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27 March 2010

La vera chiesa medievale è il NYT

Ho criticato varie volte la chiesa su temi come l'immigrazione, ma questa volta, io sto col Papa. La campagna proveniente dal New York Times sui preti pedofili si inserisce di buon grado  nel discorso precedentemente trattato nel post sottostante di cui è in un certo senso il sequel:  ideale: i media come strumenti del Pensiero Unico globale,  potente strumento di calunnia universale, che rischia di diventare una deflagrazione  destabilizzante ed esiziale. Si va indietro nel tempo di 25, 30, 40 anni e si mettono in piedi tribunali virtuali basati sul fango, il discredito, lo sputtanamento globale, reiterato e ridondante. I nuovi teocrati della morale Onusiana universalista sono i columnist e le loro testate direttamente collegate alla finanza apolide, turbolenta e destabilizzante, quella che polverizza l'economia reale buttando sul lastrico migliaia di lavoratori per stampare denaro dal nulla. Coloro i quali scrivono empietà verso papa Ratzinger, però si guardano bene di andare a ficcare il naso nelle nefandezze di quel santuario per adepti che è Wall Street, regno del vizio, della cocaina e della speculazione, da cui traggono lucrosi finanziamenti. Il motivo cinico e crudele di questa campagna oltraggiosa è, come scrive il Foglio in questo illuminante articolo,  la battaglia per "eliminare il Cristianesimo", di cui raccomando la lettura. E cioè creare un mercato delle vacche multikulti di varie sètte, religioni, culti da immettere nel cosiddetto "libero mercato" secondo uno schema ben preciso: mille e più religioni, nessuna religione. Nessuna religione, nessuna identità culturale.  Ovvio che la religione cattolica per la sua antichità e vicinanza verso la cultura greco-romana, per la sua ordinata gerarchia e perché depositaria di millenni di cultura e arte, secondo questi novelli Torquemada della carta stampata, deve saltare. Un altro passo avanti verso la desertificazione del nostro Paese.
 Quelli stessi neo-Torquemada che poi non hanno il minimo pudore di fare della pedopornografia nemmeno troppo occultata  attraverso la loro pubblilcità volgare e chiassosa che  strumentalizza spesso i minori, come in foto di Oliviero Toscani di questo tipo, inserite ipocritamente all'interno di una campagna cosiddetta "umanitaria e antisessista": http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/campagna-toscani/1.html


La sottoscritta fece pressioni perché questo genere di pubblicità fosse ritirata ma non ottenne mai soddisfazione (si veda mio post
"Giù le mani dai bambini"). Questo è solo un esempio "italiano" ma di foto di questo genere che umiliano i bambini ce ne sono moltissime anche nei giornali angloamericani.
Quando trattasi di "raccolta pubblicitaria" evidentemente non olet! Meglio sparare sulla Chiesa, c'est plus facile!
Aggiungo inoltre che di pedofili ne hanno trovati a bizzeffe perfino nell'Onu e nell'Unicef, non per questo l'hanno fatta saltare, sparando nel mucchio senza vergogna come si sta facendo in queste ore.

Altri articoli correlati: Pedofilia, un complotto contro il Papa dal blog Giova.
La frenesia livida di sporcare, piegare e colpire di Marina Corradi  (Avvenire)
Fermezza e perdono, così la Chiesa respinge la ferocia giacobina di Vittorio Messori.

35 comments:

Massimo said...

Più che d'accordo sulla difesa di questo Papa. Mi auguro che la Chiesa, che comunque rappresenta una componente importante della nostra società, capisca finalmente che a porgere l'altra guancia non guadagna nulla. Nè lei come istituzione, nè il suo messaggio religioso.

Aldo said...

Mettendo in un cantone l'oggetto specifico della campagna, direi che è evidente che i mezzi di "informazione" sono oggi diventati mezzi di "formazione". Mi sento però di rimarcare che non credo costituiscano un potere in se, quanto piuttosto uno strumento nelle mani dei poteri -- più forte il potere che li manovra, più forte il mezzo di formazione, più efficace il suo operato. Insomma, non vorrei che si corresse il rischio di mettere in galera la pistola lasciando in libertà chi ha tirato il grilletto. I mezzi di formazione (intesi come organizzazioni che vendono un prodotto, quali in effetti sono) sono delle meretrici e nulla più; la loro responsabilità è esclusivamente nell'aver scelto di vendere una merce pericolosa che può essere usata in modo odioso. Ritengo che anche il giornale che citi, ungendo le ruote giuste con una adeguata mole di "incentivi", sarebbe più che disposto a cambiare linea e a incensare quella Chiesa che oggi sta attaccando tanto duramente. Dall'oggi al domani e senza remora alcuna, esattamente come la prostituta davvero "professionale" rivolge a tutti gli stessi sorrisi.

Aggiungo due parole sull'espressione «mille e più religioni, nessuna religione». Temo che mille e più religioni darebbero luogo a mille e più conflitti, altro che nessuna religione! E' mia opinione che quello sia l'obiettivo: dividere le masse per renderle meglio governabili. Ritengo che, paradossalmente, la creazione di super-stati eterogenei come l'Europa vada nella stessa direzione, anche se potrebbe sembrare il contrario. Unire sotto uno stesso "tetto" decine di popoli con culture così diverse come quelle delle varie zone d'Europa significa potenzialmente creare tensioni senza fine, e non credo che chi ha organizzato il tutto non abbia tenuto conto di effetti tanto facilmente prevedibili. Evidentemente, si ritiene di poter usare quei conflitti, mettendoli a frutto per interessi che non sono certo quelli di chi commenta spontaneamente sui blog. Divide et impera è un motto affatto nuovo che ha dimostrato infinite volte la sua lurida efficacia.

Nessie said...

Aldo, condivido questa tua analisi, ma non è in contrasto con quanto volevo asserire io. Anzi, la integra.
Il "divide et impera" è sempre valido perché ci sono religioni, usi, costumi ed etnie che confliggono fortemente con la nostra identità/cultura/religione.

Io però, volevo riferirmi al "mercato delle vacche multikulti" già in uso in America.
Dove c'è in apparenza "il libero mercato" delle fedi, confessioni e culti, perfino la Chiesa di Satana coi satanisti e il diritto di fare "messe nere". O Scientology che è una sètta per ricconi spilla-quattrini, basata sull'assoluta soggezione al capo col pretesto dell'automiglioramento e della conquista (sulla terra) dell'immortalità. Leggi tutto qui per farti un'idea:

http://it.wikipedia.org/wiki/Scientology

Tutto questo crea "desertificazione" e disgregazione ulteriore del nostro tessuto sociale, povertà spirituale e morale su modello statunitense.

Nessie said...

Massimo, me lo auguro anch'io. Quando la Chiesa si secolarizza troppo,si indebolisce, perde e si estingue. Buttare per aria un'entità debole, per questa gente, è quasi un giocvo da ragazzi. In compenso avanzano "altre chiese". E del resto a quanto pare anche le anime sono sul mercato e la "privatizzazione del pianeta" esige pure le quote di mercato delle anime.
Ovvio poi che, le testate siano i veicoli e gli strumenti di queste oligarchie potentissime.
Ma scrivendo "la vera chiesa medievale è il NYT" ho costruito una sineddoche.

Nessie said...

PS: ancora per Aldo: "Ritengo che anche il giornale che citi, ungendo le ruote giuste con una adeguata mole di "incentivi", sarebbe più che disposto a cambiare linea e a incensare quella Chiesa che oggi sta attaccando tanto duramente".

No, non lo credo. Lo scopo precipuo è la sostituzione dei valori con dei disvalori, non l'inchinarsi a questo o a quella forma di potere. E oggi la chiesa cattolica, avendo perduto il suo potere temporale, è un bruscolino rispetto ad altri potentati. Anche perché la Madre di tutti i poteri oggi si chiama Finanza. Se non l'hai ancora fatto, ti consiglio di leggere il mio post sottostante che parla di un saggio analitico sulla funzione dei media in Usa: "Media and Medievalism" di Robert Kaplan.

dionisio said...

La battaglia per "eliminare il Cristianesimo" è in atto da tanto tempo, prima dell'avvento delle ideologie massimaliste e ateiste e anche oggi, allorché la storia ha svelato la loro infinita miseria morale e indotto i molti che le avevano abbracciate ad abbandonarle. E' vero che non c'è contraddizione tra l'analisi di Nessie e quella di Aldo: il mercato delle vacche multikulti di varie sètte, religioni, culti anche barbari e neopagani da immettere nel cosiddetto "libero mercato" della religione da scegliere secondo il modello del "fai da te", già perfettamente funzionante negli USA, si tenta di esportarlo da noi, in Italia, appunto perché sede del Papato e della religione cattolica che, "per la sua ordinata gerarchia e perché depositaria di millenni di cultura e arte, secondo questi novelli Torquemada della carta stampata, deve saltare" (cito le tue parole, Nessie, perché meglio non si potrebbe dire). L'Italia è nel mirino in modo particolare perché da qui, benché la Chiesa sia in gran parte snaturata e abbia al suo interno numerosissimi agenti che (al pari di quelli esterni) lavorano per accelerarne il processo di disfacimento, potrebbe partire una reazione popolare per riappropriarsi della propria religione identitaria, di cui la rabbia manifestata da moltissimi italiani per la sentenza europea che invitava a togliere il Crocefisso dai luoghi pubblici è, per i nemici del nostro Paese una pericolosa avvisaglia. E non a caso se la prendono con questo Papa, perché lui ogni volta che parla dice le cose giuste, soprattutto circa il fatto che (come aveva anche detto Thomas Eliot quasi un secolo fa)"è dubbio che la civiltà possa durare senza la religione", e per religione in questo caso s'intende, com'è ovvio, la nostra, l'unica che mette al centro della vita la persona umana, la sua unicità, la sua creatività e la sua responsabilità. Che facciano la stessa cosa i tanti che circondano il Papa purtroppo non si può dire. Ma tutti noi che siamo consapevoli di questo non dobbiamo mancare di difendere con tutte le nostre forze Benedetto XVI.

Nessie said...

Dionisio, come ho premesso non sempre condivido le posizioni della Chiesa. In particolare non approvo la sua posizione sull'immigrazionismo e qui su questo blog l'ho criticata varie volte, come ho criticato molti suoi ministri (Tettamanzi e la Curia milanese in testa). Molto inoltre, ci sarebbe da ridire sul Concilio Vaticano II e su tutta l'opera di secolarizzazione che è stata avviata, e non da oggi (abolizione della Messa in latino, disinvolta riforma della liturgia ecc.).
Per concludere, spero anch'io come Massimo, che capisca finalmente che a porgere l'altra guancia non ci guadagna nulla.
Anzi, rischia di venir massacrata.

Intanto chi intenta istruttorie su cause che sono state già prescritte dai tribunali stessi, lo fa inchinandosi al Dio Denaro, ovvero al Vitello d'Oro, l'unico Dio a cui su porsterna tutto l'Occidente. Leggi l'articolo di Vittorio Messori sul Corsera:

http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_27/messori_pontefice_b91777d4-397d-11df-862c-00144f02aabe.shtml

La ricerca del vecchio prete pederasta, magari già morto frutta un enorme business agli studi legali.

dionisio said...

Già, il Concilio Vaticano II che ha aperto alla Chiesa i tanti trabocchetti in cui è cascata da sé, snaturando a poco a poco il significato autentico della sua funzione. C'è un bel libro di Gianni Baget Bozzo che esamina in dettaglio tutti questi trabocchetti in cui, tra l'altro, i nemici di sempre della Chiesa hanno avuto buon gioco a farla scivolare. Titolo: L'ANTICRISTO, ma il sottotitolo è assai illuminante "Il principe delle tenebre opera nella storia da piccole fessure..." (ediz.Mondadori, 2001), ossia inducendo - questo il pensiero dell'autore - a indire un concilio di cui non c'era assolutamente bisogno e che si è rivelato solo una pericolosa apertura al "modernismo" e la compromissione della Chiesa nel processo di secolarizzazione della società.

Nessie said...

Errata corrige al mio precedente commento: "L'unico Dio a cui si prosterna tutto l'Occidente".

Interessante il libro di Baget Bozzo. Magari lo cerco in biblioteca, grazie.

Lo PseudoSauro said...

Mi pare evidente che la pervicacia con la quale infieriscono sul vaticano, sia molto piu' che sospetta. Chi di noi ricorda che le accuse di pedofilia (ma allora si diceva pederastia) al clero, erano particolarmente virulente durante il Terrore giacobino e quello sovietico? E certo esistevano preti che abusavano dei bambini... come avviene, purtroppo, in quasi tutti i contesti educativi. Ma qui si attribuiscono alla responsabilita' della CC i guasti del sistema americano, nel quale la pedofilia e' praticata a livello industriale. E chi lo fa usa la pedofilia come uno strumento: fosse un'altro, lo userebbe lo stesso. Qui si giunge a vette di raffinatezza estrema: prima si crea la denominazione "pedofilia" (una volta confluiva tutto nella "pederastia", ma oggi e' necessario fare dei distinguo per non offendere "comunita' sessuali" particolarmente potenti e permalose...), la si fa circolare sui "mezzi d'informazione", e poi la si scodella addosso al nemico da abbattere

Non ci vuol poi molto a capire che i soggetti che ora ce l'hanno col vaticano sono gli stessi che allora ce l'avevano con i fascisti. Stesso metodo, stessa terminologia e, spesso, fino gli stessi mezzi di informazione. I "clerico-fascisti" sono una creatura sovietica, quindi, e' grottesco vedere come oggi si servano con tanta disinvoltura della terminologia leninista fino i "liberali" e gli uomini soi disants "di destra"... Ma i moralizzatori a senso unico sono anche quelli che sostengono che la pedofilia andrebbe depenalizzata... e poi vogliono sempre la stessa cosa: i soldi degli avversari.

Esistono soggetti ben precisi che replicano all'infinito la medesima operazione logica chiamata "amalgama", associando la denominazione di un reato particolarmente abbietto alla categoria da colpire, fino a che la categoria stessa non ne diventa un sinonimo. Il nostro caro antifascismo e' l'esempio principe e dovrebbe essere usato come manuale supremo per la demonizzazione dell'avversario, tanto e' stato efficace.

Funziona un po' come la propaganda di guerra, che mira a trasformare l'orrore che ognuno nutre per la guerra stessa in orrore per il nemico. Siamo talmente intrisi di questa prassi, che non ne sappiamo piu' riconoscere la perversita'. Ed e' anche vero che la CC, in fondo, se la sia meritata, abbandonando le sue pecorelle del campanile per quelle "migranti". Chi di universalismo ferisce...

E' uno degli strumenti di questo mondo orwelliano. Chi l'ha tanto voluto, se lo tenga senza troppo lamentarsi.

Nessie said...

Sauro, per certi aspetti non hai torto. Le direttive ONU con il famoso "diritto internazionale" sono state fatte proprie anche dallo stato del Vaticano.
Accettando ciò, si rinuncia de jure e de facto alla propria sovranità per sottoporsi a una morale e a una giurisdizione schizofrenica trans e sovrannazionale.

dionisio said...

Le cose oggi sono talmente compromesse e confuse, certo anche per colpa della Chiesa e dei suoi molti errori, che oggi sembra impossibile trovare la strada per uscirne (non parlo dell'ultimo attacco circa la pedofilia di cui sarebbero colpevoli, secondo quegli stessi che sono aperti a tutti i generi di promiscuità sessuale, solo i religiosi, ma di un processo di autonegazione derivato dall'assedio pervicace degli alfieri dell'ateismo a oltranza a cui è stata sottoposta la Chiesa da tantissimo tempo). E tuttavia rimane il fatto che il nostro motivo identitario FORTE viene da lì, da quella religione cristiana che si coniuga al pensiero greco e sviluppa e afferma il concetto della persona umana quando altrove l'individuo era solo parte di una comunità all'interno della quale si dissolveva. Da lì nasce veramente l'Occidente come civiltà infinitamente progressiva grazie alla liberazione e all'impulso inferto alla creatività degli individui, che nasce anche dalla volontà di dare il meglio di sé per acquistar merito al cospetto di Colui che ha creato il mondo. Ed è lì che, giocoforza, si deve tornare a guardare per ritrovare quella forza che possa preservarci dall'invadenza e aggressività delle identità altre.

Anonymous said...

I Sepolcri Imbiancati/Poteri Forti attaccano la Chiesa Cattolica, usando un pretesto o l'altro (ricordate Dan Brown?) per lo stesso motivo per cui attaccano tutti quelli che non si allinano al loro delirio di onnipotenza.
E' più che palese che la modalità di attacco è la medesima usata in tutti gli altri casi, proviene dalle stesse fonti che la applicano a pappagallo su scala mondiale. Ci manca solo il classico "movimento colorato spontaneo", ma forse non serve nemmeno, e poi l'opera è completa.
Al cospetto di questi, Orwell era un principiante.
Scarth

Nessie said...

Tutto vero e sacrosanto Dionisio, ma sta di fatto che siamo noi laici a cercare di salvare le terga alla chiesa, quando è invece se stessa che dovrebbe cercare di autopreservarsi da questi attacchi, magari mettendo nell'angolo quei cardinali "più aperti" al discorso del governo mondiale onusiano.
Come ho spiegato l'ONU è una masnada di pedofili, eppure è parte integrante di questo governo mondiale. I radicali che fanno capo all'ONU vorrebbero (parlo di Marco Cappato) arrivare perfino a legalizzare la pedofilia. E in una trasmissione tv Cappato è arrivato ad ammetterlo. Eppoi cosa dobbiamo vedere? Che una direttiva Onu, propone ( o forse ha già proposto, non ne sono sufficientemente informata) di rendere la pedofilia un reato che non cade mai in prescrizione nemmeno dopo morti.
Ecco perché ho appena parlato di "schizofrenia" legislativa.

Nessie said...

Scarth, mi rendo conto che non è facile parlare di questo bailamme. Comunque hai ragione quando parli di "delirio di onnipotenza" da parte di questi poteri e dei media loro megafoni. Curiosa poi la similitudine dell'universo cartaceo: la finanza stampa denaro dal nulla facendo crollare e andare in polvere l'economia reale e detiene saldamente in mano testate cartacee con le quali scatena le sue campagne di calunnia globale. I processi non si svolgono nemmeno più nelle aule, ma direttamente sulle colonne dei giornali. Oggi i veri "papi" e i veri "cardinali" d'antan sono loro e passano da un linciaggio all'altro, da una tortura all'altra. Per questo ho parlato di nuovi Torquemada.
Sembra di vivere in un perpetuo poltergeist, quel termine tedesco che significa "presenze demoniache".

Lontana said...

Cara Nessie,
ho parlato anche io di questa cosa grottesca, ma per quanto se ne parla da me in Québec, ora che son tornata a casa..
É un attacco molto molto violento e ci son sondaggi che dicono che il 90% dei cittadini di qui, vorrebbero addirittura le dimissioni di Papa Ratzinger.
Concordo su tutto quello che hai scritto.

Nessie said...

Mi fa piacere Lonty, vedere che adagio adagio vieni nel mio carugio. Purtroppo non mancano gli antefatti trascorsi di quella che si configura quasi come una "guerra di religione" combattuta coi mezzi economici: alcuni amici cattolici americani mi hanno raccontato che hanno fatto chiudere parecchie chiese e missioni cattoliche d' America, devastandole economicamente.
Eppoi ci scandalizziamo dei Talebani. Ma questo è nient'altro che talebanesimo combattuto con "altri mezzi".

Anonymous said...

Sai Nessie, consideravo che in termini umani la guerra sembra irrimediabilmente perduta visto il potere smisurato, la compattezza univoca e la capacità di manovra di cui dispongono i Poteri Forti (chiamiamo così per semplicità le varie combriccole economiche e culturali che se la cantano e se la suonano indisturbate, in una parola : regnano su scala planetaria).
Chi sta dall'altra parte, le vittime del loro strapotere, i sudditi, i dissidenti non dispongono nè dei mezzi nè della organizzazione, nè del coordinamento nè dell' unità per opporsi in maniera anche lontanamente credibile all'imposizione di questa sorta di regime mascherato.
Chiaramente in questo contesto la Chiesa Cattolica, nella sua parte rimasta fedele all'insegnamento, non omologata e non conforme è vista come l'ultimo baluardo da annientare per avere poi mano libera nell'imposizione assoluta mondializzata del Pensiero Unico e di ciò che ne deriva ad ogni livello.
Mi sa che bisognerà ridare una risistemata alle catacombe.
Scarth

galerius said...

Speriamo che questi indegni attacchi, almeno, insegnino qualcosa a qualcuno. Ad esempio, a non ripetere mai più iniziative come la "richiesta di scuse" da parte della Chiesa Cattolica di qualche anno fa nei confronti di questo, quello e quell'altro ancora, mentre nessuno - ma nessuno proprio, eh - faceva lo stesso. Risultato ? Quel che voleva essere un gesto di umiltà e riconciliazione, lungi dall'essere apprezzato come tale, è passato come una semplice ammissione di colpa ; la Chiesa dei secoli scorsi è apparsa responsabile di tutti o quasi i mali del Mondo ; tutti gli altri, quelli che vivono a pane e spocchia e che mai si sognerebbero di chiedere scusa per alcunchè, sono apparsi puliti come ermellini.
Umiltà non vuol dire autolesionismo, cara Chiesa.

galerius said...

Nell'intervento precedente, Nessie, mi sono forse espresso male : con "richiesta di scuse" intendevo dire che la Chiesa ha chiesto scusa, non che se ne aspettava.

Nessie said...

Scarth e Galerius, avete toccato entrambi dei tasti dolenti ma veri.

Scarth, mi è piaciuta la tua trovata di ridare una sistemata alle catacombe, poiché ieri c'era la caccia al "fascista" oggi al "cattolico", che è diventato "clerico-fascista" o "pedofilo" a seconda della bisogna.

Galerius, ottimo il tuo commento sulle "ammissioni di colpa" c'è gentaglia piena di spocchia che addirittura va in giro in tv a parlare della depenalizzazione della pedofilia (Cappato dei radicali) eppoi cosa succede? si dà la caccia al vecchio prete pedofilo magari già trapassato nell'al di là.
E allora mi piacerebbe sapere perché il pedofilo Cohn -Bendit che ha scritto il libro basato sulle sue esperienza in un asilo d'infanzia "Le grand Bazar" come mai può sedere tranquillamente sugli scranni del Parlamento Ue presentandosi candidato sia in Germania che in Francia. Evidentemente c'è chi può.

Nessie said...

Sì, umiltà non vuol dire autolesionismo. E' una lezione che la Chiesa deve imparare per amore o per forza. Altrimenti tutto ciò verrà preso per debolezza. E a cavallo smagrito e malato vanno addosso le mosche. CVD.

nessuno said...

Potresti pensare che arrivo quasi sempre ultimo a commentare per un vezzo infantile e saccente : quello di avere l’ultima parola. Niente di più sbagliato, il fatto è che ho poco tempo e i tuoi post vanno centellinati con attenzione. Fondamentalmente mi ritrovo nelle posizioni di alcuni tuoi commentatori ma mi piace osservare che non hai perso il “vizio” di guardare le cose in un’ottica più alta: Non ti sei stancata quindi di chiederti il perché di certi avvenimenti, anche al di fuori delle spiegazioni più visibili e immediate: mi riferisco alla frase: “ creare un mercato delle vacche multikulti di varie sètte, religioni, culti da immettere nel cosiddetto "libero mercato" secondo uno schema ben preciso: mille e più religioni, nessuna religione. Nessuna religione, nessuna identità culturale“. La penso come te, il Cristianesimo con tutte le sue umane contraddizioni rimane ancora oggi l’ostacolo più grande per raggiungere un relativismo molto più facilmente addomesticabile ai fini di una società totalmente diversa: più “conveniente” e universale.

Nessie said...

Mi fa piacere Press. E oggi, sempre non a caso, il solito CorServa dei poteri forti dà l'ultima parola a Martini, l'antiPapa, il quale fa proprie le tesi della BBC inglese: e cioè che la pedofilia si annida in Vaticano perché il cattolicesimo (a differenza delle altre religioni riformate) non prevede il celibato dei sacerdoti. Nulla di più falso: tra i reati connessi con la pedofilia e il turismo sessuale coi minori non sono pochi quelli che sono regolarmente sposati e che hanno una vita apparentemente "normale".
Perciò Martini, il cardinale relativista, poteva risparmarsi la sua dotta lezioncina.

http://www.corriere.it/cultura/speciali/2009/martini01/

dionisio said...

Hai molti ottimi commentatori, cara Nessie, a differenza di certi prof di nostra conoscenza che scrivono su certi siti a noi ben noti, i quali, vagheggiando la perfezione in qualche partito politico che non ci sarà mai (perché la perfezione - quale poi? giacché il concetto è sempre relativo al punto di vista di ognuno - non è di questo mondo) dimentica qual è il nodo centrale della storia del nostro tempo: un attacco furibondo in atto contro l'Occidente (quello vero, che nasce dal cristianesimo che si coniuga al pensiero greco e realizza nel corso della sua storia i risultati più prestigiosi in termini di scienza ma soprattutto di conquiste di libertà per l'uomo dell'intero cammino dell'umanità) e le (ormai) scarse forze che l'Occidente stesso ha per reagire a quest'attacco.
Conviene quindi scegliere di lottare accanto a quelle scarse forze, senza badare troppo se chi lotta con noi risponde o no al nostro concetto di perfezione. Personalmente non posso pensare di dovermi rifugiare nelle catacombe. Sarà che sono nato nel segno di Marte e che odio le tenebre, ma preferisco combattere alla luce del sole contro il mio nemico costi quel che costi. Meglio soccombere che vivere come i topi (senza offesa, s'intende, per l'amico che ne ha parlato, probabilmente solo per descrivere iperbolicamente ciò che si viene prefigurando per quelli come noi).

Nessie said...

Sì, davvero Dionisio. Pensa che a volte certi commenti mi ispirano dei nuovi post. Naturalmente non mancano anche le solite zecche di provocatori, ma quelli non trovano spazio da queste parti.
Penso che anche l'amico Scarth, a proposito di catacombe la pensi come te. In ogni caso mi ha scritto gente che vive sul continente americano che la faccenda è grave e che sta diventato una bomba di ingenti proporzioni. Studi legali angloamericani pubblicano annunci sui media: «Vuoi diventare milionario? Metti tuo figlio in seminario per un anno e poi passa da noi». La "common law", in effetti, permette agli avvocati di dividere a metà con il cliente gli enormi risarcimenti stabiliti dai tribunali.

Lo PseudoSauro said...

Beh, la concezione ecumenica di un papato cattolico finisce inevitabilmente per confliggere con la concezione universalista laica (marxista e liberale). Ma non e' solo una lotta tra sacro e profano... c'e' la concezione cristiana calvinista e il suprematismo ebraico che si fondono nel modello americano...

L'accettazione, da parte del vaticano, del "magistero" ONU, equivale alla rinuncia del proprio. Non c'e' altra interpretazione possibile. Pertanto: perche' la Chiesa ha scelto deliberatamente di suicidarsi? La risposta e' semplicissima: l'apertura alla "modernita'" sancita dal concilio Vaticano II e' stata una vera e propria ratifica di accordi con i "competitors", avvenuti dopo la fine della guerra. Ma i "competitors" non sono mai stati granche' di parola. E ora presentano il conto.

Si litigano tutti una fetta del potere mondiale. La vera alternativa al Mondialismo non sara' ne' il Comunismo, ne' il ripristino della "societa' naturale" liberal-massonica. Cosi' come non lo saranno gli ideali religiosi universalisti ormai compromessi con il materialismo vigente.

Siccome ora il gioco e' globale, tutti lo giocano, quindi scaricano le comunita' fisiche in favore di quelle virtuali, composte di "individui" che vivono nei posti piu' disparati del pianeta... Pertanto, non vedo a che pro difendere un'istituzione che, non solo, non ci difende, ma che ha invece una parte importante nella distruzione delle comunita' nazionali.

E' ovvio che qui non si tratta piu' di Cristianesimo, ma di Potere. E questo Potere, e' ormai chiaro, non ci e' amico.

Nessie said...

Su su, non fare il cinico, Sauro! Tanto sarai il primo a dispiacertene se i "competitors" affonderanno la chiesa. Anche per come è conciata allo stato attuale. Perhcé con lei se ne va anche una parte di quello che hai assimiliato tu. Ti piaccia o meno.

Lo PseudoSauro said...

Secondo me, alla CC e' accaduto come per la FIAT: il marchio e' rimasto lo stesso, mentre la sostanza e' cambiata insieme con la proprieta'.
Considerato che la CC non e' una "democrazia", e che il Papa ha il potere per farlo, non si capisce perche' mai dovremmo essere noi a difenderla da se stessa...
I bei tempi andati con la loro mitologia che caratterizzava quasi tutta Europa, non torneranno piu'. Ci sono voluti secoli per consolidare un sistema culturale del genere; non saranno certo quattro gatti come noi a riportare l'orologio indietro - e poi, a quale data? - contro la volonta' degli stessi vertici ecclesiastici. Quando O. Spengler scriveva "Il tramonto dell'Occidente" un secolo esatto fa, la situazione era gia' tale che si poteva solo ritardare la fine. Dopo il fallimento dei "nazifascismi", e la loro sconfitta nella IIa GM; dopo il "crollo" URSS... e l'avvento delle nuove tecnologie in grado di realizzare finalmente i progetti elitari di dominio mondiale, la distruzione di tutto il passato storico europeo e' ripresa ad una velocita' prima inimmaginabile. Che vuoi che possiamo fare noi poveri sudditi (ma "democratici") di fronte a questo sconquasso? Sara' gia' tanto se riusciremo a difendere noi stessi.

Nessie said...

Oggi è vietato essere pessimisti. Non che dalle elezioni io mi aspetti un cambiamento, ma se nonostante tutto lo schifo, i giudici, i borgli, le liste mancate, le provocazioni di chi voleva sottrarre al popolo quell'ultimo rimasuglio di sovranità rimasta, è andata come è andata, è evidente che c'è una piccola residua ragione per sperare.
Cosa c'entri questo con la chiesa e il tuo discorso non lo so, ma sento che un po' c'entra.
Il popolo non è più disposto a bersi le panzane dei media globali.
Ora perciò basta, continuare a fare l'avvocato del Diavolo, dato che io non sono né l'avvocato di Dio, né della Chiesa né del Papa.
E' solo che mi è rimasto un rimasuglio di voglia di verità e che alla menzogna globale non mi ci piego.

galerius said...

Amen, Nessie !

Anch'io sono alquanto di buonumore...la Bresso a casa, fino a ieri non ci avrei creduto...
Purtroppo siamo ancora lontani dalle percentuali lombardo-venete.
Ma vediamo il bicchiere mezzo pieno, almeno per oggi ! :)

Nessie said...

Sì, Galerius, adesso sono più ottimista anch'io. Ora aggiorno il blog sugli ultimi sviluppi. Ciao

Josh said...

ho letto tutto, e sono interventi davvero di peso....la situazione non è rosea, c'è da avvelenarsi a vedere cosa è accaduto in giro nell'ultimo periodo.
Ce ne fossero invece di analisti come voi, ripeto, con tanto acume e capacità di andare a fondo.

Capisco tutte le posizioni, ma anche se con qualche differenza non la vedo molto diversamente da Pseudosauro, che approfitto per salutare e fargli comunque gli Auguri di Buona Pasqua.

La notizia delle elezioni comunque almeno non mi fa sentire del tutto preso in giro dalla realtà, almeno per via di Lazio e Piemonte, dato tutto quello che è successo impunemente e in maniera scandalosa.
Un caro saluto a tutti voi.

CloseTheDoor said...

Ciao Nessie ! Sono d'accordo in linea di massima sul fatto che Ratzinger come persona non merita di essere omologato a chi copre i preti pedofili, però il New Yorker segue una linea di rigore giornalistico che da noi è sconosciuta, IMHO.
Secondo me il comportamento di Feltri che sbatte in prima pagina una falsa velina (caso Boffo) è esemplare.
Come sono esemplari le due false interviste pubblicate da Belpietro su Libero (http://precariosan.blogspot.com/2010/04/sputtanamento-mondiale-per-maurizio.html versione originale inglese: http://www.newyorker.com/talk/2010/04/05/100405ta_talk_thurman)

Buona Pasqua!

Nessie said...

Ora consulterò quel link. Grazie Paolo.