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12 June 2020

Iconoclastia, arma di esproprio della storia




Il problema dell'iconoclastia non è storicamente nuovo. L'iconoclastia o iconoclasmo (dal greco εἰκών - eikòn, "immagine" e κλάω - kláō, "rompo") è stato un movimento di carattere religioso sviluppatosi nell'impero bizantino intorno alla prima metà del secolo VIII. La base dottrinale di questo movimento fu l'affermazione che la venerazione delle icone spesso sfociasse in una forma di idolatria, detta "iconodulia". Questa convinzione provocò non solo un duro confronto dottrinario, ma anche la distruzione materiale di un gran numero di rappresentazioni religiose, compresi i capolavori artisticiL'effetto dell'iconoclastia bizantina sull'arte religiosa fu duplice: da un lato, il danneggiamento (quando non distruzione) di un grande numero di raffigurazioni sacre, ivi comprese opere d'arte e codici miniati; dall'altro, un chiarimento del significato dell'icona, che non è un racconto biblico, come, ad esempio, in molti cicli d'affresco occidentali, ma è una manifestazione pittorica di una riflessione teologica. Nel  corso del tempo l'iconoclastia  ha assunto un significato più vasto, non solo religioso ma anche politico e ideologico.  Si  pensi ai  furori iconoclasti delle Rivoluzione Francese che abbatteva statue  di monarchi mettendo al loro posto, alberi nelle piazze.  Ma molto prima nella seconda metà del Quattrocento, abbiamo avuto anche noi i nostri iconoclasti con  i Piagnoni di fra Girolamo Savonarola, fautore di una repubblica teocratica ostile alla Signoria Medicea. Lui e i suoi Piagnoni erano si scatenarono  in una  vera e propria messa all'indice nonché caccia spietata di dipinti a carattere edonista e pagano, da ardere. Il nostro Sandro Botticelli ne seppe qualcosa e fu costretto a rappresentare quasi esclusivamente soggetti a carattere religioso e spirituale rinunciando ai temi mitologici e allegorici, a lui tanto cari.
 Anche la Riforma Protestante può essere annoverata sotto il segno dell'iconoclastia, con la sua critica rigorista e radicale verso la chiesa di Roma ritenuta,  ricca, corrotta, sfarzosa e sovraccarica di statue,dipinti e oggetti artistici. Chiunque può notare entrando in una chiesa protestante lo stile spoglio e disadorno, privo di  veri arredi sacri e  di orpelli.  Perfino i crocefissi che da noi esibiscono la carne straziata del Signore, vengono stilizzati e ridotti ad una semplice croce.  L'islam praticò iconoclastia nei confronti delle chiese cristiane durante le frequenti incursioni dei saraceni nelle nostre coste.  Non di rado, razziavano vascelli con sante reliquie per chi tornava dalla Terra Santa. Ma  la loro iconoclastia si estese anche nei confronti di altre religioni. Un esempio più recente è stato nel 2001 allorché i Talebani (gli studenti coranici dediti all'islam radicale)  distrussero mediante esplosione, due gigantesche statue raffiguranti Buddha nella valle di Bamiyan in Afghanistan.
Esempi di iconoclastia avvengono con frequenza durante i passaggi da un regime politico all'altro: chi subentra distrugge quasi  sempre con violenza i simboli del nemico sconfitto, cancellandone le vestigia.  E' il caso della caduta del fascismo accompagnata quasi sempre da rimozione di statue dell'epoca raffiguranti il Duce, aquile, gagliardetti, ecc.
La Rivoluzione bolscevica del 1917 portò alla distruzione di molti monumenti raffiguranti i precedenti zar, così come anche delle aquile imperiali, emblema del regime zarista; vennero abbattute moltissime chiese e cattedrali, le quali venivano considerate simbolo dell'Impero e della Chiesa ortodossa, giudicata ricca e corrotta dal popolo in tumulto, opportunamente sobillato.


Statua del generale Lee in Virginia
Non mi dilungo ulteriormente dopo questa premessa, perché vorrei arrivare ai cosiddetti "antirazzisti" di oggi che in Usa distruggono a comando e in perfetta sincronia, non solo le statue dei generali confederati di un Sud considerato razzista e schiavista (è il caso del generale Robert Lee), ma estendono la loro furia su tutti i personaggi del passato. E' toccata perfino alle statue (decapitate) di  Cristoforo Colombo scopritore del continente americano. Perché? E' stato accusato di genocidio verso  i nativi. Da tempo, era nel mirino "Via col Vento", film-affresco della guerra di Secessione avente per sfondo la Georgia, stato del Sud definito schiavista, razzista per antonomasia. Perciò ne vogliono distruggere o ritoccare la pellicola, rea di aver rappresentato i negri in modo paternalista visti "dalla parte dei bianchi". Curioso, eravamo in piena epoca di rendita fondiaria e di proprietari terrieri a cui il Nord in fase di industrializzazione, aveva mosso guerra civile. Pertanto come avrebbero dovuto rappresentarli, senza tradire la Storia e i costumi di allora? Quando si dice l'ignoranza e l'ottusità - quella che pretende tagliare la Storia con l'accetta suddividendola in categorie manichee !


A comando,  l'iconoclastia arriva in Gran Bretagna contro le statue della Regina Vittoria. E perché? Ma perché è un simbolo dell'impero coloniale. Ergo, razzista.  E' toccato alla statua di Cecil Rhodes il colonizzatore d'Africa che ha dato il suo nome alla Rhodesia (l'attuale Zimbawe), ma pure a Winston Churchill, la cui rimozione è stata impedita da picchetti di patrioti inglesi.
Ha ragione Marion Le Pen: “BlackLives Matter e tutti i gruppi antirazzisti non ci chiedono solo di inginocchiarci ma anche di sporcare il ricordo dei nostri antenati, di sputare sulla nostra storia…”.  E' come se esigessero da noi una sorta di ripudio di ciò che siamo, ma se ci caschi, fai il loro gioco e poi ti eliminano. I media pappagalli strombazzano questo genere di notizie senza mai chiedersi niente del sospetto sincronismo del fenomeno: molti episodi di questo genere, guarda caso, rimbalzano da una parte all'altra del globo come nel caso del Belgio contro il re Leopoldo.


Statua di i Indro Montanelli 
 E  sempre "per caso", dopo le ridicole Sardine, ora spuntano in Italia i Sentinelli. E chi li ha mai sentiti prima questi sentinelli? E di che si occupano? Di voler far fuori la statua di Montanelli a Milano per certi suoi antichissimi trascorsi durante la guerra d'Abissinia, dove ebbe la ventura di sposare una dodicenne. Maschilista! pedofilo! razzista! schiavista! Buttiamo giù la sua statua. Milano non lo deve ospitare.  Dalla Somalia con furore qualche somala ordina di distruggere un bel po' di statue italiane e rimuovere la toponomastica delle strade coi nomi di chi ha effettuato imprese in Africa. C'è una cabina di regia in tutto questo impazzimento globale? Certamente. Quando si vedono sindaci musulmani londinesi come Sadiq Kahn  che vogliono stilare una commissione di revisione storica di opere che meriterebbero di venir distrutte, è evidente che è così. Quando arriva quell'isterica di Nancy Pelosi  dei dem, a plaudire al fenomeno della caduta delle statue,  è facile risalire a gente come Soros,al deep state, a quelle oligarchie transnazionali che vogliono espropriare i popoli della loro storia, delle loro certezze, delle loro identità nazionali. Della loro nazione, parola che proviene dal verbo "nascere". Ecco, l'iconoclastia altro non  è che un'arma di esproprio della storia rivolta contro i popoli.  Ma invertire la rotta si può  e si deve poiché la violenza e l'arroganza accompagnata da una buona dose di ignoranza di questi invasati può essere fermata da una  maggioranza consapevole di popoli che, lungi dall'essere "silenziosa", rivendichi con orgoglio, la sua cultura, la sua storia e la sua identità.  In questi giorni terribili la lettera di Mons. Viganò rivolta a Trump è uno squarcio di luce in questa barbarie fatta di urlo e di furore il cui significato è Nulla. Ecco il testo integrale.  Possiamo e dobbiamo sconfiggere questo Nulla. E' un nostro  preciso dovere morale, politico e spirituale. 

Giorno di San Guido

77 comments:

Anonymous said...

Già più di vent'anni fa in Scandinavia c'era chi voleva vietare il romanzo "La Sirenetta" di Andersen perché la protagonista era descritta "dalle bianche braccia", ma ora questo farebbe sorridere considerando quello che tu definisci Iconoclastia. Il termine è quanto mai azzeccato perché è di questo che si tratta: una forma di religione secolare che traspone in ambito umano i bisogni religiosi di chi professa l'ateismo ma, allo stesso tempo, aspira a una forma di integrazione, sia pure distorta, dell'esistenza. Il politicamente corretto ha i suoi credenti, suoi dogmi, le sue rivelazioni ed anche… i suoi nemici da debellare senza pietà. La cosa più grottesca è che i suoi seguaci vivono tutti quei comportamenti che loro hanno sempre attribuito al loro nemico numero uno, il fascismo. Ma, e questo è il vero problema, qualcuno di questi attivisti è mai stato condannato per i reati che stanno commettendo? Ma no, perché cosa dicevano delle BR? "Sì, hanno sbagliato, ma l'intenzione era buona".
Girolamo

Nessie said...

Girolamo, la statua della Sirenetta (e non solo il racconto di Andersen) a Copenhagen sulla baia, in passato è stata fatta oggetto di sfregio, poiché nuda. E qualche "risorsa" l'aveva coperta col burqa, per far capire che erano pronti a "segnare il territorio".

L'ateismo nelle sue forme fanatiche (cito i giacobini della Rivoluzione Francese e i bolscevichi della Rivoluzione d'ottobre) è un'altra forma di religione secolare non meno fanatica dell'Inquisizione. Se fossero così indifferenti al credo cristiano come si professano, non ne assumerebbero quegli atteggiamenti integralisti di un passato ormai lontano e sconfessato.
Stiamo attenti, perché tramontate le sardine, ora le oligarchie trans e sovrannazionali, inventeranno qualche altra boiata, contro il patrimonio artistico italiano. E qui ce n'è tanto, tantissimo da deturpare.

Nessie said...

PS: ecco il link della Sirenetta col burqa:

https://www.tio.ch/dal-mondo/190599/ue-turchia-alla-sirenetta-a-copenaghen-mettono-il-burqa

Massimo said...

Leggendo e parlando in giro, constato una gran quantità di persone che non fanno notizia (perchè la loro opinione è una parentesi nell'ambito di una ben più impegnativa attività produttiva e professionale) che schifano i rigurgiti antirazzisti che trovano il loro apice nel ritiro dal mercato dei cioccolatini morettini.
Purtroppo siamo scoordinati. Ognuno interviene quando la misura è colma, senza alcun coordinamento con gli altri perchè la propria manifestazione di idee assuma un rilievo nazionale. Sono convinto che se qualcuno si preoccupasse di ricondurre ad unità tutte le voce singole che si oppongono alla deriva antirazzista, allora non sono ci sarebbe risonanza nazionale (e mondiale) ma si potrebbero anche organizzare reazioni che rimandino nelle loro tane gli inginocchiati di ogni ordine e grado.

Cangrande said...

Ogni tanto, però, qualche buona notizia.

Nel 1797, l'Attila Còrso, tra le altre cose, ha fatto scalpellare tutti i leoni marciani dalle città venete (c'è da dire che i più invasati erano i giacobini traditori locali. Nulla di nuovo...).

L'anno scorso, a Peschiera del Garda, dopo più di 220 anni, è stato rimesso (scolpito ex novo, tale e quale il precedente distrutto) con grande partecipazione di popolo... Certe cose i popoli le hanno "dentro".

http://www.tizianobiasioli.it/Leone_Peschiera.htm


Stessa cosa nel 1886 a Verona, in piazza Erbe. Vedi la folla (ingrandire foto).

http://www.veja.it/2016/04/25/verona-25-aprile-1886-ritorno-del-leone-s-marco-piazza-erbe/#jp-carousel-33583

Nessie said...

Cangrande, la faccenda dei leoni marciani merita grande attenzione. Particolarmente nota la vicenda del Leone di Traù, cittadina dalmata, fatto saltare con la dinamite dai cosiddetti partigiani croati, nella notte tra il 1° e il 2 dicembre 1932. Episodi del genere contro i Leoni di S. Marco si ebbero anche a Zara nel 1953 dopo la fine della seconda guerra mondiale. Sì, certi simboli restano per sempre ascritti nell'immaginario e nella memoria collettiva. Tu che sei un "Serenissimo" saprai che i simboli della repubblica di Venezia si estenderono per tutta l'Istria e la Dalmazia e relative isolette della costa ex iugoslava.

Nessie said...

Massimo, ormai abbiamo bell'e capito che in realtà il cosiddetto "antirazzismo" è solo un pretesto per creare uno scompiglio di proporzioni ingenti contro Trump e la sua amministrazione, colpevole solo di aver fermato il NWO e la globalizzazione. Ben l'ha capito Mons. Viganò che è riuscito finalmente a creare lo scompiglio contro la chiesa bergogliana. Ho messo il link in fondo al post, e se non l'hai ancora letto la sua lettera, ti invito a farlo.

Cangrande said...

Nessie - 2.09.

Non solo...in Istria e Dalmazia, ma in Grecia continentale, Creta, Peloponneso e a Cipro.
Vedi Famagosta:

https://www.flickr.com/photos/fiore_barbato/3079547947

oppure:

https://www.alamy.it/foto-immagine-leone-di-san-marco-sulla-parete-veneziano-di-famagosta-repubblica-turca-di-cipro-del-nord-14537653.html

Famagosta, Cipro orientale. Quella del famoso assedio dei turchi alla città, dopo il quale il comandante, Marcantonio Bragadin, fu scuoiato vivo.

Questo, però, per spiegare che i Turchi erano certo feroci, ma più civili e rispettosi anche delle civiltà altrui. I Turchi, hanno sempre lasciato le vestigia dei predecessori.

Un esempio per tutti: la cattedrale di Santa Sofia a Costantinopoli, ora Istambul.
Trasformata sì in moschea, purtroppo. Però hanno lasciato mosaici e pitture con raffigurate immagini cristiane: Cristo e la Madonna. E si vedono tutt'ora.

I servi delle tenebre, invece (parafrasando il grande Viganò), sono peggio dei Turchi di allora. E di un'ignoranza abissale.

Son qua che aspetto che buttino giù le statue di Washington,, Jefferson e altri noti schiavisti... (eh sì: erano proprietari di schiavi. Come quel bel tomo di Voltaire).

Nessie said...

Sì, a Creta (Candia) che i venenziani chiamarono la Candea, a causa della pietra bianca con cui vennero costruite le sue abitazioni, ci sono stata in vacanza anni or sono e mantiene molte vestigia della dominazione veneziana. Su Bragadin conosco la vicenda (orripilante) per averne letto sul libro "La croce e la mezzaluna" di Arrigo Petacco.

Nessie said...

PS: e pure di Sebastiano Venier, detto il Veniero, gran condottiero della battaglia di Lepanto, sebbene avesse già una bell'età. Quelli erano tempre di uomini!

Cangrande said...

Comunque concordo con Massimo.
Alla maggioranza silenziosa manca il coordinamento.

Cosa che dovrebbe, qui da noi, farla un'opposizione VERA.
Che non fa in quanto complice. O in subordine i suoi capi sono stati minacciati fisicamente.
Come per la farsa della finta pandemia e per gli omicidi programmati delle prime vittime. Per la farsa delle bare sui camion militari e così via.
La vera opposizione non esiste.

Nessie said...

La cosiddetta "maggioranza silenziosa" ha delegato troppo. E quella che doveva essere l'opposizione ufficiale, non è stata all'altezza di questa sfida. Vuoi perché siano stati minacciati, vuoi per altro, ma nessuno di loro ha detto a chiare lettere al popolo che siamo commissariati da nuovi tecnocrati sanitari (OMS, in testa) e che questa è una dittatura sanitaria. Se c'è una giustizia spero che Conte, Lamorgese e Di-Speranza vengano messi al gabbio dal procuratore di BG.

Nessie said...

Intanto leggete questo importante appello di Elisabetta Frezze sulla scuola nell'era della dittatura terapeutica e la trasformazione progressiva dell'alunno nello scolaro "paziente" da ambulatorio. Sottoscrivo questa analisi che si può anche firmare:

https://www.maurizioblondet.it/contro-la-scuola-della-dittatura-terapeutica/

Cangrande said...

La cosa più sconsolante, è proprio la voluta e programmata da anni, lobotomizzazione dei giovani.

Se ci dovesse essere una rivolta e se potessimo essere armati, in piazza ci sarebbero gli ultra cinquantenni.
Fate caso che i 20-30enni, girano per strada (dove senza obbligo) con la museruola.

Nessie said...

In città può darsi. C'è più controllo sociale. Se devo dire la mia, dal mio osservatorio marino, si tuffano da mattina a sera, a sera fanno le spiaggiate con pizze e birra e violano tutti i distanziamenti. Aggiungo, per fortuna.

Nausicaa said...

Iconoclastia nasce come controverso tema religioso, ma poi è largamente applicato sul piano politico. Oggi siamo alla violenza e alla furia iconoclasta per difendere il loro ipocrita politicamente corretto:

https://it.insideover.com/societa/perche-i-manifestanti-se-la-prendono-con-le-statue-del-passato.html

Nessie said...

Grazie. Estraggo una frase sulla storia che mi è piaciuta molto:

La guerra alle statue, in fin dei conti, cosa segnala se non una difficoltà a relazionarsi con la storia in maniera dialettico? La storia non è nè un tribunale nè, necessariamente, una maestra di moralità.

Jacopo Foscari said...

Il problema principale però è la maggioranza silenziosa che disapprova queste porcate ma è troppo intimorita per reagire sul serio. È ora che la maggioranza smetta di tacere e cominci a farsi sentire. Sul tema comunque consiglio il vecchio saggio di Hannah Arendt "Sulla violenza". Lei lo scrisse nel 1970, ma sembra scritto oggi e spiega con lucidità come una minoranza facinorosa di studenti neri, entrati nelle università senza alcun merito ma solo grazie alle quote razziali, tenesse in ostaggio il mondo accademico piegandolo alle richieste più stupide e assurde. La Harendt denunciava questa deriva 50 anni fa, ma davvero sembra parli di oggi.

Nessie said...

Grazie Jacopo. Di solito funziona così: queste minoranze facinorose che con i pretesti più assurdi, accampano diritti e richieste le più assurde, vengono opportunamente foraggiati e sospinti in avanti da chi se ne sta nell'ombra. Gli stessi "manovratori" che se ne stanno nell'ombra possiedono testate di giornali, network tv ecc. per far rimbalzare la notizia da una parte all'altra del globo. Prima partono con gli Usa col pretesto di quel Floyd (ma è chiaro che è un pretesto), in simultanea con la GB,poi subito dopo rimbalza qui in Europa...Tutto calcolato, nei tempi, nei modi e nei metodi. Il mezzobusto prezzolato nostrano in tv fa la Vispa Teresa e ne dà notizia "a pappagallo" come se fosse qualcosa di inspiegabile.
Comunque è vero che una cittadinanza perbene (La maggioranza silenziosa) dovrebbe essere compatta e unita nel dimostrare e testimoniare il più risoluto dissenso. Ma troppi anni di "democrazia per delega elettorale" hanno fiaccato gli spiriti qui come altrove.

Alessandra said...

Apprendo proprio ora che ci ha lasciati Jean Raspail, che quasi 50 anni fa ci aveva messi in guardia.

https://actu.orange.fr/france/deces-de-l-ecrivain-et-explorateur-jean-raspail-magic-CNT000001qQytU.html

Nessie said...

Grazie Alessandra, un altro scomodo testimone ci ha lasciati e ci mancherà. Ovviamente anche lui fu vittima delle solite "ligues" del politicamente corretto come la LICRA. Per chi ancora non avesse letto il suo capolavoro "Il campo dei Santi", qui la mia recensione:

https://sauraplesio.blogspot.com/2017/07/lapocalisse-secondo-jean-raspail.html

Nessie said...

Intanto qui i cosiddetti ANTIFA' e relativa teppaglia paramilitare confessano di essere stati espressamente pagati da Soros:

https://voxnews.info/2020/06/13/antifa-che-saccheggiano-gli-usa-confessano-ci-finanzia-soros-per-abbattere-trump-video/#comments

Ma che strano eh? Non avevamo dubbi circa i foraggiatori. Trump convochi il suo popolo in piazza e mostri i muscoli.

Alessandra said...

Esatto, infatti ho scelto il link più neutrale perché gli altri, specie quello di "Le Figaro" sono allusivi e non è certo così che voglio ricordare Raspail.

No nessun dubbio, così come non ne ho sull'origine dei sondaggi che darebbero Trump in costante calo di consensi e che i msm hanno cominciato a diffondere con compiacimento.
È ora di distruggere questa farsa.
Propongo qui un articolo di Paul Craig Roberts, che contiene un link a un altro articolo di The Saker, anch'esso meritevole di lettura.

https://www.paulcraigroberts.org/2020/06/10/do-white-people-have-a-future/

Nessie said...

Grazie, appena letto. Vedo che anche Paul Craig Roberts cita "Il campo dei Santi" e che conclude amaramente con le parole finali che chiosano quel libro: ""Vi sarà comunque un altro genocidio, cioè la nostra scomparsa" (pag. 211 da "Il Campo dei Santi").

Ma io voglio ostinarmi a pensare che non sia ancora detta l'ultima parola.

Nessie said...

Alessandra, hai letto questa boiata di Sophie Lewis dal titolo "La crisi del Coronavirus mostra che è tempo di abolire la famiglia"?

https://www.opendemocracy.net/en/oureconomy/coronavirus-crisis-shows-its-time-abolish-family/

Nella loro malvagia e distopica ingegneria sociale che prevede, con la scusa del virus, il distanziamento per i membri della famiglia è contemplata la distruzione della stessa e il rilancio di quella forma di comunismo pauperista e miserabile dal nome "sharing economy", laddove tutto si condivide e si noleggia e nulla si possiede. I soliti marxisti del Menga! Lewis (anglicizzazione di Levy) è della stessa risma di Soros.

Anonymous said...

“E perché? Ma perché è un simbolo dell'impero coloniale. Ergo, razzista.”

L’intero post può esser riassunto in questa riga. Al che si può rispondere, da parte nostra, con una breve semplice nota: dovessimo eliminare tutto quello che può ricordare ai SUPREMATISTI negri di Black Lives Matter e, più ancora, agli snowflakes, l’Uomo Bianco, dovremmo semplicemente prendere tutti gli Africani (a cui possiamo aggiungere i nostrani suddetti snowflakes, quali Africani onorari), riportarli in massa in Africa, e togliere loro FINANCO LA RUOTA. Già, perché prima dell’arrivo degli Europei, ad eccezione sostanzialmente quasi solo delle zone di influenza musulmana (le quali, prima di questa, se identificate col Nordafrica, erano note comunque quale “Africa bianca”…) nell’Africa nera NON c’erano: 1) un alfabeto, 2) un sistema numerico, 3) la ruota (appunto) 4) la metallurgia, 5) l’agricoltura, 6) un’architettura che andasse oltre la capanna di paglia e fango, PERO’….. c’erano in compenso: cannibalismo e, tu guarda, schiavismo. Il primo è stato debellato dai coloni europei, al cui seguito giungevano i preti, ma è da decenni che sta riemergendo con forza (Congo e Centrafricana), a danno dei parenti di Kyenge (i Pigmei), mentre il secondo….beh, checché ne pensino gli analfabeti antifa, l’origine della pratica della schiavitù è sempre stata la guerra, non la differenza razziale. E di guerre ce ne sono sempre state in giro per tutto l’orbe terracqueo, da sempre, pure tra gli Africani. L’unica colpa dei Bianchi può al massimo esser stata quella di aver avuto tradizioni militari più consolidate (Indoeuropei), e dunque di esser stati più bravi a farle, le guerre.

….E invece mi tocca vedere che mentre berciano, colorati e bianchi rinnegati, di “razzismo”, continuano intanto a possedere cellulari, computer, macchine, videogiochi, scarpe firmate, ecc., tutta roba, questa sì, davvero tutti “portati dell’Uomo Bianco”:


https://twitter.com/RadioSavana/status/1268118752937283585

….ma vedo che questi vanno bene.

@ Cangrande

Ma quali “capi minacciati fisicamente”! Ma per favore! Questo è un recente twitt di Salvini:

https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1271065213429784576

Guardate come conclude: “TUTTI FRATELLI, senza essere scemi.” !!! Ma neanche al catechismo di fianco alla parrocchia del paese! Questo non è voler avere buoni rapporti con le altre genti, questo è proprio un farsi COMPLESSI DI INFERIORITA’ nei confronti delle chiacchiere sinistarde!
Cazzo, la sinistra sta chiamando alla guerra razziale i colorati di cui ha visto prima di riempire il nostro continente, e LUI NON TROVA DI MEGLIO DA DIRE CHE SPECIFICARE CHE BISOGNA ESSERE “TUTTI FRATELLI”!!!!
“Tutti fratelli” un paio di palle. Qui rischiamo la pulizia etnica, come in Sudafrica:

https://twitter.com/francescatotolo/status/1271541376199659520

Per chi sa la verità sul Sudafrica, queste storie sono addirittura NOIOSE, da tante che sono, da tanto che sono sempre dello stesso tenore e da tanto che sono sempre incredibilmente censurate dai nostri me(r)dia, ma il punto è che la sinistra ora si appresta a importare certi usi e costumi anche qui da noi:

https://twitter.com/francescatotolo/status/1271639191953256448

E LUI non trova di meglio da fare che uscirsene COME FOSSE UN PRETE!! No Cangrande, fidati: non è minacciato da alcuno*, è semplicemente gravemente inadatto. Lo dobbiamo votare (in attesa di qualcuno di meglio) giusto perché è il meno peggio, perché l’astensione è sempre sbagliata e perché dall’altra parte sono veramente pericolosi…. ma rimane gravemente inadatto al suo ruolo.

* da alcuno che non siano ovviamente i soliti quattro ritardati da centro sociale.

Fiume

Nessie said...

Fiume (in piena), vale la pena di ricordare che i negri hanno tribù ferocemente razziste contro altre tribù. Cose che saprai benissimo come il genocidio in Ruanda tra le due tribù: Hutu contro Tutsi:

https://www.limesonline.com/hutu-contro-tutsi-le-radici-del-conflitto-in-ruanda/60258

Perciò, quando parlano di razzismo e suprematismo bianco,di cosa stanno parlando questi beceri imbecilli?

Nessie said...

Fiume (in piena), vale la pena di ricordare che i negri hanno tribù ferocemente razziste contro altre tribù. Cose che saprai benissimo come il genocidio in Ruanda tra le due tribù: Hutu contro Tutsi:

https://www.limesonline.com/hutu-contro-tutsi-le-radici-del-conflitto-in-ruanda/60258

Perciò, quando parlano di razzismo e suprematismo bianco,di cosa stanno parlando questi beceri imbecilli?

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Sulle sparate da oratorio di Salvini è da mo' che le fa. Ai rossi che lo offendevano brutalmente lui rispondeva mandando "un bacione" da FB e da Twitter. E io mi innervosivo solo a leggere simili bischerate.

Cangrande said...

@ Nessie - 6.24 PM

So che dovrei auto-censurarmi....

Ma ora basta ! Sempre "Loro". I maestri della dissoluzione (la nostra).

Come fa il detto ? Mi sembra: "Se volete capire chi comanda veramente, guardate chi non vi è permesso criticare."

Cangrande said...

@ Fiume.

Vero, Salvini è inadatto e con un enorme complesso di inferiorità (d'altronde, mettersi gli occhialetti da intellò lo dimostra).
Ciò non toglie che possa ANCHE essere stato minacciato. Se era stato minacciato pesantemente Moro da Kissinger, figuriamoci uno sfigato, ignorante e pavido come lui.

Per quanto riguarda lo schiavismo, il primo anello della "catena" erano altri negri. Si cacciavano tra di loro per essere rivenduti ai "grossisti", spesso arabi.
I quali arabi li rivendevano.... a chi ??? (quasi sempre...). A "loro".

Per chi ha voglia e tempo: tratto da una delle opere del grande e compianto Gianantonio Valli:

https://forum.termometropolitico.it/87460-ebrei-e-schiavismo-il-volto-nascosto-della-schiavitu.html

Nessie said...

Cangrande (7, 23 pm). Sì, il detto è più o meno quello. "Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare” (Voltaire). Ovvio che ci sono i padroni del discorso che non si possono criticare. Ma intanto, applicano il loro solve et coagula, come giustamente fa osservare il grande Mons. Viganò.

Anonymous said...

Dear Nessie
Hai scelto un argomento molto peloso...."Una presunta lotta tra Figli della luce e Figli delle tenebre"ma leggendo il tuo articolo e i tanti commenti,non riesco a focalizzare chi secondo i tuoi lettori potrebbero essere questi "figli delle tenebre".
E'chiaro che per conquistare il mondo,i vari Popoli devono essere ben divisi,per civiltà,cultura,lingua,Religione,e perché no,magari, anche il colore della pelle.Mentre per conquistarlo,affermando un Nuovo Ordine Mondiale(che va tanto di moda),possono anche essere una minoranza,ma ben unita,presente "dispersa" in tutti gli Stati,con le stesse nascoste convinzioni,anche se nell'immagine esteriore quotidiana si presentano ben integrati negli stati dove vivono.
Davd Icke c'è diventato milionario con i suoi omnipresenti rettilani,ma il sistema che descrive potrebbe fisicamente reggersi in piedi e funzionare se esistesse.E quindi un dubbio che non siano tutte e solo chiacchiere ti rimane.
Mons.Vigano sembra uno di quelli che ha i suoi dubbi.
Mi ha molto colpito infatti il messaggio del Cardinale Carlo Maria Viganò diretto a Trump,che hai citato, e in particolare, il suo appello...."Uniti contro il "Nemico invisibile dell’intera umanità", benedico Lei e la First Lady, l’amata Nazione americana e tutti gli uomini e le donne di buona volontà."...Sicuramente non si riferiva a Satanasso(il diavolo)ma a individui molto più terra-terra.
Io da exchierichetto mi rimetto alla nostra più importante preghiera,che finisce con...."e rimetti a noi i nostri" debiti" come noi li rimettiamo ai nostri debitori,e liberaci dal MALE,Così sia. Mi riferisco ad Origene...(Commento al Pater Noster ) che a sua opinione sono frasi chiare nel loro significato e che non contengono niente di metaforico.
Saluti MAR

Nessie said...

Niente metafore, è chiaro chiarissimo anche mons. Viganò. I nemici invisibili sono quelli senza nome che ci confinano in un mondo virtuale e distopico con il pretesto del virus, separandoci dal consorzio umano e da secoli di civiltà. E lo spiega bene in questo Appello che ho firmato e che ho già invitato a firmare anche qui su questo blog.


Siamo tutti chiamati ad una valutazione dei fatti presenti coerente con l’insegnamento del Vangelo. Questo comporta una scelta di campo: o con Cristo o contro Cristo. Non lasciamoci intimidire né spaventare da chi ci fa credere che siamo una minoranza: il Bene è molto più diffuso e potente di quello che il mondo vuole farci credere. Ci troviamo a combattere contro un nemico invisibile, che separa tra di loro i cittadini, i figli dai genitori, i nipoti dai nonni, i fedeli dai loro pastori, gli allievi dagli insegnanti, i clienti dai venditori. Non permettiamo che con il pretesto di un virus si cancellino secoli di civiltà cristiana, instaurando una odiosa tirannide tecnologica in cui persone senza nome e senza volto possono decidere le sorti del mondo confinandoci ad una realtà virtuale. Se questo è il progetto cui intendono piegarci i potenti della terra, sappiano che Gesù Cristo, Re e Signore della Storia, ha promesso che «le porte degli Inferi non prevarranno» (Mt 16:18).

https://veritasliberabitvos.info/appello/

Nessie said...

Qui, l'elenco dei firmatari più illustri:

http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/chiesa-cattolica/8947-l-appello-di-mons-c-m-vigano

Cangrande said...

Aggiungo una considerazione.

"Quelli là" sono ossessionati dalla simbologia. Per chi ha un minimo di curiosità sui loro metodi, è risaputo.

E per firmare la farsa, la, sottolineo, MASCHERATA, per pigiarci ancora di più per il culo, hanno voluto che iniziasse da Bergamo.

Guarda caso la terra della più famosa MASCHERA della Commedia dell'Arte: Arlecchino.

Degno esempio dei gaglioffi servi che ci comandano.

Alessandra said...

Sì Nessie, ho letto le dichiarazioni della Lewis, che ha questo chiodo fisso da anni: ho trovato una vecchia intervista in cui diceva più o meno le stesse cose. La famiglia è il nucleo primigenio della società, distruggerla significa colpirla al cuore.
Qui sembra finito nel dimenticatoio il sistema Bibbiano, che però rimane più che mai operativo:
Prima le tolgono il bambino perché lei lavora troppo, poi dopo 4 mesi senza vederlo, osa abbracciarlo: l’operatrice della coop preferita dal PD la denuncia e la fa multare perché “ha violato il DPCM di Conte”.

https://voxnews.info/2020/06/13/abbraccia-il-figlio-dopo-4-mesi-coop-fa-la-spia-e-mamma-viene-multata-di-400-euro/

A Parigi dei ragazzi di Génération Identitaire hanno dispiegato un grande bandiera con la scritta: "Giustizia per le vittime del razzismo anti-bianco. #White Lives Matter".
Gli abitanti hanno lacerato la parte inferiore a colpi di forbice, celebrati dagli applausi dei fanatici del BLM.
In queste manifestazioni ci sono dei bianchi ancora più fanatici dei neri stessi.
La tizia intervistata sembra una giovane Kyenge.
I giornalisti msm ovviamente etichettano Génération Identitaire come un gruppo di "estrema destra" e il concetto di razzismo anti-bianco come una "provocazione".
12 persone sono state sottoposte a interrogatorio!

https://m.youtube.com/watch?v=LM4JXZ0kwLA

Nessie said...

Allora siamo quasi a cavallo con la decapitazione di Conte. Gli Stati Generali portarono una sfiga tremenda a Luigi XVI che venne poco dopo, ghigliottinato. Secondo me, è arrivato al capolinea e ora chi l'ha messo su, è pronto a destituirlo. Il suo lavoro sporco l'ha già fatto. L'oro li creano e l'oro li distruggono.

Cangrande said...

Nessie - 11.27

È così. Conte è un utile idiota (tra l'altro, SEMPRE diffidare dagli uomini che si tingono i capelli. Non sto scherzando. Come minimo sono degli insicuri).

"Loro" avevano già deciso di farlo fuori. Ma era previsto già da prima della farsa. È evidentissimo.

È che lui è così idiota e pieno di sé, che non vuole rendersene conto. Altro che "bodenza di vuogo". Terrone ignorante pieno di sé.

Inoltre gli omosessuali come lui, oltre che, in certi ruoli, ricattabili, sono veramente delle checche isteriche. E quindi pericolose.

Il problema è il dopo di lui, però. 'Loro" hanno un'agenda precisissima.

Nessie said...

Alessandra, biasimevole anche l'Arma che si prosterna a questo genere di abusi. Non mi si venga a dire che ha dovuto compiere il proprio dovere. Quelli che si nascondono sempre e solo dietro il mito dell'Obbedienza, spesso si rendono complici di crimini.

Il programma della Lewis è vecchia ciofeca in salsa marxista presa dal saggio della premiata ditta Marx-Engels "L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello stato", dove naturalmente si richiede di distruggere la "prima cellula" da cui prende avvio la Proprietà Privata. Crede di essere all'avanguardia e invece è ferma al 1884. Questi ci riprovano sempre.

Nessie said...

Génération Identitaire è sempre stato considerato dai me(r)dia un gruppo "suprematista bianco" e spesso censurano i loro video. Il razzismo antibianco nella Francia delle Banlieues afro-islamiche esiste eccome!

Anonymous said...

Nessie,
a Parigi il razzismo, o l'insofferenza contro gli europei, è percepibile ad occhio nudo ed anche qui da noi ci sono le prime avvisaglie. Nella mia città, ad esempio, ci sono zone dove non puoi permetterti di stazionare su un marciapiede o in un giardinetto senza che gli extracomunitari non ti guardino in malo modo facendoti intendere che è meglio che tu te ne vada. Inoltre mi è capitato di entrare con mia moglie in un negozio gestito da indiani che le hanno fatto, davanti a me, delle esplicite proposte di carattere sessuale, sghignazzandomi pure in faccia. Io mi sono controllato, ma se questo fosse accaduto da parte di italiani nei confronti di una coppia di colore, puoi immaginare come questi avrebbero reagito e come avrebbero pubblicizzato la cosa.
Ho assistito anche ad altre scene poco edificanti; in una di queste ho ritenuto
addirittura di rivolgermi a dei carabinieri segnalando quello che stava accadendo, ma i militi dell'Arma mi hanno risposto che lo sapevano e che erano già intervenuti una mezz'ora prima, inutilmente a quanto pare.
E se le forze dell'ordine hanno spesso comportamenti lassisti nei confronti degli immigrati non è perché, come tu dici, siano complici di crimini - al contrario! - ma perché hanno ricevuto degli ordini in tal senso.
Questo ci fa capire che si sta creando un clima di odio e intolleranza reciproci, non a senso unico come si vuol far credere. Ecco perché è importante cercare di far loro capire che non tutto gli è permesso e che la legge è uguale per tutti, ma i Quisling da noi abbondano e temo che l'Europa, salvo reazioni sensate e pacifiche, ne verrà travolta.
Girolamo

Nessie said...

Cangrande, ufficialmente non ci sono prove, al riguardo. E' solo Sgarbi che lo chiama "criptochecca" :-). Strano che non l'abbia ancora querelato. Comunque i capelli ormai se li tingono anche gli etero, vedi quel mona di Cacciari.

Nessie said...

Girolamo (4, 52). No, no, insisto. Le forze dell'Ordine hanno dimostrato che se vogliono, possono tenere prigionieri 60 milioni di Italiani senza battere ciglio. Quel "controllo del territorio" che dicono di non poter tenere con gli immigrati, lo hanno tenuto benissimo contro pacifici cittadini che pagano regolarmente le tasse e che hanno torchiato con megamulte dai 300 ai 600 euro, facendoli piangere, perché con quella cifra una famiglia ci compra da mangiare per un mese. Le forze dell'Ordine (e nella fattispecie i carabinieri) sono stati inviati dentro una chiesa sull'altar maggiore mentre un parroco officiava Messa nel cremonese, a impedire perfino l'ostensione. Questa si chiama PROFANAZIONE. Ordini di scuderia? Certamente, ma hanno dimostrato che se la "scuderia" dà ordini di reprimere brutalmente i loro connazionali, loro obbediscono, eccome.
E se la stessa "scuderia" impone loro di lasciar perdere "le risorse" quando fanno assembramenti e non usano la mascherina, loro chiudono un occhio e pure due.

Scusa Girolomo, ma io dentro un negozio di soli indiani non ci sarei mai entrata. Né con moglie, né con marito né con nessun altro.

Comprate Italiano in negozi Italiani!

Anonymous said...

Montanelli era oltretutto un ex combattente di una nazione, che non solo perdette la guerra, ma che fu nei decenni a venire privata della propria autodeterminazione.
Perché questo inutile atto di vandalismo?

https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/06/13/a-milano-imbrattata-la-statua-dedicata-a-montanelli_a281012f-ccf7-4bf0-9992-037451dd3f2b.html

Demetrio

Anonymous said...

Nessie, hai ragione quando affermi che le forze dell'Ordine obbediscono sempre agli ordini ricevuti anche quando sono palesemente insensati (vedi la quarantena). Ma sono militari, almeno i carabinieri. Inoltre ho notato che alcuni miei amici entrati nelle suddette Forze, dopo il periodo di "formazione" erano cambiati profondamente, alcuni di questi assolutamente irriconoscibili. Lavaggio del cervello? Probabilmente sì, ma è anche vero che devono essere preparati ad affrontare situazioni che noi fortunatamente ignoriamo.
Il negozio degli indiani? Quando è successo quel che ti ho raccontato ero anch'io restio ad entrarci ma si sa che Amor omnia vincit. La cosa simpatica e che da allora la mia ex moglie, prima favorevole all'accoglienza indiscriminata, da allora delle risorse non ne ha voluto più sapere. Aveva aperto gli occhi!
Girolamo

Cangrande said...

I Carabinieri e la Guardia di Finanza erano quelli che "incalzavano" sparando alla schiena ai soldatini 20enni recalcitranti che si attardavano ad uscire dalle trincee per andare a morte sicura.

Anonymous said...

Buongiorno,
Non so se qualcuno seguiva questo canale.
Ma, da oggi, YT ha chiuso Radio Radio...
A quando il prossimo?
https://www.youtube.com/watch?v=IY0QleM8dxE
Laura

Nessie said...

Girolamo, anche mio marito voleva farsi riparare i pantaloni da una sartoria cinese, ma io l'ho convinto a ricorrere a una sartina di nome Celestina (omen/nomen) che oltretutto sta dietro casa nostra. A volte si fa questo per pigrizia, e perché non si ha voglia di cercare altrove.

La faccenda degli "usi obbedir tacendo" può essere una scusa, ma fino a un certo punto. La storia è piena di esempi che dimostrano che l'obbedienza non è sempre una virtù.

Nessie said...

Cangrande, potresti essere un po' più preciso? A che guerra ti riferisci? Prima? Seconda?

Nessie said...

Visto Laura, grazie. Ma Fabio Duranti di Radio Radio è uno tenace e troverà ugualmente il modo di rifarsi vivo e di rifarsi sentire. La Finanza internazionale attraverso i suoi social, è evidente che ci teme. E cerca di correre ai ripari.

Nessie said...

Qui, frattanto le merdacce rosse hanno colpito e vandalizzato ancora:

https://www.ilgiornale.it/news/milano/razzista-stupratore-vandalizzata-statua-montanelli-1870080.html

a quando una bella gragnuola di legnate?

Anonymous said...

Non lo so se ci riesce.
Sto controllando, TUTTI i video di informazione vera, li stanno eliminando, sia da YT che da FB.
Ho sentito parlare di un social, VK.com, è russo, tanti si stanno trasferendo lì, lo conosci?
Laura

Nessie said...

No, non lo conosco.

Nessie said...

Letto di una certa manifestazione a Roma per il 30 giugno con la sigla R2020.it. Ho letto il manifesto e fra le molte cose buone ce ne sono due che mi lasciano perplessa: contro il razzismo e contro la xenofobia. Siccome sono una diffidente cronica (e finora con ragione, specie nei confronti dei 5 stelle) non è che Sara Cunial abbia in mente di fare una "rifondazione grillina"?

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-r2020-facciamo-rete-108151461934

Nessie said...

PS: prelevo dal contesto le frasi che mi hanno fatto trasalire:

L’evento, organizzato da R2020, non fa riferimento ad alcuna bandiera, colore o partito ma nasce come appello a tutti coloro che si stanno impegnando, a livello nazionale e internazionale, per riaffermare i nostri diritti fondamentali, di libertà, dignità e autodeterminazione, di rispetto per la Costituzione, la Vita e la Salute, CONTRO OGNI AUTORITARISMO, XENOFOBIA, RAZZISMO, SESSISMO E QUALSIASI ESALTAZIONE DI DISVALORI.

Con tutte le risorse che ci obbligano a sopportare qui, c'è ancora gente che tira fuori la vaccata della "xenofobia", del "razzismo" e magari pure del "sessismo"?
Ucci ucci ucci ucci sento odor di neosinistrucci.

Cangrande said...

@ Nessie 1.17

Prima Guerra Mondiale.
E per non parlare delle fucilazioni sommarie senza processo e delle decimazioni. (Si pescavano a sorte uno su dieci e li si fucilavano).
E qui sempre a guardare all'estero quando è da anni che si dovrebbero togliere i nomi dalle vie dei tanti assassini. Cadorna in primis.
E ribadisco che i fucilatori alle spalle agli ingressi delle trincee erano Carabinieri. Qualche volta Finanzieri.

Nessie said...

Ok, infatti hai parlato di guerra di trincea.

".... è da anni che si dovrebbero togliere i nomi dalle vie dei tanti assassini. Cadorna in primis".

Lascia perdere la toponomastica sennò non ce la caviamo più. Io non mi assocerei ai revisionisti iconoclasti d'accatto dell'ultima ora. Sennò, dovremmo buttare giù la stazione Cadorna a Milano, da dove partono i treni dei pendolari. Lasciamo perdere, dai, e certe fesserie facciamole fare alla grulla Raggi a Roma che ora va a caccia di targhe da rimuovere....

E allora via Francesco Crispi? E allora via Giolitti? E Via Stalingrado a Bologna? Senza contare le piazze intitolate ad Altiero Spinelli, reo di averci affibbiato questa ciofeca di Ue. Spinelli nel Manifesto di Ventotene sostenne già la cessione di sovranità. Eppure viene magnificato. L'Italia è piena di vie titolate a Bava Beccaris, generale che sparo' tra la folla causando circa 100 morti e 500 feriti. Volendo ce n'è pure per il regicida anaorchico Gaetano Bresci.

La storia è storia nel bene e nel male, con le sue luci e le sue ombre, e pensare di trasformarla in un tribunale postumo, non ci porta da nessuna parte. Soprattutto ci impedisce di avanzare.

Nessie said...

@ Tutti. Segnalo questo splendido articolo di Marcello Veneziani dal titolo SANIFICARE TUTTO, PURE LA STORIA:

http://www.marcelloveneziani.com/articoli/sanificare-tutto-pure-la-storia/

Anonymous said...

Guarda che vergognosa "spiegazione" per la chiusura dell'account YT hanno dato a Fabio Duranti:
https://www.radioradio.it/2020/06/youtube-censura-radio-duranti/?cn-reloaded=1
Laura

Nessie said...

Ho ascoltato. Sì, davvero indecente!

Cangrande said...

Nessie.
Pure io sono contrario a cancellare i ricordi, seppur nefasti. Ma, mi sembra in Lituania, però, hanno raggruppato i monumenti "scomodi" del periodo comunista, in un parco, senza abbatterli. Diverso il discorso della toponomastica. Lì si segue sempre l'ideologia dominante e, esempio, io sono contrario che la via pedonale principale della mia città sia intitolata a Mazzini. E il corso più bello a Cavour. Per non parlare di Garibaldi, Cadorna, etc.

Le persone a cui sono intitolate vie e piazze, dovrebbero essere degli esempi o persone meritevoli. Diverso è il discorso dell'iconoclastia verso le statue. Lì non sono d'accordo.

Nessie said...

Diciamo che è un tema quello della toponomastica, che in mezzo ai vari casini e alle sfide apocalittiche che stiamo affrontando, è, per dirla alla francese, , le dernier de mes soucis. Dovessi andare a rimuovere tutte le targhe e i busti di Garibaldi (eroe che non mi affascina) non la finirei più. Insomma, per farla breve, le considero battaglie di retrovia.
Quanto a Mazzini (che mi piace ancora meno), l'unica che con questo cognome mi affascina è Mina Mazzini. Ma lei quel cognome se l'è tolto :-).

Nessie said...

@ Laura. Qui in questo video Fusaro e Meluzzi parlano di questa emerita porcata contro Fabio Duranti e Radio Radio :

https://www.youtube.com/watch?v=MNDG-JImkZ0&feature=emb_title

Anonymous said...

Visto, grazie Nessie.
Speriamo che la faccenda susciti un polverone mai visto, sai quando si dice "fare i conti senza l'oste"...
Visto che sperare forse è ancora lecito.
Laura

Anonymous said...

E' ricomparso su YT Radio Radio!
Qualcuno gli avrà detto che stavolta l'hanno fatta fuori dal vaso? Mah.
Laura

Nessie said...

Soprattutto a fare novanta c'è quell'ignominiosa calunnia di pedofilia. Ma questi delinquenti sono capaci di tutto!!!
La pornografia in rete e la pedopornografia serve come le bustine della cocaina dentro le tasche: per incastrare il nemico. Comunque a questi vispi teresini di Radio Radio che gli serva da lezione e che usino un altro trasmettitore che non sia YouTube. Insomma, bisogna sempre vigilare.

Nessie said...

La nota in oggetto per giustificare la chiusura era questa:

"I video contenenti minorenni in situazioni sessualmente allusive non saranno tollerati. Secondo quanto stabilito dalle norme della community, Youtube non è un luogo per comportamenti predatori".

Ecco perché anche se ora hanno riaperto quelli di RadioRadio non devono dormire sugli allori.

Anonymous said...

Sì, devono cercarsi/crearsi una soluzione alternativa, per non dipendere da quei vigliacchi di YT, FB e compagnia cantante.
Laura

Nessie said...

L'avvertimento gli è già stato dato. Ora sta a loro, cambiare rotta.

Anonymous said...

@ Nessie

“vale la pena di ricordare che i negri hanno tribù ferocemente razziste contro altre tribù. Cose che saprai benissimo come il genocidio in Ruanda tra le due tribù: Hutu contro Tutsi”

Hutu contro Tutsi, HUTU CONTRO TUTSI??? Ma vogliamo parlare del Biafra??? O, stando a periodi più recenti, di quello che fanno gli Al Shabaab da noi appena finanziati??? Ce ne sarebbe da parlare PER GIORNI se volessimo cominciare a scalfire l’enorme cappa di menzogne che ci è stata spacciata anche sulla storia africana! Il punto è che la gente qui in Europa è stata cresciuta all’insegna di programmini scemi come cartoni disney et similia, ed è finita sul serio a pensare che la realtà storica sia il bianco brutto, sporco e cattivo da un lato, e i buoni selvaggi di rousseauiana memoria dall’altro…..Per i più, invero, sarebbe semplicemente bastato un buon padre che ad un certo punto IMPONESSE LA CHIUSURA della televisione e mettesse nelle mani dei giovani un buon libro di etnologia e magari pure di antropologia (ma di quella vera, la razziale)…. ma è appunto al fine di evitare simili spiacevoli inconvenienti che le centrali della propaganda occidentali sono DECENNI che vanno avanti a far un lavoro di distruzione dell’immagine genitoriale (vedi cartonetti scemi come Simpson, Griffin, o American Dad, dove quello che sarebbe pur sempre il maschio adulto, abile, ed in età militare della casa, è costantemente dipinto come fosse un ritardato. Della qual cosa, peraltro, mai sentirete alcuna Boldrini lamentarsi).
E così siamo finiti ad avere, quali nuove generazioni, dei minus habentes che, mentre berciano di “patriarcatohh”, si lamentano del genocidio degli Indiani del Nord America, della qual cosa, sinceramente, mi rammarico anch’io, ma quelli restano pur sempre gli Indiani del Nord America, cioè comunità dove ordinariamente, etnologia alla mano, le uniche mansioni di un uomo adulto potevano essere la caccia e la guerra, e dove la forma di governo non erano le quote rosa, nera, o lgbtqwerty, ma un consiglio di anziani tra i migliori dei suddetti cacciatori/militari….
Ma oh, il “patriarcatohh” è quello di Salvini, l’anzitutto “papà”….

@ Cangrande

“Per chi ha voglia e tempo: tratto da una delle opere del grande e compianto Gianantonio Valli:”

Valli!!! Grande Cangrande!! Si vede che giri negli ambienti giusti!!
Ora te lo consiglio io un buon libro sull’argomento: “La tratta degli schiavi. Saggio di storia globale” di O. Petre-Grenouilleau. Sono, questo e quello del Valli, libri PREZIOSI, che dobbiamo custodire manco fossero l’anello per Gollum: un giorno potremmo trovarci nella situazione di doverceli scambiare sottobanco a mo’ di samizdat, per combattere il sempre più asfissiante oscurantismo dell’orrida dittatura rossa delle multinazionali (vedi l’ultimo ennesimo caso: Youtube VS Radio Radio).

Fiume

Anonymous said...

@ Nessie

Non sono d’accordo nel lasciar perdere statue e toponomastica. Il male non sta nel considerare che questo o quel personaggio storico possa essere, o meno, degno di un riconoscimento, no, il male sta nel non essere palesemente, chi pretende di giudicare, all’altezza di farlo, e, più ancora, nel non essere, il giudicante, neppure legittimato a giudicare!! Voglio dire: un conto è la sensibilità di chi CONOSCE la storia del suo Paese, ed alla medesima ci tiene, un conto è la “sensibilità” di feccia IGNORANTE come le sardine o in genere chi appoggia il suprematismo negro che ambisce a diffondersi anche qui in Europa!! Ed altresì, e più ancora, un conto è che a esprimersi siano soggetti, ripeto, LEGITTIMATI a farlo, in quanto PADRONI DI CASA, un conto è che siano soggetti che NON SONO legittimati, in quanto OSPITI A CASA DEGLI ALTRI.
È questo il discrimine. Ostia, nei giorni scorsi mi è toccato sentirmi dire da una Somala che cazzo di edifici è che dovremmo avere noi a casa nostra!! Ma vi sembra normale?!? La Somala pensi alla sua (vera) gente, che mentre lei sta qui a sputare nel piatto dove mangia, loro potrebbero aver bisogno di più d’una mano, visto com’è abbandonata a sé stessa la Somalia (dai Somali per primi, a quanto pare, visto che stanno qui…) !!
In conclusione: se domani lo zio Putin desse di matto e decidesse di riempire tutta la Russia di statue di Trotsky, o di Berija, io di sicuro non condividerei la decisione, epperò, all’atto pratico, ne sarei completamente indifferente: per me i Russi a casa loro possono fare quello che vogliono. Ecco, così deve tornare ad essere pure da noi: se noi un bel giorno decidiamo di erigere, a CASA NOSTRA, qual è l’Italia, una statua a Vlad III di Valacchia, impalatore di Turchi e protettore d’Europa, DOBBIAMO POTERLO FARE.

Eventuali ospiti di confessione musulmana si offendono?
SUCCEDE.

P.S.: tutto quanto detto sopra, riassunto in nemmeno un minuto da una laconica Silvana De Mari:
https://www.youtube.com/watch?v=jCmjByri_RM

P.P.S.: “Fiume (in piena), …”
sì, devo ammettere che il nome è proprio azzeccato, vista certa favella che mi ritrovoXD

Fiume

Nessie said...

Hai capito male, Fiume. Secondo me, certi conti della Storia, o li regoli subito in quanto vincitore (e mi riferisco alla toponomastica di Via Stalingrado o Via Lenin da abolire, secondo me) o se lo fai adesso, rischi di trascinarti una continua guerra civile della serie, voi togliete una targa, io ne tolgo un'altra dei vostri. Guerra che del resto è in atto da parte di questi nuovi barbari che oggi hanno buttato giù la statua di Jefferson:

https://voxnews.info/2020/06/15/abbattuta-dai-teppisti-di-blm-anche-la-statua-di-thomas-jefferson/

Non lascio perdere proprio niente e a chi ha combinato il disastro a Milano contro la statua di Montanelli imbrattata di vernice, darei un sacco di legnate immediate. E mi chiedo come facciano a farla franca coi sistemi di videosorveglianza che ci sono. Anche se sull'ultima parte della vita di Montanelli quando si è ravvicinato a gente de sinistra come Travaglio, ci sarebbe molto da ridire!

Nessie said...

Poi a una che fa un post espressamente contro l'iconoclastia non mi pare che occorrano altre puntualizzazioni.

Cangrande said...

@ Nessie.

Thomas Jefferson...

Che sia un caso che sia un "obiettivo" ? Non credo che qualche negretto o qualche bianco idiota, sappia veramente chi fosse. L'ordine è partito da "loro".
Ecco due suoi pensieri:


"L'albero della libertà deve essere rinvigorito di tanto in tanto con il sangue dei patrioti e dei tiranni."


"La nostra libertà non può essere salvaguardata se non con la libertà della stampa, né questa può essere limitata senza il pericolo di perderla."

E già fin qua si capisce molto...

Ma se si vuole capire un altro motivo, che "quelli lì" non dimenticano (mai... !) anche per secoli, è descritto all'interno di questo articolo:

https://www.google.com/amp/s/www.agi.it/cultura/rothschild_banchieri_chi_sono_storia-4086420/news/2018-06-30/amp/

Nessie said...

Quelle che hai virgolettato sono tra le frasi più famose di Jefferson , uno dei grandi Padri Fondatori degli Usa. Ma, appunto, loro non vogliono più nazioni, pertanto distruggendo le statue di un loro padre nobile, danno un segnale chiaro di un mondo (il loro) senza confini né nazioni né moneta sovrana, né nulla.
Un'ultima cosa: la manovalanza preposta a questo genere di azioni è rozza, incolta e abissalmente ignorante. Chi la dirige, invece, è pienamente consapevole (e molto) e non fa mai nulla a casaccio

Anonymous said...

“Anche se sull'ultima parte della vita di Montanelli quando si è ravvicinato a gente de sinistra come Travaglio, ci sarebbe molto da ridire!”

È questo il punto: Montanelli non era un genio, ma un grande (non grandissimo, ma grande sì) giornalista sì, ergo uno che se ha sbagliato, lo ha fatto comunque in quella che noi possiamo considerare una sostanziale buonafede. Voglio dire, non ha detto eventuali scorrettezze (ad esempio sul Fascismo) perché fosse al soldo della CIA, ma perché frequentava gente obiettivamente ignorante come Cervi. Oppure, quando è andato via da Il Giornale, non lo ha fatto perché si fosse votato di colpo a Soros, ma perché riteneva Berlusconi una persona non sufficientemente onesta per fargli da editore (ed aveva pienamente ragione: basti guardare che incredibile nave da combattimento ha messo su Belpietro non appena ha potuto svincolarsi dai lacci e lacciuoli dell’ambiente berlusconiano: La Verità, quello che è forse il più libero quotidiano italiano!).
È un discorso che possiamo applicare anche alla Fallaci: quella donna ha obiettivamente detto un SACCO DI CAZZATE sull’Islam, e per di più lo faceva dagli Stati Uniti (loro sì veri nostri nemici!), ma non lo ha fatto perché volesse la distruzione dell’Italia, anzi, a modo suo voleva proteggerla, solo che era, anche quella, veramente ignorante (non solo sull’Islam, ma sulla storia di questo Paese in generale, come il suddetto). Dunque io, se qualcuno proponesse di dedicarle una statua, benché NON condivida il suo essere stata un’antifascista, la sua inimicizia stupida per l’Islam e il suo filoamericanismo, TUTTAVIA, non avrei nulla da ridire: perché è stata una personaggio a cui posso riconoscere una buonafede sufficiente da meritarsi una statua sul nostro Sacro Suolo (senza considerare poi che era, anche quella, una giornalista di razza, che è stata pure in teatro operativo. Insomma, altro che certi nostri attuali mezzibusti televisivi…).
Anche Blondet non è eccelso come pensatore (e lei potrà ben capirmi, visto che ha pure rimosso il collegamento dal suo bel blog), ma io LA VOGLIO una statua per giornalisti come lui, perché, se hanno sbagliato, non lo hanno fatto perché corrotti.
Diverso sarebbe invece il caso in cui qualcuno mi proponesse di dedicare una statua alla Boldrini: penso che la farei saltare in aria col C-4….

“Un'ultima cosa: la manovalanza preposta a questo genere di azioni è rozza, incolta e abissalmente ignorante.”

QUANTO è vero….

https://twitter.com/francescatotolo/status/1271833129314136064

Un giorno ci troveremo a tentare di salvare copie DELLA LORO STESSA letteratura dai roghi che tenteranno di appiccare alle biblioteche “dell’Uomo Bianco”…..

Fiume

Nessie said...

Fiume fluviale, la Fallaci non è ignorante, diciamo che era politicamente orientata verso gli Usa. E dell'islam vedeva solo la versione radicale. Inoltre in Libano fece esperienze molto segnanti. Ha una bella prosa toscana (come Montanelli, del resto) e questo la rende gradevole, anche se la sottoscritta è sempre stata vicinissima a Ida Magli, ben più grande in quanto criticò questa Ue addirittura dal '98 con un saggetto introvabile, ma dal chiarissimo titolo "Contro l'Europa". Oggi è facile vedere la catastrofe della Ue (in teoria sono tutti euroscettici), ma lei fu eurocontraria, quando c'era ancora il grande mito dell'Unione europea.
Su Montanelli il discorso si complica perché quando nell'ultimo periodo della sua vita si fece cooptare dai girotondi di Flores d'Arcais, mi parve un vanesio vanaglorioso, anche se posso capirne la delusione nei confronti di Berlusconi. Ovviamente i sinistri lo acclamarono strumentalmente. Curioso che tra quelle varie sfumature di una sinistra livorosa, ora sia rispuntata l'ala brigatista in salsa bomboletta spray, quella maramaldesca che uccide un uomo morto.

Blondet lo consulto sempre, e il motivo della cancellazione è dovuto a una certa stizza, allorché si fece aiutare da uno stupidotto moderatore che bannava commenti a gogò, senza nessuna apparente ragione. Lo fece con ws, con un altro blogger e pure con la sottoscritta. Però, potrei pure ripristinarlo ;-) . Buona giornata, oggi vedo di aggiornare il blog, e grazie per l'apprezzamento.