Credo che come me, buona parte degli italiani non ne possa più del termine "emergenza" e dell'abuso che ne viene fatto. Emergenza finanziaria, emergenza migratoria, emergenza bellica, emergenza climatica, emergenza energetica, emergenza ecologica, emergenza sanitaria, emergenza alimentare (e allora siamo a grilli e cavallette come pasti, perché le mucche consumano troppa CO2)...
Cadevano quattro fiocchi (vi ricordate?) ed era già "emergenza neve". Non piove più, ma non possiamo nemmeno dire "governo ladro", perché se sono vere certe confessioni che girano sui social di alcuni piloti, pare vengano pagati per irrorare sostanze bloccanti della pioggia. Altro che filastrocche come "Che dice pioggerellina di marzo? ", o la dannunziana "Pioggia nel Pineto"!
Chiunque sia il (o i) Manipolatore climatico abbiamo avuto un inverno secco e una primavera arida specie al Nord dove la temperatura era ed è più simile a maggio-giugno che a marzo. Il risultato sono laghi, fiumi e canali in secca con acque che si ritirano e scoprono pietraglia e aride sassaiole. Naturalmente l'Urlo Verde è tutto rivolto verso il Pianeta che sta vivendo l'Apocalisse, ma la gente se ne frega. Iniziano già ad arrivare ospiti nei talk televisivi, le prefiche dell'ambiente in pericolo come quelli di "Ultima (de)generazione". Questi (de)generati "gretini" (ma assai ben guidati), sono quelli che sporcano con liquidi colorati i dipinti famosi come I Girasoli di Van Gogh, le statue e le facciate dei Palazzi. A questi mentecatti che si sdraiano pure sull'asfalto del raccordo anulare per impedire il transito degli automobilisti, si aggiungono gli "scienziati climatologi", che pontificano col ditino alzato secondo il collaudato schema-Covid con tanto di Virostar. Questi che chiameremo Climate Star, vanno già a caccia dei "negazionisti del clima", distribuendo scomuniche. Come osate dubitare che il Pianeta è in pericolo per colpa dell'uomo? Che siamo all'Armageddon e che ha pochi anni di vita? Che non c'è tempo da perdere? Fate presto, fate presto!
Anche con la Pandefarsa il motto era "fate presto, fate presto". A vaccinarvi, naturalmente. Non c'è tempo per leggere le 15 pagine di "bugiardino": firmate, firmate! poi vaccinatevi e basta! E pazienza se qualcuno nella fretta, crepa: siete in tanti! Anche con Monti ("emergenza finanziaria") il monito era "fate presto! fate presto!". Poi come formichieri, ci risucchiarono i risparmi dalle tasche.
Nessuno dubita che il clima stia cambiando, anche perché ai piani superiori, viene ordinato di farlo e non ci si può fidare nemmeno dell'azzurro del cielo che in una giornata, cambia ogni nanosecondo. Esistevano le armi climatiche e il divieto di utilizzarle (progetto HAARP) da parte dei due blocchi contrapposti Usa e Urss, ma gli equilibri della Guerra Fredda (ancorché equilibri delicati e precari), non esistono più da un pezzo.
In buona sostanza, se facciamo finta di credere alle vostre campagne di terrore non ce la caviamo più. E allora dopo la campagna tv all'insegna del panico, arrivano controlli su controlli: quanti bicchieri d'acqua bevete al giorno? Quanti litri consumate per la doccia? Quanto per la lavatrice? Quanto per il bucato a mano? E per la lavastoviglie? Quante volte al giorno tirate lo sciacquone del water? Lo sai che l'acqua di scarico della lavatrice o del bucato a mano, puoi utilizzarla al posto dello sciacquone per risparmiare tot ettolitri d'acqua? Quanti litri impieghi per innaffiare l'orto o il giardino? Si pregano i cittadini virtuosi (bella paroletta, assai in auge) di denunciare i vicini spreconi. E allora arrivano gli spioni da condominio che vi sorprendono mentre date l'acqua ai gerani. Vi dice niente questo schema? Scommetto che l'avrete già visto nel corso di questi tre maledetti anni con le cene di compleanno o di Natale e il Guardane del Sociale che faceva il delatore se avevate uno zio o un cugino in più al vostro desco. Ora il Guardone del Sociale vi controllerà l'idrante o l'annaffiatoio.
Finisco questa tiritera affermando che la dichiarazione di "emergenza idrica" ha lo scopo principale di privatizzare un bene pubblico irrinunciabile. E privatizzandolo, scalandolo in Borsa, non siamo più in una società liberale o liberista come vi raccontano, ma scatta automaticamente l'esproprio che è tipico del comunismo dei miliardari. E con esso, il relativo controllo della popolazione di cui sopra.
Schemino riassuntivo:
1) Si provoca la siccità manipolando il clima 2) si dichiara lo "stato di calamità" 3) si prendono le misure e contromisure. Ovviamente, restrittive, liberticide, basate sui divieti su modello già collaudato nella Pandefarsa. Senza trascurare i rincari annessi e connessi sui generi alimentari di prima necessità, poiché la prima a soffrire sarà l'agricoltura ("emergenza agricola", la chiameranno). Ma è proprio quel che vogliono.
Tanto vale andare in cerca di rabdomanti e della loro bacchetta biforcuta.
San Romolo