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10 March 2019

Il posto delle primule e la Stagione Unica



Giorno di S, Macario e prima domenica di Quaresima. Vado spesso a passeggiare in un luogo dove c'è una collinetta sul lago che chiamo "il posto delle primule". Ogni anno, tra le fine di febbraio e metà marzo è letteralmente tappezzata di questi piccoli fiori dal bel giallo tenero che fanno capolino, bucando lo strame delle foglie secche e colonizzando la collinetta. Ce ne sono così tante e così fittamente fiorite che sembra sia passato un aereo a irrorare zolfo sul prato.
Primula , primo fiore di fine inverno che annuncia la primavera,  simbolo della fine delle sofferenze, dato che i fiori hanno un linguaggio simbolico. Quest'anno però ho ricevuto un'amara sorpresa. Quasi nessuna primula sul posto che ero solita fotografare. Solo terriccio brullo, povero di humus e pieno di pietruzze. Qua e là qualche fogliolina striminzita che stenta  a crescere e rinfoltirsi, con qualche sporadico fiore. Niente cespi gialli che si allargano a grandi macchie come quelli che si vedono nella foto.  Cosa è successo? Un inverno secco, con poca neve e scarsissime piogge che non hanno idratato né umidificato il terreno;  coi fiumi in magra e i laghi che si ritirano per dar luogo ad arse pietraglie e sassaiole lungo le "nuove sponde" di acque in ritiro. Giornate di sole forte (18 e 20 gradi  a febbraio) che bruciano sul nascere  ogni specie di fiorellini selvatici di bosco i quali necessitano di  una giusta e calibrata dose di luce, ombra, acqua, sole.
Si rischia sempre di cadere nei luoghi comuni quando si affrontano questi argomenti. Tipo "non ci sono più le mezze stagioni". Ma qui siamo passati ben oltre!
  Non ci sono più le 4 stagioni tout court, se non nella musica di Vivaldi o  in un certo tipo di pizza. I fiori hanno il loro calendario e sappiamo che i  bucaneve  spuntano alla fine di febbraio, le primule e le viole a marzo, gli alberi da frutta in aprile.  Ora perfino la magnolia di un giardino davanti a casa mia, non solo è già fiorita in febbraio, ma sta addirittura sfiorendo. Così come i pruni, i peschi e altri alberi da frutta. E siamo solo alle idi di Marzo.
Avrete notato la nuova testimonial della lotta contro il clima,  quella ragazzina svedese 15enne encomiata pure da Mattarella. Ha un viso severo, con un'espressione a tratti truce e un po' inquietante simile a quella di Cristina Ricci (nel ruolo della bambina di nome Mercoledi) ne "La famiglia Addams".


Greta Thunberg (è questo il suo nome) viene coccolata e vezzeggiata dai media, perché sciopera la scuola e gira con un cartello davanti al Parlamento svedese. Prima coi genitori e pochi amici, ora ha racimolato un po' di pubblico via via sempre più numeroso.  Nei giorni scorsi la piccola attivista era ad Amburgo, in Germania. “Scioperiamo perché noi abbiamo fatto i nostri compiti a casa e i politici no”: ha detto al termine del corteo degli studenti organizzati da Fridays for Future. “Siamo arrabbiati perché le generazioni più vecchie ci stanno rubando il futuro e non lo accetteremo più” ha proseguito Greta.
“Noi continueremo finché non faranno qualcosa, saremmo pazienti perché è il nostro futuro ma se non faranno niente, dovremo fare qualcosa noi, e lo faremo” ha continuato.
La piccola pasionaria del clima è già diventata virale nei social e presto ci saranno anche da noi "battaglie climatiche" più o meno telecomandate. Peccato che quando qualche coraggioso blogger parlava a chiare lettere di manipolazioni del clima e di "armi climatiche", l'hanno preso per un paranoico complottista.  Del resto, "quelli delle scie chimiche" continuano a essere indicati come persone dallo scolapasta capovolto in testa.
Ora invece  vedrete che i nuovi "climatici accreditati" avranno un logo per farsi riconoscere, un colore, una data simbolo per manifestare  (Fridays for Future) e naturalmente saranno agli onori dei media mainstream.  Ma chi sta dietro a Greta Thunberg? 
Secondo il giornalista di inchiesta svedese Andreas Henriksson, lo sciopero scolastico altro non era che parte di una strategia pubblicitaria più ampia per lanciare il nuovo libro della madre di Greta, la celebre cantante Malena Ernman – che nel 2009 partecipò anche all’Eurovisione  e vanta diverse apparizioni televisive. E il grande stratega mente di questa campagna sarebbe Ingmar Rentzhog, esperto di marketing e pubblicità, che ha sfruttato a sua volta l’immagine della ragazza per lanciare la sua start up. (fonte: Occhi della Guerra).

Greta Thunberg filantropa climatica. E c'è pure chi la segue!


Dunque il pubblicitario esperto in marketing che ha lanciato l'enfant prodige delle battaglie climatiche è quell' Ingmar Rentzhog sul quale occorre fare un altro passo indietro. Nel maggio 2018, è stato assunto come presidente e direttore del think tank Global Utmaning, che promuove lo "sviluppo sostenibile" e si dichiara “politicamente indipendente”. Mmmmh!  voi che ne pensate?

Il problema è che quelli che spargono i veleni (l'impazzimento climatico che tra poche ore porterà le temperatura troppo alte del nostro Paese,  a 10 gradi in meno) sono gli stessi che poi ci vendono gli "antidoti" e pure le suffragette climatiche. E che rischiamo di consegnare la giusta e legittima battaglia sul clima di cui tutti noi ci rendiamo  tristemente conto, proprio ai falsi paladini del NWO. In altre parole, dopo il Pensiero Unico e il Mercato Unico, siamo arrivati alla Stagione Unica. 
Primavera, estate, autunno e inverno: rivoglio le mie 4 stagioni nella loro diversità e specificità, nel loro ciclo evolutivo!  Ma non voglio strani "fenomeni" di ragazzine precoci  né falsi paladini. Ciò che piace a Mattarella, non può che dispiacere a noi.

51 comments:

Giano said...

Ormai è chiaro che dietro queste apparentemente spontanee manifestazioni c'è sempre qualcosa dietro. Ogni pretesto è valido per pompare l'interesse mediatico, creare seguaci e consensi e, al momento opportuno, raccogliere il frutto della campagna propagandistica.

Non per voler disturbare la tua ammirevole campagna per la salvaguardia del calendario cristiano e dei santi (per compensare in qualche modo la laicizzazione del calendario al fine di far scomparire i santi), ma vorrei ricordarti che il 14 marzo sarà celebrato il "Giorno del Pi greco". Poi non dire che non sei stata avvertita. Quando ho letto questa notizia mi è venuto da ridere ed ho pensato "Questa la devo raccontare a Nessie". Buona serata:)

Nessie said...

Ciao Giano. Questa sera, non a caso, anche Mattarella ha messo in agenda il clima dai TG. Gatta ci cova. E il tutto puzza assai di bruciato.
Oltretutto il pubblicitario esperto in marketing che ha lanciato la ragazzina sulla piazza virtuale e mediatica è presidente e direttore del think tank Global Utmaning che promuove lo "sviluppo sostenibile" e si dichiara “politicamente indipendente”.

Poi però si viene a sapere che questo "indipendente" è stato fondato nientemeno che da una tale Kristina Persson, figlia del miliardario ed ex ministro socialdemocratico dello sviluppo strategico e della cooperazione tra il 2014 e il 2016. Attraverso l’analisi dei tweet del think tank, si deduce un forte impegno politico alla vigilia delle elezioni europee, a favore di un’alleanza che andrebbe dai socialdemocratici alla destra svedese. I nemici sono ovviamente i “nazionalismi” che emergono ovunque in Europa (fonte "Gli Occhi della guerra") . Quindi li hanno già sgamati!

Purtroppo sapevo della giornata del P Greco, in quanto mi hanno dato un calendario (che ovviamente non appendo) con tutte le giornate internazionali dell'ONU, altra associazione per delinquere.
Buona serata anche a te!

Jacopo Foscari said...

La ragazzina dovrebbe preoccuparsi del fatto che tra non molto la sua Svezia sarà letteralmente Africa, e non in senso climatico. Comunque la puzza di personaggio costruito a tavolino per veicolare l'ennesima campagna pol-cor si sentiva lontano un miglio. Quella del cambiamento climatico è una solfa che intonano da decenni a suon di previsioni catastrofiche che mai si verificano. A proposito, che fine ha fatto il "buco dell'ozono"? No, perché una volta era quello l'incubo ecologico, poi improvvisamente svanito nei giornali

Nessie said...

Più che vero! Con tutte le scene di guerra civile e scontri interetnici a Malmo e dintorni questa va a preoccuparsi delle sorti dell'Umanità. Solito discorso: l'Umanità è lontana, la teppaglia afro-islamica invece ce l'hai dietro casa. E spazzare direttamente il cortile attiguo a casa, a quanto pare, è diventata la cosa più difficile del mondo.
Sul clima hanno raccontato (e stanno raccontando) un mare di palle, ma che ci sia il progetto di un governo mondiale che regoli anche il ciclo delle 4 stagioni (sempre più "stagione unica") mi pare fuori dubbio.

Guarda caso, la ricetta è sempre la stessa:
1) la Denuncia fatta da loro (gli artefici)
2) Poi l'Antidoto servito sempre da Loro.

Comunque vedrai che parecchi gonzi abboccheranno. E' prevista infatti una manifestazione per il 15 marzo (che è già qui) detto SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA con tanto di studenti in piazza. E te pareva!

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2019/03/09/il-15-marzo-sciopero-globale-per-clima-studenti-in-piazza_6cafbfa3-5ea8-47d5-b205-5d9dd6d13c30.html

Jacopo Foscari said...

Perché non hai letto il "Green New Deal" di Alexandria Ocasio Cortez, la dominicana enfant prodige dei democratici americani. La sua bozza prevede, tra le altre cose, l'abolizione degli aeroplani e il bando al consumo della carne bovina. Questi ecologisti vogliono riportarci letteralmente all'età della pietra. Meno male che gli oscurantisti reazionari siamo noi

https://www.zerohedge.com/news/2019-02-07/here-are-most-shocking-proposals-ocasio-cortez-green-new-deal

https://twitter.com/AOC/status/1092817526399078400

Nessie said...

Letto, grazie. Già, meno male che siamo reazionari, carnivori e oscurantisti! Per non parlare dei vegani che ho visto perfino fare manifestazioni contro quei poveri pescatori liguri che già pescano sempre meno e fanno fatica a sbarcare il lunario. Ora è partita la vulgata che il pesce soffre e che bisogna non farlo soffrire con ami da pesca o fiocine, reti a strascico, nasse, o altro arnese da pesca. Mamma mia che generazioni sfigate! E quanta inutile delicatezza!

Anonymous said...

Meno male che ogni tanto c'è qualcuno che osa andare contro corrente e che denuncia questi impostori. A parte il fatto, che quando andavo a scuola io a 15 anni, non potevo sognarmi di marinare le lezioni senza ricevere adeguate punizioni e rimproveri dalla mia famiglia. Non sembra il vero invece fare un bello scioperone globbbale per il clima su ordinazione delle solite lobby, ai soliti studentazzi senz'arte né parte, sempre pronti a intrupparsi per qualche "buona causa" come pecoroni. Non per niente la chiamano già "la marcia dei Gretini".

https://www.tecnicadellascuola.it/sciopero-venerdi-15-marzo-gli-studenti-fanno-sul-serio-protesta-globale-per-il-clima

Ginger

Nessie said...

C'è poco da fare, viviamo un sistema di cose dove viene sempre avanti il Gretino (o la Gretina) di turno.
L'ultimo ritrovato della sinistra (PD & cespugli vari)è togliere simboli, bandiere e cartelli, ma essere sempre loro a occupare le piazze. E' accaduto questo con la manifestazione immigrazionista a Milano con Sala, riaccade durante i vari cortei femministi dell'8 marzo, riaccadrà con i cortei dedicati a Greta la Climatica. Ora poi hanno fissato pure la data: i Venerdi per il Futuro (Friday for Future).

Jacopo Foscari said...

"togliere simboli, bandiere e cartelli"

E mica solo alle manifestazioni, anche alle elezioni ormai tolgono il loro simbolo. I loro candidati alle comunali e alle regionali adesso si fanno chiamare "civici". Sono diventati così impresentabili che ora si vergognano di presentarsi col loro stesso simbolo, ma sono sempre loro. Gratta il sedicente "civico" e spunta sempre fuori il piddino.

Nessie said...

Sì, certo, dopo gli impresentabili di fatto spunta il mito della "società civile", delle "liste civiche" e pure del candidato "civico". Cioè sempre le loro brutte facce, tra l'altro, riconoscibilissime nei cortei. Vedrai che anche in questa manifestazione "climatica" programmata per venerdi, in mezzo ai colori e loghi voluti dalle lobby, ci saranno anche loro.
Materiale non degradabile né smaltibile: come la plastica!

Alessandra said...

Le Greta Thunberg si moltiplicano nel nord Europa e in USA e chissà, un giorno magari ne avremo una anche qui da noi.
Dal Belgio (dove sono addirittura 2) alla Germania agli USA, ecco altre giovanissime attiviste che guidano scioperi di protesta contro i “potenti della Terra”.
Come mai nemmeno un maschietto?
Tutti insensibili alla causa?

https://www.google.it/amp/s/www.agi.it/estero/friday_future_leader-5122436/news/2019-03-11/amp/

Nessie said...

Ciao Ale, piccole verdi donne crescono, a quanto pare. Poi sappiamo già che in Germania e pure da noi, i verdi sono un po' come i cocomeri: buccia verde e polpa rossa! Vedrai che alla manifestazione di venerdi, salteranno fuori gli Ermete Realacci, i Pecorari Scanio, come i funghi.
I maschietti ci saranno senz'altro, ma al momento ci sono le quote Panda che imperversano dappertutto, a cui dare la priorità mediatica: donne, gay, LGBT ecc. Ovviamente, anche "migranti", ça va sans dire...

miss marple said...

Avevo molte speranze che iniziasse a piovere, ieri mattina il cielo era coperto. Più tardi un gran vento forte, metà pomeriggio forse. Ho chiuso le persiane cercando di tenerle per non farle sbattere. Giù la tenda, chiusi i vetri poi a letto a leggere in attesa di sentire la pioggia sul tetto. Silenzio. Questa mattina appena sveglia, ho aperto tutto, guardando il marciapiede nella speranza di vederlo bagnato. Asciutto. Ho guardato il cielo, azzurro e pieno di luce. Il vento di ieri ha portato via tutte le nubi che si stavano addensando sopra il mio tetto. E la pioggia non è caduta. Già ieri quel vento improvviso mi aveva insospettito un po'. Oggi sono quasi certa che le nuvole di ieri sono state spazzate via da una delle loro bischerate tecnologiche.

Nessie said...

Cara Miss Marple, Giove Pluvio non ci vuole ascoltare ed è assai probabile che anche Eolo sia come dici tu: soffia e soffia su ordinazione. Ma se lo insinui ti pigliano per matta, dato che non si hanno le prove né le pistole fumanti. Più facile correre a intrupparsi in piazza a invocare che le regole le mettano quei "potenti" che poi si finge di contestare. E' complicato, ma va in questo modo.

Mattarella va a Belluno a stracciarsi le vesti e a dire che "siamo sull'orlo di una crisi climatica globale". Ma dire "globale" e dire niente è la stessa cosa. Chi ha a cuore il proprio Paese parla innanzitutto di quel che succede qui e dei rimedi che vanno trovati qui e ora. Senza "deroghe internazionali". O globali.

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/istituzioni/2019/03/12/mattarella-siamo-sullorlo-della-crisi-climatica-globale_f5f8cace-9065-4a3b-bc54-7b1d09b0d59b.html

Anonymous said...

Ciao Nessie, nei giorni precedenti il tuo articolo mi ero imbattuto più volte nella classica foto propagandistica di regime, quella che hai messo anche tu; "Ci siamo - mi sono detto - "Questi", i noti Mostri stanno lanciando un'altra delle loro campagne standard di indottrinamento globale di massa per scopi terzi...". Infatti. Ecco partire immancabilmente, perfettamente sincronizzato a livello planetario come sempre (naturalmente è casuale, come no...) lo strombazzamento mediatico-istituzionale. I suddetti Mostri sono letali ma le loro campagne orwelliane sono minuziosamente schematiche e ripetitive... la foto simbolo "giusta", il "personaggino" giusto... Dall'Imperatore Macron spuntato all'ultimo momento, alla ragazzina marinatrice ambientalista passando per il golpista venezuelano gli orridi laboratori del Potere Globale sfornano soggetti "giusti" (per il "pensiero giusto" a tutto spiano.
Queste campagne poi non sono isolate ma vengono propinate anche attraverso mezzi apparentemente estranei. Per esempio le serie di Netflix martellano tutti i luoghi comuni e conformi del Pensiero Unico Globale (pro gender, anti sovranismo, golpismo imperiale, ambientalismo per fini terzi, fanatismo femminista, non manca nulla...). Addirittura lo stesso meccanismo si trova nei fumetti. Per esempio ho smesso di leggere Dylan Dog (ridotto al conformismo globalista, oltretutto anti cattolico).
Tornando all'argomento ambiente noto che quelli che lo vogliono "tutelare" (ma quando mai...) sono contemporaneamente allineati con le strapotenti multinazionali globali, con le campagne contro i cibi genuini, a favore di ogni schifezza alimentare chimica, a favore delle vaccinazioni obbligatorie di massa (che contengono perfino feti abortiti ho letto), dell'eutanasia obbligatoria e anche dell'impianto di microchip. Chiamarli Mostri mi sa che è riduttivo. Devo inventarmi qualcos'altro.
Scarth

miss marple said...

Cara Nessie, non pochi siti sono spariti perché non conformi e con nessuna intenzione di conformarsi. Bisogna raccogliere il testimone, di nuovo e di mio non metto quasi nulla, metto solo quello che verifico e ritengo molto vicino a quello che altri stravaganti hanno detto o scritto prima di me. Siamo in guerra da tempo, una guerra mimata, se vuoi, nelle nostre lande ma, pur sempre guerra. Gran parte degli uomini politici sono uomini di spettacolo, unica competenza oggi richiesta. I piani e gli ordini vengono da un altrove sconosciuto, magari dalla nostra porta accanto.
A mio parere quello che bisogna cercare di fare è, essere sinceri. Personalmente non vado né in piazza, né a Belluno in maschera. In questa palude di ipocrisia tanto simile alla verità, la reale bonifica non potrà che venire dalla verità autentica, nella quale ognuno può esercitarsi fino a diventarne un virtuoso. Buona giornata a tutti, grazie per la gentile ospitalità.

Nessie said...

Ciao Scarth, "ragazzina marinatrice ambientalista" è perfetto :-). Un bello sganassone a chi diserta le lezioni a scuola (sempre più SQUOLA), no, eh?
Ragazzini che si mettono in cattedra e professori che fanno i ragazzini magari con i jeans con lo sbrego: what a wonderful world!

Il discorso del Mozzarella a Belluno facendo finta di stracciarsi le vesti per quanto è accaduto agli abeti rossi dell'alluvione dell'autunno scorso è chiaro e cristallino. Dopo aver lanciato il suo "urlo di dolore" ha già chiara la soluzione: "occorrono misure concordate a livello globale".
E te pareva!

Così altre alla sovranità monetaria, culturale e nazionale, perdiamo pure quella climatica.

Capito a chi e a cosa servono le Grete-gretine climatiche?

Nessie said...

PS:Così oltre (e non "altre") alla sovranità monetaria.... Refuso!

Dopodomani assisteremo alla marcia dei "marinatori" di scuola: studenti e professori uniti nella lotta ambientalista! Oh Yeah!

Greta la Climatica ha fatto SQUOLA.

Nessie said...

Grazie a te Miss Marple. Sì siamo in guerra, ma è una guerra combattuta con altre armi e non solo mimata: la leva della Finanza, il ricatto dello Spread e del PIL, il ricatto del clima e le corporation dei pesticidi e degli Ogm, la propaganda LGBT martellante sui media, le immigrazioni selvagge, ecc. ecc.

Jacopo Foscari said...

A Greta la climatica preferisco Carlo Rubbia che smonta la panzana del cambiamento climatico. E' tutto solo business

https://www.youtube.com/watch?v=4_T1QNRtToc

Nessie said...

Intanto sua madre (Malena Ernman, una cantante che si è esibita in Eurovision) si è sponsorizzata il libro, di riflesso alla figlia.

Jacopo Foscari said...

"sua madre (Malena Ernman, una cantante che si è esibita in Eurovision)"

Ma non mi dire. Ma che sorpresa. Quindi la mammina popstar ha sostanzialmente usato la figlia 15enne per farsi promozione. Ma d'altronde di che stupirsi, si sa che le popstar hanno un livello di moralità nettamente inferiore a quello delle battone di strada

Eleonora said...

Già, dietro la ragazzina, ci sono i genitori che, a quanto ho letto, sono persone importanti. Mica avrebbe potuto farlo mia nipote, figlia di genitori normalissimi e meglio ancora, non l’avrebbero usata per i propri comodi. Annovero il movimento che si è formato attorno a lei, alla stregua del metoo e del non una di meno. Sono movimenti più dannosi che utili. Preferisco l’ignoranza dei complottisti. Riguardo ai fiori, in una mia aiuola, ho alcune calle che in genere raggiungono il metro d’altezza e fioriscono verso febbraio. Sto ancora aspettando che fioriscano ma non sono cresciuti tanto nemmeno gli steli.

Nessie said...

Jacopo,
l'ho già scritto nel terzultimo capoverso del post. Ovviamente prelevando la notizia da "Gli
Occhi della Guerra", di cui ho messo il link. Molti quotidiani svedesi accusano la start-up "We do not have time" (decollata pochi mesi fa) di aver sfruttato l'immagine della ragazzetta per tornaconti legati al profitto. E pure la madre ci ha avuto il tornaconto del libro. Ma intanto questa stronzata, dalla Svezia vola per il mondo e arriva pure da noi con lo sponsor Mattarella:


http://www.occhidellaguerra.it/ecco-chi-ce-davvero-dietro-greta-thunberg/

Morale: viviamo un mondo di imbecilli! Ma questo si sapev

Nessie said...

Ciao Ele, tutto bene da voi? Sì, ci sono le lobby legate al global warming, dietro di lei. Non solo, ma pure i socialdemocratici che devono riciclarsi per le elezioni europee. Ora stanno cercando di fare delle cordate contro i "populisti", considerati i nuovi "mali assoluti" del secolo.
I siti detti "complottisti" non hanno tutti quanti le traveggole, tenuto conto che durante la Guerra Fredda c'erano degli accordi detti "progetto HAARP" per non utilizzare mai armi climatiche. Caduto il Muro, non ci sono più ragioni per non credere che tra le tante porcherie dei mostri mondialisti, ci sia pure la manipolazione climatica. E mentre fanno chiudere i siti detti "cospirazionisti" che lo insinuano, ecco che si mettono alla testa dei movimenti di protesta ambientalista, creando casi come Greta e le gretine varie.

La solita storiella dei PIROMANI POMPIERI. Non so se sono stata chiara...

Nausicaa said...

Adesso ci manca pure che la ragazzina venga candidata al Nobel per la pace. Ormai viviamo solo di bufale e di patacche mediatiche

https://www.liberoquotidiano.it/sondaggi/sondaggi/13440029/greta-la-ragazzina-ecologista-candidata-al-nobel-per-la-pace-siete-d-accordo.html

Nessie said...

Con la differenza che poi la caccia alle fake news (ovvero la caccia alle Streghe) la fanno sui blogger e non su queste patacche create ad arte, quali strategie di marketing.

Nobel?!? Sì e poi cos'altro? Questa mocciosetta è forse diventata una benefattrice dell'Umanità? Mi sfuggono le sue azioni filantropiche.

Giano said...

Questa Greta mi ricorda molto una certa "Perla Maria" una bambina di 10/12 anni,che era ospite di recente dalla D'Urso, accompagnata della mamma orgogliosa della sua bambina che, a quanto pare ha molto successo sui social come influencer. Roba da non credere; stiamo impazzendo tutti.

Nessie said...

E questo è niente, Giano. Sono già nate le piccole emule di Greta, cioè le "gretine". In Belgio c'è una certa liceale Youna Marette, insieme ad Anouna De Wever; in Germania una tal Luisa Neubauer, tutte seguaci di Greta, e via delirando. Mentre domani in Italia (che viene rimproverata per essere il fanalino di coda) sono attesi 140 cortei per varie città di quello che chiamano GLOBAL STRIKE. I dirigenti scolastici si sono fatti premura di diramare le direttive ONU per le scuole d'ogni ordine e grado. Scioperare per il clima si può e si deve, specie se viene ordinato dall'ONU. Mi piace perché ebbi una discussione con un mio lettore docente (che ora non si fa più vivo) proprio su questo tema. Ebbi a dire che la scuola è diventata la principale vetrina e passerella dell'ONU e i professori, allineati al pensiero unico del Palazzo di Vetro.

Beh, i fatti non solo mi stanno dando ragione, ma la realtà supera ogni mia ipotesi. Purtroppo!

Giano said...

Ciao Nessie, purtroppo hai ragione. A guardarsi intorno c'è da perdere ogni speranza sul futuro dell'umanità. Continuo a non capire perché nessuno reagisce. Sembrano tutti ubriacati di culturame sinistro ed omologati al pensiero unico; anche chi dice di essere fuori dal coro. Allucinante, sembra di vivere un incubo.
Comunque, oggi non è santa Matilde, è il "giorno del pi greco". Coraggio :)

Nessie said...

Oggi ho fatto gli auguri di Buon Onomastico ad una cara amica che si chiama per l'appunto Matilde :-), dimenticandomi del P Greco.
Anch'io mi chiedo la stessa cosa che ti chiedi tu. Sembrano cani ammaestrati che rispondono ai riflessi pavloviani.

Anonymous said...

Vista la orwelliana massiccia incessante, martellante, operazione globale di indottrinamento condotta con mezzi e fondi illimitati (d'altra parte i fondi li fabbricano "Loro"...) che riguarda ogni ambito, dalla geopolitica ai temi della vita con tutto il resto senza trascurare nulla, campagna oltre tutto accompagnata sempre più chiaramente da una autentica repressione e criminalizzazione di ogni opinione avversa che supera le dittature del passato, il fatto che una buona parte della popolazione sia perfettamente ammaestrata e zombificata, purtroppo, non stupisce ed è l'esito matematico di quanto sopra. I nostri carnefici sono crudelissimi criminali senza scrupoli capaci di ogni efferatezza per perseguire i loro piani e il dominio assoluto ma non sono scemi.
Scarth

Nessie said...

A proposito di enfant prodige, è arrivato il tweet tranchant di Rita Pavone contro Greta la Climatica sul fatto che sembri un personaggio da film horror:

https://www.ilprimatonazionale.it/spettacolo-2/rita-pavone-contro-greta-thunberg-108203/

La bimba con le trecce della famiglia Addams (Cristina Ricci) non è sembrata tale solo a me.

Alessandra said...

E però la Pavone ha dovuto fare dietrofront e scusarsi perché Greta ha la sindrome di Asperger - di cui si dice soffrano o abbiano sofferto molti personaggi famosi - quindi il suo commento ha denotato mancanza di sensibilità.
Mica come quelli che la definiscono un genio perché è un “Aspie” come Mozart, Einstein, Michelangelo, Newton ecc. o che la paragonano addirittura a Gesù Cristo.

https://www.studiosalem.it/asperger-famosi/

A ogni modo, è palese che questa ragazzina viene manovrata da adulti senza scrupoli.

Nessie said...

Figuriamoci, non avevo dubbi che l'avrebbero costretta a fare macchina indietro. Quando qualche personaggio dello spettacolo non è dei loro, arriva subito la mattanza, vedi Lorella Cuccarini.

La ragazzina Greta è innanzitutto vittima dei suoi genitori. Poi da lì, ha compiuto il grande salto. Oggi assisteremo al consueto balletto delle cifre del cosiddetto "evento" di portata "globbbale".

Pier Paolo said...

Adesso hanno fatto pure nascere dal nulla, la Greta Thunberg italiota, una tale Miriam Martinelli sedicenne di Milano. Oramai siamo alle starlettes inventate al momento, reginette della ribalta mediatica per il solito quarto d'ora di gloria. Non se ne può più di tutte queste coglionerie per deficienti!

https://tv.liberoquotidiano.it/video/vista-e-libero-tv/13440600/sciopero-clima-miriam-martinelli-greta-thunberg-italiana-europarlamento-solo-parole.html

Nessie said...

Visto, grazie! Semplicemente patetico! Curioso che non facciano i Wednesday for Future quale giorno per manifestare, vista la rassomiglianza della piccola con Mercoledi (Wednesday), la bambina della famiglia Addams. Sarebbe più in tema.
Sapevo che gli svedesi si erano rincoglioniti, ma non immaginavo che li seguissero a ruota, anche da noi.

Alessandra said...

Fino a pochi mesi fa l'unica ragazzina svedese con le trecce che poteva venirci in mente era Pippi Calzelunghe ...

La "Greta" italiana?
Però ... la mia "profezia" si è avverata prima di quanto mi aspettassi.
Purtroppo!
"Non mi interessa la scuola, il pianeta muore". ?!
L'avessi detto io 15 anni fa o ai tempi di Severn Cullis-Suzuki (la tredicenne canadese che nel 1992 tenne un discorso in difesa dell'ambiente a una conferenza ONU a Rio de Janeiro), mi avrebbero presa a schiaffi.

Anonymous said...

Mozart non era affetto dalla sindrome. E' una delle solite balle inventate di recente. L'unica malattia da cui era sicuramente afflitto era la nefrite, per la quale è morto. In ogni caso, era già un virtuoso a sette anni, tanto che il padre lo esibiva in giro per le corti europee da quando ne aveva cinque. La malattia di cui si tratta non rende possibile una manualità come quella richiesta ad un virtuoso musicista che suona quasi tutti gli strumenti musicali ad alto livello e canta professionalmente. Per non parlare del coordinamento manuale-cerebrale che è caratteristico dei compositori di musica e che è pressochè unico. In effetti la ragazzina sembra proprio la nipotina della famiglia Addams. Scelta estetica sicuramente non casuale.

IL SAURO

Nessie said...

Tieniti forte, Alessandra perché ora questo tormentone dei Venerdi per il Futuro ce li dovremo sciroppare per tutto l'anno. Segno evidente che i dirigenti per primi sanno che una siffatta scuola non serve più a granché. In caso contrario stigmatizzerebbero l'iniziativa, dato che i curricula scolastici non sono fatti di sola ecologia.

Nessie said...

Sauro, dover paragonare questa ragazzina ai VERI GENI e candidarla pure al Nobel, mi pare una burla e una beffa grottesca. A quando un film sul soggetto, tenuto conto delle scelte estetiche non casuali?
E' piuttosto facile in un mondo di idioti, prevedere comportamenti altrettanto idioti .

Giano said...

Il mondo sta impazzendo, ma non se ne rende conto. Lo dico da anni ed ogni giorno ne ho conferma, purtroppo.

Nessie said...

Ho letto sul giorno del P Greco da te :-). Meglio Santa Matilde. Mi fa piacere che tu abbia rilanciato dal tuo blog il tentativo delle élites di cancellare il calendario gregoriano. Oggi è S. Eriberto. Pensa a quante fiere, sagre e feste patronali nel nome dei santi! Da bambini avevamo l'impressione che fossero i protettori del luogo che recava quel nome, una sorta di
genius loci.

OT Ho provato a fare login nel tuo wordpress per commentare, ma vedo che mi rifiuta la password.

Jacopo Foscari said...

Comunque Mercoledì Addams era una ragazzina ironica, sarcastica, intelligente e sagace che infatti, a quanto ricordo, era quella che tirava la sua strampalata famiglia fuori dai guai :) Questa poveretta invece, nonostante la somiglianza, è solo un guscio vuoto, una vittima di genitori scriteriati e affamati di soldi e di tutto il sottobosco che l'ha resa una star globale. Le daranno pure il Nobel per la pace? Beh, dopo il nobel per l'abbronzatura a Obama che lo diano pure al guscio vuoto. Ormai quel premio non vale più nulla.

Nessie said...

Il Nobel è sempre stato il premio della massoneria. Ma prima c'erano altre personalità massoniche e non, di spicco (vedi Giosuè Carducci, Eugenio Montale). Ora invece si è abbassato qualitativamente di brutto. Per non dire dell'Academy Award cinematografico, detto Oscar, che quest'anno hanno dato alla solita ennesima favoletta sull'integrazione del povero negro.

Nessie said...

PS: Hai letto la lettera di Heather Parisi, rivolta a Blondet (e la sua risposta) sul tema Greta Thunberg?

https://www.maurizioblondet.it/mi-ha-scritto-heather-parisi-provo-a-rispondere/

Anonymous said...

Ottimo articolo, brava.

Mario da Bergamo

Nessie said...

Grazie, Mario.

Jacopo Foscari said...

L'ho letta adesso. Bah, tralasciando le facili ironie che si potrebbero fare su quell'oca patentata della Heather Parisi (A proposito, ma adesso stanno riesumando pure lei? Che è, il ritorno dei morti viventi?), Blondet rimembra il caso sovietico e sì, i metodi di propaganda sono proprio quelli da regime totalitario. Onestamente non me la prendo nemmeno troppo con il guscio vuoto, è una ragazzina minorenne e malata che non sa manco quello che sta facendo, me la prendo con chi la sta cinicamente sfruttando per lucrarci su.

Nessie said...

Sì, il paragone col piccolo Mozorov di staliniana memoria mi pare azzeccato. Dopotutto il regime mondialista è pur sempre un regime. Mi piacerebbe sapere però se la signora Heather Parisi si scandalizzerebbe altrettanto per i truculenti commenti messi nei social sinistrati, magari contro Salvini e dintorni.

Ho appena cambiato topic, sullo scontro Renzi-Le Pen in tv e relativa censura della ns. RAI.

Anonymous said...

http://www.libreidee.org/2018/11/scie-chimiche-il-generale-mini-si-decidano-a-spiegarle/

Pino