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24 March 2023

"Emergenza idrica" simile a "emergenza sanitaria"

 


Credo che come me, buona parte degli italiani  non ne possa più del termine "emergenza"  e dell'abuso che ne viene fatto. Emergenza finanziaria, emergenza migratoria, emergenza bellica, emergenza climatica, emergenza energetica, emergenza ecologica, emergenza sanitaria, emergenza alimentare (e allora siamo a grilli  e cavallette come pasti, perché le mucche consumano troppa CO2)...

Cadevano quattro fiocchi (vi ricordate?) ed era già "emergenza neve".  Non piove più, ma non possiamo nemmeno dire "governo ladro", perché se sono vere certe confessioni che girano sui social di alcuni piloti,  pare vengano pagati per irrorare sostanze bloccanti della pioggia.  Altro che filastrocche come "Che dice pioggerellina di marzo? ", o la dannunziana "Pioggia nel Pineto"! 

Chiunque sia il (o i) Manipolatore climatico abbiamo avuto un inverno secco e una primavera  arida specie al Nord  dove la temperatura era ed è più simile a maggio-giugno che a marzo. Il risultato sono laghi, fiumi e canali in secca con acque che si ritirano e scoprono pietraglia e aride sassaiole.  Naturalmente l'Urlo Verde è tutto rivolto verso il Pianeta che sta vivendo l'Apocalisse, ma la gente se ne frega.  Iniziano già ad arrivare ospiti  nei talk televisivi, le prefiche dell'ambiente in pericolo come quelli di "Ultima (de)generazione". Questi (de)generati "gretini" (ma assai ben guidati), sono quelli che sporcano con liquidi colorati i dipinti famosi come  I Girasoli di Van Gogh, le statue e le facciate dei Palazzi. A questi mentecatti che si sdraiano pure sull'asfalto del raccordo anulare per impedire il transito degli automobilisti, si aggiungono gli "scienziati climatologi",  che pontificano  col ditino alzato secondo il collaudato  schema-Covid con tanto di Virostar.  Questi  che chiameremo Climate Star, vanno  già a caccia dei "negazionisti del clima", distribuendo scomuniche. Come osate dubitare che il Pianeta è in pericolo per colpa dell'uomo? Che siamo all'Armageddon e che ha pochi anni di vita? Che non c'è tempo da perdere? Fate presto, fate presto! 

Anche con la Pandefarsa il motto era "fate presto, fate presto". A vaccinarvi, naturalmente. Non c'è tempo per leggere le 15 pagine di "bugiardino": firmate, firmate! poi vaccinatevi e basta! E pazienza se qualcuno nella fretta, crepa: siete in tanti! Anche con Monti ("emergenza finanziaria") il monito era "fate presto! fate presto!". Poi come formichieri, ci risucchiarono i risparmi dalle tasche. 

Nessuno dubita che il clima stia cambiando, anche perché  ai piani superiori, viene ordinato di farlo e non ci si può fidare nemmeno dell'azzurro del cielo che in una giornata, cambia ogni nanosecondo. Esistevano le armi climatiche e il divieto di utilizzarle (progetto HAARP) da parte dei due blocchi contrapposti Usa e Urss, ma gli equilibri della Guerra Fredda (ancorché equilibri delicati e precari), non esistono più da un pezzo. 

In buona sostanza, se facciamo finta di credere alle vostre campagne di terrore non ce la caviamo più. E allora  dopo la campagna tv all'insegna del  panico, arrivano controlli su controlli: quanti bicchieri d'acqua bevete al giorno? Quanti litri consumate per la doccia? Quanto per la lavatrice? Quanto per il bucato a mano? E per la lavastoviglie? Quante volte al giorno tirate lo sciacquone del water? Lo sai che l'acqua di scarico della lavatrice o del bucato a mano, puoi utilizzarla al posto dello sciacquone per risparmiare tot ettolitri d'acqua? Quanti litri impieghi per innaffiare l'orto o il giardino? Si pregano i cittadini virtuosi (bella paroletta, assai in auge) di denunciare  i vicini spreconi. E allora arrivano gli spioni da condominio che vi sorprendono mentre date l'acqua ai gerani. Vi dice niente questo schema? Scommetto che l'avrete già visto nel corso di questi tre maledetti anni con le cene di compleanno  o di Natale e il Guardane del Sociale che faceva il delatore se avevate uno zio o un cugino in più al vostro desco. Ora il Guardone del Sociale vi controllerà l'idrante o l'annaffiatoio. 

Finisco questa tiritera affermando che la dichiarazione di "emergenza idrica" ha lo scopo principale di privatizzare un bene pubblico irrinunciabile.   E privatizzandolo, scalandolo in Borsa, non siamo  più in una società liberale o liberista come vi raccontano, ma  scatta  automaticamente l'esproprio  che è tipico del comunismo dei miliardari. E con esso, il relativo  controllo della popolazione di cui sopra. 

Schemino riassuntivo: 

1) Si provoca la siccità manipolando il clima 2) si dichiara lo "stato di calamità" 3) si prendono le misure e contromisure. Ovviamente, restrittive, liberticide, basate sui divieti su modello già collaudato nella Pandefarsa. Senza trascurare i rincari annessi e connessi sui generi alimentari di prima necessità, poiché la prima a soffrire sarà l'agricoltura ("emergenza agricola", la chiameranno).  Ma è proprio quel che vogliono.  

Tanto vale andare in cerca di rabdomanti e della loro bacchetta biforcuta. 


San Romolo


64 comments:

Anonymous said...

Consideriamo che ci possono pure obbligare a cambiare le tubazioni ormai vecchie, tutte a nostre spese, naturalmente. Così come stanno facendo con l'"efficientamento energetico" e le case green. Sempre per salvare il Pianeta e Madre Natura. In Sicilia c'è già da un pezzo la caccia al pozzetto privato. Con la relativa mafia sull'acqua.

Laura

Nessie said...

Niente di più facile e di più probabile, Laura.
Esistono già i Signori dell’acqua della City di Londra, dove nel 1989 Margaret Thatcher diede il via alle privatizzazioni, a Melbourne tra i “pionieri” della vendita d’acqua al megalitro tramite smartphone, tra gli agricoltori australiani e californiani, o ancora tra gli apostoli della finanziarizzazione e tra i ricercatori e gli attivisti che si oppongono. Oro azzurro, lo chiamano. Se la finanza ci mette le mani sopra, altro che mafia sicula!

24/3

caposaldo said...

Ottimo articolo, grazie per averlo scritto. Inutile dire che il presunto cambiamento climatico (ma basterebbe alzare la testa per vedere il motivo) e la siccita' riguarda solo l'europa nel mondo...in tutte le altre parti non c'e' ne' siccita', e nessun cambiamento climatico, se non l'incontrario di quello che vogliono far credere, cioe' e' piu' freddo!

Marco Fontana said...

La Francia insegna, solo con la rivolta si possono ottenere due risultati: svegliare dall'intorpidimento indotto le masse e terrorizzare i burattini della politica.
Ma dico, con tutti i cialtroni codardi imbucati a Roma, basterebbe la metà della metà delle rivolte francesi per farli scappare a gambe levate.
Cosa ci manca per dare la scossa? Un po' di francesi...

Cangrande said...

Ottimo articolo. Anche perché finalmente tocca la catastrofe della geo-ingegneria, vulgo: "scie chimiche" (basta alzare gli occhi al cielo).

Alcune brevi considerazioni:

La pianura padana galleggia su un mare d'acqua. È una delle zone più ricche di acqua dolce sotterranea al mondo..
Questa falde hanno un periodo cosiddetto di "ricarica" di CENTINAIA E CENTINAIA di anni.
Quindi, di cosa parlano quei cialtroni ? C'è acqua ancora per centinaia di anni, se proprio.

Inoltre, se c'è crisi idrica, perché nella bassa veronese, zona risorgive, comune di Nogara, c'è lo stabilimento della Coca Cola più grande d'Italia, che "pesca" acqua dal sottosuolo (appunto, come affermavo prima... acqua quasi eterna) impunemente a costi irrisori, per fare le sue porcherie ? Immaginate QUANTA acqua che pesca giornalmente.

Un inciso, tra l'altro: nel sottosuolo dal lago di Garda al mare, tra Sirmione e Mestre (passando per Lazise, anche Mantova, poi colli Euganei, Abano, etc.), c'è un'enorme "vena termale" con l'acqua che va dai 60° agli 87°.
Si potrebbe produrre energia e comunque riscaldare mezzo nord Italia, pressoché gratuitamente.
I veri esperti lo sanno.
Lo sapeva perfino Enrico Mattei e aveva in mente lo sfruttamento di questo tesoro (poi si è vista la sua fine)...
Ma l'indipendenza dell'Italia è tabù dal 1945, per ordine dei "soliti noti".

Aldo 24/03 said...

A costo di rendermi noioso, ritorno su un punto: le nubi ci sono, grevi e compatte, ma l'acqua per qualche misteriosa ragione non cade. Giusto per avere un'idea di cosa intendo, ecco due foto che ho scattato oggi pomeriggio apposta per mandarle con questo commento, rispettivamente alle 16:49 e alle 17:11. Dimmi te se ti sembra normale che con un cielo del genere non si veda neppure una goccia, per di più nel mese di marzo, mese instabile per definizione. Capirei la mancanza di precipitazioni con un cielo sereno, ma questa roba mi sembra tutt'altro che "spontanea". Più che parlare di cambiamento climatico, parlerei di interferenze meteorologiche.

Aldo 24/03 said...

Nel blog di un "telescienziato" piuttosto noto, frequentato da altri "telescienziati" e teste d'uovo nell'ambito della docenza universitaria, ho posto questo quesito: "Avrei una domanda per chi ne sa più di me: esistono relazioni CERTE tra il comportamento dei corpi nuvolosi e l'elettromagnetismo?".

In caso di risposta negativa, la mia intenzione era porre come seconda domanda: "Come mai non si indaga seriamente sul tema?".

Potrà sembrarti strano, ma di risposta non ne ho avuta alcuna neppure al primo quesito, per cui non ho potuto porre il secondo.

Nessie said...

Vi lascio un momento e trovo tutti questi commenti in moderazione! :-).

Caposaldo, tu che sei l'apripista di questi temi anche sui forum del Giornale. Verissimo che questa menata della siccità interessa l'Europa. E tanto per restare in tema, anche in Italia non è uniforme dappertutto. Al centro Sud quest'inverno è nevicato e piovuto, mentre nel solito Nord e in specie nel solito Lombardo-Veneto, lo hanno (l'abbiamo) preso nel sottocoda. Vedo in questo, la solita analogia con la Pandefarsa che guarda caso è iniziata nel Lombardo-Veneto. Ovvero nella zona più produttiva d'Italia.

25/3

Nessie said...

Marco Fontana, la Francia brucia un po' dappertutto e non solo a Parigi. Ma Macron-Rothschild tira dritto e non sembra poi così intimorito.

Chissà quanti ettolitri d'acqua per spegnere tutti quei roghi! Non si può fare a meno di fare un parallelismo: gli italiani vanno in pensione a 67 anni e se ne stanno a cuccia come cagnolini domestici. I francesi andranno in pensione a 64 anni e la Francia va in fuoco e fiamme!
Di più: gli italiani hanno avuto la Strega Fornero che li ha esodati e non pagati per 5 anni. eppure non è successo niente.

25/3

Nessie said...

Grazie Cangrande. E' acclarato quel che dici sulla Pianura Padana che galleggia su un mare d'acqua. E non ci vuole di certo lo stecchino biforcuto del rabdomante per scovarla. Falde acquifere dappertutto dai tempi dei romani a oggi con polle sorgive e sorgenti dalle proprietà benefiche, delle quali nessuno parla più. E non dimentichiamo pure le multinazionali delle acque minerali che adesso battono tutte bandiera americana (San Pellegrino in testa). Quelle sì, una vera mafia.

25/3

Nessie said...

Aldo, ho visto le tue due foto e a me non devi affatto convincere, perché ormai non mi fido più nemmeno delle nuvole che ho sopra la testa. E' evidente che spruzzano sostanze bloccanti per impedire che si rovesci acqua benefica. Stai tranquillo che interrogato il Morto, non risponde O al massimo di becchi del "complottista" duro, solo per aver posto le domande. La "scienza nova" non ammette dubbi. Covid docet.

Sono perfettamente d'accordo sul chiamarle interferenze metereologiche alle quali aggiungo anche la parola VOLUTE.

25/3

Nessie said...

A proposito di foto, quella che vedete in alto con un grosso tronco d'albero caduto è il Lago Maggiore. Ma ne ho fotografato una io in quel di Ispra, che è ancora più impressionante, perché l'acqua ritirandosi scopre aride sassaiole. E' evidente che tutto ciò è procurato DOLO che serve a dare fiato alle trombe delle misure restrittive. Lo schemino riassuntivo su modalità Pandetruffa, l'ho già stilato in chiusura di post.

25/3

caposaldo said...

@Cangrande- infatti con la geotermia potremmo fare a meno del gas, siamo ricchissimi in tal senso , in 3-4 regioni; solo che non vogliono, e quindi come colonia ubbidiamo. Avevo letto un articolo tempo fa, ma non l'ho memorizzato purtroppo. Forse su cdc.

Nessie said...

Qui, qualche dato ufficiale sugli impianti geotermici e le eventuali fonti di energia in Italia. PROTAGONISTA è la tua Toscana, Caposaldo, con la prima centrale geotermica di Lardarello:

https://www.enelgreenpower.com/it/learning-hub/energie-rinnovabili/energia-geotermica/italia

25/3

Anonymous said...

Abbiamo il riscaldamento con geotermia anche a Ferrara.
Maria Luisa.
PS.
E' da anni che da noi non nevica o nevica pochissimo.

Nessie said...

Maria Luisa, da dove viene prelevata? Qual è la fonte?

25/3

Anonymous said...

ecco qua
https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_geotermica_di_Ferrara
Maria Luisa

Nessie said...

@ https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_geotermica_di_Ferrara

Quindi, volendo l'Italia potrebbe essere autonoma su tutto: energia, acqua, alimentazione. E per la moneta, la rinazionalizzazione della Banca d'Italia che ora è privata e ha preso una K assai sospetta (Bankitalia).

25/3

Cangrande said...

@ Nessie - 1.27 p.m.

Esatto ! L'Italia potrebbe essere una delle primissime potenze mondiali. Autonoma in tutto.
Ricordo il Triveneto negli anni '80: era tutto un capannone. Benessere diffuso e stipendi altissimi.
I "soliti noti" hanno dato ordine, dal golpe Mani Pulite, di farci regredire.

Ricordo inoltre che coi trattati di resa (non di pace...) del 1947, all'Italia era stato imposto di estirpare e vietare la coltivazione delle piante di canapa, di cui l'Italia era il primo produttore mondiale.
La canapa permetteva autonomia nei settori tessile, chimico, delle costruzioni, dell'energia, agricolo oltre ad essere una piante miracolosa dal punto di vista farmaceutico.

Inutile citare sempre i "soliti noti" che ci odiano e che agiscono tramite i soliti inglesi.

Leggere qui, per chi ha voglia, sulla canapa:

http://www.disinformazione.it/cannabis.htm


Nessie said...

Marcello Pamio, non sempre mi piace. Mi fa lo stesso effetto di Mazzucco. Comunque temo che la nostra mancanza di autonomia, non dipenda solo dal divieto della canapa. Per cominciare, moneta non più sovrana e basi militari americane.

In merito all'acqua, c'è un'altra considerazione da fare: che fine hanno fatto tutte le fontanelle di cui era piena zeppa l'Italia? In ogni angolo di ogni rione c'era una volta una fontana pubblica. In compenso trovo insopportabile vedere tutti questi giovani e meno giovani con la bottiglietta dell'acqua minerale in mano, con conseguente spreco di plastica. Ovunque.

26/3

Nessie said...

PS: non so se questo ha a che fare con quanto stiamo trattando, ma quel che mi colpì di un mio recente viaggio in Inghilterra, sono state le panchine nei parchi a pagamento. Ci sedemmo normalmente per un po' di riposo dopo tanto girovagare turistico, e venne un addetto ai lavori pakistano con la biglietteria automatica per farci pagare la seduta. In mezzo a tanta bellezza di verde pubblico, nessuna fontanella, ma tanti chioschi per bibite. A pagamento, of course.

26/3

Anonymous said...

Mi permetto di commentare il post del 12.22am del 25/3 dicendo che mi trovo perfettamente d'accordo. Anche secondo me c è in corso un vero e proprio attacco al Nord Italia resiliente e produttivo e non parlo solo di covid, ma anche attacchi climatici mediante geoingegneria , poi altro piccolo focolaio se non ricordo male di meningite tra Bergamo e Brescia l'anno prima del covid ,senza tralasciare malattie a varie piante dovute a parassiti e insetti che anni fa non si sentivano nominare . Parlo ad esempio della cimice asiatica che fa enormi danni nei frutteti o del cinipide del castagno o del bostrico per i pini ecc ecc.. A proposito degli attacchi climatici mediante geoingegneria oltre alla siccità che crea serissimi problemi all'agricoltura e alla pastorizia ( dalle mie parti l'estate scorsa gli allevatori vendevano parte del loro bestiame per i prezzi proibitivi del fieno che erano costretti ad acquistare perchè i prati erano secchi e improduttivi ) cè anche tutto il settore legato agli sport invernali che senza neve è destinato a crollare con tutto l'indotto...

Nessie said...

Sei tu Aldo? Parli del mio commento sul Nord-Italia, suppongo. Non so come mai, ma da un po' di tempo in qua, tutti i cetrioli piovono sempre al Nord (se e quando piove). Poi c'è tutto il resto che citi...

I nostri discorsi devono essere stati propiziatori, perché oggi in molte zone del Settentrione e sulla Liguria è piovuto. Gli ombrelli dell'immagine hanno portato buono. E la temperatura si è abbassata. Era spaventoso constatare 21, 22 gradi solo in marzo.

26/3

Anonymous said...

Finalmente è piovuto anche qui. Nel ferrarese si coltivava tantissima canapa, ora sono rimasti solo i maceri, e sono scomparsi gli zuccherifici: ricordo i camion pieni di barbabietole, e gli zuccherifici davano da lavorare a tanti studenti durante la campagna saccarifera, era un modo per racimolare un po' di soldini. Era terribile l'odore della polpa arriva anche in città. Tutto finito.
Maria Luisa

Nessie said...

Mi fa piacere che piova anche a Ferrara. Bei ricordi, ma anche un po' tristi se paragonati all'attuale fotografia. Sì, ma adesso l'Eridania che fine ha fatto? Ci sono entrate dentro le multinazionali come è accaduto per le acque minerali e per tutto il resto del cosiddetto "made in Italy"?

27/3

Anonymous said...

https://youtube.com/shorts/By9GQhxJMUA?feature=share

Nessie said...

Grazie anonimo, ma che c'entra col topic? un nick per favore.

Nessie said...

Maria Luisa, sull'Eridania ho trovato questo:


"Nel 2007 Eridania Sadam stipula un accordo commerciale con Tate & Lyle, grande produttore britannico di zucchero, per commercializzare e distribuire in Italia attraverso la nuova società Eridania Tate & Lyle, zucchero di produzione inglese.

Nel 2011 cambiano gli assetti societari di Eridania: esce come socio di minoranza la Tate & Lyle sostituita dai francesi di Cristal CO."

Altro che sovranità alimentare! Non abbiamo nemmeno più lo zucchero per il caffè.

27/3

Aldo 27/03 said...

No, quel commento anonimo non è il mio.

Scrivi: "oggi in molte zone del Settentrione e sulla Liguria è piovuto."

Sì, sul mio orto è arrivato circa un quarto d'ora di pioggia "giusta", gocce fini ma ragionevolmente fitte. Risultato? Ha bagnato i marciapiedi e imbrunito leggermente la superficie dei terreni lavorati. Dovessi esprimere una valutazione tramite un aggettivo userei "irrilevante" - l'umidità non è scesa sotto al primo millimetro. Il fondo del secchio che uso come pluviometro di fortuna era bagnato, ma il livello era così insignificante da non essere misurabile.

Insomma, NON è piovuto. Ci vuole ben altro, ma non sarà permesso averlo.

Nessie said...

Ho preso le misure anch'io con un secchiello per bambini, Aldo. Beh, mezzo secchiellino è una quantità davvero irrilevante.

27/3

Alessandra said...

Qui ha piovuto bene ieri sera, oggi pomeriggio dei nuvoloni neri sembravano promettere il bis ma pare che l'allarme sia momentaneamente rientrato.
In Veneto l'acqua ce l'hanno anche avvelenata con i famigerati PFAS, riversati nelle acque di 30 comuni tra le province di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo e per cui è ritenuta responsabile la Miteni (ex Rimar - ricerche Marzotto) società chimica di Trissino (Vicenza) fallita nel 2018, che produceva intermedi contenenti fluoro principalmente per l'industria agrochimica e farmaceutica e su cui dal 1988 hanno messo le mani le multinazionali.
A causa dei PFAS molte persone sono morte e hanno contratto patologie molto gravi.

https://epiprev.it/attualita/inquinamento-da-pfas-in-veneto-dopo-gli-usa-tocca-allitalia/amp

​(27/3)

Nessie said...

Mamma mia, che criminali! Ho letto il tuo link Ale e c'è di che rabbrividire. Praticamente un'altra Seveso con la ICMESA (ditta svizzera, peraltro).
Il lago morenico di Varese era inquinato dalle cromature della CAGIVA (motociclette) e non so quanto stia spendendo da anni la Provincia per renderlo di nuovo balneabile. Ora è quasi decente, ma intanto ce n'è voluta! Idem il Lago d'Orta (un luogo delizioso in prov. di Novara) con la Nicolazzi robinetterie (inquinamento chimico): lì erano spariti tutti i pesci. Solo ora si sta riprendendo dopo la bonifica.

Durante il miracolo economico sono accadute cose pazzesche un po' ovunque, in Italia. Ma occorre dire che adesso si esagera in senso opposto. Ora i mezzi per coniugare la produttività (e quindi, il lavoro) con l'ambiente ci sono. E' solo che con la scusa del secondo, si fa saltare il primo.

27/3

Anonymous said...

Ci sono inoltre a proposito di geoingegneria, i fenomeno atmosferici detti "estremi" come la recente grandinata a Roma con raffiche di vento e caduta alberi. Agricoltori che piangono perché la stagione passa dalla siccità ai semi-tornadi e alluvioni. Insomma, per dirla con un luogo comune "sono sparite le mezze stagioni". Comune ma vero.

https://www.romatoday.it/cronaca/grandine-roma-traffico-oggi-27-marzo-2023.html

Rosaspina

Nessie said...

Beh, direi che i fenomeni estremi e la tropicalizzazione del clima sono per antonomasia, quelli che Aldo con un eufemismo soft chiama "interferenze meteorologiche". Qui un interessante video del gen. Mini che ora che è in pensione si toglie qualche sassolino dagli scarponi militari:

https://www.youtube.com/watch?v=E0hPdUO1RzI

Nessie said...

PS: a proposito di Aldo, una noticina tecnica. Ti pregherei di non chiudere i tuoi commenti col grassetto o col corsivo, perché mi sballa tutta la formattazione e mi risultano ora commenti tutti grassettati. Sia i miei che quelli di altri. Grazie mille. Altre volte mi accadeva lo stesso fenomeno se finivi il commento con una frasetta in corsivo.

28/3

Aldo 28/3 said...

Mi vien da chiedere se Alessandra può quantificare in millimetri le precipitazioni della giornata che ha indicato.

Alessandra said...

Condivido in toto la tua precisazione alla fine del commento, Nessie.
L'Italia sarebbe un Paese autarchico, se avesse una classe dirigente che ne fa sul serio gli interessi.

@ Aldo
La pioggia è caduta a tarda sera e per buona parte della notte.
Alle sette del mattino ho dato un'occhiata alle vaschette e ai vasi che, a vari scopi, ho sparsi per il giardino.
Quelle più larghe e alte erano piene per metà, anche un po' meno.
Per quanto possa essere indicativo, dal rumore fatto dalla pioggia mentre cadeva mi sarei aspettata di più.

(28/3)

Nessie said...

Sento resoconti su paesi "emergenti" che compiono i famosi "balzi in avanti" come Cina e India che hanno tassi di inquinamento che sono 10 volte quelli che abbiamo attualmente noi. Quindi tutte queste pagliacciate sulla CO2, contro gli allevamenti di mucche e altre verdi bischerate come l'auto elettrica e la casa green, significa solo che mentre noi dobbiamo DECRESCERE (e magari sparire) loro devono "emergere". In questo momento il miracolo economico lo compiono solo loro. A noi, invece, la dannazione.

28/3

Aldo 28/03 said...

Aree che svanzano, aree che recedono... movimenti creati ad arte? È noto che gli orsi acchiappano i salmoni più appetitosi dove le acque scorrono più tumultuose, non dove si impaludano, ferme.

Nessie said...

"Movimenti creati ad arte?"

Ma certo! E questi fenomeni hanno un nome: economia d'arcipelago. Mentre emergono alcune fasce geografiche, le altre sprofondano. Un po' come nel famoso principio dei vasi comunicanti. Se scriviamo certe cose passiamo per "complottisti" duri, ma costoro giocano col mappamondo come faceva Chaplin ne "Il grande dittatore".

28/3

Nessie said...

Aldo, già che sei a tiro, prepariamoci per nuove aspre lotte, perché i nostri nemici non hanno intenzione di mollarci. A giugno vogliono mettere a punto il processo di digitalizzazione e , grazie a questo, scatta l'individuazione dei renitenti al vaccino che nonostante i decessi e le disabilità, continuano a propagare come salvifico: peggio che essere inseguiti da assassini coi coltellacci in mano... Non è OT ma fa parte dello stesso piano di sterminio:

https://www.maurizioblondet.it/giverno-prosegue-il-genocidio-vax/

28/3

Alessandra said...

Esattamente.
Del resto, Greta Thunberg e i suoi accoliti non sono mai andati a rompere le scatole ... ehm, a diffondere la loro opera di "sensibilizzazione" in Cina o in India, nonostante avesse avuto più senso.
Il Grande Reset rimane un pericolo sempre vivo.
Ieri ho portato mio padre a rinnovare la carta d'identità: gli hanno preso l'impronta digitale di entrambi gli indici e hanno rilasciato un documento provvisorio "da conservare anche dopo la consegna di quello ufficiale" (avviene nel giro di 10-12 giorni) poiché pieno di codici da usare per diversi servizi (SPID, ecc.).
Stiamo diventando una repubblica (minuscolo voluto) fondata sui codici e sul controllo.

(28/3)


Aldo 28/03 said...

Sì, ho già letto. Per cominciare, scadutami la carta d'identità cartacea non l'ho ronnovata - le impronte digitali si prendono ai criminali, non ai cittadini liberi. Ho un intero ventaglio di rinunce entro il quale muovermi. Non mi limito alle parole.

Nessie said...

Aldo, per favore, illuminaci. Come si fa a rinunciare ad avere un documento d'identità importante come la carta, specie se poi te lo richiedono per motivi futili e banali? Usi la patente? La mia scade nel 2024 ed è ancora la cartacea. Mi guardo bene dal rinnovarla. Vero comunque che le impronte digitali si prendono ai criminali.

28/3

Nessie said...

Alessandra, sono in attesa di lumi per sapere come rifiutare una simile carta che non è di identità, ma di controllo. Più che una repubblica fondata su codici di controllo, mi pare una succursale di Pechino. Sono preoccupata, molto preoccupata. Perché con più aumentano i morti e le disabilità per vaccino, con più questi criminali stanno cercando di vaccinare a tappeto l'umanità e farne pure un punteggio di merito per accedere ad altri servizi. Alla cinese, appunto. Questo si chiama accanimento. E nient'affatto terapeutico. Oltre al link che ho messo ad Aldo (28 - h. 6, 03 pm), ci sono questi altri due link che metto qui sotto:

https://www.maurizioblondet.it/il-portafoglio-digitale-adottato-senza-dibattito-al-parlamento-europeo/

https://www.maurizioblondet.it/si-indurisce-la-dittatura-da-vincolo-esterno-per-vaxinarci-tutti/

29/3

Luka said...

Penso che gli sbarchi mastodontici di questi giorni abbiano a che fare con l'imposizione del portafoglio digitale. Più sbarcano clandestini d'ogni risma senza documenti, magari facendosi bruciare i polpastrelli per non farsi identificare, più per loro si rende necessario il pessimo portafoglio digitale europeo. Questa è la loro scusa. Niente è per caso e tutto viene sapientemente calcolato.

Nessie said...

Niente di più probabile, Luka. I boccaporti che vomitano gente proveniente dai 4 angoli della pianeta, favoriscono le loro ansie paranoiche di controllo. Tutti marchiati come bestie, senza distinzioni: autoctoni e allogeni. Uno scenario veramente da incubo.

In fondo in questi tre anni orribili, non abbiamo chiesto che di poter vivere in tranquillità la nostra vita. La Meloni sta realizzando appieno il Piano Kalergi.

29/3

Anonymous said...

Buongiorno a tutti.

Più che alla CIE bisogna fare attenzione al portafoglio digitale europeo (ne parla Blondet: https://www.maurizioblondet.it/il-portafoglio-digitale-adottato-senza-dibattito-al-parlamento-europeo/). Settimana scorsa sono stato ad un incontro dove una persona esperta di queste cose spiegava come ormai il problema CIE è sorpassato, la vera emergenza è il portafoglio digitale perchè lì finiranno non solo tutti i nostri dati, ma anche e soprattutto tutti i nostri soldi (al contrario della CIE che è solo dati). Quindi con il portafoglio digitale avranno il completo controllo su tutta la nostra vita. Non a casao stanno facendo fallire le banche, per introdurre quanto prima la moneta digitale e con essa il portafoglio digitale.

Edoardo

Nessie said...

Edoardo, ma è chiaro che il problema di questi marchingegni è che dopo qualche mese siano già "sorpassati". E che col portafoglio digitale raggiungeranno quegli obiettivi già insiti nella Pandefarsa, allorché dopo un tampone positivo, il farmacista avvertiva la ASL e la gente si doveva mettere per amore o per forza (più che altro "per forza") in quarantena. E fioccavano multe per chi non lo faceva, secondo il codice cinese. E' chiaro che il tampone non serviva a diagnosticare, ma a "fare indirettamente la spia". Il link di Blondet l'ho già segnalato nel commento rivolto ad Alessandra, ieri alle 11, 19 pm e lo sto diffondendo in giro su WhatsApp.

Più che vero che stanno facendo fallire le banche per accelerare l'euro digitale. Stiamo vivendo un periodo a dir poco terrorizzante!

29/3

Aldo said...

Come ho fatto a non attivare la carta d'identità? Scaduta quella cartacea a febbraio, non l'ho rinnovata. Uso la patente, per rinnovare la quale la quale non mi sono state chieste le impronte digitali.

Nessie said...

Benissimo Aldo, farò altrettanto. Ho tempo fino al 2024. Nel frattempo giro con la cartacea. Considera però quanto ben evidenziato da Edoardo sul portafoglio digitale e le crisi delle banche. E anche a quanto scritto Luka sull"emergenza migratoria", anche quella buona per accelerare i metodi di "identificazione digitale". Alla fine, tutto si lega insieme.

29/3

Alessandra said...

Purtroppo non ho potuto fare per mio padre ciò che ha fatto Aldo, perché essendo disabile e ipovedente non può più guidare. :-(
Per fortuna mia madre almeno potrà usare questo stratagemma: lei non guida ma rinnova regolarmente la patente.
A proposito, avete sentito questo fratellino d'Africa che vagheggia di punti sottratti dalla patente a chi osa astenersi dal voto?
Qualcuno penserà che è una boutade, ma puzza tanto di quel credito sociale alla cinese che Giorgia dichiarava a più riprese di non volere.

https://mobile.twitter.com/LBasemi/status/1640040510633984005

Intanto oggi poco prima delle 14, ho visto ben 6 aerei imbiancare in sinergia un cielo altrimenti di un azzurro splendido.

(29/3)

Nessie said...

Sì, ho sentito il Fratello d'Africa e constato pure che ci sono elettori "di destra" che di fronte alle manchevolezze della Meloni si comportano un po' come quel fidanzato ingannato e cornuto della canzone di Battisti "Non è Francesca" per la quale, anche se era vestita di rosso come lei, era bionda e pure abbracciata a un nuovo lui, nega l'evidenza.

"Non è Giorgia" ora dà ordini ai prefetti di requisire le case per farne il bivacco delle "risorse":

https://voxnews.info/2023/03/29/immigrati-sindaci-non-sappiamo-dove-metterli-meloni-pronta-a-requisizioni-video/

Roba che nemmeno il PD avrebbe osato! Se non altro perché di proprietari di case tra i suoi elettori, ne ha tanti.

Oggi le nuvole sono grevi e fanno pensare a chissà quali acquazzoni, ma viene giù quasi niente, se non goccioline.

29/3

Anonymous said...

Abbiamo visto in Italia e altrove come si muovono i poliziotti contro il loro popolo.
Ora con le irrorazioni aeree dobbiamo anche arrenderci al fatto che l’aeronautica militare è in guerra contro il popolo che essa ha giurato di difendere?

Oreste

Nessie said...

Sarebbe il colmo, Oreste. Ma ormai non mi stupisco più di niente. L'umanità è un legno storto assai corruttibile. Un po' di tempo fa su Tik Tok mi hanno passato il video che era la confessione di un pilota che doveva spargere porcherie per i cieli. Purtroppo l'ho cancellato.

29/3

Aldo 30/03 said...

Che "strano", Alessandra, verso le sette di ieri mattina ho osservato lo stesso "fenomeno". Uscendo dal lavoro il cielo era di un bel colorino lattiginoso opaco, prometteva salute da ogni dove.

Oggi cielo plumbeo, ma se han preparato bene il "terreno", come domenica non vedremo una goccia o, al limite, ci sarà un'insignificante spruzzata di umidità residua.

Sul blog delle teste d'uovo telescientifiche permane senza risposta il mio quesito sulle interazioni tra nuvole ed elettromagnetismo. Dev'essere una domanda molto difficile, o del tutto irrilevante.

Aldo 30/03 said...

Se ti va, dedica qualche secondo a dare un'occhiata alla situazione a terra e a quella da satellite, poi considera la stagione e quel che ho riportato (purtroppo senza pensare a documentarlo fotograficamente) sul traffico aereo di ieri. Direi che se non piove come si deve è davvero un atto di fede pensare che possa essere tutto spontaneo.

Sestolese said...

Richiamo l'attenzione sul viso di M. Brandi "Il piddino di centro-destra, falso patriota". L'atteggiamento di certa gente nei confronti del governo Meloni mi ricorda "La fattoria degli animali" di Orwell, in cui i maiali respingevano le critiche a Napoleon per timore del "ritorno" di quel Jones (ora PD), di cui si riprendevano i metodi: e le pecore giù a belare contenter

Nessie said...

Sestolese, stai parlando di questo video?

https://www.facebook.com/Nessun-Dorma-243229843058970/videos/matteo-brandi-epico-il-piddino-di-centrodestra-il-falso-patriota/1487007728498215/

Non è una grande scoperta! Meglio dire a chiare lettere che l'Eurocrazia e il Mondialismo riguarda sia il centrosinistra che il centrodestra. Il cosiddetto "piddino di centrodestra" è della specie che finge di fare il patriota, ma poi desolato allarga le braccia per dire il solito: "ce lo chiede l'Europa". Mentre il piddino postcomunista è felice di obbedire e di imporre più velocemente l'Agenda.

30/3

Anonymous said...

ecco cosa dice l'ing. Negri sul nuovo governo e le sue "misure". C'è anche la punizione per chi non va a votare, roba che nemmeno il Duce osava fare! Intanto è tornato Brunetta presidente del CNEL, nominato dall'attuale governo


https://video.motoreitaliacarlonegri.it/w/nwobUrURPPKnH9T6iYKCu1

Ypsilon

Nessie said...

Felice di non aver votato per Meloni e per nessun altro della sua coalizione! Il prode Mollicone e la sua "purga" per gli astenuti, è roba che non faceva nemmeno Mussolini. Mio nonno socialista e antifascista, non andò a votare e la passò liscia. Intanto è in arrivo il portafoglio digitale che è "argomento tabù" per l'attuale governo, ma che è in preparazione. Poi c'è il piano vaccinale 2023-2025. Inoltre c'è la minaccia sovietica di requisire le case sfitte agli Italiani, perché la Meloni, alla faccia del "sovranismo", vuol fare entrare oves et boves, spedendo subito in soffitta il suo tanto decantato "blocco navale" contro gli sbarchi.

TUTTA CHIACCHIERE E DISTINTIVO!

30/3

Anonymous said...

https://youtube.com/shorts/o7hMGtS3ccY?feature=share


Az342

Alessandra said...

@ Aldo
Ho fatto un confronto tra i tuoi link e il cielo sopra la mia testa: come volevasi dimostrare.
​Ieri anche uno dei colonnelli dell'Aeronautica della Rai aveva annunciato piogge che poi, almeno qui, non si sono verificate, anzi: giornata mite e soleggiata.

Quanto a "non è Giorgia", quando faccio notare a qualche suo fan che certe dichiarazioni e provvedimenti fino allo scorso ottobre venivano contestati con commenti indignati e battute sprezzanti, il tutto viene ora giustificato con il pragmatismo e la Realpolitik.
Bei risultati!

(31/3)

Nessie said...

Oggi le bacheche del giornalaio esponevano la ferale notizia che i prefetti sono alla ricerca di case-bivacco da requisire per gli invasori. Ma per i creduloni, questo colpo di mano "sovietico", "non è di Giorgia". Come dice la canzone? "No, non può essere lei...".

31/3