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14 April 2019

Di vergogna in vergogna!




Domenica della Palme. Siamo così abituati alle sortite imbarazzanti di Bergoglio, che ormai facciamo persino fatica a rintuzzarle. Una cosa è certa: le élites sembrano farlo bell'apposta a far perdere credibilità nei loro servitori.  Alla commissione europea ci mettono un ubriacone che non sta in piedi, e nel Vaticano ci mettono un ciarlatano (rima non voluta) e commediante.  Il sor Pampurio argentino discetta di tutto e su tutto, fuorché di Fede e di Cristianesimo. Parla di sesso, di telefonini, di bullismo, di femminicidi... Ma l'argomaento più ripetitivo e, detto fuori di metafora, scassapalle,  sono i "migranti". Immigrati, migranti, profughi, rifugiati, "il diversamente etnico" è bello, la cultura si arricchisce degli apporti dei diversamente etnici, e via con il glossario ONUcomunista sull'accoglienza   e degli accoglioni che dovremmo  essere tutti noi, pena, la scomunica.  Ogni volta che  sembra superare la soglia della sopportazione creando  un voluto sconcerto, tira fuori una bestialità ancora peggiore della precedente. E il bello che nessuno dentro e fuori le mura vaticane, lo ferma.  Se non ci sono parole, bastano le immagini  a lasciarci di stucco:  alza le corna nelle Filippine, genuflessioni e prosternazioni fino a baciare i piedi a due sudanesi (ci sono le foto), lavaggio di piedi ai mussulmani, pollice alzato alla rivista Rolling Stone quasi a fare il rockettaro che dice "All Right", senza contare il fatto che secondo lui "la mafia nigeriana non esiste", perché saremmo stati noi a insegnarla agli africani. E via delirando, proprio come i veri mafiosi per cui la mafia non esiste. Si può errare, non si deve aberrare. Ma ne dobbiamo vedere ancora? E ne dobbiamo sentire ancora? Faccio perfino fatica a tenere il conto delle sue ben meschine figure.
Non so se l'ultima riflessione di papa Ratzinger  sulla crisi del sacerdozio, sulla sodomia nel clero, le lobby omosessuali, fino allo scandalo della pedofilia nella chiesa, contaminata  dal permissivismo sessuale diffusosi nel '68, sia solo un dignitoso tentativo di voler raddrizzare la barra del timone, salvandola da questa deriva. Non è escluso che qualche anima pia mossa a pietà per come il Pampero sta conciando per le feste la chiesa, abbia chiesto il suo supporto teologico. Fatto si è che dev'essere stato consultato da qualcuno che lo ha pregato di dire "qualcosa di cristiano", dato che non se ne può più di eresie e castronerie d'ogni tipo.  Non concordo con chi si limita a credere che Benedetto XVI abbia scritto su ordinazione di Bergoglio. Sarebbe come umiliare Ratzinger a "ghost writer" dell'argentino, ignorando che il primo ebbe già a scrivere e a impartire un documento alto come la lectio magistralis a Ratisbona sull'islam, religione incapace di coniugare "fede e ragione". Con tutte le conseguenze che si tirò addosso da parte del mondo islamico, ma anche di alcune élites ebraiche nonché della stessa sinistra che sempre gli diede addosso, dileggiandolo con quello spregevole sopranome di "pastore tedesco".    
Poi, se anche ambienti della chiesa non propriamente organici a Bergoglio lo avessero consultato per fargli scrivere "qualcosa di cristiano", è la dimostrazione pratica che l'Argentino non sa parlare, non sa scrivere e mostra di essere pure di un'ignoranza sesquipedale non solo teologico-filosofica, ma pure di  quegli argomenti politici  di cui si picca  essere competente, e che invece tratta rozzamente, privo di ogni cognizione di causa. Come quella sortita sul "Gesù Cristo migrante". Giuseppe e la sua famiglia che riparano a Betlemme  per sottrarsi al censimento non è un "migrante",  ma al contrario tornò a casa propria: chiunque lo sa,  ma c'è chi mistifica  banalmente pro domo sua,  persino le sacre scritture.


Papa Ratzinger con la palma intrecciata (i parmureli di San Remo)


Benedetto XVI è tornato a impugnare la penna con la sua consueta chiarezza cristallina e con un testo mirabile contro il '68 e i suoi effetti nefasti tra i religiosi (ma anche tra i laici).  Altro che "formidabili quegli anni"!  Terribili, semmai e capaci di corrompere  con ogni mezzo la gioventù col dogma imperativo di sesso, droga e rock 'n roll, con l'aggiunta di ideologie radicali e marxiste  (altre droghe!) che si protraggono fino ai nostri giorni.  
Qui sulla Nuova Bussola una sintesi della sua riflessione in 18 pagine scritte per un periodico bavarese e rilanciata e tradotta in italiano per il Corriere della Sera.  E qui il  suo  testo integrale. I suoi punti cardinali tornano ad essere quelli  di sempre, già presenti in altre sue scritture.
Fede e ragione, equilibrio e saggezza, lotta al relativismo e al nichilismo,  sono ancora i motivi che lo hanno sospinto a riprendere in mano la penna (cosa che non ha mai abbandonato) insieme alle sue letture.  I fautori della chiesa "progressista", pare non abbiano gradito. Si va dal teologo Andrea Grillo, che ha parlato di "appunti confusi", alla giornalista Stefania Falasca, giornalista vaticanista di "Avvenire",  che ha twittato ricordando come un "vescovo emerito" non debba "interferire in nulla nella guida della diocesi...".  
Va bene però per il giornale della CEI,  "interferire" per portarlo via in elicottero, sbarrare il portale delle stanze vaticane e pensionarlo prima del tempo, lasciando  irrisolto un giallo che rimarrà negli annali di Storia e impresso nelle nostre coscienze.  

E' ormai chiaro che il pretesto della vecchiaia con i suoi affaticamenti fisici (ingravesciente aetate) nascondesse dell'altro. Qualche storico dovrà pur dipanarci questa matassa in modo credibile.
Ma intanto, buona domenica delle Palme!

38 comments:

Anonymous said...

Grazie, buona domenica delle
palme anche a te.

Mario da Bergamo

Nessie said...

Grazie! Domani saranno Palme piovose.

Jacopo Foscari said...

Ogni volta che pensi questo Papa abbia toccato il fondo, ecco che comincia a scavare. Gli fa schifo se i fedeli gli baciano la mano, non è igienico dice, e poi slinguazza le scarpe agli africani. Comunque, a prescindere da questo pontefice disgustoso che ci ritroviamo, c'è un problema di infestazione omosex nelle canoniche che ormai ha raggiunto livelli di guardia. Ci vuole altro che le gentili e pacate parole del dotto Ratzinger, sempre troppo cortese e troppo educato. Ci vorrebbe un novello San Pierdamiani, altroché per ripulire la Chiesa da certa lordura.

Nessie said...

Ogni volta che pensi questo Papa abbia toccato il fondo, ecco che comincia a scavare. '

Puoi dirlo! Ho notato anch'io che ritrae la mano dove c'è l'anello del pescatore (che dev'essere tarocco,come tarocca è la croce di ferro che ha voluto al posto di quella vera) per poi ridursi nel modo che vediamo!
In ogni caso, la destituzione forzata di Ratzinger, per metterci al suo posto l'impostore argentino, è stato uno dei momenti più drammatici della chiesa.

Anonymous said...

bergoglio è chiaramente una "personalità disturbata" ( un tempo nella chiesa si usava un'altra parola ).
Daltronde solo una "personalità disturbata" poteva svolgere"l' opera sua" cioè liquidare la chiesa romana trascinandola nel ridicolo ( "diabolus simia Dei" come hanno sempre scritto i "padri" della chiesa) , un passo che nemmeno fior fior di delinquenti eletti a papa mai hanno fatto in quanto ben cosci di ciò che erano e del posto che occupavano.

Ma anche è necessario spendere qualche parolina su ratzinger sicuramente un gran "cuor di coniglio" che meglio avrebbe fatto a starsene zitto o DIRLA TUTTA , perché è comodo sparare ORA sul "VatII" senza assumersi la responsabiltà di esserne stato allora uno dei "giovani leoni".
"Dio vomita i tiepidi" dice la dottrina cristiana , figuriamoci chi da "tiepido" si è fatto una carriera nella chiesa ....
È chiaro quindi che ratzinger è stato tirato in causa da una parte ( anchessa "tiepida" ) della gerarchia vaticana ADESSO finalmente spaventata dalla rapidità della devastazione bergogliana ( ma anche voi "troppo poco e troppo tardi" cari "cuor di conglio" ...)

ws

Anonymous said...

Anche per il nostro vescovo
non ci sono i torinesi ma i "nuovi torinesi":

https://www.lastampa.it/2019/04/14/cronaca/lannuncio-di-nosiglia-via-crucis-coi-migranti-poi-la-visita-pastorale-alle-comunit-etniche-iecETV3rNI0O9emxK6Ap5J/pagina.html

Lucio

Nessie said...

Senti ws, i cuor di leoni (quelli veri e non quelli da tastiera) sono finiti da un bel pezzo, con Goffredo di Buglione. A te piace sempre fare delle inutili polemiche. Per fortuna c'è il pezzo di Blondet (e pure il mio) basato sull'affaire SWIFT che aveva bloccato i conti, impedendo a Ratzinger di pagare perfino le nunziature :

https://www.maurizioblondet.it/ratzinger-non-pote-ne-vendere-ne-comprare/

SWIFT è una rete finanziaria, non si tratta di una banca o di una società di transazioni. La parola SWIFT è composta da iniziali che significano Società Mondiale (W=world) Interbancaria Finanziaria e Telecomunicazioni. Questo concerne i dati di transazione effettuati dalle 10.500 banche del mondo (in 215 paesi), ammesse come aderenti a questo sistema. Quando una banca o un territorio è escluso dal Sistema, come lo fu nel caso del Vaticano nei giorni che precedettero le dimissioni di Benedetto XVI nel febbraio 2013, tutte le transazioni sono bloccate. Senza aspettare l’elezione di papa Bergoglio, il sistema Swift è stato sbloccato all'annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI. C'è stato un ricatto venuto da non si sa dove, per il tramite di Swift, esercitato su Benedetto XVI. Le ragioni profonde di questa storia non sono state chiarite, ma è chiaro che SWIFT è intervenuto direttamente nella direzione degli affari della Chiesa.

Nessie said...

Inoltre l'amico Josh su Bergoglio mi fa osservare che:

solo pochi giorni fa c'era il video che mostrava Bergoglio che non si voleva far baciare l'anello piscatorius e ritraeva le mani, per via dei germi diceva, mentre le scarpe dei Sudanesi a quanto pare i germi non li hanno

_Bergoglio non si inginocchia MAI alla consacrazione...anche un prete di campagna 90enne di scarsa formazione teologica lo fa

_Immagini Pio XII a baciare i piedi a Hitler o a Mussolini? Oppure Sant'Ambrogio prostrarsi davanti a Teodosio? Molti martiri sono morti per non essersi inginocchiati davanti a nessun potere terreno....

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Se mi si permette, tra un apostata ACCERTATO e un presunto "ignavo", preferisco concentrarmi sul primo.

Nessie said...

Lucio, "nuovi torinesi", "nuovi italiani"... Todos caballeros e todos in Via Crucis. Il clero bergogliota è semplicemente ridicolo!

Anonymous said...

Non possumus non debemus non volumus...
non l'avrebbe mai detto.

Maria Luisa

Buona e serena Domenica delle Palme

Nessie said...

Di chi parli Maria Luisa?

Anonymous said...

io mi posso permettere di fare il "leone da tastiera" perché nessuno mi ha eletto papa e se anche ipoteticamente fossi un prete e papa mi avessero fatto IO AVREI RIFIUTATO in quanto "Dominus non sum dignus".
Il mondo è pieno di presuntuosi che vogliono "posti apicali" ma non vogliono pagarne lo scotto e nemmeno il prezzo delle proprie decisioni.
Nella fattispecie Ratzinger non era un Pietro da Morrone un "eremita fuori dal mondo" , non solo è stato un "giovane leone" del VatII , ma ha passato nella curia romana la sua intera vita e quindi "non poteva non sapere" quale "pozzo di abominia" essa fosse , ed in ogni caso se da "anima pura" la sua indole non andava oltre quella del teologo, nessuno lo obbligava a prendere responsabilità per cui sapeva di essere inadatto.

Che cosa infatti ha fatto nel 2013 con le sue dimissioni ? ha salvato i "conti bancari" della chiesa affidando l' intero gregge nelle mani della cabala dei suoi ricattatori ..e questo a te sembra un "buon pastore" ?
Ripeto, "Dio vomita i tiepidi" , ne avrà ratzinger da giustificarsi col suo "Superiore".
ws

Nessie said...

Hai rotto! Ci vuoi santificare Salvini e zittisci tutti in nome della "ragion politica" badoglian-togliattiana e ora lo meni con Ratzinger. Sai qual è il difetto degli italioti come te? Che nessuno di voi abbandona la tastiera per andare a cacciare l'apostata sotto Santa Marta, da vero buon cristiano. Ovviamente non ti darò diritto di replica. Perciò non ci provare. Di' pure che non sono "democratica".

Pier Paolo said...

Ratzinger aveva lanciato ammonimenti contro lo ius soli e l'ingresso della Turchia in Europa, invitando a recuperare le radici cristiane dell'Occidente. L'aver detto che il vero privilegio dei popoli è 'non immigrare' non dev'essere piaciuto alle élites mondialiste

http://www.ilpopulista.it/news/23-Novembre-2017/20733/papa-ratzinger-costretto-a-dimettersi-perche-era-contro-immigrazione-e-islam.html

Nessie said...

Nel computo delle cose non gradite alle élites oligarchiche dev'esserci, con tutta probabilità, anche questa dell'immigrazione, ius soli e Turchia in Europa.

Anonymous said...

Pio VII alle richieste di Napoleone

Maria Luisa

Anonymous said...

Non solo sei non "democratica" sei anche offensiva con tuo continuo "badoglian-togliattismo" che dimostra che non hai argomenti per replicare e anche che non hai capito un cavolo di chi io sia.
Per altro io non sono un "buon cristiano" e considero la chiesa romana la più grande jattura storica di questo paese, quindi non spetta a me correggerne la traiettoria ma a quella banda di "professionisti" che di " chiesa cattolica" ci vivono dicendo di credere davvero nella "ragione sociale" della "ditta".

Massimo said...

Da lungo tempo mi sento lontano dalla chiesa cattolica, ma una così totale contrapposizione con quanto Bergoglio dice e fa non l'avevo mai avuta. I problemi della chiesa mi riguardano in quanto, ancora oggi, due millenni di propaganda influiscono sulle menti, i comportamenti e le scelte di centinaia di milioni di uomini. Ma alle sorti della chiesa posso dire di non essere interessato. Piuttosto sono quelli che credono e che della chiesa sentono di far parte a doversi preoccupare e a dover agire, anche con quello che poi verrebbe definito uno scisma, per porre fine ad un andazzo che può portare solo al disastro anche loro.

Angheran70 said...

Dobbiamo accettare il fatto che non c'è un'altra Chiesa e che i tentativi per costruirne una nuova hanno sempre fallito, come ha ricordato Ratzinger. Non facciamoci rovinare la Settimana Santa dalla solita sovraesposizione mediatica a senso unico. Ad ogni giorno basta la sua pena e vedere qualcosa di mediamente cattolico è già una fortuna. Già si parla dell'arrivo della paladina ambientalista per mercoledì e della possibile visita in Vaticano. Omaggiare la nuova religione che ha messo in ginocchio l'Europa e che non ammette agnosticismo, a ridosso del Triduo Pasquale, sarebbe anche peggio. Ringraziamo per l'incoraggiamento il "papa emerito" anche se richiama espressamente il martirio, e nel caso spegniamo il can can mediatico con un click.

Nessie said...

Sono d'accordo Massimo: credenti e non, osservanti e non la cosa ci riguarda. Ma è anche vero che i cattolici osservanti dovrebbero testimoniare in modo palese (e non nelle catacombe) il loro dissenso.

In ogni caso, il mio 8 x mille se lo scorda l'attuale chiesa!

Nessie said...

Parole sagge, le tue Angheran, grazie per il contributo. Però non è affatto casuale che il papa massone incontri Greta proprio nel venerdi santo. Si vede che sta cercando di rimettere in piedi una nuova "religione": quella climatica.

Alessandra said...

Non ho mai avuto stima del Pampurio, ma non pensavo potesse … abbassarsi, è proprio il caso di dirlo, a tanto.
La prossima quale sarà, chiedere a Greta Thunberg di lasciargli le treccine per ricordo, anzi reliquia?
Leggere il documento scritto da Papa Benedetto XVI mi fa pensare a quanto abbiamo bisogno della sua saggezza e lucidità, ancora integre a quasi 92 anni (li compirà dopodomani).

Nessie, Buona Domenica delle Palme a te e a tutti i lettori, anche se agli sgoccioli.

Nessie said...

Grazie Ale. Pampurio avrà senz'altro pronto il bacio della scarpetta della Cenerentolina svedese. In ogni caso, quel suo gesto pazzesco di genuflessione che stiamo giustamente criticando, servirebbe (secondo la sua testa) a chiedere "perdono" per il cosiddetto "razzismo" dal quale lui ci vorrebbe convertire. Non sono d'accordo sul definirlo "disturbato": in realtà è perfettamente cosciente del suo lavoro di demolizione controllata della chiesa.

Sì, abbiamo ancora bisogno della lucidità di Benedetto XVI, ad onta di certi suoi arroganti detrattori.

Jacopo Foscari said...

Ah, c'è pure la pischella svedese nella Settimana Santa ospite del Bergoglione. Che gioia proprio. Io ormai Greta e i gretini me li immagino come i bambini indemoniati de "Il villaggio dei dannati".

Nessie said...

In effetti l'inespressività catatonica della Gretina fa pensare a quel film inquietante.

Nessie said...

Qui un giornalista francese ha scoperto la manipolazione della ragazzina che dispone di un ventriloquo che le suggerisce le risposte. Ad un segnale convenuto (lei si toglie il berretto) si vede comparire una donna sopra la quarantina, occhiali neri, che si mette di mezzo: “Buongiorno – ma abbiamo una cosa da fare adesso. Devo portarla a fare una cosa …grazie”. Fine dell’intervista

https://www.youtube.com/watch?v=_5_ZvHatBVY

Jacopo Foscari said...

"Sì, abbiamo ancora bisogno della lucidità di Benedetto XVI"

Ratzinger è un uomo di straordinaria cultura, che alla veneranda età di 92 anni è ancora in grado di produrre saggi storico-sociologici e tradurli in tre lingue. Il problema è che, secondo me, siamo in una situazione talmente disastrosa che non basta un raffinato intellettuale gentile e cortese. Perché, anche una volta tolto di mezzo il Bergoglione, il problema resta. Purtroppo ormai ci son più omosex nelle canoniche e nei seminari che al gay pride. Qui, per far pulizia, ci vogliono minimo Torquemada e l'Inquisizione Spagnola. Purtroppo quando la situazione degenera ci vogliono le maniere forti.

Nessie said...

Jacopo, l'altra sera hanno fatto un documentario in tv sulla sua vita e nel constatare che conosce la musica classica e suona perfettamente l'organo mi sono detta come abbiamo potuto scivolare così in basso con un Bergoglione sgrammaticato che esordisce con "Fratéli e soréle", "Buona domenica e buon pranzo".

Su tutto il resto è vero che al punto in cui siamo è impossibile ricucire l'istituzione ecclesiale dai suoi vizi, ma ciò non fa che favorire "la religione unica" del Grande Architetto massonico, basata su un sincretismo con altre religioni. Non dimentichiamo che è proprio lì che ci volevano condurre e che qualsiasi ostacolo su quel percorso (un papa tradizionalista "gentile e cortese") DOVEVA essere rimosso.

Giano said...

Dici bene, Nessie. Questo Papa marxista e terzomondista ha cominciato a dire sciocchezze da subito. Ricorderai una delle sue prime allucinanti dichiarazioni. Di ritorno da Cagliari dove era stato in visita alla basilica di Bonaria (il suo primo viaggio papale con relativa conferenza stampa in volo, che diventerà una sua abitudine), a chi gli chiese cosa pensasse delle unioni omosessuali (era un tema caldo in quel periodo) rispose “Chi sono io per giudicare?”. Una risposta così stupida non l’avrebbe data, non dico un Papa, un vescovo, un vice parroco della Marmilla, ma nemmeno un sagrestano. Ed era chiaro che non si trattava di fatto casuale e accidentale (magari era stressato per il viaggio). No, purtroppo, come avrebbe confermato in seguito, quella è una dose di stupidità naturale, congenita che altera le sue facoltà mentali e gli fornisce una visione distorta della realtà. Ci si potrebbe ricavare un libro raccogliendo le sue perle. Io stesso, prevedendo che ne avrebbe sparate tante (e non mi sbagliavo), cominciai a prendere nota su una pagina word. Ma siccome ne sparava con cadenza quotidiana, alla fine mi stancai e lasciai perdere questo dossier sulle perle papali. Non merita tanta attenzione; bisogna trattarlo con pazienza, sopportazione e perdonarlo (fino a un certo punto), come si fa con i bambini impertinenti che dicono le parolacce o combinano marachelle. Ogni tanto, però, gli dedico un post, come questo, di due giorni fa, ispirato alla sua passione morbosa (sarà feticismo?) per i piedi: “Il baciapiedi delle pampas.”.

https://torredibabele.blog/2019/04/13/il-baciapiedi-delle-pampas/

Intanto, ti auguro di trascorrere una serena Pasqua.

Giano said...

Ha sempre l'aria di chi pensa di trovarsi all'osteria con gli amici o di fare lezione di catechismo ai bambini delle scuole materne. Si cede che lo Spirito Santo doveva essere molto distratto in quel periodo.

Nessie said...

Ciao Giano, ho già letto da te e vedo che hai trattato lo stesso tema. Più siamo meglio è. Ma mi sentirò più sollevata quando ci sarà qualche giornalista del mainstream che oserà farlo. Per ora constato che è tutta una genuflessione altrettanto umiliante di quella che si vede nella foto (il bacia-scarpe ai sudanesi).

Penso che i catechisti dei bambini all'oratorio d'antan erano senz'altro meno sconcertanti di lui che ne inventa una al giorno. "Chi sono io per giudicare?" è un modo qualunquista per dire che nell'ambito morale la "sua chiesa" non solo se ne lava le mani come Pilato, ma è pure d'accordo.
Buona Pasqua anche a te!

Giano said...

In verità trovo sconcertante e gravissimo l'atteggiamento dei media; sembra che vivano in un altro mondo; e non solo riguardo al papa. Perfino certa stampa che si suppone sia di una certa tendenza ideologica e culturale, sembra essere a libro paga di Soros, venduti e omologati al pensiero unico. Uno per tutti "Il Giornale" che continua a mettere in prima pagina articoli che pubblicizzano libri, fiction, film, spettacoli vari che hanno come protagonisti i neri o coppie gay e lesbiche. Sembra sponsorizzato dal Black power, dalla lobby Lgbt o dall'Arcigay. Forse pensano di combatterli, ma gli fanno pubblicità. Nemmeno quelli che si atteggiano a personaggi "fuori dal coro" sono attendibili, figuriamo gli altri. E' cambiato qualcosa da quando Marcello Foa è diventato presidente della Rai? non mi pare.
Ieri pomeriggio sono capitato su Canale 5 mentre Barbara D'Urso aveva in studio Eva Grimaldi e la sua "compagna" e in collegamento esterno Marco Predolin che festeggiava il suo matrimonio. Ed insisteva sul fatto che "c'è amore lì" (Predolin e consorte) e "c'è amore qui (Eva e compagna). "questa è la famiglia", dice; un autentico spot a favore delle coppie gay e lesbo. Non è la prima volta che sento fare affermazioni simili dalla D’Urso e da altre anime belle “progressite”, su una rete Mediaset di Berlusconi. In altra occasione deve aver mostrato un bacio fra due donne e ad uno spettatore che si lamentava per quella scena rispose "ma è normale", insistendo e ripetendo con convinzione "Quella è la normalità...quella è la normalità". "Allora è evidente che il pensiero unico ha invaso e contagiato anche chi dovrebbe avere idee diverse. Tanto vale guardare RAI3 e leggere Repubblica. Chiudo, altrimenti scrivo un romanzo. Scusa.



Giano said...

Scusa, dovevo solo segnalare il link del baciapiedi di Bergoglio e invece ho scritto tutt'altro. Mi sa che sto invecchiando. Ecco il link.

https://youtu.be/hs657k-pwMI


Nessie said...

Ma no, hai fatto fatto bene al fare il tuo "romanzo", caro Giano. E non è mai abbastanza, dato che ci attendono tempi duri e difficili nei quali le cose più ovvie e scontate per qualcuno non lo sono affatto (le famose foglie "verdi"). Viceversa vorrebbero indottrinarci " a reti unificate", ad accettare per "normale" ciò che normale non è. Quanto a Mediaset e i giornali del suo gruppo, la lobby gay ha preso il sopravvento anche là dentro: è bene che si sappia. Del resto non dimentichiamo che FI è una componente eurocratica del centrodestra (Tajani docet).

Nausicaa said...

Da un'ora siamo entrati nel nuovo giorno 16 aprile data del compleanno di papa Ratzinger, il quale sarà senza'altro addolorato nel constatare quel che avviene in un simbolo così forte della cristianità europea: Notre Dame di Paris. Non penso abbia voglia di festeggiare i suoi 92 anni.

Nessie said...

Sto guardando attonita e intristita tutti i notiziari. E non mi piace questo timore reverenziale nel tacere sulle cause. D'accordo che non si possono acciuffare i colpevoli in poche ore, ma la tesi dell'incendio accidentale delle impalcature di legno, sinceramente non mi convince. Sì, Benedetto XVI compie 92 anni nel giorno più triste che poteva capitare a tutti noi, lui che ha sempre cercato di difendere le radici cristiane di questa Europa nata male.
In giornata dovrò aggiornare il blog. Ora vado a nanna.

Josh said...

segnalo, per chi vuole, un ampliamento della riflessione di B XVI da parte del card. Muller con spunti interessanti (e che ribadiscono l'impostazione dell'autrice del post, tra l'altro)

http://www.lanuovabq.it/it/vogliono-far-tacere-benedetto-xvi-perche-dice-la-verita

Nessie said...

Grazie mille, Josh. La Nuova Bussola ha spesso articoli interessanti. Caso mai anche se è parzialmente OT lo inserisco anche sul nuovo post sul rogo Notre Dame che ho appena abilitato. Del resto parlavamo di "radici cristiane" e hai visto che succede a Parigi?