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01 April 2023

Quando avevamo una vita...

 


Oggi  è il primo di aprile. Quando avevamo una vita ci preoccupavamo di fare innocenti scherzi agli amici, i cosiddetti "pesci" e ridevamo come matti se qualcuno ci cascava. C'erano perfino i pesci di cioccolato rifasciati di carta stagnola d'oro e d'argento in vendita presso le pasticcerie per propiziare il rito. 

Domani 2 aprile è la domenica delle Palme. Quando avevamo una vita si andava con la palmetta a farla benedire in chiesa. Se era bel tempo la benedizione si faceva all'aperto sul sagrato. E la palma doveva ricevere qualche spruzzata di quell'acqua benedetta che ora hanno sostituito col gel. Sapevamo aspettare con trepidazione la Pasqua e nessuno osava mangiare un uovo di cioccolato, prima del suo tempo.  Ci si vestiva bene e mai con jeans strappati o scarpe da ginnastica. Tutto doveva essere adatto all'occasione. Quando avevamo una vita  bastava un dolce fatto in casa da dividere con i bambini del vicinato per stare col cuor contento e il Cielo ci aiutava. 

Quando avevamo una vita, la politica e le sciagure ad essa connesse, non entravano con assillo nei nostri discorsi, perché sapevamo distinguere il tempo per il "cazzeggio" con gli amici,  da quello per le cose serie. Quando avevamo una vita si parlava dell'ultimo film visto o dell'ultimo concerto ascoltato, dell'attore preferito, del cantante preferito, della canzone favorita, del libro appena letto. 
Quando avevamo una vita, in primavera si facevano progetti per l'estate o per il viaggio di iniziazione alla vita stessa. Ora sembra di vivere ovunque lo stesso paesaggio inaccogliente e  la sensazione di déjà vu si impadronisce di noi ovunque ci spostiamo. 

Quando avevamo una vita, anche i fiori del giardino sapevano renderci allegri. Ora invece spuntano le rose in dicembre e in primavera si bruciano i germogli per qualche grandinata imprevista. Ma la grandine non arriva d'estate? Le stagioni sembrano impazzire ma la colpa è sempre e solo nostra, perché "non rispettiamo il pianeta". Quando avevamo una vita la carta di identità era di carta e il sesso del possessore veniva contrassegnato con  M se era maschio, e con F se era femmina. Quando avevamo una vita, sapevamo accettare che non sempre si deve dire di Sì ai figli e che i genitori non sono gli "amici" dei figli, ma genitori-educatori senza le lettere dell'alfabeto A e B. 

Quando avevamo una vita nessuno veniva a fare il processo ai  nostri pensieri e alle nostre parole. Quando avevamo una vita, il medico di famiglia era quasi un confidente, sapeva fare diagnosi e non ci spediva a fare le analisi o dallo specialista. Ora invece non risponde nemmeno al telefono. Quando avevamo una vita, non avevamo paura della vita, perché questa ci apparteneva a buon diritto, così come ci appartenevano i sogni di migliorarla. 

Continuate voi...


1 aprile - S. Ugo.



40 comments:

Anonymous said...

...quando avevamo una vita eravamo sicuri di quel che mangiavamo e di quel compravamo da mangiare senza cavarci gli occhi per leggere gli ingredienti sui pacchetti per vedere se ci sono farine di insetti o ogm.

Fabio

Nessie said...

Credo che ora abbiano cambiato acronimo e che si chiamino TEA. Ovvero "Tecniche di evoluzione assistita". Quindi, attenti agli acronimi quando leggiamo i pacchetti!

https://www.today.it/ambiente/ogm-nuovo-nome-tea.html#:~:text=Gli%20ogm%20ora%20si%20chiamano%20Tea%3A%20che%20cosa%20sono

2/4

Nausicaa said...

Quando si aveva una vita si sapeva pure di che morte si doveva morire. Ora invece le morti sono per "malori improvvisi" o per "motivi sconosciuti". Ce lo dice l'Onu.

https://www.vocidallastrada.org/2023/03/lonu-annuncia-un-eccesso-di-236-milioni.html

Nessie said...

Oppure si passa direttamente dal sonno alla cosiddetta "miglior vita". A Palazzo di Vetro dove sanno benissimo il perché di questi "malori improvvisi" e qual è la correlazione, si fregheranno le mani per la contentezza. Obbiettivo raggiunto: migliaia di persone in meno sul pianeta.

2/4

Anonymous said...

Per favore sosteniamo il referendum contro la guerra:
https://youtu.be/8ys3SaBm2rQ

AZ342

Nessie said...

Sosteniamolo pure AZ, ma se pensi di fermare le armi con un referendum...beh, ci vuole altro.

Inoltre ci stanno facendo la guerra in casa sterminandoci coi vaccini, te ne sei accorto?

2/4

Anonymous said...

Quando avevamo una vita ci fidavamo dei medici, magari anche di qualche politico e di Dio. Ora sembra che tutti ci abbiano abbandonato (anche Dio) in questa specie di inferno senza possibilità di salire verso il Paradiso, anzi si va sempre più in basso e neppure i ramoscelli odierni di ulivo ci portano pace e speranza. Dobbiamo riconquistare la nostra vita, ma come non si sa.

Rosaspina

Anonymous said...

Meglio poco che niente. Basta usare internet come sfogatoio.

Nessie said...

Rosaspina, certo, non si vede un segno dal Cielo in nostro favore. Ma ho scoperto quello che non mi piace nemmeno scrivere. Gli italiani hanno sempre la schiena curva e se scoprono che si fanno affari anche con gli insetti come avviene in quella paninoteca di Milano che ha il coraggio di far pagare 13,90 euro i panini ai grilli, ebbene sono pronti a curvarsi a 180 gradi. Questa purtroppo è una parte di verità.

2/4

Nessie said...

AZ io non uso Internet come sfogatoio perché in piazza ci sono stata quando buona parte dei vermi italioti ci trattavano da "untori". E ci andrò ancora se necessario. Ma il punto è che alla fine dovremmo trovare qualcosa di più rimarchevole del solito corteo del malcontento.

2/4

Anonymous said...

Bisogna andare a firmare, non altro.

Nessie said...

Firmeremo, ma ricorda che di petizioni ne abbiamo già firmate a tonnellate.

3/4

Vanda S. said...

La vita non era splendida neanche prima...almeno per quelli come me. Mia madre non ne era cosciente ma, causa aver vissuto l'adolescenza sotto le bombe e la II gurra mondiale, soffriva di disturbi post traumatici e, digraziatamente, ne ho subito le conseguenze.
I pedofili esistevano anche allora ed io fui molestata a 8 anni da un parente vicino. (per fortuna solo palpeggiamenti)
La mia gioventu' universitaria e' vissuta fra le sommosse studentesse (di cui non m'interessava neanche un po' perche' volevo solo studiare. Ma ecco le dimostrazioni per il Vietnam, Pinochet, il divorzio, l'aborto, la liberazione sessuale, "hanno ammazzato Pablo" eccetera, eccetera. Sono rimasta senza la capacita' uditive per due settimane per via di una bomba che misero all'ELAL. Poi la banda della Magliana e la paura di uscire di casa, fra criminali e tossicodipendenti.
Anche allora c'era una politica sciagurata, corrotta! Le religioni sono sempre state l'oppio dei popoli ed un "business a scopo di lucro" (vedi il Banco Ambrosiano!).
Insomma, quello che voglio dire che non ricordo fosse poi cosi' meglio, tranne che ero giovane e l'energia e l'ottimismo che ti regala questa fase della vita e che ti fa superare tante cose. Oggi ci solo ALTRI problemi ma questi, come quelli del passato, li attribuisco alla mancanza di consapevolezza spirituale (non religiosa) degli uomini che sono incapaci di vivere nella fratellanza, l'amore l'uno per gli altri, l'onesta', la dignita', la generosita' e tutte quelle altre qualita' che ci innalzerebbero da questo stato di meri animali! Non abbiamo imparato nulla dal passato. La sola differenza e' che siamo ancora dei primati, pero' con la disponibilita' dell'uso di una tecnologia che oggi ci rende piu' inebediti che mai. Dobbiamo svegliarci...VERAMENTE....risvegliare l'ANIMA!

Alessandra said...

Quando avevamo una vita, non dovevamo metterci d'accordo con parenti e amici per decidere a turno chi andava a trovare il proprio caro ricoverato in ospedale.
​Quando avevamo una vita, potevamo stare certi che i 500 euro prelevati al bancomat sarebbero bastati e avanzati sia per la spesa sia per le bollette.

​(3/4)

Nessie said...

Vanda, bel commento il tuo. E comprendo la difficoltà del vivere, tipica di ogni tempo. Ma voglio aggiungere che anche il peggiore dei governicchi balneari di allora non ci portava via denaro dalle tasche come accade oggi. E quando l'Italia andava come una locomotiva a vapore questi cazzoni di contestatori, si inventavano motivi di protesta inesistenti contro "la civiltà opulenta".

Adesso invece, che ci sarebbero mille motivi SERI per protestare, da Tupamaros che erano, fanno i Desaparicidos. Gli unici imbecilli che protestano sono per "le famiglie arcobaleno" e gli uteri in affitto. O peggio ancora, gli ecovandali contro i monumenti che lordano per andare sui giornali. Come è accaduto ieri per la Barcaccia a Roma. Intanto ti auguro una serena Pasqua.

3/4

Nessie said...

Alessandra, quando avevamo una vita i nostri vecchi crescevano con giovani, meno giovani e bambini. E, come dici tu, non c'era bisogno di fare dei turni.

Soprattutto non vivevamo questo assurdo universo capovolto dove chi ruba, ammazza, compie stragi e delinque viene portato agli onori della cronaca come una star.

Hai sentito l'ultima? Anche il cosiddetto LONG COVID era una patacca. In Norvegia hanno smontato questo spauracchio per costringere i giovani a farsi le dosi. A breve sentiremo fare la scoperta che i tamponi erano un'altra patacca per costringere la gente a sentirsi malati e che non diagnosticavano una benemerita mazza.

3/4

sancio panico said...

quando avevamo una vita, avevamo una vita e una tv.
adesso abbiamo solo la tv.

quando avevamo una vita, avevamo degli amici con cui sbagliare in pace, coi quali contagiarsi e allenare il sistema immunitario, coi quali discutere a cuore aperto delle proprie idee e delle proprie diversità, coi quali lavorare serenamente e coi quali uscire la sera, talvolta.

io vivo il paradosso di essere vivo: 49 anni senza mascherina, in balia di tutti questi patogeni piccolissimi che entrano dalle vie respiratorie, in balia degli starnuti, dei colpi di tosse del vicino di seggiolino, delle varianti, del non rispetto della distanza sociale (che bella parola).

ma nessuno sembra ricordare la vita precedente: c'è stato anche un tempo in cui si poteva anche parlare prima di scopare, un tempo in cui ci si poteva anche ammalare e capitava a volte... un tempo in cui c'erano appese le bandiere della pace alle finestre e non c'era questa fottuta guerra all'identità.

adesso non ci sono più le bandiere della pace e se tanto mi dà tanto, a breve non ci saranno nemmeno più le finestre.

cordialità.

P.S. scrivi bene tu... mi piace leggerti.

Nessie said...

Grazie, Sancio, un pensiero geniale, il tuo. Specie la parte relativa all'amicizia e alla tv. Avevamo amici vivi e vegeti, quando c'era una vita vera; ora ne abbiamo a centinaia, ma in versione ologramma virtuale.

4/4

Alessandra said...

Sì Nessie, alla faccia del proverbio "male non fare, paura non avere", adesso sembra più "fai del male e sarai premiato".
Ho sentito, però qui ancora parlano dei cani "fiuta-Covid".
Quel che fa prudere le mani è che, nonostante le rivelazioni e le pubblicazioni delle chat tra membri dei governi e del cts, un argomento che dovrebbe dominare le scalette di tg e le edizioni di tutti i giornali, viene ignorato, con pochissime eccezioni, dai "professionisti dell'informazione", come se fosse pettegolezzo o chiacchiericcio da bar o da salone della parrucchiera.
Anzi no, perché la razione di gossip ormai la si trova perfino inserita tra le notizie "serie" o presunte tali, come la droga versata di nascosto nelle bibite.

(4/4)

Nessie said...

Certo che è così. E più nefandi sono i delitti, più popolarità assumono i criminali. Pensiamo, ad esempio, ai cosiddetti anni di piombo. Silvia Baraldini ha ottenuto un bel posticino in una biblioteca, Adriana Faranda l'hanno inserita in un film. Adriano Sofri è agli onori dell'editoria anche se spara cazzate a gogò.

Per quanto riguarda i "nuovi delitti" e le stragi vaccinali, mi sa che dobbiamo armarci della pazienza di Giobbe. Oggi Belpietro ha scritto un editoriale al curaro contro Schillaci chiamandolo "ministro ologramma". Della serie, l'uomo che non c'era. Non dice una parola sulla commissione d'inchiesta né la sollecita. Non proferisce verbo sui danneggiati. E così via.

4/4

Alessandra said...

È vero.
Mi ricordo anche di Nadia Mantovani e Francesca Mambro applaudite a un meeting di Comunione e Liberazione nel 2004, cosa che riempì di rabbia i famigliari delle vittime.
E poi i vari terroristi diventati professori e saggisti ...

Va bene Belpietro a strigliare Schillaci, che si è fatto vedere solo nei giorni scorsi al Vinitaly.

https://www.corriere.it/cook/vinitaly-notizie/23_aprile_03/vinitaly-ministro-schillaci-un-bicchiere-vino-la-dieta-italiana-ha-effetto-salutare-425ae5f0-d220-11ed-89c0-c0954998de15.shtml

(4/4)

Nessie said...

E Cesare Battisti inteso come terrorista? fu membro del gruppo terrorista Proletari Armati per il Comunismo (Pac). Condannato a 12 anni in primo grado per banda armata, è evaso dal carcere. Successivamente è stato condannato in contumacia all'ergastolo in via definitiva per quattro omicidi, due commessi materialmente e due in concorso con altri, mandando sulla sedia a rotelle il figlio dell'orefice Torregiani ucciso. Ha ricevuto asilo dalla solita lurida Francia come rifugiato politico e ha svolto l'attività di scrittore di romanzi di genere "noir". Tanto basta questo alone di scrittore di noir per ottenere il plauso del damerino gauche caviar BHL (Bernard-Henri Lévy). I soliti comunisti rovesciano la realtà a loro piacimento, come il Demonio.

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Quella di Schillaci a Vinitaly, mi mancava. Anche perché ho visto un bel "assembramento" (parola assai in uso durante le chiusure x Covid) di maschere politiche a Verona, tutti col calice in mano a parlare delle peculiarità del vino. Intendiamoci, è pure vero. Ma Schillaci farebbe bene innanzitutto a smarcarsi in concreto dal metodo Speranza. E pure da quello Draghi sul grinnkazz & affini.

4/4

Anonymous said...

Quando avevamo una vita... era più comodo indossare il paraocchi.

Nessie said...

Firmati per favore, AZ. Prima almeno i paraocchi stavano su, al punto che ti permettevano di credere di... averci una vita. Adesso cadono per forza di cose, anche se te li incolli col silicone.


5/4

Anonymous said...

D'accordo con Nessie. Prima si poteva vivere, adesso invece ci fanno capire senza tanti preamboli che ci vogliono ammazzare. E' di oggi la notizia che la Ue prepara il via libera al modello vaccini permanenti. A partire dai bambini.

https://www.laverita.info/oggi-in-edicola-2659739364.html

Vinicio

Nessie said...

Non c'è dubbio. Purtroppo il webbete è sempre più ricolmo di settari massimalisti che non si accontentano mai di niente. Ci vogliono far fuori ed è da qui che si deve partire! Più chiaro di così...Se vogliamo una data spartiacque è quella di Gennaio 2020. Annus Diaboli.

5/4

caposaldo said...

" A breve sentiremo fare la scoperta che i tamponi erano un'altra patacca per costringere la gente a sentirsi malati e che non diagnosticavano una benemerita mazza."

Succedera', speriamo prima possibile; intanto come si e' letto su Blondet pare che anche la faccenda grafene nel "vaccino" e' vera. Cosi' come i morti anche a distanza di mesi emanano dei segnali. Pare anche i non vaccinati hanno presenza di grafene...io infatti (saro' ripetitivo) ho trovato il grafene(o comunque roba ferrosa che si attaccava alla calamita nel vetro dell'auto)e quindi via con il nac...comunque se queste cose si sanno, e' un segno che qualcuno li sta' combattendo, pensiamo positivamente e speriamo in bene.

Aldo 05/04 said...

Sarà una "deformazione personale", ma collego questa tua pagina su "quando avevamo una vita" al cammeo che delinea Lucio Dalla in questa canzone. La musica induce stati d'animo che la poesia traduce in concetti più mirati, perfettamente in linea (secondo me) con quel che tu hai scritto. Quando avevamo una vita, le serate estive avevano un sapore che non riesco più a sentire, vuoi per una qualche forma di "atrofia sensoriale" dovuta all'età non più verde, vuoi per ragioni oggettive. Non so.

Aldo 5/4 said...

Quanto mi piace (per quanto triste sia) quel che ha scritto Vanda all'1:51! Non l'avevo ancora letto, quando ho buttato lì le mie righe precedenti. A volte tendiamo a dimenticare l'ovvio. Grazie a Vanda per avermi riportato con i piedi per terra.

Nessie said...

Bella canzone, La sera dei miracoli! Mi fa piacere, Aldo, l'associazione col mio post. Le serate estive, di quando l'Italia era la cosiddetta Italietta un po' cialtrona e un po' cicalona forse ancora povera ma senz'altro bella, coincidono di certo con la nostra giovinezza - un'età dove non ci si sente ancora traditi dalla vita, forse perché si è troppo impegnati a scoprirla. Ma dai film (e pure dalle canzoni) si possono capire del nostro paese molte più cose che nei ns commenti. Per cominciare non c'era la mordacchia del politicamente corretto e parlavano con maggior disinibizione. Vedi Gassman ne Il Sorpasso su un omosessuale che chiamava "Occhiofino". Speriamo non facciano censure retroattive.

5/4

Nessie said...

Caposaldo, ho letto la faccenda del grafene da Blondet e spero che il tuo augurio di smascherare la tortura del tampone, si avveri quanto prima. Gli italiani hanno sofferto fisicamente, psichicamente e pure nel portafoglio, mentre Brunetta se la ghignava alle ns. spalle.

5/4

Nessie said...

Credo che il riassuntino di Max Del Papa, riprenda brillantemente come si fa a togliere il gusto della vita (e pure la vita stessa) a degli innocenti. Del resto Del Papa, è a sua volta, un danneggiato da vaccino:

https://www.facebook.com/sirio.gandolfi/videos/1388453578635337/

5/4

Anonymous said...

Quando avevamo una vita quei pochi vaccini che facevamo ci proteggevano e immunizzavano per sempre. Ora invece dobbiamo aggiornare di continuo la protezione come si fa coi computer.

Laura

Nessie said...

Commento molto arguto! Aggiungerei: anche perché l'azionista principale di Big Pharma (ovvero Bill Gates) è lo stesso degli anti-virus e dei software.

6/4

Alessandra said...

A proposito, ho letto su "La Verità" di ieri degli insabbiamenti da parte di Aifa delle segnalazioni riguardanti parestesie e paralisi facciali post-iniezione ... e con tutto questo, l'UE vuole che le approvazioni "rapide" dei farmaci diventino la norma.
E tutti continuano a fare finta di niente, non facciamo domande scomode, parliamo d'altro ...

(6/4)

Nessie said...

Guarda, è semplicemente allucinante. E c'è pure l'alt della Lega con Molinari in testa che vorrebbe stralciare i punti relativi ai vaccini e alle zone rosse. Certo, hanno sgovernato insieme a Draghi che hanno sostenuto a mano bassa e non hanno piacere che si sappia del loro collaborazionismo. Sapevamo già che sarebbe stata una macabra farsa, ma quel che fa più male è che in UE si insista per renderla permanente.

7/4

Cangrande said...

Per chi ha Telegram (che, ripeto, finché dura, è l'unico mezzo per reperire vera informazione), si iscriva al canale "Il filo di Arianna".
SOLO segnalazioni di reazioni avverse.

E' l'unico modo per rendersi conto, in tempo reale, della VERA situazione.

E' un disastro...

Qui sotto il link:

https://t.me/FiloDArianna

Nessie said...

Ah, è un gruppo di farmacovigilanza attiva. Grazie Cangrande e Buona Pasqua. Se vuoi più sopra c'è un altro post più recente contro la chiesa di Bergoglio e le sue bergogliate.

7/4

Aldo 10/04 said...

Oggi, riordinando cose alle quali non mettevo più mano da qualche tempo, ho avuto l'insana impressione di star rovistando tra gli effetti personali di qualcun altro. Ma erano i miei... Brutta sensazione che non credo proprio sia indice di serenità interiore, forse neppure di salute mentale.

Nessie said...

Mannò dai, succede a tutti. E' che quel che credevamo maledettamente importante, i tempi funesti che viviamo, non lo considera più tale. Da qui, la sensazione di estraneità.
Puoi partecipare anche più sopra al post più recente.

10/4