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12 March 2010

La Padania si accoda al peana multietnicista


Ho letto oggi su Libero un articolo a firma Andrea Scaglia, che mi ha fatto sobbalzare, con questo titolo:"Il Carroccio è cambiato: Napolitano e Balotelli nel Pantheon leghista".
E' vero che la Lega da partito d'opposizione e di protesta è diventato partito di proposta, ma temo che quando poi i partiti si ingrossano e acquistano potere, si depotenziano e perdono incisività. Sì, perché un conto è il potere, un altro conto è essere incisivi. Inoltre non mi è piaciuto come si sono comportati i leghisti nel corso di quello che con buona ragione continuo a chiamare il killeraggio liste: troppo spirito da orticello, in questo caso, mai stato così verde. Ma vengo all'articoolo di Libero che riporta quanto scritto dalla Padania in data 10 marzo. E cioè ieri: Napolitano, il comunista elegante che piace ai leghisti". Occhiello: Breve ritratto di Giorgio Napolitano, maestro di democrazia". Ah sì? Se è così allora vuol dire che "democrazia" è la parola più sputtanata che ci sia. I precedenti di Napolitano li conosciamo tutti e io non ho alcuna intenzione di farli cadere in prescrizione per adattarmi  alla realpolitik leghista.
Vengo all'immigrazione, che avrebbe dovuto essere un cavallo di battaglia leghista. E che ti scopro? Che c'è stata l'annunciata candidatura di un 52 enne marocchino di religione islamica già consigliere comunale nel Padovano. Candidatura poi tramontata, ma comunque arruolato nel Carroccio.
Quanto a Viggiù, città dei pompieri in provincia di Varese, da sempre roccaforte leghista c'è  stato il caso dell'afroamericana Sandy Cane, sindaco di detto comune, con tanto di fazzoletto verde al collo. Mentre a Pietrasanta (provincia di Lucca) la Lega ha aperto uno sportello di assistenza legale ad opera di un pool di avvocati leghisti riservato agli stranieri. Perché mai, di grazia? Gli Italiani se la passano così bene da dover pagare di propria tasca i legali? Quasi quasi prendo anch'io un passaporto straniero, così avrò dei benefit in più. Non è finita...
C'è ancora il caso Balotelli. La Padania ha lanciato l'appello a Lippi affinché convochi "il fuoriclasse interista" nella Nazionale. Una ruffianeria peggiore  di questa tanto per far vedere che non si è razzisti, non l'avevo  ancora sentita.
Completo il peana del quotidiano della Lega che sottolinea "la splendida partita disputata dai tre giocatori di colore" Balotelli, Ogbonna e Okaka in occasione della vittoria dell'Italia under 21 di Pierluigi Casiraghi contro i pari età dell'Ungheria, ricordando come siano "italiani a tutti gli effetti. Sono nati nel nostro Paese, qui hanno studiato, qui hanno imparato i primi rudimenti del calcio. Da decenni, dappertutto, certi pregiudizi sono stati superati. Basti vedere come sono composte le rappresentative nazionali a livello mondiale, in Inghilterra, in Francia, in Germania".
Da ultimo c'è la foto (a destra) di Salvini che a una festa padana abbraccia una nerona bellona (mi autocensuro perchè se dicessi  negrona bellona mi darebbero pure della razzista), indossando una maglietta con la scritta "PADANIA IS NOT ITALY".
Già è vero: Padania is Africa.

45 comments:

Grigio da Zeta Reticuli said...

Conosco la lega dall'inizio anni novanta , ahimè nulla che non fosse nell'aria ...E per questo me ne allontanai , dopo essermene disilluso .

Massimo said...

Chi è causa del suo mal ... purtroppo quella mentalità, che trova l'apice dell'imbecillità nel linguaggio politicamente corretto che vorrebbe inibirci anche l'uso di parole totalmente pertinenti per definire una persona o uno stato, attecchisce anche per il narcisismo di chi aspira a titoli sui giornali e riconoscimenti. Sì, riconoscimenti da parte dei nemici di sempre. Cosa possiamo fare per evitare che "piccoli Fini crescano" ?

Angelo D'Amore said...

vuoi capire che solo un magna-magna?
lasciamoli perdere. le piazze come le urne, vanno abbandonate.
la politica annebbia la mente e riduce il cervello.
riappropriamoci della nostra autonomia soggettiva. liberi dalla politica, autonomi nel pensiero.
sono ridicoli, fanno pena. vivono sull'ignoranza della gente.

Nessie said...

Grazie per la tua testimonianza Grigio Z. Conosco altri amici che ci sono passati.


Massimo, la neolingua orwelliana dei media l'hanno creata appositamente per lavare il cervello e costringere la gente ad acquisire il pensiero standard. E siccome nella Lega, dopo la morte di Miglio, non ci sono più stati dei veri intellettuali, ha prevalso l'opportunismo contadino e levantino.

Nessie said...

Lo so Angelo, ma la speranza è semrpre l'ultima a morire. Ciao.

dionisio said...

Anche la Lega (io spero non tutta) si è convertita al politicamente corretto; da Salvini (non proprio un'aquila) potevamo aspettarcelo, ma dai migliori - i Maroni, gli Zaia, i Cota - non possiamo accettarlo. Sono d'accordo che a proposito delle liste è venuto fuori lo spirito dell'orticello, ma più recentemente Bossi (peccato che sia così acciaccato!) l'ho sentito parlare direttamente e dire le cose giuste. Ragazzi, niente spirito dell'Aventino o,che è lo stesso,torricelle d'avorio. Il Male si combatte, ovunque si annidi, se no dilagherà. E per intanto scegliamo il male minore: votare contro la sinistra ieri oggi e sempre bolscevica.

Nessie said...

Dionisio, questo l'ho sempre fatto. E penso che lo abbiano fatto molti di noi. Ma il punto è un altro: non si può sempre giocare a "nel paese dei ciechi beato a chi ha un occhio". E se la Lega deve gran parte della sua fortuna alle politiche antiimmigrazioniste, ma poi si ammoscia pure lei, e si aggrega al politicamente corretto, verrà il tempo delle scelte drastiche e della giustizia fai-da-te. Milano è stata messa a ferro e fuoco in Via Padava, e se tutto quel che ha avuto da dire Maroni è stato: "bisogna integrarli", allora ha ragione Massimo quando dice "Piccoli Fini crescono".

E di altri Fini, nel centrodestra, non se ne sente proprio il bisogno. In ogni caso, il discorso di Bossi sulla lealtà all'alleato (parlo della manifestazione e delle sue ultime dichiarazioni) non deve suonare come carità pelosa. Poiché quella "porcheria" delle liste, funziona così: oggi la provocazione la faccio a lui (Berlusconi) , domani a te (la Lega). E si tratta quindi di difendere un diritto inalienabile per tutti.

claudio said...

Aggiungiamoci anche le recenti comparsate di Maroni a "Che tempo che fa" dove si è vantato di piacere a Saviano e di essere stato da lui classificato come "il miglior ministro degli Interni italiano". E chissenefrega di Saviano? La Lega deve innanzitutto piacere al suo popolo, non a quello di sinistra.

Nessie said...

Sottoscrivo Claudio, e non tanto perché per un ministro sia vietato partecipare a una trasmissione faziosa de sinistra con un conduttore come Fabio Fazio che sembra un pesce freddo di porzione. Ma perché francamente si ha come l'impressione che l'ex sessantottino Maroni senta il richiamo della foresta.
Se l'avversario ti sviolina troppo, io comincerei a preoccuparmi.

dionisio said...

Non guardando quasi mai le trasmissioni TV (a parte i film che mi sembrino meritevoli d'esser visti) mi son perso quella di Maroni dal pesce lesce Fazio.Siamo alle solite: cinquant'anni e forse più di marxismo martellante ha picchiato duro nelle teste di troppi italiani, che alla fine denunciano i propri condizionamenti introiettati anche inconsapevolmente. Ma il sottoscritto, per evitare la tentazione di ritirarsi nella propria torre d'avorio, dove se ne starebbe chiuso volentieri (libri da leggere, cose da scrivere, quadri da dipingere, vivrei benissimo solo di questo), non fa che raccomandare a tutti che non si può smettere di scendere nella pugna. Anche perché cosa lasceremmo ai nostri figli? I Fini che credendo di crescere diventano sempre più gnomi si moltiplicano, ma... che fare, più che stigmatizzarli e metterli in ridicolo come tu, cara Nessie, sai fare benissimo, oltre che, al momento del voto, castigarli sonoramente?

Nessie said...

Dionisio, ci avrei giurato che ti piaceva molto la similitudine di Fazio a "pesce lesso":-). Dici bene: oltre sessant'anni e rotti di marxismo hanno alterato il cervello di buona parte degli Italiani, per cui, alla fin fine sono tutti marxisti involontari, anche quelli che partono bene, ma poi si guastano col crescere.
Purtroppo nella torre d'avorio (ma mi accontenterei dell'hortus conclusus) non posso ritirarmici nemmeno io.

Aldo said...

Attenzione, Nessie! Scrivi cose sacrosante, ma cadi nell'errore di insistere troppo sul colore della pelle, che c'entra poco, molto poco. Abbiamo in circolazione fior di forestieri che neri non sono ma la cui presenza (in massa) è perniciosa tanto quanto quella dei neri. Non farne una questione di razza, mai: oltre ad essere sbagliato nella sostanza, è pure pericoloso nelle forme, poiché presti troppo il fianco agli attacchi di chi ti vorrebbe "razzista". Ad esempio, se l'afroamericana che citi fosse stata nelle tue parole solo americana (senza afro), non sarebbe cambiato assolutamente nulla, e credo che tu sia d'accordo con me. Evitare di sottolineare quell' "afro" ti avrebbe evitato di offrire spunti di critica a chi intendesse strumentalizzare le tue parole.

Ogni tanto mi permetto di mettere i puntini sulle "i", ben sapendo che è una cosa odiosa. Ti prego di cogliere solo l'aspetto costruttivo di questo mio appunto.

Nessie said...

Aldo, se metti i puntini sulle "I" nella vana speranza di sfuggire alle censure preventive del correttismo politico più demenziale, e ne fai una semplice questione di "stranieri", (termine generico che implica più le nazionalità che le etnie),ti dico già che le tue preoccupazioni sono inutili e che il bollino rosso di XENOFOBO, non te lo toglie nessuno di dosso, lo stesso.
Non facciamo gli ipocriti suvvia, almeno tra di noi! sai bene che se Salvini o Maroni si fossero fatti fotografare con una canadese o una scandinava, nessun giornale si sarebbe mai occupato della faccenda.
Io, del resto, mi sono limitata a riportare quanto è emerso da "Libero" (stesse foto) e quanto già ha fatto l'amico Pro-Europa sul blog "Fatti d'Europa":
http://fattideuropa.splinder.com/post/22351597/La+Padania+si+aggrega+al+belam

Se le foto sono quelle, non le posso di certo sbianchettare solo per far piacere a qualche daltonico polticamente corretto.

Luka said...

Personalmente, da leghista, non sono d'accordo con il post.

Un conto è citare alcuni casi singoli e isolati un conto è la politica di fondo. La Lega è per una politica di immigrazione rigorosa, per i doveri prima dei diritti, ma questo non significa non accettare gli immigrati che si integrano, lavorano e rispettano le nostre regole (come probabilmente fanno gli extra-comunitari indicati).

Balotelli poi è un discorso a parte, lasciando stare il gossip e il fatto che a me non stia simpatico per il suo atteggiamento, non vi è dubbio che è italiano (o se si vuole padano) come le migliaia di bambini adottati e cresciuti da famiglie locali.

Poi è vero che certi toni si sono ammorbiditi ma il governare significa anche prendersi maggiori responsabilità (e la Lega, senza che ci fosse bisogno dei numerosi casi di cronaca e non successi negli ultimi mesi, è l'unico partito in italia che sappia governare.

Purtroppo l'Italia, vedi caso liste, è un paese più legato alla forma che alla sostanza. Se la Lega tornasse inutilmente ad alzare i toni sarebbe subito punita dai giornali e ne subirebbe danni elettorali senza vantaggi.

Ricordo solo che Salvini per aver detto "avanti di questo passo (intendendo la crescita degli immigrati) saranno i milanesi che dovranno avere posti riservati (nel senso che diventeranno minoranza da tutelare)" fu apostrofato come razzista e la sua frase tradotta in "occorre fare carrozze separate fra milanesi e immigrati". A certa stampa meglio non dare tante possibilità di travisare e fare titoloni senzasionalistici (che comunque ci saranno vedi bianco natale a Brescia)

Nessie said...

Luka, la faccenda è molto semplice: se Bossi fa i riti dell'ampollina piena di acque dell'Eridano sul Monviso , se si cantano i canti celtici su Radio Padania, se si fa la scuola padana dove gli insegnanti coltivano il vezzo del dialetto locale lombardo, non capisco proprio cosa c'entrino gli africani. Mi pare chiaro che la Lega sia nata e si sia connotata come partito identitario.
Che gli immigrati siano qui per lavorare, poi mi importa francamente poco, tenuto conto che di lavoro non ce n'è neanche per noi. E anche la politica è una carriera che dovrebbe essere destinata innanzitutto agli Italiani affinché servino i nostri interessi e non inteeressi stranieri. E tra i nostri interessi c'è la difesa del territorio. Fino a ieri in via Bellerio si ragionava così, e francamente non sono tenuta adeguarmi alle vostre capriole elettoralistiche, visto che sono una semplice elettrice.

Prova ad ascoltare Radio Padania, e vedrai che i leghisti incavolati che muovono le mie stesse obiezioni sono già tanti. Io ne terrei conto, prima che sia tardi

ProEuropa said...

Non condivido PER NIENTE il discorso di Aldo, secondo il quale dire "afroamericana" significherebbe prestare il fianco a chi ci vorrebbe dipingere come razzisti. A parte il fatto che con o senza afro- per l'antirazzista patologico demente sei razzista LO STESSO (ed io me ne infischio), è completamente sbagliato l'atteggiamento di auto-censura preventiva per timore di... A quel punto uno fa meglio a stare zitto, no? Ma io dico! Tanto più che la distinzione tra afro- e gli altri la fanno in primis gli stessi neri d'America!

Nessie said...

Doverosa precisazione ProEuropa.
Siamo ormai conciati allo stato amebico a forza di doverci autocensurare, nel caso non bastasse la censura e il lavaggio del cervello che già ci fanno.

Perché questa è la prova lampante che, come dice Dionisio, "cinquant'anni e più di marxismo martellante ha picchiato duro nelle teste di troppi italiani, che alla fine denunciano i propri condizionamenti introiettati anche inconsapevolmente".

dionisio said...

“Sono stanco del fatto che questa nazione debba preoccuparsi di sapere se offendiamo alcuni individui o la loro cultura. La nostra cultura si è sviluppata attraverso lotte, vittorie, conquiste portate avanti da milioni di uomini e donne che hanno ricercato la libertà… La maggior parte degli Australiani crede in Dio. Non si tratta di obbligo di cristianesimo… ma è un fatto. Se Dio vi offende, vi suggerisco allora di prendere in considerazione un’altra parte del mondo. Questo è il NOSTRO PAESE, la NOSTRA TERRA e il NOSTRO STILE DI VITA…se non fate altro che prendervela con il nostro stile di vita…allora vi incoraggio fortemente ad approfittare di un’altra grande libertà australiana: IL DIRITTO AD ANDARVENE.” John Howard, ex Capo del Governo australiano.
Scusate la lunga citazione, ma l'ho messa perché sogno un capo di governo che dicesse le stesse cose per l'Italia. E al diavolo tutte le etichette di xenofobia e razzismo che tirerebbe fuori quella genia di pseudoitalioti che si divertono a segare il ramo su cui poggia i piedi. Sono sicuro che dopo breve tempo la maggior parte degli italiani sarebbe con un leader di questo genere e potremmo iniziare davvero un cammino di ripulitura e ridefinizione di come deve essere il nostro paese. Rispetto a questo le cose cose oggi sono talmente confuse e compromesse che non possiamo più permetterci di fare come i romani, che accettavano (dopo varie prove e passaggi, però, eh)di considerarti cittadino romano da qualunque parte provenissi e a qualunque razza appartenessi (l'imperatore Septimius Severo era negro), però da una posizione di forza e imponendoti certe regole a cui non potevi sottrarti. Noi, oggi, non siamo così forti, purtroppo, perché i nostri politici stanno svendendo il nostro essere italiani.

Nessie said...

Ho letto anch'io le dichiarazioni del Capo del governo australiano in un articolo di Ida Magli, e anch'io sogno uno statista di questa portata. Magari! Ma le cancellerie europee che fanno capo alle banche hanno creato una sorta di diktat a cui devono adeguarsi tutti i partiti politici. Per tutti quanti, siano essi di centro, di destra e di sinistra il DOGMA ineludibile è il multiculturalismo e l'immigrazionismo.

Oggigiorno non c'è accusa più infamante dell'accusa di "razzismo", inventato da Lorsignori. E chi ne viene colpito deve fare in modo di smarcarsi da questa lettera scarlatta o subirne tutte le conseguenze repressive. Ecco il perché delle nuove sparate buoniste e filoimmigrazioniste della Lega.

Aldo said...

Nessie, figurati se mi autocensuro! Proprio io che quando mi sento dare del razzista o dello xenofobo mi faccio una risata e consiglio all'interlocutore di comprarsi un vocabolario! Tra l'altro, non sono solito parlare di "stranieri", ma di "forestieri", "gente che viene da fuori". Volendo essere precisi, molti forestieri, qui da me, sono pure italiani; solo che sono giunti qui da altrove. Sai benissimo che la chiave della mia avversione alle migrazioni (anche interne) è di carattere numerico/quantitativo, ben prima e ben più che qualitativo. Chi mi da del razzista o dello xenofobo è sostanzialmente un piciu, e lo dichiaro apertamente anche coi diretti interessati. Mi spiace per loro, anche se ammetto che ognuno non ha altra capacità di comprendonio che quella attrubuita per nascita e chi ne ha poca non può farci poi molto. C'è poi il capitolo di chi fa lo stronzo per non pagar dazio, ma quella è un'altra storia.

Al di là di queste considerazioni "da salotto", confermo e ribadisco che hai scritto un pezzo che condivido alla stragrande.

andrea c said...

Nessie hai sentito Maroni? "Ho sentito che a Roma il clima è surriscaldato, qui in Padania si sta benissimo, c'è un freschino...."
per il fatto della lista Polverini, capisco benissimo le posizioni della Lega. Nel Lazio e nella Roma di Alemanno in particolare la rappresentanza missina è mooolto forte. paradossalmente, se a roma non si votasse, l'alleanza di centrodestra si sbilancerebbe a favore della Lega. e non fosse per il vulnus alla democrazia, non mi dispiacerebbe neppure tanto avere meno An in giro.
per il resto non posso che darti ragiona ma.. altenative??
non resta che spolverare le parole del buon Montanelli: tappiamoci il naso e votiamo Lega Nord.
andrea

Nessie said...

Caro Aldo, anche "forestiero" è un termine da porre nella censura preventiva di carattere onusiano, modialista e dintorni :-). Come saprai, viene criminalizzata PERFINO la paura (xenofobo, da xeno (straniero) e fobia. In altre parole, VIETATO AVER PAURA.
A costoro io rispondo: meglio xenofobo che morto, tenuto conto che la paura è il primo campanello d'allarme per la propria autoconservazione. Non so quante volte ci siamo già dette e ridette queste cose. Non credo che una simile idiozia collettiva potrà durare a lungo.

Nessie said...

No, Andrea C, non ho sentito. In che occasione l'avrebbe detto, Maroni?

Purtroppo di fronte a una campagna orchestrata bell'apposta per NON FARCI VOTARE e indurci ad ogni costo all'astensione, è chiaro che occorre fare qual che diceva MOntanelli. Ho sentito che questa sera il Consiglio di Stato ha dato ragione al TAR sul non accettare la lista del PdL.

Anonymous said...

Come dicevo nell'altra discussione integrazione ed accoglienza sono cose positive quando rifuggono dai dogmi del politicamente corretto e imposto. Tra un italianissimo vicino di casa cattivo e uno straniero buono preferirei senz'altro il secondo. La discriminante non è la provenienza.
Sulla Lega come si è visto in questi giorni aleggia sempre una certa ambiguità. Penso Zaia sia un ottimo ministro ad esempio. Maroni che mi sembra la versione leghista di Fini per la crimanalità comune a parte tanto bla bla bla propagandistico e tanti incensamenti mediatici non ha fatto proprio un bel nulla come possiamo constatare ovunque tutti i giorni. Pessimo perchè a smentito le promesse. Altri innumerevoli personaggi improbabili e straparlanti sono di assoluta inconsistenza e strampalatezza; potrebbero forse essere credibili dentro a un bar al quarto giro di spritz.
Qui non si tratta di tapparsi il naso per votarli: ci vuole la maschera anti NBC.
Scarth

Nessie said...

Scarth, sul problema immigrati "la discriminante non è la provenienza") la pensiamo un tantino diversamente. E' ovvio, che posto come la poni ("tra un italianissimo vicino di casa cattivo e uno straniero buono preferirei senz'altro il secondo") non si può che condividere. Questo, in teoria.
Ma il punto, purtroppo è un altro, su cui ti inviterei a riflettere. Ci hanno rotto per anni sul tema del controllo delle nascite (pillola antifecondativa e aborto libero), perché evidentemente si pensava che eravamo in troppi. Ora dopo averci fatto ammazzare un mucchio di bambini italianissimi (basta andare a guardare le statistiche degli aborti in ospedale), si salta fuori col dire che siamo a nascite zero. Punto di domanda: chi l'ha voluto?
Si dice che la popolazioni invecchia e che, pertanto, ci vogliono forze nuove e fresche provenienti da altri continenti per lavorare. E cioè nuovi schiavi che accettino di farlo a condizioni che gli Italiani erano riusciti a raddrizzare e a mitigare a lopro favore, nel corso degli anni. Secondo punto di domanda: di chi è la colpa e chi ha voluto questo stato di cose?
Ergo se ne deduce che il problema è stato pensato, architettato e perseguito con costanza nel corso del tempo.
Personalmente la penso come ha scritto Dionisio e cioè " noi non possiamo più permetterci di fare come i romani, che accettavano considerarti cittadino romano da qualunque parte provenissi e a qualunque razza appartenesse, però da una posizione di forza e imponendoti certe regole a cui non potevi sottrarti. Noi, oggi, non siamo così forti ...".
I Romani avevano legioni, guarnigioni, leggi severe e bene applicate, frontiere e confini per presidiati. Noi non abbiamo nulla di tutto questo.
Continuare a incrementare e a incoraggiare questo stato di cose, col mito dell"integrazione", vuol dire condannarci all'estizione di fatto: culturale, materiale e fisica.

Nessie said...

PS: su Maroni ("piccoli Fini crescono") la penso come te.
Di che cosa sarebbe l'acronimo, NBC?

Anonymous said...

Ciao Nessie e io sono d'accordo con te sulle considerazioni che fai sull'imposizione dogmatica e coercitiva del politicamente corretto per secondi fini.
NBC = Nucleare, Batteriologico, Chimico. E' una sigla che si usa in ambito militare.
Scarth

Anonymous said...

Ah dimenticavo, a proposito di "piccoli Fini crescono".
Da un po' di tempo ho l'impressione che si cerchi di creare una copia speculare del PD con gli stessi referenti, sponsor, programmi ecc mantenendo l'etichetta formale di "centrodestra" in modo che gli italiani di sinistra votino il PD e quelli di destra votino questa formazione (ex PDL o altra) identica alla prima.
Formalmente vi sarebbero una "maggioranza" e una "opposizione" così l'apparenza sarebbe salva; ma sostanzialmente ci sarebbe un partito unico a disposizione dei Poteri Forti con grandi sviolinate reciproche e silenziamento generale sui grandi traffici.
Scarth

Nessie said...

Perfetto Scarth! In effetti è così e non solo in Italia ma in tutta Europa. Guarda te, se trovi una differenza fra la destra sarkozysta francese e la gauche. Addirittura Sarkò ha cooptato non so quanti e quali ministri socialisti per creare la sua destra politicamente corretta e politicamente allineata ai poteri forti.
Lorsignori (quelli invisibili che contano veramente) giocano a puntare le loro "fiches rosso-nere" un po' di qua e un po' di là. In realtà il gioco apparentemente e formalmente "democratico" non fa che legittimare l'oligarchia. Per la felicità dei gonzi.
E quando il gioco si fa duro, si butta per aria perfino il tavolo della cosiddetta democrazia rappresentativa (vedere in Francia col caso Le Pen).
La cartina di tornasole è stata proprio lui: farlo fuori "a priori" per favorire la nascita di Sarkò double-face.

In Italia in fondo con Berlusconi sta avvenendo un po' la stessa cosa: che cos'è la sottrazione delle liste per il Lazio, se non qualcosa del genere? Déjà vu.

Nessie said...

PS: mi è capitato proprio a fagiuolo un clamoroso esempio di "integrazione" sulla pelle degli autoctoni: l'assegnazione case popolari:

http://euro-holocaust.splinder.com/post/22354428/Aumentano+gli+stranieri+nelle+

Il sito si chiama non a caso, Euro Holocaust.

dionisio said...

A proposito di quel che dicevi sulla riduzione delle nascite a cui ci hanno esortato per anni (inducendo a una pratica dell'aborto terrificante che ormai non riesce più ad arrestarsi), mentre adesso che siamo tutti in procinto di approdare alla vecchiaia ci dicono che abbiam bisogno di forze giovani provenienti da fuori non importa se primitivi o delinquenti; dobbiamo anche aggiungerci, tra altre cose, l'esaltazione dell'omosessualità o del sesso intercambiabile, da cui certi personaggi come Luxuria (bleah!) che vanno in televisione a dire che lei (o lui) sapeva da tempo che "loro" (i sessi incerti, quindi non capaci di prolificare) si sarebbero imposti come avviene oggi; ti vien proprio da pensare, insomma, che tutto questo era stato preordinato a tavolino da tempo. Ridurci sempre più di numero per far posto ad altri non intelligenti come noi per propiziare la fine della nostra (bellissima e inestimabile) civiltà e il trionfo del selvaggiume, in modo che malavite organizzate e onnipotenze globali (due definizioni dello stesso soggetto) faccciano man bassa del nostro magnifico territorio senza più resistenza per ridurlo al deserto dei tartari. Siamo messi bene, neh, povera Nessie!...

Anonymous said...

Ironia lituana...
http://www.theoffside.com/files/2008/02/lithuania-bienvenue.jpg

Nessie said...

Il rischio di fare di queste riflessioni caro Dionisio, è di sentirsi intimamente dei gonzi pronti a berci tutte le fregnacce politicamente utili come la cosiddetta "libera scelta delle donne". In realtà TUTTO è stato pianificato nel dettaglio e non credo affatto che Luxuria nei suoi deliri abbia fatto una sparata così, tanto per farla. Se leggi il testo "La donna a una dimensione" di Alessandra Nucci tutte queste cosette (compreso il fenomeno dei transgender) sono analizzati nel dettaglio e spinti dall'ONU, dall'OMS ecc. nel quadro dell'esportazione dei diritti cosiddetti umani universali.

dionisio said...

Tu che sei (tra l'altro) anche esperta di cinema, Nessie, quand'è che comparirà da noi quel tale che, come accadeva in certi film dell'epoca della frontiera, dica: "Da oggi c'è un nuovo sceriffo in città. Nessuno farà più i cavoli suoi, altrimenti l'avrà a che fare con me". Sto sognando, naturalmente, perché chi osasse farlo sarebbe subito tacciato di fascista e messo in condizione di non combinare nulla. Eppure, la gente, forse, sta solo aspettandolo, un tale così. Nemmeno la torre d'avorio o l'hortus conclusus potrebbero preservarci dalla catastrofe che si profila all'orizzonte. A meno che ciascuno di noi (quelli che si sono rotti) non decida di assumere da sé quella parte, cioè di quello che dice: "C'è un nuovo sceriffo in città, ecc.".

Nessie said...

Le battute cinematografiche sono il mio forte, ma questa francamente non me la ricordo. Per caso, non è "Mezzogiorno di Fuoco"? "Un dollaro d'onore"? "L'Uomo che uccise Liberty Valance"?. "Ombre rosse? "Quel treno per Yuma"?


Beh, è un po' dura.
Di western ne avrò visti a centinaia ed è un po' difficile reperire il titolo.
Sì oltre a dire cose politicamente scorrette secondo il ben noto decalogo, mi sa che sogni :-)

dionisio said...

Veramente ricordo che lo diceva il protagonista (M.Rourke) dell'"Anno del Dragone" di M. Cimino, che non era proprio un western ma un poliziesco ambientato a Chinatown, però sembrava proprio che citasse la battuta di un altro film della tradizione western, che potrebbe provenire giusto da uno di quelli che hai elencato.
Comunque abbiamo solo giocato. Rimangono i foschi orizzonti, mentre la brusca caduta di Sarkozy ammonisce (se mai ce ne fosse stato bisogno) che quando la destra si converte al politicamente corretto riesce solo a disgustare e allontanare l'elettore. Tra l'altro Le Pen ha preso l'11 pe cento. Anche qui, grave errore demonizzarlo e non allearsi con lui. Se in Europa ci ritroviamo destre che vogliono imitare le sinistre, alla fine non possiamo che riconsegnare i governi alle sinistre. E gli orizzonti si fanno sempre più foschi.

Anonymous said...

Ributtante e' un termine insufficiente per descrivere la mia reazione...

Nessie said...

Non ricordo la battuta Dinisio, ma il film era "L'anno del Dragone".
Sì, quanto avviene in Francia insegna: se la destra copia la sinistra, la destra perde e la sinistra si rimpolpa, grazie alla possibilità di rimpolparsi con sue ali estreme. Infatti in Francia il PSF ha razzolato i trotzkisti e pure il verde Cohn-Bendit. Sì, grave errore demonizzare Le Pen e ostracizzarlo.

Vanda, ormai non c'è più da fidarsi di nessuno, come vedi. I movimenti si guastano col crescere.

Anonymous said...

Ciao Nessie

Che ti avevo detto, visto il buon Savini? Furbo ma poco intelligente (molto italico in questo) adesso vuole prendere i voti dei neri, e poi ancora questa stronzate di magliette.Dionisio ha ragione da vendere . Ha messo su il suo piccolo merchandising? Per quanto riguarda Balotelli mi farebbe piacere se giocasse in nazionale da subito. E' bravo, e cittadino italiano e non ha l'anello al naso (beh...forse qualche piecing si :-), è di intelligenza superiore alla media dei calciatori nostrani ed ha un buon accento "padano". Se poi l'appello di Libero provenisse dalle pagine sportive non ci vedrei nulla di strano o politico o forse era un fondo in prima pagina?. Lega paracula? Stanno facendo due conti. Purtroppo non si fanno più figli in Italia e in "Padania" in particolare.Ormai gli italici sono destinati all'estinzione,troppa bamba e poca fiducia nel futuro nessuna voglia di costruire. E la Lega corre ai ripari per non estinguersi a sua volta. Questa si chiama autorefenzialità certo, ma ormai è un carattere comune a tutta la nostra società. Ecco che quindi non si fanno più figli, l'IO isolato, decontestualizzato, domina su tutto, dalla pugna siamo passati alle pugnette. Io non ho figli, ne mai ,credo, ne avrò. Tu hai figli Nessie? e voi tutti del forum? Io stesso mi sorprendo a stupirmi se qualcuno che conosco mi dice che ha un figlio, però...insospettabile.Siamo ormai diventati tutti insospettabili, vi sembra normale? Poi non diamo solo la colpa alle croniche mancanze di "family facilities".

Fabio

P.S. La LEGA oggi più che mai sta facendo la stessa cosa che l'IDV di Di Pietro sta attuando da tempo sul campo opposto: strategia di erosione consensi dal maggiore partito alleato. Con una differenza dovuta al target. Mentre Di Pietro punta sulla parte più estremista (ma non ex-comunista) del PD la Lega sembra puntare ad una quota più "accomodante" proprio perchè la quota estremista manca quasi del tutto nel PDL.

Anonymous said...

Posso capire il buon Maroni, il suo richiamo della foresta o complesso di inferiorità che affligge buona parte dell'establishment di destra nei confronti del culturame di sinistra. Leggersi gli articoli dell'ottimo Marcello Veneziani al riguardo.
Ricordatevi che Fabio Fazio è forse l'unico grande personaggio televisivo (e la televisione è tutto oggi) ad essere trasversale a tutte le fasce di età e condizione politico-sociale, poichè piace ai gggiovvani, alla nonnetta in scialle e pantofole sulla sedia a dondolo, alla casalinga di Voghera, ai radical chic. E' uno che è riuscito a creare un personaggio catodico come Emanuele Filiberto dal nulla...
Fazio sarebbe l'unica vera carta vincente per il centrosinistra, l'unico vero grande leader possibile, paragonabile a quelli grandi mondiali, leaders di cartapesta alla Clinton,Zapatero... (no lui no, niente fascino), Obama e monsieur Carla in madame Sarkozy... Sospetto che abbia già ricevuto proposte concrete in passato -parlando di leadership ovviamente ;-)

Fabio

Nessie said...

Fabio, purtroppo di furbi ma non intelligenti ne abbiamo gli scranni parlamentari pieni zeppi ;-(
Se un partito che si autodefinisce "identitario" comincia a mettere un registratore di cassa al posto del cervello, magari dura per un po' ma poi s'ammoscia. Per ciò che concerne il problema delle nascite zero ne abbiamo già parlato ampiamente un un commento delle 12,55 e in quello delle 5,31. Era già tutto previsto e la decrementazione a far figli nostri doveva servire a incrementare quell'immigrazionismo che ormai è diventato il flagello d'Europa.

Alla tua domanda sui figli rispondo sì. E qui su questo blog c'è gente che ha figli a sua volta, e che giustamente è preoccupata per il loro futuro.

Fabio Fazio fa quei sorrisini scemi color can che scappa che vanno bene per tipini fini & affini di sinistra come di destra. Probabile che, come scrivi, gli abbiano fatto offerte.

Anonymous said...

Nessie:"Alla tua domanda sui figli rispondo sì. E qui su questo blog c'è gente che ha figli a sua volta"

Mi fa veramente piacere per te. Contento di essermi sbagliato nel tuo caso. Ancora una volta sono sorpreso, vedi che non è normale? (o forse sono semplicemente io a non esserlo).Le preoccupazioni fanno parte dell'iter di un genitore,da sempre (magari in maniera differente) fare figli in fondo,credo, significhi anche trasferire preoccupazioni da se stessi ad altri.

Nessie:"Era già tutto previsto e la decrementazione a far figli nostri doveva servire a incrementare quell'immigrazionismo che ormai è diventato il flagello d'Europa."
Non avevo letto, scusa ma non leggo tutto.
Quali prove hai a supporto di questo supposto disegno demiurgico Ness? Voglio dire nel caso specifico,perchè conosco già l'orientamento ideologico-affaristico della UE riguardo l'immigrazione.

Concordo al 100% su Fazio, ma credo (spero) lo sapessi già.

Fabio

Nessie said...

Sulle questioni demografiche consulta il sito di Aldo:

http://www.oilcrash.com/italia.htm

Mentre per ciò che concerne il discorso donne, maternità, femminismo, omosessualità e transessualismo incoraggiati come metodo per decrementare, ecc. leggi l'ottimo saggio
di Alessandra Nucci "La donna a una dimensione":

http://www.internetica.it/NucciDonna.htm

E anche quest'eccellente articolo di Guglliemo PIombini:

http://web2.venet.net/libridelponte/det-articolo.asp?ID=141

Anonymous said...

E che problema c'è? La Lega non è un movimento razzista, xenofobo, omofobo, intollerante o nazionalista...Nessun vero padano ha problemi con gli immigrati regolari, nè con i padani di razza negra come Balottelli (una cosa è la nazionalità altra è la razza).
La Lega chiede solo il rispetto della legalità. Punto.
Se poi qualcuno ci ha votato perchè ha scambiato la Lega per qualcosa di diverso da quello che è, l'errore è suo, non nostro.
Un leghista convinto.
P.S.: La Padania non è Italia, ma come in Padania ci sono meridionali, allo stesso modo ci possono stare gli Africani.

Nessie said...

Pazienza. Vorrà dire che con istanze di Padania africanizzata come quelle che sostieni, alla lunga sarete voi a rimetterci e non chi vi vota. Di solito il coltello dalla parte del manico ce l'hanno i vostri elettori, visto che è grazie a questi se esistete. Fino a prova contraria.