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26 September 2019

Nessun paese deve osare essere sovrano!




I globalisti, le oligarchie finanziarie hanno gettato la maschera perfino nel Regno Unito.  Perfino un paese come la Gran Bretagna che pure batte moneta sovrana (la sterlina),  che può avere il Commonwealth quale referente di mercato e per le  relazioni economiche tra paesi che vi aderiscono, non viene fatta uscire da questa galera chiamata Unione Europea e vi viene trattenuta contro la sua volontà. L'erba voglio (nel senso di voglio essere libero, indipendente e sovrano) non deve crescere nemmeno nei giardini della Regina, nei giardini del Presidente della Repubblica (vedi il deep state contro Trump in queste ore e pure la richiesta di impeachment), nei giardini dei papi ben intenzionati (mi riferisco alla dipartita di Ratzinger).

Ma vengo al punto del recente schiaffo a Boris Johnson. La Corte Suprema britannica ha dichiarato “illegale, nulla e priva di effetti” la decisione del premier di sospendere il Parlamento fino al 14 ottobre, nel pieno della crisi sulla Brexit, accogliendo gli argomenti dei ricorsi di oppositori del  governo, tutti attivisti pro-Remain. Il verdetto è stato raggiunto all’unanimità dal collegio degli 11 giudici.
La conclusione dei giudici”, ha detto lo speaker ufficiale  della Camera John Bercow “ha vendicato il diritto-dovere del Parlamento di riunirsi in un momento così critico per vigilare sull’esecutivo e sui ministri”.
Tutto il mondo è paese - ho subito pensato con disappunto,  nell'apprendere la notizia. E anche in GB la magistratura "non eletta" decide per il popolo della Brexit. Anche in GB mettono conservatori infiltrati, voltagabbana e traditori nel partito del biondo Boris.

Ne approfitta il leader laburista Jeremy Corbyn  per fregarsi le mani di soddisfazione. Ecco le sue dichiarazioni: " La sentenza della Corte suprema “dimostra il disprezzo per la democrazia e l’abuso di potere” da parte di Johnson. Il premier dovrebbe “riconsiderare la sua posizione” e dimettersi, diventando “il primo ministro dal mandato più breve nella storia” del Regno Unito".
Siamo  ai soliti sinistri sempre supini e proni ai poteri globali che vengono utilizzati in funzione di cani da guardia della sinarchia globalista.
Ma Johnson non si dimetterà e annuncia resistenza e totale dissenso con la decisione della Corte capeggiata da Brenda Hale, un'anziana signora.
"I strongly disagree..." l'abbiamo sentito dire sdegnato  nei notiziari contro la Corte.
La sottoscritta brindò con gioia quando vinse il referendum  della Brexit nel giugno del 2016 dedicando alla vittoria il post "Nel cuore degli Inglesi e di tutti noi". 

I britannici del "Leave", vinsero  alla grande,  nonostante gli impazzimenti delle Borse, i ricatti di Cameron sulle pensioni e stipendi. Soprattutto, nonostante il terribile fatto di sangue a pochi giorni dal voto, che ha creato sconcerto e dolore nell'uccisione della deputata laburista Jo Cox.
Una vittoria che ha spalancato aspettative e speranze in tutti noi, prigionieri  come siamo di un'atroce distopia, cucitaci addosso come una camicia di forza.  Ma ora assistiamo con rammarico a  come cerchino di mutilare con ogni mezzo, lecito e illecito, quella vittoria di popolo. Forse uno dei popoli più orgogliosi della Storia.

Parallelamente in Usa c'è quella Nancy Pelosi dei dem che cavalca lo scandalo ucraino (Kievgate) contro Trump.  La solita telefonata intercettata  per l'uopo confermerebbe, secondo i dem,  che Trump chiese al presidente ucraino di contattare il ministro della giustizia Usa William Barr per discutere la possibile apertura di un'indagine per corruzione su Joe Biden e suo figlio.   (fonte: Il Giornale) .
Prelevo un estratto dall'intervento del presidente Usa all'ONU, a proposito di governance mondiale:



"Il futuro non appartiene ai globalisti. Il futuro appartiene ai patrioti.Il futuro appartiene alle nazioni sovrane e indipendenti che proteggono i loro cittadini, rispettano i loro vicini e onorano le differenze che rendono ogni paese speciale e unico".

Non so se "the Donald" riuscirà a mantenere le promesse presso i  suoi elettori, ma non c' è dubbio che  quello testé pronunciato, sia un bello slogan sovranista.
Quel che emerge, però,  da questi esempi è che i globalisti cleptocrati e cleptomani di democrazia non  dormono mai, non vogliono che nessun paese e nessun popolo possa emanciparsi e affrancarsi dal loro giogo di strozzini immigrazionisti, tutti aventi la vocazione di saccheggiare e depredare le nazioni.  Non deve esserci  sulla crosta terrestre, nemmeno il più piccolo esempio di paese con la schiena dritta, perché ne temono il benefico contagio.
Non riusciranno a lungo a mettere la museruola  al mondo intero. Al momento, è l'unica certezza che ho.
Giorno dei SS. Cosma e Damiano

43 comments:

Cangrande said...

Ciao Nessie.
Invidio il tuo ottimismo.
Ma il Gran Sinedrio, ne sono sicuro, ne sta pensando una di quelle grosse, che vedremo a breve.

Nessie said...

Ciao Cangrande, non sono ottimista. Dico semplicemente che non si può mettere il bavaglio e la museruola all'intero universo.

Anonymous said...

la situazione amareggia ma (almeno in Gb) il gioco è tuttaltro che chiuso, nonostante ( anche la) l' incredibile ingerenza della magggistratura , BoJo semplicemente ne si dimette ne chiede alcun rinvio e automaticamente il 31 ott avremo la brexit per quanto strillino in parlamento gli uomini dei rothshild..
Per evitare questo esito questi venduti dovranno rovesciare BoJo e mettere su un "conte inglese" votato da tutti quelli a libro paga dei rothshild , laburisti, tory libbberali, scozzesi , tutti insieme , una cosa che non si è mai vista in GB e che non reggerà per molto (esattamamente come il nostro " trippas"(*).https://www.libreidee.org/2019/09/magaldi-gli-azionisti-del-conte-bis-temono-che-non-durera/)
ws
(*) a riprova guardate la fretta con cui macron è già passato a l' incasso tramite i suoi "legionari del disonore" : 18 grandi opere italiane " prestate" alla francia , e che in italia non rivedremo mai più.

Nessie said...

Altro che "trippas"! Non ho mai visto un venduto più conclamato di quello lì, che ora si va
pure mettendo in testa di volere un processo per il Russiagate.

Ho visto la magggistrata inglese che si è messa in mente di passare alla storia per aver sfidato pure la Regina: 'na Befana ammuffita.
Questi satanassi usano perfino la tecnica viscida di mettere fratello contro fratello, Johnson contro Johnson. Abbiamo raggiunto il punto più basso della politica.

*Su Micron occorre ripetere fino alla nausea che il Gozi-lla renziano è andato a lavorare per il suo governo. E oggi su Panorama c'è l'inchiesta sul Giglio Tragico e il suo piano di svendita-italia.

Huxley said...

La lobby finanziaria (City & Wall Street) è molto potente e influente, il loro braccio politico sta soprattutto a sinistra ma non solo, purtroppo. Sono i limiti e i difetti della così detta democrazia rappresentativa, che adesso viene rinominata in democrazia liberale, dove liberale non significa affatto libertà, ma piuttosto il contrario. Sono tempi bui, dove una ristretta elite di psicopatici, tramite i loro servi (politici, giornalisti, magistrati) domina sulla massa, che in buona parte apatica e ottusa. Parlo ovviamente della situazione in Occidente, dove l'unico modo per generare interesse è parlare di calcio, del black friday o di qualche ignobile reality. Buona giornata, Nessie

Josh said...

Non so se vi era sfuggito questa perla, sul preteso bene degli "incroci", nemmeno si parlasse di bestiame:

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13507238/papa-francesco-sovranisti-bloccare-meticciato-sterilizzazione-razza-famiglia.html

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

A maggior informazione sulla natura dell'UE (Unione Estorsori) e sulla sua lotta all'ultimo sangue (il nostro, soprattutto) ecco un articolo di Stefano Magni, pubblicato su http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/esteri/lincubo-singapore-sul-tamigi-i-liberali-europei-che-temono-la-concorrenza-e-vogliono-una-ue-corporativa/ in data 24/09/2019.
Un saluto da Gotham city, il Pinguino.

Nessie said...

Perfettamente d'accordo, Huxley. E anche la GB non fa eccezione a questa regola. Ci sono interessi stratosferici nelle forze del "remain".

Nessie said...

Josh, a me non è sfuggito. Tant'è vero che ho sempre parlato di Bergoglio, come uno facente parte del bel "pacchetto" confezionatoci dai globocrati.

Nessie said...

Mario, rispetto Dante e la sua invettiva. Ma ancora una volta ti invito a rispettare la massima di Voltaire: per sapere chi comanda basta vedere chi non puoi criticare. Non viviamo in un mondo libero.

Nessie said...

Pinguino, ora leggerò l'articolo che mi ha linkato, ma prima legga questo che dà la piena misura di come i me(r)dia nostrani (CorServa in testa) presentino la vexata quaestio di Brexit:


https://www.corriere.it/esteri/19_settembre_25/boris-sfida-parlamentocoraggio-ora-sfiduciatemi-9c2e4cce-dfc7-11e9-aa5f-fbca0c81b7c9.shtml?refresh_ce-cp

un vero schifo!

Nessie said...

...e comunque anche da quelle parti, va di moda NON VOTARE COME DA NOI, per colpa di un pugno di farabutti che si impossessano delle istituzioni:

ANSA 24 SETTEMBRE "Il popolo di questo Paese ne ha abbastanza. Questo Parlamento deve o farsi da parte" e permettere che "la Brexit sia fatta" o "presentare una mozione di sfiducia ed affrontare finalmente il giorno del giudizio di fronte agli elettori". Così il premier britannico Boris Johnson nella sua sfida agli oppositori di fronte alla Camera dei Comuni. Johnson ha ribadito che l'uscita ci sarà comunque, che deve avvenire entro il 31 ottobre, e accusa le opposizioni di voler "bloccare e rinviare ogni cosa".

Giano said...

Ogni popolo è legato indissolubilmente alla propria terra. E’ come un albero secolare che affonda le radici nella storia, la cultura, la lingua e le tradizioni. Ogni nuova generazione è come il fiorire di nuovi germogli che a primavera, traendo linfa vitale da quelle antiche radici, spuntano e diventano nuovi rami, foglie, fiori e frutti. Se ad un albero si tagliano le radici quell’albero muore. Così un popolo che rinneghi, disconosca o dimentichi le proprie radici, è destinato a scomparire. (Giano)

Nessie said...

Ciao Giano, bravo. E' così per tutti i popoli e nessuna civiltà vuole estinguersi di sua spontanea volontà. Nonostante cerchino con ogni mezzo di mescolarci e rimescolarci per farci dimenticare chi siamo e da dove proveniamo. Questo vale anche per gli esempi dei paesi qui citati.

Anonymous said...

Post ineccepibile sempre grande la ns. Nessie!
A quelli che starnazzano
“Noi sogniamo un popolo europeo." Rispondo così!
Mi fate ridere.
Quale sarebbe il collante di questo popolo

La lingua? Italiano, francese, spagnolo, tedesco... mi sembrano lingue parecchio ricche e complesse. Ne scegliamo una a caso e buttiamo le altre? Facciamo estrarre a Juncker. Sennò l'inglese, la lingua di chi se ne vuole andare dalla UE. Non male come autoironia, dai.

La religione? Per carità, solo a parlarne prendete fuoco. Già vi vedo a piangere rannicchiati in un angolo, terrorizzati e offesi dal crocifisso al collo di vostra nonna. Vi suggerirei, per coerenza, l'Islam. Ma ho paura che qualcuno di voi mi prenda sul serio.

Il territorio? Questo significherebbe parlare di patria e sappiamo che siete allergici al questa parola. Lo ha detto pure il talk-show di stasera: i confini vanno aboliti e sostituiti da tornelli con carillon. Chiunque deve poter dichiararsi europeo. Turco o venusiano che sia.

L'etnia? Ce ne sono tante, sarebbe impossibile. Tuttavia è un concetto che rifiutate a prescindere, dunque perché parlarne? Siete talmente spaventati dall'essere etichettati come razzisti che accettereste Samuel L. Jackson come tipico norvegese.

Le tradizioni? Vade retro! Roba fascista, retrograda e intollerante, a sentire voi. Tutte queste ricorrenze, questi simboli, questi costumi nel Vecchio Continente... non ci entrano in un selfie! Ehi, non scoraggiatevi. Vi prendo un caffé da Starbucks per tirarvi su?

I valori? Intendete cose come la libertà di pensiero? Ah, no, i vostri tre valori-dogmi: accoglienza, tolleranza e diversità. Ovvero: immigrazione di massa incontrollata, lassismo totale verso i nuovi arrivati e trasformazione delle nostre città in una poltiglia multiculturale uguale da Lisbona a Varsavia. Tutto molto europeo, sì sì.

La Storia? Ma se ripetete che gli stati non hanno senso, le identità nazionali non esistono, l'appartenenza è un costrutto del patriarcato e il nostro passato è composto solo di soprusi ai danni del resto del mondo. Meglio non toccare la Storia, che poi la notte non dormite.

La democrazia? Sì, è quella forma di governo in cui la sovranità appartiene al popolo. Capisco, vi fa venire la nausea. Che ne sa il popolo di come si tiene basso lo Spread e come ci si rende credibili agli occhi dei mercati? Facciamo che la togliamo dalla lista, va...

Dunque, il popolo europeo che tanto sognate non ha lingua, non ha religione, non ha territorio, non ha etnia, non ha tradizioni, non ha valori, non ha Storia e non vive in democrazia.
Un gran popolo, non c'è che dire.
Secondo solo ai nani da giardino. ( chiedo venia per per la poca sintesi, ma penso sia attinente a Brexit e che dovremmo tenere a mente questi concetti ) Un caro saluto Il Vate.

Jacopo Foscari said...

La creazione della corte costituzionale è un altro dei bei regali lasciati da Tony Blair. Johnson dice, giustamente, se ho fatto quello di cui mi accusate sfiduciatemi in parlamento, ma non lo faranno perché, se lo facessero, si innescherebbero elezioni anticipati che Johnson probabilmente vincerebbe alla grande, contrariamente alla befana della May, e avrebbe così una maggioranza tutta sua e potrebbe epurare definitivamente i Toris dai "remoaners". Lo stesso Corbyn sono due anni che chiede a gran voce "elezioni", che era convinto di vincere contro la May per poter rovesciare la Brexit, ora che invece sa che le perderebbe vota contro la mozione di scioglimento anticipato chiesta da Johnson. Con Trump la cosa supera i limiti del ridicolo. Biden si vanta in pubblico di aver fatto cacciare un magistrato ucraino che indagava sui contratti del figlio con un'azienda di stato ucraina... e sulla graticola ci finisce Trump perché chiede a Zelinsky di indagare sulla vicenda. Quando si parla di rovesciare totalmente la realtà. Tra l'altro accusano di Trump di aver ricattato Zelinsky, nonostante il presunto ricattato dichiari urbi et orbi che non ci fu alcun ricatto. Purtroppo abbiamo a che fare con gente che non ha alcuno scrupolo a infischiarsene della democrazia e della volontà popolare, ad ogni latitudine. E' una guerra e sarà lunga e dura.

Nessie said...

Grazie Vate, ma le notizie sono quelle. Semmai il mio sforzo intellettivo è quello di farne un racconto sotto la lente di quelle premesse che ho messo come AVATAR del blog lì a sinistra in alto. Ovvero, blog identitario, antimondialista, antiglobalista, antiimmigrazionista, contrario alla dittatura Ue.

Nel tuo commento hai centrato in pieno il nocciolo del problema: in parole povere non vogliono un popolo vero, proveniente da una nazione vera (ricordo che "nazione" viene dal verbo "nascere), ma una mucillagine.

Nessie said...

Jacopo, quello che scrivi sulla corte suprema voluta da Blair, non mi stupisce: sono sempre i regalini della solita sinistra. Hanno sempre la fissa delle toghe, questi qui! Ora questo cattivo soggetto (sempre secondo il miglior stile sinistrato) è diventato, guarda caso, consulente di JP Morgan. Te la ricordi la "schiforma" Boschi-Renzi? Beh, pare fosse stata spinta dalla potente banca d'affari.

Sulla faccenda di Trump, mi è bastata vedere quella pazza di Nancy Pelosi durante la sua deposizione, con gli occhi fuori dalle orbite, per sentire odore di bufala. L'unica consolazione è che, se dovessero procedere con l'impeachment, ci impiegherebbero lo stesso tempo del mandato presidenziale in corso d'opera. Col rischio concreto di favorire un eventuale secondo mandato per Trump, alle prossime elezioni.

Uno said...

"Non so se vi era sfuggito questa perla, sul preteso bene degli 'incroci'"

Con buona pace del tanto decantato valore della biodiversità. E non uno che glielo faccia notare pubblicamente.

Nessie said...

Non so se hai notato che Bergoglio non ha detto un "beh " sull'eutanasia sdoganata dalla Consulta. Eppure sciorina caxxate ogni ora di ogni giorno. C'è stato solo qualche esponente della CEI che si è mosso fuori dai tempi massimi. Too Late!

Jacopo Foscari said...

"Non so se hai notato che Bergoglio non ha detto un "beh " sull'eutanasia sdoganata dalla Consulta"

Notavo anch'io questo strano silenzio di un pontefice notoriamente logorroico. Che strano.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Per Nessie e J.Foscari.
Per una volta che ne ha detta una giusta, diamo a Cesare quel che è di Cesare.
https://www.ilsussidiario.net/news/eutanasia-no-di-papa-francesco-suicidio-assistito-no-liberta-strada-sbrigativa/1928050/
«Si può e si deve respingere la tentazione, indotta anche da mutamenti legislativi, di usare la medicina per assecondare una possibile volontà di morte del malato, fornendo assistenza al suicidio o causandone la morte».
Le critiche all'attuale Pontefice sono legittime e sacrosante (vedi il "meticciato filo-amazzonico" cui si fa riferimento nei post precedenti), ma stavolta il NO a qualsiasi forma di soppressione della vita umana è perfettamente in linea con il Magistero della S.Chiesa.
Un volta tanto...
Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Nessie said...

Calma, calma Pinguino! La critica che si fa alla chiesa è di essersi mossa molto molto tardivamente rispetto alle scadenze in atto. Bergoglio per una volta ne ha "detta una giusta", sì, ma quando? a cavallo della sentenza della Consulta. Troppo tardi, quando la cultura della morte ha già preso da tempo il sopravvento.
Certe campagne sui temi eticamente sensibili si preparano per tempo e non ci si limita a chiudere la porta della stalla quanto i buoi sono già scappati.
Se il Gesuita fosse stato incalzante sul tema eutanasia così come lo è di continuo sugli immigrati sarebbe stato assai meglio.

Dedicherò un post specifico sull'argomento. Per ora chiudo qui perché vado io stessa OT e sul tema Brexit e Trump c'è ancora molto da scandagliare.

Anonymous said...

Il biondo Boris ha ancora carte da giocare, specie se otterrà il supporto di Farage dell'Ukip:

https://it.insideover.com/politica/boris-puo-ancora-garantire-la-brexit.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=article&utm_campaign=article_redirect


XY

Nessie said...

Sì, BoJo ha ancora carte da giocare, ma la vedo dura lo stesso con tutta l'eurocrazia infiltrata nel parlamento britannico. Senza contare anche il governo scozzese.

Nessie said...

Intanto sul fronte atlantico, pare che la talpa CIA infiltrata e che avrebbe in mano il testo della telefonata di Trump, sia stata al servizio del vecchio governo dem: ma che strano eh?

https://www.agi.it/estero/trump_impeachment_telefonata_ucraina_biden-6253350/news/2019-09-27/

Alessandra said...

Su Trump e Kievgate, vi invito a leggere questo articolo che rimanda alla deposizione del procuratore generale ucraino Viktor Shokin, che dichiara di essere stato costretto a lasciare i suoi uffici da Biden.

https://www.paulcraigroberts.org/2019/09/27/sworn-statement-of-ukraine-presecutor-general-viktor-shokin-that-he-was-forced-out-of-office-by-us-vp-joe-biden

Nessie said...

Grazie Ale, pazzesco! Qui siamo all'universo capovolto dove il vero passa per essere falso e viceversa.

Jacopo Foscari said...

Ma non so quanto reggerà il gioco dei democratici. McCain è morto e i Bush sono visti come kriptonite, in sostanza non hanno sponde all'interno dei repubblicani che, se dovessero tradire Trump, affronterebbero l'ira degli elettori nelle primarie. Il rischio che si tramuti in un boomerang è fortissimo e infatti i mass-media stanno già pompando la "quota rosa" Elizabeth Warren come alternativa a Biden, fino a poche settimane fa favoritissimo per la nomination democratica. Vedremo come evolve, ma io non la vedo bene un'accusa che fa acqua da tutte le parti dato che, per l'appunto, c'è un presunto ricattato che afferma pubblicamente di non aver subito alcun ricatto e Biden e suo figlio che ammettono in pubblica piazza di aver fatto ciò di cui Trump li accusa.

Nessie said...

Ormai si vantano di compiere le peggiori nefandezze e nemmeno le nascondono più (vale anche per il paesaggio italiano).
Dice bene P.C. Roberts nel link di Alessandra: "Dovrebbe spaventare ogni americano che i giornalisti seppelliscano la vera storia e ne proclamino una falsa. Il nostro paese, quel poco che rimane, viene rubato davanti ai nostri occhi".
Sì, perché certe porcate senza l'avallo e il supporto dei me(r)dia non si potrebbero mai fare.

Uno said...

Non per sviare la vostra conversazione, ma avete sentito? Per evitare gli aumenti "automatici" dell'IVA, progettano di rimodularla. Il che, ovviamente, cambia tutto. Vedrete che con la rimodulazione l'IVA sarà addirittura ridotta. E, nel frattempo, cosa farà mai la marmotta?

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Alcune note per Nessie e J.Foscari. Il caso Trump-Ucraina è semplicemente una bufala, che oltretutto rischia di essere terribilmente controproducente. Al link di AGI ne aggiungo uno della stessa fonte (https://www.agi.it/estero/trump_ucraina_biden_telefonata-6258782/news/2019-09-27/ in data 27/09/2019). Siccome il gioco si sta facendo duro, certi duri hanno incominciato a chiedersi se è il caso di continuare.
Inoltre, è sufficiente questo trafiletto, concernente lo scivolone dell'Ursula: "Il rischio che Plumb e Trocsanyi finissero sulla graticola dell'Europarlamento era già nell'aria da tempo. Plum è espressione di un governo socialista, ma dai forti accenti anti-europei e accusato da più parti di corruzione. Trocsanyi è stato membro del governo sovranista di Viktor Orban e, anche se della famiglia del Partito Popolare Europeo, ha giocato un ruolo centrale nella formulazioni di leggi che hanno messo in dubbio l'indipendenza della magistratura." In sostanza, due commissari europei - la romena Rovana Plumb (Trasporti) e l'ungherese Laszlo Troscanyi (Allargamento) - sono stati impiombati perché espressione di due governi non abbastanza europeisti. (https://www.agi.it/estero/commissari_europei_romania_bulgaria-6253535/news/2019-09-27/ in data 27/09/2019).
La tragicommedia non conosce fine. Un saluto da Gotham city, il Pinguino.

Nessie said...

Uno, chi sarebbe la "marmotta"?

Uno said...

Quello della marmotta della pubblicità è un riferimento comune qualche tempo fa per indicare l'impossibilità di credere a una narrazione davvero troppo estrema per poter essere creduta. Un po' come il più classico: "Sì, e io sono scemo" che sicuramente abbiamo usato tutti, prima o poi.

Nessie said...

Pinguino su Ursula dico "a ciascuno il suo Vietnam". Ha voluto la bicicletta? Che pedali.

Su Trump pare che ci sia molta buona carne al fuoco che potrebbe persino favorirci, tenuto conto che sono spuntati pure Renzi e Gentiloni quali aiutanti cospiratori per conto dei dem contro il Presidente Usa:

"Tra i dieci documenti classificati citati dal giornalista di The Hill ce n’è uno, il più interessante, che riguarda proprio il nostro Paese e il ruolo svolto dai governi Renzi e Gentiloni nella possibile cospirazione contro Donald Trump: si tratta dei documenti che proverebbero che gli alleati degli Usa nel 2016 avrebbero contribuito agli sforzi del FBI di provare i presunti collegamenti di Trump con la Russia" 

https://it.insideover.com/politica/luomo-di-trump-e-in-italia-per-indagare-sullo-spygate.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=article&utm_campaign=article_redirect

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Cara Nessie, è meglio che non ci provino neppure a tirare fuori la storia degli aiutini PD ai compari dei dem, pena una colossale figur.erda (perniciosissima all'approssimarsi delle elezioni 2020 (forse neppure solo oltrealtlantico).

Un poscritto: (https://www.adnkronos.com/soldi/economia/2019/09/27/risparmiatore-gentiloni-vende-azioni-bond_33opNalTv3NFpCCrIMlkEO.html.) perché il Ducaconte Gentiloni "ha deciso di liquidare non solo le azioni di cui era in possesso, ma anche i titoli di Stato e persino le quote in fondi comuni di investimento"? Valore approssimativo (tra azioni, titoli di Stato Italia o Usa, e fondi comuni di investimento: 700.000 euro). Paura di un ipotetico conflitto di interessi? Condotta virtuosa di chi non vuole cointeressenze? O c'è sotto qualcosa d'altro? Questa gente non molla un simile tesoretto per paura o virtù, tanto più che per rimanere in linea con le direttive sarebbe stato sufficiente affidarle ad un fondo fiduciario (blind trust). Io mi sbaglierò, ma qui qualcosa non torna.
Un sospettoso Pinguino.

Nessie said...

Sospetto condivisibile.

Jacopo Foscari said...

Pinguino, sono d'accordo la faccenda ucraina rischia di tramutarsi in un boomerang per i democratici. Basti vedere lo spot che Trump ha lanciato su Twitter.
https://www.realclearpolitics.com/video/2019/09/27/trump_campaign_ad_democrats_want_to_impeach_trump_for_trying_to_drain_the_swamp.html

Comincio a pensare che lo stiano facendo apposta. In sostanza Biden è un candidato semplicemente impresentabile. Una cariatide del 1943, che in 50 anni nelle stanze del potere ha appoggiato tutte le peggiori porcate, dal NAFTA alla Cina nel WTO, dalla guerre in Libia a quella in Iraq e che fa discorsi assurdi e senza capo né coda. A sentirlo parlare sembra davvero affetto da demenza senile, ricorda quasi il nonno dei Simpson. Il gioco a cui la Pelosi e Schumer stanno giocando, secondo me, è un modo per affossare la candidatura di Biden, che sanno essere totalmente impresentabile, ma allo stesso tempo attribuirne la colpa a una presunta cospirazione di Trump contro Biden. E' un gioco di equilibrismo molto pericoloso. E' pur vero che quella vipera della Pelosi di questi giochetti è maestra assoluta, ma il rischio che la faccenda sfugga di mano e gli si ritorca contro è altissimo. Questo anche perché le midterm e la morte di McCain hanno consentito a Trump di epurare il partito dai corpi estranei. L'impeachment richiede la maggioranza semplice alla Camera, ma quella dei due terzi al senato e ora che McCain è cibo per vermi, dubito troveranno 20 senatori repubblicani disposti a rimuovere Trump a rischio e pericolo della loro stessa poltrona.

Nessie said...

Mi piacerebbe proprio che tutti i serpenti del rettilario le si ritorcessero addosso e contro a quella vipera di Nancy Pelosi, tutta rifatta col botulino da cima a fondo.

Sul fronte nostrano si segnalano il ritorno della Boldrini e di quella befana ammuffita di una Rosy Bindi. Mentre capogruppo della "cosa viola" renziana, è tornata Maria Etruria.Manca solo la Turco. Mamma le turche!

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Scusate il fuori tema.
I galantuomini del PD stanno preparando un'autentica porcheria; non sapendo se ne siete al corrente, ecco qui il tema.

In sostanza, è al Senato (atto 2092, leggibile in http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00940816.pdf) la riforma della cittadinanza, con la quale non solo vogliono scardinare lo ius sanguinis, introducendo lo ius soli, ma vogliono aggiungervi il c.d. ius culturae. In termini semplici "La seconda fattispecie di acquisto della cittadinanza prevista dal testo riguarda il minore straniero, che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso entro il compimento del dodicesimo anno di età, che abbia frequentato regolarmente, ai sensi della normativa vigente, per almeno cinque anni nel territorio nazionale uno o più cicli presso istituti appartenenti al sistema nazionale di istruzione o percorsi di istruzione e formazione professionale triennali o quadriennali idonei al conseguimento di una qualifica professionale. Nel caso in cui la frequenza riguardi il corso di istruzione primaria, è altresì necessaria la conclusione positiva di tale corso." (https://www.camera.it/leg17/465?tema=integrazione_cittadinanza)

Ma la porcheria è ben peggiore, poichè la si vuole coniugare con il diritto di voto ai sedicenni, proposta che è stata appena riformulata da E.Letta (https://www.agi.it/politica/voto_ai_sedicenni-6266585/news/2019-09-30/ in data 30/09/2019.)

Stiamo rischiando grosso, poichè è facilmente intuibile che cosa accadrà qualora una legione di adolescenti (nostrani o importati) dovesse votare.
Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Jacopo Foscari said...

E anche in America si fa il pieno delle "Quote Rosa". Siccome Biden ora è quasi bruciato, la nuova beniamina della sinistra è Elizabeth Warren sedicente paladina contro le grandi banche, che poi però incontra in gran segreto a Long Island per "rassicurarli", soprannominata "Fauxcahontas" da Trump per essersi fatta passare per decenni come nativa americana e sfruttare così il sistema della quote razziali per far carriera all'università, salvo poi dover ammettere che era tutto un imbroglio e di non essere una nativa americana, scatenando le ire dei pellerossa. Le quote rosa sono una disgrazia in ogni luogo del globo terracqueo.

Nessie said...

Quote rosa e ci aggiungerei, pure le quote gaie. Semplicemente la politica delle "quote" Panda.

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Pinguino siamo al corrente del pessimo baratto tra le Stalle che chiedono il taglio dei parlamentari e il PD che vuole quella porcheria di "ius culturae". Ne riparleremo.

Anonymous said...

E' Biden che rischia l'impeachment e non Trump:

https://www.maurizioblondet.it/e-biden-non-trump-che-rischia-limpeachment-preventivo/

Z