Nessie New Logo

11 May 2024

Scarsa lingua di terra che orla il mare




Come ligure di nascita, mi sento in dovere di dire qualcosa su quel terremoto giudiziario che ha scosso la mia regione, detto sommariamente Liguriagate. Come è noto il presidente di questa regione Giovanni Toti, è stato trascinato agli arresti domiciliari, nel solito timore che inquinasse le prove. il magistrato spezzino, Paola Faggioni senza mezzi termini ha affermato che bisognava arrestarlo prima delle elezioni. Del resto, un'inchiesta che parte nel 2020 e salta fuori in tutto il suo clamore mediatico da prima pagina solo ora a neanche un mese dalle elezioni europee, fa sospettare. Esultano e scalpitano il solito Pd, cespugli di sinistra, 5 stelle e forcaioli vari i quali non vedono l'ora di prendere (o meglio, nel caso del Pd, riprendere) il loro antico feudo perduto. Esulta pure la stampa scandalistica e maramaldesca che mostra Toti intento a mangiare bocconi succulenti di farinata e di focaccia al formaggio di Recco. Tra la  tanta roba letta in giro, mi sono soffermata sul buon articolo di Claudio Antonelli di giovedì 9  su La Verità ("La bomba giudiziaria rimette in moto l'intera riforma delle vie d'acqua") il quale analizza cose importanti circa le "vie dell'acqua" e le relative infrastrutture portuali, con annessa la  nuova  diga foranea in costruzione a Genova laddove nella sola area portuale, si concentrano investimenti per circa 3 miliardi. Quegli stessi asset che in passato, hanno creato vere e proprie "baronie rosse" (per non dire, comuniste) e che allo stato attuale fanno gola alle multinazionali straniere.  Non dimentichiamo che la stessa Cina, ha già esteso la sua longa manus nell'area portuale di Savona e Vado. Ricordiamo inoltre che c'è la crisi di Suez con gli Houti, c'è quella petrolifera con la guerra russo-ucraina e che gli asset portuali della Liguria (Genova, Savona, La Spezia) fanno gola, molta gola. Inoltre c'è la spada di Damocle della direttiva Bolkenstein europea per gli espropri delle nostre spiagge. Ecco perché l'inchiesta giudiziaria cade proprio a fagiolo e non sappiamo ancora quali saranno le sue conseguenze geostrategiche. 

Del resto, anche il terremoto di Tangentopoli negli anni '90, fu terremoto procurato "altrove" con grande ricaduta e dolo per consistenti settori della nostra economia. Ma pare che la lezione non sia servita e c'è ancora chi si ostina a credere nell'obbiettività e terzietà della magistratura. Mi ha colpito l'articolo di Diego Fusaro comparso sul Giornale d'Italia che parla di "pena di contrappasso" avvenuta per un Toti ora impotente e ridotto agli arresti domiciliari. Della serie, così impara a segregare gli altri. Sì, ma chi sarebbero i suoi giustizieri e carcerieri? Strano che il filosofo non se lo chieda e non ne faccia cenno nel suo articolo apparso sul citato giornale on line: 
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/politica/606871/giovanni-toti-arresti-domiciliari-lockdown.html

Il Liguriagate, purtroppo è stato messo in piedi da quelle toghe rosse amiche della sinistra piddina  con annessi cespugli e l'apporto dei 5 stelle con un Conte strepitante che bercia dimissioni e fa il moralizzatore. Perciò, se Fusaro fosse onesto fino in fondo, dovrebbe aggiungerlo e quindi, imparare a gioire a metà. Se i conti li si regola solo in base alla convenienza elettorale, non si va da nessuna parte.

Toti nel mezzo, a sinistra l'imprenditore Aldo Spinelli,  a destra Paolo Signorini dell'Iren


Nessuno vuole negare che Toti durante i confinamenti sia stato assai sgradevole. Personalmente, non dimentico di citare anche quell'infame proposta di mandare gli anziani a fare la spesa ai supermercati dalle 8, 30 alle 10, con la scusa che fuori orario,  si sarebbero infettati più facilmente. Mossa discriminatoria a falsamente paternalistica, poi subito rientrata, dato lo scalpore suscitato. Come pure, aver mobilitato mezzi aerei e marini per andare a snidare qualche improvvido piccolo pescatore, reo di starsene all'aria aperta con la sua barchetta in mezzo al mare, durante i confinamenti. Mettiamoci pure l'obbedienza agli open day di Astrazeneca aperti ai giovani, voluti ad ogni costo da Speranza e Cts (ricordiamo il caso Camilla Canepa di Sestri Levante, che ovviamente non è stato l'unico decesso causato da inoculazione in Italia). 
Detto ciò, non abbiamo avuto "amici" in nessuno dei "governatori" e sindaci quale che fosse lo  schieramento, né a destra, né nel centro, né a sinistra. Sono stati TUTTI dispotici, sgradevoli e disumani. Chi non ricorda il "vi staneremo casa per casa" di Bonaccini? o De Luca e il suo "lanciafiamme" contro i "cinghialoni"? Poi c'è stato Zaia che voleva mettere gli ausiliari per controllare e multare chi indossava la mascherina al bar, mentre lui se ne andava, allegro e smascherato, a bere calici di prosecco col suo collega pugliese Michele Emiliano nella tenuta di Manduria di Bruno Vespa. Per non dire di Fedriga e dell'atteggiamento sprezzante e vile contro i portuali triestini, fatti innaffiare alle sei di mattina con acqua gelata dagli idranti della polizia.
Hanno fatto tutti quanti del caporalato repressivo, al Nord come al Sud, a sinistra come a destra. Ci mancava solo il "caposcala" cinese che dava delle gran legnate in testa a chi osava varcare la soglia di casa senza la mascherina, e poi ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori. E questo, quando avrebbero potuto utilizzare quel poco di autonomia regionale e locale di cui dispongono, per cercare di venire incontro alle esigenze dei loro cittadini ed elettori, che certamente li avrebbero ricambiati con la fiducia. Vale anche per Giovanni Toti, a cui ora anche i suoi danno blanda solidarietà.

Ma insisto: deve poter partire una vera commissione sugli abusi della quale per ora non vi è traccia, e inviterei chiunque a non confondere le solite lotte di potere politico contro un altro di altro colore, ma non meno corrotto. Chi si combatte oggi tra sigle e schieramenti diversi per il possesso di quella "scarsa lingua di terra che orla il mare" (così il poeta Camillo Sbarbaro definì la Liguria), ieri fu alleato all'unisono contro di noi, durante la grande crisi sanitaria. Non può pertanto ergersi a  vero giustiziere moralista di tutti i torti  fin qui subiti.  Non ne ha l'autorità morale né politica. Ma poi ammettiamolo, alla Liguria delle baronie rosse, dei camalli di porto col Rolex e il Burberry, dei veterocomunisti alla  Burlando e del non prode Orlando dall'occhio acquoso, degli spezzoni di guerra fredda, delle sue fabbriche e cantieri dismessi su modello Danzica a Stettino dopo Solidarnosc, è rimasta solo la retorica resistenziale e gli assalti senza sorpresa delle toghe ideologizzate alla ricerca di un qualche sol dell'avvenire perduto. Ora cercheranno di riunire le loro truppe cammellate, alla Reconquista del vecchio feudo con lanterna e croce di San Giorgio. 

Fallita anche l'ipotesi di un "buon governo" di centrodestra, preferisco ripensarla semplicemente terra di navigatori e scopritori, di poeti e artisti, di santi e  chiesette abbarbicate sulle scogliere come  tante navicelle pronte al varo.

Là fuoriesce il tritone
dai flutti che lambiscono 
le soglie di un cristiano
tempio... (Montale)


San Fabio

34 comments:

Cangrande said...

Non sono informato sulla questione del porto.
Ma è evidente, con tutti quei miliardi in ballo, che il nocciolo è (anche) lì.
È ovvio che la magistratura agisce, da sempre, solo su input politico/massonico, quindi è una guerra tra bande. Di "giustizia vera", neanche l'ombra.

Sul personaggio, il solito squallido burattino.
NESSUNO assume certe cariche se non è ricattabile.
Tralascio commenti sul suo comportamento durante la falsa pandeminkia. Misere persone, ma scaltre, come Zaia, Fedriga e gli altri buzzurri citati. E complici consapevoli di BIP (non posso scriverlo. Siamo in un regime).

Aggiungo che il caso Toti, va a elidere il disastro di immagine provocato nel PD da quel povero triste e porta-sfiga omuncolo di Fassino. Anche questo fa pensare. Il caso del miserabile è passato, si noti, nel dimenticatoio mediatico.

P.s.: è sempre rincuorante sapere di persone che adorano la propria terra.
Quello che "loro" ci vogliono togliere.

Nessie said...

La magistratura - e lo diciamo e scriviamo da anni - è il braccio armato del Nuovo Ordine Mondiale. Tangentopoli doveva dare l'avvio alle privatizzazioni (leggi: espropri) col pretesto della cosiddetta "corruzione", che come ricorderai prese avvia con le tangenti della casa di riposo Pio Albergo Trivulzio a Milano. Mani pulite si rivelò essere nient'altro che la succursale americana di Clean Hands. Questo per dire, quanto è sempre stata indipendente, la magistratura.

Analogamente questo Liguriagate ha in ballo parecchio: diga foranea genovese, interventi sull'alta velocità ferroviaria. Terzo valico e autostrade. I 3 miliardi investiti sulla diga potrebbero anche raddoppiare. Secondo te, anche questa ti pare un'inchiesta giudiziaria indipendente?

Intanto però, nel dubbio, tutto quanto verrà bloccato. Mentre i compagnucci (in primis quello jettatore di Burlando - quell'uomo-burla che venne beccato contromano mentre era in camporella con la ganza) hanno già allertato le loro truppe rosse per riprendersi la regione.

Stesso copione del povero Cota a Novara, presidente della Regione Piemonte. Venne fatto fuori con lo scandalo "mutande verdi". E così vennero su i soliti compagnucci, quelli che occupano posti senza nemmeno aver avuto bisogno di vincere. Poi il poveretto, venne prosciolto da ogni accusa, ma intanto si dimise.

Io comunque comincio a pensare che anche la persona più specchiata, se a livello amministrativo la vogliono incastrare con qualche fattura falsa, ci riescono benissimo.

Una cosa è certa: una Siringopoli non la vedremo mai da parte della magistratura che riesce nel non facile compito, di risultare anche più odiosa della politica.

12/5

Anonymous said...

Visto che è stato scritto nel giorno di S. Fabio, mi complimento con l'autrice per questo bel pezzo di bravura e per essere riuscita a dipingere con poche pennellate, non solo il clima nella sua bella ma mal governata regione, ma anche dell'Italia tutta, nel quadro avvelenato di una Europa perdona che non esita a toglierci perfino le mutande. Mi è piaciuta immensamente la rasoiata sui camalli di porto che certamente costituiscono la base elettorale piddina, con tanto di Rolex e impermeabile Burberry.

Fabio

Anonymous said...

Oooops! Volevo scrivere "Europa predona", naturalmente. Scrivere dai cellulari si sbaglia di più.

Fabio

Nessie said...

Grazie, Fabio. Ma certamente che gli scaricatori di porto detti "camalli" (parola genovese di origini arabe) hanno sempre votato PCI e ora sono la bbbase del Pd. L'ultima che circola in queste ore è che l'ex presidente di regione Burlando (gerundio del verbo "burlare") , ora nega di essere mai salito sullo yacht dell'imprenditore portuale Spinelli. Chissà perché quando la bella vita la fanno loro, è sempre per cause eccelse. Anche il furto di Fassino non è un furto perché profuma di donna, magari tenuta segreta da qualche parte.

12/5

Nessie said...

PS: per inciso, Spinelli ha pagato tutti, un po' come faceva Gardini in passato con i partiti di tutti gli schieramenti.
Anche il movimento 5 Stelle attraverso la Casaleggio Associati (si parla di 261.000 euro).

Anonymous said...

Secondo Sacchetti è finita la globalizzazione e l'impero anglo e questa della Liguria non è una tangentopoli portuale come quella del '92 che doveva servire a sostituire la vecchia classe dirigente, con un'altra più serva ai loro interessi:

"La Seconda Repubblica è entrata in una modalità di autodistruzione.
Presto non ci sarà più probabilmente traccia di questi partiti che sono decotti e non riescono a fermare l’ondata astensionista in quanto essi ormai non rappresentano più il popolo e la nazione, ma rappresentavano soltanto gli interessi dei loro defunti padroni stranieri assieme alla immancabile massoneria, che ora, tra l’altro, si trova al centro a sua volta di un’altra guerra intestina.

Siamo al tutto contro tutti.

Stavolta non è come il 1992. Stavolta non c’è una demolizione controllata del sistema politico italiano voluta da referenti stranieri."

https://www.lacrunadellago.net/larresto-di-toti-il-1992-alla-rovescia-e-la-fine-della-seconda-repubblica/

Marco M.

Alessandra said...

Fusaro suscita facili entusiasmi evocando il comportamento deprecabile di Toti durante la pandefarsa - oltre alle nefandezze citate ricordo anche la mascotte Capitan Vaccino e il biglietto gratuito per visitare l'Acquario di Genova, iniziative ad hoc da lui pubblicizzate con dichiarazioni entusiastiche per invogliare i bambini a farsi iniettare il siero.
Per non parlare dei suoi colleghi tra cui alcuni avevano detto apertamente di voler mantenere restrizioni ad infinitum per i non vaccinati.
E però qua la questione è più complessa e non ne abbiamo ancora visto l'effettiva estensione.
Sono perfettamente d'accordo su questo passaggio:
deve poter partire una vera commissione sugli abusi della quale per ora non vi è traccia, e inviterei chiunque a non confondere le solite lotte di potere politico contro un altro di altro colore, ma non meno corrotto. Chi si combatte oggi tra sigle e schieramenti diversi per il possesso di quella "scarsa lingua di terra che orla il mare" (così il poeta Camillo Sbarbaro definì la Liguria), ieri fu alleato all'unisono contro di noi, durante la grande crisi sanitaria. Non può pertanto ergersi a vero giustiziere moralista di tutti i torti fin qui subiti. Non ne ha l'autorità morale né politica.

In questa storiaccia del "Liguria gate" c'è anche l'elemento "infiltrazione mafiosa", in questo caso da parte del clan dei Cammarata del mandamento di Riesi, nel Nisseno. Realtà ahimè ormai da anni consolidata al Nord.
Chissà quante storie affini a questa ci sono appunto qui al Nord e in tutta Italia, quale che sia il colore politico delle varie amministrazioni, con le dovute differenze di contesto e di asset industriali.
La magistratura le tiene in caldo e poi le tira fuori ogni volta che tornano utili. È uno schema anche questo talmente consolidato che ormai molti non ci fanno neanche più caso, proprio perché in questo Paese ormai la fiducia nelle istituzioni è sottozero.

(12/5)

Nessie said...

Marco M, ho letto Sacchetti, grazie. Premetto che non sempre mi piace perché lo trovo un po' troppo ottimista con la fine dell'Impero Anglo, ma in questo caso, ci sono punti di vista interessanti che in parte condivido. Per esempio che la prima Repubblica aveva dei politici di maggior qualità e che cercavano di non stare con la schiena troppo curva a subire ordini dai padroni stranieri. Craxi si ribellò all'affare di Sigonella, ad esempio, e gli costò molto caro. Andreotti rimpatriò i vari transfughi dall'Albania e poco dopo gli imbastirono un bel processone dal quale dovette difendersi per anni. Sono d'accordo anch'io che questa Tangentopoli ligure non è come nel '92. Ma non sono così sicura che in queste mire sulle infrastrutture portuali della Liguria, non ci siano potentati stranieri.

12/5

Nessie said...

Esatto Alessandra, è facile suscitare entusiasmi da parte di Fusaro! Per essere un filosofo, non la butta troppo sul fine ragionamento, direi. Certo che se i giustizieri di Toti devono essere le toghe rosse, i Piddioti & affini, sai che salto di qualità! E' una vita che la politica viene messa sotto sequestro dalla Magistratura (Berlusconi docet). Ora vedremo che pandemonio faranno le toghe con la riforma della separazione delle carriere!

"E però qua la questione è più complessa e non ne abbiamo ancora visto l'effettiva estensione".

Certamente e non ci resta che aspettare per saperne di più. Oggi i buoni articoli di cronaca giudiziaria a firma Amadori, raccontavano di inciuci obbligatori tra la giunta entrante di centrodestra e i vecchi postcomunisti genovesi. Del resto, da quelle parti (che purtroppo conosco bene), e specie nell'area portuale, ci sono rendite di posizione che durano dal dopoguerra a oggi, molto ben incistate nel sistema dei trasporti via mare. Figuriamoci se li sloggi SOLO con l'alternanza politica-elettorale! E per via democratiche!

Sulle infiltrazioni mafiose è probabile, io non escludo niente per principio. Ma ricordo che la carta della mafiosità, i magistrati l'hanno tirata fuori anche col povero Tortora rovinandogli la vita. Tortora venne accusato crudelmente e ingiustamente di connivenze con la camorra. Ma poi non risultò un bel nulla di fatto. Però intanto lui se ne andò all'altro mondo. Tanto mi basta per dire che aspetto i famosi tre gradi di giudizio per chiunque, prima di emettere sentenze. E non è l'unico caso. Di poveretti accusati di mafiosità e successivamente prosciolti da ogni accusa, ce ne sono stati altri. Pure lo stesso Berlusca.

Fosse per me, la vera presa della Bastiglia dovrebbe iniziare dalla Magistratura. A distanza di decenni e decenni, siamo ancora qui...A parlarne.
Ma poi, basta vedere cosa hanno permesso di fare contro gli innocenti, i magistrati durante la Pandefarsa! In testa, la Sciarra.

12/5

Anonymous said...

Sono d'accordo anch'io che Fusaro sia stato del tutto superficiale e che alla fine sembra una reazione infantile da asilo Mariuccia del "ben ti sta, così impari" . Se le punizioni delle segregazione si limitano solo a Toti, siamo alla ricerca del solito capro espiatorio. Per quanto conosco io la Liguria dove i miei genitori mi fecero soggiornare da bambina per motivi di salute , mi è sempre sembrata l'ultimo avamposto di RealSocialismo e questo deve aver di certo limitato il suo sviluppo industriale .
Quando mi guardo indietro durante la clausura del covid, devo dire che non c'è stato un governatore che non abbia fatto il despota . Tutti hanno gareggiato nel tiranneggiarci.
Rosaspina

Alessandra said...

È vero Nessie, senza contare che la mafia è stata usata come manovalanza per eliminare chi, come Falcone e Borsellino, rappresentava un serio pericolo per la sopravvivenza del sistema.
Intanto l'inchiesta su Toti comincia ad allargarsi a macchia d'olio: ora è accusato di aver gonfiato i numeri dei dati sui contagi da "Covid" per ottenere più vaccini. Avrebbe inoltre elargito favori a quattro imprenditori della sanità privata, in cambio di favori elettorali.
Sono d'accordo con Sacchetti che sul suo profilo Telegram afferma che se è così, dovrebbero fare tutti quanti compagnia a Toti.
Oppure verrà rispolverato il "è sbagliato ma è così" di zaiana memoria?

https://notizie.virgilio.it/giovanni-toti-indagato-per-falso-dati-covid-gonfiati-per-avere-piu-vaccini-nuove-accuse-sanita-1619436

(13/5)

Nessie said...

" ...mi è sempre sembrata l'ultimo avamposto di RealSocialismo e questo deve aver di certo limitato il suo sviluppo industriale."

Hai fatto centro. Quest'ultimo avamposto di realsocialismo ha limitato non solo il suo sviluppo industriale, ma sociale e pure intellettuale e culturale.
A quanto pare, dalle inchieste giudiziarie risulta che non sia ancora finito perché il Gran Patròn del porto Aldo Spinelli si è dichiarato da sempre del PD e tutti devono pagare "pizzo" di ingresso a lui. Perciò, anche la cosiddetta "alternanza" elettorale "di destra", è solo un altro inganno.

13/5

Anonymous said...

https://www.ansa.it/amp/liguria/notizie/2024/05/13/toti-dopo-il-porto-filone-su-dati-covid-e-sanita-privata_64c70a52-a566-4031-8806-074610b5b5c5.html

Ecco un altro filone di indagine , oltre al porto ci sono anche i dati Covid truccati per ottenere più vaccini. Sono state intercettate le telefonate tra Toti e il suo braccio destro Cozzani
Ypsilon

Nessie said...

Alessandra e Ypsilon. Sì, c'è un secondo filone di indagine oltre al Porto. Quello sui dati truccati da Covid e conseguentemente a ciò, la compra-vendita dei vaccini. Ho appena ascoltato su Byoblu e fa capolino pure Bassetti che di Toti è grande amico:

https://www.byoblu.com/2024/05/13/giovanni-toti-linchiesta-si-allarga-dati-covid-gonfiati-presto-altre-regioni/

Questa potrebbe essere il mattone che fa crollare tutto l'impianto, ma allora DEVE poter riguardare tutte le regioni e i relativi presidenti di tutta Italia.

L'altra sera ho ascoltato Stramezzi e Gulisano a una conferenza tenutasi nel mio comune e hanno detto che per ogni ricoverato di Covid in ospedale, la struttura si pappava 3000 euro. E se andava in terapia intensiva erano ben 9.000 euro. Questo in TUTTA ITALIA. Ce n'è del marciume da grattare via!

13/5

Nessie said...

PS: ecco perché non vogliono attivare nessuna commissione (sebbene premutilata): perché ci sono dentro TUTTI! (sinistra e destra).

Nessie said...

PS di Ps: Su Bassetti e il caso degli acquisti di REMDESIVIR.

"Oltre ad essere un grande sostenitore dei vaccini anti-Covid, Bassetti ha insisto molto non solo sul loro acquisto, ma anche su quello dell’antivirale Remdesivir. Si tratta di un farmaco costosissimo, oltre duemila euro a trattamento, proposto come cura per i pazienti Covid".

Blondet dice che fa male al cuore, che volevano rifilarlo anche a lui durante il suo ricovero, ma che si è rifiutato.

13/5

Alessandra said...

Ed emerge finalmente agli occhi di tutti, anche i più - diciamo così - distratti il motivo per cui l'operato delle Regioni è stato escluso dal campo d'indagine della commissione d'inchiesta.
E tutti i partiti favorevoli hanno votato per una commissione mutilata, per cui qualsiasi parlamentare che dovesse mettersi a evocare "chiarezza" si dimostrerebbe, ancora una volta, un pagliaccio.
È proprio come dici Nessie: se la sinistra e i 5 Stalle hanno paura, destra e centristi non sono da meno.
Ho appena ascoltato questa intervista fatta da Michele Crudelini di Byoblu all'avvocato Maurizio Giordano che spiega come ci fossero diversi modi per gonfiare i dati dei contagi e ottenere così fior di rimborsi.
E questo era un modus operandi adottato anche in altre (o nelle altre?) Regioni.

https://www.byoblu.com/2024/05/13/caso-toti-i-numeri-covid-gonfiati-non-solo-in-liguria/

(13/5)

Nessie said...

Eccomi. Ho ascoltato con estrema attenzione l'intervista all'avvocato Maurizio Giordano. Dunque dopo le intercettazioni telefoniche di Toti e del suo capo di gabinetto Matteo Cozzani, si configurerebbe per Toti un "reato di FALSO IN ATTO PUBBLICO". Certamente questo andazzo delle falsificazioni di dati è da ipotizzare allargabile ad altre regioni, ma ci vogliono le stesse prove e le stesse intercettazioni che sono state (forse casualmente) utilizzate con Toti. E queste, a mio avviso, sono state beccate contestualmente alle indagini sulle tangenti del Porto di GE. Già che erano lì con cimici per le questioni delle concessioni, potrebbero aver intercettato anche tutto il resto. E aprire un secondo filone di indagine sanitaria. Insomma, per tutti gli altri tiranni di altre regioni, ci vogliono "i sorci in bocca" in flagrante, come è avvenuto per Toti. Ma succederà per davvero? O rimarrà un caso isolato?

Se questo caso, farà rotolare tutto il castello di menzogne relativo alla pandetruffa, i reati collaterali sono tantissimi, e non solo il "falso in atto pubblico". Qualcuno in famiglia, scommette già che tireranno un salvagente a Toti, proprio impedire che rotoli giù tutto il resto della montagna.
Tu che ne dici?

Salteranno davvero fuori i vari responsabili? o ci dobbiamo limitare alla Fiera dell'Orso preso a palle quadre (Toti) che deve pagare per tutti, perché intanto è già sputtanato di suo con le tangenti delle aree portuali liguri?

13/5

Alessandra said...


​Hai posto una bella serie di domande Nessie, di cui vorrei tanto conoscere già la risposta ma, per dirla con Battisti, lo scopriremo solo vivendo.
​Posso però dirti, relativamente al "Tu che ne dici?" riferito al salvagente pronto da gettare a Toti, che è un'ipotesi molto plausibile come si legge in questo articolo su una testata genovese:
​Per gli inquirenti insomma sia Toti (il ‘pres’ cui fa riferimento Cozzani) sia Cozzani avrebbero ritoccato i dati relativi alla popolazione ligure, così da far aumentare i numeri e con essi i vaccini da inviare in regione. Tutto poi si chiuderà in un nulla di fatto, in realtà, ed è anche per questo che è altamente probabile che la procura per questo filone chieda l’archiviazione.

https://www.genova24.it/2024/05/toti-indagato-vaccini-covid-dati-gonfiati-cozzani-385655/

​E questo perché la struttura commissariale presieduta dal generale Figliuolo aveva già rilevato delle discrepanze con i numeri in suo possesso. Insomma, poiché i vaccini poi non glieli hanno mandati, si può lasciar passare tutto in cavalleria.
​Del resto, c'è pure il rischio di un "muoia Sansone con tutti i filistei" con un Toti che non ci sta a fare la figura dell'unico fesso che paga per tutti e tira giù anche i colleghi compagni di discussione nella Conferenza delle Regioni.

Comunque, ora è evidente il motivo per cui Zaia e Fedriga si vantavano tanto dei numeri monstre di tamponi fatti: pensavano ai tanti soldini che ne sarebbero derivati.
Come volevasi dimostrare.

(14/5)

Nessie said...

Guarda, qui in questo preciso filone sanitario ci sono così tante responsabilità extra-Toti che dubito lasceranno passare l'inchiesta senza frenarla: Speranza e gli Astra day, il CTS, l'Aifa, Bassetti che è a libro paga di Big Pharma, le Ats della regione Liguria eccetera...

Tralascio per il momento il filone portuale, perché in quel caso lascio il beneficio del garantismo e dei fatidici 3 gradi di giudizio - poi ti spiegherò nel dettaglio perché. Intanto perché le cosiddette grandi opere come la diga foranea "ce le chiede l'Europa". Poi perché è vero che un amministratore che vuol muovere qualcosa e portare un po' di sviluppo alla regione, fa una vitaccia grama con la burocrazia e con le inchieste ad hoc. Inoltre c'è una magistratura invelenita (l'ANM) che si è riunita a Palermo in questi giorni e che ha promesso (senza mezzi termini) che farà a fette la classe politica con la solita menata della corrruzzzione. Ovviamente, non vuole la separazione delle carriere, così comincia a dare "avvertimenti" a destra e a manca. Inoltre non mi piace per nulla una magistrata che dichiara senza mezzi termini "dobbiamo arrestarlo prime delle elezioni".

Ci torneremo sopra. Ma se fossi nel governo, obbligherei tutti i magistrati a farsi una bella assicurazione e a pagare di loro tasca per tutti gli errori commessi e le vite distrutte.

14/5

Anonymous said...

Il personaggio più divertente di tutta questa faccenda è il vecchio imprenditore portuale Spinelli. Alludo al primo filone di indagine,ovviamente. Si presenta in tribunale senza avvocato, dice apertamente che ha 83 anni e non gli possono fare un caxxo. Si dichiara del PD, quasi a volersi garantire uno scudo penale presso la magistratura, ma poi paga e corrompe tutti e si tiene da conto tutti. È uno che ha capito l'andazzo italiano.
Marco

Nessie said...

Sì, davvero! E' la classica simpatica vecchia canaglia che andrebbe bene per un film. E' uno che ha perfettamente capito come ci si deve muovere in questo dannato paese.

14/5

Aldo 15/05 said...

Un'osservazione forse irrilevante: ho letto che le intercettazioni sul ritocco "creativo" dei dati risalirebbero al 2021. Com'è che gli organi deputati a quelle intercettazioni non hanno agito per interrompere un reato in corso, per di più di quella gravità (vista, a maggior ragione, la realtà di quei giorni)? A me sembra che anche costoro non abbiano agito secondo le "regole" (le regole... quelle che valgono a intermittenza, come le frecce delle auto e le lucine degli alberi di Natale). Per quel che ne so, le forze di polizia, tutte, hanno tra i propri compiti istituzionali la PREVENZIONE dei reati ancor prima della loro repressione.

Va be', parole al vento.

Nessie said...

No, no! Non sono affatto parole al vento, Aldo. Tutt'altro! Hai capito benissimo che la cara Magggistratura sceglie tutto ciò che le dà lustro (in questo caso, la "corruzzzione" dei pezzi politici da 90) e trascura i poveri disgraziati come noi. E bada bene, mi sono limitata a dire "trascura", ma in realtà, dovrei dire bastona. Perché sono quegli stessi togati che per tutti i nostri diritti calpestati (compresa la sospensione dal lavoro) non hanno mosso un dito. Ricordiamoci Silvana Sciarra della Corte Costituzionale, che verdetto emise circa i lockdown, i ricatti che hanno reso di fatto obbligatoria la vaccinazione, e tutte le misure restrittive subite! Tutto corretto, tutto giustificabile ai sensi del diritto: c'era l'emergenza virus.
Magari saranno parole al vento anche queste, ma vale la pena di inciderle nella pietra.

15/5

Nessie said...

Aggiungo, se ce ne fosse bisogno, che Toti non è stato messo in "lockdown" forzoso dai cittadini liguri che ne hanno subite di cotte e di crude (come sarebbe stato auspicabile), ma da quella magistratura di cui sopra. Quella stessa che avrebbe potuto fermare i misfatti che abbiamo subito in questi anni, e che non lo ha fatto. Amen.

15/5

Anonymous said...

Quello Spinelli sarà pure una simpatica canaglia, ma il sottoscritto come ligure spera che questo vecchio Padrino-Padrone del porto se ne vada al più presto. È più di 30 anni che è sulla piazza. O meglio, che ha esteso i suoi tentacoli sul Porto di Ge come una piovra.
Quanto alla magistratura, è dal 2020 che indaga tenendo al fresco tutta l'indagine per la vigilia delle elezioni europee.
Nel frattempo è passata un' epidemia che ci ha distrutti e come avete già fatto notare, non ha mosso un dito e ha permesso che 58 milioni di italiani fossero messi agli arresti domiciliari.

Vinicio

Aldo 15/05 said...

Stai pur certa che non leggerai (nè tanto meno sentirai) alcun "professionista dell'informazione" riprendere un'osservazione come la mia. Suonerebbe un po' troppo come un'accusa, o no? Qualche ascoltatore potrebbe finire per rifletterci a sua volta, e non sarebbe una bella cosa per chi faceva quelle "cosette" e per chi li copriva (uno ruba, l'altro regge il sacco... storia vecchia).

Nessie said...

Spinelli a mio modesto parere, è arrivato al capolinea, caro Vinicio. E la sua saga del Padrino portuale finisce qui con la parte III e l'Epilogo finale. Non si può forzare la fortuna fino a 83 anni e ringrazi il cielo che gli è già andata bene.

Giusto poi affermare che i veri "arresti domiciliari" li abbiamo subito noi, anche se non tutti se ne sono accorti. Nell'indifferenza di chi dovrebbe amministrare lo stato di Diritto (ius).

15/5

Nessie said...

Aldo , "professionisti dell'informazione"? Non scherziamo. Tutti complici pronti a coprire le storture del Potere. E durante questi tre anni di pandetruffa, li abbiamo visti all'opera.

15/5

Nessie said...

OT: sulle elezioni europee si sparge già sangue, e hanno colpito a morte un disobbediente e irregolare come Robert Fico, premier della Slovacchia. Qui in articolo di Tyler Durden tradotto da CDC:

https://comedonchisciotte.org/identificata-la-persona-che-ha-sparato-al-primo-ministro-slovacco-roberto-fico/

Ecco i suoi 6 NO:

No al vaccino

⚫️No al green pass

⚫️No Unione Europea

⚫️No invio di armi in Ucraina

⚫️No accordo OMS

⚫️No NATO/USA

Anonymous said...

Direi che siamo al solito "colpirne uno per educarne cento". alla IIIa Guerra Mondiale mancava solo la sua Sarajevo.

Jacopo Foscari said...

Oh, hanno tolto il Green Pass a Toti, a quanto pare. Giustizia a orologeria di magistratura democratica? Quasi certamente sì, ma io non dimentico e non perdono. E meno ancora dei piddini, che tanto sono comunisti nell'anima e da quelli non mi aspetto nulla di buono a prescindere, non perdono i venduti che prima hanno preso i voti "a destra", spacciandosi per difensori delle libertà individuali, e poi hanno zelantemente applicato il covidismo più becero. Nessuna pietà per i badogliani del Covid.

Nessie said...

Le interrogazioni dei giudici a Toti avverranno non prima di 2 o 3 settimane. Così hanno detto stasera ai TG. In tempo utile perché non possa fare alcuna campagna elettorale. Se non perdono la gente come lui che hanno preso dei "voti a destra" per poi farne carne di porco, sia chiaro che non perdono nemmeno i tutori della legge che dovevano garantirci lo "ius" ed invece ne hanno fatto scempio. E continuano...

16/5