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24 June 2020

La notte di S. Giovanni


Natività di S. Giovanni Battista. Per la prima volta uso un santo come titolo. Quando scrissi che ci avrebbero rubato anche i santi, non scherzavo. Intanto hanno creato  il modo di sostituire i santi del calendario gregoriano con le "giornate mondiali dell'ONU". Ogni giorno ce n'è una.  E ora con la scusa  del virus e del divieto di assembramento, hanno abolito pure le feste patronali.
In Italia per tradizione è consuetudine festeggiare il santo che ha il ruolo di patrono in una comunità. Una sorta di genius loci a cui affidare la protezione del territorio che risale alle notti dei tempiNella città patrocinata, la giornata dedicata al santo è celebrata come un giorno festivo.  Il giorno festivo varia da comune a comune, in base al santo celebrato. Sappiamo, ad esempio,  che S. Ambrogio è il protettore di Milano, S. Vittore, di Varese, S. Gennaro di Napoli, San Marco di Venezia, Sant'Antonio a Padova, eccetera. Non sono pochi comuni, borghi e villaggi  piccoli, medi e grandi con San Giovanni quale santo patrono. Uno dei più importanti è Genova, ma non solo. E dato che numerose sono le  chiese edificate in onore a questo santo la cui giornata cade all'inizio dell'estate,  le sue processioni e le sue  cerimonie, i  suoi riti sono strettamente collegati a sagre, a fuochi, canti, balli. Insomma c'è il sacro, c'è il profano e perfino l'esoterico che si incontrano, si intrecciano e si mescolano.
Intanto, un po' di  storia (in pillole), avvincente come un romanzo. Perché nasce durante le Crociate ed è fatta di ceneri, vascelli e confraternite, la festa dedicata al Battista. Tutto comincia nel Medioevo, quando i genovesi, con baresi e veneziani, vanno alla ricerca delle reliquie di un altro santo: Nicola, in Asia Minore. Ma scavando sotto l’altare maggiore, trovarono delle ceneri: ma erano quelle di San Giovanni. Così, le trasportarono a Genova nel 1098 su tre vascelli, e da allora la devozione crebbe, nacque nel Duecento una confraternita e nel 1327 la Repubblica  Marinara proclamò San Giovanni patrono della città. I falò pagani molto in voga in quegli anni si ripeteranno ogni notte del 24 giugno, a mezzanotte.


Ho sempre guardato il mio piccolo villaggetto natio con uno  sguardo affettuoso per S. Giovanni. La gente si incontra, va in chiesa, partecipa a una processione col santo che sfila per il paese. E siccome la statua pesa, le donne preparano un tavolo con una bella tovaglia di pizzo per far riposare i portatori che si fermano per dissetarsi un po'. Poi proseguono per altra tappa, facendo il percorso di ritorno fino alla  chiesa da cui sono partiti,  tra cantici e preghiere.  In quest'occasione, il villaggio offre manifestazioni di folclore:  sagra con fiera-mercato di artigianato ed enogastronomia, spettacoli di musica leggera e danza, mostra di pittura e una gara remiera pre-palio. Ma il momento più atteso è il rogo dei vecchi relitti delle imbarcazioni sulla darsena dove c'è lo scivolo delle barche. Il fuoco propiziatorio della stagione entrante brucia il vecchio legno per propiziare una buona pesca a quelli nuovi. Fuoco e acqua si incontrano tra le scintille e gli schiamazzi dei bambini, mentre una bancarella offre anguria e cocco fresco che disseta i partecipanti. Si stava seduti attorno ad un improvvisato Poeta del villaggio che chiamerò Angelo, il quale  recitava poesiole in dialetto su com'era il paese prima che venisse antropizzato e aperto al turismo, coi suoi personaggi caratteristici, molti dei quali trapassati. Non di rado le sue poesie venivano messe in musica da un  barbiere  chitarrista che si faceva chiamare Piero il Tombeur (des femmes, si intende).  Il Paese è pavesato e rischiarato da luminarie artistiche personalizzate, balconcino per balconcino.
Questo, pur con mille varianti, fino a poche estati fa. Ma possiamo pure dire, fino allo scorso anno.  Ora invece un provvidenziale  (per loro) virus che tanto rassomiglia agli iconoclasti di cui ho parlato nel post "Iconoclastia, arma di esproprio", ci ha privati anche di questi innocenti festività, grazie a una chiesa cedevole e compiacente e ad un Papa in odore di apostasia. Niente processione, solo una cerimonia spoglia e distanziata con quella ridicola mascherina, niente fiera di villaggio né attrazioni, niente simpatici raduni, né poesie né falò né angurie.
Inoltre da pochi mesi il povero Angelo, Poeta di Villaggio non è più tra i suoi cari. La sua famiglia ornerà  ugualmente il poggiolo che guarda il mare tra gerani e surfinie, ma la tristezza è tanta. Perfino le lucciole, gli insetti magici della mezza estate, sono vittime dei cambiamenti climatici per nulla casuali,  e invece di intrecciare i loro voli luminosi in queste notti di solstizio, hanno anticipato il loro ciclo a maggio.

E' un periodo forse tra i più tormentati della nostra Storia. Ma cerchiamo di non farci rubare la nostra vita e approfittiamo della bella stagione per riprenderci ciò che ci appartiene di diritto. La serenità di queste placide notti d’estate nelle quali, complice il caldo, ciascuno può attardarsi con amici in conversazioni che si allungano a dismisura, senza preoccupazioni, finalmente lontani dalla tv, dai media, dal  pc, immemori dello smartphone, delle chat, di WhatsApp e di altri ammennicoli, fa sì che si ricompongano quasi per incanto, atmosfere evocative che credevamo sopite. Magari con l’aiuto di qualche superstite coraggiosa lucciola, per chi ha la fortuna di vederla. Dopotutto, San Giovanni non fa inganni è un proverbio che si recita in tutti i dialetti della Penisola.


Il blog sospende per qualche tempo la sua attività.  Buona estate a tutti lettori, navigatori fissi e occasionali. Speriamo tutti quanti in un nuovo inizio che ci restituisca le belle cose perdute. In ogni caso, non potranno essere mai dimenticate.

31 comments:

Anonymous said...

Bel post con cui salutarci. Sa proprio di quella “cultura dei villaggi” che traspare dalla lettura di autori, anche specialistici, che siano vissuti nella prima metà del secolo scorso (Jung, Lorenz, Gomez Davila, Tolkien, ecc.), e così ben espressa anche dall’inizio del primo film del Signore degli Anelli di Jackson. Sa di Europa profonda. Sa di radici. E alberi che possano vantarne di siffatta qualità difficilmente possono venir eradicati.

Solo su un paio di cose non convengo:

“ci ha privati anche di questi innocenti festività, grazie a una chiesa cedevole e compiacente e ad un Papa in odore di apostasia.”

Ma quale Chiesa “cedevole”, come se facessero il male, ma quasi loro malgrado, come se non se ne rendessero abbastanza conto, no no, questi sono proprio consapevolmente passati armi e bagagli al Lato Oscuro!!! Altro che cedevoli: parteggiano ATTIVAMENTE per il nemico!!!
E, ancora, ma quale Papa “in odore” di apostasia, no no, Papa Badoglio è APERTAMENTE un apostata!!! Sottolineo: non si tratta, per condividere quanto da me asserito, di appartenere alla confessione cattolica, no, si tratta semplicemente di constatare il lapalissiano, e cioè che Papa Badoglio si pone, in quella che è chiaramente piena coscienza, al di fuori della dottrina cattolica, e ciò lo si può fare che si sia cristiano-cattolici, cristiano-ortodossi, “cristiano”-protestanti, musulmani o financo satanisti!! È un dato obiettivo!!

Eccetto questo, e chiedendole venia per esser riuscito a trovar da ridire pure su di un post innocente come questo, le auguro le migliori ferie che sia possibile, con tanta di quella vit D da scoppiare (altro che stupidi vaccini da virologi rubati all’agricoltura), a lei e famiglia, acché possano essere la quiete preparatoria prima della tempesta che ci attende tra settembre e novembre (la rielezione di Trump, in questo clima di terrorismo antifascista e suprematismo negro).

La saluto con la goliardata dallo splendido sapore squadrista che qualche buontempone s’è permesso d’inscenare in Inghilterra:

https://voxnews.info/2020/06/23/aereo-sorvola-stadio-whites-lives-matter-la-beffa-di-burnley-video/

Che sia d’augurio, ché profeti di sventura ne abbiamo già avuti abbastanza!

Fiume

Nessie said...

No, no caro Fiume. Su papa Badoglio sono perfettamente d'accordo anch'io. Ho usato l'espediente retorico degli eufemismi soft, nella speranza che qualcuno tra i commentatori tuonasse. Non è che la Chiesa sia stata solo "cedevole" come ho scritto. E' che non aspettava altro per appiattirsi sui protocolli falso-sanitari del cosiddetto stato. Il virus ha dato il
brusco colpo di grazia di quanto veniva già eroso nel tempo. Del resto sappiamo che è dal Concilio Vat. II che c'è stata l'infiltrazione di forze che chiamarle "relativiste" è dir poco. Comunque su una cosa sono moderatamente ottimista: più si cercherà una centralizzazione in senso mondialista (mettiamoci anche la religione unica sincretica), più cresceranno le ribellioni da parte delle piccole realtà e comunità autoctone. Perché piaccia o no a Lorsignori delle élite, questa è quell'Italia che viene spesso definita paese di santi, di navigatori, di poeti, di eroi e di artisti-artigiani. E smantellarla del tutto sarà un po' duretta.
Buona Estate e buona libertà (che siano monti o mari).

Massimo said...

Buone vacanze. Quando riaprirai sarò passato nella categoria dei pensionati :-).

Nessie said...

Quindi, in Luglio? Occhio a Tridico allora :-)

Anonymous said...

Buone vacanze Nessie, a Te ed alla Tua Famiglia.
Laura

Nessie said...

Grazie Laura, altrettanto a te. Ritempriamoci per le prossime battaglie che non mancheranno di certo.

Nausicaa said...

"L’Italia è tenuta in piedi dalle minute sapienze, dagli artigiani e dalle piccole realtà che vanno tutelate. Non solo le grandi fabbriche. Vanno fatti gli Stati Particolari, anche con i contadini e i piccoli artigiani. Non dimentichiamoli". Ecco gli "Stati Particolari", direi che è geniale. Lo ha detto Mauro Corona che certamente approverebbe questo post ed è meno fesso di quel che vuole sembrare. Peccato che perda il suo tempo con quella gallinaccia della Berlinguer.
Buona estate.

Nessie said...

Tutt'altro che fesso, Nausica ! E "La fine del mondo storto" è un bel romanzo che molto assomiglia alle atmosfere vissute durante la quarantena quando gli esseri umani lasciati a se stessi, dovevano imparare a riappropriarsi di questi "minuti saperi" per sopravvivere.
Il salotto che lo ospita, invece fa schifo e la conduttrice, penosa e insopportabile.

Alessandra said...

Bellissimo post di - temporaneo, per fortuna! - congedo, Nessie.
Ricco di nostalgia, ma anche di speranza. Perché la Storia non si può cancellare, anche se ci stanno provando con un'ostinazione sempre più feroce, perché hanno visto che la rana dà ancora segni di voler saltar fuori dalla pentola e loro vorrebbero mettere il coperchio per imprigionarla definitivamente.
Buone vacanze a te e alla tua famiglia, e rivolgo lo stesso augurio a tutti i frequentatori del tuo blog.
Qui riesco ancora a vedere qualche lucciola sparsa, anche se non ci sono più quegli sciami luminosi che mi incantavo a guardare da bambina ...

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

La soppressione, l'oblio, e talvolta il rigetto contro il culto dei Santi, e la venerazione della Ss.ma Vergine Maria, sono pratiche tipicamente protestanti, fatte proprie da una neoChiesa che a forza di volere essere moderna, è diventata modernista.
Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Nessie said...

Senz'altro, Pinguino. Ma la cancellazione delle feste patronali è un progetto ancora più estremo di quello protestante. Basta gettare un'occhiatina al calendario delle giornate mondiali dell'ONU e a come papa Gorgoglio, puntualmente le riprende e ce le ricorda:

https://unric.org/it/calendario-giornate-internazionali/

Nessie said...

Grazie Alessandra. Noi le lucciole le portavamo a casa in un bicchiere con zii e nonni che ci sgridavano perché poi svolazzavano di notte per le camere. Ecco una bellissima poesia di Camillo Sbarbaro sul tema:


La trama delle lucciole ricordi
sul mar di Nervi, mia dolcezza prima?
(trasognato paese dove fui
ieri e che già non riconosce il cuore).

Forse. Ma il gesto che ti incise dentro,
io non ricordo; e stillano in me dolci
parole che non sai d’aver dette.

Estrema delusione degli amanti!
invano mescolarono le vite
s’anche il bene superstite, i ricordi,
son mani che non giungono a toccarsi.

Ognuno resta con la sua perduta
felicità, un po’ stupito e solo,
per mondo vuoto di significato.
Miele segreto di che s’alimenta;
fin che sino il ricordo ne consuma
e tutto è come se non fosse stato.

Oh come poca cosa quel che fu
a quello che non fu divide!
Meno
che la scia della nave acqua da acqua.


(da Versi a Dina)

Nessie said...

@ Tutti. Vita, arte e cultura, religione dei bianchi non contano. Lo dice anche Paul Craig Roberts qui:

https://sadefenza.blogspot.com/2020/06/le-vite-bianche-non-contano.html

Anonymous said...

Cara Nessie
Mi limito al solo misfatto della statua di Montanelli,opera forse di fumati in crisi di astinenza,causa ristrettezze economiche da "cojona" virus.
Mi hanno convinto...."le Razze non esistono" i Pigmei e i Watussi sono la stessa razza,,ma i pigmei avevano forse una dieta diversa.Gli Svedesi(alti sopra il metro e ottanta)e i montagnardi Abruzzesi (altezza media 1 metro e 65)sono la stessa razza,solo che gli Svedesi per millenni per arrivare a piedi sui monti a 1500 mt,spesso cedevano il passo ,e decidevano di cambiare nazione o se continuare a salire....morire.
C'era, una barzelletta(quando ero giovane e eravamo meno bigotti) per sdrammatizzare il razzismo(peraltro sancito dal Creatore ,che dopo il diluvio condannò i figli di Cam ad essere neri e schiavi dei suoi fratelli.....Genesi 9,20-279
Un povero negro si rivolge al Creatore e gli chiede...perché mi hai fatto le mani così grandi?...risposta... per poter arrampicarti meglio,e pure i piedi...risposta per camminare agevolmente nella savana.....e perché nero?risposta...per poter resistere al sole cocente dell'equatore.....Considerazione finale....e allora che "ca..o" si sto a fare a New York?
Considerazione amara non sulla razza ,ma sullo schiavismo.Se pensiamo però che in Europa pure c'era lo schiavismo dei Teutonici verso gli Slavi...Sembra che una etimologia di "Slavi" sia una contrattura di sclavi....e l'Italia è piena di luoghi che ricordano il fatto con paesini che conservano il nome schiavi,schiavoni,era di gente che scappava dall'altra costa dell'Adriatico.
E alla fine,il povero grande Montanelli,insudiciato di rosso nella statua che lo ritraeva,invece che lasciarlo riposare in pace.Reo di aver sposato una tredicennn in una terra e in una epoca,dove il fatto non era un'eccezione.
Come si scandalizzano subito gli ignoranti,che non sanno che nelle grandi Religioni,questi fatti in passato non erano l'eccezione.Maometto sposa Aisha a circa 10 anni,L'arcangelo Gabriele annuncia alla Vergine che partorirà un figlio a circa 12 anni
Oggi in aree a Religione Musulmana o in India lo sposarsi sotto i 13 anni è ancora frequente.Ma anche negli evolutissimi Stati Uniti,se vogliamo credere ai loro articoli,ci si sposa frequentemente anche sotto i 13 anni.Ma perché non vanno a lavorare questi testicolini,e continuano a chiedere i soldi ai ricchi papà.
Per i matrimoni negli Stati,vedi
https://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2017/10/30/news/spose_bambine-179747367/#:~:text=Oggi%20negli%20Usa%20le%20spose,o%20in%20caso%20di%20gravidanza.

Buone vacanze a te e i tuoi lettori,Io me la vado a godere nella città più bella del Mondo,e ora che è stata bonificata dagli "stati caporali",un po,di jogging a Villa Pamphili me lo vado a fare
Saluti MAR

Nessie said...

Sì, a Venezia c'è la Riva degli Schiavoni e a Milano la sede de Il Giornale si chiama via Gaetano Negri. Che facciamo? Asportiamo la targa anche lì? A proposito la piazza de Roma dove si fanno più manifestazioni è Piazza S. Giovanni. Qualche ateo certamente si offenderà. Buone vacanze anche a te.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Per MAR che scrive alle 02:14.
(i) Affermare che l'arcangelo Gabriele abbia annunciato alla B.V. Maria che sarebbe divenuta la futura Madre del Messia, mentre essa aveva solo 12 anni, è una proposizione che non ha fondamento evangelico. Né Matteo (I,18-25) né Luca (I,26-38) fanno il minimo cenno all'età di Maria. Marco e Giovanni non affrontano la Natività di Cristo.
(ii) I teologi sono discordi nell'identificare l'età anagrafica della Ss.ma Madre di Dio.
(iii) Se si ragiona alla luce della retta dottrina cattolica (Catechismo di S. Giovanni Paolo II § 490), è preferibile ipotizzare un'età più avanzata. Per potere dare il proprio libero assenso all'annuncio della propria vocazione di Madre del Signore Gesù, occorreva da un lato che essa fosse sostenuta dalla Grazia (come infatti è realmente accaduto, vedi il dogma dell'Immacolata Concezione), ma occorreva parimenti che esso consenso fosse libero e consapevole. Se ne deduce necessariamente che occorreva che essa fosse "nell'età della ragione", cioè avesse la sufficiente maturità morale ed intellettiva per comprendere come essa potesse divenire Madre di Dio rimanendo Vergine. A 12 anni mi pare improbabile, è preferibile 16/18 anni.
(iv) Ovviamente, trattandosi di materia "sub gravi de fide", le suggerisco di sottoporre queste mie riflessioni ad un sacerdote di sua fiducia per fede, dottrina e costumi.
Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Vanda S. said...

Un caro ed affettuoso saluto a Nessie e gli amici del blog!
Stringiamoci attorno ai ricordi della nostra infanzia, per poterne rivivere ancora alcuni momenti finché ci sarà concesso.
Felice estate!
Vanda

Anonymous said...

@Pinguino che scrive alle 5,13
D'accordo con Pinguino che in nessun Vangelo,incluse le lettere di SanPaolo e tutti gli altri Apostoli,c'è menzione dell'età ufficiale della Madonna(nascita, matrimonio e morte).Ci sono alcune incongruenze nella Bibbia,che col tempo sono state aggiustate(P.E.se la Madonna era priva del peccato originale(Immacolata concezione)non poteva morire,e quindi venne assunta in cielo)....Due feste tardive obbligatorie: l'Immacolata e l'Assunzione,del secolo passato...ma a Efeso ormai solo per tradizione esisteva una tomba della Madonna.
Non esiste un certificato di nascita e di matrimonio, per la Madonna ma era consuetudine all'epoca sposarsi presto,vista la bassa età di sopravvivenza...ed era tutto santamente regolare,in pieno accordo alle usanze e la pratica religiosa dell'epoca.
Di seguito riporto alcune considerazioni,fatte non da perditempo, ma da studiosi che puoi trovare su internet.
"quanti anni aveva Maria quando andò in sposa a Giuseppe? I Vangeli non ne fanno cenno, ma per saperlo bisogna fare riferimento a quali erano le usanze del popolo ebraico in fatto di matrimoni in quell’epoca storica. Secondo l’Enciclopedia Cattolica, le donne ebraiche erano considerate in età di matrimonio a 12 anni e sei mesi, anche se l’età poteva variare di caso in caso."
"Uno dei motivi era la breve aspettativa di vita, quando, ai tempi di Maria, le persone difficilmente raggiungevano al massimo 30 o 40 anni, inoltre una donna può già mettere al mondo un figlio tra i 12 e 14 anni."
Sulle opinioni,preferenze,aspettatve del Pingujno,che "preferisce" un'età di 15/18 anni gli diamo il valore che hanno.visto che in materia non è una autorità,e per di più non cita studi o opinioni più attendibili di quelle ricavate da me su studi sull'argomento.
L'argomento,è molto trattato su internet,ho scelto tra i tanti un articolo che ritengo ,non pesante e di facile lettura per tutti.
https://www.ilsussidiario.net/news/cronaca/2019/3/25/solennita-dellannunciazione-quanti-anni-aveva-maria-quando-disse-si-allarcangelo/1863235/#:~:text=Secondo%20la%20tMa
Saluti MAR

Nessie said...

Grazie Vanda, contraccambio di cuore. Come stai ? Che succede negli States oltre a quello che già sappiamo dai media di ispirazione dem (cioè quasi tutti)? E curioso che anche là da quelle parti, l'erba voglio non cresca nemmeno nei giardini del Presidente. E che anche la Casa Bianca sia infestata di rettili.

Nessie said...

PS: propongo di mettere l'effigie di S. Michele Arcangelo come sfondo per tutti gli smartphone e come screensaver dei pc, per salvarci da questi poveri imbecilli lobotomozzati :


https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/manco-santi-lasciano-pace-ndash-furia-iconoclasta-non-risparmia-240485.htm

Alessandra said...

Splendida idea Nessie, l'ho adottata all'istante.
Grazie anche per la poesia di Camillo Sbarbaro.
San Michele poi è il più - da loro, ovviamente - odiato tra i santi proprio perché è un uomo che combatte ed è colui che schiaccia Satana.

A proposito di combattenti, ho appena visto il video di Vittorio Sgarbi portato fuori di peso dall'aula di Montecitorio perché ha osato reagire contro una deputata di Farsa Italia che aveva deliberatamente distorto le sue parole sulla magistratura.
La Carfagna è una femministerica al pari della Boldrini.
Pensavo non si potesse fare peggio della ex presidenta che cercava sempre di censurare gli interventi critici contro i governanti abusivi della scorsa legislatura, ma mi sbagliavo.

https://m.youtube.com/watch?v=v6GPACr6Ank

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

(1) Premesso che nel nostro scambio “epistolare” i due dogmi che Lei cita, ossia l’Immacolata Concezione e l’Assunzione in cielo di Maria Ss.ma non sono direttamente pertinenti con la questione da cui siamo partiti (presunta età anagrafica della Madre di Dio al momento dell’Annunciazione e quindi dell’Incarnazione del Verbo), le rammento che le incongruenze nella Bibbia non sono mai state superate, poiché semplicemente non esistono (inerranza della Sacra Pagina, vedere 2 Timoteo, III, 16-17, ed enciclica Divino Afflante Spiritu di Pio XII).

(2) Se proprio vogliamo notare, allora le rammento che Papa Pio XII, nel proclamare il dogma dell’Assunzione in Cielo di Maria Ss.ma (già risalente al V-VI sec. d.Ch.: Ioannis Damasceni Encomium in Dormitionem Dei Genetricis) ha lasciato aperta la questione se essa – al momento del trapasso celeste – fosse morta oppure no (Cost. Ap. Muneficentissimus Deus). Questo – quello, cioè della morte corporale di Maria – è argomento tuttora oggetto di dibattito tra i teologi.

(3) Per quello che concerne le consuetudini del popolo ebraico dell’epoca, e sulle mie deduzioni (non opinioni, né preferenze, né aspettative), esse non hanno più o meno valore delle sue, non essendo neppure Lei un’autorità in materia. E neppure può essere considerato un’autorità quel web, sul cui affidamento sono sempre molto cauto. Soprattutto se poi l’autore dell’articolo che lei cita (dal Sussidiario) è quel Paolo Vites, cui va il mio massimo rispetto, ma che non mi pare sia molto ferrato in materia teologica (“Nel corso della sua carriera professionale, ha collaborato con la Radio della Svizzera Italiana e ha lavorato per le maggiori riviste musicali italiane, intervistando i massimi protagonisti della scena rock, da Paul McCartney a Patti Smith, da Joe Strummer a James Taylor. Ha pubblicato diverse monografie, dedicate a Bob Dylan, Patti Smith, The Clash, e collaborato con le maggiori enciclopedie musicali. E’ uno degli ideatori della mostra“Good rockin’ tonight” (2004) dedicata ai 50 anni della storia del rock. Cit. da https://www.meetingrimini.org/relatori/paolo-vites/”. Oppure vedere https://www.facebook.com/paolo.vites)

(4) Quindi io ragiono su un argomento – quello, è bene rammentarlo, dell’Annuncio che l’arcangelo Gabriele fece alla Vergine di Nazareth e della conseguente Natività del Salvatore – che è oggetto di controversia storica e teologica tuttora.

(5) Ribadisco che, Catechismo e Tradizione alla mano, pensare che una ragazzina di 12/14 anni possa essere messa in condizione di comprendere di essere la preconizzata Madre del Messia, ed oltretutto senza che uomo l’abbia mai toccata né mai la toccherà, significa credere che Dio agisca senza tenere conto della realtà concreta dell’uomo. Ed invece non solo non è così, ma è l’esatto contrario.

(6) Perché l’adolescente Gesù dà ai propri genitori quella risposta stupefacente, al momento del ritrovamento tra i dottori del Tempio (“Non sapevate che devo occuparmi delle cose del Padre Mio”)? Perché l’umanità di un ragazzino – questo sì, giovanissimo – non è ancora in grado di capire quali possano essere le conseguenze del Proprio gesto; ed infatti questo passo evangelico è tradizionalmente citato per dimostrare come le due nature (divina ed umana) di Cristo avessero ed abbiano due proprie capacità intellettive e razionali, le quali hanno dovuto imparare a coordinarsi tra loro.

(7) Pertanto, pare ragionevole dedurre che Colei che era stata profetizzata come Madre del Dio incarnato abbia potuto dare il proprio assenso – consapevole, libero, volontario – ad essere appunto la Corredentrice, solo a condizione che avesse sufficiente capacità intellettiva per comprendere il senso e le conseguenze di quel “fiat mihi secundum verbum tuum”. A 12 anni?

Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Anonymous said...

Imperdibile Meluzzi in questo video: il vero papa è ancora Benedetto.



https://voxnews.info/2020/06/26/meluzzi-il-vero-papa-e-ancora-benedetto-xvi/#respond

Nessie said...

@ Alessandra. Visto il video su Sgarbi trascinato via come se fosse un malato grave da sottoporre a un TSO. Un segnale inquietante di cosa può avvenire in Parlamento verso i dissidenti scomodi. Inoltre, diciamolo, in un momento così grave della nostra storia, l'opposizione la fa solo lui. E gli altri dormono? La Carfagna si comporta come una mercenaria della politica. Inoltre è da rifiutare l'idea che se Sgarbi offende lei, offende tutte le donne. Questa è l'applicazione di una sua proprietà transitiva del tutto personale.

Nessie said...

Anonimo (mettiti un nick), visto il video dell'impareggiabile Meluzzi. Come dargli torto?

Anonymous said...

@Pinguino commento 11'50
Finalmente liberi di girare,così Io e mia moglie siamo andati al centro(Campo di fiori)dove troneggia a perenne ricordo la statua di Giordano Bruno,bruciato perché considerato eretico .(Oddio un poo se l'è cercata)
Che strano organo il cervello,che da solo genera sensazioni e ricordi senza averli razionalmente cercati,e crea connessioni inspiegabili.
Alla velocità della luce mi sono passati nella mente,forse a causa del dramma di Giordano Bruno tanti ricordi di tantissimi Dottori di cui la Chiesa è ricca...i famosi "Dottori della Chiesa."
Gli stessi Dottori come i Domini Canes(meglio noti come Domenican di Guzman)e poi i Gesuiti o Compagnia di Gesù di Sant'Ignazio,cacciati via da molti Stati)che curavano i miscredenti col fuoco.
Chissà come e perché(recitava Luigi Tenco) mi sono messo a pensare a questi "Bravuomini" e ,per non più di un attimo,mi sono tornati in mente anche i suoi commenti(altamente dottorali),verso un tentativo della mia povera difesa di un bravo giornalista,vilmente offeso.
Mi complimento molto con Lei,per la sua preparazione,e l'alto livello con cui tratta gli argomenti teologici....ma non riesco a seguirla purtoppo,per una troppo scarsa mia preparazione di base dell'"alta" teologia e "sopratutto" per il mio minimo interesse di base della materia.
Per me è grave,non aver imparato niente,dopo 13 anni a scuola di Religiosi,in uno dei Collegi più blasonati di Roma.Preceduti da due anni di asilo dalle monache.
Mi auguro che la sua squisita educazione,la porti a capire che di questi tempi i problemi sono ben Altri(di quelli nei quali Lei si dilunga),e non abbiamo tempo di disquisire sul sesso degli Angeli,che peraltro alcuni si innamorarono delle figlie degli Uomini.O che la Santa Vergine rimase "vergine" anche dopo il parto,come si afferma in scritti sacri apocrifi.
PS metta un "punto",anche Lei, a questa inutile ed oziosa discussione,che non ci risolve i "veri"problemi che stiamo oggi soffrendo.E che non rispetta la "dignità" che per secoli faticosamente ci siamo costruita.
Distinti Saluti MAR .

Nessie said...

Ti ricordo che hai iniziato tu con l'età della Maria Vergine. Perciò, vai pure a spasso con tua moglie, goditi la città e finiscila lì, sennò chiudo la sezione dei commenti. ( Come si scandalizzano subito gli ignoranti,che non sanno che nelle grandi Religioni,questi fatti in passato non erano l'eccezione.Maometto sposa Aisha a circa 10 anni,L'arcangelo Gabriele annuncia alla Vergine che partorirà un figlio a circa 12 anni (commento di ieri 2, 14 pm).

Eloisa said...

Bel post. In molti dipinti e statue il Battista viene sempre rappresentato col dito che punta verso l'alto. Molto famoso è quello di Leonardo. Mi sono sempre chiesta perché, anche se la risposta più ovvia che mi sono data è quella di volerci indicare la via del Signore.

Nessie said...

Mi pare, la tua, un'ipotesi più che plausibile. Non ho voluto mettere il Giovanni Battista di Leonardo perché lì, le interpretazioni esoteriche sono tante. Ma sì, in genere il Battista lo ritraggono con l'indice puntato verso il cielo, quasi a indicarci il Divino, anche se questa ricerca del Trascendente è una lettura fin troppo ovvia. Mi è venuta in soccorso questa lettura che si riferisce esclusivamente al dipinto del Leonardo e che suggerisce letture allegoriche più approfondite. E' un link un po' lunghetto :

https://www.giuseppebresciani.com/2012/09/cosa-indica-quel-dito-puntato-verso-il.html#:~:text=che%20voglio%20condividere.-,Il%20San%20Giovanni%20Battista%20di%20Leonardo,un%20inno%20iconografico%20alla%20speranza.&text=Al%20pari%20di%20un'indicazione,ha%20percorso%20in%20maniera%20sublime.

L’artista ha voluto invitare l’osservatore a meditare sulla venuta di Cristo. Ma il messaggio lo si può tradurre con parole semplici: mira sempre verso l’alto.

Anonymous said...

https://www.facebook.com/watch/?v=1178322935848983

XY

Nessie said...

Grazie XY, un video molto utile.