Nessie New Logo

17 March 2019

Scontro tra Renzi e la Le Pen a France 2: la Rai censura



Domenica, giorno di S. Patrizio. Il presidente della "nuova" (si fa per dire) RAI Marcello Foa, non c'era. O se c'era dormiva. Stiamo aspettando il nuovo corso della Rai dopo la nomina del governo giallo-verde. Ma è il caso di dire : aspetta e spera!
Mi riferisco al ping-pong andato in onda tra Renzi (che parla francese come una vacca spagnola, come del resto anche l'inglese) e Marine Le Pen su France 2 nella trasmissione "L'Emission politique".
Che è successo al TG1? Che secondo il tiggiunopensiero ,Renzi ha fatto finta di fare un figurone (nonostante "la vache espagnole"), mentre hanno mostrato in modo del tutto fasullo e surrettizio, una Le Pen ammutolita dopo la sua bordata, cambiando subito dopo il "servizio, per accreditare l'immagine di un Renzi trionfatore.
La verità è che Marine ha replicato ricordando al nostro piazzista di pentole di Rignano che lui non è nemmeno stato eletto dagli italiani, ma "nominato". Da chi?
 Da Napolitano, per chi non se ne  fosse dimenticato. E vi pare niente? L'affondo della Le Pen: " Non mi dia lezioni, lei è stato nominato premier, non eletto, io almeno mi sono presentata alle elezioni".
 
Il TG1 ha creduto bene portare via l'audio delle replica a Marine Le Pen, per tirare la volata a Renzi. Ovvero al Pd.
PD1, Pd2, e PD3. Se non si applica un radicale spoil system, inutile vincere le elezioni: la macchina della Propaganda, resta saldamente ancorata nelle mani della sinistra.
Foa, se ci sei batti un colpo!
Tutti bravi a fare i Don Chisciotte sui blog, ma i Sancho Panza nei centri nevralgici del potere mediatico. Perché togliere l'audio a Marine Le Pen nel momento in cui ribatteva una cruciale verità a tutti noi, tristemente nota? Con ogni evidenza le quinte colonne piddine dentro la Rai, avevano le loro buone ragioni
Aggiungo a quanto scritto che Marine Le Pen è stata ospite di una trasmissione in pratica commissariata dalla sinistra (come avviene da noi) e che i canali francesi sono quasi peggiori e più impaludati dei nostri: Léa Salamé, la conduttrice  franco-libanese che ha lasciato a Renzi più spazio del dovuto e la vice-ministra agli Affari Europei del governo Macron Nathalie Loiseau, che  interrompeva di continuo.

Marine interveniva contro tre arpie (compreso il collegamento di Renzi da Londra), tre contro uno, secondo uno schema anti-pluralista a noi ben noto. Il PD su you tube ha già mandato in onda il monologo torrenziale e cafone di Renzi in versione unilaterale,(cioè senza replica della Le Pen), per la felicità dei gonzi piddioti che esultano: Renzi  il Rambo contro tutti. Strafalcioni in francese compresi, sparati lì con la sua consueta faccia  di tolla!
Qui nel video in alto la versione originale della puntata non censurata, sottotitolata in Italiano. Dove Renzi sbagliava i vocaboli,  la pronuncia (di cui poi darò conto nel corso dei commenti) e  i sottotitoli fornivano perfino le intenzionalità semantiche di parole che non sapeva.
Dirò subito che, a mio parere,  un uomo politico italiano non è obbligato a saper parlare inglese o francese nelle occasioni pubbliche, se non lo padroneggia. Meglio sarebbe esprimersi in buon italiano con un'efficace traduzione simultanea. Oltretutto è un modo per valorizzare il nostro patrimonio linguistico, conferendogli dignità istituzionale.  Ma er Bomba non può rinunciare a far vedere quanto è bravo, poliglotta e ferrato in materie linguistiche. 
 Poi per ingraziarsi i francesi fa pure finta di essere un grande letterato e racconta di aver letto Charles Peguy, Saint-Exupéry, Baudelaire e Rimbaud.

Poffarbacco, quante frecce ha nella sua faretra! Non lo sapevamo! Ci siamo persi qualcosa? Sì, forse gli 80 euro e le vagonate di immigrati scaricati quasi giornalmente dai barconi!


Léa Salamé, conduttrrice franco-libanese della trasmissione L'Emissiom Politique
Ma chi è Léa Salamé, la conduttrice della trasmissione in oggetto? In realtà si chiama Hala Salamé di origine libanese. Suo padre Ghassan Salamé è un vecchio ministro libanese della Cultura del governo di Rafic Hariri, politologo e professore in Scienze Politiche (Sciences Po, come le chiamano in Francia) nonché vecchio consigliere speciale di Kofi Annan quand'era a capo dell'ONU, vicino alle ong di George Soros (qui la sua biografia). Insomma, sto parlando di una specie di Boldrini franco-libanese del giornalismo. Potete immaginare qual è  la sua 'imparzialità! Poi c'era la ministra di Macron madame Loiseau querula e petulante come un uccello (curioso che il suo cognome sia proprio questo) la quale dava sulla voce a Marine. Con ogni evidenza tout le monde est Pays. 

Per tornare a casa nostra, Foa direttore generale della RAI, non sta lasciando nessuna traccia significativa del suo transito terrestre in Rai.  Eppure l'autore de "Gli Stregoni della notizia", dovrebbe ben conoscere tutti i trucchetti e i  magheggi ad uso dei media e saperli  bloccare sul nascere, nel nome di un "rinnovamento". 
Ci tocca risentire le millanterie del Bomba accreditato nelle reti transalpine come un fine politico anti-sovranista con un TG1 che taglia sul nascere la replica più importante della Le Pen. E cioè che ci siamo dovuti sorbire simili personaggi senza nemmeno averli votati. E osano fiatare ancora!

 RAI: DI MENO, DI NIENTE!

60 comments:

Anonymous said...

A. Marine Le Pen (il Vate)


Cara madame Marine Le Pen
innanzi a te lo vedi molto ben
è uno che assomiglia a Macron
ma è molto , molto più coglion!

Lo scelse un demerito napoletano
dandogli tutto il potere in mano
e questo gran buffone di Rignano
ha massacrato il popolo italiano !

Gli italiani l’han subito per cinque anni
ed han visto l’ebetino far solo danni
per questo il 4 Marzo l’hanno umiliato
relegandolo in un cantuccio al Senato!

Lo hai sentito farfugliar di francese?
Pareva aver la lingua nella maionese!
Per non parlar delle altre sue sparate
che neppure lui capiva ch’eran cazzate!

“Non dia lezioni lei è solo un nominato”
mai eletto, praticamente un paraculato!
Brava Marine ! L’hai portato sulla terra
questo bullo che soffre dell’effetto Serra;
si quello del suo amico alla City usuraio
che gli apre spesso gratis il salvadanaio!

Anonymous said...


Foa non era da mettere in RAI, purtroppo c'è un conflitto di interessi etnico-religioso, quanti ebrei hanno il doppio passaporto? Tantissimi, a chi sono fedeli? Immaginate un italo-cinese direttore della RAI, come minimo Washington scatenerebbe una rivoluzione colorata in Italia.
Mi chiedo: un' esponente
di forza nuova oppure Borghezio possono diventare
direttori della TV israeliana?
Nessuno provi a darmi dell"antisemita dato che sono imparentato con un' ebreo, che può testimoniare su ciò che sono.

Lucio

Nessie said...

Lucio, Foa è di religione cattolica, nonostante il cognome, e si dichiara praticante per sua stessa ammissione. La sua doppia cittadinanza è tra Lugano e Milano. Come quella di Mina e di Grillo. Il problema è che sul suo blog si era dimostrato sovranista e con tesi ben precise contro LGBT e che pare essersene del tutto dimenticato. I casi sono tre: o non può rimuovere i vari compagnucci ben incistati nel sistema mediatico nonché azionisti dei loro format, o non vuole farlo. O tutte e due le cose. Certo che aver reclamizzato ad oltranza il suo saggio "Gli stregoni della notizia" per poi lasciare nelle mani agli stessi stregoni i notiziari, è il massimo.
Spero tu abbia visionato il video sottotitolato in Italiano. Il TG ha troncato proprio nel punto in cui Renzi accusa Marine, di non aver vinto mai un'elezione. E ci credo! In Francia c'è il sistema del doppio turno che ti frega!

Nessie said...

Vate, vedo che sei ritornato ai vecchi amori: le rime baciate :-). Chi sarebbe il suo amico della City? Davide Serra che voleva far sparire le pensioni d'anzianità?

Anonymous said...

Se nei mesi scorsi si potevano avere delle "forti perplessità" sulla già allora inqualificabile gestione grillo-leghista della RAI, graniticamente piddina come sempre, direi che adesso a distanza di troppo tempo dall'insediamento, per avere plausibili scuse, si ha la certezza e certificazione del disastro assoluto. Al massimo si potrà discutere se lo sfacelo, la disfatta, siano dovuti a ingenuità e dabbeneggine colossali e perniciose oppure ad altro.
Non riesco più a trovarlo ma l'altro giorno su Radio Padania ho ascoltato uno spezzone di una surreale audizione in Commissione RAI tra un leghista e il direttore di RAI 2: il leghista era tutto concentrato su ragionamenti commerciali (2% di share di qui 3% di là...) mentre il progressista e antileghista Direttore lo prendeva a pesci in faccia... In pratica per il leghista il problema era il 2% dell'incasso non che la RAI (PUBBLICA!!!) fosse tuttora un bastione della propaganda piddina, europeista, globalista, antigovernativa ecc. ecc.
Questi si ritroveranno spellati vivi senza neanche aver capito come...
Scarth

Anonymous said...

PS: se Foa si rende conto di non avere la possibilità di restituire alla RAI un ruolo di decente imparzialità e pluralismo perchè è un intoccabile fortezza e forziere piddini per diritto divino dovrebbe proclamarlo ai quattro venti per rispetto agli elettori che piddini non sono - ma pagano il canone senza ricevere quanto dovuto - e dimettersi.
Scarth

Anonymous said...

Esatto Nessie, proprio lui l’usuraio
ora sparito dopo il governo Salvimaio!
Alla Leopolda fece tal dichiarazioni
ma dimmi si può essere più coglioni?

Nessie said...

Perfettamente d'accordo, Scarth, se non si possono rimuovere le incrostazioni dovute all'occupazione compagnuccia dei gangli mediatici che perdura da più di 30 anni, allora lo si dichiara, ci si dimette e si ritorna in Canton Ticino.

Una notazione sul video di France 2 (spero che tu l'abbia visto). Renzì nonostante il suo francese maccheronico si trovava tracotantemente più a suo agio della Le Pen nella trasmissione, e il perché te l'ho spiegato nel post.
La conduttrice libanese Léa Salamé è figlia di un pezzo grosso dell'ONU, Ghassan Salamé, il quale a sua volta ha agganci con l'Open Society di Soros. Apri il link sulla sua biografia e ne troverai conferme.
Tutte news che la stampaglia e la merdocrazia di regime non dà.

Nessie said...

Grazie o Vate, ma firmati, per favore.

Jacopo Foscari said...

Mi fido della cronaca del video perché sentirmi il bimbominkia in francese è una tortura che non voglio certo subire la domenica pomeriggio. Vedo che pure i cuginastri son messi bene in quanto a occupazione proletaria delle reti televisive pubbliche. Mal comune mezzo gaudio. Sulla RAI, come ho già detto, non vedo nessuna soluzione che non ne preveda il totale smantellamento. Ormai è chiaramente un tumore inoperabile, si proceda all'eutanasia di un servizio pubblico agonizzante e si rifondi un nuovo servizio pubblico daccapo.

Nessie said...

Perfettamente d'accordo sulla RAI. Nonostante i teatrini d'Oltralpe precombinati dalla figlia del pezzo da novanta dell'ONU (il nepotismo non ha frontiere) ciò non impedirà alla verità di riaffiorare e ai nodi di venire al pettine. L'ultima parola la dicono gli elettori nelle urne: e la verità è che Renzi è stato sonoramente bocciato, al Referendum come alle urne, come nelle stesse primarie dove gli hanno preferito un altro brocco come Zingaretti.

Ogni tentativo d'Oltralpe di volerlo resuscitare attraverso i Bernard-Henri Lévy (BHL) dall'Annunziata e le trasmissioni macroniste, è destinato al fallimento. Marine Le Pen è stata coraggiosa perché erano tre belve a uno. Io però al suo posto non andrei mai in trasmissioni senza i dovuti contrappesi e con scarse o nulle garanzie di pluralismo e democraticità. Lo stesso dicasi per Borghi dalla Gruber.

Anonymous said...

Certo che Renzi si trovava bene con la conduttrice di regime in piena frenesia nepotista. Evidentemente, come in Italia, sono trasmissioni studiate per massacrare chi si oppone alla vigente dittatura e sviolinare i tirannelli e tirapiedi del Potere Globale con tutta la rassegna di str...ate che sciorinano ogni volta. Poi anche a me sfugge completamente perchè anche in Italia i "nostri" si ostinino a partecipare a simili programmi che hanno l'unico scopo di calpestarli e manipolarli invece di boicottarli in blocco. Come dovrebbero rifiutare qualsiasi dichiarazione ed intervista alle loro controparti di carta che sono della stessa forza e cricca. Se siamo costretti a beccarci un regime che almeno glielo sbattano in faccia.
Scarth

Nessie said...

La tipa libanese che vedi in foto, non ha certo la faccia di una graziosa e "charmante" francesina. Tra l'altro se la tira da "immigrata" che ha ottenuto una carriera prestigiosa, grazie alle sue forze e al suo darsi da fare, quando invece il paparino le ha scodellato subito una gran bella pappa. In pratica è venuta in Francia che sapeva già dove sedersi. Si è sempre manifestata dichiaratamente immigrazionista e non può vedere Marine Le Pen. Una ragione di più per boicottare certe trasmissioni da lei condotte, tenuto conto che non fa mistero di come la pensa. Tanto più che lei e il padre sono vicine all'ambiente dell'Open Society di Soros.
Renzi tra una papera, un balbettio e uno strafalcione e l'altro, era certamente più "in linea" là dentro, di quanto non lo fosse la Le Pen.

Anonymous said...

Già Nessie, poi c'è un altro aspetto: questi, i progressisti del Potere Globale, sono una sorta di congrega (mi veniva un altro termine...) planetaria compattissima e sincronizzata ovunque si trovino e qualunque ruolo abbiano. Renzi è accolto venerato dai suoi compari della TV globalista francese come Macron è stato accolto e venerato in ginocchio dalla TV di Stato italiana. Si tengono, decantano e proteggono l'un con l'altro distruggendo chi dissente. Te lo vedi Salvini che viene invitato, rispettato e riverito con tutti i riguardi alla stessa maniera su qualche TV straniera che conta? Mi viene quasi da ridere al solo pensarci per quanto è improbabile ed impossibile... Poi le dittature erano quelle del passato. Sì, come no...
Scarth

Nessie said...

Lo ripeto. Nonostante le tifoserie pro Renzi, ciò non impedisce alla verità di riaffiorare e ai nodi di venire al pettine. L'ultima parola la dicono pur sempre gli elettori nelle urne. E la verità è che Renzi nonostante la sua proverbiale logorrea (ora anche plurilingue) è stato sonoramente bocciato, al Referendum come alle urne, come nelle stesse primarie dove gli hanno preferito un altro brocco ancora più ignorante di lui come Zingaretti.
I media francesi possono attaccarsi al tram! Gli rode perché bene o male l'Italia si è sbarazzata del loro "macroncino".

Dovremmo rifuggire dai teatrine e dalle messe in scena televisive. E questo vale anche per Salvini, invitato poco fa dalla D'Urso che lo voleva trascinare a riconoscere le adozioni agli omosessuali e quasi quasi faceva la scandalizzata perché Salvini resisteva. Qui non si tratta più di "resistere", ma di attaccare!

Vanda S. said...

Marcello Foa: grandissima delusione! Anche lui un VENDUTO!

Nessie said...

Sì, mi sa di sì.

Alessandra said...

Senza infierire sul francese da parodia di Messiè Renzì (invece sì: pareva avesse la gola ostruita dal catarro …), meno male che solo il tg3 doveva essere lasciato all’opposizione!
Mediaset e La7, con i loro conduttori che fanno i serpenti a sonagli con leghisti e grillini per poi trasformarsi in scendiletto con i soliti noti tecnocrati-lacchè sinistronzi, sono reti private e non ci si può fare granché, ma il governo ha il dovere di rivoltare la RAI affinché si faccia informazione e non mistificazione e giochi di prestigio che deformano la realtà.
Foa sembrava destinato a essere la chiave di volta, invece non vedo molta differenza con la precedente gestione targata Trilateral-Maggioni.
Ha dichiarato che ora, come presidente del servizio radiotelevisivo pubblico, “deve essere obiettivo”. Essere obiettivi significa essere conformi al pensiero globalista? Allora non è servizio pubblico ma squallida propaganda.
L’ho già scritto in un commento a un precedente post: forse pensano (soprattutto i leghisti) che andare in tv a farsi attaccare e interrompere dalle zecche rosse sia una tattica vincente visti i risultati raccolti da un anno a questa parte, ma a lungo andare daranno l’impressione di subire la situazione senza poterci, anzi saperci fare nulla.
Quanto alla Salamé, la conosco dai tempi del suo passaggio a France24. Le sue posizioni erano ben note e leggendo le sue origini e i suoi trascorsi è stato facile fare due più due.
Ha definito Renzi “prestigioso” … ahah! È anche spiritosa! E sorrideva compiaciuta mentre il Bomba sparava tutte quelle scemenze contro Marine Le Pen.
Sì, la tv francese è disgustosa come e più di quella italiana.
Perché Marine non diserta? Secondo me, perché il RN, a differenza della Lega, è all’opposizione e per essere visibili a quanto più pubblico possibile è necessario farsi vedere anche in tv. Internet e i social network ancora non bastano.

Anonymous said...

Si prenda freddamente atto dei dati di fatto senza tante querimonie:
1) la RAI è irriformabile ( almeno non prima di paio di decenni di governo "popolare" )
2) TUTTI i merdia rispondono a MAMMONA 3) anche noi abbiamo i nostri dummeh ( alcuni pure celebrati preti )
4) la nostra intellighenzia "populista" è scarsa di numero, politicamente indisciplinata e geopoliticamente analfabeta.
5) l' avversario è soverchiante ed in ogni luogo ( spesso pure alla nostra testa).

Eppure è con questo "poco" contro siffatto "tanto" che bisognerà battersi perché
non esistono " terze vie" ,a nessuno sarà concesso di stare a guardare, ognuno dovrà scegliere : o vittima o carnefice, e chi non vorrà essere carnefice meglio che si batta , nemmeno Dio ha pietà degli ignavi.
ws

Nessie said...

ws, ogni volta che porto documenti probatori sulla disgustosa RAI, la sua censura da regime e su chi sta a guardare, invece di intervenire incassando stipendi stellari che PAGHIAMO noi, tu non hai niente di meglio che ripetere i tuoi soliti stracchi ritornelli. Sempre gli stessi!
Che dovrei fare? Chiudere il blog perché "INTANTO NON C'E' NIENTE DI MEGLIO DA FARE"? Rinunciare a fare un minimo di controinformazione? Ora hai veramente stufato! Vedi di cambiare il refrain, sennò si diventa vecchi prima del tempo.
Il mio lavoro (non retribuito) è quello di mostrare come sono andate esattamente le cose, al di là delle apparenze. E non sempre ci si riesce, ma ci provo. E mo' basta!

Nessie said...

Alessandra, certo, è questo il clou del discorso: si parlava di Foa su cui Messora, Blondet e molti altri (noi compresi) avevamo posto alcune aspettative. I risultati finora riscontrabili sono che c'è una linea di continuità con Trilateral Maggioni. Che i TG cercano di accreditare un Putto fallito, come colui che può sempre vincere le forze sovraniste in vista delle imminenti elezioni europee. A cosa è servito tagliare la replica della Le Pen? A mostrare che le forze eurocratiche hanno ancora voce in capitolo e che possono vincere alle elezioni e prevalere.
Intanto però, la rateizzazione del canone sulla bolletta della luce, avrebbe potuto e dovuto essere tolta quale SEGNO di discontinuità dal governo Renzi-Gentiloni.

La TV FRANCESE è anche più disgustosa e "impedita" di quella italiana e quella Salamé è ben poco intelligente, oltre che arrogante e presuntuosa. Un mix fra Gruber e Boldrini in salsa sorosiana.

Nessie said...

Comunque andrà a finire che la buona politica se vorrà trionfare come tale, dovrà disfarsi di questi media e non parteciparvi. Non se ne può davvero più. Stasera pure Salvini è caduto nella trappola merdiatica lì dalla D'Urso. Non ci ha fatto una gran figura, secondo me.

Pier Paolo said...

Sinceramente non condivido i commenti di ws della serie "silenzio! c'è un governo che sta lavorando per noi". Specie se poi al governo della Rai ci sono ancora (ab aeterno) quelli che le elezioni le hanno perse e che veicolano indisturbati la loro propaganda.
D'accordo con Alessandra che andare in tv a farsi attaccare e interrompere da mezzibusti e conduttori rossi sarà anche una tattica vincente a breve. Ma alla lunga, si dà l'impressione di debolezza e di impotenza. Avere in mano il governo senza nemmeno un canale per gestirselo, significa chiamarsi i cavalli di Troia (e non solo di via Teulada) dentro le mura.

Nessie said...

I cavalli di Troia sono già dentro le mura. E da un bel pezzo. Non hanno quindi bisogno di essere chiamati per la bisogna. Ed è proprio questo il punto cruciale su cui si va discutendo.

Vanda S. said...

Sono d’accorso con te, Nessie. Salvini andando dalla D’Urso, ha voluto giocare la carta del nazionalpopolare ma, secondo me, ha perso solo dignità!

Nessie said...

Non si può andare da una gallina rimessa a nuovo col bisturi che come domanda ti viene a chiedere se hai qualcosa contro "le famiglie arcobaleno", un termine che non esiste nemmeno nel dizionario. Qui bisogna cominciare a far funzionare il lessico, non la neolingua dell'onu (minuscolo voluto!).

Jacopo Foscari said...

Ma perché andare a farsi intervistare da quella patetica pesciarola della D'Urso? Per prendere i voti dei pensionati e delle casalinghe terrone che ancora guardano Canale 5? Ma per piacere, al Viminale c'è altro da fare che non farsi interrogare da quella velina del Banana. Più lavoro e meno presenze nei salottini di queste vipere per piacere.

Nessie said...

Sceme, subdole, maligne e cattive. Questa sera c'era la Gruber-Botox che rompeva a più non posso contro l'ipotesi di quell'"infamia" di Congresso delle famiglie in programma a Verona dal 29 al 31. "Ma insomma! ma che bisogno c'è? Chi impedisce alla donna di sposarsi e di mettere al mondo dei figli? Eppoi suvvia! un ministro della Famiglia che mette la sua firma su un simile Convegno, che ne è in qualche modo l'organizzatore....".

Eh , già! se i ministri vanno ai raduni del Gay Pride con tanto di boa di struzzo e lustrini, allora va bene.

Anonymous said...

@Lucio

cit.:

"Nessuno provi a darmi dell"antisemita dato che sono imparentato con un' ebreo, che può testimoniare su ciò che sono."

=========

Cioè tu o tuo il parente "ebreo" vorreste spiegarmi cosa sarei io, dato che per parte di madre e padre appartengo a quella "dannatissima" etnia ?

E' sorprendente, ma neanche più di tanto, stante la vulgata corrente, che nel XXImo secolo vi sia ancora chi concede credito a certe macabre fiabe.

Scusa Nessie, ma di fronte a certe affermazioni basate sulla tramandazione di dicerie e luoghi comuni non e la sento proprio più di tacere.

Paulus

Alessandra said...

Ho visto sul sito Mediaset il passaggio di Salvini a “Domenica Live”.
Sì, dovrebbe imparare a disertare un bel po’ di salotti oltre a quello di Fabio Strazio da cui non va mai perché - testuale - “gli sta sulle palle”.
La tardona gli sta evidentemente più simpatica, ma avrà ben visto come ha fatto di tutto per metterlo in cattiva luce, persino estrapolando dal contesto una dichiarazione della dottoressa De Mari.
Non abbia paura di rifilare qualche bidone a destra (berlusconiana) e sinistra: saranno i media a corrergli dietro.
In fondo, lo fanno già.

Jacopo Foscari said...

La Lilli-Botox dica pure quello che vuole, basta che gli esponenti della maggioranza non vadano lì a farsi dileggiare da quella oscena siliconata. Basta, devono semplicemente boicottare questi salottini. Comunque notavo che a forza di parlare di immigrati ormai la Lilli-Botox è diventata un gommone pure lei.

Nessie said...

Ciao Paulus, come stai ? diritto di replica accordato. Tornando a Foa, se non ricordo male fosti bannato proprio sul suo blog, non ricordo bene il perché.

Nessie said...

Ciao Ale, se Salvini vuole cavarsi d'impiccio sui temi eticamente sensibili, ha una carta d'oro: c'è già il Ministro della Famiglia Fontana e lui è ministro dell'Interno. Comunque resta il fatto che la televisione alla fin fine ti brucia e che occorre parteciparvi il meno possibile.

Nessie said...

Jacopo, forse Lilli-Botox potrebbe aspirare a fare la scafista clandestina :-).
Come ho appena scritto ad Alessandra sono d'accordo sul fatto che meno ci si fa vedere in questi "salottini", più si accredita un'immagina di serietà politica.

Anonymous said...

@Nessie

Ciao Nessie, grazie per il diritto di replica e per l' interessamento; diciamo che va benino ( scaramanticamente, ovvio: bene è una parola troppo impegnativa ).

Dal blog di Foa mi sono autosospeso, dopo essere stato ripreso da Foa per una pretesa scarsezza di contenuti dei miei post; visto cosa NON sta facendo in RAI penso di aver visto lungo.

In verità come personaggio non mi ha mai attratto moltissimo: sarò malfidente ma ho sempre guardato con una certa distanza e con un po' di sospetto il suo sperticarsi contro l' informazione "biased"; ma, come sempre o quasi, sarà il tempo a dirci ove andrà a parare Foa, anche se il suo attuale operato non sembra proprio essere calzante con quanto esternava nei suoi articoli e nelle sue conferenze.

L' unica attenuante che gli concedo è di aver trovato in RAI un covo di serpi e di cosidetti "culi di pietra" che lo possono aver messo in scacco o posto sotto qualche forma di ricatto.

Vedremo ...

Paulus

Nessie said...

Ciao Paulus, il suo "sperticarsi" contro l'informazione parziale, faziosa e manipolativa (il cosiddetto SPIN ) era dovuto, a mio avviso, alla promozione del suo libro "Gli Stregoni della notizia" che non mancava mai di pubblicizzare, e ai suoi seminari presso vari atenei, che con ogni evidenza gli davano (e danno) prestigio. E ovviamente anche lucro. Perciò non fosti così "malfidente". Infatti mi stupì quella "bannata", tenuto conto che poi sopportava nel suo blog carrettate di troll molesti, invadenti e sabotatori.

Anch'io do per attenuante, le incrostazioni e sedimentazioni di decenni e decenni di strapotere e lottizazione in Rai, nel quale le serpi hanno potuto fare il bello e il brutto tempo. E continua...

Nausicaa said...

Ecco la fotografia di Salvini e la D'Urso che non avrei mai voluto vedere

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13441802/matteo-salvini-barbara-d-urso-domenica-live-intervista-difficolta-gay-duro-sfogo.html?wt_mc=sfoglio

Nessie said...

Già. Nemmeno io. Con quest'oca napoletana che corre a vantarsi di averlo messo in difficoltà con le "famiglie Arcobaleno", una terminologia da decerebrati che mi dà sui nervi solo a sentirla pronunciare. OVER THE RAINBOW...NOTHING.

Jacopo Foscari said...

Una squallida pescivendola berlusconiana della peggior specie, rappresentante la peggior immondizia catodica del Caimano. Ma come si fa ad andare a farsi umiliare da quella lì? Come si fa?

miss marple said...

Lo spettatore durante una trasmissione, accendendo spegnendo, accendendo spegnendo..., disturba la fonte del meccanismo trasmittente? Grazie.

Nessie said...

Non capisco la domanda, Miss Marple.

Nessie said...

Jacopo, Salvini è un iperattivo, sa agire e prendere anche decisioni importanti (e questa è una buona cosa), ma necessita di un bel periodo sabbatico per la sua crescita intellettuale. Parola, quest'ultima, che suona quasi una "parolaccia", perché la colleghiamo sempre ai pipparoli de sinistra, alla Cacciari e alla Michele Serra, per intenderci. Ma la crescita culturale è importante per avere una visione d'insieme.

miss marple said...

Se uno guarda la televisione, l'ha prima accesa.
Quando finisce di guardare, la spegne.
Accendendo e spegnendo, velocemente, sempre di nuovo, provoca delle reazioni, seppur minime, sulla trasmittente? Sul meccanismo che trasmette?
Se così fosse, cioè se si provoca un disturbo sulla trasmittente, un bel gruppo nazionale che accendesse e spegnesse la tele, in modo continuato, per un certo lasso di tempo, a partire da una certa ora stabilita, manderebbe un segnale alla trasmittente, pur essendo solo riceventi ma, numerosi; disturbando così la trasmittente, cioè la trasmissione non gradita.
E' più chiaro? Infine sto domandandomi se è possibile, con un semplice apri e chiudi collettivo, disturbare chi è falso e bugiardo.

Nessie said...

Ci vuole altro per disturbare chi è falso e bugiardo che l' apri e chiudi collettivo!

miss marple said...

Nessie, non sarebbe male informarsi e/o provare. Sono certamente piccole cose ma, aiutati che Dio ti aiuta...

Nessie said...

Scusa, ma non mi intendo di questioni tecniche. Non mi piace una trasmissione? La ignoro e non la guardo proprio.

miss marple said...

Non mi sembra che le trasmissioni vengano ignorate. Di tecnica non mi intendo neanche io, altrimenti mi sarei espressa con più precisione e non avrei fatto domande ma, avrei dato un suggerimento. Grazie della cortese attenzione.

Anonymous said...

L'auditel è ormai preistoria:

https://m.youtube.com/watch?v=ELU5g2eXi70

Lucio

Giano said...

Spero che ti sia ricordata che oggi non è santa Alessandra, ma è la "Giornata della felicità". E non gli scappa nemmeno da ridere. Buona giornata :)

Nessie said...

Giano, certamente che me ne sono ricordata! E domani è San Benedetto, primo giorno di primavera. Che è e sarà sempre il 21, anche se il polcorrect ora impone di rispettare le ore del solstizio e palle varie, tanto per toglierci ancora qualche certezza!

------------------------------------

Suggerisco a tutti di andare a leggere la parata di mostri e mostruosità messe da Giano sul suo blog: c'è da spararsi!


https://torredibabele.blog/2019/03/19/categorie-protette/

Vanda S. said...

Che disastro!
Io dico solo che a noi, italiani all'estero vicini alla pensione e nostalgici, stanno uccidendo tutti i sogni e le speranze di tornare! Come si fa a pensare di tornare a vivere in un paese cosi?????
Mi piange il cuore.....

Jacopo Foscari said...

Oggi è la giornata ONU della felicità, tranne in Ucraina dove è stata bandita in quanto la "felicità" potrebbe ricordare quel brano propagandistico del noto sovversivo sovietico Al Bano

Nessie said...

Hai ragione Vanda: non tornare. Certo che la nostalgia dev'essere tanta...

Nessie said...

Jacopo, buona questa! Il mondo sta diventando una cruciale barzelletta. Ho l'impressione però che "contadino scarpa vecchia e cervello fino" e che Al Bano, ci ricaverà molti quattrini da questa storia.
Oggi però è stata una giornata senza santi in Paradiso.


1) Salvini era sotto la spada di Damocle del voto al Senato per l'autorizzazione a procedere
2) Nel mentre c'era la nave Mare Jonio che ha cercato di bucare il blocco portuale
3) Intanto il solito "pazzo" senegalese ha preso in ostaggio 51 bambini per farli fuori insieme al Bus in fiamme.

Tre coincidenze fanno un piano, diceva Agatha Christie. Roba da far cedere i nervi a Salvini. Se fossero riusciti nell'intento di bruciare il bus e fossero morti questi poveri 51 innocenti, di chi credere che sarebbe stata la colpa? Del negro? Ma no, lui non c'entra, lui è solo una vittima del "RAZZISMO", del clima d'odio, della contrapposizione e bla, bla, bla, . Sembra surreale, ma è quanto ha detto Fiorenza Sarzanini, la voce sinistra delle Procure per il CorServa.

Lo schifo mi sta sopraffacendo.

Jacopo Foscari said...

Qui una anteprima della prima pagina di Repubblica di domani sui fatti odierni

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/54386805_10219407649050735_6172388906575593472_n.jpg?_nc_cat=1&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=0a582cb53f60b456c40529354e82561e&oe=5D1A9019

Nessie said...

Mi fa venire il vomito solo a leggere i titoli e le prime righe.

Jacopo Foscari said...

E' ovviamente una prima pagina satirica, ma non si dista molto dalla realtà dei commenti dei giornalai

Nessie said...

Vabbé, mi sa che stanotte mi toccherà lavorare e aggiornare la pagina. A dopo.

Giano said...

Ciao Nessie, grazie per aver apprezzato e segnalato quel post. E' un incoraggiamento veramente gradito. Ogni tanto ci vuole, per evitare di deprimersi e buttare tutto a mare. Spero che la tua Giornata della felicità sia stata "abbastanza" felice. Buona giornata, e ancora grazie.

Vanda S. said...

@Nessie Certo che la nostalgia dev'essere tanta...
Nostalgia per un Italia che non esiste piu'.