendita (Roma e Torino). Obiettivo: ridurre lo smaltimento del magazzino. Grazie a un sistema radiocontrollato, il gestore del negozio può lanciare promozioni in tempo reale nel corso della giornata, creando offerte soprattutto sui prodotti più degradabili.

E per incrementare il livello di "customer satisfaction", la stessa catena (in una quarantina di negozi del Triveneto) ha pensato di adattare gli sconti alle abitudini dei consumatori. All'ingresso nel supermercato i clienti-soci passano la loro carta fedeltà sotto un lettore che, sulla base degli acquisti precedenti, rilascia una serie di sconti-coupon personalizzati. Per una spesa più semplice e gradevole.


https://www.filcams.cgil.it/article/rassegna_stampa/_gdo_al_supermercato_la_cassa_fai-da-te



Nessie said...

Ovviamente è da molto tempo che hanno impiantato queste casse "intelligenti" che se posso, evito anche a costo di fare code. Quindi così come progettano le "città del futuro" secondo il Salapensiero che oggi ha fatto un aumento di altre 2, 50 euro di parcheggio per alcune zone di MI, ecco i supermercati del futuro che è già qui.

12/8

Anonymous said...

Non stupisce che siano proprio i sindacati a spingere per mettere più casse "intelligenti" nei supermercati, specie nelle Coop. Loro sono sempre stati grandi amici dei lavoratori. Gli vogliono così bene che vorrebbero sopprimere un po' di posti di lavoro per mettere macchine, robot e IA al loro posto. Lo scenario "progressista" è già qui. Nessuna commessa sorridente né cassiera, ma solo questi apparati di metallo con la lucetta rossa. Però astutamente lo fanno un po' alla volta. Come stanno facendo un po' alla volta, le città da 15 minuti.

Vinicio

Nessie said...

E' sempre la solita teoria della rana bollita. Un po' alla volta la rana si rilassa nell'acqua tepida e muore lessa. Ci sono qua e là molte manifestazioni e presidi nelle città di Trento e nella stessa Roma contro le famigerate ZTL che non sono fatte solo per arginare il traffico, ma per creare città-gabbietta e sequestrare di fatto le auto. Ovvero il mezzo privato.

13/8

Aldo 14/8 said...

A proposito di "gabbiette" più o meno progressive, ho appena ascoltato da un tg la raffica di divieti di vivere imposti in diversi comuni per la notte di Ferragosto. Le chiamano "provvedimenti di prevenzione", ma sono tutt'altra cosa.

Nessie said...

Sai dirmi, per caso, QUALI comuni? Certamente che simili provvedimenti detti "di prevenzione" puzzano di bruciato. Prevenire che cosa?

14/8

Aldo 15/8 said...

Non ho preso nota, ascoltavo con un orecchio solo. Ho però colto che erano comuni meridionali e che insistevano sulla questione degli incendi dovuti al cambiamento climatico. Ovvio, no? Avevi dubbi?

Nessie said...

Ma certo, anche gli incendi più dolosi e procurati bell'apposta, fanno parte del "cambiamento climatico"!

Buon Ferragosto o buona Assunzione a tutti. E sparate pure i vs. ultimi fuochi d'artificio.


15/8

Anonymous said...

Premetto che il microchip io non l'ho voluto mettere nemmeno al mio cane. Leggo che c'è un decerebrato che se ne è fatti impiantare 5 e se ne vanta pure.
I giornali continuano a parlare di "morti improvvise" senza nessuna correlazione col vaccino. Ma che speranze abbiamo con un ministro della salute che ora si rimette a parlare nuovi vaccini anti-covid per i "fragili" over 60 per questo autunno? Over 60 significa circa 20 milioni di italiani. Non è finita con il depopolamento, ma la maggior parte degli italiani si illude che lo sia.

https://video.motoreitaliacarlonegri.it/w/mELEqxFs7S4kfAuQZ3sUWg

Marcello

Nessie said...

Ho visto il video dell'ing. Negri, grazie. Il problema è che si tratta dell'ennesimo pistolotto che dice anche cose giuste la cui soluzione è il solito "seguite me". E io sono un po' stufa di fidarmi di questi coltivatori di orticelli solitari, ciascuno il suo. Certo che NO, che non è finita! Nessuno si aspettava niente dal ministro della salute con gli occhi bassi, lo sguardo poco intelligente e comunque seguace della linea Speranza-Oms. Poi si è affrettato a dire che il vaccino "non sarà obbligatorio"; ma ormai sappiamo quali sono i modi per renderlo tale: basta dire che senza il vax, non puoi andare di qui, non puoi andare di là.

La verità è che al momento i movimenti di protesta hanno fallito.

16/8

Alessandra said...

A proposito dei nuovi sieri pronti per ottobre, ci pigliano pure per il didietro con la raccomandazione di segnalare "sospette reazioni avverse".
Per poi sentirsi rispondere l'ennesimo "nessuna correlazione"?

https://www.ilgazzettino.it/schede/covid_nuovo_vaccino_aggiornato_ottobre_chi_deve_farlo-ipotesi_di_ulteriore_richiamo-4-7578024.html

(16/8)

Nessie said...

Una vera presa di cuculo. Non sanno come fare a sganciarsi da questo obbrobrio perché in primis, i ns. politici vengono tenuti tutti per le palle dalle Big Pharma. La faccenda degli over 60, fa pensare che hanno intenzione di risparmiare un bel po' di soldini sulle pensioni. O sbaglio?

16/8

Nessie said...

Intanto un altro medico con un curriculum professionale invidiabile e una carriera di oltre 50 anni (il dott. Gasparoni, endocrinologo) è stato convocato dalla commissione disciplinare dall'Ordine di Treviso per aver sconsigliato terze e quarte dosi:

https://www.trevisotoday.it/attualita/treviso-gasparoni-medico-vaccini-10-agosto-2023.html

Questi vanno avanti a colpire!

16/8

Cincinnato said...

Gentile Nessie,
Ho trovato un buco per commentare la decisione della Lagarde di alzare il tasso di sconto di un quarto di punto.

Ma perchè hai disabilitato i commenti in quasi tutti i tuoi articoli recenti? E' per colpa mia? perchè commento notizie che hanno poco a che fare con l'argomento dei tuoi articoli?

E' inutile per contenere l'inflazione, (che è drogata dalle informazioni del mainstream!!!, provate a fare la spesa al supermarket, è ben oltre il paniere ISTAT.) la Lagarde vuole dare un segnale ai mercati e, a paesi, come Germania (nella cui lingua debito è sinomimo di colpa), Belgio ed Olanda.

Da quando Nixon lasciò nel 1970 gli accordi di Bretton Wood, ogni banca centrale, o stato in alcuni casi, poteva stampare moneta fino ad un massimo dell'oro posseduto, per garantire la insolvibilità (l'italia con 2.345 tonnellate di oro , allora, era la terza potenza aurifera). Apriamo una parantesi: un terzo del nostro oro è presso la FR negli Stati Uniti, un altro terzo è presso la Banca Centrale di Inghilterra, perchè, a loro dire sarebbe stato più sicuro in caso di invasione della ex Unione Sovietica.

E cosa fece Nixon? Creò il petrodollaro, cioè ogni transizione sul pianeta doveva avvenire in dollari, una royalty, una tangente a tutti gli effetti, e , coloro che accettavano pagamenti in altre monete venivano assassinati, in quanto dittatori e per "esportare la democrazia".

Ecco un'altra ragione del Grand Reset: il capitalismo, per avidità di pochi, e, non regolamentanto i mercati finanziari da politici burattini, è arrivato al capolinea.

Quindi istituzione moneta elettronica programmabile (ci possono negare in base ad algoritmi cosa comprare), la eliminazione della proprietà privata e, l'istituzione del reddito universale, per i pochi sopravvissuti, tanto il lavoro lo farà o A.I, oppure i robot.
Un caro saluto

Nessie said...

Cincinnato, tu non c'entri, è per colpa di certi troll che insistono a non firmarsi. Ultimamente piovono come zecche.
Inoltre ho bisogno di concentrazione per prepararne uno nuovo e non posso di continuo distrarmi con degli Off topics. Ricordo cosa fece NiXon col FIAT MONEY. Anzi, Fiat dollar. Correva l'anno 1971, se non erro.

Vittoriano said...

A proposito di dollaro elettronico
segnalo che :

Il 12 settembre scorso il capogruppo repubblicano alla Camera Tom Emmer ha annunciato la reintroduzione del CBDC Anti-Surveillance State Act.
Tale proposta di legge presenta diverse differenze rispetto all'originale che la rendono più completa...
A lui si sono aggiunti 50 cosponsor originali.

Link:
https://www.vocidallastrada.org/2023/09/usa-reintrodotta-la-legge-per-rendere.html