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11 October 2021

Far finta di essere sani

 

Ho preso il titolo di un album di Gaber (e pure di un suo spettacolo  teatrale) per rappresentare il delirio che ci sta attorniando. Parlerò in questo post, di faccende delle quali sono stata diretta testimone. Il mese scorso vedo un'amica di vecchia data mentre innaffiava i gerani del suo poggiolo. Era da un pezzo che non la vedevo in giro e le chiedo perché non scendesse  per una passeggiata  con gelato e godersi gli ultimi sprazzi dell'estate. Mi risponde  con sgomento che pur essendosi vaccinata con due dosi, era risultata positiva al Covid. E pure suo marito, i suoi figli e i suoi due nipotini. Pertanto le toccava una frustrante quarantena. Naturalmente anche in famiglia è partita la caccia all'untore e la "colpa" è ricaduta sul nipote maggiore, un adolescente 17enne, reo di aver fatto un'estate di festicciole sulla spiaggia con gli amici. Cioè, di aver fatto cose  che in condizioni normali, tutti i ragazzini fanno, senza doversi sentire in colpa. La cosa buffa è che erano tutti vaccinati con le due fatidiche dosi. E l'unico non vaccinato (il figlio maggiore dell'amica in questione) era l'unico a risultare negativo.  Pertanto gli toccava fare la spesa per tutti. Dal balcone, l'amica sembrava depressa, pallida quando tutti fuori di casa erano ancora abbronzati e si lamentava del fatto che chissà quanti altri "positivi" c'erano in giro che non sapevano di esserlo, mentre a loro era toccata la "punizione". Ma intanto doveva fare  continui tamponi a stecca, perché così voleva l'Asl e fino a che non risultava negativa, doveva continuare a farli. Si lamentava dell'insonnia, dell'ansia, delle continue paure di non essere "all'altezza" dell'esito di quel tampone che mai si negativizzava.  Per fortuna i bambini erano appena guariti. Riflettevo,  nell'ascoltarla, sul nuovo fenomeno:  la paura del tampone ha preso il sopravvento su quello del  vaccino. Il tampone non è forse il nuovo strumento di tortura per chi non vuole vaccinarsi? Tamponi ogni 48 ore, se vuoi lavorare. E la nuova rivendicazione sindacale (si fa per dire) è portare i tamponi da 48 a 72 ore e poi - oplà! - il tampone ti dà il Green Pass-Cenerentola. Quello che dopo 48 ore (o eventualmente 72) , da verde diventa rosso, scade e non vale più. Impietosita, suggerisco all'amica di fare dei lavaggi nasali frequenti. In farmacia ne vendono tante di quelle bombolette-spray nasali. E se proprio non ce l' aveva in casa, le suggerii una lozione  di mezzo litro d' acqua bollita sterile, un cucchiaino raso di bicarbonato e e uno di sale da cucina (cloruro di sodio). Dopo due giorni, l'amica mi telefonò, esultante,  per ringraziarmi, dato che l'avevano trovata negativa. Forse doveva già guarire, o forse  è stato il semplice lavaggio nasale ad averne accelerato la negatività, non saprei... Ma è così che andò. "La prossima volta, fatevi furbi, se qualcuno dei nipotini prende un raffreddore, non correte all'Asl a farvi rimettere in galera", fu il mio modesto consiglio. "A scuola quando eravamo bambini, tutti noi avevamo la candela al naso, senza bisogna di dover subire quest'orrenda Gestapo sanitaria. Ti ricordi?". 

Già, e chi se la ricorda più la candela al naso dei mocciosetti!? Ora basta uno starnuto e la classe finisce  tutta quanta  in quarantena. Sono i progressi dovuti ai protocolli sanitari di Speranza, del CTS e del ministro Bianchi, quello della Squola.  Più DAD più Schwab. Fa pure la rima. 

Ed ecco un'altra testimonianza personale. Mio marito si era buscato il mal di gola per via del finestrino aperto in autostrada durante il viaggio. Eravamo in vacanza e non guariva coi le solite pastiglie balsamiche disinfettanti, tipo Benagol. Il giorno dopo con una minuscola pila gli aprii la bocca per guardargli in gola che era rossa, in particolare la laringe. Che fare? Andare dal dottore? I medici che prima ci  visitavano e guarivano ora sono diventati dei semplici  distributori di tamponi. Il dottore che vedete in alto e che visita per davvero, oramai è diventato un bel ricordo, una fotografia da incorniciare.  Ora prima di intraprendere la più banale terapia di guarigione, ci vuole un tampone. Il rischio era quello di fare la fine della mia amica e della sua famiglia: rovinarsi le vacanze stando in quarantena in caso di  eventuale semplice "positività" (che non vuole dire affatto essere malati),  e trasformare la vacanza in un incubo per tutti e due. Perciò dopo aver letto un chilometrico bugiardino decisi che era meglio che prendesse dell'Azitromicina, un antibiotico trivalente per le vie aeree superiori che avevo con me in valigia (cioè in tre compresse da assumersi  giornalmente a stomaco pieno). Ma non era facile convincere lui che ha ancora una qualche residua fiducia nella scienza medica. Ricorsi allo spauracchio:  "Vabbè; allora se vai dal dottore, scordati di poter andare a pesca". Si prese le tre compresse a stomaco pieno (una al giorno) e la laringite passò. Questo, per dire che anche i piccoli malanni di stagione, ora che c'è il Covid sono diventati un incubo da burocrazia kafkiana e da polizia sanitaria. A proposito,  qualcuno sa dirmi che fine ha fatto l'influenza comune? Mistero! nessuno ne parla più. Ora quel geniaccio di Speranza ha pensato bene di  far somministrare il comune vaccino  antiinfluenzale per i vecchietti nelle RSA, nello stesso giorno della somministrazione della  terza dose di vaccino anti-Covid: braccio destro un vaccino anti-flu, braccio sinistro quello anti-Sars-Cov2. Un metodo rapido per eliminare un bel po' di popolazione anziana per l'inverno entrante. E il bello è che la gente, si sottopone bovinamente e ovinamente, a queste torture ormai quotidiane. 

In attesa che ci "stanino casa per casa" come aveva promesso Bonaccini, è bene che ciascuno di noi si tenga un po' di scorte di medicinali per curare i semplici malanni di stagione,  e  applichi il gaberiano far finta d'essere sani  tanto per tenerci cara la pelle. Ma che dico? 

Ora c'è il super green pass (unico in  tutta Europa)  che serve proprio a evitare il rastrellamento sanitario. In compenso,  non puoi andare di qui, non puoi andare di là. Chiuso questo,  chiuso quello, accesso sbarrato per adempiere alle più elementari mansioni.  Questo chiamasi ricatto con estorsione. Se vuoi la libertà per almeno 48 ore te le devi pagare e lasciare giù il pizzo. E che pizzo! Dopo il business delle mascherine, ecco  dunque esplodere quello dei tamponi. Ha ragione Giorgio Agamben  (il cui  ottimo discorso al Senato è stato censurato da FB)  quando asserisce che le vere vittime di questa sindrome della "biosicurezza" ad ogni costo, non sono i non vaccinati, bensì gli obbedienti. A chi obbedisce e tace, quale premio, verranno richieste di continuo nuove assillanti  prove circa il loro tasso di Obbedienza alle autorità sanitarie. Un po' come nel film distopico " The Island". Perciò, l'unico modo per dare un segnale tangibile che esiste ancora un popolo italiano è quello di comportarsi unitariamente per il 15 ottobre prossimo, data di sciopero nazionale contro il lasciapassare (che poi è un lasciabloccare) verde: vaccinati e non vaccinati, elettori di destra, di centro e di sinistra. In caso contrario, non se ne esce, poiché il green pass è una vera e propria bomba a orologeria su tutto il mondo del lavoro, e sulla nostra vita sociale e personale. 

33 comments:

Aldo said...

Protesta per protesta, io sto proseguendo con quella della "lumaca stradale". Mi ritrovo sempre du strade molto libere... davanti a me. Dietro è tutta un'altra storia. Le soddisfazioni maggiori arrivano quando in coda ci sono
camion, autobus e corrieri. Ieri l'altro perfino una pattuglia della municipale (zitti e mosca, che la prudenza stradale è una virtù foriera di salute, sicurezza e sgravio per il S.S.N., e i bassi consumi di carburante, uniti alla ridotta rumorosità, sono in linea con la conversuone green tanto strobazzata dai vostri capi).

Anonymous said...

Quando questa mostruosità sarà passata, ciascuno di noi avrà il suo fardello di ingiustizie, di guai, di storture da raccontare. Mio fratello ha avuto un medico di base che lo ha condizionato con insistenza a vaccinarsi nonostante avesse già fatto il Covid e avesse molti anticorpi. Dopo la prima dose, per non fare la seconda ha fatto un test sierologico che gli ha rilevato moltissimi anticorpi. Ciò nonostante, quell'inetto del medico di base, ora insiste nuovamente per la seconda dose. Occorre dire che chi ha fatto la malattia Sars-Cov2 possiede già anticorpi e immunità per un anno, come nemmeno lo stesso vaccino ti sa dare. E che esiste il rischio concreto che a vaccinarsi con troppi anticorpi, si rischia di beccare malattie autoimmuni.
Sembra di avere a che fare solo con dei malintenzionati prezzolati.

Giulia

Nessie said...

Scusa Aldo, ma non è solo lo sciopero a cui ho dedicato le ultime righe, il topic. Su tutto il resto, che mi sembra grave e inaudito (parlo della sanità che non abbiamo più e che si è trasformata SOLO in polizia sanitaria) non hai proprio nulla da aggiungere? Oltretutto sentirai delle ingiustizie inaudite che stanno subendo i tuoi colleghi che non vogliono vaccinarsi e che devono sopportarsi lo stecco su per il naso ogni due giorni.

Nessie said...

Sì Giulia, dici bene, abbiamo solo dei malintenzionati prezzolati. Anche perché io non ci credo più nella storia dell'inettitudine. Costringere a vaccinarsi a chi ha già gli anticorpi non è solo inettitudine, ma malafede e cattiva coscienza. Suggerisci a tuo fratello, di cambiare subito il medico di base. Che faccia una ricerca: ci sarà ben qualcuno migliore del consigliere fraudolento di cui dispone. Non dobbiamo accontentarci di essere attorniati da mezze tacche arroganti. La nostra vita vale.

Aldo said...

Nessie, se dovessi scrivere ogni volta tutto quello che ho da dire finiresti per prendermi in odio per "eccesso di invadenza". Non ho aggiunto altro perché la tua sintesi mi pare ottima di per sé.

Invito chi legge a farsi ostinatamente "lumaca stradale". Non costa nulla ma usura gli ingranaggi. Poco? Tutto si stratifica, tutto fa.

Nessie said...

Allora mettiamola così. Come va l'aspettativa? Hai notizie di chi, invece, è rimasto incastrato negli artigli di questo sistema che finge di curare tutti ma che in realtà ne vuole il controllo? Un po' di tempo fa lessi sul giornale locale "La Prealpina", una lettera di un professore di Gallarate che si lamentava dell'umiliazione dei tamponi ogni 48 ore, denunciandone la tortura sia psichica che fisica. Lo sai perché non vogliono mettere i salivari? Perché costano poco e non sono invasivi. E loro invece vogliono farci del male. Se trovo questa lettera te la segnalo.

Aldo said...

Come vuoi che vada? Quando uno è in aspettativa... aspetta.

I colleghi non li sento più gran che (cioè, per niente). Tutto quel che posso dirti riguarda una vaccinata e col lasciapassare che non si perde una manifestazione, un'altra (insegnante precaria già avanti con gli anni) che non ha accettato un incarico annuale e vive facendo le pulizie a casa di amici, un paio d'altri che accendono ceri alla Madonna per il fatto che sono in pensione da quest'anno. Ah, so di un'OSS di poco oltre la quarantina che ha rinunciato al posto in ospedale pochi mesi dopo aver vinto il concorso per ottenerlo con fatica. Gli altri... tante lamentele più o meno campate in aria, ma poi... vaccinati e in servizio. Pare che l'istituto, da inizio d'anno, abbia già avuto quattro classi in quarantena, ma non te lo do con la certezza che sia un dato esatto.

Un cugino sessantasettenne (vaccinato tre mesi prima benché diabetico) morto nel sonno. Nessun accertamento in merito alle cause della morte.

Tra i miei parenti e conoscenti, non pochi dei quali anziani o addirittura decrepiti, nessun decesso per covid. Non sono neppure a conoscenza, nonostante nei due anni ci sia stata una decina di positivi tra di loro, di ospedalizzazioni.

Dimenticavo un comunale che andrà avanti a tamponi per lavorare e una dipendente d'un laboratorio orafo che farà altrettanto.

Come vedi, niente che valesse veramente la pena di divulgare.

Aldo said...

A proposito dei salivari, togli il "pare", perché c'è un ministro che ha riportato questa bella cosa, che magari già conosci perché ha circolato parecchio (ma NON in tv): https://m.youtube.com/watch?v=L-plSaRHT2E

Nessie said...

Pensavo che avessi comunque dei contatti.
Lodevole quella OSS (Organizzatore Socio Sanitario) che ha rinunciato al posto di lavoro fisso, dopo aver vinto il concorso. Sono, a loro modo, gli eroi dei nostri maledetti tempi. Ma in fondo anche chi va in aspettativa aspettando che passi la buriana, non becca un soldo e accetta un buco nella sua carriera. Il video dell'"energumeno tascabile" (copyright: D'Alema - e mi dispiace dover citare un mio nemico politico) mi fa venire così tanto il vomito che non sono riuscito a finirlo. Riporto solo un commento: "Servirà nei processi contro quest'uomo". Sottinteso, il video. Ma sul banco degli imputati ce ne saranno tanti altri da processare. Il nano-torturatore non vuole i "salivari" perché non si soffre abbastanza e ha detto chiaro e tondo che ci vogliono "costi psichici, costi monetari e costi organizzativi".

Occhio perché ora il duo Draghi-Lamorgese stanno studiando il mezzo per impedire il diritto di manifestazione:

https://www.maurizioblondet.it/manifestare-diventa-crimine/

Luigi said...

A proposito di "finti sani":

https://www.youtube.com/watch?v=x7_e0Vuvo-w

Siamo davvero nelle mani di sadici psicopatici con evidenti venature sataniche.

Nessie said...

Grazie Luigi, ho già ascoltato la Bolgan dal vivo perché è venuta nella mia città durante uno di questi sabati di mobilitazione. Sapevo questa di storia della memoria dell'Immunità presso coloro i quali hanno fatto la malattia. Ma i loro protocolli sono, come dici, sadici e da psicopatici. L'altro giorno un avvocato del movimento pro Costituzione (avv. Moriggia) ha raccontato di ginecologi che hanno condizionato e insistito presso una gestante per farla vaccinare al quinto mese. La poveretta ha avuto un'emorragia abortiva. Così hanno preso i due classici piccioni con una fava: hanno fatto ammalare la poveretta e le hanno fatto perdere il bambino.
Saranno contenti i malthusiani!

Anonymous said...

Trieste mia. Stanno per comprare i portuali triestini coi tamponi gratis. Ma questi qui sono gente cazzuta che non ci sta. Proposte indecenti del governo da rimandare al mittente. O tutti senza green pass o nessuno. E siamo gli unici in tutta Europa a fare così tanto schifo.

https://voxnews.info/2021/10/12/governo-prova-a-comprare-i-portuali-coi-tamponi-gratis-avances-respinte-dovete-abolire-il-green-pass/#comments

Fabio

Nessie said...

Divide et impera è sempre un vecchio trucco che però alla lunga, funziona. Vedremo se i portuali triestini sapranno resistere. Credo, però, che useranno altre blandizie, questi infingardi.
Ieri l'altro Landini ha dato prove disgustose del suo servilismo a Draghi. Invece di cercare di migliorare le condizioni dei lavoratori che stanno subendo un ricatto infame, fa la vittima del fascismo.

Anonymous said...

Quel geniaccio di Orlando ne ha pensata una delle sue: non concedere la gratuita dei tamponi perché così si fa torto a chi si è vaccinato. Il povero cucù dovrebbe ricordarsi che chi si è fatto il vaccino non lo ha fatto di sua tasca.almeno quello!
Comunque un governo di chi scalcia da una parte, e chi scalcia dall'altra si commenta da sé.

Chiara

Nessie said...

E' l'unica cosa che mi rende moderatamente ottimista circa la messa a regime del Grande Reset.

La Lamorgese fa trattative separate per dare i tamponi gratuiti ai portuali sputtanandosi all'ennesima potenza, l'Orlando duro e puro, invece, non vuol concedere niente per non fare torto ai vaccinati. Che sarabanda di minus habentes imbecilli!

Alessandra said...

I più o meno "qualificati" (o inqualificabili?) opinionisti da salotto catodico hanno ancora la spudoratezza di dire che il siero non è sperimentale, ma io lo scorso maggio ho sentito con le mie orecchie un'infermiera affermare, testuale, che stavano sperimentando Johnson&Johnson".
Ogni giorno si legge di gente dai 20 ai 60 anni che muore per un non meglio precisato "malore" con cause sempre "da accertare" e di cui non si darà conto.
Intanto, come si poteva immaginare, con un anno e mezzo di museruola e "misure precauzionali" ha indebolito i sistemi immunitari e anche un semplice raffreddore può mettere ko.

https://www.ilprimatonazionale.it/scienza-e-tecnologia/raffreddore-immunita-bassa-dopo-18-mesi-mascherine-210583/?amp&__twitter_impression=true

Nessie said...

Ciao Ale, come sta tuo padre? Penso sempre ai più anziani e a come li spaventano da mattina a sera, anche adesso che non c'è più ragione. Poi questa faccenda delle RSA dove ti siringano con la doppietta dei 2 sieri (la terza dose e pure quella anti-influenzale) mi fa rabbrividire. Per non dire dei continui ripetuti tentativi di "sperimentare" sui bambini. Io spero vivamente che i genitori facciano fino in fondo i genitori e che impediscano la strage degli innocenti. Solo loro possono farlo! Sull'autista che ha un malore appena dopo essere stato siringato è ormai un classico dell'Horror dei nostri tempi. Ma non dobbiamo abituarci.

Sul link del Primato nazionale, che dire? Che le mascherine indeboliscono e procurano scarsa immunità è facilmente intuibile, tenuto conto che sono un ostacolo all'ossigenazione e respirazione. Ma è difficile spiegarlo agli ottusi. Il curioso è che dobbiamo difenderci da chi si ostina a non voler capire.

Raguel said...

Più ci penso e più mi pare evidente che quello a cui mira questo governo è propio una reazione con scioperi vari che portino ad un crollo dell'economia con conseguente contagio su tutti i paesi.Ovviamente quando non ci sarà più la merce negli scaffali si saprà chi incolpare e con un po' di incoraggiamento dei media si aprirà la stagione della caccia al no vax.Vedo ancora troppa divisione nel popolo,la gente non riesce a capire che stiamo lottando anche per loro visto che saranno costretti a fare la 3erza la 4arta dose e così via,e un annullamento del green pass è un bene per tutti.La propaganda continua imperterrita, stamattina guardando Videolina stavano dando i soliti numeri dei morti e ne risultavano 2 in tutta la Sardegna,e addirittura uno dei due morti era una signora che aveva la residenza in Sardegna ma vive all'estero(capite le finezze che usano sti stronzi,una persona poco attenta non ci avrebbe fatto caso).Questo per dire che ormai non c'è più nessuna "emergenza",quello che vogliono è propio una reazione della parte che non si è piegata e non si piegherà,per poi attriuirgli la colpa di un'eventuale crollo economico e poter applicare il Great Reset.

PS.Ascolto Gaber ed è uno dei miei cantautori preferiti,tantissime delle sue canzoni se ascoltate oggi e tenendo in considerazione quando sono state scritte sono quanto di più attuale si possa trovare.Spesso mi domando, se fosse ancora vivo vedendo la situazione che stiamo vivendo oggi,chissà quanta ispirazione avrebbe tratto per scrivere altri capolavori.Domani mattina comunque sarò in trasferta a Cagliari a manifestare poi ti riporto le mie impressioni sulla piazza.

Nessie said...

Raguel ci ho pensato anch'io. Ma che altro devono fare questi poveri portuali? prenderlo nel sottocoda e tacere? Se taci e ti sottometti, fai il loro gioco; se ti ribelli, invece pure. Io dirò sempre che gli italiani di tutte le categorie lavorative avrebbero già dovuto ribellarsi con Conte quando la nostra economia se ne andava già in malora a causa delle chiusure. E invece furono docili troppo docili nell'obbedire alla segregazione. Nel frattempo, loro hanno alzato l'asticella della tortura. Conte, fase 1 della demolizione controlloata del sistema Italia. Draghi, fase 2.
Se questi "camalli" non sono stupidi, devono stare attenti a non cadere in quell'oltranzismo che potrebbe recare loro impopolarità presso i cittadini. Ma non possono umiliarsi a camminare a quattro zampe, solo per non fare il loro gioco.

Raguel said...

Guarda io sono d'accordo con lo sciopero,però mi rendo conto che sono stati bravi in questi mesi con la propaganda a divederci e sono consapevole che solo uno sciopero di tutto il popolo veramente unito può fare la differenza.Vedi tra i portuali di Trieste anche chi si è vaccinato sciopererà e per questo sono un'esempio per tutto il paese.Non resta che aspettare e vedere come evolve la situazione,purtroppo in troppi sono ancora spaventati e sono convinti che questo green pass sia la soluzione a tutti i problemi,e finché il popolo resta diviso in schieramenti questi hanno vita facile ad aizzare tutti contro tutti.Allo stato attuale ho come la sensazione che qualunque cosa accada loro si trovino in situazione vincente;se non protestiamo applicheranno il green pass e la vaccinazione annuale per tutti con un controllo capillare di ogni aspetto della vita dei cittadini;se protestiamo si rischia il tracollo economico,il relativo caos con la colpa che ricade su chi ha protestato con l'accusa di terroristi interni e la richiesta da parte di chi ancora non ha capito(purtroppo la maggioranza)di azioni anche dure da parte del governo verso chi non si piega.Ovviamente spero di sbagliarmi.

Nessie said...

Loro (parlo delle élite) sono sulla torre di controllo e stanno a guardare tutte le mosse che noi facciamo. In base a quelle, loro hanno già pronte le contromosse. Di questo dobbiamo essere consapevoli e spero proprio che i portuali (o camalli che dir si voglia) sappiano giocare di fino.

Aldo said...

"Solidarietà" è anche solo non colpevolizzare chi protesta quando la protesta comporta come ricaduta qualche disagio marginale per noi. Banale? Può darsi, oppure no.

Nessie said...

Vero in linea di principio. Ma poi sai bene come va a finire. I livelli di coscienza purtroppo non sono tutti uguali. C'è chi resiste di più, chi resiste di meno.

Anonymous said...

Ciao Nessie.

Concordo con le considerazioni di Raguel.
Mi chiedo come mai solo le categorie che si occupano dell'approvigionamento vitale del paese (portuali e camionisti) rispondono con determinazione e sui media alle dichiarazioni di guerra del governo, mentre gli altri tacciono o non si sentono sui media. Proprio nel momento in cui la scaletta prevede un cambio di emergenza (come nelle crisi di coppia, dopo due anni si cominciano a capire le bugie raccontate dal partner per sembrare quel che non e', e la fiducia vacilla se non viene riconvertita, nel nostro caso in paura).

Trieste e' il porto principale degli investimenti cinesi, avviati copiosamente dopo il famoso Memorandum che volle l'Italia come primo hub europeo per la fatidica "nuova" via della seta, inclusa la ultra-fatidica Digital Silk Road. Al secondo posto era Genova, se non erro.

Tuttavia risulta che dal gennaio 2021 la maggioranza delle azioni della piattaforma logistica del porto di Trieste e' nelle mani della tedesca HHLA con sede in Amburgo: https://www.portstrategy.com/news101/world/europe/piattaforma-logistica-trieste-launch

Nel contempo COSCO, che e' la maggiore compagnia di spedizioni via mare e logistica cinese, ha enormi investimenti nella tedesca HHLA e nel porto di Amburgo, dove costruisce gran parte delle sue navi da crociera. La Cina da anni investe nel trasporto marittimo, grande obiettivo (geo)politico, come si puo' constatare dal crescente dominio su vari porti del mondo. Gli investimenti nell'ambito di infrastrutture portuali, trasporti via mare e crociere di lusso (battenti bandiere di comodo), servono poi quelli nella flotta militare.

Puo' anche non voler dire niente, ma qualche domanda me la farei. Poi a me si accende il radar quando c'e' nell'aria la Cina, spero proprio che sia solo suggestione dovuta all'abitudine.
Ci sono comunque molti altri modi di opporsi: se e'vero che sono 8 milioni i lavoratori a rischio... se si organizzano in mutuo aiuto senza tante grida, tirano su un sistema economico parallelo senza bloccare nulla; il lavoro se si perde, si cambia, anche nel concepimento, e ci si mette al servizio dei propri simili, nella stessa situazione, ognuno con le proprie capacita'.

Ise

Nessie said...

Ise e Andrea, per combinazione i vostri commenti sono stati inviati quasi in simultanea e vedo che sono opposti l'uno all'altro.
Tu Ise puoi avere ragione di tutti questi sospetti. E anch'io quando c'è di mezzo la Cina mi si accende il radar e mi si drizzano le antenne. Inoltre vedo che sei molto ben informata circa l'area logistica legata alle infrastrutture.
Resta comunque un fatto. Abbiamo disimparato a NON fidarci più del prossimo e a rimanere eternamente guardinghi e sospettosi, grazie a questo virus. E questo non è un buon segno.

Nessie said...

Andrea, sarebbe bello se la Storia che spesso si ripete nelle tragedie, potesse ripetersi anche in questi felici epiloghi.

Nessie said...


Errata corrige mio commento delle 7, 10 pm. Abbiamo imparato a NON fidarci più del prossimo e a rimanere eternamente guardinghi...

Due negazioni affermano.


In ogni caso, vengono molto osteggiati e stanno impedendo e vietando loro di scioperare.


https://voxnews.info/2021/10/14/trieste-portuali-dichiarano-guerra-a-draghi-dittatore/#comments

Alessandra said...

Mio padre sta bene, le sue ultime analisi sono buone e quando sente i vari tg dare conto degli ultracinquantenni non ancora vaccinati sbuffa. Ma non mi chiede mai di portarlo al centro vaccinale. :-)
Temevo che la nostra parente infermiera fosse riuscita a convincerlo, ma si vede che sono riuscita a dissuaderlo quando gli ho detto che chiedere a lei se valesse la pena fare il siero è come domandare all'oste se il vino è buono.
Conosco diverse persone che del siero non vogliono saperne e andranno avanti a tamponi, naturalmente perché non possono permettersi la sospensione dello stipendio. E la merce al supermercato costa ... per non parlare della benzina, indispensabile per gli spostamenti e che oggi rasenta 1,70 euro.
Io riesco a evitare quel tipo di tortura perché lavoro da casa, ma in questo senso è come se fossi ancora in reclusione.
Se non uscissi finirei per odiare la mia stessa casa.
Credo sia l'altra faccia del ricatto da grinnkazz: se non soffri per il tampone, soffri per la reclusione.
Triste rima ...

Nessie said...

Sto guardando la diretta degli scioperi da Trieste e da Genova di Byoblu. Non si poteva fare diversamente, dato che pure il Prefetto ha vietato la manifestazione. Pare che siano stati lasciati soli dalle solite sigle sindacali.
Avrei dovuto andare a MI, ma è impossibile prendere mezzi, dato che tutto è bloccato. Hanno dei conti in sospeso anche con Sala.


https://voxnews.info/2021/10/14/rivolta-dilaga-governo-dichiara-sciopero-portuali-illegale-allora-blocco-ad-oltranza/#comments

Anonymous said...

Cara Nessie,

condivido anche sulla diffidenza tra persone, che fa il loro gioco. Infatti la differenza sarebbe tutta li', essere sinceramente solidali, sacrificando i pezzi non vitali del proprio tornaconto. Ma non dimentichiamo che fidarci delle persone sbagliate e' sempre stato letale, quindi tutto cum grano salis. Per il resto e' bello vedere che anche l'Italia mostri finalmente dei segni di vita.

Quel che mi preoccupa e' la configurazione di blocco del paese entro cui agisce la protesta. Gli approvigionamenti di cibo, componenti, l'export, e mille altre cose… proprio quello che non doveva essere toccato dopo i blocchi governativi che hanno sterminato le piccole imprese. Insomma si predispone un (ulteriore) blocco del paese, che il governo certo non teme, avendolo imposto per quasi due anni. La cosa mi riporta anche alla minaccia di blocchi causa chiusure portuali et similia che ci e' stata recapitata piu' volte dal potere quest'anno: dalla Evergreen, alle notizie delle arbitrarie chiusure di porti in Cina che bloccavano i containers...

In sintesi, spero solo che tutte quelle persone con le migliori intenzioni non diventino a loro insaputa pedine del sogno proibito del dragone e compagnia. Il modo migliore per evitarlo sarebbe tagliare subito la testa al toro… dove per toro s'intende altro, e per tagliare s'intende tagliare, non una metafora. In tal caso, si realizzerebbe anche uno dei miei sogni proibiti.
Saluti,
Ise

Nessie said...

Il green pass è il ricatto più infame che potessero inventarsi e pare sia stato architettato addirittura nel 2018 presso la Ue. Bene ha fatto Agamben nel suo intervento a sottolineare che non è un "mezzo" ma il fine stesso, in quanto erogherà diritti solo agli "schedati", trasformandoci in "utenti virtuali". Verrà usato per i fini più disparati (fisco, multe, transazioni) come in Cina e faciliterà la moneta elettronica prossima in arrivo.
Queste che sono sparse per l'Italia sono umanissime manifestazioni contro l'universo disumano e malvagio che stanno confezionandoci.
Purtroppo se stiamo a cuccia supini e proni, facciamo il loro gioco, se ci ribelliamo e facciamo gli scioperi, invece pure. Tertium non datur.

Vanda S. said...

Oggi , 15 ottobre, è il giorno fatidico per il tesserino verde.
Non so che ne pensate voi, ma l’articolo che vi segnalo a me ha fatto accapponare la pelle!
https://mepiu.it/le-casuali-relazioni-tra-potere-ed-occultismo-cosa-ce-dietro/
Che ribrezzo!

Nessie said...

Vanda, metto il tuo commento nell'ultimo post appena fatto or ora sulla giornata di Oggi. Grazie