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13 May 2025

Cercasi medico di famiglia disperatamente

 



In molte regioni e provincie italiane la popolazione è priva del medico di famiglia, più banalmente chiamato "medico di base". Anche la stampa mainstream e quella locale, hanno dato conto di regioni e provincie interessate. Trovare un medico è complicato anche fuori dalle grandi città: intere aree interne, piccoli comuni e comunità montane ne sono attualmente già prive e la situazione è particolarmente grave in alcune zone di 4 Regioni - Abruzzo, Marche, Molise, Umbria - già rimaste senza medici di Medicina generale. Non mancano zone anche della laboriosa Lombardia che sono rimaste scoperte in ambito sanitario. Poi ci sono molte zone "scoperte" della Sardegna.
In Italia al momento, mancano più di 5.500 medici di famiglia. Un numero destinato a crescere nei prossimi anni a causa dei pensionamenti e del calo di interesse da parte dei giovani medici verso questa professione.

Non c'è di che stupirsi: era proprio quello che volevano dopo il tempo di quella che continuano a chiamare "pandemia". Oggi occorre prendere atto che il sistema sanitario è clinicamente morto con liste d'attesa interminabili e ingestibili, con presidi sanitari sguarniti e con la conseguente spinta verso la sanità privata per coloro i quali possono permetterselo. Ma la cosa più desolante è constatare che buona parte dell'opinione pubblica ha accettato  questo "passaggio strutturale", manco fosse una fatalità inevitabile, senza mai interrogarsi sui responsabili nazionali e internazionali che lo hanno causato. Pazienti troppo pazienti! - è questo il guaio.
Io stessa mi sono ritrovata ad assistere al fuggi-fuggi dei medici in pensione che non volevano venire travolti dal caos sanitario, e a dover subire un interregno senza un vero medico di famiglia. Mi capitò poi un dottorino giovane che pareva meticoloso. Comparve nella primavera del 2023, ma il tempo di arrivare all'autunno che sparì dalla circolazione senza che l'ASL o ASST come la chiamano, si degnasse di darmi comunicazione della sua cessata attività. Men che meno, il dottorino in questione che forse, spaventato dagli assistiti in esubero, deve aver deciso che da grande, quello non poteva essere il mestiere della sua vita.
Mi ritrovai in seguito registrata come "assistita"  presso una giovane dottoressa. Grazie a Dio, partii per il mare che insieme al sole è sempre una grande cura, e non ne ebbi bisogno per un po'. C'è  da accendere un cero alla Madonna, perché in autunno  e  per tutto l'inverno, non presi un raffreddore. Torna la primavera e l'estate 2024. La mia buona salute, mi rendeva assai pigra e restia nel voler andare a conoscere questa dottoressa. Se c'è una cosa che ci ha insegnato la crisi sanitaria (procurata) del 2020-2023 è la sfiducia nella classe medica. Spiace dirlo, ma è una categoria che poco ha fatto per accaparrarsi la nostra fiducia (o almeno, la mia), durante tutto quel periodo. E di questo si dovrebbe prendere atto. 
Ma ecco che la necessità di fare delle radiografie ad un piede, mi ricondusse all'ambulatorio snobbato da circa un anno. Con disappunto mi accorsi che le visite erano tutte su appuntamento e che non esistevano più i giorni "liberi" di ambulatorio, nei quali, chi aveva un'urgenza, si imbucava lì e aspettava. Ma ancor più, mi inalberai nel constatare che il caro vecchio medico di famiglia del buon tempo che fu, quello che ti dava l'appuntamento immediato, era relegato al mondo dei ricordi e che la dottoressina, faceva filtrare le telefonate da una segretaria che, quando si degnava di rispondere,  ti rinviava alle calende greche. "Fino alla fine del mese non c'è posto" - mi sentii dire. Ma scherziamo? Non scherziamo col fuoco. 
Io avevo bisogno di una semplice impegnativa (ovvero la prescrizione), perché sì, perché ora anche i cosiddetti laboratori diagnostici privati che spuntano qua e là come funghi un po' dappertutto, vogliono quel foglietto del "medico di base". 
Un controllo sovietico a carattere sanitario? Un'intrusione di Babbo Stato, anzi, di Babuscia, ogni qualvolta  si accede al cosiddetto libero mercato della Sanità?  
Ne chiesi conto al laboratorio privato e mi dissero che era per "coerenza" allo scopo di "valutare un percorso diagnostico e terapeutico", una spiegazione che mi convince poco..
Dovetti così tornare allo studio medico della dottoressina, dato che avevo bisogno della prescrizione anche per le terapie. E alla faccia del "libero mercato" e della libertà di cura! Ancora una volta mi ritrovai dei blocchi davanti. Pareva che stamparmi quel fogliettino, costituisse per la dottoressa, la stessa fatica  di Sisifo quando  sollevava un  enorme masso.  "Guardi che lei deve fare solo click e stampare", le dissi dopo aver visto la sua faccia scura. 
"Sì, ma se tutti facessero come lei e dovessi fare tanti click...", mi rispose piccata. Si riferiva al fatto che  mi ero fiondata in ambulatorio senza appuntamento. Ma non potevo fare altrimenti, tenuto conto che avevo già preso la prenotazione per le terapie private (e cioè pagate di mia tasca).  
Insomma, per farla breve, mi sono resa conto che il privato copia la burocrazia del pubblico, mentre nel pubblico anche tra i medici della mutua, alcuni si comportano  da baronetti: pochi assistiti un tanto al giorno, ambulatori semi-vuoti, mezza giornata come orario, da lunedì fino a venerdì (settimana corta). Poi ci sono i ponti festivi dove è vietato ammalarsi: inutile reperirli. Tuttalpiù, alla malaparata si chiama la Guardia Medica.



Chi faceva per davvero il medico di famiglia con il borsone nero e con lo stetoscopio, non aveva bisogno di mandarti di continuo dallo specialista a fare le analisi perché tastava, visitava, ti faceva fare il colpo di tosse. Ed è  già archeologia del passato, anche se, in realtà  correva l'anno 2019, anno che Schwab chiamava A.C. che non vuol dire Avanti Cristo, ma "Ante Covid" (vedere le sue "perline sociopatiche").  
E l'unica libertà sanitaria che ci è rimasta è quella di cambiare medico, sperando di guadagnarci nel cambio. E difatti ho dovuto ancora una volta, cambiare dottore. Alla prossima odissea, allora! E che ciascuno racconti la propria. 

Beata Vergine Maria di Fatima

46 comments:

Anonymous said...

Non dirlo a me. Questo è già il terzo medico che cambio. Non chiamiamolo più "di famiglia". Ormai sono medici passacarte, nella migliore delle ipotesi. Quando non sono arroganti e villani, di quelli che mentre parli, guardano il telefonino.

Chiara

Nessie said...

Uhmm, il cellulare davanti all'assistito! Davvero, una grande etica professionale! Io però, credo che dopo il periodaccio della pandetruffa, questi qui siano peggiorati e sia saltata pure la voglia di lavorare. Per giunta sono di nuova generazione e sembrano dei tirocinanti.
14/5

Leonardo said...

Kmq pure i pazienti sono poco dolci di sale....con il q.i.allo zero quasi...zombi senza fissa dimora.

Nessie said...

Questo è un altro discorso. Ed ha a che fare con le scellerate politiche migratorie, per cui chi non ha mai pagato un centesimo di contributi sanitari, ha diritto alle cure. A DISCAPITO di chi invece, paga.
14/5

Anonymous said...

"Non c'è di che stupirsi: era proprio quello che volevano dopo il tempo di quella che continuano a chiamare "pandemia"."
Esatto, è questo l'arcano neanche troppo misterioso, di tutto questo sconquasso. Lorsignori volevano che le cose andassero esattamente in questo modo e ci stanno riuscendo. Dirò di più. Dentro gli ospedali hanno lasciato invariati i protocolli delle visite: se c'è un ricoverato può recarsi a trovarlo un parente alla volta.
Fabio

Massimo said...

Per circa 40 anni ho avuto un medico di poco più anziano di me, che era il medico anche dei miei genitori e quindi conosceva le eventuali, possibili ereditarietà. A cavallo del covid andò in pensione e lo sostituii con uno consigliatomi da un amico medico. Lo andai a trovare e, appunto, sembrava un ragazzino alle prime armi. Mi sembra peraltro attento. Mi sono detto che, finchè la salute mi regge, nel frattempo avrà tempo per fare pratica su altri pazienti ...

Alessandra said...

Pendant cinquante ans, la science parut assumer cette tâche. Mais ce qui l'a compromise dans les coeurs affamés d'idéal, c'est qu'elle n'ose plus assez promettre et qu'elle ne sait pas assez mentir.

Mi unisco al "club", visto che anch'io ho vissuto una piccola odissea sulla questione.
Lo scorso dicembre l'Ulss mi comunica che il mio medico di base avrebbe cessato la sua attività e mi manda i nominativi dei medici disponibili. Scelgo una dottoressa relativamente giovane e con una buona esperienza, e che conoscevo abbastanza dato che aveva fatto più volte da sostituta negli anni scorsi.
Risposta dell'Ulss: aveva già raggiunto il numero massimo di pazienti. Allora scelgo un altro medico tra quelli nella lista, ma risulta operante in un altro distretto. Ecco quindi che mi invitano a consultare, sul sito dell'Ulss, la sezione relativa ai medici presenti nel mio distretto.
Farlo dall'inizio, no? Oltretutto mi trovo ad aver bisogno di fare prescrivere dei farmaci.
Scelgo un altro medico e dopo un mese mi mandano una lettera in cui mi avvisano che anche lei sta per cessare l'attività.
Da due mesi c'è al suo posto, una dottoressa poco più che trentenne, proveniente da Verona.
Non l'ho ancora incontrata visto farò le mie analisi di routine tra un mese, perciò non mi pronuncio su di lei.
Questa è solo l'ultima disavventura, ma potrei citare, negli ultimi 5 anni, anche l'ultima richiesta per l'accompagnatoria di mio padre, liquidata senza l'invio di uno straccio di verbale, tanto che dovette telefonare lui per sapere che fine avesse fatto quella pratica.
Una schifezza, un sistema sanitario che stanno smantellando poco alla volta.

​(14/5)

Nessie said...

E quindi, su altri pazienti, ma non su di te, se ho ben capito. Nel mentre, farà il suo giusto praticantato. Sì, di questi tempi c'è solo da sperare che la salute regga... Io intanto ho l'abitudine di fare scorta di medicinali, prima che vengano a sindacare su quanti e quali usiamo. Non si sa mai.
14/5

Nessie said...

Fabio, ho visto anch'io che in ospedale prevalgono ancora i "vecchi metodi" del contingentamento delle visite parentali. Della serie, uno alla volta, per carità.
E ho notato pure che hanno lasciati invariati i posti contrassegnati "qui puoi sedere", "qui No".
Ma la porcata è stata fatta da questo ministro Schillaci (voluto da Mattarella) di lasciare l'arbitrio ad ogni struttura sanitaria di regolarsi come vogliono, senza diramare
delle linee ministeriali chiare. Vecchie eredità di un passato che stenta a passare.
14/5

Nessie said...

Alessandra, quando feci un interregno senza medico (come è avvenuto anche per te, a quanto racconti), dentro di me mi domandai: chi ti dice che sia una disgrazia?
Poi però a cambiare le cose, c'è la menata che anche i privati ti chiedono l'impegnativa del "medico di base". Che, come ho scritto, ha tutta l'aria di voler essere un controllo sulla nostra salute. E allora ho dovuto per forza piegarmi ad andare là a conoscerla. Ora, fortemente delusa dall'incontro, ne ho preso un'altra non prima di aver chiesto referenze alla mia vicina di casa che è da lei assistita. Speriamo sia la volta buona. Auguri anche a te!
14/5

Nessie said...

Buone notizie per tutti : per Ursula si mette male, doveva mostrare gli sms scambiati con Bourla della Pfizer, che invece ha cancellato. Il processo va avanti :
https://www.iltempo.it/attualita/2025/05/14/news/pfizer-ursula-von-der-leyen-tribunale-ue-doveva-mostrare-sms-vaccini-albert-bourla-42612737/
14/5

Antonio said...

Non c è miglior medico di noi stessi. Ognuno di noi con un po' di buona volontà può applicarsi per capire I propri problemi e cambiare il proprio stile di vita che li ha generati nella maggior parte dei casi. Le informazioni sono disponibili, non serve essere laureati in medicina, anzi fuori dai protocolli indotti Dai big pharma ci si muove più sensata ente. Basta! è finito il tempo in cui ci si affidava al sistema, che oggi tutto vuole tranne il nostro bene, siamo e dobbiamo diventare noi i medici di noi stessi. Il resto è business farmaceutico, raccolta dati e depopolamento di fasce I produttive. Che piaccia o no questa è la realtà attuale!

Nessie said...

In linea di massima, è vero. Ma se devi fare accertamenti radiologici, tac e cose varie, che fai? Ti affidi allo stregone della capanna africana? Il tuo discorso potrebbe trovare applicazione in una comunità di villaggio, con un tessuto sociale ricompattato, quale non è quello odierno dove siamo tante monadi isolate.
14/5

Anonymous said...

Ormai sono 50 anni dacchè mi sono laureata in Medicina, sono un vecchietta pensionata e vedo andare a catafascio il sistema sanitario. Ho iniziato a esercitare come medico di base quando ancora si chiamava medico della mutua e non c 'era ancora la guardia medica e so benissimo che cosa significasse essere chiamata alle 2 di notte e dover lavorare il giorno dopo. Con 3 figli ho preferito lasciare ed entrare in una struttura dell'asl, in laboratorio e interessarmi di batteri e parassiti.Vorrei spendere due parole per i nuovi medici di base: non sono improvvisati , frequentano un corso di tre anni con discussione finale di una tesi,vi si accede tramite concorso per titoli ed esame a quiz ed i posti disponibili sono a discrezione della Regione: Quando mia figlia partecipò alla selezione la regione Lazio ne aveva messi a disposizione 80, l'Emilia Romagna 160 ( parlo per le regioni che conosco).Questi sono numeri notevolmente inferiori a coprire i posti vacanti lasciati dai medici andati in pensione.Come nelle altre specialità anche queste sono borse di studio pari a 900/1000 euro mensili però a carico delle regioni che, secondo me , viaggiano al risparmio .Da qui si capisce che, già fin dall'inizio ,gli aspiranti medici di base sono in numero inferiore alle necessità del territorio.Poi si sta facendo di tutto per rendere meno appetibile tale professione: burocrazia, regole e regoline varie e la fatica di dover spiegare ai pazienti che certe cose non possono essere fatte ( in molti casi c'è una denuncia penale se non si ottempera ad alcune normative). il problema grosso è che si deve far risparmiare, rispettare l'appropriatezza prescrittiva ( se penso che alcune linee le ha stilate la Lorenzin mi viene l'orticaria) sia di farmaci che di esami diagnostici: alcuni medici, si sono dovuti recare all'asl per giustificare l'uso di un determinato farmaco.C'era stata la proposta alcuni anni fa di affidare alla Finanza il controllo dell'appropriatezza prescrittiva. Con tutto ciò non voglio giustificare il comportamento dei miei giovani colleghi, il medico una volta, era diventato il sostituto del prete al confessionale, ora non so.Posso solo dire che mia figlia va pure a piedi a fare le visite perchè l'automobile è più larga dei vicoli del paese e rimane in ambulatorio ben oltre l'orario ufficiale di visita. Voglio sperare che altri siano come lei. Aggiungo un'ultima carognata del periodo della pandemia: prima di accettare la partecipazion al corso si deve dimostrare di non lavorare per il Servizio sanitario, molti ragazzi diedero le dimissioni dalla guardia medica, dopo pochissimi giorni i corsi vennero sospesi: era il marzo del 2020 in piena chiusura da pandemia, niente corso, niente guardia medica...un disastro economico per i ragazzi, un bel risparmio per le regioni.
Maria Luisa

Nessie said...

Maria Luisa, non penso che i medici di famiglia (anche quelli nuovi) siano tutti degli improvvisati. Penso invece che si siano trovati catapultati in un marasma difficile da gestire. Del resto se mancano ancora diversi presidi sanitari da riempire e molte regioni sono ancora prive di medici, è evidente che è una professione che non attrae più e questo lo posso capire. Io credo che dover di continuo diventare degli scribacchini, o degli smanettatori da computer, non aiuti per nulla il rapporto col paziente. E su questo dovrebbero ribellarsi. Del resto lo hai visto anche tu, durante la pandetruffa, che fine hanno fatto quelli davvero bravi, ma ribelli della medicina ufficiale. Penso a Frajese l'endocrinologo , a Stramezzi, a Gulisano e alla Balanzoni che è stata radiata senza essere più riassunta. Hanno pagato un prezzo molto molto alto.
15/5

Nessie said...

In ogni caso, cara Maria Luisa, io ho riportato la mia esperienza senza forzature e non mi sono inventata niente. Gli incontri medici che ho fatto in questi ultimi tempi, sono questi e spero di trovare finalmente qualcuno-a che possa essermi di aiuto.
15/5

Marco Fontana said...

Questo articolo inevitabilmente spalanca una diga, dalla quale fuoriesce di tutto: incapacità organizzative, inadeguatezze professionali, inadeguatezze professionali e, inevitabilmente, il solito tanfo della corruzione.
Certo, la sanità tocca a tutti un nervo molto sensibile, ma questa perversa trasformazione sociale è presente ad ogni livello, conseguenza diretta di una classe dirigente totalmente deviata da un qualsiasi sensato percorso evolutivo.
In poche parole, le oligarchie hanno imposto i loro diktat ad ogni livello della società, piazzando i loro supponenti bimbominkia al posto di gente preparata che seguiva un percorso di carriera legato a risultati concreti.
Vogliamo parlare di Napolitano, che impose Renzi come PdC? Roba da far figurare subito la Meloni come una statista…
E la Lorenzin, che inizia la sua “parabola” in Forza Italia, per poi finire nel PD attraverso l’escrescenza Alfano?
E Berlusconi, che invidioso di quell’imperatore che nominò senatore il suo cavallo, riempì il Parlamento delle sue vacche?
Lasciamo per ultima la legge elettorale, che ci impedisce di scegliere i candidati e, quindi, devitalizza ogni forma di autentica democrazia?
Cara Saura, siamo circondati da tanti bimbominkia autoreferenziali come la ex tua spocchiosa dottoressa, i quali non sono altro che il frutto dell’evoluzione di un sistema malato. Non si tratta solo della sanità, ma di un sovvertimento di qualsiasi regola dettata dal buon senso, a vantaggio dell’unica regola che gli oligarchi vogliono predominante: quella dell’obbedienza alle regole. Naturalmente le loro.
Ora la mia memoria va ai miei genitori, entrambi trapassati a causa di ignominiosi episodi di malasanità, anche se a distanza di decenni l’uno dall’altra. E’ per questo sacro ricordo che nutro un sano e profondissimo disprezzo per chiunque cerchi di snaturare e sabotare la professione medica, per trasformarla nell’ennesimo cespite di un sistema usurario che merita davvero di essere travolto. Oltre che per questo nostro sistema, basato sul debito e sul ricatto, dove chiunque cerchi di attivare le coscienze e svegliare le persone, si scopre circondato da semideficienti ipnotizzati, convinti subliminalmente di essere dei quadrupedi da tosa, comunemente chiamati pecore, pronte però a sbranare chiunque ricordi loro la loro condizione autoimposta di subumani.
Sono tempi difficili Saura, specie se chi, per coscienza cristiana, si autoimpone dei limiti di reazione. Fore sarebbe meglio riporre momentaneamente il Crocifisso, in attesa di tempi migliori…

Nessie said...

Ciao Marco, gran bel commento il tuo. Ho dovuto per forza partire dalla mia esperienza personale, che in questi anni bui e cupi, non è certo la peggiore, tenuto conto che c'è gente come i tuoi poveri genitori, che per colpa di questa malasanità che è andata sempre più degradando nel tempo, ci hanno rimesso la vita che è il Bene più prezioso. La caduta di etica professionale e del lavoro in generale, nonché la spocchia pressapochista è stata incoraggiata un po' in tutti i settori del lavoro, in forza delle "misure" adottate durante la pandeminkia. Parrà strano, ma improvvisamente sembra che molta gente non sappia più lavorare e aspiri a fare il solito "minimo sindacale", il che è una pessima cosa. Non è certo così che può crescere e progredire un paese.
Quanto al Crocefisso andrebbe inalberato a mo' di arma come ai tempi delle Crociate, ma se lo dici ti trattano da incallito reazionario. Purtroppo, a metterlo nel cassetto ci pensano già Lorsignori.
Sono Nessie e Saura è il nome del blog :-). Buona giornata e ripassa quando vuoi.
15/5

Maria Luisa said...

Lo so che non ti sei inventata niente e ho avuto anch'io brutte esperienze: mia madre e mia suocera morte per inesperienza. E' vero il medico di base non è più appetibile, tanto è vero che quando mia marito mi chiedeva di sostituirlo per un solo giorno ho sempre rifiutato per on incappare in errori vista la marea di regole e regolette delle quali non ero a conoscenza. Hanno rovinato una professione bellissima ed un sistema sanitario che funzionava fino a quando non hanno trasformato tutto in azienda: azienda sanitaria locale, azienda ospedaliera, e le aziende badano al profitto.
Maria Luisa.

Antonio said...

Sono d accordo su tutto quanto dice Marco, a parte il mettere nel cassetto l unica arma che ci rimane:la nostra fede. È questa che quando coerente con la vita ci permette di riconoscere il male anche quando si maschera da falso bene. Inoltre credo siamo giunti al punto in cui anche storicamente siamo consapevoli di come ogni rivoluzione violenta, porti a situazioni peggeri della precedente in termini di giustizia e umanità. Per questo l unica speranza che resta è la testimonianza coerente di chi non si piega a logiche di questo malato mondo e crede fermamente che il bene anche se crocifisso non morirà in eterno, come in eterno non durerà assolutamente il nuovo mondo senza Dio, né pace, né umanità. Saluti.

Nessie said...

Maria Luisa, lo so bene che avevamo un buon servizio sanitario nazionale, perché i "bei tempi" li ho conosciuti anch'io. Lo stesso dicasi per la scuola e l'istruzione in generale. Ma possiamo estendere il discorso anche ai trasporti pubblici, dove a breve la gente dovrà viaggiare sopra i tetti dei treni come fanno in India.
Tutto cambia e non certamente in meglio.

D'accordo anche con Antonio e il suo discorso sul crocefisso.
15/5

Anonymous said...

Cara Nessie, in verita' sono stata una paziente poco paziente, ho gia' cambiato medico diverse volte!!!. Con uno di questi mi sono arrabbiata perche', mentre mi comunicava che ero malata, invece di rivolgersi a me guardandomi, continuava a scrivere qualcosa al computer, un'altra aveva una faccia sempre scura, poco tempo da dedicarmi e non voleva prescrivermi esami. Infine ho trovato una giovane dottoressa che almeno e' sorridente e gentile. Non so fino a quando. ROSASPINA

Nessie said...

Capisco fin troppo bene, Rosaspina, perché molti qui dentro, si sono trovati nella tua stessa situazione. In fondo il "paziente troppo paziente", chiede solo un po' di ascolto, un po' di empatia e qualche buona indicazione di cura. Lo so che posso sembrare catastrofista, ma c'è un piano che parte dall'alto e si dirama via via fino all'ultimo galoppino sanitario: quello di volerci far fuori. E tutto quello che dite e scrivete, congiura a far credere che vogliono pervenire a tutto ciò. Per questo bisogna metterci il coltello fra i denti e fare i Rambo, senza mollare. Mi scuso per l'immagine caricaturale, ma non trovo altre similitudini. Auguri in ogni caso!
15/5

Antonio said...

Non posso tacere che nei tre anni in cui mia mamma è passata da un reparto all altro, e da una casa di cura all altra prima che riuscissero a farla morire soffocata in stato soporoso rigurgitando sangue e chiamandomi a giochi fatti per avvisarmi del decesso, ho visto di persona più modi di far fuori una persona che al pari I film sono acqua fresca. Che dire? Denunci strutture che spendono più in avvocati che nel personale sanitario? Fare un po' di pulizia di questi mercenari al soldo di satana poteva essere una bella tentazione, se non altro una pia intenzione di giustizia non tanto per vendetta, quanto più per salvare prossimi malcapitati nelle mani di sti macellai. Poi è prevalsa una fede certa verso Colui che saziera' chi ha fame e sete di giustizia. Lo stesso anno è arrivato il covid, che nel bene e nel male ha inposto a questa massa di camici azzurri e bianchi di inocularsi un arma biologica per continuare a fare le loro anche mal pagate porcate. Mi dispiace tanto per le vittime innocenti, ma le dosi che si sono dovuti fare questa specie di sanitari obbligatoriamente gli sta meglio di una camicia nuova!

Nessie said...

Mi dispiace tanto per quel che è accaduto a tua mamma, Antonio. E ovviamente a te. Sono esperienze molto segnanti che nessuno dovrebbe subire. Sì, si tratta di veri mercenari al soldo di Satana e quanto ho appena scritto a Rosaspina circa la loro intenzione di farci fuori, non solo è vera, ma è da parecchio tempo che simili nefandi propositi vengono messi in atto contro di noi. Dobbiamo difenderci ad ogni costo, è un nostro preciso dovere.
15/5

Antonio said...

Proprio per questo non ci si può affidare ciecamente Ai dottorini di turno, ma dobbiamo tanto sbatterci a cercare, informarci, capire quali sono le cause dei nostri problemi e trovare soluzioni anche se scomode, che richiedono cambiamenti radicali negli stili di vita e alimentazione. La società consumistica, ti dà la pillola che spegne il sintomo, segnale che invece dovevi ascoltare perché il tuo corpo ti parlava e diceva cosa non andava bene per lui! È un atto di amore verso noi stessi, verso un corpo che ci è stato donato per vivere l esperienza del e nel tempo. Coraggio e buona volontà!

Antonio said...

Aggiungo e termino... Tutte le vittime innocenti di questo momento storico, dai nostri reparti ospedalieri Ai senza tetto per strada, dagli affogati nel mediterraneo Ai bambini innocenti uccisi a Gaza, non fanno altro che accelerare il momento in cui questa generazione verrà giudicata ed allora altro che "principi in ceppi di ferro," ma "là dove saranno i cadaveri saranno anche gli avvoltoi" dice il Vangelo!

Nessie said...

Sì, ma ora non esagerare, però! Stai facendo un gran minestrone. Gli "affogati del Mediterraneo" potrebbero tranquillamente starsene a casa loro e costruire qualcosa di buono nelle loro relative patrie, invece di venire qui a spacciare, fare rapine, delinquere e vivere nell'illegalità, attratti dalle sirene consumistiche. Non si mettono insieme le pere con le mele.
15/5

Antonio said...

Probabilmente è a causa della fatica che facciamo a metterci nei panni degli altri.... Bisognerebbe nascere e subire violenza fin dalla nascita per capire le situazioni a noi scomode in cui vivono altri esseri umani?Quando un governo criminale ti impone, pena la morte, una situazione di miseria ed indigenza, togliendoti ogni possibilità di costruire un futuro degno di questo nome,non credo sia l attrattiva del consumismo a spingerti ad affrontare un viaggio dove se non muori subisci violenze di ogni genere. Il punto è che fa comodo una propaganda come al solito di divisione, odio, terrore verso ieri I non vaccinati, oggi i migranti. Se non abbiamo imparato nulla dalla pandemenza sul modo di operare. Di lor signori, vuol dire che si è persa una opportunità. Le situazioni vengono create e pianificate proprio per metterci davanti alle emergenze, di modo che sempre più forza abbia chi comanda e sempre meno diritti fondamentali chi è comandato. Forse che gli italiani delinquono meno degli stranieri? O piuttosto una unione tra gli uni e gli altri potrebbe portare più forza ad un popolo che ormai non conta più niente a tutti i livelli? Buona riflessione.

Anonymous said...

Senza contare che spesso quelli che assaltano le nostre coste, sono spesso artefici di delitti, rapine sanguinose, stupri, accoltellamenti, zuffe notturne, spaccio di droghe e che le statistiche parlano chiaro: buona parte dei crimini provengono da loro. Ma questa è un'altra storia.
La storia che ci riguarda invece ci dice che se non ti prendi "un medico di base" (magari anche insipiente e incapace) non puoi nemmeno sognarti di avere un ricovero per cataratta, appendicite o altro intervento di routine. Questo per scendere nel pratico.
Dario

Nessie said...

Ecco, bravo Dario. Rimaniamo sul punto e non andiamo fuori tema. Tanto più che la sottoscritta ha dedicato al tema dell'"immigrazione" una valanga di post che chiunque può consultare nel mio archivio.
Le utopie di una società alternativa con medicina alternativa sono belle, ma per rimanere sul pratico se non ti registri presso un medico di base, non puoi avere nemmeno un banale ricovero, tipo day hospital.
16/5

Nessie said...

Antonio, ti invito a moderare la quantità degli interventi, poiché questa non è la tua personale buca delle lettere. Non saltiamo di palo in frasca, e rimaniamo sul topic. In 20 anni di questo blog, ho dedicato al tema "immigrazione" larga parte di post. Perciò sono io che invito te a "riflettere" sul fatto che buona parte dei crimini vengono compiuti da immigrati (illegali e non).
Tu mi stai facendo lo stesso discorso dell'ONU e della Boldrini: scappano dalle guerre, scappano dalle dittature, scappano dal pessimo clima e dalle calamità. E a me questo discorso non interessa.

"Forse che gli italiani delinquono meno degli stranieri?". Questa è una domanda assai stolta e non pertinente. A casa mia, uno stato che funziona ha il dovere sacrosanto di garantire la sicurezza dei suoi cittadini. E dato che siamo già alle prese coi "nostri" delinquenti e criminali", non mi sembra il caso di importarne valanghe da altri da paesi stranieri. Quasi ogni giorno ci sono stupri, ammazzamenti, risse notturne, negozi che chiudono per rapine a mano armata e i nostri quartieri delle nostre città diventano sempre più degradate per colpa dell'immigrazione massiva. Perciò, se vuoi fare prediche e predicozzi sull'"accoglienza", rivolgiti pure a un altro blog.
Per rimanere in tema, ci sono fior di testimonianze da parte di amici e conoscenti che quando vanno al pronto-soccorso per farsi medicare, vedono file di "stranieri" passar loro davanti perché magari si feriscono gravemente durante le loro zuffe. E questo, per gente che paga fior di contributi sanitari da una vita con trattenute nelle buste paga e nelle pensioni, è un gravissimo torto. Chi non ha contribuito a nessun benessere sociale e magari è pure privo di documenti, viene sovente, curato per primo e oltre al danno dei "pazienti italiani troppo pazienti" c'è anche la beffa di sentirsi considerare cittadini di serie B. Ti ricordo inoltre che durante la pandetruffa, le "risorse" erano le uniche a poter gozzovigliare per le strade, mentre noi eravamo rinchiusi.
Perciò, basta così!

16/5

Anonymous said...

Nessuna correlazione tra le ingiustizie e le discriminazioni subite fra vaccinati , con quelle tra autoctoni e allogeni. È naturale che noi nativi ci arrabbiamo quando vediamo che le "new entry" godono di diritti strappati a noi, come quello che Nessie ha citato sui pronto soccorso, i post letto e, aggiungo, pure l'assegnazione di case . Questa è la legittima richiesta di italiani per ius sanguinis di mantenere invariato il contratto sociale tra cittadini e lo stato.
È evidente che per le élite i confini non debbano piu esistere e il loro obbiettivo è proprio quello di far saltare le clausole del contratto sociale degli stati-nazione, con i suoi cittadini. .L'immigrazione massiccia è il grimaldello per far saltare questo patto sociale . Finiamola col pietismo!
Fabio

Nessie said...

Sì Fabio, la faccenda delle discriminazioni (giocate tutte all'interno del nostro paese e perfino all'interno delle famiglie) tra vaccinati e non vaccinati con i problemi tra nativi e immigrati illegali, c'entra come cavoli e merende. Ed è vero che nell'ambito migratorio, l'obbiettivo è quello di buttare per aria le clausole del patto sociale tra stato e cittadini. Perciò i primi a saltare per aria sono i diritti che le generazioni dei nostri padri e perfino dei nostri nonni hanno maturato nel tempo per noi, e che noi abbiamo a nostra volta ereditato e acquisito a prezzo di sudori . In pratica, no nazioni, no diritti di nessun tipo. E quel che viene avanti è una società liquefatta.
Pietismo e buonismo sono l'ipocrita parodia della vera bontà, verità e giustizia.
16/5

Cangrande said...

Io ho una malattia auto-immune da 21 anni.
E sono sicuro al 100% che se avessi ascoltato i medici ora sarei gravissimo o morto.

A parte rarissime eccezioni (credo al massimo uno su venti, ma proprio al massimo), i medici seguono pedissequamente il loro "mainstream medico", imbevuti di puttanate fin dall'università.

Inoltre, tre anni fa, ho avuto gravi problemi pressione arteriosa.
Ovviamente mi hanno prescritto pillole di diverso tipo per la pressione, che hanno, a lungo termine, gravi effetti collaterali. Smesse di testa mia dopo un mese, iniziata una dieta chetogenica e pressione stabilizzata senza alcun farmaco.
Anche se in buona fede, la maggior parte dei medici odierni sono degli assassini.
Per la natura della loro specializzazione, ci si può abbastanza fidare solo di ortopedici, chirurghi e medici di urgenza in generale.

La controprova è stato il periodo della pandeminkia.
Se ne vedevo uno vestito da palombaro o con la mascherina, per me non era un vero medico.

edoardo said...

@Nessie. In tema di discriminazioni ci si dimentica sempre i parametri dell'ISEE. Noi (mia moglie ed io) abbiamo cinque figli, tutti minorenni. Siamo dunque in sette. Mangiamo in sette, ci vestiamo in sette, ci muoviamo in sette, e così via. Però per lo stato noi sette "contiamo" come 4,25. Praticamente tre di noi non mangiano, non si vestono, e così via. Però se ci sia ammala, o si deve andare al pronto soccorso, il ticket lo paghiamo tutti e sette indifferentemente. Di recente mio figlio maggiore ha avuto problemi respiratori. Nel pubblico gli esami sarebbero stati fra mesi. Così lo abbiamo portato a fare visite ed esami privati, spendendo qualche centinaio di euro. Tanto secondo lo stato la nostra ISEE è "elevata". Altro esempio: abbiamo due auto da 7 posti, di grossa cilindrata. Scelta obbligata per poterci muovere insieme. Non certo per capriccio. Però il bollo, l'assicurazione e così via li paghiamo come se queste auto fossero delle berline sportive... E ancora: tutti gli anni la regione Veneto stanzia dei fondi per le famiglie. Criteri di partecipazione al bando sono ISEE sotto i 20000 euro, parti trigemellari (quanti sono in Italia??????), famiglie con 4 o più figli, figli di vittime di femminicidio (leggasi orfani di mamma morta di morte violenta - hanno pure creato gli orfani di seria a e gli orfani di serie B, questi delinquenti). Ormani sono 3 anni che non facciamo più il bando perchè di fatto gli immigrati ci passano sempre avanti, dichiarando delle ISEE di poche centinaia di euro. ISEE che se fossero la mia, mi avrebbero già tolto i figli per l'impossibilità pratica di nutrirli e vestirli. Questo a detta dell'impiegata comunale che si occupa di queste pratiche. Ricordo a chi parlava della fede come limite a tutto che Cristo ha detto di porgere l'altra guancia, la propria altra guancia. Non quella dei figli o dei propri cari. Quindi di fronte ad una ingiustizia verso i propri cari o altre persone è obbligo reagire. Concludo ricordando poi che le tasse che paghiamo, obbligatorie e mafgari prelevate alla fonte per i dipendenti come me, servono a fare porcate GRATUITE (aborto, cambio di genere....) passate dal SSN. E a noi tocca pagare il ticket o andare per via privata. Ad un certo punto non è questione di fede e di non cercare vendetta, ma di sopravvivenza.

Nessie said...

Cangrande : "La controprova è stato il periodo della pandeminkia.
Se ne vedevo uno vestito da palombaro o con la mascherina, per me non era un vero medico".
Beato te che ne hai visto qualcuno vestito da palombaro! Io in quel periodo non ne ho visto uno. Sacerdoti e medici erano tutti desaparicidos.
Le malattie autoimmuni sono sempre più frequenti in questi ultimi anni. Non so perché ma molti hanno il morbo di Hashimoto e dicono che sia stata la nube di Chernobyl a provocare disturbi alla tiroide - chissà se è vero.
Comunque come avrai constatato, sono diventati dei distributori di ricette e prescrizioni, e basta. E il bello è che si offendono pure se gli si dà del "passacarte".
Credo che alla fin fine, quando le cure diventano troppo invasive e con effetti collaterali, debba prevalere il buon senso.
16/5

Nessie said...

Edoardo, "Ormai sono 3 anni che non facciamo più il bando perchè di fatto gli immigrati ci passano sempre avanti, dichiarando delle ISEE di poche centinaia di euro. ISEE che se fossero la mia, mi avrebbero già tolto i figli per l'impossibilità pratica di nutrirli e vestirli."
Poco ma sicuro, e non mi incantano quei falsi fratacchioni domenicani che mi danno gratuitamente della predicatrice d'odio, quando dico che questa che stiamo subendo è una vera e propria invasione. Predicare una religione che impedisce che giustizia venga fatta, sinceramente non mi interessa e lo trovo fuorviante. Certamente che è d'obbligo reagire per sé e per i propri cari. Qui siamo arrivati perfino ai furti delle carrozzelle per handicappati e una società che tollera queste ignominie, non è nemmeno degna di chiamarsi civile né umana.
Poche palle: l'Italia è un paese di malapena 302.073 Kmq, ai quali si devono togliere i rilievi. Se tutti quelli che si sognano di venire qui, partissero dai loro continenti per piazzarsi nella Penisola, noi dove andremmo? sulla luna?
La tua conclusione è per lo meno agghiacciante: usare le tasse dei cittadini onesti per finanziare porcherie come il cambio di sesso, gli aborti ecc. dà la misura dell'abisso in cui siamo sprofondati. Io mi sono resa conto da un bel pezzo che per far valere un diritto sacrosanto e inalienabile, spesso bisogna violare i cosiddetti regolamenti.
16/5

Nessie said...

PS: a proposito, questa sera andrò a conoscere la nuova dottoressa che ho appena avuto dopo il quarto cambio. Speriamo bene. Mi chiedo però il motivo per cui gli uomini sono tutti spariti dai radar e non ci sono che donne col camice.
16/5

Anonymous said...

A proposito, il governo a tempo fino al 19 luglio per opporsi al RSI dell'OMS. Molti paesi si sono dissociati. Non vorrei che approfittando del caldo torrido e degli italiani al mare, il governo tentasse qualche colpo gobbo:
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/705782/ue-ok-a-emendamenti-regolamento-sanitario-internazionale-piu-poteri-alloms-su-pandemia-e-obblighi-vaccinali-514-si-e-126-no.html
Ypsilon

Anonymous said...

Chiedo venia. "Ha tempo" con la h che nel digitare velocemente, ho dimenticato.
Ypsilon

Nessie said...

Tu come dici che andrà, Y? Per me aspetteranno il caldaccio di luglio, ma poi si allineeranno a quel che hanno già fatto i conservatori europei. Ovvero, il gruppo della Meloni. Non c'è da farsi illusioni con un ministro come Schillaci.
17/5

Alessandra said...

La frase in francese che compare all'inizio del mio commento è tratta da "Psicologia delle folle" di Gustave Le Bon e l'avevo copiata come appunto, ma qui l'ho riportata per errore. Forse avrei potuto usarla per un commento al tuo articolo su Bassetti.
Spero che l'incontro con la tua nuova dottoressa sia andato bene ed effettivamente, ho notato anch'io che anche nella professione di medico le donne stanno sopravanzando gli uomini. In compenso, in questi ultimi anni ho conosciuto molti giovani farmacisti. Altra cosa che mi è saltata all'occhio è come si siano perse le tracce dei giovani medici di base che da sostituti avrebbero dovuto, prevedibilmente, sostituire quelli prossimi alla pensione. Quelli che stanno arrivando, vengono da altre province, come la mia attuale.
So che un medico come il mio primo che mi seguiva praticamente fin da neonata, sapeva tutto di me e prescriveva farmaci solo se strettamente necessario, non lo troverò mai più. In fondo nemmeno ce l'ho questa pretesa: mi accontenterei del terzo requisito.

(17/5)

Nessie said...



Non ti preoccupare Ale, sinceramente non ci avevo pensato. Poi comunque si tratta pur sempre del topic sulla scienza medica. E non mi pare che oggi se la cavi bene. Sì, per ora la nuova dottoressa, mi ha fatto una buona impressione. In seguito, si vedrà....In fieri le cose si capiscono meglio. Gli uomini si sono volatilizzati dalla professione medica, forse perché non la trovano più attrattiva e considerata, e di questo me ne dispiace. Non mi piace tutto questo gineceo in camice bianco. Fin da ragazzina ho sempre preferito gli ambienti misti.
Purtroppo i dottori come quello che mi descrivi, sono diventati più unici che rari, e anch'io non faccio che ripensare al mio vecchio dott. Mi sembrava così normale e ovvio tutto ciò che ora è diventato raro!
17/5

Alessandra said...

Avrete letto o sentito la pessima notizia di oggi.
L'OMS ha approvato a Ginevra l'Accordo Globale per la prevenzione e il controllo delle pandemie, che altro non è che il Trattato Pandemico con un nome diverso (ormai cambiare i nomi e le definizioni è una loro prassi).
L'Italia è tra gli 11 Paesi astenuti ma temo non sarà sufficiente a sottrarsi alle direttive e mi appare più come un contentino dato alla parte di elettorato contraria alla dittatura socio-sanitaria.

https://www.agi.it/estero/news/2025-05-20/ccordo-globale-pandemie-oms-approvato-ginevra-2025-31494109/

(20/5)

Nessie said...

Sì, ho letto Ale. E ho letto pure il pezzo della brava Maddalena Loy che ne parla proprio oggi sulla Verità. Pare che Borghi abbia scritto personalmente a Schillaci per avere un colloquio in proposito, ma lui fa il pesce in barile. Astenuto, in questo caso, non vuole dire un tubo. Bisognava opporsi tassativamente. Mi fa soltanto ridere la scritta aggiuntiva che ha fatto mettere Schillaci "L’Italia intende ribadire la necessità di riaffermare la sovranità degli Stati nell’affrontare le questioni di salute pubblica", ma poi limitarsi all'astensione.
Stasera o domani cambio topic.
20/5