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01 November 2022

Gioventù Lobotomizzata

 



Ho visto, o meglio, ho intravisto, i rappresentanti dei cosiddetti "collettivi" (parola bolscevica) studenteschi  della Sapienza in qualche salotto talk. E nell'ascoltare le loro ragioni e le loro lamentale, non ho potuto fare a meno di sussurrare tra me e me: "Poveri ragazzi! Così giovani e già così rincoglioniti!" 

Banalità, luogocomunismi, frasi fatte, idee ricevute, povertà lessicale: di questo facevano mostra, poverini.  Il governo Meloni non aveva ancora incassato la fiducia alla Camera che con perfetto tempismo a orologeria,  loro avevano già bell'e pronta una bella occupazione "preventiva" contro il "fascismo". Scrivono lunghi striscioni mettendo in guardia dai "fascisti" in Università, ma poi impediscono al liberale (ex radicale) giornalista di La Verità Daniele Capezzone, di tenere una conferenza. Interrogati sui componenti dell'organizzazione "Azione universitaria"  e dei relatori che avrebbero dovuto tenere una conferenza, ammettono tra l'ignoranza e il candore di aver appreso da Google e da wikipedia "che sono fascisti".  Mamma mia, che fonti  accreditate di acculturazione! L'Italia  è l'unico paese d'Occidente dove il '68 dura cinquant'anni ( 54 per l'esattezza).  I soli a non voltare pagina, rispetto ad altri paesi che pure sono stati attraversati da fenomeni analoghi poi archiviati, siamo noi. Perché? La scuola e  in particolare l'Università che dovrebbero rinnovare è invece la fabbrica delle imbalsamature. Innanzitutto perché il PD dispone di un potente apparato organizzativo in grado di mantenere in pianta stabile "la fabbrica della conflittualità permanente". Idem il Sindacato che ne resta pur sempre "la cinghia di trasmissione". Ma un altro fattore  da analizzare è il corpo docenti che dimora per gli Atenei: quasi tutti attraversati dai roghi e dall'imprimatur di quel periodo, per formazione ideologico-culturale, a cui devono la cattedra. Gli Atenei italiani sono pervasi dal Pensiero Unico bulgaro e finché costoro non molleranno la cattedra, ho idea che la "iskra" (in russo: scintilla) veterosessantottara di questi vecchi Kontestatusa, ce la dovremo sorbire in eterno.  Non so se questi piccoli coatti della Sapienza che parlano stancamente da vecchi,  siano stati insufflati dai loro docenti o dalla famiglia di genitori in blue-jeans ed eskimo nell'armadio. So che il  loro eloquio era  stentato e penoso.  Basato su geremiadi circa la "polizia fascista" che ha impedito loro di impedire la conferenza dei "fascisti". Poverini! Hanno impedito loro di impedire!  Poi è arrivato il Ponte d'Ognissanti con temperature miti  e fughe al mare, e allora  - cucù! - l'occupazione non c'è più.  E il pericolo del Fascismo si è dileguato come neve al sole. 

Il sociologo Luca Ricolfi ha spiegato quel che accade Oltreatlantico con il cosiddetto movimento degli "ANTIFA" prezzolato da Soros e compagni. Usano lo slogan "NO PLATFORM" (nessuna piattaforma, cioè nessuna agibilità politica) per i loro "Nemici" impedendo a priori la loro esposizione. Arriveremo a questo anche in Italia? Magari accompagnando il fenomeno dalla cancel culture? Ovvero  la cultura della cancellazione del passato? Forse ci siamo già...


Due parolette a questi esponenti della Gioventù Lobotomizzata.  Prima di tutto studiate, ragazzi  (e non nei "collettivi" sovietici) e imparate ad esprimervi. Poi vi ricordo che vi hanno obbligato al green pass per accedere all'Ateneo e avete dovuto esibirlo per fruire del tanto sbandierato "diritto allo studio" ma voi, schiavetti, non vi siete nemmeno ribellati. Avete accettato di ottenerlo vaccinandovi e sottoponendovi a dei rischi. In nome di che? Vi sentite più "sapienti" o voi della Sapienza inoculati col siero? Altre due paroline le dico per Conte che ha rinchiuso in casa 60 milioni di Italiani costringendoli a 200 mt da percorrere al giorno, con diritto di due volte al dì, se possessori di cani; ha rincorso i runner per mezzo della sua polizia, tacendo dei portuali di Trieste innaffiati di acqua gelida al mattino presto con gli idranti  violenti della polizia. Ora fa pure il protettore delle vittime studentesche  "colpite dalla repressione" della polizia,  proprio lui che ha ghettizzato gli studenti nella miserevole DAD. Ma vai a nasconderti, o ipocrita manganellatore liberticida che impedisti perfino i raduni dei baristi e dei parrucchieri da te fatti chiudere, facendoli distanziare di qualche metro tra l'uno e l'altro, a numero chiuso nelle piazze! Non lo dimenticheremo. 

Giorno d'Ognissanti


30 comments:

caposaldo said...

Nessie, rispondo qui cosi' tutti leggono. Ho fatto anch'io la prova sui parabrezza anteriori, quando sono sporchi, con una calamita. Quasi ogni volta (credo dipenda anche dal vento), si attaccano delle particelline nere molto scure. E' grafene (o senno' comunque composti di ferro, ma penso grafene). Del resto sono ben visibili, quando il vetro e' molto sporco, magari che non si prende la macchina da giorni, e si azionano le spazzole. Ai bordi si accumula roba nera...poi sappiamo che nelle scie ci sono composti di ossido di alluminio, bario, stronzio ecc. E, pare, anche ossido di solfite, insomma zolfo, e cio' spiegherebbe il caldo...io ho gli occhi che mi lacrimano continuamente. Pertanto ho cominciato ad usare prodotti gia' sperimentati da gente nostra, che non sono farmaci ma integratori, a base di n-acetilcisteina, clarella, curcuma, coriandolo, zinco, se lenio, per le funzioni depurative. Insomma sono integratori, in erboristeria. In farmacia non ci sono questi prodotti . Ci sarebbe da prendere anche la vit. d3 in associazione, in quanto gli aerei che rilasciano le scie, come e' del tutto evidente, sono sempre posti a coprire il sole, per non farcelo prendere. Hanno trovato abbondante grafene in una bottiglia di acqua minerale inglese. Con i prodotti in polvere e' bene fare una prova prima di mangiarli. Cioe' si posiziona il prodotto sopra un foglio di carta, e sotto si posiziona la calamita (va comprata potente, in una ferramenta) per vedere se cattura particelline metalliche. I prodotti che uso non so' se interessa che li descriva, caso mai ora mi assento per 2-3 giorni e poi li posto, nel caso.

Nessie said...

Caposaldo, perdona la mia diffidenza, ma non vorrei che gli integratori che usi fossero fatti con farina di grilli :-)

2/11

caposaldo said...

MA no, tra le chat nostre locali e quelle in rete tipo guardiani del cielo siamo molto avanti. I 2 che uso sono quelli che prendevano i vaccinati prima e dopo (quelli costretti per il lavoro). Senno' si puo' cominciare a mangiare ravanelle (la buccia rossa), e le bacche di coriandolo, ad esempio, che sono chelanti naturali.

Anonymous said...

Nessie, visto che hai citato Ricolfi, forse conoscerai già quell'importante libro dal titolo "Il Danno scolastico" che ha scritto con sua moglie (Paola Mastracola). Un libro che spiega le ragioni per le quali la scuola italiana, lungi dall'essere un ascensore sociale, serve a legittimare lo status quo e a trasmettere e imbalsamare quelle ideologie che sono servite a rinchiuderla in una quasi perenne camera a gas. Con conseguente danno intellettuale, morale e sociale

https://www.ibs.it/danno-scolastico-scuola-progressista-come-libro-paola-mastrocola-luca-ricolfi/e/9788834604694

Rosaspina

Nessie said...

Grazie per l'indicazione di lettura, Rosaspina. E grazie, per essere tornata al Topic del post. Conosco quel testo, ma non l'ho letto direttamente. Mi riprometto di farlo quanto prima. Ricolfi ha spiegato che l'abolizione del Latino nelle medie (anno scol. 1977/78) è stato a lungo voluto dalla sinistra che allora non era direttamente al governo, ma che consociava con una DC sempre pronta a darle il contentino. La cosiddetta democratizzazione degli studi e sua apertura ai ceti popolari doveva per forza di cose, passare da lì. Sottraendo e non aggiungendo. A forza di togliere e sottrarre, siamo arrivati alla lobotomizzazione di massa. E ai coatti tatuati e orecchinati che parlano per grugniti.

2/11

Aldo 2/11 said...

"A forza di togliere"... quanto ci sarebbe da osservare in merito! E anche a forza di aggiungere ("classi pollaio", sempre più studenti in gruppi sempre più eterogenei, e "progettificio", ovvero ampliamento nominale dei contenuti a danno dell'effettiva interiorizzazione degli apprendimenti). Aggiungere può essere paradossalmente un modo di togliere.

Aldo 2/11 said...

Su un piano diverso ma complementare, ritengo dannosissima la formazione del senso civico tramite il meccanismo delle regole imposte acriticamente a suon di premi e sanzioni. Io son rimasto al paleolitico dei princìpi e del buon senso, acquisiti tramite gli alti e bassi delle relazioni umane con le loro manifestazioni anche crude di concordia e contrasto. Troppo spesso sento oggi parlare di professionalità, laddove sarebbe meglio puntare su competenza nella disciplina e correttezza (reciproca) nelle interazioni. Lo so, sono un brontosauro.

Nessie said...

Certamente, Aldo. Se aggiungere significa attivare quei "progetti" fasulli (a proposito di progettificio)che tanto piacciono a ONU, UNICEF, Unesco, UNHCR e ora OMS (la biosicurezza e la prevenzione alle Pandemenze) ha esattamente lo stesso significato di una sottrazione e di un impoverimento di contenuti culturali e didattici. Con concetti demenziali come "sostenibilità", "inclusività", "lotta alle diseguaglianze" e via con lo sciocchezzaio mondialista.

Ti faccio notare che le sigle sopra elencate sono tutte propaggini del Palazzo di Vetro.

2/11

Nessie said...

Aldo, no no! Non sei affatto un Brontosauro. I meccanismi premiali di tipo cinese sono quelli che vorrebbero farci trangugiare anche in ogni ambito della vita privata e non solo a scuola. Hanno iniziato con la patente a punti, con il Daspo per le partite, fino ad arrivare al green pass. Sai bene che per un periodo, chi era vaccinato entrava in Ateneo e assisteva alle lezioni. Chi non lo era, non poteva. Ho parlato di gioventù lobotomizzata in quanto non si rende di questi meccanismi e vi collabora in modo concreto, come i recenti fatti alla Sapienza.

Ma occorre anche citare esempi di giovani in gamba al seguito del prof. Ugo Mattei a cui la polizia ha rotto la faccia perché volevano (giustamente) assistere alle lezioni universitarie, senza dover esibire il marchio verde. Quelle facce sanguinanti, però, non hanno fatto testo e tutti i cortigiani del governo Draghi che in queste ore fanno le pulci sul diritto di riunione e assemblea, non si sono nemmeno degnati di farne menzione.

Tornando alla prima parte, premesso che i punti di partenza devono essere uguali per tutti, vale però il motto che chi si dà da fare possa avanzare e venire premiato. Ma senza meccanismi "alla cinese" basati su algoritmi e altre boiate tecnologiche. Insomma, i riconoscimenti devono poter obbedire all'esigenza di tornare umani.

Volevo chiedere anche a te l'email che puoi mettere nel prossimo commento (non sarà pubblicata), come ho fatto per altri. Non si sa mai che dovessero mettere le mani anche su Internet.

2/11

Unknown said...

"La scuola e in particolare l'Università che dovrebbero rinnovare è invece la fabbrica delle imbalsamature".

Il meccanismo è quello della setta, anche i testimoni di Geova hanno superato il secolo e mezzo di storia. E andranno avanti...
Ecco, i ragazzi d'oggi sono settari a loro insaputa, degli ignoranti totali impermeabilizzati all'apprendimento dalla loro autoreferenzialità indotta.
Mia nipote, ingegnere laureata al Politecnico di Milano, di "sinistra", vota convintamente i 5 stalle e odia il governo "fascista". Non sa niente di storia, nemmeno quella contemporanea, sa solo di "avere ragione".
Cara Nessie, per ritenere lobotomizzata questa generazione è condizione imprescindibile che un cervello di base lo possegga.
Io ormai ne dubito fortemente.
Nelle teste hanno solo un fascio di nervi, è questo il loro "fascismo".

Fabrizio

Nessie said...

Grazie per la tua testimonianza, Fabrizio. Tua nipote è solo uno dei tanti piccoli cloni prestampati dalla fabbrica del consenso. Curioso poi che questi ragazzi non prendano in mano nessuna vera istanza culturale, ma solo roba come "diritti ai gay, quote rosa, coppie di fatto, eutanasia, depenalizzazione delle droghe, lotta all'omofobia e alla transfobia, diritti agli immigrati (specie se clandestini)" e via luogocomunisteggiando. Il tutto, accompagnando i loro cortei con lunghi striscioni dell'onnipresente Arcobaleno. Purtroppo sono prevedibili e pure angosciosamente ripetitivi. In ogni caso, erano "in sonno" sia durante il governo Conte (si sono accontentati dell'orribile DAD che è una non-scuola) e pure sotto il governo Draghi. Nessuno li ha mai visti né sentiti stigmatizzare l'obbligo vaccinale e contro quell'orrendo green pass che discriminava gli stessi studenti vaccinati da quelli NON vaccinati. E questa a casa mia, si chiama semplicemente codardia e conformismo. Le lotte che comportano fatica e riflessione, non fanno evidentemente per loro.

3/11

Anonymous said...

Inoltre a favorire il processo di lobotomizzazione precoce è pure la "demenza digitale" (di cui parla Manfred Spitzer). Troppe ore trascorse da ragazzini a digitare sui social rinunciando ad avere rapporti vivi e vegeti. Fenomeno che si è acuito durante le chiusure. Troppo tempo per gli studenti a fare dei gran copiaincolla invece di studiare su libri veri di carta.

https://www.corbaccio.it/libri/demenza-digitale-9788867005512

Eugenio.

Nessie said...

Certamente non hanno aiutato questi ultimi quasi tre anni e le chiusure del pessimo duo Conte-Draghi. La solitudine e la mancanza di vere relazioni sociali hanno rovinato molta gioventù. Quel che ho riscontrato personalmente è che giovani di oggi sono sempre più incapaci di restare concentrati a lungo, di ragionare, di fare dei collegamenti e dei paragoni storici.
Inoltre, l'utilizzo sempre più intensivo dei social network indebolisce la capacità di socializzare nella vita reale, e favorisce la diffusione di problemi psicologici.

Ma questo vale anche per gli adulti, sebbene in molti casi siano più corazzati. Giusto il discorso sull'impigrirsi coi copiaincolla. Specie nelle tesi di laurea. Aggiungiamoci che le lezioni on line sono assolutamente nemiche della memorizzazione.

3/11

Aldo 4/11 said...

Non ricordo dove, non ricordo chi, ma qualcuno ha molto opportunamente tradotto l'odioso acronimo "DaD" come "Didattica alla Deriva". Auguriamoci che sia una pratica morta e sepolta.

Nessie said...

Quella delle tecnologie è una vecchia storia che viene da lontano. E' stata una cattiva pratica anche quella della riforma Berlinguer di credere che basti introdurre i computer a scuola per garantire una scuola di qualità. Per carità, non ho niente contro i computer di cui tutti ci serviamo, ma avrei molto da ridire sul voler confondere i "mezzi" con i "fini". Tant'è vero che ora siamo arrivati alla confisca dei telefonini, per poter fare una lezione tranquilla.

4/11

Alessandra said...

Altro fattore che sta rovinando la scuola - e la società - è il livellamento del rapporto tra insegnanti e studenti, con i primi che in molti casi faticano a farsi rispettare.
E così si arrivano a casi come quello di Rovigo, di cui avrete sentito parlare e per il quale i responsabili - esecutore dello sparo e autore del video - se la sono cavata con 5 giorni di sospensione mentre il proprietario della pistola ad aria compressa 2.
Ma da anni vedo ragazzi che mancano di rispetto a insegnanti - per poi vantarsi della loro "temerarietà" - che poi vengono aggrediti dai genitori non appena cercano di far rispettare la disciplina o affibbiato un brutto voto.
Questi sono i risultati del "vietato vietare" e del "siamo tutti uguali": caos e rovina.

ammettono tra l'ignoranza e il candore di aver appreso da Google e da wikipedia "che sono fascisti". Mamma mia, che fonti accreditate di acculturazione!
Già. Ma stavolta non ho sentito fiatare quelli che sbeffeggiano i non vaccinati e non covidioti "che hanno preso la laurea su Facebook" o demonizzare Internet perché è disseminato di "fake news".

(4/11)

Nessie said...

Non ho seguito quel fatto di Rovigo, Ale. Mi puoi riassumere o inviare un link? Grazie.

Mi vorrei soffermare su questo importantissimo antefatto del 1988 (il '68 in teoria era passato da 20 anni). Il più grande storico italiano Renzo De Felice, di indirizzo liberale, doveva tenere una lezione di cattedra alla Sapienza (noto covo dei rossi), quando gli fu impedito fisicamente di parlare circondato da bellimbusti insciarpettati con la kefiah come quel Paolo Cento detto er Piotta, oggi gradito ospite nel salotto di Porro. Questo per indicare quanto è vero che da noi il '68 non passa mai e che puntualmente ne spuntano e rispuntano sempre fuori i "fondi del caffè". Più sotto, l'immagine di De Felice scortato dalla polizia che esce dalla Sapienza (o meglio, Demenza).


https://stefanomontesi.photoshelter.com/image/I0000NXkqYJ8cuu0

Il resto che dici sugli alunni che mancano di rispetto ai docenti è una lunga annosa storia che ha a che fare con le teorie pedagogiche sull'"educazione permissiva", molto in auge dagli anni '60 a oggi.

4/11

Nessie said...

PS: trovato "er Piotta" (il verde-rosso) con lo sguardo ottuso e bovino che contesta De Felice:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Paolo_Cento_contesta_Renzo_De_Felice.jpg

Sono immagini da NON DIMENTICARE! Io, gentaglia simile, la bandirei da tutti i salotti TV, in quanto sono degli squadristi.

4/11

Alessandra said...

Nessie, ecco un link della brutta storia di Rovigo:

https://corrieredelveneto.corriere.it/rovigo/cronaca/22_ottobre_25/rovigo-sparano-prof-classe-filmano-condividono-video-chat-d95a4dc2-544b-11ed-9a92-e07b161932de_amp.html

Il caso di Paolo Cento mostra come gli squadristi rossi ricevano molto spazio da chi ama proclamarsi liberale ... come Porro. Che all'epoca aveva 19 anni quindi non credo ignori quel fatto.
Riflettevo nei giorni scorsi su come in Italia, con il sistema attuale, sia praticamente impossibile attuare uno spoil system.
Alla Rai comanda praticamente sempre la sinistra, se non dal governo, dalla commissione di vigilanza.
Per tacere delle altre commissioni - Copasir e altre - che spettano all'opposizione.
E quanto a Mediaset, sappiamo che Berlusconi ha sempre concesso molto, troppo spazio a giornalisti e sedicenti artisti rossi.

(4/11)

Nessie said...

Grazie Ale. Sì, davvero una brutta storiaccia che dà la misura di che cosa ha prodotto la pedagogia permissiva. Questi sono solo alcuni dei suoi frutti avvelenati. 5 giorni di sospensione sono solo una bella vacanzina.

Lo spoil system fanno fatica ad applicarlo in Usa che è il paese che lo ha inventato, figuriamoci qui in Italia, dove certi personaggi della sinistra ZTL si incistano in modo pressoché perenne in tutti i gangli della vita pubblica e privata. Berlusconi è un uomo senza principi che bada solo ai botteghini e ai conti. Ti risulta forse che come editore abbia mai curato pubblicazioni di pregio sulla Storia e cultura del nostro Paese? Che abbia curato collane di filosofi e di pensatori contrari al Pensiero Unico? Ha avuto le mani in pasta anche nella distribuzione cinematografica (Medusa), ma anche lì, idem con patate. E cinema di qualità non se ne è visto.

4/11

Nessie said...

PS: E' ignoranza, incultura e oscurantismo anche quello che avviene in queste ore negli ospedali e nei reparti sanitari. Snobbare i propri colleghi medici e paramedici appena reinseriti al lavoro dopo l'OSTRACISMO e cercare di demansionarli.
Ecco cosa preparano loro:

https://www.maurizioblondet.it/stanno-montando-una-campagna-forsennata-contro-i-medici-no-vax/

Non sarà una passeggiata per i medici che si apprestano a riprendere il lavoro dopo essere stati ostracizzati, sospesi senza stipendio e derisi. Un tal giornalista Giancarlo Loquenzi, propone di mettere delle spillette di riconoscimento con la scritta "No Vax" sui loro camici. E perché non il triangolo giallo?
Emiliano il governatore comunista della Puglia non vuole farli lavorare o vuole quanto meno, demansionarli. Idem l'istrione De Luca, governatore della Campagna, ormai diventato una ridicola parodia di Crozza. Il ministro Schillaci invece di difendere strenuamente il loro legittimo "diritto al lavoro", propone di affidarli all'organizzazione ospedaliera. In altre parole se ne lava le mani come Ponzio Pilato.
Così abbiamo Orazio "Ponzio" Schillaci.

4/11

Cangrande said...

@ Nessie - 6.56 p.m.

A questo proposito, consiglio di leggere attentamente questo articolo, soppesandolo riga per riga.

Questi, complici meloniani in testa, stanno preparando il trappolone.
Con tanto di divieti di manifestazioni future (la famosa puttanata dei rave, che non è altro che un cavallo di troia):

https://www.renovatio21.com/la-trappola-del-decreto-di-reintegro-dei-medici-non-vaccinati/?amp=1

Nessie said...

Non esageriamo, per favore. La cosa va ragionata meglio. Il decreto rave deve essere modificato dai 2 rami del parlamento nel punto di cui "l'ordine pubblico e bla, bla, bla", ma io avrei insistito prevalentemente sui danni alla proprietà, come già avviene con le occupazioni abusive di case. Ti piacerebbe che un tuo podere o un tuo terreno venisse preso d'assalto dai siringoni eroinomani? O se avessi un casale contadino, ti piacerebbe averci orge con fiume d'alcol e droga, accompagnate da musica a palla? Qui non si tratta di 4 canne da centri sociali, ma di gente che arriva dai 4 angoli d'Europa, per spacciare e consumare. Detto ciò, mi diverte il fatto che tu insista a volerti trovare in allegra compagnia di quei liberaloni e democraticissimi di :

Letta
Conte
Fratoianni
Orlando...
e tanta altra pessima compagnia.
Ovvero degli stessi che ti hanno rinchiuso in casa, e tolto il lavoro.

Ti ricordo che ci sarà il dibattito parlamentare (cosa che Conte e Draghi non facevano) e spero che tutto ciò che concerne il diritto di raduno (purché non drogato), vada salvaguardato, perché è vero che il decreto è stato scritto male. Ma sottolineo che la gente che in queste ore si straccia le vesti, era la stessa che faceva i DPCM sui "divieti di assembramento". Quanto ai divieti di manifestazione, forse ti sei dimenticato che quando c'erano dimostrazioni No Pass a Milano, la polizia ci aspettava ai treni per prendere giù nomi e cognomi e carta di identità. Perciò, sveglia! Io dalla parte degli amici dei Narcos e degli Strafattoni Danzanti, non mi ci metto. E se permetti puzzano.




Alla faccenda dei medici reintegrati dedicherò un post.

5/11

Cangrande said...

Ribadisco il mio pensiero.

(E' evidente che se si parla così di un argomento, ORA, marginale, "loro" stanno escogitando un trappolone. La usano da sempre, questa tattica.).

Magari con un'interpretazione più dettagliata ed autorevole della mia:

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-paolo_maddalena_e_spaventoso_come_provvedimento_avvicina_lo_stato_di_polizia/43981_47769/

Alessandra said...

No, non mi risulta. In compenso, con la Mondadori ha contribuito a creare falsi eroi come Saviano.
Ricordo che 20 anni fa circa si fecero parecchi dibattiti sulla "tv deficiente" come la definì "donna Franca", la moglie dell'allora presidente Ciampi.
La conclusione era sempre la stessa: la cultura non va cercata in un mezzo d'intrattenimento come la televisione.
Quindi era giusto trasmettere reality show e spettacolini idioti e volgari anziché programmi che invogliassero le persone ad accrescere la propria cultura.
Al massimo poteva andare bene qualche documentario, ma senza esagerare.
Così i vari "opinionisti" ci imbrogliavano confondendo il mezzo, per l'appunto, con il fine.
E pensare che negli anni '60 molti analfabeti impararono a leggere e scrivere grazie alle lezioni televisive del maestro Manzi.
40 anni dopo (ma il processo di decadenza era già in atto da tempo) l'obiettivo non era più aiutare le persone a istruirsi, ma contribuire a renderle sempre più superficiali e ignoranti.

Sul reintegro dei medici e del personale sanitario non vaccinato, giovedì ho letto un occhiello vergognoso su "La Voce", il quotidiano locale più diffuso nella mia provincia: gli interessati dal provvedimento sono solo 24, cifra che non risolve il problema della carenza.
Come dire: non era necessario reintegrarli.
Ero tentata di afferrare quel giornale e appallottolarlo, ma ero in un supermercato affollato e ho desistito.
Vorrei dare un po' di visibilità a un farmacista scettico sui sieri che afferma come molti medici, infermieri e oss si siano vaccinati non per convinzione, ma per forza. E che quelli realmente convinti che il vaccino contrasti il virus sono solo quelli che hanno fatto la quarta dose (non obbligatoria).
​https://www.ilgazzettino.it/nordest/pordenone/farmacista_no_vax_ospedale_provvedimento_disciplinare_chi_e-7027356.html

​(5/11)

Nessie said...

Ribadisco anch'io il mio pensiero, Cangrande, e poi per favore chiudiamola lì, perché oltretutto sei pure OT rispetto al post.

1) non hai risposto a nessuno dei miei argomenti per mostrarti stancamente ripetitivo (come al solito)

2) ti sei messo a fare il sofista di cose marginali quando ti sei preso una tramvata in faccia da Draghi (la sospensione dal posto di lavoro) e il "divieto di assembramento" di Conte.

3) Io non ho detto che il decreto non sia mal scritto: lo è. Ma quando vogliono per davvero reprimere e impedire la libertà di pensiero, parola e raduno in luogo pubblico lo fanno come lo hanno GIA' fatto per via TV e per via DPCM, senza bisogno del pretesto RAVE (forse non te ne sei accorto).

4) Ora sei in allegra compagnia dei compagnucci che in queste ore la pensano come te. Se quella "fassista" della Meloni dovesse per davvero fare ciò che paventi, puoi sempre contare su Conte e il suo M5 str....i, i Piddioti, i renziani, Landini e la CGIL e sfilare con loro con pugno chiuso e un "Bella Ciao".

A proposito, mi piacerebbe sapere perché la Costituzione (la famosa più bella del mondo) è stata calpestata in questi quasi 3 anni facendone carta da macero, ma quella vecchia cariatide di Zagrelbesky se ne accorge solo ora che ci sono gli Strafattoni Danzanti del Rave. Un altro nuovo amico tuo, a quanto pare. E ora basta. Vedo che quel che manca, è il senso senso delle proporzioni, oltre al senso del ridicolo.

5/11

Nessie said...

Alessandra, ecco mi ero dimenticata che Saviano è una star di carta della Mondadori. Salvo poi a vomitare sul padrone che lo nutre. Senza contare tutto quell'ammasso di LGBT che si incistano nelle reti Mediaset (Lele Mora, Fabrizio Corona, Signorini ecc.) all'insegna di un Pride permanente, modello Rio De Janeiro.

A proposito dei medici reintegrati, ieri sera su Byoblu c'era un bel programma dal titolo "Sottotraccia" dove davano loro la parola. C'era il dott. Daniele Giovanardi, fratello gemello di quel Giovanardi ex senatore del PDL che ha avuto guai perché si opponeva ai gay pride sotto casa sua. Il dott. Giovanardi fa parte dei medici domiciliari che hanno curato personalmente i malati che non disponevano più di un medico di base, dopo le chiusure degli ambulatori.

C'erano ottimi avvocati che hanno dichiarato che le cause vanno avanti più che mai, perché ci sono di mezzo gli indennizzi. Ma quel che volevo dire sugli ambienti sanitari oscurantisti è del tutto simile a quanto detto sugli Atenei universitari. Quando si formano baronie interne basate su cooptazione partitica, anziché sul merito e la bravura professionale, allora l'ambiente detto "scientifico", si trasforma in un ambiente clientelare e ideologico. Ecco perché tanta ignoranza, tanta incapacità di critica e tanto livore e rancore verso i non vaccinati.

5/11

Nessie said...

PS: Evviva il coraggioso farmacista che citi. Mi spiace per le sanzioni che si è dovuto buscare.

Qui, a proposito di Università perfino sul sito supporter delle sinistre Dagospia, sono costretti ad ammettere che i cari studentelli "rossi" della Sapienza hanno minacciato di usare i coltelli verso quelli di "Azione universitaria".

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-dovrei-accoltellarti-solo-perche-sei-fratelli-330848.htm

Vorrei sbagliarmi, ma vedo una strana sete di mattanza che non mi piace per niente.

5/11

Anonymous said...

Silvana De Mari sul Rave party. Il corpo è nostro solo per farci di eroina o cocaina. O per abortire. Non è più nostro se ci rifiutiamo di vaccinarci. E allora ecco che parlano di obbligo

https://it-it.facebook.com/silvanademari.it/videos/

XYZ

Nessie said...

Poco ma sicuro. Il corpo è mio e me lo gestisco io, va bene solo per trangugiare sostanze tossiche (oltre a spacciarle), e per procurarsi aborti al nono mese. Come pure per l'eutanasia. Non è più nostro invece quando si tratta di doverci inoculare porcherie dette "vaccini".

6/11